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LAZIO BOLOGNA — Velia Donati canta l’inno del marito

Lazio Bologna gara ricca di emozioni. Poco Prima dell’ingresso in campo delle squadre, Velia Donati, moglie del grande Aldo, canta l’inno “So già du ore“, celebre canzone interpretata da Aldo Donati negli anni ’80. Momento Emozionante che ha coinvolto i circa 45.000 tifosi biancocelesti presenti oggi sugli spalti dello stadio Olimpico.

LIVE LAZIO BOLOGNA Mihajlovic sotto la Curva Nord

Toccante episodio prima di Lazio Bologna Mihajlovic va sotto la Curva Nord a ricevere l’abbracco dei tifosi biancocelesti

Lazio Bologna Mihajlovic è presente sulla panchina dei felsinei. Prima dell’inizio della partita, l’ex calciatore è voluto andare sotto la Curva Nord a salutare i suoi ex tifosi. Un momento molto toccante con tutto lo Stadio Olimpico ad applaudire il guerriero dell’ex numero 11. La Curva Nord gli ha dedicato anche uno striscione: “Da sempre uomo coraggioso e spirito guerriero, nella battaglia più importante siamo al tuo fianco… Forza Sinisa“.

UFFICIALE Juventus Inter rinviata. A rischio anche Atalanta Lazio e Euro 2020?

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UFFICIALE Juventus Inter rinviata. A rischio anche Atalanta Lazio e Euro 2020?

UFFICIALE Juventus Inter rinviata. A comunicarlo il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A. Stesso provvedimento anche per le altre gare della 7^ giornata di ritorno di Serie A, inizialmente previste a porte chiuse. Queste le gare coinvolte:

JUVENTUS – INTER
MILAN – GENOA
PARMA – SPAL
SASSUOLO – BRESCIA
UDINESE – FIORENTINA

Il recupero di queste partite è fissato per mercoledì 13 maggio 2020. 7 giorni più tardi ci sarà invece la Finale di Coppa Italia, programmata per il giorno mercoledì 20 maggio 2020. 

ATALANTA LAZIO

La FIGC però non si ferma qui e guarda a quelli che saranno i prossimi appuntamenti. Frenare il contagio, come sottolineato anche dal Premier Conte, non sarà infatti questione di qualche giorno. Bisognerà dunque pazientare e soprattutto essere cauti. Ieri si è svolto un incontro tra i vertici della federazione e del CONI e il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora. Tra gli argomenti trattati, appunto, le ricadute del Covid 19 sia sul calendario che sull’immagine del nostro campionato. E, a quanto si apprende, avrebbe preso piede l’idea di far giocare a porte chiuse le gare a rischio per altri 7 giorni. Si prospetta insomma che anche la prossima giornata di campionato sarà disputata senza pubblico. Tra le gare interessate, anche Atalanta- Lazio, in programma sabato 7 marzo. Nel meeting si è anche parlare dell’eventuale divieto a tutte le trasferte.

EURO 2020

E non finisce qui: secondo il Telegraph, l’UEFA potrebbe rinviare anche gli europei di quest’estate. Il carattere itinerante della manifestazione, che si svolgerà in 12 paesi, rende infatti concreto il rischio che la forma venga alterata. Così com’è, potrebbe infatti creare problemi sotto il profilo del contenimento del contagio.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Mario Malatesta

LA NOSTRA STORIA Mario Malatesta nasce il 29 febbraio 1908 a Roma. Era detto ‘l’Ammiraglio’ per il carisma e il temperamento.

Mario Malatesta inizia a giocare come centrattacco nell’Alba nel 1922. Nel 1924 si trasferisce con la famiglia a Trieste dove viene tesserato dall’Edera. Nel 1928 parte per il servizio militare nella Regia Marina con destinazione La Spezia. Ingaggiato dallo Spezia vince il campionato di Prima Divisione ed è promosso in serie B.

Viene però trasferito a fare il militare a Roma e viene acquistato dalla Lazio. Gioca tre stagioni con i biancocelesti. Nell’estate 1932 viene ceduto in prestito al Milan. Dopo una stagione si trasferisce a Genova per giocare nella Sampierdarenese prima e con il Liguria poi. A ottobre del 1938 gioca una gara con la Nazionale B. Prosegue l’attività nelle serie minori indossando le maglie di Ascoli e Aosta. Chiude la carriera nel 1943.

Nel dopoguerra allena Perugia, Seregno ed Edera Trieste. Passa per diversi anni alla guida del settore giovanile del Milan. Al suo attivo anche una esperienza sulla panchina dei greci dell’Olympiacos. Negli ultimi anni di vita torna al Milan come osservatore. È deceduto a Roma il 19 novembre 1970.

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Lazio Stramaccioni: “Complimenti anche se io sono dell’altra squadra di Roma…”

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L’ex tecnico dell’Inter e grande tifoso della Roma ha commentato i biancocelesti. Lazio Stramaccioni tesse le lodi dei ragazzi di Inzaghi senza dimenticare la sua fede calcistica.

Lazio Stramaccioni non ha dubbi. Ecco le sue parole a Sky: “Alla Lazio vanno fatti i complimenti, tutti gli appassionati del calcio dovrebbero fargliene. Io sono dell’altra sponda, ma il lavoro di Inzaghi è evidente. I biancocelesti sono sempre rimasti attaccati al risultato. Forse per la prima volta l’uscita dall’Europa League ha dato alla Lazio un vantaggio che è quello di concentrarsi sul campionato”.

LAZIO BOLOGNA PROBABILI FORMAZIONI – Torna Correa, sulle fasce si cambia

C’è grande attesa in casa biancoceleste per vedere l’anticipo della Serie A che vedrà impegnata la squadra biancoceleste. Lazio Bologna probabili formazioni del match.

3 punti per centrare il primo posto in classifica almeno per una notte. Questo l’obiettivo per la squadra di mister Inzaghi che non ha intenzione di mollare la presa e credere in un sogno. Di fronte ci saranno i ragazzi di Mihajlovic, beniamino della tifoseria laziale. Lazio Bologna probabili formazioni della gara dell’Olimpico di sabato 29 febbraio alle ore 15:

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, Luiz Felipe, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Jony; Correa, Immobile. All.: Inzaghi.

BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomiyasu, Bani, Danilo, Denswil; Poli, Dominguez; Orsolini, Olsen, Barrow; Palacio. All.: Mihajlovic.

Juve Ronaldo ammette: “Bello giocare grandi partite come con la Lazio”

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In attesa del grande classico italiano contro l’Inter, il fenomeno della Juve Ronaldo cita la Lazio come grande squadra italiana con la quale disputare grandi partite.

Un big match ad alta quota con la Lazio pronta a seguire da vicino il risultato. Stiamo parlando del derby d’Italia Juventus Inter. Il campione della Juve Ronaldo lancia la sfida ai ragazzi di Conte citando anche la Lazio. Ecco le sue parole in esclusiva a Sky: “Fa piacere giocare grandi partite e quella con l’Inter è una di quelle così come con Lazio e Milan. Peccato che non ci sarà il pubblico: giocare in uno stadio vuoto è molto strano”.

CALCIOMERCATO LAZIO — Ufficiale la cessione di Minala

Termina, almeno per questa stagione, l’avventura di Josheph Minala in biancoceleste. Nella giornata odierna la società ha diramato un comunicato ufficiale per comunicare la cessione del giocatore. La S.S. Lazio comunica di aver ceduto a titolo temporaneo, sino al 31/12/2020, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Joseph Marie Minala al club cinese Qingdao Huanghai F.C.”.

Inzaghi suona la carica in vista del Bologna: “Testa a domani, non alla classifica”

Nella giornata odierna, Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza e ha presentato il match di domani contro il Bologna

Un pensiero su quanto sta accadendo in Italia per il Coronavirus?

Mi ero espresso dopo Genova, giocare in stadi chiusi è strano ma penso che le autorità competenti stiano valutando il dar farsi nel migliore dei modi. Dobbiamo adeguarci alle decisioni prese da chi sta sopra di noi. C’è un problema, speriamo di sconfiggerlo al più presto”.

Se vince la Lazio è prima per almeno un giorno. Quanto ci ha pensato?

Ho pensato più alla partita che affronteremo domani, non è semplice, è una gara scomoda. Il Bologna ha 34 punti, ha avuto tante defezioni di calciatori importanti ma li ha recuperati. Nell’ultimo periodo in trasferta ha fatto grandi partite. Testa a domani, non alla classifica”.

Situazione infermeria?

Non è stata una settimana semplice. Domani avremo qualche defezione, Acerbi non ci sarà e Lulic sarà assente ancora per un po’ di tempo. Marusic penso che non ci sarà. Su Jony e Milinkovic ho discrete sensazioni, Immobile ha avuto una forte influenza che ieri però sembrava superata, ma dobbiamo essere pronti a tutto”.

Su Vavro?

A Marassi ha fatto un’ottima gara, se l’è meritata per come si è allenato durante tutto il periodo in cui non ha giocato. Non era facile, Marassi è uno stadio particolare, se l’è cavata molto bene”. 

Le prestazioni di Juve e Inter in Coppa che sensazioni hanno dato? Che risultato spera domenica?

Spero si possano divertire tutti i tifosi davanti alla tv. Per il resto non farò il tifo per nessuno, penso solo alla mia squadra e al Bologna. Sarà un test importante”.

Ritorna Mihajlovic all’Olimpico. L’ha sentito ultimamente?

Non avevo dubbi che avrei ritrovato Sinisa, è un collega e un caro amico, abbiamo condiviso tante cose insieme qui alla Lazio. Ci sentiamo, e quando non succede, mi informo sempre. Abbiamo amici in comune. Trovo spesso la moglie e i figli qui in giro per Roma. Conoscendolo, so quello che dà alle sue squadre, il Bologna rispecchia il suo tecnico. Dovremo stare attenti”.

Una vittoria della Lazio metterebbe pressione a Juve e Inter?

Può darsi, ma Juve e Inter sono due squadre costruite in un determinato modo, sono da anni ai vertici. Sono abituate a gestire le pressioni, noi dobbiamo fare il nostro. Avremo una bellissima cornice di pubblico, i tifosi ci aiuteranno. Abbiamo visto cosa ha fatto il Bologna 25 giorni fa all’Olimpico con la Roma”. 

Il suo momento più bello?

“Siamo reduci da una serie lunghissima di risultati positivi, mancano 13 partite, sappiamo che i giudizi cambiano in fretta. I tre trofei vinti rimangono, ora sono giornate meravigliose. Domenica anche abbiamo giocato in trasferta, esultare così a Marassi è stata una giornata che rimarrà dentro”. 

Che pressioni ha la Lazio?

Non sono più due partite che siamo in un’ottima posizione di classifica. Sono ormai due mesi e mezzo. Dobbiamo continuare così, domani abbiamo di fronte un avversario ostico e dovremo dare tutto”.

Le condizioni di Caicedo

Felipe sta bene, manca la seduta di oggi ma è a disposizione, era un controllo programmato. Acerbi e Lulic eravamo preparati a non averli, l’indolenzimento di Marusic ci ha un po’ sorpreso, era un calciatore che per fisicità sarebbe stato molto utile. Cercheremo di vedere come sta, ma non prenderemo rischi eccessivi”. 

La Lazio ora ha anche tante alternative

Si è giocato tantissimo, abbiamo avuto infortuni, c’è bisogno di tutti. Ma anche prima ero tranquillo, vedevo gli allenamenti di chi non giocava, sapevo che si sarebbero fatti trovare pronti”. 

Lazzari e Jony insieme?

Senza Lulic abbiamo perso un po’ di fisicità, compensata con Marusic. Domani può essere che giochino entrambi, abbiamo Lukaku che questa settimana si è allenato sempre, sperando che la sua condizione possa migliorare. Stando bene, ci potrebbe dare una mano”. 

Lukaku può giocare 90 minuti?

No, ora gli chiederei qualcosa in più. Ha avuto un leggero problemino alla vigilia di Genova, si è fermato un paio di giorni. Ora può rappresentare un’opzione a gara in corso”. 

Patric o Luiz Felipe sul centrodestra?

Con Acerbi out, possiamo far giocare Vavro centrale oppure Luiz Felipe, per caratteristiche può fronteggiare bene gli attaccanti del Bologna. Poi sul centrodestra abbiamo anche Bastos e Patric. Loro hanno quantità e qualità nella metà campo avversaria”.

Sulle polemiche sul mancato anticipo con l’Atalanta?

Penso che di queste cose se ne occupi la mia società. Abbiamo un po’ di problemi, un paio di giorni in più possono fare la differenza per due calciatori come Acerbi e Marusic. Mi tengo questa opzione per cercare di recuperarli nel migliore dei modi”.

LAZIO BOLOGNA Canigiani: “La Sud? Non credo si aprirà”

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LAZIO BOLOGNA Canigiani scettico sull’apertura della Curva Sud. Poi aggiorna il dato sugli spettatori e fornisce le ultime sulla presenza degli ospiti.

LAZIO BOLOGNA Canigiani: “Ancora c’è qualche biglietto per i Distinti Sud-Est, ci stiamo avvicinando alle 40mila presenze che credo raggiungeremo oggi. A questo punto, non credo che si aprirà la Curva Sud perché la vendita in quella zona di stadio non sta procedendo alla grande. Devo dire che in molti hanno scelto la Tribuna Tevere, ci sono diverse promozioni per le Tribune, quindi è comprensibile. Tifosi ospiti? Non ci sono indicazioni, quindi penso che a questo punto saranno presenti“.

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Patric e Luis Alberto l’ex tecnico spagnolo li racconta

Patric e Luis Alberto l’ex tecnico spagnolo li racconta – Eusebio Sacristan Mena è stato il loro allenatore ai tempi del Barcellona B e ha voluto raccontare il loro passato e il modo di giocare.

Patric e Luis Alberto l’ex tecnico li racconta – I due spagnoli in questo campionato stanno facendo molto bene, se il primo a gran sorpresa piano piano è diventato uno dei difensori su cui fare affidamento, aiutato Inzaghi quando era in difficoltà, sul secondo le cose sono diverse. Luis Alberto aveva già dato prova di grande tecnica, nelle ultime due stagioni, ma in questa si sta davvero superando, il ‘Mago’ sta incantando tutti con i suoi assist e le sue magie. Ecco le parole dell’ex tecnico:

Patric

“Lui giocava nelle giovanili, però all’epoca a centrocampo. Aveva tantissima energia e vitalità, questo lo sta dimostrando anche oggi. Per questo ho deciso di averlo in squadra. Tutta l’energia che aveva però, non riusciva a gestirla e quindi alcune volte la usava non in modo appropriato. Sapevo però, che avrebbe potuto giocare come laterale destro, bastava solo che dosasse la sua forza e nel momento giusto dar via alla sua corsa veloce quando l’azione richiedeva la sua presenza”.

Ha fatto tutta la trafila e ha anche esordito in prima squadra, però purtroppo nel 2015 ha deciso che doveva cambiare squadra e andare a giocare con più continuità perché nel Barcellona c’era Dani Alves. Poi è arrivata la Lazio, un’ottima squadra che avrebbe fatto al caso suo, soprattutto il campionato italiano viste le sue doti tecniche e fisiche. Ora gioca come terzo da centrale, lì è aiutato dai due compagni, quindi condivide la responsabilità con loro e questo gli permette di poter aiutare la squadra in avanti con la sua tecnica. Devo dire che questo cambio ruolo è stato molto azzeccato, sta giocando molto bene”.

Luis alberto: “La sua prima annata in Segunda Division lo vedi terminare con ben 11 reti e 18 assist, lui è sempre stato un talento infinito. Ha una gran tecnica, capacità di fare gol e anche di effettuare assist perfetti che ti portano alla rete, è semplicemente fantastico. Lo abbiamo richiesto perché ci serviva uno come lui, era perfetto. Su di lui avevamo un diritto di 8 milioni, eravamo pronti a esercitarlo ma la società non ha voluto spendere quei soldi perché nel suo ruolo giocava già Messi, quindi lo trovavano un investimento inutile. Poi arrivò l’offerta del Liverpool e lui accettò, anche se nel calcio inglese non è mai riuscito a esprimersi, non è uno stile adatto a lui”.

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PAIDEIA LAZIO Acerbi in clinica per gli esami

PAIDEIA LAZIO Acerbi questa mattina è andato alla clinica per svolgere ulteriori controlli al polpaccio

PAIDEIA LAZIO Acerbi – Il leone non è abituato ad andare in clinica per effettuare dei controlli visto la sua impeccabile tenuta fisica che lo tiene in campo praticamente sempre. Però per lui prima delle partita contro il Genoa è arrivato un piccolo infortunio che lo ha fatto fermare dalle presenze consecutive. Francesco sta svolgendo dei controlli per capire la situazione, salterà anche la partita di domani con il Bologna e questi test valuteranno il suo rientro sul campo. Inzaghi e la Lazio sperano di riaverlo già sabato prossimo contro l’Atalanta. Intanto lui pur di recuperare nel più breve tempo possibile, si è trasferito a Formello per lavorare in una full immersion tra terapia e piscina.

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Malagò sullo Scudetto: “La Lazio lo può vincere? C’è una favorita”

Malagò sullo Scudetto – Il presidente del Coni ha rilasciato una lunga intervista in cui ha parlato anche della lotta per la vittoria del campionato

Malagò sullo Scudetto – Il presidente è stato intervista dal Corriere dello Sport su vari argomenti che sono attualmente importanti in Italia come il Coronavirus, ecco le sue parole:

Scudetto: “Beh possiamo ben notare che ormai la dittatura della Juventus è terminata. Chi reputo favorito nella vittoria? Faccio una sorta di ragionamento che si basa su un criterio ovvero chi è libero di giocare concentrandosi solamente su una competizione può sicuramente metterci tutto se stesso impegnando la mente e il fisico, dando tutto. Questa è la condizione della Lazio. Invece non vorrei stare nei panni di Conte, per l’Inter, in questo momento oltre al problema del calendario c’è anche il problema del Coronavirus”.

Olimpiadi: “Vogliamo portare a casa più medaglie dei giochi di Rio. Sappiamo che non sarà semplice anche perché ci sono delle nuove Nazioni che hanno atleti specializzati nelle singole discipline e potrebbero guadagnare quelle medaglie libere”.

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Lazio Lulic infortunio più lungo del previsto? Il giocatore è all’estero

Lazio Lulic infortunio più lungo di quanto inizialmente si auspicava. Ancora non si hanno notizie sul suo rientro

Lazio Lulic infortunio più lungo – Il capitano manca ormai da Formello da ben 2 settimane. Contro il Verona si fece male e quella per lui fu l’ultima apparizione prima di effettuare l’intervento in artoscopia per rimuovere quel dolore alla caviglia che ogni volta si gonfiava. Non si è mai parlato di un vero tempo di recupero preciso, però più o meno si prevedevano 40 giorni di stop, ma a questo punto, potrebbero essere anche di più.

Senad è partito all’estero per incontrare uno specialista, probabilmente in Germania dal professor Müller Wohlfahrt, medico a cui Klose si affidava ogni volta. Anche in passato Lulic ha richiesto spesso il suo aiuto e potrebbe essere volato direttamente da lui per recuperare al meglio. Non si sa nulla di preciso, però il bosniaco potrebbe rimanere fuori dal campo di gioco ancora a lungo.

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LA NOSTRA STORIA L’ex centrocampista Claudio Sclosa

LA NOSTRA STORIA Claudio Sclosa nasce a Latisana il 28 febbraio 1961. Inizia a giocare nel Torino nel 1979. Nell’estate 1982 passa al Bologna in Serie B, restando una stagione. L’anno dopo passa al Como in Serie B.

Nel 1984 Claudio Sclosa torna a Torino. Quindi una stagione al Bari. Nel 1986 si trasferisce al Pisa, dove gioca due anni contribuendo al ritorno in Serie A. Lasciato il Pisa passa alla Lazio dove resta sei anni. A 33 anni gioca in prestito con la Cremonese per un anno. Smette di giocare nel 1996 con la Pistoiese. Durante la carriera ha vestito la maglia della Nazionale Under-21. Terminato di giocare diventa procuratore sportivo. Nel 2011 diventa prima capo-osservatori in Italia della Juventus, poi capo scout in Piemonte. Nel 2017 diventa nuovo responsabile degli osservatori dell’Inter.

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LA NOSTRA STORIA L’ex allenatore biancoceleste Luis Vinicio

LA NOSTRA STORIA Luis Vinicio nasce a Belo Horizonte, in Brasile, il 28 febbraio 1932. Dopo una buona carriera da calciatore con Napoli, Bologna, Lanerossi Vicenza e Inter, inizia la carriera da allenatore con Internapoli e Brindisi.

Nel 1973/74 Luis Vinicio diventa allenatore del Napoli. L’anno dopo lotta con la Juventus per lo Scudetto perdendolo. I campani terminano al secondo posto. Nella terza stagione arriva quinto e conquista la Coppa Italia.

Il 29 giugno 1976 diventa l’allenatore della Lazio. La squadra ottiene un ottimo quinto posto qualificandosi per la Coppa UEFA. Nel 1978 lascia la società biancoceleste e torna al Napoli. Guida i partenopei anche l’anno successivo. Successivamente allena Pisa, Avellino e Udinese prima di chiudere la carriera da allenatore nella Juve Stabia.

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LA NOSTRA STORIA L’attaccante biancoceleste Petar Manola

LA NOSTRA STORIA Petar Manola nasce a Jaice, in Bosnia Erzegovina, il 28 febbraio 1918.

Inizia la sua carriera nel JSK Slavija Sarajevo per poi passare al BSK Belgrado. Nel 1939 Petar Manola vince il campionato jugoslavo. Il 1 gennaio 1943 l’attaccante passa alla Lazio. Resta in maglia biancoceleste fino al 1946. Dopodiché decide di trasferirsi in Francia all’Olympique Lione e poi al Red Star Parigi.

Nel 1948/49 è al Napoli e quindi alla Cavese, al Benevento e alla Turris. Inoltre ha giocato sette partite con la Nazionale jugoslava. È deceduto a Roma nel 2004. Oltre ad essere un ottimo calciatore fu anche un atleta brillantissimo sui 400 metri, piani, a ostacoli e sugli 800 metri piani. Partecipò a numerose gare nel 1944 e nel 1945.

Nell’aprile del 1942 durante il periodo al BSK Belgrado, dato che la società aveva anche una sezione di basket, in un giorno giocò due partite. Una come cestista e l’altra come calciatore. Al termine della carriera, dopo essersi laureato, divenne dentista a Napoli.

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LA NOSTRA STORIA L’ex difensore Giovanni Terrile

LA NOSTRA STORIA Giovanni Terrile nasce a Genova il 28 febbraio 1895. Ha giocato nel 1914 e nel 1915 nella Lazio probabilmente perché militare a Roma.

Difensore, in coppia con Bona ha formato una discreta linea di terzini ma il passaggio di Cecè Saraceni in difesa ne frenò la carriera. Giovanni Terrile arriva alla Lazio dopo essere stato titolare dell’Andrea Doria di Genova. Partito per la guerra non risulta più in formazione.

Nel 1921 lo si ritrova in squadra nella Spes, forte squadra ligure. Nel 1923 è all’Internazionale. In seguito allena il Napoli per due anni, per poi tornare a giocare nell’U.S. Genovese. Nella stagione 1929/30 allena l’Avellino.

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Milinkovic-Savic: “Mille di queste vittorie per l’armata biancoceleste”

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Il Sergente della Lazio Milinkovic-Savic ha spento oggi 25 candeline e per questo ha voluto ringraziare i suoi fan pubblicando sui social un simpatico fotomontaggio.

“Il Sergente ringrazia tutti per auguri”, ha scritto il corazziere serbo, aggiungendo: “mille di questi giorni e mille di quelle vittorie per l’armata BIANCOCELESTE”.

Si attendono intanto aggiornamenti in merito alle condizioni di Felipe Caicedo, arrivato alle 14:30 presso la clinica Paideia.

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LAZIO Caicedo in Paideia: le condizioni del Panterone

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LAZIO Caicedo in Paideia in questi minuti. L’ecuadoregno si è presentato nella struttura di riferimento biancoceleste dopo l’allenamento mattutino.

LAZIO Caicedo in Paideia. Felipe Caicedo è arrivato alle ore 14:30 presso la clinica Paideia per dei controlli strumentali alla caviglia destra. L’ecuadoregno ha rimediato infatti un pestone durante l’allenamento di questa mattina a Formello. Per il momento non sembrano esserci allarmismi i vista della gara in programma sabato contro il Bologna. In caso di forfait comunque è pronto ed arruolabile Correa. Si attendono aggiornamenti a riguardo.

INTANTO DESIGNATO L’ARBITRO DI LAZIO-BOLOGNA>>>LEGGI QUI

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