Squalifica per Mancini e Azmoun dopo il derby Lazio-Roma
Dopo la sconfitta nel derby Coppa Italia contro la Lazio, la Roma di Mourinho è stata colpita con una stangata dal Giudice Sportivo. Gianluca Mancini è stato squalificato per tre giornate per comportamento avverso nei confronti dell’arbitro. Dopo il fischio finale della partita, si è avvicinato all’arbitro con atteggiamento ostile e ha rivolto espressioni gravemente offensive. In seguito, ha aspettato l’arbitro sulle scale adiacenti allo spogliatoio degli ufficiali di gara e ha continuato con espressioni altrettanto offensive.
Invece, Azmoun è stato squalificato per due giornate per aver colpito un calciatore avversario con una manata al volto durante il secondo tempo della partita.
Questa decisione del Giudice Sportivo rappresenta una mazzata per la squadra giallorossa e avrà sicuramente ripercussioni sulle prossime partite.
Per ulteriori dettagli puoi consultare la fonte originale qui
Blocco ecologico a Roma il 14 Gennaio in zone a basso tasso di inquinamento
Il 14 Gennaio a Roma verrà attuata la domenica ecologica, pertanto sarà bloccata la circolazione dei veicoli più inquinanti all’interno della nuova Ztl “Fascia Verde” dalle ore 7.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 20.30. Le date delle prossime domeniche ecologiche, che saranno cinque in totale, sono state comunicate dal Campidoglio e saranno il 25 Febbraio e il 24 Marzo 2024.
Il provvedimento prevede alcune deroghe per alcune categorie di veicoli come quelli elettrici, ibridi, a metano o Gpl, i veicoli bi-fuel trasformati, ciclomotori e motocicli di determinate classi Euro. Inoltre, su tutto il territorio comunale rimangono in vigore le disposizioni dell’Ordinanza sindacale del 31 Ottobre scorso riguardanti l’utilizzo degli impianti di riscaldamento domestico per un massimo di 11 ore giornaliere e una temperatura di massimo 19°C (+2°C di tolleranza).
Per maggiori informazioni, è possibile consultare la fonte dell’articolo su ANSA.
Il futuro di Daichi Kamada alla Lazio: le parole di Angelo Fabiani
Nel corso di un’intervista a Radiosei, il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha condiviso le sue considerazioni sul futuro di Daichi Kamada nel club biancoceleste. Fabiani ha rivelato che sebbene ci sia il desiderio di mantenere Kamada, non è in grado di prevedere cosa riserverà il futuro per il giocatore.
Kamada, che attualmente vive un momento di difficoltà, è motivo di attenzione nel calciomercato della Lazio. Secondo Fabiani, il giocatore giapponese è profondamente deluso per non essere riuscito a esprimere appieno il suo potenziale in squadra. Tuttavia, nonostante le sfide attuali, il club vorrebbe trattenere Kamada, anche se il suo futuro rimane incerto come già rivelò qualche giorno fa il Messaggero.
Queste dichiarazioni di Fabiani offrono uno sguardo interessante sulle prospettive della Lazio per Kamada e lasceranno i tifosi in attesa di ulteriori sviluppi. Per ulteriori aggiornamenti sul calciomercato della Lazio e le parole di Fabiani, si può fare riferimento alla fonte originale.
La Lazio perde due giocatori importanti per la semifinale di andata della Coppa Italia contro la Juventus
Nella sfida di andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, la Lazio dovrà fare a meno di due calciatori chiave. Il giudice sportivo ha squalificato Pedro e Luca Pellegrini per questa importante partita.
Pedro è stato squalificato per una giornata a seguito dell’espulsione subita durante la partita di mercoledì, mentre Pellegrini, essendo in diffida, è stato ammonito.
La mancanza di questi due giocatori rappresenterà una sfida per il tecnico Maurizio Sarri. La Lazio dovrà trovare soluzioni alternative per affrontare la sfida contro la Juve e cercare di ottenere un risultato positivo nonostante queste assenze.
Ecco comunicato il motivo dell’espulsione di Gianluca Mancini durante Lazio Roma.
Gianluca Mancini della Roma è stato espulso dal signor Orsato di Schio per comportamento non regolamentare in campo (la prima sanzione) e poi ‘perché subito dopo il fischio finale della gara, avvicinatosi all’Arbitro, intimava ai propri compagni di non stringere la mano allo stesso Direttore di gara nei confronti del quale, con atteggiamento ostile, rivolgeva espressioni gravemente offensive’.
Questo è riportato dal comunicato del giudice sportivo che poi continua ‘Successivamente, il medesimo calciatore aspettava il Direttore di gara sulle scale adiacenti lo spogliatoio degli Ufficiali di gara e indirizzava all’Arbitro ulteriori espressioni di pari grave offensività.
Chissà perché il giocatore della Roma invitava i suoi compagni a non stringere la mano all’arbitro che comunque non ha fatto errori plateali gestendo una gara molto nervosa dove comunque ha vinto la formazione migliore e ben messa in campo. Fra l’altro anche gran parte della critica ha contestato alla formazione di Mourinho il non gioco e le insensate critiche verso la condotta arbitrale.
Lazio Roma ancora non è finita. Oggi è il turno delle decisioni del giudice sportivo che, ci è andato pesante contro i tifosi della Lazio colpevoli tutti di aver fatto gli ululati a Lukaku.
Infatti il giudice sportivo ha squalificato per una giornata tutto il settore Nord dello stadio. Quindi curva e distinti perché ha detta del ‘rapporto dei collaboratori della Procura federale, i sostenitori della Soc. Lazio occupanti i settori denominati “Curva Nord”, Distinti Nord, Est e Ovest”, levavano, in più occasioni durante l’incontro, beceri e insultanti ululati di discriminazione razziale nei confronti del calciatore della Soc. Roma Sig. Lukaku Bolingoli Romelu‘.
La cosa grave è che, sempre secondo il comunicato, tali ululati ‘provenivano dal 90% dei 16.000 occupanti i predetti settori‘. Quindi praticamente 14.400 persone hanno fatto gli ululati a Lukaku. Accidenti non ce ne siamo accorti!
Fischi di sicuro, qualche ululato anche, ma addirittura un muro di ululati verso Lukaku, il sottoscritto non li ha sentiti.
Lazio vs Lecce: Dove Guardare la Partita in TV e Streaming
La Lazio sarà nuovamente in campo per sfidare il Lecce (qui la terna arbitrale) dopo aver vinto il derby di ieri. La partita si terrà alle 12:30 e sarà trasmessa su Dazn e Sky Sport.
In alternativa, sarà possibile seguirne lo streaming tramite le app di Dazn, SkyGo e Now Tv. Per una copertura in tempo reale, non perdetevi la cronaca live su laziochannel.it
Designazione arbitrale per la sfida Lazio – Lecce del 14 Gennaio
La Lazio, reduce dalla vittoria nel derby di Coppa Italia, si prepara ad affrontare il Lecce in una partita importante per la 20ª giornata di Serie A.
A dirigere questa sfida sarà l’arbitro Mariasole Ferrieri Caputi, coadiuvato dagli assistenti Bindoni e Tegoni, con Colombo come quarto uomo. Chiffi sarà al Var, mentre Di Paolo all’Avar.
Non vi sono precedenti incontri tra la Lazio e l’arbitro Mariasole Ferrieri Caputi in Serie A, mentre l’unico precedente con il Lecce è stato un pareggio.
Per ulteriori dettagli è possibile consultare la fonte originale dell’articolo.
Il mercato del calcio italiano è sempre pieno di sorprese, e una di queste è l’arrivo in Italia dell’agente di Cyril Ngonge, attaccante del Verona. L’agente di Ngonge è giunto nel paese per discutere della sua posizione contrattuale e delle possibili offerte da parte di altri club interessati al giocatore.
L’agente sta lavorando per assicurare al Verona un’offerta che vada dai 10 ai 11 milioni di euro, più eventuali bonus. Queste condizioni sono giudicate inderogabili dal club veronese, che non sembra intenzionato a scendere a compromessi al riguardo.
Diversi club si sono mostrati interessati a Ngonge, compresi la Fiorentina e il Milan, ma al momento nessuna offerta sembra aver soddisfatto le richieste del Verona. Ngonge potrebbe prendere parte alla prossima partita casalinga contro l’Empoli, e questa potrebbe essere un’occasione per valutare la situazione e decidere il suo futuro.
La cessione di Ngonge è considerata possibile, ma solo alle condizioni imposte dal Verona. Si prospetta un periodo di intense trattative e negoziazioni per definire il destino di questo giovane e talentuoso attaccante. Resta da vedere se altre squadre si presenteranno con offerte che soddisfino le richieste del Verona e consentano ad Ngonge di iniziare una nuova avventura calcistica.
Alfredo Pedullà ha condiviso in esclusiva questa notizia, rimanendo sempre al centro dei migliori aggiornamenti di calciomercato. Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, visita il sito di Alfredo Pedullà.
L’obiettivo del calciomercato della Lazio, Florian Neuhaus, sembra essere sul radar del presidente Lotito. Il centrocampista 26enne del Borussia Mönchengladbach potrebbe essere il rinforzo che la squadra sta cercando.
Secondo le voci, la Lazio sta negoziando per ottenere un prestito con diritto di riscatto per l’asso tedesco, con la possibilità che un’opzione obbligatoria possa costare tra i 12 e i 15 milioni di euro. Tuttavia, Lotito spera di ottenere un accordo a un prezzo più vantaggioso, mentre il Napoli e persino il Siviglia sembrano interessati al giocatore.
Lotito e Fabiani stanno cercando di chiudere l’affare, mentre lavorano anche per cedere Basic, che sembra essere richiesto da club come Friburgo, Salernitana, e Verona. Lotito sta cercando di cedere Basic in prestito con obbligo, mentre il giocatore è orientato a partire per trovare maggior spazio di gioco altrove.
Il ruolo dei tifosi della Lazio nel successo della squadra
La presenza dei tifosi presso il centro sportivo di Formello prima del derby è un ritorno alle origini che ricorda i tempi in cui l’allenatore Sven Goran Eriksson intravedeva la necessità di coinvolgere il popolo biancoceleste per mettere la squadra nel giusto clima. In quegli anni, il calcio non era solo tattica e schemi, e oggi non può dipendere solo da computer, algoritmi, tablet e statistiche. La relazione tra una squadra e i propri tifosi è ancora ciò che genera la differenza nel calcio, nonostante i cambiamenti tecnologici e le evoluzioni nel mondo sportivo.
Nel mondo del calcio moderno, caratterizzato da continui cambiamenti, i tifosi rappresentano un elemento essenziale nella costruzione del successo di una squadra. Il legame affettivo tra una squadra e il proprio pubblico continua a nutrire il sistema calcistico, generando quei valori che vanno ben oltre la semplice strategia di gioco o l’approccio tattico.
L’allenatore della Lazio, Sarri, ha dimostrato come il sostegno dei tifosi possa influenzare il risultato di una partita, eliminando la Roma di Mourinho nonostante le assenze e le difficoltà incontrate. Sarri ha scommesso sul rischio di puntare su un portiere esordiente e ha ricevuto un impatto positivo dall’appoggio della tifoseria.
In conclusione, l’importanza dei tifosi nella vita di un club va oltre l’aspetto emozionale, influenzando direttamente il rendimento della squadra in campo. I tifosi rappresentano un elemento fondamentale nella costruzione del successo di una squadra e il loro supporto può fare la differenza nelle partite più importanti.
Juventus: Perin aspira a vittorie emozionanti in Coppa Italia
Il portiere bianconero, Perin, si è espresso dopo la vittoria della Juventus contro il Frosinone, enfatizzando l’obiettivo della squadra di aggiudicarsi la Coppa Italia e avvertendo le avversarie, tra cui la Lazio.
In un’intervista a Mediaset, Perin ha condiviso la sua gioia per la vittoria e ha analizzato il match, sottolineando l’importanza della Coppa Italia come trofeo prestigioso. Ha dichiarato che la conquista di titoli è fondamentale per il peso che hanno nella carriera di un giocatore, e ha sottolineato che la squadra è decisa a ottenere risultati significativi, sia nella rincorsa al campionato che nella Coppa Italia.
Lazio Roma, Con la vittoria di mercoledì sera la Lazio porta a casa un dato statistico abbastanza rilevante per capire lo stato di salute delle due società romane. Infatti l’ultima Vittoria dei biancocelesti coincide con la quarta gara in cui la Roma non riesce a realizzare nemmeno una rete, al di la del risultato finale.
Dopo la vittoria per 3-0 datata 20 marzo 2022, i giallorossi non hanno più realizzato una rete nelle stracittadine a fronte dei tre successi dei biancocelesti e il pareggio nella gara di andata di questo campionato per 0 a 0.
Infatti nella stagione 2022-2023 la Lazio si aggiudica entrambi i derby per 1 a 0: all’andata, giocata il 6 novembre 2022 gol di Felipe Anderson, il ritorno giocato il 19 marzo 2023, Lazio – Roma 1-0 rete di Zaccagni. il 12 novembre 2023 il pareggio a rete violate e il 10 gennaio 2024 della gara di Coppa Italia 1 a 0 in gol ancora Mattia Zaccagni.
Il Lungo digiuno della Roma nei derby Lazio Roma
Per ritrovare un’astinenza così lunga dobbiamo tornare indietro alla stagione 1994-1995. Infatti il 27 novembre 1994 la Roma sconfisse in casa della Lazio. Allenata all’epoca da Mister Zeman, per 3 a 0 il famoso derby di Balbo, Cappioli, Fonseca. Mentre il ritorno, giocato il 23 aprile 1995 la Roma giocava in casa e la Lazio vinse per 2 a 0 con gol di Casiraghi e Beppe Signori su rigore.
L’anno successivo nella gara di andata dove giocava in casa la Roma, giocata il primo ottobre 1995, il match finisce a reti violate (0-0), il ritorno giocato il 18 febbraio 1996, ancora con un calcio di rigore, la Lazio batte la Roma per 1 a 0 sempre con Beppe Signori.
La stagione successiva 1996-1997, l’otto dicembre il derby finisce 0 a 0, mentre nel ritorno, il 4 maggio 1997, la Roma torna al gol grazie a una rete di Balbo al 35º minuto e, allo scadere dei minuti di gioco, Igor Protti al novantunesimo portava la Lazio in parità.
Insomma, se sono passati quasi 30 anni da questo dato statistico, è segno che la Roma di Mourinho ha difficoltà nel giocare contro la Lazio che sta dominando questi ultimi anni.
Bargiggia critica Mourinho: «Dopo la prestazione scadente della Roma, attacca anche Orsato»
Il derby Lazio-Roma non finisce mai con il triplice fischio, ma le polemiche continuano anche dopo la partita. Paolo Bargiggia prende di mira Mourinho in seguito alle sue parole contro Orsato riguardo al rigore assegnato ai biancocelesti.
Le parole di Bargiggia esprimono una critica verso Mourinho, accusandolo di ipocrisia. Il giornalista pone in dubbio l’atteggiamento dei tifosi romanisti nei confronti del tecnico portoghese e sottolinea il suo coraggio nel criticare Orsato, definito il miglior arbitro dell’ultimo Mondiale, nonostante la prestazione deludente della Roma nel derby.
La polemica esplode sui social media, con il tweet di Bargiggia che mette in evidenza la situazione, sottolineando l’ironia della situazione.
Ma adesso per i romanisti e’ sempre “Mourinho non si tocca e bisogna rinnovargli il contratto”? Un tiro in porta in quasi 100 minuti e ha il coraggio di parlare di rigori e criticare Orsato, il miglior arbitro dell’ultimo Mondiale. @OfficialASRoma#oscenohttps://t.co/587rfalHli
Con la vittoria di ieri sera per 4 reti a 0 la Juventus si è qualificata per la semifinale della Coppa Italia. La formazione di Mister Allegri si aggiunge alla Fiorentina, all’Atalanta e alla nostra Lazio, che mercoledì ha sconfitto la Roma per uno a zero grazie alla rete su calcio di rigore di Mattia zaccagni
Le due semifinali di Coppa Italia
La Fiorentina di Mister Italiano che ha superato ai rigori il Bologna se la vedrà contro l’Atalanta di Gasperini, uscita vincente dalla super sfida di San Siro contro il Milan per due reti a uno.
L’altra semifinale sarà Lazio contro Juventus. Le date delle due gare saranno le seguenti: l’andata si disputerà il 3 aprile, mentre il ritorno invece è in programma il 24 aprile, il giorno prima della festa della Liberazione. La finalissima di Roma si giocherà all’Olimpico il 15 maggio.
La formula della Coppa Italia prevede soltanto per la semifinale la doppia sfida andata e ritorno e per capire chi giocherà in casa la gara di ritorno bisogna fare riferimento al piazzamento dello scorso campionato: la Lazio essendo arrivata seconda alle spalle del Napoli campione d’Italia giocherà la gara di ritorno in casa mentre l’andata si giocherà a Torino.
Incidente allo stadio Olimpico: 27enne ferito da un petardo
Durante la partita di Coppa Italia tra Roma e Lazio, uno spettatore di 27 anni è stato ferito alla testa dal lancio di un petardo sugli spalti dello stadio Olimpico. Il giovane ha subito un’infermità che richiederà 60 giorni di cure e l’ablazione di un orecchio. Secondo le prime indagini, il petardo è stato lanciato dalla Tribuna Tevere mentre la vittima si trovava nei Distinti sud. La polizia ha avviato un’indagine sull’accaduto.
Questo è un avvenimento che ci spinge a riflettere sulle pratiche di sicurezza durante gli eventi sportivi e a ricordare l’importanza di seguire attentamente le leggi e le norme riguardanti l’uso di articoli pirotecnici in luoghi pubblici.
Il derby di Roma: la vittoria della Lazio e la provocazione di Lulic
Il derby di Roma tra Lazio e Roma è stato vinto dalla Lazio allenata da Maurizio Sarri, che ha sconfitto la Roma con un rigore trasformato da Mattia Zaccagni. In seguito a questa vittoria, Senad Lulic ha voluto celebrare il risultato attraverso le storie su Instagram.
La Lazio ha ottenuto la vittoria contro la Roma di Josè Mourinho, e si è assicurata un posto in semifinale di Coppa Italia, dove affronterà la Juventus o il Frosinone. La Lazio ha dimostrato di avere la meglio in quattro incontri su sei contro la Roma nell’era Sarri-Mourinho, creando dibattiti e polemiche tra i tifosi giallorossi.
Un evento significativo da ricordare è la finale di Coppa Italia del 26 maggio 2013, quando la Lazio guidata da Vladimir Petkovic ha vinto contro la Roma di Aurelio Andreazzoli, con un gol di Senad Lulic. Questa situazione ha reso Lulic un’icona del tifo laziale.
Dopo la vittoria di ieri, Senad Lulic ha utilizzato il suo account Instagram per provocare i tifosi della Roma, condividendo una storia che mostrava la Curva Nord della Lazio e l’inno del club capitolino.
Questa vittoria ha alimentato la rivalità tra le due squadre e catturato l’attenzione dei media e dei fan di entrambi i club. La storia di Lulic su Instagram ha aggiunto ulteriore tensione e interesse a questa situazione, attirando l’attenzione su questa rivalità cittadina nel mondo del calcio.
Lazio Roma è stato un Derby nervoso come come tanti prima di oggi e, uno dei tanti motivi di discussione, è stato l’episodio che ha coinvolto il giocatore della Roma Edoardo Bove il quale, durante il secondo tempo della gara, è stato colpito da una bottiglia di birra di plastica lanciata dalla tribuna Tevere, settore occupato dai tifosi della Lazio.
Il tutto è avvenuto al settancinquesimo minuto, durante la sostituzione, quando il centrocampista giallorosso anziché uscire dal lato delle panchine è passato dalla parte opposta del campo, per lasciare il posto ad El Shaarawy.
Poco prima della bandierina che divide i distinti dalla Tribuna, Bove è stato colpito sul collo una bottiglia e il giocatore giallorosso è rimasto un po’ a massaggiarsi la parte dolorante prima di lasciare definitivamente il campo. Una volta arrivato in panchina è stato controllato dallo staff medico, per fortuna senza ripercussioni.
In un derby forse un po’ troppo nervoso, con i rossi estratti a Pedro, Azmoun e Mancini, è proprio un romano del quartiere Appio-Latino a far capire lo spirito cittadino e anche il comportamento da adottare in certe circostanze: Bove poteva tranquillamente accentuare il tutto e non l’ha fatto, fra l’altro nel post partita le parole del centrocampista giallorosso dimostrano serietà e senso di responsabilità al cospetto del tifoso che ha lanciato la bottiglia.
Bove sull’episodio a sky sport ha dichiarato: “Mi hanno tirato una bottiglietta di birra in testa e mi hanno colpito, non mi sembrava il caso di fare polemiche eccessive o scenate le autorità di competenza interverranno perché non credo sia una cosa normale, preferisco però parlare di cose di campo”. Poteva sparare a zero contro il tifoso o la tifoseria della Lazio gettando altra benzina sul fuoco alimentando ulteriori polemiche, ma Bove ha dimostrato saggezza e sportività. Da parte nostra e di tanti, se non tutti, tifosi della Lazio, vanno le nostre scuse e i complimenti per il comportamento al di sopra delle parti e altamente sportivo.
Lazio Roma il giorno dopo è il momento degli sfottò per chi vince e dei bocconi amari per chi patisce la sconfitta.
Come al solito Mourinho ha detto che il rigore non c’era e la Lazio attraverso i propri canali social ha fatto un post molto simpatico con il fallo (nettissimo) da rigore del giocatore giallorosso ai danni di Castellanos.
La grafica è carina e così composta: in primo piano c’è il contatto fra i due giocatori solamente che anziché starci il manto erboso, la scena si svolge su Marte e sullo sfondo c’è una telecamerina con la bandiera del VAR. A complemento del post c’è la scritta ‘Questo è rigore pure su Marte’. Un chiaro riferimento ai tifosi della Roma che si sono dischiarati discendenti della divinità romana e con un pizzico d’ironia il gioco è fatto.
La Lazio è stata superiore alla Roma nel derby di Roma, afferma Giordano.
L’ex giocatore ha espresso il suo parere durante un’intervista a Radiosei, evidenziando che la Lazio ha meritato la vittoria.
Secondo Giordano, il primo gol nel derby avrebbe avuto un impatto significativo sull’esito della partita, e la Lazio ha dimostrato di essere determinata a cogliere l’opportunità. Sebbene la squadra abbia creato diverse occasioni da gol, ha mancato a volte la determinazione necessaria per capitalizzarle appieno. Tuttavia, la vittoria riflette il recupero della mentalità vincente.
Giordano ha inoltre sottolineato che la Lazio ha dimostrato di avere le qualità e le caratteristiche necessarie per competere a livello tecnico e tattico. In particolare, l’ex giocatore ha evidenziato l’interpretazione della partita da parte di Guendouzi e ha sottolineato che la Lazio è riuscita a ottenere risultati significativi grazie al ritrovato furore e alla determinazione dei singoli giocatori.
Infine, Giordano ha espresso la sua opinione sulla superiorità tecnica della Lazio rispetto alla Roma, specialmente dopo l’uscita di Dybala. Non ha mancato di sottolineare che la Lazio ha vinto tre degli ultimi quattro derby e pareggiato uno, dimostrandosi superiore anche in termini tecnici.
In conclusione, Giordano ha evidenziato il divario tecnico tra le due squadre durante il derby, suggerendo che la Lazio sia la squadra superiore in termini di qualità di gioco e giocatori.