L’Europa, in questa stagione, è stata l’oasi in cui la Lazio si è rifugiata per non pensare al campionato. Fin dall’inizio, quando le pesanti sconfitte con Chievo e Napoli erano fresche memorie, la squadra di Pioli ha utilizzato la competizione europea per vincere e convincere. Ora si comincia a fare sul serio, cominciano le eliminazioni dirette, le partite che non perdonano errori, e Pioli lo sa. Queste le sue parole prima dell’uscita in terra turca.
Qual’è l’obiettivo della Lazio?
E’ ovvio che da qui in poi si incontrano grandi squadre, noi in questa competizione abbiamo fatto molto bene e vogliamo continuare, ma il bello arriva ora.
Il preliminare di Champions può essere cancellato dal percorso in Europa League?
Credo di si. Abbiamo tanta voglia di andare avanti in Europa, da qui in poi cominciano le partite decisive. Da oggi si cominciano ad incontrare squadre forti e prestigiose, vogliamo fare tanta strada.
La Lazio ha sempre schierato la squadra migliore in Europa, senza fare calcoli. Domani Marchetti?
Mettiamo sempre la miglior formazione possibile, Marchetti è il titolare, giocherà lui.
Domani giocherete in una bolgia, da qui in poi lei chiede un’aiuto dai tifosi?
Anche dal pubblico possiamo trarre tanto entusiasmo. La domanda sui tifosi ora non conta, giochiamo fuori casa. E poi all’aeroporto ho visto tanti tifosi laziali pronti a sostenerci fin qui.
Burak Ylmaz è andato in Cina, inciderà la sua assenza?
Burak è stato un giocatore importante, sicuramente, ma chi lo sostituirà farà bene. La fase offensiva del Galatasaray è di grande qualità.
Radu ha recuperato?
Si Radu è pronto, mi dà le giuste garanzie.
Passati quasi due terzi della stagione la Lazio non ha un titolare davanti, è un limite?
Per me poter variare non è assolutamente un problema. Averne tre di grande valore e di grande disponibilità per me è solo un vantaggio. Mi offrono grande garanzie tutti e tre, anche a partita in corso.
Bisevac?
Ha fatto fatica a smaltire il problema muscolare, ma ieri si è allenato. Se supererà il provino domani sarà disponibile.
La Lazio in difesa ha avuto qualche problema, domani come si schiererà?
In Europa la Lazio mi è sempre piaciuta, con lo spirito giusto sempre. Domani dovremo essere coraggiosi ma attenti, affrontiamo un’ottima squdra che però ha dei punti deboli, e noi siamo pronti a sfruttarli.

Su una collezione di tavolette risalenti circa al 1.400 avanti Cristo e scritte in caratteri cuneiformi ritrovate nell’antica città di Ugarit, in Siria, sono scolpite le canzoni Hurrite. Una di queste tavolette, quasi completa, contiene l’inno dedicato a Nikkal, antica divinità dei frutteti, la più antica melodia musicale completa al mondo. Anche se i nomi di altri compositori di tavolette semi-distrutte sono noti (Tapšiẖuni, Puẖiya(na), Urẖiya e Ammiya) il nome dell’autore della tavoletta “H.6″ è ignoto, rendendo l’antica melodia la composizione di un anonimo.
Gli inni sacri ritrovati sono circa 36, e furono rinvenuti nel 1950 nel Palazzo Reale di Ugarit, presso il sito Ras Shamra, in Siria. Il resoconto completo dei frammenti ritrovati fu pubblicato da Emmanuel Laroche. Il testo completo dell’inno fu pubblicato nel 1975, e viene suonata nel video di Youtube da Michael Levy, specializzato in antiche composizioni con la lira. In antichità il brano veniva certamente suonato con uno strumento a corde, che poteva essere un’arpa o una lira. Il pezzo, come riportato da Richard Fink in un articolo del 1988 su Archeologia Musicalis, conferma la teoria che “la scala diatonica di 7 note esistesse già oltre 3.400 anni fa. Questo va contro molte teorie dei musicologi che affermano come la scala diatonica fosse impossibile da suonare sino almeno agli antichi greci“. La tavoletta fa parte della collezione permanente del Museo Nazionale di Damasco.
