Dopo la gara pareggiata in Europa League contro lo Sparta Praga, ora per la Lazio è tempo di campionato. Domani alle ore 20:45 i biancocelesti ospiteranno l’Atalanta dell’ex Edy Reja. Alla vigilia della sfida valevole per la 29esima giornata di campionato il mister Pioli, attraverso la conferenza stampa, ha presentato la gara di domani. Queste le parole del tecnico biancoceleste.
La partita contro l’Atalanta è un impegno o un problema?
“Impegno importante ma dobbiamo rimanere concentrati in vista di giovedì. Passare in Europa League è l’obiettivo e domani terrò conto della partita di giovedì”.
Ci sarà turnover?
“Sto aspettando i risultati dei probelmi fisici di alcuni giocatori. Si è aggiunto anche Milinkovic. Per questo farò ampio turnover perchè giovedì è la priorità. Anche Keita ha avuto i crampi”.
Keita prima punta è una soluzione per l’attacco?
“E’ una delle soluzioni per sfruttare tutte le caratteristiche dei giocatori offensivi. Non è problema di essere troppo sbilanciati. Devo mettere in campo i giocatori migliori per affrontare le caratteristiche degli avversari”.
Come sta Cataldi mentalmente?
“Cataldi sta come tutti i giocatori che non giocano titolari. A Torino l’ho cambiato perchè ho ritenuto sia giusto farlo. Non deve abbattersi però e domani potrebbe giocare”.
Bisevac e Konko come stanno?
“Bisevac non ha avuto nessun problema giovedì sera era solo stanco. Ho già deciso chi deve giocare. Per Konko devo aspettare i risultati dei controllo medici”.
Contro il Sassuolo sono arrivati fischi anche per lei.
“In tutte le partite che giochiamo dobbiamo dimostrare il nostro impegno. Giustamente mi sto prendendo le critiche perchè non stiamo facendo bene quest’anno”.
Biglia domani riposerà?
“Biglia è un grande giocatore. Farò delle scelte anche in ottica di giovedì. Vedremo”.
Che ne pensa dei cori razzisti a Praga?
“Sinceramente non ho avvertito la situazione dei cori razzisti. Ho provato a spiegarmi con l’arbitro. Sono situazioni che non fanno bene allo sport, ma bisogna punire solo i responsabili e non un’intera tifoseria”.
La partita persa all’andata contro l’Atalanta non ha tolto la convinzione di essere una grande squadra?
“La partita dell’andata ce la ricordiamo. Dobbiamo concentrarci sulle cose che sappiamo fare e metterle in campo. Un pò di rivalsa c’è”.
Dopo lo Sparta Praga, Biglia ha detto che la Lazio non ha continuità…
“Ha ragione, in campionato siamo stati altalenanti a differenza dell’Europa League. Ma parliamo di due competizioni diverse e di avversari troppo diversi che si affrontano. ma ripeto non dobbiamo parlare degli errori fatti perchè altrimenti ci facciamo del male. I bilanci meglio farli alla fine della stagione“.
Marco Corsini & Alessio Allegrucci

-In un’altra, dedicata all’omosessualità, viene spiegato come in Occidente i nuclei familiari possano essere composti anche da persone dello stesso sesso. Questo argomento che ultimamente coinvolge da molto vicino anche il nostro paese con opinioni contrastanti. Questa è la riprova che c’è stata una totale evoluzione negli ultimi anni su tale questione.
Nella sezione “Tipologie di sesso” vengono utilizzate immagini che ritraggono scene di sesso interrazziale, per illustrare ai “migranti” (e non ai tedeschi) i termini ai quali si devono attenere per avere dei rapporti sessuali con delle tedesche o dei tedeschi.
MARCHETTI IL PRESENTE, SPORTIELLO IL FUTURO? – Come accennato nelle righe precedenti, Sportiello potrebbe difendere la porta della Lazio dalla prossima stagione. Come? La Juventus è interessata a Marchetti come nuovo vice Buffon, in quanto Neto non è propenso a trascorrere una nuova stagione da riserva. Marchetti che poi potrebbe diventare l’erede di uno stagionato Buffon (in cerca del record assoluto di imbattibilità). I bianconeri per arrivare a Federico Marchetti avrebebro pensato la seguente mossa: prelevare Sportiello dall’Atalanta e girarlo alla Lazio in prestito con diritto di riscatto, in cambio proprio di Marchetti. Per ora sono suggestioni, ma la Juventus ci sta lavorando…
contro l’Atalanta dei doppi ex Reja–Bollini potrebbe perdere valore e di fatto stare inevitabilmente con la testa già alla partita di ritorno di Europa League e al sogno di arrivare ai Quarti di finale. Ma ogni avversario va rispettato e onorato. Domani quindi la Lazio ha comunque il dovere di vincere, per sé stessa, per per i tifosi e per riassaporare finalmente il sapore della vittoria che non fa mai male. Si potrebbe cercare di vendicare lo sfortunato risultato dell’andata…inoltre i ragazzi di Pioli non devono dimenticare che è importante vincere anche per difendere l’ottava posto, evitando così i preliminari di Coppa Italia, con uno sguardo alla settima piazza del Sassuolo, insomma, trovassero le motivazioni dove ritengono più opportuno ma l’importante è che domani chi scenderà in campo faccia una prova di carattere e cerchi di vincere. La Lazio deve dare delle risposte convincenti anche in campionato, dopo i due punti conquistati nelle ultime tre giornate. La 29° però non è molto incoraggiante, perché storicamente l’Atalanta è una delle bestie nere dei biancocelesti. Analizziamo nel dettaglio l’avversario di domani:
mister Reja e il suo vice Bollini, già insieme in panchina nel finale di stagione del campionato 2013-2014 con la Lazio. Il simpatico duo tornano per la prima volta da ex insieme all’Olimpico con l’intento di bissare lo scherzetto realizzato nella partita d’andata a maggio ragione ora che i bergamaschi stanno vivendo un periodo difficile in campionato complice anche la cessione di pedine fondamentali come “El Tanque” Denis, Maxi Moralez e il talento Grassi. Sono sei i punti realizzati dai ragazzi di Reja in queste prima 9 giornate del girone di ritorno e ora si ritrovano nelle zone calde della bassa classifica con appena quattro punti di vantaggio dal Frosinone terzultimo e con i ciociari che affronteranno il Carpi in una sfida salvezza determinante. L’Atalanta quindi ha intenzione di a fare punti per risalire subito la classifica, ma c’è un problema: in trasferta la squadra non gira. Lontano dall’Atleti Azzurri d’Italia infatti, i neroazzuri, hanno realizzato appena due vittorie (contro Roma ed Empoli). Alla Lazio l’arduo compito di far si che questa tradizione negativa non si spezzi proprio domani sera.


