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LA NOSTRA STORIA – Simone Inzaghi, l’allenatore amato dalla gente laziale

Oggi è il compleanno di Simone Inzaghi, allenatore dei biancocelesti. Un rapporto con la società romana che dura da più di venti anni.

Il 5 aprile 1976 nasce a Piacenza Simone Inzaghi. Fratello minore di Filippo, è stato un attaccante dotato di un eccezionale senso del goal. Dopo aver fatto parte di tutte le giovanili della squadra della sua città nel 1993 Simone Inzaghi raggiunge la prima squadra. Nelle due stagioni successive viene ceduto in prestito prima al Carpi in C1 e poi al Novara in C2. L’anno dopo milita nel Lumezzane, sempre in C2. Nel 1997 torna al Piacenza, ma viene subito girato in prestito al Brescello in C1. Dopo tanti trasferimenti il Piacenza lo promuove titolare nella stagione 1998/99. L’attaccante sentendo la fiducia dell’ambiente realizza 15 reti. I tanti gol fatti e le ottime prestazioni suscitano ben presto l’interesse di diverse squadre.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Tra le tante pretendenti è la Lazio del presidente Sergio Cragnotti a spuntarla sborsando 30 miliardi di lire. La stagione successiva Inzaghi è a Roma alla corte di Sven Goran Eriksson. Tra i biancocelesti, nonostante la concorrenza di altri grandi attaccanti, riesce a ritagliarsi uno spazio importante. Gioca 22 gare e segna 7 reti che aiutano la Lazio a conquistare il suo secondo Scudetto. Inzaghi vive stagioni esaltanti, divenendo il miglior realizzatore della storia biancoceleste in tornei europei segnando 20 reti, di cui 4 le segna contro l’Olympique Marsiglia in Champions League. Però il rendimento, a causa di un gran numero di infortuni, pian piano viene meno. Resta alla Lazio fino al 2005, quando passa in prestito alla Sampdoria. A fine stagione rientra alla Lazio, dopodiché passa in prestito all’Atalanta. Nella stagione 2008/09 è ancora alla Lazio. Complessivamente in biancoceleste ha disputato undici stagioni. 133 presenze nelle quali ha segnato 28 reti in campionato, 55 se si considerano tutte le partite ufficiali.

I TROFEI CONQUISTATI DA SIMONE INZAGHI

Con la maglia biancoceleste ha vinto il Trofeo di Amsterdam e la Supercoppa Europea nel 1999, la Coppa Italia e lo Scudetto nella stagione 1999/00, la Supercoppa Italiana nel 2000, la Coppa Italia nel 2008/09 e la Supercoppa Italiana nel 2009. Ha giocato 3 partite nella Nazionale maggiore e 4 nella Nazionale Under 18, dove ha realizzato una rete.

IL RITIRO DI INZAGHI E LA NUOVA CARRIERA DA MISTER

Al termine della stagione 2009/10 si ritira per dedicarsi ad allenare la squadra degli Allievi Regionali, vincendo il Campionato regionale. A gennaio 2014, a seguito della promozione di Alberto Bollini a secondo di Reja in prima squadra, passa a guidare la Primavera biancoceleste. Alla guida dei giovani biancocelesti nella stagione 2012-13 vince la sua prima Coppa Italia Primavera – trofeo che la Lazio non vinceva da 35 anni -, la prima Supercoppa Primavera della storia della società biancoceleste e, il 1º maggio 2015 vince la seconda Coppa Italia Primavera, battendo in finale i rivali cittadini della Roma. Dal 3 aprile 2016 subentra all’esonerato Stefano Pioli sulla panchina della prima squadra. In estate, dopo essere stato vicino alla Salernitana e dopo la telenovela Bielsa, viene richiamato ad allenare i biancocelesti. E’ l’unico, nella storia della Lazio, ad aver vinto la Supercoppa Italiana sia sul campo che in panchina. Con la Lazio ha vinto la Super Coppa italiana battendo la Juventus in finale 3 a 2 e la Coppa Italia contro l’Atalanta il 16 maggio 2019 per 2 reti a zero. Nella scorsa stagione riporta i capitolini in Champions League dopo più di dieci anni di assenza.

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Sconcerti: “Fallimento del calcio italiano. Non si vince da 11 anni”

Il noto giornalista Mario Sconcerti ha posto l’accento su quanto il calcio italiano sia indietro rispetto alle altre leghe

Sconcerti: “L’Inter sta facendo la classica stagione di chi punta al titolo, ma non un campionato eccezionale. Sono le altre che hanno perso il passo e hanno indietreggiato, a parte il Milan che ha mollato nelle ultime partite. Il campionato italiano è fallito, ha 4 miliardi di debiti. In Europa non si vince nulla da 11 anni e ultimamente ai Mondiali la nazionale è andata male”. Così Mario Sconcerti ai microfoni di Tuttomercatoweb.

LAZIO Marchegiani già proiettato al recupero con il Toro: “Conta tanto”

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LAZIO Marchegiani già proiettato al recupero con il Toro: “Conta tanto”.

LAZIO Marchegiani proiettato al recupero con il Toro. L’ex portiere biancoceleste ne ha sottolineato l’importanza, accresciuta dopo la vittoria di ieri sullo Spezia. Queste le sue parole, nel corso della trasmissione di Sky Sport ‘Il Club’: “La Lazio è andata bene. Come sempre nella sua storia, quando può concentrarsi su un solo obiettivo ottiene sempre grandi risultati. Mi sembra strano che Immobile non si sia sbloccato. C’è da dire però che, in questo momento della stagione, la stanchezza pesa tanto. La Lazio comunque è completamente dentro la corsa Champions. Adesso il match da recuperare con il Torino conta tanto“.

Lazio Spezia 2-1: decide Caicedo nel finale. Le pagelle del match

REINA 6: Partita ordinaria per il portiere spagnolo, non particolarmente impegnato nel pomeriggio dell’Olimpico. Incolpevole sull’eurogol di Verde.

MARUSIC 6: Compito non semplice, per il montenegrino, quello di rivestire il ruolo di centrale. Fatica e non poco, ma riesce a cavarsela senza troppe sbavature.

ACERBI 6,5: Solita partita da leader. Lo Spezia non impegna eccessivamente la retroguardia biancoceleste ma lui si fa sempre trovare pronto.

RADU 5,5: Gara mediocre per il difensore rumeno. L’impegno non manca ma la sua esperienza non si fa sentire a dovere.

LAZZARI 6,5: Gol da centometrista, macina chilometri e in più occasioni si affaccia alla porta avversaria. Non perfetto sul momentaneo pari dello Spezia concedendo a Gyasi il cross per Verde, ma per il resto è il solito instancabile motorino. Imprescindibile. Complessivamente la sua partita è da 7/7.5, ma l’errore sul gol ligure e l’espulsione finale per rissa ne condizionano il voto finale, ma non la prestazione più che positiva.

MILINKOVIC 6: Probabilmente affaticato dagli impegni in nazionale, non incide con tutta la sua classe ma fa a sportellate in mezzo al campo e il suo peso si sente. (Dal 72′) Akpa-Akpro: Messo in campo per conferire nuova linfa al centrocampo. Non fa estremamente la differenza ma i suoi muscoli si fanno sentire.

LEIVA 6: Prestazione sapiente del regista brasiliano. La squadra non sempre lo assiste al meglio ma i suoi piedi fanno il loro dovere. Sull’1-1 cala un  po’ e lascia il campo alla freschezza di Cataldi (dal 77′) 6,5: Entra in campo e ha il compito di restituire geometrie alla squadra. Dà l’anima e anche il suo ingresso, alla lunga, contribuisce alla vittoria finale.

PEREIRA 5,5: Partita in chiaro scuro. Sostituire Luis Alberto è compito arduo e lui non fa molto per indurre a pensare il contrario. Niente di disastroso, ma niente di eccezionale. (Dal 52′) Luis Alberto: Non era al meglio, pertanto Inzaghi non lo rischia dall’inizio. Poi lo inserisce perché in campo c’è bisogno di fantasia che, non solo per colpa sua, fatica esprimersi. La condizione fisica non ottimale lo frena un po’ ma l’impegno è encomiabile.

LULIC 6: Non può essere un alibi, ma la lunga assenza non può non essere un fattore. La condizione non è ancora al top e lui ce la mette tutta. La sensazione è che, più di questo, al momento non ci si possa attendere. Sostituito a inizio ripresa proprio per cercare una maggiore spinta sulla sinistra. (Dal 52) Fares 5.5: Il gol di Verde è un capolavoro e sarebbe ingeneroso ridurlo a una distrazione dell’ex Spal che, però, nella circostanza si dimostra poco reattivo e consente all’attaccante dello Spezia di coordinarsi in tutta libertà.

CORREA 6: Anche la sua non può essere considerata una prestazione eccellente. Nella ripresa si sveglia e dai suoi piedi nasce il gol del vantaggio di Lazzari. Semina un po’ di scompiglio e chiude la gara con un espulsione francamente evitabile. Il mezzo voto in meno è determinato da quest’ultima leggerezza.

IMMOBILE 6: Che sia meno killer d’aria della scorsa stagione si è intuito da qualche tempo, ma nell’economia del match la sua presenza si sente. Si sbatte, mette in campo tutto e onora la maglia fino alla sostituzione. (Dal 72′) Caicedo 7: Cos’altro aggiungere? Non ci sono più parole per il panterone ecuadoregno. Ennesimo gol decisivo nel finale di gara e, che non si dica che il rigore sia stato più facile di altre circostanze. Si prende sulle spalle il peso di un pallone scottante e regala ancora una volta 3 punti alla Lazio.

La Roma incontra gli arbitri: il consulente Rocchi a Trigoria da Fonseca & co.

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La Roma incontra gli arbitri: il consulente Rocchi a Trigoria da Fonseca & co.

La Roma incontra gli arbitri. Il summit è avvenuto ieri, nel centro sportivo giallorosso di Trigoria. Presente il consulente delle relazioni istituzionali della CAN, l’ex direttore di gara di Firenze Gianluca Rocchi. A rappresentare la Roma invece il tecnico Fonseca e alcuni dei membri più importanti della squadra: Smalling, Mkhitaryan, Pedro, Dzeko, Cristante e Mirante. Il motivo dell’incontro alcuni episodi che hanno riguardato i giallorossi nel corso dell’anno. Episodi che la società capitolina aveva giudicato dannosi, tanto da chiedere ufficialmente agli arbitri, nelle scorse settimane, di chiarirne gli aspetti. E ieri la richiesta è stata accolta. Le parti riunite si sono soffermate su alcuni oggetti delle lamentele romaniste. Particolare attenzione è stata dedicata alle situazioni che comportano il ricorso al Var. L’incontro, durato 90 minuti, non è stato il primo da inizio campionato: Roma e arbitri avevano infatti avuto modo di effettuarne un altro già lo scorso ottobre.

LA NOSTRA STORIA – “Nonno” Marco Ballotta compie gli anni

Il 3 aprile 1964 nasce a Casalecchio di Reno, in prov. di Bologna, il portiere più longevo che abbia mai giocato in Serie A: Marco Ballotta.

Inizia la carriera nell’interregionale con il Boca San Lazzaro. Nella stagione 1981-82 passa al Bologna dove però non scende mai in campo. La stagione successiva va in prestito al Casalecchio per poi tornare di nuovo nella squadra emiliana. Nel 1984 passa in prestito al Modena che lo acquista a titolo definitivo l’anno successivo. Resta in gialloblu per sette stagioni. Successivamente Marco Ballotta passa per pochi mesi al Cesena dove esordisce nella massima serie. Quindi passa per tre anni al Parma. Con i ducali vince una Coppa Italia, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA. Nella stagione 1994-1995 passa al Brescia. Poi alla Reggiana dove, sotto la guida di Carlo Ancelotti, conquista la promozione in A.

L’ARRIVO ALLA LAZIO

Nel 1997 arriva alla Lazio dove conquista due Coppe Italia – la prima nel 1997-1998 e la seconda nel 1999-2000 -, la Coppa delle Coppe 1998-1999, la Supercoppa italiana del 1998, la Supercoppa UEFA nel 1999 e lo Scudetto nel 2000. A 41 anni, torna alla Lazio. Parte come terzo portiere alle spalle di Peruzzi e Sereni. A causa dei tanti infortuni riportati dai due compagni stabilisce il primato di anzianità per un giocatore di Serie A. E’ il giocatore più anziano ad aver mai giocato in Serie A e in Champions League. In tutto in maglia biancoceleste disputa sei stagioni.

IL RITIRO

Al termine del torneo decide di ritirarsi dal calcio professionistico. Appesi gli scarpini al chiodo diventa dg del Modena, dimettendosi però dopo poche giornate dall’inizio della stagione. Ancora non soddisfatto della sua lunga carriera calcistica non si ferma. A novembre 2008 torna a giocare reinventandosi attaccante in Prima Categoria con il Calcara Samoggia. Realizza ben 24 reti in 37 presenze. A luglio 2014 passa al Castelvetro, neopromossa in Eccellenza. All’inizio viene presentato come responsabile tecnico e preparatore dei portieri del settore giovanile, ma nel corso del campionato si ritrova prima temporaneamente come allenatore della squadra e poi, all’età di 50 anni, torna tra i pali ancora una volta titolare.

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Lazio-Spezia: orari, dove vederla e probabili formazioni

Lazio-Spezia, tutte le info sul match di domani all’Olimpico

Serie A Tim. In programma domani la 29° giornata di campionato; i biancocelesti affronteranno in casa la squadra dello Spezia. Il match si giocherà alle 15:00 allo stadio Olimpico. La gara si disputerà a porte chiuse come da misure contenitive anti-Covid decise dal Governo. Sarà possibile seguire la partita in diretta e in esclusiva su Dazn e su Dazn1 (canale 209 del satellite) per i clienti che hanno aderito all’offerta Sky-Dazn. In streaming sarà possibile vedere la partita sull’app Dazn.

Lazio-Spezia: probabili formazioni

Lazio (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic Savic, Leiva, Akpa-Akpro, Marusic; Correa, Immobile. All. Inzaghi

Spezia (4-3-3): Zoet; Vignali, Ismajili, Erlic, Bastoni; Pobega, Ricci, Maggiore; Verde, Nzola, Gyasi. All. Italiano

“Il matrimonio con la Lazio può continuare” Parola di Simone Inzaghi

Notizie Lazio – Domani si gioca Lazio Spezia e nella consueta conferenza stampa pregara ha parlato il tecnico dei capitolini Simone Inzaghi.

Naturalmente si parla del rinnovo contrattuale che ancora non arriva ma il tecnico piacentino manda segnali che fanno ben sperare. “Il presidente Lotito lo sa, la Lazio è la mia prima scelta. Per me questo matrimonuio può continuare nel migliore dei modi. Sono contento di quanto abbiamo fatto in questi anni e spero tanto di andare avanti per ancora tanti anni. Come tutte le famiglie, adesso bisogna sedersi a un tavolino e parlare”. Poi un pensiero sulla Champions “Abbiamo fatto meglio di quello che credevamo all’inizio ma l’Atalanta è messa meglio di noi. La corsa per il quarto posto è ancora lunga ma noi vogliamo rimanere nell’Europa che conta”.
Poi sulla gara di domani Inzaghi non si sbilancia “Luis Alberto è out e ancora devo decidere se far partire dal primo minuto Ciro, deciderò soltanto dopo averci parlato”. Infine un pensiero per Daniel Guerini “Ieri e’ stata una giornata triste e dolorosa per tutto il mondo Lazio, mi ha fatto tornare indietro nel tempo con la tragedia di Mirko Fersini”.

Lazio Luis Alberto in Paideia: salterà lo Spezia

Lazio Luis Alberto in Paideia per svolgere gli esami strumentali dopo aver subito un infortunio alla caviglia

Lazio Luis Alberto in Paideia – Il centrocampista spagnolo si è recato in clinica intorno le ore 19.00 per sottoporsi a degli esami più dettagliati. L’esito degli accertamenti ha evidenziato una distorsione alla caviglia, perciò sarà costretto a saltare la sfida contro lo Spezia di sabato ma nessuna preoccupazione per la prossima sfida contro il Verona, il mago dovrebbe tornare disponibile per quella data. Verranno svolti nuovi accertamenti ma nel frattempo, Inzaghi, dovrà cercare il suo sostituto per la prossima partita.

Papa Francesco, lettera per Daniel Guerini

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Papa Francesco, lettera per Daniel Guerini. Il testo della missiva del Pontefice, letto in chiesa durante i funerali del giovane calciatore biancoceleste.

Papa Francesco, lettera per Daniel Guerini. Il Pontefice, si legge, “desidera esprimere ai genitori Danilo e Michela e al fratello Alessio e a tutti i familiari, alla società Lazio, giovanili, ai dirigenti e agli amici sentite condoglianze, assicurando un particolare ricordo del giovane Daniel. Il Santo Padre, memore della consolante certezza che ai fedeli defunti la vita non è tolta, ma trasformata, e per essi è preparata una dimora eterna nel regno dei cieli, mentre invoca l’intercessione della Beata Vergine Maria, affinchè accompagni nella divina pace l’anima del giovane Daniel, e ottenga il conforto a quanti ne piangono la tragica e inaspettata perdita, invia di cuore la confortatrice benedizione apostolica, estendendola a tutti i presenti alla celebrazione eucaristica“.

LAZIO TORINO Cairo sull’apertura dell’inchiesta: “Comportati in maniera inappuntabile”

LAZIO TORINO Cairo sull’apertura dell’inchiesta che questa volta vede la Procura Federale indagare contro il Torino

LAZIO TORINO Cairo sull’apertura dell’inchiesta della Procura Federale dopo il caos scoppiato per il rinvio della partita del marzo. Alla Lazio è stato respinto il ricorso per ottenere il 3-0 al tavolino e così la partita verrà giocata presumibilmente nel mese di maggio. Ma ora la Procura ha deciso di ascoltare comunque le informazioni della Lazio aprendo un fascicolo su Cairo e il Torino, ma il patron dei granata non è preoccupato. Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sporto: “Sono contento sia stata aperta un’inchiesta, anche se è un atto dovuto. Sarà così possibile dimostrare come il Torino si sia comportato in modo inappuntabile”. Sull’avvocato Gentile che aveva accusato di truffa ha detto: “Valuteremo anche se querelare l’avvocato Gentile per le sue dichiarazioni”.

CALCIOMERCATO LAZIO Victor Hugo il nome nuovo per la difesa

CALCIOMERCATO LAZIO – Victor Hugo potrebbe essere il nome per la difesa da affiancare ai titolari

CALCIOMERCATO LAZIO. Victor Hugo potrebbe ritornare in Italia. Il brasiliano classo ’89 è stato accostato alla Lazio. Come sappiamo i biancocelesti sono in attesa di sapere a quale competizione parteciperanno la prossima stagione, alcuni degli obbiettivi potrebbero andare in porto in base all’Europa League o alla Champions. Sicuramente Tare dovrà operare sul difensore, vero punto debole della squadra, che spesso si è trovata in difficoltà nonostante gli arrivi di due giocatori. Gli unici a dare garanzie sono: Acerbi, Luiz Felipe e Radu ma gli ultimi due spesso lasciano Inzaghi nei guai a causa dei loro infortuni. Oltre a loro ci sono Patric e Hoedt che a fine stagione potrebbe essere riscattato per 5 milioni dal Southampton, entrambi però, non danno moltissime garanzie. Per questo bisognerà optare per un difensore che dia quella fiducia in caso di assenza di uno dei 3 titolari o che possa addirittura diventarlo.

VICTOR HUGO

Secondo il Corriere dello Sport, dalla Turchia si parlerebbe di un interessamento da parte della Lazio per Victor Hugo, difensore ex Fiorentina passato in questa stagiona al Trabzonspor. Addirittura sembrerebbe che Lotito abbia già offerto 5 milioni per il suo cartellino. Ma la squadra turca sembrerebbe aver rifiutato questa offerta perché il brasiliano sta giocando un ottimo campionato collezionando 24 presenze e 4 gol con voti sempre alti. Per accaparrarsi il giocatore la Lazio dovrebbe fare un’offerta più alta.

Lazio Luis Alberto difende Armini dalle accuse: “In allenamento può capitare”

Luis Alberto difende Armini, insultato sui social a causa dell’incidente avvenuto in allenamento

Lazio Luis Alberto difende Armini – Durante la seduta pomeridiana di allenamento, Luis Alberto è stato costretto a lasciare il campo a causa di un’entrata da parte del giovane Armini che gli ha causato dolore alla gamba. Probabilmente lo spagnolo dovrà rinunciare alla partita contro lo Spezia di sabato e i tifosi non l’hanno presa affatto bene. Molti sono andati sul social del ragazzo per accusarlo di aver messo ko uno dei migliori della rosa ma il “mago” è intervenuto subito per difendere il ragazzo, ecco le sue parole attraverso un post su Instagram:

“In allenamento tutti diamo il massimo e ciò che è successo oggi con Armini è qualcosa che può capitare in questi casi. In nessun caso ha avuto l’intenzione di farmi male e per questo vi chiedo rispetto per lui e che non pubblichiate più messaggi negativi nei suoi confronti. Siamo entrambi giocatori della Lazio e vi chiedo per favore di avere per lui la stessa considerazione che avete per me”.

Lazio-Torino, Avv. Gentile: “C’è un vuoto nell’ordinamento”

Il legale della Lazio è tornato a commentare la vicenda dopo il rifiuto ricevuto ieri

Lazio-Torino. Dopo il respingimento di ieri della richiesta di ricorso presentata dalla Lazio l’Avv. Gentile si è espresso nuovamente sul tema. “La questione è delicata. Non abbiamo scelto se ricorrere Collegio di Garanzia. A volte capita che l’impedimento a dare ragione o dare del merito nasca da un errore processuale, un ritardo, un termine scaduto. Qui il problema è più serio. Il Giudice sportivo dice che non ha il potere per valutare un comportamento che vìola l’ordinamento sportivo. Il problema di fondo è questo. Come se il giudice ordinario dicesse: ha ragione, ma non posso fare nulla. C’è un vuoto nell’ordinamento”, ha dichiarato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. “Quello che ci interessa è chiudere il campionato e centrare gli obiettivi. I tempi per l’ordinamento statale sono lunghi e non scadono. Il termine per impugnare il provvedimento della Asl scade dopo 60 giorni, fino al 2 maggio. Penso che dal punto di sportivo qualcosa accadrà in questo lasso di tempo, la strada naturale e più semplice è questa davanti a noi. Se partiamo o meno lo valuteremo in questi giorni”. ha concluso l’Avv. Gentile.

Daniel Guerini, domani a Roma l’ultimo saluto

Saranno celebrati domani i funerali di Daniel Guerini, il calciatore della Primavera deceduto la scorsa settimana

Roma. Si terranno domani i funerali di Daniel Guerini, il giovane calciatore di 19 anni deceduto la settimana scorsa in seguito a un terribile incidente automobilistico sulla Palmiro Togliatti. Un funerale che vedrà sicuramente la presenza di tantissime persone, venute a porgere l’estremo saluto alla giovane promessa calcistica che purtroppo si è spenta troppo presto. Attesi i dirigenti e i membri della prima squadra e della Primavera, nonché i tifosi biancocelesti e naturalmente tutti gli amici del ragazzo. Daniel era nato e cresciuto nella zona di Cinecittà, e proprio lì si svolgerà la cerimonia funebre, nella chiesa di San Giovanni Bosco. Le esequie si terranno alle ore 12.00.

LAZIO Luis Alberto colpito duro in allenamento: in dubbio per lo Spezia

LAZIO Luis Alberto colpito duro in allenamento: in dubbio per lo Spezia.

LAZIO Luis Alberto colpito duro in allenamento. Una notizia che mette in ansia Simone Inzaghi, a pochi giorni dalla sfida con lo Spezia. L’infortunio arriva sul finire della partitella, dopo un contrasto con Armini. L’impatto è piuttosto duro e costringe il numero 10, dolorante a terra, a chiedere l’intervento dei medici. ‘Vittima’ del colpo la parte interna del ginocchio destro: il piede, rimasto impuntato sul terreno, ha infatti fatto girare la caviglia. Non certo la miglior fine per l’ultima seduta senza i nazionali. C’è dunque apprensione alla vigilia dell’avvio delle prove tattiche. L’auspicio è che lo spagnolo si sia procurato solo una contusione. Il tempo però stringe: appena due allenamenti (rifinitura compresa) e poi si tornerà a fare sul serio. Inzaghi e le ambizioni Champions attendono. E sperano.

CALCIOMERCATO LAZIO Borré vuole solo i biancocelesti

CALCIOMERCATO LAZIO Borré è il nome caldo per l’attacco biancoceleste, il colombiano potrebbe arrivare a parametro 0

CALCIOMERCATO LAZIO Borré potrebbe vestire la maglia con l’aquila sul petto nella prossima stagione. Nei giorni scorsi, si era parlato di questo attaccante attualmente in forze al River Plate che a giugno si potrà liberare a parametro 0. Su di lui è forte l’interesse del Gremio, ha offerto circa 2 milioni di dollari a stagione pur di convincerlo ma ora la concorrenza è tanta. Come riporta il Corriere dello Sport, il ragazzo starebbe aspettando l’offerta ufficiale della Lazio, avrebbe preso in seria considerazione la possibilità di trasferirsi a Roma, per lui sarebbe una grande occasione e non ci penserebbe due volte ad accettare questa offerta. Dall’altro canto invece il Gremio inizia a spazientirsi, alla squadra brasiliana non piace questo tentennamento del ragazzo e ha dato un ultimatum: entro oggi dovrà dare una risposta, in caso contrario, per lui le porte del club brasiliano si chiuderanno. Su Borré però la concorrenza è tanta, si sono fatte sotto anche Celta Vigo, Birghotn e Feyenord, tutte squadre europee dove il ragazzo punta a giocare nella prossima stagione. Al momento Tare non ha inviato offerte, la Lazio dovrà capire a quale competizione europea parteciperà e poi sarà in grado di progettare la prossima stagione.

Lazio-Torino si gioca: ipotesi 19 maggio, i dettagli

Lazio-Torino verrà giocata, ieri è stato respinto il ricorso della Lazio perciò la partita dovrà essere disputata

La sentenza arrivata ieri è stata negativa per la Lazio: ricorso respinto. Questo è stato l’esito della Corte d’Appello Sportiva, la loro decisione non potrà essere controbattuta e alla fine la squadra di Inzaghi si troverà costretta a giocare contro il Torino nel periodo clou del campionato. Ormai svanita la prima ipotesi di un inserimento al 7 aprile, bisognerà trovare una collocazione per la partita che si giocherà all’Olimpico; si hanno già due ipotetiche date. Le uniche giornate disponibili sono: 29 aprile o 19 maggio. Nel caso in cui venisse deciso il recupero per il 19 maggio, la partita si andrebbe a collocare tre giorni dopo il derby e prima dell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo, non una buona data se consideriamo che a quel punto sia la Lazio (lotta Champions) e Torino (lotta salvezza) potrebbero essere impegnate con degli obbiettivi importanti.

David Silva sicuro: “Felice di aver scelto il Real Sociedad”

David Silva sicuro della scelta fatta a inizio stagione, quando all’ultimo secondo annullò il contratto con la Lazio per firmare con la squadra spagnola

David Silva è sicuro di aver accettato l’offerta del Real Sociedad. Sembrava tutto fatto, la Lazio aveva piazzato un colpo di estrema precisione: David Silva, un altro incantatore sarebbe approdato nella Capitale a 0, ma così non è stato. Già, nonostante Tare continuasse a dire che lo spagnolo sarebbe stato biancoceleste, qualcosa iniziava a non quadrare e alla fine c’è stato il colpo di grazia. Il classe ‘86 è stato convinto dalla moglie a non accettare l’offerta della Lazio, decidendo di ritornare in patria dopo i 10 anni passati a Manchester, e così è stato. David però non si è pentito della scelta fatta, anzi vorrebbe rimanere con il Sociedad.

ECCO LE SUE PAROLE

“Sono molto felice della decisione presa, è stata quella giusta. Mi identifico molto con le persone di questa città, sono molto serie. Speriamo di poter vincere questa coppa e continuare a lottare per entrare in Europa. Ho ancora un altro anno di contratto e voglio continuare a lottare per i titoli di questo club”.

ULTIM’ORA Lazio-Torino, la FIGC respinge il ricorso

Respinto il ricorso della Lazio che chiedeva la vittoria a tavolino sul Torino

Lazio-Torino, ricorso respinto. Termina qui la vicenda andata avanti nell’ultimo mese relativa alla mancata presenza in campo della squadra granata lo scorso 2 marzo all’Olimpico. La Corte d’appello sportiva della Figc ha respinto il ricorso, confermando quindi che la partita va giocata. Al processo di ieri l’avvocato della Lazio Gentile aveva chiesto l’omologazione del 3-0 a tavolino, tesi a cui si era opposto il legale dei granata Eduardo Chiacchio, sostenendo che l’impossibilita’ del Torino di presentarsi all’Olimpico fu dovuta allo stop imposto dalla Asl a seguito dei casi di positività al Covid riscontrati in squadra.