AGGIORNAMENTO del 09/02, ore 15:00 – Come sappiamo oggi ci sarà la famosa riunione tra le società di Lazio e Roma e le istituzioni al fine di cercare una soluzione definitiva volta a portare i tifosi allo stadio. A riguardo, poco fa, il presidente della Federsupporters, Alfredo Parisi, ha rilasciato un comunicato su federsupporter.it, in merito a questa vicenda. Ecco il testo del comunicato: “Appresa la notizia di un incontro in data odierna tra la Prefettura di Roma, nella persona del Prefetto Gabrielli, le Società sportive AS Roma e SS Lazio e CONI Servizi, per esaminare la situazione concernente le Curve Nord e Sud dello Stadio Olimpico, Federsupporter, quale Ente esponenziale dei diritti e degli interessi collettivi dei sostenitori sportivi, esprime profondo rammarico per il fatto che, su una questione di primaria importanza per i tifosi, l’unico soggetto non invitato a partecipare sia stato chi, legittimamente, rappresenta i tifosi stessi. Questo non è certamente il modo migliore per perseguire quell’obiettivo di inclusione dei tifosi in un percorso di legalità, così come previsto nel Documento, al quale Federsupporter ha dato un apprezzato contributo, messo a punto nell’aprile 2014 dalla Task Force sulla sicurezza, costituita nell’ambito del Ministero dell’Interno, percorso di legalità sul quale Federsupporter si sta impegnando da tempo. Non si può continuare a considerare i tifosi esclusivamente come destinatari passivi di doveri, di obblighi, di divieti, quasi fossero cittadini e, soprattutto, consumatori di serie B, essendo, essi viceversa, i principali finanziatori, diretti ed indiretti, del sistema calcio e, più in generale, dell’intero sport nazionale“.
AGGIORNAMENTO del 09/02, ore 09:30 – Ci siamo. Andrà in scena oggi alle 16.30 il vertice in Prefettura con le autorità per trovare delle soluzioni che riportino la gente allo stadio. A presenziare all’incontro il prefetto Gabrielli, il questore Niccolò D’Angelo, un rappresentante del CONI Diego Nepi, il dg Baldissoni e il presidente della Lazio Claudio Lotito.
Nella riunione di domani convocata in Prefettura ci sarà un importante confronto tra Questura, Coni e le due squadre romane in cui si parlerà di progetti, stadi di proprietà e ovviamente le ormai conosciute barriere che dividono la Curva Nord e la Curva Sud e che hanno portato alla grande protesta civile dei tifosi. Il Prefetto Gabrielli proverà ad ascoltare le ragioni delle società e insieme cercheranno di trovare un programma, un piano d’azione, per aumentare la fruibilità e la sicurezza dello stadio Olimpico e favorire così il ritorno dei tifosi allo stadio. Non è escluso quindi che finalmente si arrivi ad una soluzione dopo mesi difficili per i tifosi di Lazio e Roma.
Seguiranno aggiornamenti…

Per chi volesse avere un’esperienza culinaria fuori dagli schemi, surreale e quanto mai appagante dovrà aspettare il prossimo Settembre. Arriva a Roma “Dinner in the Sky“, una piattaforma – ristorante appesa ad una gru che permetterà a tutti i “potenziali” commensali di poter cenare ad alta quota in compagnia di “passanti alati” di qualsiasi tipo, e godendosi uno spettacolo mozzafiato.
L’OCCASIONE – Poi finalmente la fiducia tanto attesa. Durante la partita di Marassi tra Genoa e Lazio, Dusan Basta si fa male e al termine del primo tempo è costretto ad alzare bandiera bianca…La Lazio però in panchina non ha alternative di livello e al posto del serbo non poteva mettere Konko perchè era sulla corsia opposta per sopperire all’assenza di Radu. In quel momento il pensiero del 99% dei tifosi sarà stato: “Sicuramente ora entra Lulic e lo mette a sinistra spostando Konko nella sua fascia di competenza“. E invece no! Pioli spiazza tutti mandando a scaldare nell’intervallo proprio lui…Patric. Inutile dire che un senso di preoccupazione ha avvolto tutto il popolo biancoceleste a causa di questa “folle” scelta del mister. Ma si sa…il calcio è bello anche per questo, la sorpresa è sempre dietro l’angolo: Patric infatti si rende protagonista di una prestazione di livello, niente di clamoroso per carità però per 45 minuti ha giocato una buonissima gara senza sbavature o errori particolari contro clienti difficili come Laxalt, Suso e Cerci…dando così ragione alla scelta di Pioli e permettendo così al tecnico ex Parma di usare Lulic in una posizione più avanzata. Il percorso di crescita del giovane terzino spagnolo è tuttavia ancora lungo, come lui stesso ha confermato nel 