LAZIO FIORENTINA Partita particolare per Ciro Immobile: ecco perchè.
<strong>LAZIO FIORENTINA Partita particolare per Ciro Immobile. E per tutta la squadra biancoceleste, chiamata ai tre punti per tornare a sorridere e a volare. Una missione alla portata, a patto che si torni a giocare con grinta e voglia. Quei sentimenti tipici di chi sa quanto portare a casa la posta in palio sia importante. Sentimenti che i capitolini fino a poco tempo fa sfoderavano praticamente sempre, ma che ora sono presenti solo in pochi elementi. Tra questi appunto il bomber partenopeo. Che non ha mai ceduto, neanche in situazioni di estrema difficoltà: corre, incita i compagni e cerca il pallone quasi ossessionatamente. Dovrà farlo anche oggi, contro una delle poche avversarie di cui non ha mai violato la porta. L’unica – tra quelle affrontate almeno tre volte – mai scalfita da una sua rete. Un tabù che Ciro è pronto a sfatare già quest’oggi. D’altronde, aggiornare costantemente le proprie statistiche è il suo pane quotidiano. Ha affrontato i viola 7 volte in campionato e una in Coppa Italia, senza mai trovare la via del gol. Nei primi confronti, nel 2012/13, con la maglia del Genoa, ha subito due sconfitte, per 2 a 0 e 3 a 2. Sorte ancora più amara l’anno successivo, quando, bomber implacabile con il Torino, non è sceso in campo in nessuno dei due confronti (rispettivamente per infortunio e squalifica). Ci riprova, sempre con i granata, nel 2015/16: coppia con Belotti, nessun segno lasciato. Con la Lazio invece ha un buon score contro i toscani: tre vittorie, un pareggio e una sconfitta. Nessuna delle quali condita da un suo gol. Oggi la porta viola lo stuzzicherà nuovamente. Lui non vuole farsi sfuggire ancora l’occasione, vuole riuscire a catturare finalmente la sua preda.
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