Lazio Keita si racconta – L’ex biancoceleste parla del rapporto con Lotito e dell’arrivo a Roma
Lazio Keita continua a parlare della sua avventura in biancoceleste e svela alcuni dettagli di quel periodo:
“Avrei potuto giocare con la Juventus, l’Inter o il Milan. Queste ultime due mi volevano molto, però sono stato vicinissimo alla Juve ma alla fine l’operazione non si concluse e andai al Monaco. Ricordo ancora la gioranta passata con Eto’o quando ero un bambino, palleggiamo insieme. Ho la foto di quel giorno, vennero nel nostro paesino e ci portarono al Camp Nou per un allenamento con lui. Il destino ha voluto che poi qualche anno dopo l’ho sfidato sul campo in un Lazio Sampdoria. È stato un sogno, ci siamo scambiati la maglia e ovviamente la conservo, è una delle più importanti”.
L’ARRIVO ALLA LAZIO
“Sono arrivato entusiasta, ero felicissimo.Potrebbe interessarti
Mattei senza filtri: «Altro che calciomercato! Non siamo Babbo Natale, la Lazio deve fare di più e la società ci metta del suo»
Il capitano Bordoni fuori gioco: il giudice sportivo lo ferma, niente Sassuolo per la Lazio Primavera!
Immobile e quel 100 iconico a San Siro: un ricordo che fa ancora sognare i laziali!
Guida, che combini? Sorpresa dopo il rigore parato da Maignan: caos durante Milan-Roma!
LAZIO, KEITA E IL RAPPORTO CON LOTITO
“Reputo Lotito come un padre. Sono arrivato a 16 anni e mi ha portato in squadra. Non è una persona semplice ma molto particolare. Sta facendo molto bene con la Lazio e ho rispetto per lui e lui per me. Sì, abbiamo discusso come padre e figlio, però non abbiamo problemi tra di noi. L’Italia per me, è il mio primo Paese, gli devo tutto ciò che ho e che sono, infatti in futuro mi piacerebbe tornare”.
Lazio Correa: “Inzaghi? Uno dei migliori. Siamo un grande gruppo”
Quanto ci manchi…. Intervista a un grande Laziale, Federico Terenzi.

