LAZIO Lazzari – Nella giornata odierna, il laterale biancoceleste si è raccontato ripercorrendo la sua avventura a Roma
Maradona ha cambiato il mondo di concepire calcio, è stato una leggenda. La sua scomparsa dispiace a tutto il mondo. Campionato? Quest’anno non c’è una vera favorita per lo scudetto, quindi sarà aperto fino alla fine. Noi faremo di tutto per trovarci lì fino all’ultimo. Sono contento di aver realizzato il primo gol della stagione, che mi è valso delle bottiglie di vino. I tifosi ci mancano tanto, all’Olimpico andavamo in campo con la consapevolezza di giocare in 12. Sappiamo che è un momento difficile per tutti, dobbiamo tenere duro per uscirne il prima possibile. Abbiamo una rosa ampia, lo dimostra la qualità dei nostri cinque cambi. Sono arrivati ragazzi in punta di piedi, che ora danno il massimo in campo. Era importante partire bene a Cagliari, spero di continuare così. Contro lo Zenit purtroppo ho tirato troppo centrale, per fortuna abbiamo portato a casa una vittoria fondamentale per il nostro passaggio del turno. La Champions League è il punto d’arrivo per chiunque gioca a calcio, per me è stata un qualcosa di unico. Ogni tanto ripenso da dove sono partito e mi emoziono. Fares? Siamo caratterialmente simili, Momo è molto felice di essere qui. Adesso si sta ambientando, anche io lo scorso anno all’inizio ho fatto fatica. Sulle sue qualità però non ci sono dubbi.
NAZIONALE E CHAMPIONS
Per ora, i due momenti più belli della carriera sono stati l’esordio in Nazionale e quello in Champions League.Potrebbe interessarti