La Lazio non è più una sopresa, anzi, a dirla alla Lotito è ormai una solida realtà. Gli addetti ai lavori se ne sono accorti lentamente, ma adesso gli elogi arrivano da ogni parte, anche dall’estero. Sul prestigioso quotidiano inglese The Guardian infatti, è apparso un articolo che spiega la corsa della fantastica realtà biancoceleste. E ci sono apprezzamenti proprio per tutti…
ATTACCO DA RECORD
Il 5-1 casalingo di domenica contro il Chievo ha portato ulteriormente alla ribalta la Lazio di Inzaghi, anche agli occhi degli esperti giornalisti d’Oltremanica. La disanima del The Guardian è chiara e puntuale: “Per la quarta volta in 20 partite la Lazio ha segnato 5 o più goal (…). 53 goal segnati, più di tutti in Serie A, nonostante una gara in meno. I biancocelesti arrivano in goal grazie a rifiniture veloci e un calcio di contrattacco ideato dal tecnico Simone Inzaghi”.
LE CHIAVI
Secondo gli inglesi le chiavi del successo biancoceleste sono molteplici. A cominciare da Ciro Immobile “centravanti d’istinto eccezionale negli ultimi 18 metri”. Poi ci sono i trequartisti Luis Alberto e Milinkovic–Savic che “aprono gli spazi portando palla mettendo i difensori nella posizione di dover scegliere se attaccarli o arretrare rischiando una palla per Immobile”. Poi c’è il manager Inzaghi, che “è uno dei più promettenti della penisola, fatto impressionante se si pensa che sta andando contro tutte le attuali tendenze tattiche”.
LE INTUIZIONI DI TARE
Plauso particolare dagli inglesi arriva anche per il direttore sportivo Igli Tare, il quale “ha sempre preso giocatori di valore dal mercato, siano essi giovani talenti o altri in cerca di rivitalizzare la carriera. Tutto ciò rinunciando anche a pilastri come Keita, Biglia e Candreva, di cui non si è sentita la mancanza”.
E POI C’E’ NANI…
Infine nel pezzo del The Guardian si leggono anche parole positive nei confronti di Luis Nani, “giocatore in grado di fare goal e assist anche nei 15 minuti in cui viene impiegato”.
ADESSO VIENE IL BELLO…
“Per ora – concludono gli inglesi – la Lazio non vede l’ora di giocare contro l’Udinese mercoledì e confermarsi in terza posizione”.
Per i biancocelesti di Inzaghi dunque, ennesimo, autorevole attestato di stima. L’importante adesso è non sedersi sugli allori e continuare a testa bassa verso un unico obiettivo comune: la conquista della Champions League.
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