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Sarri rimane troppo tempo dentro lo spogliatoio e ritarda l’intervista con Dazn

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La sconfitta nel derby brucia e lascerà strascichi importanti, difficili da digerire.

Appena comunicato dal giornalista di Dazn, il mister della Lazio Maurizio Sarri è ancora dentro lo spogliatoio con tutta la squadra. Infatti a differenza di Gasperini, il mister della Lazio ancora non ha parlato ai microfoni di Dazn. Si attendono novità in merito.

Infortunio Dele-Bashiru: i tempi di recupero

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Brutte notizie per la Lazio. Maurizio Sarri, dopo appena dodici minuti di gioco, ha dovuto tirare fuori dal campo uno dei suoi uomini migliori, Fisayo Dele-Bashiru. Secondo gli inviati a bordocampo di DAZN, il centrocampista nigeriano si è accasciato sul terreno di gioco per un problema muscolare.

I tempi di recupero saranno resi noti dalla società nei prossimi giorno, con annesse spiegazioni dettagliate su ciò che è realmente accaduto. Nel mentre, Belahyane ha preso il suo posto. Vedremo se la mossa darà ragione a mister Sarri contro i “nemici” della Roma di Gasperini.

Lazio Roma, il calciatore esce per infortunio: le sue condizioni

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Non inizia bene il derby per la Lazio di mister Sarri contro la Roma di Gasperini. Dopo appena 12 minuti di gioco, Fisayo Dele-Bashiru è costretto ad uscire per un problema muscolare (infortunio). Al suo posto Maurizio Sarri ha optato per l’ingresso in campo di Belahyane.

La Lazio non è partita fortissima, a causa anche delle elevate temperature allo Stadio Olimpico. Vedremo se la mossa tattica di mister Sarri darà ragione ai biancocelesti.

Lazio Roma, i biancocelesti entrano in campo: il boato dell’Olimpico fa tremare i romanisti (VIDEO)

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Ci siamo, il fischio iniziale del derby della Capitale avverrà tra pochissimi minuti. Come di consueto, le due formazioni avversarie sono entrate sul terreno di gioco dello Stadio Olimpico per completare il riscaldamento pre-match.

La Lazio, tramite i propri social ufficiali, ha voluto condividere il momento dell’entrata in campo degli uomini di Maurizio Sarri con tutti i propri tifosi.

Il video, messo su Instagram, ha fatto il giro del web in pochissimo tempo grazie al gran boato della Curva Nord per incitare Mattia Zaccagni, entrato per primo, come di solito per un capitano, e compagni in vista della stracittadina. Il video:

 

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Lazio Roma, Fabiani categorico prima del derby a DAZN: “Il calcio è strano”

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Intervenuto ai microfoni DAZN, nel pre-partita del derby della Capitale tra la Lazio di mister Sarri e la Roma di Gian Piero Gasperini, il DS biancoceleste, nonché fedele braccio destro del Presidente Lotito, ha parlato riguardo le sensazioni e le emozioni che la stracittadina si porta dietro.

Lazio Roma, Fabiani: “Tutte le partite che abbiamo fatto abbiamo fatto buone prestazioni”

Inoltre, il Direttore Sportivo ha voluto puntualizzare la sua visione riguardo le precedenti prestazioni della Lazio contro Como, Verona e Sassuolo, salvando, fino ad ora, l’operato di mister Sarri. Ecco le sue parole a riguardo:

“Tutte le partite che abbiamo fatto abbiamo fatto buone prestazioni, il calcio è strano. Il derby è speciale, basta vedere lo spettacolo sulle tribune e sulla nostra curva. Ci teniamo a fare risultato”

Lazio Roma, le parole di Fabiani fanno impazzire i tifosi

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Ci siamo, il derby della Capitale sta per iniziare. L’attesissima stracittadina tra i biancocelesti e la Roma, in un orario insolito, le 12:20, è pronta a regalare moltissime emozioni a tifosi e addetti ai lavori. A tal proposito, nel pre-partita, ai microfoni di DAZN, è intervenuto il DS della Lazio Fabiani.

Le parole di Fabiani:

riguardo le ultime prestazioni della Lazio:

“Tutte le partite che abbiamo fatto abbiamo fatto buone prestazioni, il calcio è strano. Il derby è speciale, basta vedere lo spettacolo sulle tribune e sulla nostra curva. Ci teniamo a fare risultato”

riguardo la scelta di Pellegrini tra le file della Roma:

“Ho notato la novità Pellegrini nella Roma, ma non conta chi gioca e chi non gioca. Il derby va giocato contro tutto e tutti”

riguardo la scelta di Castellanos da parte di Sarri:

“Una scelta tecnica del mister, per quanto riguarda Pedro lui è un campione: fa sempre la differenza. Il mister avrà valutato l’affidabilità degli unidici che andranno in campo”

Lazio Roma, occhio a Pellegrini: perché è la bestia nera dei biancocelesti?

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La scelta di Gian Piero Gasperini, tra le file della Roma, ha sorpreso molti addetti ai lavori: Lorenzo Pellegrini partirà titolare nel derby. La storia è sempre la solita: il centrocampista italiano che deve andare via in estate ma alla fine rimane e che proprio nel derby ritrova le motivazioni giuste per ripartire.

Inoltre, Lorenzo è anche un portafortuna per i giallorossi. Infatti, con lui in campo la Roma è riuscita a vincere tre derby su tre contro la Lazio.

Lazio Roma, le formazioni ufficiali: la scelta su Castellanos

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La domenica di campionato inizia con il botto in Serie A: il derby della Capitale sta per iniziare. Sarà Sarri contro Gasperini, Provedel contro Svilar e così via… nessuno ha la sfera magica, nessuno saprà come andrà a finire. Per il momento possiamo solamente deliziarci con ciò che è oggettivo.

Ecco le formazioni ufficiali del match tra Lazio e Roma:

LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares; Guendouzi, Rovella, Dele-Bashiru; Pedro, Dia, Zaccagni

ROMA (3-5-2): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka; Rensch, Cristante, Koné, Pellegrini Angeliño; Soulé, Ferguson.

Lazio Roma, il video social da brividi da parte della società

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Ci siamo, tra pochissimi minuti andrà in scena il derby della Capitale tra la Roma di Gasperini e la Lazio di mister Sarri. Lo Stadio Olimpico inizia piano piano a riempirsi di migliaia di appassionati volenterosi di capire come andrà a finire la stracittadina più bella della penisola.

A tal proposito, ecco il video social pubblicato da parte della Lazio tramite il profilo Instagram ufficiale biancoceleste:

 

Calciomercato Lazio: il destino di Gigot in bilico, indiscrezione esclusiva emerge

Calciomercato Lazio: Gigot operato con successo, ma il futuro è un enigma? #Lazio #Calciomercato #Gigot

L’operazione chirurgica per Samuel Gigot è andata a buon fine, e ora il difensore centrale si concentrerà sulla riabilitazione in Francia con un percorso personalizzato per tornare in forma. Eppure, il suo futuro alla Lazio resta avvolto nel mistero: non fa più parte dei piani della squadra, e la sua permanenza sembra destinata a concludersi presto.

Fin dal suo arrivo, Gigot non ha mai pienamente convinto lo staff biancoceleste, che lo ritiene inadatto allo stile di gioco della formazione. I responsabili tecnici della Lazio preferiscono centrali abili nella costruzione dal basso, rapidi nelle letture e precisi nel primo tocco – qualità che, secondo le valutazioni interne, Gigot non ha dimostrato con regolarità. Di conseguenza, è stato relegato ai margini del progetto da tempo.

Durante l’ultima sessione estiva di calciomercato, la Lazio ha tentato più volte di cederlo, esplorando opzioni per una vendita definitiva o un prestito, ma le sue precarie condizioni fisiche hanno bloccato ogni negoziato. Nessun club ha voluto procedere senza certezze sul suo recupero, lasciandolo così a Roma senza un ruolo effettivo nella rosa.

Come riportato dal Corriere dello Sport, la Lazio ora mira a riattivare i contatti con potenziali acquirenti nella finestra invernale. Se la riabilitazione andrà liscia, Gigot potrebbe essere pronto entro fine anno, diventando un’opportunità interessante per squadre alla ricerca di difensori, specialmente in Ligue 1, dove mantiene una buona reputazione.

Per la Lazio, l’obiettivo è liberare un posto in rosa e ridurre il monte ingaggi, guadagnando così più flessibilità per eventuali acquisti in gennaio. La partenza di Gigot potrebbe aprire le porte a un nuovo difensore più adatto alle esigenze della squadra.

Insomma, il destino di Samuel Gigot pende dal filo del suo recupero fisico, con il suo capitolo alla Lazio che appare già concluso in via definitiva, in attesa solo del momento per l’addio.

Lazio-Roma, il duello rovente: Romagnoli contro il suo acerrimo rivale

Nel derby Lazio-Roma, si accende lo scontro tra due difensori iconici: Romagnoli e Mancini, i pilastri che potrebbero decidere tutto! #DerbyCapitolino #LazioRoma #CalcioPassionale

Il derby della Capitale non è solo sinfonia di gol e azioni spettacolari: è una vera e propria arena dove le difese si sfidano con intensità tattica, mentale e fisica. Al centro di questa battaglia epica spiccano due figure carismatiche: Alessio Romagnoli per la Lazio e Gianluca Mancini per la Roma. Entrambi sono i “ministri della difesa”, simboli perfetti dello spirito acceso di questo confronto cittadino, pronti a influenzare ogni mossa sul campo.

Come evidenziato da fonti attendibili, il prossimo incontro sarà anche un duello personale tra questi leader difensivi. Romagnoli, un prodotto del vivaio biancoceleste, vive il derby con un coinvolgimento emotivo assoluto. Ricordate il suo gol di testa l’anno scorso, che aveva acceso speranze nei tifosi in una partita finita 1-1? La sua abilità nel leggere il gioco, nel dirigere la linea difensiva e nel inserirsi sui calci piazzati lo rende un elemento cruciale per la squadra.

Dall’altra parte, Mancini incarna l’essenza combattiva della Roma. Nei derby, questo centrale si trasforma: diventa più aggressivo, determinato e non esita a lanciare provocazioni che possono destabilizzare gli avversari. La Lazio dovrà mantenere il controllo per non cadere in queste insidie emotive, gestendo al meglio i momenti di tensione per evitare errori tattici o disciplinari che potrebbero costare cari.

Con l’atmosfera che promette scintille, entrambe le formazioni arrivano al match con l’urgenza di conquistare punti in una classifica serrata. Ogni contrasto, ogni pallone conteso diventa una questione di orgoglio e storia, rendendo il ruolo di Romagnoli e Mancini ancora più decisivo per la leadership in campo.

Il presidente biancoceleste ha galvanizzato l’ambiente con un messaggio diretto: “Dovete dare tutto in questo derby.” Questo richiamo riecheggia per Romagnoli, che dovrà guidare con autorevolezza, mentre dall’altra parte, l’allenatore romanista conta sul carattere di Mancini per mantenere alta l’intensità.

In sintesi, il derby Lazio-Roma si riduce a una narrazione affascinante di due difensori che rappresentano l’anima della stracittadina: un confronto fatto di placcaggi, sguardi intensi e leadership silenziosa, dove ogni dettaglio potrebbe cambiare il corso della partita.

Zaccagni: “Lazio è la mia famiglia”. Ecco la rivelazione su Sarri che sorprende tutti

Zaccagni si racconta in esclusiva: scoperte sorprendenti sulla Lazio e il derby in arrivo! #Lazio #DerbyCapitale #Calcio

A pochi giorni dal Derby della Capitale, che promette emozioni e colpi di scena, Mattia Zaccagni, capitano della Lazio, ha aperto il cuore in un’intervista a DAZN. Le sue parole rivelano un mix di motivazione e riflessione, offrendo uno sguardo intimo su come il calciatore vede il suo mondo biancoceleste. Con la stagione che si infiamma, Zaccagni condivide dettagli che potrebbero fare la differenza per i tifosi, lasciando intravedere la sua maturità e l’importanza del gruppo in un campionato sempre più competitivo.

Parlando del nucleo della squadra, Zaccagni sottolinea la solidità del gruppo, un elemento chiave per affrontare le sfide future. «Il gruppo è praticamente lo stesso dello scorso anno. Il blocco del mercato ci ha permesso di lavorare fin da subito tutti insieme, senza dover aspettare nuovi innesti. Alla Lazio c’è coesione e questo, in un campionato lungo e complesso, può fare la differenza.» Questa affermazione non solo evidenzia la stabilità della rosa, ma fa riflettere su come l’unità possa essere l’arma segreta in un torneo estenuante, suscitando curiosità su come influenzerà le prossime partite.

Sul suo legame con l’allenatore, Zaccagni descrive un rapporto che ha segnato la sua crescita, con un focus sulla sua evoluzione tattica. «Sarri? È rimasto identico: carismatico, diretto, sempre sul pezzo. Ha avuto un impatto determinante sulla mia carriera, soprattutto nella fase offensiva. Da quando sono alla Lazio sotto la sua guida, ho imparato ad attaccare la porta con più decisione. I risultati si vedono nei numeri: più gol, più incisività.» Queste parole aggiungono un tocco di introspezione, invitando i lettori a considerare come una guida esperta possa trasformare un giocatore, e chissà quali sorprese porterà in campo.

L’assenza dalle competizioni europee è un tema che Zaccagni affronta con onestà, rivelando il peso emotivo per la squadra. «Un po’ ci pesa. Eravamo abituati all’Europa, ma ora abbiamo più energie da concentrare sul campionato. Il nostro obiettivo con la Lazio è tornarci il prima possibile.» Questa citazione stimola la curiosità su come la Lazio intenda rimbalzare da questa delusione, trasformandola in carburante per un campionato ambizioso.

L’intesa con il compagno Castellanos emerge come un legame promettente, con Zaccagni che esprime ammirazione e aspettative alte. «È un grande lavoratore. Quella rabona contro il Verona? In allenamento le prova spesso e gli riescono bene. Il gol è stato spettacolare. Io gli prometto almeno 5 o 6 assist, e lui deve arrivare a quota 15 reti.» Questo passaggio non solo accende l’interesse sui possibili sviluppi offensivi della squadra, ma fa immaginare partnership esplosive che potrebbero brillare nel derby.

Infine, Zaccagni parla con orgoglio del suo ruolo di capitano e degli obiettivi personali, mescolando ambizione e umiltà. «Indossare la fascia è motivo d’orgoglio. Voglio essere un esempio per i più giovani. Dopo un lungo percorso, sento di aver raggiunto la maturità. L’obiettivo personale è arrivare in doppia cifra, ma prima di tutto viene la squadra.» E sul derby stesso, aggiunge un tocco di saggezza: «Alla Lazio, il derby è molto più di una partita. I tifosi lo sentono tantissimo. Ma non bisogna arrivarci troppo carichi: serve lucidità, concentrazione e rispetto per i dettami del mister.» Queste riflessioni lasciano il lettore con un senso di anticipazione, underscoring come la mentalità giusta possa essere decisiva in un evento così carico di passione.

Con le parole di Zaccagni che riecheggiano, l’attesa per il Derby della Capitale cresce, offrendo ai tifosi un’occhiata unica su ciò che motiva i protagonisti del campo.

Calciomercato Lazio: Milinkovic Savic, ritorno in vista? Le novità esclusive

Il ritorno di Milinkovic-Savic alla Lazio: un sogno che potrebbe ribaltare il calciomercato nel 2026?

Siete pronti per un colpo che potrebbe accendere l’entusiasmo dei tifosi biancocelesti? Il nome di Sergej Milinkovic-Savic è tornato al centro delle chiacchiere del calciomercato, e potrebbe riservare sorprese inaspettate. Con il suo contratto in bilico, la Lazio osserva da vicino. #Calciomercato #Lazio #MilinkovicSavic

Il nome di Sergej Milinkovic-Savic è tornato a far parlare nell’ambiente biancoceleste, ravvivando l’entusiasmo dei tifosi e riaprendo un capitolo che sembrava archiviato. Secondo quanto riportato da un esperto di trattative internazionali, il futuro del centrocampista serbo potrebbe riservare colpi di scena che nessuno si aspetta. Il suo contratto con l’attuale club scadrà nel 2026, ma la situazione è in evoluzione, e questo tiene gli occhi di tutti puntati sul calciomercato della Lazio, che studia ogni mossa con attenzione.

Ma cosa ha acceso davvero le speranze? Le parole dell’esperto non lasciano spazio a indifferenza: «Il contratto di Milinkovic-Savic andrà discusso nei prossimi mesi. Sarà chiamato a una scelta». Questa frase, semplice eppure carica di significato, sta facendo sognare i fan della Lazio, che immaginano un possibile ritorno nella Capitale, magari a parametro zero nel 2026. Non si tratterebbe solo di nostalgia, ma di una mossa strategica che potrebbe rafforzare il cuore della squadra.

Il legame tra Milinkovic-Savic e la Lazio è rimasto intatto, un filo emotivo che non si è mai spezzato nonostante il suo addio. Il serbo ha lasciato un’eredità indelebile nei cuori dei sostenitori e nella storia del club, e anche lontano, in un campionato meno competitivo, ha continuato a brillare con prestazioni di alto livello. Le sue condizioni fisiche eccellenti e il desiderio di tornare a competere ai massimi livelli in Europa potrebbero essere i fattori chiave che spingono verso un clamoroso rientro.

Per la Lazio, questa ipotesi rappresenta un’opportunità unica da non lasciarsi sfuggire. Il centrocampo biancoceleste ha bisogno di un profilo come il suo, con tecnica e carisma da vendere, e l’idea di averlo a costo zero nel prossimo calciomercato renderebbe questa mossa irresistibile. Tutto dipenderà dalla strategia della società e dalla volontà di procedere con un’operazione che potrebbe segnare il futuro della rosa.

Ora, con le voci che si intensificano, il calciomercato della Lazio è in attesa delle prossime mosse. Nei mesi a venire, sapremo se questo sogno diventerà realtà, trasformando un’ipotesi in un gesto che manda un messaggio chiaro: la Lazio è pronta a puntare in alto, partendo proprio dai suoi simboli più amati.

Calciomercato Lazio: il rinnovo di Gila in stallo, cosa rischia il club?

Il futuro di Mario Gila alla Lazio è in bilico: trattativa complicata e ambizioni da seguire da vicino! #Calciomercato #Lazio #Gila

Tra le questioni più intricate che tengono in suspense i tifosi della Lazio, c’è senza dubbio il caso di Mario Gila. Il difensore spagnolo, nato nel 1999, ha un contratto valido fino al 2027, eppure il suo rinnovo resta bloccato in una fase di stallo. Immaginatevi un giocatore talentuoso che aspira a grandi traguardi, mentre la società naviga tra strategie e incertezze: è proprio questo l’intreccio che potrebbe riservare sorprese inaspettate.

Durante l’estate appena trascorsa, la dirigenza biancoceleste ha cercato di sbloccare la situazione incontrando l’entourage di Gila in almeno due occasioni, con l’obiettivo di prolungare il suo accordo. Ma niente da fare: le parti sono rimaste distanti, e Gila non sembra avere fretta di firmare. Chissà quali pensieri gli passano per la mente in questi momenti di attesa.

Ora, con il calciomercato Lazio che torna sotto i riflettori, Gila si trova al centro di un dilemma affascinante. Durante l’ultima sessione estiva, era pronto a lasciare Roma, attirato da diverse squadre della Liga, ma il blocco imposto dalle difficoltà economico-amministrative della Lazio lo ha tenuto a Formello. A 24 anni, il centrale spagnolo guarda avanti con ambizione, sognando un futuro da protagonista dove possa giocare con continuità – un desiderio che cresce ogni volta che resta in panchina.

Dall’altra parte, il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani sono al lavoro per invertire la rotta. Stanno valutando una nuova strategia per riaprire i contatti con l’agente di Gila nelle prossime settimane, nel tentativo di sigillare un accordo prima che il tempo scada. La domanda è: riusciranno a convincerlo, o finirà per complicare ulteriormente le cose?

In fondo, la Lazio deve decidere se investire sul potenziale di un giovane come Gila o esplorare opzioni per una cessione già a gennaio, per non rischiare di perdere un elemento promettente a zero. Questa scelta potrebbe segnare il destino della squadra, lasciando i fan con il fiato sospeso su cosa accadrà davvero.

Lazio-Insigne: il colpo estivo è ancora vivo? Le novità sulle mosse biancocelesti

Insigne e Lazio: un sogno d’inverno che potrebbe accendersi? Il capitano del Toronto FC attende la chiamata biancoceleste, sperando in un ritorno epico in Serie A. #Insigne #Lazio #CalcioMercato

Il nome di Lorenzo Insigne continua a ronzare intorno alla Lazio, alimentando uno scenario che potrebbe trasformare il mercato invernale in una storia da non perdere. L’ex capitano del Napoli, ora in forza al Toronto FC, è in attesa di un segnale dal club biancoceleste, dopo aver snobbato le avances di Parma e Sassuolo per un unico, grande desiderio: “lavorare di nuovo con Maurizio Sarri”, l’allenatore con cui ha toccato l’apice della sua carriera.

Al centro di questa attesa c’è proprio il forte legame con il tecnico, che avrebbe già espresso il suo consenso all’operazione. Sarri conosce Insigne alla perfezione, sa come esaltarne le qualità e sarebbe entusiasta di rivederlo a Formello. Ma non tutto è rose e fiori: la situazione è tutt’altro che definita, con il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani che mantengono un approccio più cauto, soprattutto per motivi legati all’età, all’ingaggio e al suo potenziale ruolo nel progetto della squadra.

Lazio-Insigne: porte socchiuse, non chiuse. Nonostante le riserve della dirigenza, Insigne non si arrende e vede ancora una chance concreta di indossare la maglia biancoceleste. Il fantasista napoletano è fiducioso che la Lazio possa optare per lui come un rinforzo esperto e di qualità, soprattutto in vista della seconda parte della stagione, tenendo vive le speranze di un ritorno che potrebbe elettrizzare i tifosi.

Per ora, il tempo stringe, ma Insigne è pronto ad attendere fino a gennaio, restando in forma per cogliere al volo l’opportunità. Il suo obiettivo è cristallino: “tornare protagonista in Serie A e farlo in una piazza ambiziosa come quella della Lazio”, dove troverebbe un ambiente competitivo e un allenatore che lo apprezza profondamente.

In casa Lazio, le valutazioni proseguono, con l’attacco al centro delle riflessioni della dirigenza, soprattutto con l’avvicinarsi della sessione invernale. L’ipotesi Insigne resta in ballo, dipendendo anche dalle evoluzioni con altri profili e dalle risorse disponibili. Se il club decidesse di spingere, questo sogno sospeso potrebbe trasformarsi in realtà, aprendo un capitolo emozionante per tutti gli appassionati.

Lazio, i convocati di Sarri per il derby: Rovella e Patric inclusi, due titolari out e spazio ai giovani

Il Derby della Capitale è al culmine: sorprese nei convocati della Lazio con ritorni chiave e assenze da urlo! Scopri chi è pronto a sfidare la Roma domani alle 12:30. #DerbyRomaLazio #Lazio #Calcio

L’attesa per il Derby della Capitale contro la Roma, fissato per domani alle 12:30, ha raggiunto il suo apice. Con l’elenco ufficiale dei convocati ormai reso noto, i tifosi biancocelesti si interrogano su come questi scelte influenzeranno la partita. Immaginate il brivido di vedere giocatori chiave pronti a scendere in campo, mentre alcune assenze potrebbero aprire scenari inaspettati.

Tra le notizie più entusiasmanti, spiccano i ritorni di Nicolò Rovella e Patric, che saranno disponibili per la sfida, offrendo a squadra e allenatore opzioni vitali in difesa e centrocampo. Anche Taty Castellanos e Dele-Bashiru sono confermati, garantendo profondità in attacco e a centrocampo. Ma ecco il colpo di scena: le assenze di Manuel Lazzari e Matías Vecino pesano come macigni, privando la formazione di esperienza e versatilità che potevano fare la differenza in un match così acceso.

Non manca un tocco di futuro per il club, con l’ingresso di due giovani promesse dal settore giovanile. Farcomeni e Pinelli si uniscono al gruppo, dando loro l’opportunità di assaporare l’elettricità di una stracittadina che potrebbe segnare la stagione. Chi sa se questi talenti emergeranno come protagonisti?

“Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha diramando la lista dei convocati in vista della sfida di domani contro la Roma (ore 12:30). Portieri: Furlanetto, Mandas, Provedel; Difensori: Gila, Hysaj, Marusic, Nuno Tavares, Patric, Pellegrini, Provstgaard, Romagnoli; Centrocampisti: Belahyane, Cataldi, Dele-Bashiru, Farcomeni, Guendouzi, Pinelli, Rovella; Attaccanti: Cancellieri, Castellanos, Dia, Isaksen, Noslin, Pedro, Zaccagni”.

Con questa lista ufficiale, l’attenzione si sposta ora sul campo: come si adatterà la Lazio a queste dinamiche? I tifosi non vedono l’ora di scoprirlo, in una partita che promette emozioni e colpi di scena fino all’ultimo minuto.

Derby della Capitale blindato: 1500 agenti e un elicottero per Lazio-Roma sotto alta sorveglianza

Derby blindato: 1500 agenti e un elicottero per il cuore pulsante della Capitale! #DerbyRoma #SicurezzaStadio #RomaInTensione

L’attesa è quasi finita, con il derby della Capitale che promette di accendere le emozioni come poche altre partite. Domenica alle 12:30, il fischio d’inizio trasformerà Roma in un palcoscenico di passione sfrenata, dove la rivalità tra le squadre va ben oltre il campo da gioco, fermando la città intera. Immaginate la città in fibrillazione: le autorità stanno orchestrando un piano di sicurezza da far invidia a un film d’azione, tutto per tenere la tensione confinata agli spalti.

Come riportato dal Corriere della Sera, il tavolo tecnico in Questura è in corso proprio oggi per affinare gli ultimi dettagli di questa complessa operazione. La macchina della sicurezza scatterà già dalla serata di sabato, con un occhio vigile sul Foro Italico e un livello di allerta ai massimi proprio per via della storica rivalità tra le tifoserie. Aggiungete a questo il fatto che il derby coincide con altre manifestazioni in città, e avrete un rompicapo logistico che richiede un coordinamento straordinario – chissà quali sorprese potrebbe riservare?

I cancelli dello Stadio Olimpico apriranno con largo anticipo, dalle 10:00 di domenica, per gestire l’ondata di fan e garantire controlli rigorosi. Saranno circa 1500 gli agenti delle forze dell’ordine impegnati tra sabato e domenica, con sorveglianza estesa anche di notte su pub in centro e a Roma Nord. È come se la città stesse preparando una vera e propria fortezza, e vi starete chiedendo: come faranno a coprire ogni angolo senza intoppi?

Le modifiche alla viabilità renderanno tutto ancora più intrigante: il Lungotevere sarà chiuso al traffico da domenica mattina fino al primo pomeriggio, insieme a Ponte Duca d’Aosta. Zone chiave come l’Olimpico, Ponte Milvio e Piazza Mancini saranno sotto stretta sorveglianza, con il supporto aereo di un elicottero che aggiunge un tocco di alta tecnologia. Percorsi separati per le tifoserie e divieti di sosta estesi da Foro Italico alla Farnesina, passando per Ponte Milvio e fino a Tor di Quinto, assicurano che ogni dettaglio sia calcolato per una giornata di sport senza imprevisti. Con così tanti elementi in gioco, questo derby potrebbe essere ricordato non solo per il risultato, ma per l’epica organizzazione dietro le quinte.

Derby Lazio-Roma: la mossa vincente di Sarri per ribaltare la stagione

#DerbyLazioRoma: La svolta decisiva per i biancocelesti dopo la debacle con il Sassuolo? Preparatevi a un match che potrebbe cambiare tutto! #SerieA #CalcioPassione

Dopo la batosta contro il Sassuolo, la Lazio si trova a un bivio cruciale della stagione, con il Derby contro la Roma che arriva come una tempesta perfetta. Immaginatevi la tensione: una partita che non vale solo tre punti, ma potrebbe ridare fiato a una squadra in cerca di identità e orgoglio. È il momento in cui i biancocelesti devono dimostrare di saper reagire, trasformando una sconfitta cocente in un’opportunità irripetibile.

Il tecnico deve navigare tra dubbi e infortuni per rimettere in pista la Lazio. Con l’infermeria che complica i piani, Rovella e Castellanos sono in forte dubbio per il derby. Se non dovessero esserci, Cataldi è pronto a prendere le redini in regia, mentre in attacco toccherà a Dia guidare il tridente. Chissà se questa mossa farà la differenza in una gara così elettrica?

Per il possibile 4-3-3, Provedel tornerà tra i pali, con una difesa formata da Marusic, Gila, Romagnoli e Tavares. A centrocampo, Guendouzi, Cataldi e Belahyane potrebbero essere i prescelti, con quest’ultimo favorito su Dele-Bashiru dopo una prestazione sottotono. Davanti, Pedro sembra in pole position su Cancellieri, affiancato da Zaccagni a sinistra e Dia al centro. Sarà questa la chiave per un ribaltone?

Dall’altra parte, la Roma di Gasperini è ancora alla ricerca del suo equilibrio. Dopo l’esperimento senza punte contro il Torino, Ferguson dovrebbe tornare come centravanti, supportato da Soulé ed El Aynaoui. In mediana, spazio a Cristante e Koné, con Wesley e Angelino sulle corsie. La difesa a tre con Hermoso, Mancini e Ndicka promette battaglia: come risponderanno i giallorossi a una Lazio affamata?

In questo derby ad alta tensione, la Lazio ha l’opportunità di mostrare carattere e determinazione, trasformando l’Olimpico in un teatro di emozioni. Ogni pallone sarà una storia a sé, con la posta in gioco altissima: un’occasione per i biancocelesti di voltare pagina e per i tifosi di credere di nuovo nel progetto. Resta da vedere se questa sarà la scintilla del rilancio.

Lazio nel mirino: inchiesta su ultras biancocelesti coinvolge calciatori kluczowych

Lazio sotto indagine: Ultras e misteri nel mondo del calcio

Svelato un nuovo scandalo che agita il calcio italiano: dopo Milan e Inter, la Lazio è nel mirino per possibili pressioni dagli ultras. Quali segreti nasconde la curva nord? Scopriamolo! #Lazio #IndagineCalcio #UltrasMistero

Dopo i recenti casi che hanno coinvolto Milan e Inter, anche la Lazio finisce sotto la lente d’ingrandimento della magistratura. Quattro calciatori biancocelesti sono stati ascoltati dalla procura di Roma in un’inchiesta delicata, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per fare luce su possibili pressioni esercitate dal mondo degli ultras verso la società e i tesserati. Immaginate il brivido: cosa potrebbe emergere da questi interrogatori riservati?

L’indagine, avvolta nel massimo riserbo, si concentra sulle frange più radicali del tifo organizzato laziale, legate all’eredità del gruppo un tempo capeggiato da Fabrizio Piscitelli, noto come “Diabolik”, ucciso in un agguato nel 2019 a Roma. Gli investigatori del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Roma hanno ricostruito rapporti sospetti tra la curva nord della Lazio e l’ambiente della prima squadra, indagando su eventuali episodi di condizionamento, minacce o ingerenze che tengono i fan con il fiato sospeso.

A essere sentiti come persone informate sui fatti – e dunque non indagati – sono stati nomi di spicco della rosa: il capitano Ciro Immobile, bandiera del club e capocannoniere della Serie A nel periodo di riferimento; il difensore Alessio Romagnoli; il portiere titolare Ivan Provedel; e l’esterno Luca Pellegrini. Gli interrogatori, che hanno durato anche più di un’ora e si sono svolti in forma riservata, fanno sorgere una domanda: cosa hanno rivelato questi pilastri della squadra?

Durante le audizioni sarebbero state mostrate ai calciatori alcune fotografie per ricostruire situazioni e dinamiche specifiche legate all’ambiente ultras della Lazio. Il contenuto esatto degli interrogatori resta avvolto nel mistero, con il fascicolo affidato ai pubblici ministeri Francesco Cascini e Francesco Gualtieri, che stanno verificando l’esistenza di un eventuale sistema di intimidazione da parte della tifoseria organizzata. È un capitolo che potrebbe cambiare tutto.

Per la Lazio, questo è un momento delicato, dove le questioni extracalcistiche minacciano di scuotere l’ambiente. Il club mantiene il silenzio, ma la dirigenza è attenta agli sviluppi, decisa a proteggere l’immagine della squadra e la serenità dei propri tesserati. Chissà come evolverà questa storia intrigante?

Roma-Lazio: La scelta decisiva di Gasperini su Wesley che sorprende tutti

L’attesa per il derby Roma-Lazio è finita: Gasperini svela i convocati e le sorprese dell’ultimo minuto! Chi giocherà e chi no? #DerbyCapitale #ASRoma #CalcioSerieA

L’attesa che ha tenuto in fibrillazione i tifosi della Roma è finalmente finita. A poche ore dal calcio d’inizio del derby della Capitale, il tecnico Gian Piero Gasperini ha reso nota la lista ufficiale dei convocati, dissipando gli ultimi dubbi su chi scenderà in campo contro la Lazio. Le notizie che arrivano dall’ambiente giallorosso sono un mix di tensioni e speranze, con gli appassionati che si chiedono come cambieranno le sorti della partita senza alcuni pezzi da novanta.

Tra le notizie più pesanti per la squadra, spicca la doppia assenza nel reparto offensivo: come era stato anticipato, non ci saranno Paulo Dybala e Wesley, quest’ultimo per gastroenterite. Questa lacuna obbliga Gasperini a rivedere i suoi piani tattici, privandolo di opzioni cruciali per sfondare la difesa avversaria e lasciando i fan a domandarsi se la Roma riuscirà a colmare il vuoto.

Per fortuna, c’è un po’ di respiro dalla difesa. Il difensore Mario Hermoso, che era in forte dubbio fino all’ultimo per un problema fisico, ha recuperato in tempo e sarà disponibile per il match. La sua presenza potrebbe essere la chiave per garantire stabilità e esperienza in una gara così carica di tensione, offrendo a Gasperini un’arma in più per mantenere l’equilibrio della squadra.

Ecco l’elenco completo dei calciatori convocati per il derby:

Portieri: Vasquez, Gollini, Svilar
Difensori: Rensch, Angelino, Ndicka, Tsimikas, Celik, Hermoso, Mancini, Ziolkowski, Sangaré, Ghilardi
Centrocampisti: Cristante, Pellegrini, El Aynaoui, Kone, Baldanzi, Pisilli
Attaccanti: Dovbyk, Ferguson, Soulé, El Shaarawy