Ferma il campionato in Turchia dopo gli attacchi fisici all’arbitro da parte del presidente: la decisione senza precedenti dei dirigenti del calcio turco.
Dopo il gravissimo episodio accaduto al termine della partita tra Ankaragucu e Caykur Rizespor, sospesi tutti i campionati a tempo indeterminato. Il presidente della squadra di casa, ex deputato Faruk Koca, ha agito violentemente contro l’arbitro Halil Umut Meler, colpendolo con un pugno in pieno volto al termine del match.
Il caos si è scatenato al termine della partita, quando il presidente Koca è sceso in campo, correndo verso l’arbitro e colpendolo con un pugno senza preavviso. Meler è crollato a terra e è stato oggetto di ripetuti calci in faccia e sul corpo. Il presidente dell’Ankaragucu è stato arrestato insieme ad altre due persone, mentre l’arbitro è stato trasportato d’urgenza in ospedale per le visite. Non è in pericolo di vita, ma presenta evidenti segni di violenza.
Dopo l’episodio, il ministro degli Interni Ali Yerlikaya ha annunciato gli arresti, mentre il presidente Erdogan ha condannato l’attacco e annunciato l’espulsione di Koca dal partito. Il presidente della Federcalcio turca ha dichiarato il rinvio a tempo indeterminato di tutte le partite dei campionati. Faruk Koca, presidente dell’Ankaragucu, è noto per essere stato un membro fondatore dell’Akp, il partito guidato da Erdogan.
Dopo aver avuto un seggio nel Parlamento turco, nel 2021 è diventato presidente dell’Ankaragucu. Questo episodio ha scatenato una forte reazione da parte delle istituzioni e dei dirigenti sportivi in Turchia, suscitando indignazione a livello nazionale e internazionale.