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Lazio, giovedì il Nizza, poi domenica arriva la rivelazione Empoli : la statistica sorprendente

La vittoria ottenuta ieri ha dato nuova linfa alla Lazio, che si conferma anche in campionato e può affrontare con maggiore serenità la settimana decisiva prima della seconda sosta delle nazionali. Prima di tutto, i biancocelesti dovranno sfidare il Nizza in Europa League, ma già domenica si troveranno ad affrontare un avversario insidioso: l’Empoli di Roberto D’Aversa, una delle squadre più in forma del campionato.

Il lancio stagionale dei toscani

L’Empoli sta vivendo un inizio di stagione di Serie A straordinario. Con 10 punti conquistati in classifica, i toscani sono imbattuti dopo sei giornate, con 2 vittorie, tra cui quella prestigiosa contro la Roma allo Stadio Olimpico, e 4 pareggi. La solidità difensiva è il tratto distintivo della squadra di D’Aversa, che ha subito solo 2 gol, confermandosi come la seconda miglior difesa della Serie A fino a questo momento. Il bilancio delle reti segnate e subite è di +3, con 5 gol all’attivo.

Lazio Empoli – La sfida all’Olimpico: un impegno delicato

La Lazio dovrà fare molta attenzione alla sfida di domenica. L’Empoli non solo ha dimostrato di saper gestire bene i match contro squadre di alta classifica, ma arriva nella capitale con fiducia e numeri che parlano a suo favore. L’Olimpico, che ha già visto i toscani trionfare contro la Roma, potrebbe rappresentare un’altra occasione per D’Aversa di mettere in difficoltà una big del campionato.

D’Aversa: una strategia vincente

Roberto D’Aversa ha saputo costruire un Empoli equilibrato e ben organizzato. L’attenzione tattica e la capacità di difendere in modo compatto stanno dando risultati importanti, permettendo alla squadra di affrontare avversari più quotati senza timori. La sfida contro la Lazio sarà un ulteriore banco di prova per confermare il buon momento.

Lazio Empoli – la gestione delle energie

Per Baroni, la partita contro l’Empoli sarà il secondo impegno in pochi giorni, dopo la sfida di Europa League contro il Nizza. La gestione delle energie e la scelta dei giocatori da schierare saranno cruciali per affrontare un Empoli in gran forma e pronto a sorprendere ancora. La Lazio dovrà essere concentrata e cercare di evitare cali di tensione, puntando sulle sue qualità offensive per superare la solida difesa toscana.

Lazio Nizza probabili formazioni, Baroni ripropone il turnover ?

Giovedì alle 18:45 torna l’Europa League e Lazio Nizza allo Stadio Olimpico per una sfida fondamentale nel cammino europeo dei biancocelesti. La squadra di Baroni arriva a questa partita dopo un’importante vittoria per 3-2 contro il Torino, mentre il Nizza ha pareggiato  nell’ultima gara di Ligue 1 contro il Lens. Entrambe le formazioni cercheranno di conquistare punti preziosi per consolidare le loro posizioni nel girone.

Lazio Nizza – Biancocelesti in cerca di conferme

La Lazio, dopo il successo contro il Torino, vuole continuare il suo momento positivo anche in Europa. I biancocelesti hanno mostrato grande carattere nella rimonta contro i granata, e Baroni punterà su una formazione equilibrata e pronta a sfruttare il fattore campo. In particolare, la presenza di Boulaye Dia in attacco discusso a Sky Club, in grande forma nelle ultime uscite, sarà uno dei punti di forza della Lazio in questa sfida.

Lazio Nizza – Il momento dei francesi

Il Nizza, guidato da Franck Haise, sta vivendo un inizio di stagione altalenante. In Ligue 1, il club della Costa Azzurra ha ottenuto appena 8 punti in 6 partite, piazzandosi al nono posto in classifica. Nonostante alcune difficoltà, il Nizza rimane una squadra insidiosa, capace di sorprendere gli avversari grazie alla qualità di giocatori come Moukoko e Bouanani. La formazione francese arriva da un pareggio contro il Lens, una prestazione che ha lasciato qualche rammarico.

Lazio Nizza probabili formazioni

Per questa sfida di Europa League, Baroni potrebbe optare per il classico 4-2-3-1 con un pò di turnover, mentre Franck Haise dovrebbe schierare il Nizza con un 3-4-3. Ecco le probabili formazioni:

Lazio (4-2-3-1):
Provedel; Marusic, Patric, Romagnoli, Pellegrini; Vecino, Rovella; Tchaouna, Dele-Bashiru, Pedro; Dia.

Nizza (3-4-3):
Bulka; Ndayishimiye, Bombito, Dante; Clauss, Rosario, Louchet, Bard; Bouanani, Moukoko, Guessand.

Lazio Nizza, il tecnico dei francesi mette le mani avanti ? Le parole

Giovedì alle 18:45, l’Europa League tornerà protagonista con la sfida Lazio Nizza allo Stadio Olimpico di Roma. Un match atteso che vedrà la squadra biancoceleste affrontare una delle formazioni più temibili della competizione secondo i dati Opta . Dopo la vittoria in campionato contro il Torino, la Lazio cerca continuità anche in Europa, mentre il Nizza, guidato da Franck Haise, arriva a questa partita con qualche rimpianto legato all’ultima prestazione in campionato contro il Lens.

Lazio Nizza – Le parole di Franck Haise

Nel post partita della sfida contro il Lens, l’allenatore del Nizza, Franck Haise, è intervenuto in conferenza stampa per analizzare la prestazione della sua squadra e parlare del prossimo impegno di Europa League contro la Lazio. Haise ha espresso rammarico per alcune decisioni arbitrali e ha sottolineato l’importanza del match contro i biancocelesti, inserito in un periodo molto intenso per il suo club.

I rimpianti contro il Lens

Franck Haise non ha nascosto la delusione per il risultato ottenuto contro il Lens, una partita che avrebbe potuto prendere una piega diversa secondo il tecnico francese. “Contro il Lens abbiamo dei rimpianti,” ha dichiarato Haise. “Abbiamo giocato bene, soprattutto nel secondo tempo. Per me c’era rigore su Boudaoui, è stato agganciato mentre andava verso la porta.” Le parole dell’allenatore del Nizza evidenziano come, a suo avviso, alcuni episodi chiave abbiano influito sul risultato finale.

Il calendario impegnativo del Nizza

Haise ha spiegato anche le ragioni dietro alcune scelte tattiche e di formazione fatte contro il Lens. “Ho fatto certe scelte perché siamo in un paio di settimane molto impegnative,” ha detto. Il Nizza si trova infatti nel bel mezzo di un calendario particolarmente fitto, che prevede sfide cruciali in Europa League contro la Lazio, seguite da un match di alto profilo in Ligue 1 contro il Paris Saint-Germain. “Siamo reduci da una partita di grande intensità in Europa League, poi giocheremo contro la Lazio e contro il PSG,” ha aggiunto Haise, sottolineando la necessità di gestire al meglio le energie dei suoi giocatori.

Lazio Nizza – Gli infortuni e le difficoltà nella gestione della rosa

Uno degli aspetti che sta creando difficoltà a Haise è la lista di infortunati che affligge il Nizza in questo momento. “Attualmente ho diversi giocatori infortunati e ho dovuto fare delle scelte,” ha spiegato l’allenatore, lasciando intendere che la situazione degli indisponibili sta influenzando le sue decisioni. Tuttavia, nonostante queste problematiche, il Nizza resta una squadra pericolosa e determinata, pronta a dare battaglia anche contro una Lazio in buona forma.

Lazio, giovedì torna l’Europa con il Nizza : conosciamo meglio l’avversario

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Giovedì alle 18:45, la Lazio tornerà protagonista in Europa League ospitando il Nizza allo Stadio Olimpico. Il club della Costa Azzurra è considerato uno dei favoriti per la vittoria finale del torneo, secondo i dati Opta. La sfida si preannuncia cruciale per entrambe le squadre, che puntano a qualificarsi per la fase successiva. Conosciamo meglio il Nizza, una squadra con una storia di alti e bassi e un palmarès che testimonia il suo impatto nel calcio francese.

La storia del Nizza

Il Nizza, ufficialmente noto come OGC Nice (Olympique Gymnaste Club Nice), è stato fondato nel 1904. Con sede nella città di Nizza, sulla splendida Costa Azzurra, il club è uno dei più antichi e rispettati del calcio francese. Nonostante abbia vissuto periodi di difficoltà, il Nizza ha goduto di una certa stabilità negli ultimi decenni, riuscendo a rimanere competitivo in Ligue 1. Il club è noto per la sua tradizione nel valorizzare giovani talenti e per aver costruito una solida base di tifosi grazie alle sue radici locali.

Il palmarès

Nel suo palmarès, il Nizza può vantare 4 titoli di campione di Francia (Ligue 1), vinti nel 1951, 1952, 1956 e 1959. A questi si aggiungono 3 Coppe di Francia (Coupe de France), conquistate nel 1952, 1954 e 1997. Il club ha vissuto il suo periodo di massimo splendore negli anni ’50, quando era tra le formazioni più forti del panorama calcistico francese. Negli ultimi anni, pur non avendo ottenuto grandi titoli, il Nizza è riuscito a qualificarsi con regolarità per le competizioni europee, consolidando la sua posizione tra le squadre di vertice in Ligue 1.

La stagione attuale

Nella stagione attuale, la squadra allenata da Franck Haise non sta vivendo un inizio di campionato esaltante. Dopo 6 giornate, il transalpini hanno raccolto appena 8 punti, posizionandosi al nono posto in Ligue 1. Nonostante un potenziale importante e un roster competitivo, i risultati tardano ad arrivare, lasciando qualche preoccupazione tra i tifosi. In Europa League, il club ha iniziato il proprio cammino con un pareggio per 1-1 contro la Real Sociedad, dimostrando comunque di essere un avversario difficile da affrontare.

Lazio, a Torino Baroni ha tagliato un importante traguardo : i dettagli

La vittoria della Lazio contro il Torino, per 3-2, ha regalato una soddisfazione speciale non solo ai giocatori e ai tifosi, ma soprattutto all’allenatore Marco Baroni. Il tecnico biancoceleste, infatti, ha tagliato un importante traguardo personale grazie ai tre punti conquistati allo Stadio Olimpico di Torino.

Baroni e le intuizioni tattiche decisive

La partita contro il Torino ha messo in evidenza le capacità tattiche di Marco Baroni. L’allenatore della Lazio ha saputo gestire al meglio la sua squadra, apportando modifiche decisive durante il match che hanno permesso ai biancocelesti di ottenere una vittoria sofferta ma preziosa. Grazie alla sua visione di gioco, Baroni ha confermato di essere un allenatore in grado di adattarsi alle varie situazioni e di trarre il massimo dalle risorse a disposizione.

Un traguardo importante: 100 punti in Serie A

Raggiungere 100 punti in Serie A (102 grazie alla vittoria di ieri) rappresenta un importante risultato per Marco Baroni, che ha dimostrato costanza e competenza nel corso delle sue esperienze in panchina. La vittoria contro il Torino gli ha permesso di toccare questo traguardo, evidenziando la sua capacità di ottenere risultati positivi anche in contesti più competitivi come quello della Lazio. Superare questa soglia significa non solo una crescita professionale, ma anche un riconoscimento delle sue doti tattiche e gestionali.

Lazio, Dia è l’uomo del momento, ma Di Canio chiede calma : botta e risposta con De Grandis a Sky

La Lazio ha superato il Torino con un combattuto 3-2, salendo così a 10 punti in classifica. Il successo dei biancocelesti è stato commentato nel programma “Il Club” su Sky Sport, dove l’attenzione si è concentrata sulla prestazione dell’attaccante senegalese Boulaye Dia. Il suo impatto sulla squadra ha innescato un acceso dibattito tra Stefano De Grandis e Paolo Di Canio, riportato da La Lazio Siamo Noi.

L’operazione Dia: un affare vantaggioso?

Stefano De Grandis ha elogiato l’operazione Dia, sottolineando come l’attaccante sia arrivato alla Lazio in prestito gratuito per due anni, con un riscatto obbligatorio fissato a 11,3 milioni di euro al terzo anno. De Grandis ha evidenziato come questo rappresenti un grande affare, soprattutto considerando il potenziale del giocatore. “Dia che stiamo dicendo tutti che è bravo, la Lazio lo prende in prestito gratuito per due anni. Al terzo anno ha il riscatto obbligatorio a 11,3 milioni. Tavares può piacere o non piacere, però 5 milioni è un prezzo super competitivo”, ha dichiarato il giornalista.

Di Canio: “Non esaltiamoci troppo presto”

Paolo Di Canio, dal canto suo, ha invitato alla prudenza. Pur riconoscendo il talento di Dia, ha suggerito di non lasciarsi trasportare dall’entusiasmo troppo presto. “Ragazzi però siamo alla sesta giornata. La Lazio sta facendo benissimo, ma ci stanno cadendo tutti a farla ripartire a grande velocità. Sembra adesso che Dia farà 40 gol, vediamo”, ha affermato l’ex calciatore e commentatore. Di Canio ha evidenziato come sia ancora presto per giudicare l’effettivo valore dell’operazione, sottolineando che il rapporto qualità-prezzo può essere valutato solo con il tempo e alla luce dei risultati finali della squadra.

Il confronto sulla competitività della Lazio

Il dibattito si è acceso ulteriormente quando si è passati a discutere della competitività della Lazio in relazione agli investimenti fatti sul mercato. De Grandis ha difeso la strategia della società, evidenziando come la Lazio abbia speso meno rispetto ad altre squadre ma stia comunque ottenendo risultati significativi. “Perché la Lazio, che spende meno delle altre, deve arrivare tra le prime quattro o sei?” ha domandato il giornalista, riferendosi alla pressione mediatica su Dia e sull’intera rosa.

Di Canio, però, ha ribattuto, sostenendo che la Lazio, pur non dovendo vincere lo scudetto, debba comunque mantenere un livello competitivo tale da qualificarsi per le coppe europee. “Se non va nelle coppe è valsa la pena aver speso 11 milioni per Dia e non prenderne 50? La Lazio è arrivata una volta seconda, ma normalmente fa l’Europa League”, ha commentato Di Canio, esprimendo preoccupazione per un possibile calo di prestazioni a lungo termine.

Dia: un peso troppo grande da sostenere?

Infine, De Grandis ha ribadito come la responsabilità del successo della Lazio non debba ricadere solo sul senegalese, ma su tutta la squadra. Ha fatto un parallelo con l’acquisto di Muriqi, costato 20 milioni di euro e considerato eccessivo da molti. “Se non arrivi sesto dipende da Dia o anche dagli altri giocatori?” ha chiesto retoricamente De Grandis, suggerendo che valutazioni individuali non devono essere fatte basandosi esclusivamente sulle prestazioni del singolo giocatore.

Morte Capone, il mondo del calcio in lutto: l’ex giocatore del Cagliari rinvenuto privo di vita

Lutto nel Mondo del Calcio: L’Ex Cagliari Andrea Capone Trovato Senza Vita a Palazzo Tirso

Un triste risveglio ha colpito il mondo del calcio questa mattina. Andrea Capone, ex giocatore del Cagliari, è stato trovato morto a Palazzo Tirso, a Cagliari. Secondo le prime testimonianze riportate dall’Unione Sarda, il corpo senza vita dell’ex calciatore presentava una grave e profonda ferita alla testa. Le autorità stanno ipotizzando che si sia trattato di un tragico incidente domestico, probabilmente dovuto a una caduta.

Prime Ricostruzioni

Le autorità sono arrivate prontamente sulla scena del tragico incidente, ma non hanno potuto fare altro se non constatare la morte di Capone. La gravità delle ferite riportate alla testa suggerisce che l’incidente possa essere avvenuto in modo repentino e imprevisto, lasciando poco spazio per un intervento tempestivo o per la speranza di un soccorso.

Indagini in Corso

In queste ore, le indagini per comprendere l’esatta dinamica dei fatti sono ancora in corso. Le autorità competenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi momenti della vita di Capone per capire come possa essere avvenuta la caduta fatale. Alcuni dettagli potrebbero emergere dalle testimonianze delle persone che abitano o frequentano Palazzo Tirso, o dalle immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’incidente.

Il mondo del calcio, insieme ai familiari e ai tanti tifosi, piange la scomparsa di Andrea Capone, ricordandolo per la sua carriera e il suo contributo al Cagliari.

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Candreva, l’ex Lazio ritorna in Serie A: accordo raggiunto con questa squadra.

Antonio Candreva era tra gli svincolati di lusso dopo la chiusura della finestra estiva di calciomercato. L’ex centrocampista dell’Inter e della Lazio non resterà però ancora a lungo senza squadra.

Accordo trovato con il Genoa

Secondo quanto riportato dalla Repubblica, l’ex Salernitana avrebbe trovato un accordo per trasferirsi a parametro zero al Genoa. Il tecnico Alberto Gilardino è pronto ad accoglierlo nella squadra, portando esperienza al centrocampo del club.

Adesso manca soltanto l’annuncio ufficiale dell’operazione per il ritorno di Candreva nel massimo campionato. Con il suo arrivo, il Genoa spera di migliorare la propria posizione in Serie A.

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Conte: «Il Napoli candidato principale per lo scudetto? Molti lo sostengono, ma la nostra realtà è diversa»

Antonio Conte, celebrato tecnico del Napoli, ha manifestato tutta la sua gioia per la vittoria contro il Monza. Al termine della partita, infatti, Conte ha parlato ai microfoni di DAZN, offrendo una chiara replica alla domanda sulla loro partecipazione nella lotta scudetto.

Analisi del Match

Durante l’intervista, Conte ha riflettuto sulla performance della sua squadra. Ha dichiarato che il principale vantaggio del Napoli è il tempo a disposizione per allenare la squadra durante tutta la settimana. Tuttavia, ha sottolineato come questo tempo a disposizione non compensi la competitività delle squadre che giocano in Europa. Napoli, per ora, è costretto a vedere ogni partita come un’occasione per crescere e migliorare.

Sogni e Realtà

Conte ha riconosciuto che i sogni dei tifosi sono importanti, ma ha esortato a mantenere i piedi per terra. Il tecnico ha ricordato che il presidente ha parlato apertamente di una totale ricostruzione del club e che giocatori chiave come Osimhen e Zielinski sono stati ceduti. Questo tipo di cambiamenti richiede tempo e lavoro, e Conte è ben consapevole delle aspettative alte nei suoi confronti. Tuttavia, ha enfatizzato che la realtà è ben diversa: ci sono molte squadre davanti a loro, e il Napoli è ancora in rincorsa per recuperare il terreno perso.

Conte ha concluso affrontando anche alcune critiche: “Sento parlare gente che non sa niente di scudetti, dobbiamo accelerare per portare il Napoli dove merita di stare”. L’obiettivo è evidente: allontanarsi dalla decima posizione e colmare il distacco di 20 punti dall’Inter.

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Milan Lazio Femminile, le milanesi RIMONTANO la squadra di Grassadonia: vittoria per 2-1 al Vismara

Milan Lazio Women, le rossonere ribaltano la squadra di Grassadonia: è 2-1 al Vismara. Seconda sconfitta consecutiva per le biancocelesti.

Altra sconfitta per la Lazio Women di Gianluca Grassadonia, la seconda consecutiva: le biancocelesti hanno perso in rimonta contro il Milan in trasferta. Al 42′, infatti, Visentin ha portato in vantaggio la sua squadra, ma soltanto tre minuti più tardi è arrivato il pareggio di Piga.

Il vantaggio iniziale della Lazio

La prima metà del match ha visto la Lazio Women prendere il comando grazie al gol di Visentin al 42′. Questo vantaggio, però, è durato pochissimo. Solo tre minuti più tardi, Piga ha pareggiato per il Milan, riportando equilibrio nel match.

La rimonta del Milan

Nella ripresa, Piemonte ha fallito un calcio di rigore, sprecando l’occasione di riportare avanti la Lazio Women. Le biancocelesti sono state beffate nel finale, quando all’82’ Karczewska ha segnato la rete del definitivo 2-1 per il Milan.

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Mourinho, nuovo spettacolo del portoghese per contestare l’arbitro: i dettagli

José Mourinho, celebre per le sue prodezze sia in panchina che fuori, continua a fare parlare di sé anche in Turchia. Durante l’ultimo incontro del Fenerbahce contro l’Antalyaspor, l’ex allenatore di Roma e Inter ha dato spettacolo non solo per le sue strategie di gioco, ma anche per la sua impetuosa protesta nei confronti dell’arbitro. A metà del secondo tempo, Mourinho ha manifestato il suo dissenso in una maniera alquanto insolita e scenografica: ha mostrato al direttore di gara delle immagini sul suo laptop, riprendendo la presunta azione incriminata.

La protesta di Mourinho

L’azione contestata si è svolta al minuto 78, quando l’arbitro ha preso una decisione che non è piaciuta affatto a Mourinho. Non si è limitato a urlare o gesticolare, come spesso accade in situazioni di questo genere, ma ha addirittura utilizzato un supporto tecnologico – il suo laptop – per far vedere all’arbitro e al pubblico la sua versione dell’episodio. Questo gesto, evidentemente, non è passato inosservato: l’arbitro ha deciso di ammonire Mourinho per la plateale protesta.

Reazioni e conseguenze

Il comportamento di Mourinho ha suscitato diverse reazioni tra tifosi e analisti sportivi. Alcuni apprezzano la sua passione e il suo impegno nello difendere la squadra, mentre altri criticano l’eccessiva teatralità che, a loro avviso, può distogliere l’attenzione dal vero gioco del calcio. I tifosi del Fenerbahce, tuttavia, sembrano aver accolto con simpatia l’episodio, vedendo in Mourinho un allenatore disposto a tutto pur di proteggere i propri giocatori.

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DAZN, Baroni soddisfatto: «La squadra si impegna tanto»

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La Lazio, guidata dall’allenatore Marco Baroni, ha ottenuto una vittoria importante in trasferta contro il Torino. Al termine della partita, il tecnico biancoceleste ha condiviso le sue considerazioni e le sue emozioni riguardo alla prestazione della squadra.

Analisi della Partita

Baroni ha esordito esprimendo grande soddisfazione per il risultato ottenuto. Ha sottolineato l’importanza di questa vittoria, soprattutto perché è stata conquistata in trasferta contro una squadra difficile come il Torino. Secondo l’allenatore, il match è stato ben giocato dai suoi ragazzi che hanno mostrato carattere e determinazione.

«Intanto voglio fare i complimenti ai ragazzi, perchè in settimana abbiamo viaggiato e c’è stato tanto dispendio di energia, ma la squadra è rimasta concentrata e sa che deve crescere, sta crescendo e dal punto di vista della prestazione ci mancano dei punti, ma nello stesso tempo dobbiamo essere contenti perchè costruiamo, creiamo e tiriamo molto. Il fatto che Guendouzi abbia segnato per me è importante perchè il mediano sa che deve arrivare dentro l’area. Stiamo cercando di fare una proposta di gioco e i ragazzi la seguono, sono molto recettivi sotto questo punto di vista e quindi andiamo avanti così con il lavoro».

«La squadra si spende molto, anche durante la settimana: quello che mi ha fatto pensare già dal ritiro è la disponibilità dei giocatori era tanta. Io dico sempre ai ragazzi che si gioca come ci si allena e quindi se si va piano in allenamento si va piano anche la domenica. Il fatto che la squadra mi abbia dato questa disponibilità io devo essere il primo a fare passi in avanti: se si gioca in una certa maniera si mettono i giocatori offensivi e si riesce a fare una buona prestazione anche in difesa. Mi spiace che anche oggi hai preso dei gol su delle non azioni aversarie, ma questa è una situazione che miglioreremo, mentre in attacco siamo molto costanti».

«Ha fatto delle buone partite: ha la bellezza della pulizia mentale. E’ chiaro che quando si sale di livello aumentano le pressioni. Lui deve stare tranquillo, stiamo lavorando con lo staff perchè ha tante qualità e deve sapersi allenare. Un pochino vanno alleggeriti questi giovani: ha fatto un salto in una piazza prestigiosa. Li dobbiamo aiutare, sanno che possono andare in campo e sbagliare, ma rimanendo sereni».

«Non sono un celebratore di me stesso: credo che un allenatore debba avere la qualità di vedere i problemi e trovare soluzioni e poi vedere le risorse individuali e di squadra. Vedendoli in settimana ho capito che possono giocare insieme, perchè intanto hanno una mobilità non comune, che mi piace e che mettono al servizio della squadra, togliendo punti di riferimento all’avversario. Poi noi li sappiamo alimentare perchè la squadra ha le capacità di farlo. Devono stare sereni, noi li supportiamo, poi devono dare una mano anche a difendere e lo fanno e lo faranno sempre meglio».

Dichiarazione di Zapata: «La sconfitta ci ha fatto male»

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Nel corso della conferenza stampa, Duván Zapata, attaccante del Torino, ha condiviso le sue riflessioni post-partita. Il confronto contro la Lazio si è rivelato impegnativo per entrambe le squadre, e Zapata ha offerto la sua prospettiva sul match.

 «Siamo arrabbiati, gli abbiamo concesso troppo. Hanno qualità davanti e più concedi più rischi di prendere gol. Questo aspetto è da migliorare soprattutto per la prossima partita. In alcuni momenti abbiamo messo in difficoltà la Lazio, ma ci hanno fatto male».

Un Inizio promettente

Parlando dell’inizio della partita, Zapata ha detto: «Abbiamo messo in difficoltà la Lazio, ma ci hanno fatto MALE». Queste parole riassumono il senso di frustrazione del team torinese che, nonostante un buon inizio, ha dovuto subire le iniziative della squadra avversaria.

Analisi del Gioco

L’attaccante ha poi analizzato più nel dettaglio il gioco espresso dalla sua squadra, evidenziando i momenti chiave del match. Zapata ha sottolineato come alcune decisioni e azioni individuali abbiano influito sull’andamento del gioco. «Ci siamo impegnati per mantenere alta la pressione, ma loro hanno saputo approfittare delle nostre debolezze».

Baroni a DAZN: «Ci mancano alcuni punti in classifica, la squadra si impegna molto, sanno cosa voglio. Se lavori intensamente durante la settimana»

Le parole di Marco Baroni, tecnico della Lazio, dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino

Marco Baroni ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la vittoria della Lazio contro il Torino. Di seguito le sue parole.

Vittoria e Crescita

«Intanto voglio fare i complimenti ai ragazzi, perché in settimana abbiamo viaggiato e c’è stato tanto dispendio di energia, ma la squadra è rimasta concentrata e sa che deve crescere, sta crescendo e dal punto di vista della prestazione ci mancano dei punti, ma nello stesso tempo dobbiamo essere contenti perché costruiamo, creiamo e tiriamo molto. Il fatto che Guendouzi abbia segnato per me è importante perché il mediano sa che deve arrivare dentro l’area. Stiamo cercando di fare una proposta di gioco e i ragazzi la seguono, sono molto recettivi sotto questo punto di vista e quindi andiamo avanti così con il lavoro.»

Il Sacrificio della Squadra

«La squadra si spende molto, anche durante la settimana: quello che mi ha fatto pensare già dal ritiro è la disponibilità dei giocatori era tanta. Io dico sempre ai ragazzi che si gioca come ci si allena e quindi se si va piano in allenamento si va piano anche la domenica. Il fatto che la squadra mi abbia dato questa disponibilità io devo essere il primo a fare passi in avanti: se si gioca in una certa maniera si mettono i giocatori offensivi e si riesce a fare una buona prestazione anche in difesa. Mi spiace che anche oggi hai preso dei gol su delle non azioni avversarie, ma questa è una situazione che miglioreremo, mentre in attacco siamo molto costanti.»

Noslin – «Ha fatto delle buone partite: ha la bellezza della pulizia mentale. È chiaro che quando si sale di livello aumentano le pressioni. Lui deve stare tranquillo, stiamo lavorando con lo staff perché ha tante qualità e deve sapersi allenare. Un pochino vanno alleggeriti questi giovani: ha fatto un salto in una piazza prestigiosa. Li dobbiamo aiutare, sanno che possono andare in campo e sbagliare, ma rimanendo sereni.»

Dia e Castellanos – «Non sono un celebratore di me stesso: credo che un allenatore debba avere la qualità di vedere i problemi e trovare soluzioni e poi vedere le risorse individuali e di squadra. Vedendoli in settimana ho capito che possono giocare insieme, perché intanto hanno una mobilità non comune, che mi piace e che mettono al servizio della squadra, togliendo punti di riferimento all’avversario. Poi noi li sappiamo alimentare perché la squadra ha le capacità di farlo. Devono stare sereni, noi li supportiamo, poi devono dare una mano anche a difendere e lo fanno e lo faranno sempre meglio.»

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Dia a DAZN: «Era cruciale ottenere una vittoria in trasferta, puntiamo a raggiungere le posizioni più alte»

Boulaye Dia, attaccante della Lazio, ha espresso le sue emozioni dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino. Le sue parole sono state raccolte ai microfoni di DAZN.

Le parole di Boulaye Dia

«Provo di fare del mio meglio, la cosa importante era vincere: oggi è stata dura, complicata. Abbiamo preso i tre punti che era la cosa importante. Sappiamo che in casa siamo forti, ma ora bisognava vincere in trasferta. Vogliamo arrivare il più in alto possibile: dobbiamo continuare a vincere. Champions? Ci speriamo»

L’importanza dei tre punti

La partita è stata molto difficile, ma la Lazio ha dimostrato determinazione e voglia di ottenere la vittoria. Secondo Dia, la cosa più importante era conquistare i tre punti, una missione completata con successo nonostante le difficoltà incontrate.

La vittoria in trasferta era fondamentale per la Lazio, squadra che si è dimostrata forte nelle partite casalinghe. Tuttavia, ora l’obiettivo è migliorare le prestazioni fuori casa per raggiungere posizioni elevate in classifica.

Speranze per il futuro

Dia ha anche accennato alle ambizioni europee della squadra, dichiarando che la Lazio spera di raggiungere la Champions League. Per farlo, sarà essenziale mantenere il trend positivo e continuare a collezionare vittorie.

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Tavares a Dazn: «Record di assist? Il merito va alla squadra. Dia è fantastico, giocare con lui…»

Nuno Tavares, esterno della Lazio, ha espresso le sue opinioni dopo il match contro il Torino, fornendo dichiarazioni ai microfoni di Dazn.

Record Assist

Nuno Tavares ha rilasciato commenti specifici riguardo le sue prestazioni. “Il merito è della squadra che mi mette nelle condizioni di fare quello che so fare, ma la cosa importante oggi erano i tre punti,” ha affermato l’esterno, sottolineando l’importanza del successo collettivo rispetto ai riconoscimenti individuali.

Giocare con Dia

In merito alla collaborazione con il compagno di squadra Dia, Tavares ha aggiunto, “Siamo qui per fare il nostro lavoro. Dia è un giocatore fantastico, giocare con giocatori di esperienza è facile.” Queste parole evidenziano l’importanza della sinergia e della coesione nella squadra per raggiungere obiettivi comuni.

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Guendouzi a DAZN: «In questo RUOLO mi sento a mio agio: ecco come posso contribuire maggiormente ALLA SQUADRA»

Mateo Guendouzi, centrocampista della Lazio, ha espresso le sue sensazioni a DAZN dopo la vittoria dei biancocelesti in trasferta contro il Torino. Le dichiarazioni del giocatore mettono in evidenza la sua soddisfazione per la prestazione della squadra e per il gol, sottolineando anche il suo adattamento alla nuova posizione in campo.

Vittoria e Gol

Guendouzi è apparso visibilmente soddisfatto al termine della partita. Ha dichiarato: «Sono molto contento per la vittoria di oggi: sapevamo che il Torino è una ottima squadra, meritavamo i tre punti sono felice di aver segnato di nuovo in questo stadio». La consapevolezza della difficoltà dell’incontro non ha scalfito la determinazione del centrocampista francese, che ha sottolineato come la squadra fosse ben preparata per affrontare l’avversario.

Posizione in Campo

In merito alla sua posizione in campo, Guendouzi ha detto: «Sono d’accordo: mi trovo molto bene in questa posizione: posso recuperare e giocare più palloni e questo mi dà modo di essere più libero e ho tempo di dettare i tempi». Il giocatore ha evidenziato come questo ruolo gli permetta di esprimere al meglio le sue capacità, fornendo un contributo significativo sia in fase di recupero che di costruzione del gioco.

Le dichiarazioni di Guendouzi sottolineano non solo la soddisfazione per la vittoria e il gol, ma anche il suo comfort nel nuovo ruolo, che gli permette di esprimersi al massimo delle sue potenzialità.

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Vanoli a Dazn: «Primo tempo SPRECATO, errore dopo errore abbiamo perso FIDUCIA. Nella seconda metà…»

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match con la Lazio. Le sue dichiarazioni riflettono una mix di riflessioni e autocritiche, con l’intento di migliorare le prestazioni future della squadra.

Aspetti Positivi

Paolo Vanoli ha iniziato lodando il secondo tempo della sua squadra, sottolineando la voglia e la determinazione mostrate. Ha però espresso rabbia per il primo tempo, evidenziando la necessità di lavorarci sopra. La squadra è risultata lenta nel trovare le giocate, un problema che, a suo dire, si ripete spesso. “Abbiamo buttato il primo tempo come a Empoli. Se siamo liberi di testa, siamo un’altra squadra, e lo abbiamo dimostrato nella ripresa”, ha affermato.

Fatica nella Costruzione

L’allenatore ha poi discusso le difficoltà nella costruzione del gioco. “Bisogna fare un giro palla in più, a volte avere pazienza di trovare le punte libere, ma anche le mezze ali devono attaccare di più. Se non trovi le punte, le mezze ali devono aprirti lo spazio”, ha detto Vanoli. Ha ammesso che la squadra ha perso autostima nel primo tempo a causa di numerosi errori, mentre nel secondo tempo ha cercato di ritrovarla ma risultava troppo sbilanciata.

Ingressi Positivi

Vanoli ha parlato anche dei cambi tattici e degli ingressi positivi. Ha spiegato che con l’inserimento di tre punte mancava profondità, ma il palleggio è migliorato quando ha optato per un doppio play. “Dobbiamo crederci di più, abbiamo dimostrato di poterlo fare. Alziamo la testa, tiriamoci su le maniche e lavoriamo”, ha aggiunto l’allenatore, incitando la squadra a continuare a credere nei propri mezzi.

Cosa Serve dal Punto di Vista Tattico

Il tecnico ha concluso il suo intervento parlando di aspetti tattici e mentali. “Tutto dipende dall’atteggiamento, dalla voglia che hai. Con la mente libera lo abbiamo fatto, dobbiamo essere più liberi e credere in quello che facciamo”, ha detto. Vanoli ha sottolineato l’importanza di essere più sereni e sbagliare meno tecnicamente per evitare di subire troppo l’errore o la mancanza di tranquillità nel trovare la giocata.

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Nuno Tavares, i numeri parlano chiaro è lui l’uomo assist della Serie A

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La Lazio ha battuto il Torino per tre a due fuori casa grazie a una prestazione di spessore.

Fra i tanti protagonisti della vittoria c’è sicuramente il portoghese Nuno Tavares che anche oggi ha illuminato la scena nel primo anticipo della domenica di Serie A.

Infatti il primo gol della Lazio, realizzato da Matteo Guendouzi, è nato da un’azione personale del terzino sinistro dei romani che, dopo una cavalcata di 30 metri, ha servito una palla d’oro al francese che ha dovuto soltanto spingere in rete la palla del vantaggio biancoceleste.

Grazie all’assist realizzato oggi, Nuno Tavares sale a 4 assist in questo campionato, portandosi al primo posto nella speciale classifica dei giocatori che servono la palla decisiva prima del gol. Al secondo posto appaiati a tre assist troviamo Lazovic del Verona, Neres del Napoli e Leao del Milan.

Torino Lazio, Baroni ora sorride : può essere la rinascita di Noslin

La Lazio di Marco Baroni conquista una vittoria fondamentale allo Stadio Olimpico di Torino, battendo il Torino di Vanoli per 3-2 in un match al cardiopalma. La squadra biancoceleste, reduce dall’impegno europeo in Europa League contro la Dinamo Kiev, si è mostrata capace di reagire alle difficoltà e ottenere tre punti preziosi nella corsa per un posto in Europa.

L’impatto decisivo di Noslin

Nella ripresa, la Lazio ha alzato i ritmi, guidata da un instancabile Baroni dalla panchina. Ma è stato l’ingresso in campo di Noslin a cambiare le sorti del match. Il giovane attaccante, arrivato in estate dal Verona su espressa richiesta di mister Baroni, ha voluto riscattarsi dopo l’espulsione rimediata mercoledí contro la Dinamo Kiev. Noslin, fresco e motivato, ha subito mostrato la sua qualità, segnando il gol del 3-1 al 90’ minuto con una serpentina dentro l’area.