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LAZIO PARMA INZAGHI: “La testa era al derby”

Lazio Parma Inzaghi analizza la vittoria all’ultimo minuto della sua squadra che stasera non ha brillato. Ecco la sua disamina.

Inzaghi a Sky: “Ho avuto le risposte che cercavo, avevo detto alla squadra che stasera sarebbe stata una partita dura. Siamo anche a due giorni da una partita che per noi è importantissima (il derby, ndr) e la testa era lì. Sabato recupereremo gli squalificati, questo è l’importante”.

Lazio Parma Muriqi sostituito: il giocatore non ci sta e Inzaghi lo fulmina

Lazio Parma Muriqi viene richiamato in panchina da mister Inzaghi dopo una partita tutt’altro che sfavillante. Il ragazzo però non la prende bene…

Gesti di stizza che sono stati evidenti per i giornalisti a bordo campo durante la partita di questa sera. Muriqi si è reso protagonista di un lancio di una bottiglietta e delle parole fuori luogo non si sa però verso chi. Fatto sta che Mister Inzaghi l’ha fulminato più volte con lo sguardo per un cambio giusto visto che il giocatore si era reso protagonista di una prestazione tutt’altro che positiva.

LAZIO PARMA PAGELLE. Un 1-0 che scaccia le paure

LAZIO PARMA PAGELLE. 1-0 dulcis in fundo. Immobile salva la Lazio nel finale

Ecco le pagelle di LAZIO PARMA 1-0:

LAZIO PARMA 1-0 LE PAGELLE DEL REPARTO DIFENSIVO

  • Strakosha 6,5 – Torna titolare dopo quattro mesi in una gara molto importante per le ambizioni europee della capitolina Lazio. Nel primo tempo praticamente inoperoso. Nella ripresa (55′) molto bravo a salvare con la mano destra un tiro ravvicinato di Gagliolo. Al 72′ si oppone – senza troppe difficoltà – alla conclusione di Brunetta. Sarà ancora lui il portiere del prossimo anno?
  • Patric 6 – Al posto di Luiz Felipe, non ancora al meglio e tenuto a riposo per il derby di sabato, disputa un discreto primo tempo. Anche nella ripresa fa il suo meritandosi la sufficienza. Dal 78′ Caicedo s.v.
  • Acerbi 6,5 – Oggi non c’è molto lavoro per il forte centrale della Lazio che si confronta contro avversari già retrocessi nella serie cadetta. ciononostante offre sempre la solita granitica prestazione di livello. Nella seconda parte della ripresa si piazza a sinistra lasciando la cabina di regia a Luiz Felipe.
  • Radu 6 – Anche per il rumeno vale lo stesso discorso fatto per Acerbi. Gara ordinata e senza sbavature. Dal 55′ Luiz Felipe 6 – Una mezz’ora abbondante in ottica derby, anche se la forma migliore è ancora lontana.

LAZIO PARMA 1-0 LE PAGELLE DEL CENTROCAMPO

  • Lazzari 6,5 – Nonostante siamo a fine stagione ha ancora benzina nelle gambe. I suoi scatti sono sempre un pericolo per la retroguardia emiliana. Il migliore di questo triste Lazio Parma
  • Parolo 5,5 – Torna titolare (causa infortunio di Milinkovic), nel suo ruolo naturale. Gioca duro contro gli avversari rischiando in due occasioni il giallo. Giochicchia anche nella ripresa ma il suo apporto non cambia gli equilibri in campo. Dal 70′ Akpa-Akpro 5,5 – Venti minuti senza infamia e senza lode.
  • Cataldi 6 – Al posto di Lucas Leiva, toccano a lui le chiavi del centrocampo biancoceleste. Il centrale romano ci prova durante la prima frazione ma il suo “piattone” dal limite è centrale e facilmente agguantato dall’estremo difensore gialloblu. Gioca bene e forse non meritava di uscire. Dal 55′ Escalante 6 – Giocatore ordinato con spiccate caratteristiche all’interdizione.
  • Luis Alberto 5,5 – Il fantasista è autore della prima occasione targata Lazio al 10′ ma il destro termina alla sinistra del portiere Sepe. Ci riprova ancora al 32′ ma il suo controllo con la coscia e tiro al volo si stampa sulla traversa interna. Gesto atletico notevole che meritava maggior fortuna. Nella ripresa chiuso dai difensori avversari esce dalla scena.
  • Fares 5 – Al posto di Senad Lulic non viene cercato molto dai compagni che preferiscono giocare sul versante opposto (corsia dx). Al 28′ un suo calcione a vanvera fa irritare (giustamente) mister Inzaghi che chissà cosa avrà detto. Va detto però che i suoi cross sono spesso calibrati e pericolosi. Come per gran parte dei suoi compagni, anche lui durante la seconda frazione combina veramente poco.

LAZIO PARMA 1-0 LE PAGELLE DELL’ATTACCO

  • Immobile 6,5 – Nel primo tempo pur non andando mai alla conclusione è molto attivo muovendosi molto sull’asse d’attacco. Nella ripresa non si vede per nulla, nonostante l’ingresso di Correa ma, all’ultimo minuto del tempo di recupero regala alla lazio un goal pesantissimo.
  • Muriqi 5,5 – Preferito a Correa e Caicedo non ancora al meglio, stasera ha una buona chance per mettere in mostra le sue doti sin dal primo minuto. Al 34′ scatta molto bene sul filo del fuorigioco ma poi cicca il pallone in maniera un po’ goffa, seppur il destro non sia il suo piede preferito. La sorte gli è avversa ancora a cinque minuti prima della fine del primo tempo quando, il suo sinistro da ottima posizione s’infrange sul corpo di un avversario. Il primo tempo del “Pirata” di questo Lazio Parma è purtroppo da valutare negativamente, in virtù anche del fatto che si è giocato contro una formazione già retrocessa. Nella ripresa subito un’occasione per il centravanti kosovaro ma stavolta è bravo Sepe a respingere d’istinto. Dal 55′ Correa 5 – Non riesce a scardinare la difesa del Parma. Gara sottotono.

PRIMAVERA Bologna Lazio: sfida salvezza per i ragazzi di Menechini

PRIMAVERA Bologna Lazio si giocherà oggi alle ore 14.00 al Galli di Bologna

PRIMAVERA Bologna Lazio – Gli aquilotti di Menechini scenderanno in campo per conquistare i tre punti che potrebbero essere fondamentali per la permanenza nel Campionato 1 della primavera. Con la vittoria la Lazio raggiungerebbe il Bologna al quartultimo posto (con gli scontri diretti a favore) portandosi a -2 dalla Fiorentina allenata da Aquilani e a -3 dal Cagliari. Solo le ultime due scenderanno di categoria mentre la terzultima dovrà affrontare la quartultima per decretare l’ultimo posto per la primavera 2. Perciò sarà importante vincerle tutte per poter raggiungere la salvezza sicura senza dover disputare il playout. Ecco la probabile formazione della Lazio:

Lazio 352 – Furnaletto; Armini, Adegbo, Franco; Mussolini, Marino, Bertini, Shehu, Novella; Moro, Castigliani.

BUFFON ALLA LAZIO

LAZIO PARMA DOVE VEDERLA

CALCIOMERCATO LAZIO Nandez e Cragno nel mirino: Tare e Capozucca a colloquio

CALCIOMERCATO LAZIO Nandez e Cragno potrebbero essere due dei rinforzi per la prossima stagione

CALCIOMERCATO LAZIO Nandez e Cragno potrebbero approdare nella Capitale in estate. In casa Lazio prevale il dubbio allenatore, Inzaghi infatti non ha ancora rinnovato e non si sa se alla fine dirà addio o rimarrà ma nonostante questo, Tare, pensa già ai possibili nuovi arrivi dopo un mercato estivo deludente. I biancocelesti avranno bisogno di diversi rinforzi, uno su tutti il portiere considerando che l’addio di Strakosha appare ormai sicuro.

INCONTRO

Come riporta il Corriere dello Sport, in questi giorni ci sarebbe stato un incontro tra i due Ds della Lazio e del Cagliari, parliamo di Tare e Capozucca. Il motivo di questo incontro sembrerebbe riguardare due calciatori: il portiere Cragno e il centrocampista Nandez. Il primo potrebbe essere il sostituto ideale per rimpiazzare Strakosha che verrà ceduto. Alessio classe 96′ è pronto per il salto di qualità e potrebbe essere l’uomo giusto, inoltre è italiano e alla Lazio potrebbe servire per la lista europea.

L’uruguaiano Nandez invece sarebbe il perfetto sostituto di Parolo che quest’anno potrebbe abbandonare tutto e ritirarsi. Ha corsa, aggressività, è molto bravo nell’inserimento e ha inoltre una discreta qualità tutte caratteristiche che potrebbero aiutare il centrocampo biancoceleste a variare. L’unico ostalo potrebbe riguardare il cartellino, due stagione fa infatti è stato acquistato dal Cagliari per 18 milioni dal Boca Juniors difficile che la valutazione sia diminuita, il centrocampista potrebbe costare sui 20-22 milioni.

LAZIO PARMA PROBABILI FORMAZIONI

SCOPERTA LA TOMBA DEL GRANDE PRESIDENTE FORTUNATO BALLERINI

NELLA CITTA’ ETERNA RIPOSANO LE SPOGLIE DEL PRESIDENTE FORTUNATO BALLERINI

Certo che l’avevamo cercata! Per 14 anni. In alcuni momenti la determinazione era venuta meno, ma generalmente, e a volte inconsapevolmente, la mente e il cuore andavano sempre lì. Era un vulnus che cercavamo di nascondere agli altri ma soprattutto a noi stessi. Un pensiero molesto, la sensazione di un’opera incompiuta, la percezione di un dato contumace, scivoloso e dispettoso. Le avevamo trovate tutte le ultime dimore dei nostri Padri. Meno una. Un’assoluta mancanza di fonti, labili tracce contraddittorie, indizi ingannatori come folletti irriverenti.

Il Presidente più emblematico della cosmogonia biancoceleste, colui che più ha segnato uno stile, un modo di interpretare l’ideale sportivo. Il primo che ha connotato la Lazio nel segno dell’olimpismo, che ci ha regalato lo stemma e i colori, che ci ha reso protagonisti nello sport e nella cultura, non solo nell’Urbe ma in tutta Italia. Colui che instancabilmente e coerentemente ha operato secondo i dettami di una Società illuminata e liberale. Senza pregiudizi, ricca di aneliti inclusivi e attenta alla strada da seguire e al traguardo da raggiungere.

Uomo verticale. Fortunato Ballerini.

E coerenti erano state le nostre indagini. Non la ricerca di una tomba per motivazioni devozionali o, peggio, per dar sfoggio di speciose capacità investigative, ma il desiderio di omaggiare l’uomo da cui derivano le tensioni sportive, culturali, esistenziali di centinaia di migliaia di appassionati che hanno inteso, intendono e intenderanno conformarsi ai princìpi dettati da Fortunato Ballerini da ormai più di un secolo. La tomba interpretata come exemplum, monumentum, esempio e ammonimento derivati dall’opera dell’uomo lì sepolto, e non venerazione delle sue spoglie. Non ci interessa qui ricostruire le vicende, sarebbe meglio scrivere “vicissitudini”, che hanno portato LazioWiki, in un languidissimo pomeriggio di primavera, a scrivere la parola fine alla “mission”. Abbiamo scientemente violato norme rosse e arancioni, seguendo una felice intuizione che ci ha condotto là dove Ballerini riposa.Vale a dire nella città teatro della sua azione: ROMA. L’analisi visiva di questo sobrio sepolcro, per alcuni particolari presenti, ha confermato quanto da noi scritto circa Ballerini e i suoi ideali.

La scoperta di LazioWiki

Con un sentimento di felicità che si estende a tutta la comunità biancoceleste, intende dunque, in questa sede, dare la notizia che uno dei più controversi temi di ricerca si è concluso. LazioWiki, formata da semplici appassionati che si autofinanziano, in due settenni densi di scoperte e contributi ha riscritto la Storia di questa nostra amatissima Società Sportiva. Il rinvenimento della tomba del più grande presidente che la Lazio abbia mai avuto ci riempie di legittimo orgoglio. L’amore che travalica il Tempo, il senso di appartenenza, si possono esprimere anche attraverso la devozione alle “urne confortate di pianto”, “alle urne dei forti”. Il suo nome inciso incorruttibilmente sulla pietra dovrà essere lo stimolo per rafforzare antichi precetti da lui donatici. Purtroppo l’oltraggio del tempo e il naturale degrado dei materiali che costituiscono il manufatto, accentuatisi recentemente, rendono necessario un intervento di restauro in modo che il pellegrinaggio delle anime biancocelesti non incontri un sentimento di “dismay”. Dopo di che sarà possibile rendere il giusto onore al Presidente che, dal 1904 al 1922, rese la Lazio un sodalizio culturale e sportivo tra i più prestigiosi in Italia.

LazioWiki ha caparbiamente e incessantemente cercato questa solenne testimonianza. Con orgoglio e partecipazione emotiva ne dà l’annuncio in primis alla Società Sportiva Lazio Generale e ai tanti appassionati laziali. La nostra Associazione ha effettuato una serie di accurate ricognizioni sulla tomba. Ne ha documentato fotograficamente lo stato e ha condotto un’analisi tipologica sulla consistenza, sui simboli e sui pregiati materiali. Motivate circostanze legate alla sfera della privacy e criteri di opportunità, non ci consentono al momento di pubblicare immagini e riferimenti precisi. Riteniamo che per ora sia sufficiente mostrare la scritta con il nome della Famiglia incisa sulla lastra sommitale del sepolcro. A tempo debito documenteremo con completezza l’oggetto di questa importante scoperta. Grazie al cavalier Ballerini, la Lazio fu eretta ad Ente Morale e, proprio in questo 2021, cade il Centenario di quell’ Atto Reale. Quale migliore occasione per celebrare chi ne fu il principale artefice?

Buffon alla Lazio – Per i Bookmaker si può fare. Quotato l’arrivo nella capitale

Calciomercato Lazio – Buffon saluta la Juventus e la Lazio potrebbe essere la sua prossima destinazione. Secondo i quotisti, il portiere (ora 43enne) potrebbe arrivare a Roma sponda Lazio. Fra le altre squadre interessate è spuntata anche il Genoa squadra per cui tifava da piccolo, ma vista la sua “simpatia” per la Lazio non è da escludere l’arrivo alla corte di Lotito.

Buffon alla Lazio – le quotazioni dei bookmaker

I bookmaker aprono il “totosquadra” di Gianluigi Buffon, che ha da poco annunciato l’addio definitivo alla Juventus: in prima fila sul tabellone Snai c’è il Genoa (a 7,00), la squadra per la quale il portiere tifava quando era ragazzino. La sorpresa dei bookmaker è però la Lazio, come riporta Agipronews, con i cui tifosi Buffon ha da sempre un ottimo rapporto.

Gigi Buffon applaude la Curva Nord
Foto di repertorio

L’arrivo a sorpresa a Formello pagherebbe 8,00, a quota ben più bassa del ritorno a Parma, la squadra che lo ha lanciato ma che è solo a 12,00. Più lontana la pista che porta all’Atalanta (a 15,00) e all’estero, con Galatasaray, Eintracht Francoforte e Sporting Lisbona tutte a 20,00. Allo stato attuale, comunque, lo scenario più probabile è quello del ritiro, dato a 3 volte la posta.

Lazio Parma – Orario, probabili formazioni e dove vederla

Lazio Parma – I biancocelesti, reduci dalla sconfitta di Firenze, devono rialzare la testa per continuare la rincorsa al quarto posto

Lazio Parma – I biancocelesti sono reduci dalla sconfitta rimediata sabato al Franchi contro la Fiorentina. Il k.o. contro i viola ha reso più complicata la rincorsa al quarto posto, che dista adesso 6 lunghezze. La Lazio deve però ancora recuperare la sfida con il Torino e, in caso di vittoria, i punti di distacco dal quarto posto sarebbero 3, 4 allo stato attuale considerato che l’ultima posizione disponibile è occupata dal Napoli, in vantaggio negli scontri diretti sui capitolini. Nulla però è ancora perduto, pertanto gli uomini di Inzaghi sono chiamati a crederci fino alla fine a cominciare da domani, quando all’Olimpico arriverà il Parma di D’Aversa già retrocesso in B. Il match è in programma alle 20.45 e verrà trasmesso sui canali Sky. Di seguito le probabili formazioni:

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Lazzari, Akpa Akpro, Cataldi, Luis Alberto, Fares; Correa, Immobile.

PARMA (4-2-3-1): Sepe; Laurini, Osorio, Dierckx, Gagliolo; Hernani, Sohm; Brunetta, Kurtic, Gervinho; Pellè.

PARMA, LA CONFERENZA DI D’AVERSA 

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Lazio Parma D’Aversa: “Gara difficile, proviamo a reagire”

Lazio Parma D’Aversa – Il tecnico gialloblu è intervenuto in conferenza e ha presentato la sfida contro i biancocelesti

Lazio Parma D’Aversa: “Ci troviamo in una situazione particolare. Domani però avremo l’occasione di reagire alla sconfitta di domenica contro l’Atalanta. Ci attende una gara difficile contro una grande squadra che sta lottando per il quarto posto. La Lazio è una squadra completa fisicamente, tatticamente e sotto l’aspetto della rapidità. Dovremo giocare uniti e sfruttare le occasioni che ci capiteranno”.

INZAGHI ALLA VIGILIA DI LAZIO PARMA 

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Lazio Parma Inzaghi: “Obiettivo 4 vittorie. Milinkovic out”

Lazio Parma Inzaghi – Il tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lsr e ha presentato il match contro i gialloblu

Lazio Parma Inzaghi: “Quella di domani è una partita fondamentale, abbiamo subito una battuta d’arresto a Firenze e vogliamo tornare a vincere, servirà una grande prestazione. Adesso ci aspettano 4 finali e dovremo dare tutto per cercare di ottenere 12 punti. Domani mancheranno Leiva e Pereira per squalifica. Assente anche Milinkovic, che ha riportato un brutta frattura ed è stato sottoposto a intervento chirurgico. L’auspico è di recuperarlo in vista del derby di sabato contro la Roma. Parma? Sono amico di Liverani e D’Aversa e mi dispiace che la squadra sia retrocessa. Sono convinto che abbia le carte in regola per ritornare al più presto in Serie A“.

DERBY, LA CARICA DELLA CURVA NORD 

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LAZIO La Curva Nord carica la squadra per il derby

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LAZIO La Curva Nord carica la squadra per il derby. Il comunicato social del cuore del tifo biancoceleste.

LAZIO La Curva Nord carica la squadra per il derby: “Con la pioggia o con il sole, la mia Lazio giocherà. Poi dopo la partita tutti al pub. E’ arrivato il derby, laziali. Una partita che mai potrà essere come le altre, perchè di fronte a noi ci sono i nemici di sempre. Appuntamento alle 15, pioggia o sole che sia. Ci ritroveremo come sempre tutti a Ponte Milvio per stare vicini alla nostra Lazio. Ognuno porti una sciarpa o una bandiera per colorare la nostra piazza. Rendi forti i vecchi sogni, perchè questo nostro mondo non perda coraggio. Sveglia, sabato c’è il derby. Che nessuno si tiri indietro, non si ceda neanche di un metro“.

Lazio – Inzaghi ancora ci crede: “I conti li faremo alla fine”

Lazio, Inzaghi ancora crede nella possibilità di poter andare in Champions

Notizie Lazio. Inzaghi, nonostante sia ancora alle prese con il rinnovo che a breve verrà nuovamente discusso, è ancora in corsa per un posto in Europa. La sconfitta di Firenze pesa tantissimo ma per il mister piacentino i giochi non sono ancora conclusi, c’è ancora speranza perché la matematica dice che non è finita. Perciò nell’allenamento di ieri, come riporta il Corriere dello Sport, Inzaghi avrebbe cercato di caricare la squadra: “I conti li faremo solo alla fine. Noi dovremo vincerle tutte e poi potremo vedere dove saremo. Scendiamo in campo e giochiamo come se fosse l’ultima partita che disputate”. Queste la parole per caricare i suoi ragazzi che al momento suono fuori dalla corsa Champions con una distanza di ben 8 punti (con una partita da recuperare). Il mister spera ancora di farcela, la squadra ci proverà fino all’ultimo, sabato, prima delle ultime due partite, ci sarà il derby, l’ultimo scoglio davvero importante.

https://www.laziochannel.it/2021/05/salernitana-in-a-gravina-avverte-lotito/

LA NOSTRA STORIA Franco Nanni

LA NOSTRA STORIA Franco Nanni nasce a Pisa l’11 maggio 1948. È il sesto di sette figli assieme alla sorella gemella Paola. Inizia a giocare a pallone a Calambrone in un collegio di preti dove studia. Ed è proprio un sacerdote appassionato di calcio, don Gasperini, che vedendolo giocare lo porta nella squadra della parrocchia, la Stella Azzurra, come attaccante. Poco tempo dopo Nanni viene notato dagli osservatori del Pisa e a sedici anni, nel 1964, viene acquistato dalla Juventus. Dopo quattro anni in bianconero ed aver vinto un campionato Allievi a venti anni viene ceduto al Trapani in serie C in comproprietà. Nel luglio del 1969 passa alla Lazio su richiesta del tecnico Lorenzo. La società biancoceleste acquista la quota di comproprietà dal Trapani (quindici milioni circa) e lo lascia in Sicilia fino a novembre del 1969. L’anno successivo viene risolta anche la parte di comproprietà della Juventus per altri quindici milioni. La sua prima annata da protagonista coincide con l’arrivo di Maestrelli nella stagione 1971/72. Il suo nome è spesso accostato a quello della Nazionale ma la maglia azzurra resterà un rimpianto. L’ anno dopo lo Scudetto, nel 1975, dopo sei stagioni lascia la Lazio. Si trasferisce al Bologna dove gioca per quattro anni. Dopo l’esperienza emiliana nel 1978 passa per sei mesi al Brescia. Chiude la sua carriera da calciatore dopo quattro anni nella Nuova Viterbese in serie D. Terminato di giocare prende il patentino di allenatore di seconda categoria e allena in successione il Grosseto, la squadra della Guardia di Finanza, il Tor di Quinto e l’Olimpica. Nel 1985 con Chinaglia Presidente entra a far parte dello staff di tecnici nel settore giovanile della Lazio. Guida anche la Lazio femminile. Instaurare con la società un rapporto di collaborazione come osservatore per ben dodici anni. Dopo aver allenato i ragazzi della Federazione dell’Acqua Acetosa e, una volta a settimana, una rappresentativa di giornalisti guida il Nuova Milvia, squadra del quartiere Tor di Quinto, e poi il Ponte di Nona. Nel 2014 fonda l’A.S.D. Accademia Calcio Franco Nanni a Tor di Quinto, di cui allena la squadra Allievi.

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Salernitana in A, Gravina avverte Lotito: “Le regole sono le regole”

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Salernitana in A, Gravina avverte Lotito. Le parole del numero uno Figc ai microfoni di ‘Radio Anch’io Lo Sport’.

Salernitana in A, Gravina avverte Lotito: “Noi abbiamo un articolo, il 16 bis del Noif, che parla chiaro. E che rafforza il principio statutario previsto all’articolo 7, comma 8. Si tratta di una regola in linea con quelle Uefa e che non consente le partecipazioni in più società a livello professionistico. Lotito ha goduto di una deroga ricevuta anni fa. Tutti sapevano cosa sarebbe successo. Tanti auguri alla Salernitana per questo traguardo storico che potrebbe centrare, ma le regole sono le regole. La situazione di controllo non può essere continuata e comporterebbe la non iscrizione al campionato“.

DEBITI NEL PALLONE

Con un calcio che ha raggiunto la soglia dei 5 miliardi di indebitamento, è tempo di iniziare a mettere sotto controllo i costi. Per la stagione 21-22 faremo una raccomandazione, che inseriremo nei regolamenti delle singole leghe. Vale a dire, di non superare la soglia dei costi della stagione 20-21 e poi ipotizzare un abbattimento dei costi dal 10 al 20% annuo nelle stagioni successive“.

EUROPEI CON I TIFOSI

Ancora non lo sappiamo. Stiamo adottando una serie di criteri, ispirandoci ad un solo principio. Quello cioè che tutti dobbiamo essere in sicurezza. Non dobbiamo tutelare la salute solo dei professionisti in campo, ma anche dei tifosi sugli spalti“.

Lazio, la Champions si allontana: ultima chance contro il Parma

Dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina la Champions sembra ormai impossibile per la Lazio

Notizie Lazio. La Champions è stato l’obbiettivo numero uno in questo finale di stagione, ma ora sembra impossibile continuare a inseguire questo sogno. Il 2-0 contro i viola ha interrotto quella magia che si era creata nelle ultime partite, dove la Lazio aveva macinato reti su reti incanalando una serie di vittorie che avevano fatto credere possibile la qualificazione nella Champions. Al termine della stagione rimangono 3 partite (per i biancocelesti 4) ma ormai i giochi sembrerebbero essere fatti, con il Napoli quarta in classifica a quota 70 punti e la Lazio ferma a 64. Gli altri due posti disponibili sono occupati attualmente da Atalanta e Milan con ben 72 punti, +8 rispetto alla squadra di Inzaghi.

OPPORTUNITA’

Per poter riuscire ancora a credere in questo sogno bisognerà sperare che nella prossima giornata queste squadre non riescano a conquistare neanche un punto. Il Milan affronterà il Torino fuori casa, l’Atalanta ospiterà il Benevento di Inzaghi (arrabbiato dopo il rigore negato) e il Napoli ospiterà l’Udinese ormai salva: la squadra di Gotti infatti non ha più nulla da chiedere al campionato. Ovviamente la Lazio dovrà superare il Parma (già retrocesso in B) per aggrapparsi a un minimo di speranza dando un’occhiata alle rivali, se una delle tre dovesse commettere un passo falso allora potrebbe riaccendersi una piccola fiammella, ma al momento la qualificazione in Champions risulta ormai sfumata.

Lazio Hoedt fa infuriare i tifosi: like per il 2-0 della Fiorentina

Lazio – Hoedt fa infuriare i tifosi biancocelesti mettendo un mi piace al post sull’esultanza dei giocatori della Fiorentina dopo il 2-0

Lazio- Hoedt fa infuriare i tifosi – I biancocelesti hanno perso la sfida decisiva contro la Fiorentina perdendo così la scia per la Champions, anche se non è ancora detta l’ultima parola. Ma questo non potrà far di certo piacere ai tifosi che pensavano di poter lottare fino all’ultimo. Oltre al risultato della partita, quello che ha fatto infuriare i tifosi biancocelesti è stato il like al post di Skysport per il risultato finale della partita di 2-0 per la Fiorentina messo dal giocatore della Lazio Hoedt. Il difensore è stato messo fuori dalla lista della Serie A e fino al termine della stagione non potrà giocare nessuna partita, probabilmente non verrà neanche riscattato, e questo l’avrà fatto infuriare tanto da tifare la squadra avversaria. I tifosi non l’hanno presa bene, prendendo d’assalto i social dell’olandese. Insomma Wesley ha commesso degli errori in campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco.

https://www.laziochannel.it/2021/05/la-lazio-woman-torna-in-serie-a/

https://www.laziochannel.it/2021/05/compleanno-lotito/

La Lazio Woman torna in Serie A: vittoria per 2-1 nel derby

La Lazio Woman finalmente riesce a tornare nella massima serie dopo una stagione giocata ad altissimi livelli

La Lazio Woman è nuovamente in Serie A – Lotito in questa stagione aveva puntato moltissimo sulla Lazio femminile affidandola a Carolina Morace per farle raggiungere quell’obbiettivo che nella passata stagione è sfumato a causa del Covid. La promozione è arrivata dopo la vittoria nel derby contro la Roma Calcio Femminile per 2-1 con le reti di Martin e Pittaccio. Con due giornate al termine della stagione ora le ragazze di Carolina potrebbero finire addirittura in testa al campionato.

https://www.laziochannel.it/2021/05/compleanno-lotito/

https://www.laziochannel.it/2021/05/verso-il-parma-lazio/

Compleanno Lotito: “Lo vivo con amarezza ma anche fiducia”

Nella giornata del suo 64esimo compleanno Lotito ha parlato al canale ufficiale biancoceleste.

Compleanno Lotito: “Lo vivo con amarezza, per quanto successo ieri a Firenze, ma anche fiducia. Visto quanto sta accadendo nel mondo, adesso bisogna programmare la propria vita, anche con una prospettiva diversa. Sono 17 anni che ho preso la Lazio, sembra una vita. Festeggiare un compleanno significa rendersi conto che il tempo passa, ma anche avere fiducia nel futuro. Ciò sia dal punto di vista della salute che dal cominciare a programmare i propri obiettivi personali. Gli obiettivi bisogna centrarli. Personalmente, mi auguro che la salute mi assista e che si possano creare le condizioni per festeggiare insieme i successivi compleanni. Mi auguro infine che mio figlio Enrico continui nel mio cammino nel rappresentare i colori biancocelesti“.

VERSO IL PARMA – Lazio a ranghi ridotti tra infortuni e squalifiche

VERSO IL PARMA – Lazio a ranghi ridotti tra infortuni e squalifiche: il punto della situazione.

VERSO IL PARMA – Mettersi alle spalle prima di subito la sconfitta di Firenze. Questo l’imperativo in casa biancoceleste in vista dell’infrasettimanale di mercoledì sera all’Olimpico. Un appuntamento da non fallire per dare alla stagione un degno finale. Magari con quel quarto posto che ad oggi sembra più una chimera. Ma siccome la matematica ancora non dà per spacciati, meglio rimboccarsi le maniche e andare a prendersi punti preziosi tra le possenti mura amiche e contro una squadra già retrocessa. Scegliere i pezzi dello scacchiere non sarà però affatto facile per Inzaghi. Che non potrà contare su Leiva e Pereira, squalificati, e su Escalante e Caicedo, infortunati. In dubbio ci sono però anche Milinkovic (sospetta frattura del nasale), Lazzari (febbre prima della partita di ieri) e Luis Alberto (dolore alla caviglia). Le condizioni di questi ultimi tre non sono delle migliori, ma non si esclude che possano stringere i denti per aiutare i compagni. Buone notizie invece da Luiz Felipe, al rientro ieri dopo una lunga inattività. Naturalmente il ritmo gara non c’è ancora, per questo Inzaghi potrebbe farlo partire dal 1′, in modo da regalargli benzina per le gambe. Si rivedrà, dopo la squalifica, anche Fares, che potrà così far rifiatare Lulic.

LA NOSTRA STORIA Domenico ‘Mimmo’ Caso

LA NOSTRA STORIA Domenico MimmoCaso nasce a Eboli (SA) il 9 maggio 1954. Centrocampista, fa il suo debutto nel calcio professionistico con la Fiorentina. Nella stagione 1974-1975 vince il suo primo trofeo: la Coppa Italia. Nella stagione 1978-1979 Caso lascia la Fiorentina e si trasferisce al Napoli. Nell’estate 1979 passa all’Inter. Nel 1980 si laurea Campione d’Italia. Dopo l’esperienza in nerazzurro passa per due anni in Serie B al Perugia. Nell’estate del 1983 torna in Serie A con il Torino. Quindi passa alla Lazio, in quel periodo nella serie cadetta. Con la maglia biancoceleste disputa tre stagioni. Nel 1988, dopo la promozione in A, viene ceduto al Latina. Chiude la carriera nell’Orceana.  Dal 1992/93 al 1996/97 è l’allenatore della Lazio Primavera. Il primo anno sfiora lo Scudetto perdendo la finale contro l’Atalanta. Nella stagione 1994/95 vince il titolo. Tra i tanti giovani lancia Alessandro Nesta, Marco Di Vaio, Alessandro Iannuzzi, Flavio Roma e Daniele Franceschini. Dopo aver guidato Foggia, Chievo e Pistoiese, nel 2003/04 torna ad allenare la Primavera laziale. Nel 2004/05 viene chiamato dal nuovo presidente biancoceleste Claudio Lotito ad allenare la prima squadra. Viene esonerato e sostituito da Papadopulo. Successivamente allena la Ternana. A giugno del 2009 viene nominato supervisore del settore giovanile della Cisco Roma. Nel 2011 assume la guida degli Allievi Regionali A1 della Voluntas (Spoleto). A luglio del 2012 viene nominato allenatore della squadra Primavera della Virtus Lanciano. Nel 2013 viene ingaggiato come tecnico della squadra Primavera della Reggina, ma dopo pochi giorni decide di lasciare l’incarico per motivi familiari.

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