Una beffa a Cinquestelle. Con il Decreto Legge Dignità la Lazio ci rimette 20 milioni.
IL DECRETO LEGGE DIGNITA’
Il Decreto vieta la pubblicità da parte delle aziende di scommesse. Il presidente Lotito solo poco tempo fa aveva chiuso un contratto con una società di scommesse come main sponsor da mettere sulle nuove maglie. Come riporta Il Messaggero, un affare da 7 milioni più bonus vari a stagione per tre anni. Un colpo importante per la Lazio bloccato però sul nascere dal provvedimento approvato nelle scorse settimane dal Consiglio dei Ministri. Il progetto prevedeva l’addio a Seleco (contratto scaduto lo scorso 30 giugno) che sarebbe rimasto solo nel retro della maglia con il brand extension Easy Life. Soldi che sarebbero serviti ad aumentare il bottino destinato al mercato. Ma ora niente da fare però. E ora che succede?
NUOVI SPIRAGLI PER SELECO
Il contratto con la Seleco è scaduto e nell’idea di Lotito non c’era possibilità di rinnovo. Ora però torna d’attualità più per necessità che per altro. Nei prossimi giorni il numero uno biancoceleste potrebbe tornare a parlate con lo storico marchio ma a una condizione, cioè che venga saldata l’ultima rata. A quanto risulta infatti non sarebbe stata versata la tranche finale dei 4 milioni più bonus previsti dal contratto. Niente di preoccupante, solo una formalità che sarà espletata senza strascichi polemici. I rapporti tra le parti sono buoni. Il presidente biancoceleste però sta lavorando anche su altre società. Sempre più saldo il rapporto con la Macron, brand che fornisce il materiale tecnico. Giovedì 12 verrà presentata la nuova maglia. La prima, quella celeste. Per la seconda, possibile presentazione ad Auronzo, ci sarà un ritorno al passato. La terza, come noto, sarà nera. A breve a Piazza di Spagna sarà aperto il nuovo negozio della Lazio. Lunedì scorso Lotito ha nuovamente sollecitato chi si occupa dell’iter.
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