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SERIE A Lazio-Verona: stabilita la data del match

SERIE A Lazio-Verona – La Lega Calcio ha stabilito la data in cui si disputerà la sfida tra biancoceesti e scaligeri, posticipata a causa della Supercoppa Italiana.

SERIE A Lazio-Verona – La Lega Serie A ha comunicato gli anticipi ed i posticipi della diciassettesima giornata di campionato. Giornata particolare per la Lazio, che in quei giorni si troverà in Arabia per disputare la Supercoppa Italiana contro la Juventus. Per questo il match in programma con l’Hellas Verona per la Lazio è stato posticipato alle ore 20:45 di mercoledì 8 gennaio 2020.

INTANTO IMMOBILE MVP DI SERIE A PER IL MESE DI OTTOBRE>>>LEGGI QUI

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SERIE A Immobile Mvp del mese di ottobre

SERIE A Immobile Mvp del mese di ottobre. Questa la decisione della Lega dopo lo splendido mese del bomber biancoceleste.

SERIE A Immobile è l’MVP del mese di ottobre del campionato italiano. A stabilirlo la Lega Calcio, che a partire da questa stagione ha istituito il riconoscimento per il miglior calciatore di ogni mese della Serie A Tim. La classifica finale è stata stilata secondo le rilevazioni statistiche di Stats Perform, con l’ausilio dei dati di tracking registrati da Netco Sports. Secondo l’analisi, Immobile “accompagna un’alta efficienza tecnica ad un’altissima efficienza fisica, in particolare nelle azioni ad altissima velocità (sopra i 19 Km/h). In queste caratteristiche si avvicina ai giocatori TOP europei, con valori che superano per entrambe il 95%; la percentuale di riuscita dei passaggi ad alta difficoltà sfiora il 70%; contribuisce ad accelerare la manovra e a sfruttare le azioni di contropiede, sia con iniziative individuali (aggressività offensiva 97%), sia guidando le giocate dei compagni con movimenti ottimali (coefficiente di smarcamento superiore al 90%)“.

LE PAROLE DELL’AD DELLA LEGA SERIE A DE SIERVO

L’avvio di stagione di Immobile è stato eccezionale, non soltanto per il consueto apporto realizzativo, ma anche per la sua capacità di trascinare la squadra. Per lui parlano i numeri, soltanto nel mese di ottobre ha realizzato 8 gol, che diventano 13 dall’inizio dell’anno, ai quali si aggiungono 2 legni colpiti e 4 assist tramutati in rete dai compagni. Un rendimento che ha inciso in modo determinante al buon avvio di campionato della compagine di Inzaghi”. Ciro Immobile sarà premiato domenica 10 novembre allo stadio Olimpico di Roma, prima della partita contro il Lecce in programma alle ore 15.00.

CELTIC Mister Lennon nei guai in vista della Lazio

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CELTIC Mister Lennon nei guai in vista della Lazio: colpa di un…infortunio.

CELTIC Mister Lennon nei guai in vista della Lazio. Non certo per i risultati, sempre più soddisfacenti: alle vittorie in campionato ieri si è infatti aggiunto il 5-2 all’Hibernian in Scottish Cup. Una nuova prova di forza che è stata però offuscata dall’infortunio di Bolingoli. Il terzino sinistro ha infatti subito un problema al tendine del ginocchio che lo ha costretto a lasciare anzitempo il campo. Proprio per questo motivo, potrebbe saltare il prossimo impegno di Europa League contro la Lazio. A confermarlo lo stesso tecnico del Celtic, Neil Lennon: “Dovremo valutarlo e vedere come sta. In questo momento è in dubbio per giovedì“. 

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LAZIO SOCIAL La promessa di Milinkovic, l’ironia di Lazzari e la gioia di tutti

LAZIO SOCIAL La promessa di Milinkovic mantenuta nonostante le difficili promesse iniziali visto che i biancocelesti non vincevano a Milano da ben 29 anni

LAZIO SOCIAL La promessa di Milinkovic e tanto altro – Ieri la Lazio è riuscita finalmente a battere il Milan in campionato a San Siro, non solo una vittoria storica ma anche importante per la classifica e lo scontro diretto se si vuole lottare per la Champions. Battere i rossoneri ha portato gli uomini di Inzaghi al quarto posto insieme alla sorpresa Cagliari e l’Atalanta, a -1 dalla Roma terza. Non solo, il Napoli è stato distaccato di ben 3 punti, mentre il Milan ora si trova a -11 con lo scontro diretto per ora favorevole. La gioia però, non è solo dei tifosi ma anche dei giocatori che al termine della partita hanno voluto mostrare la loro gioia social, compreso Milinkovic che prima della gara aveva promesso che contro il Milan sarebbe arrivata solamente la vittoria. Bravo Serjei, promessa mantenuta! Anche Lazzari si è lasciato andare a un commento simpatico: “Grandissima vittoria. Ps: quanto ca… pesi” rivolto a Immobile che durante il primo gol, si è lanciato sull’esterno che l’ha dovuto prendere in braccio.

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LUIS ALBERTO PRIMO PER CLASSIFICA ASSIST

SERIE A Luis Alberto aumenta i suoi assist: ancora primo

SERIE A Luis Alberto aumenta i suoi assist grazie al gol fatto segnare ieri sera a Correa

SERIE A Luis Alberto aumenta il suo score nella classifica assist del campionato. Lo spagnolo in queste partite, sta incantando i tifosi della Lazio e non solo. Il suo passaggio no lock indirizzato a Correa che ha poi trasformato a palla in rete ha fatto il giro delle tv facendo applaudire gli spettatori. Ora per lui, la vetta degli assist non solo è stata confermata, ma ha anche allungato sul suo avversario Kulusevski del Parma fermo a quota 5 assist. Luis però, non deve temere solo gli avversari, ma anche i suoi compagni, già, perché subito dietro al giocatore dei gialloblu, ci sono: Milinkovic e Immobile, pronti a raggiungere il loro amico, fermi a quota 4 assist. Magari, potrebbe crearsi una vera e propria battaglia tra i tre per chi riuscirà a vincere questa classifica a fine stagione, ecco la lista completa

1) 7 assist: Luis Alberto

2) 5 assist: Kulusevski (Parma)

3)4 assist: Immobile, Milinkovic (Lazio), Duncan (Sassuolo), Ghiglione (Genoa), Insigne, Callejon (Napoli), L. Pellegrini (Roma), Gomez (Atalanta)

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LAZIO CORREA E IMMOBILE PRIMI IN EUROPA

LAZIO Correa – Immobile coppia vincente: prima in Europa

LAZIO Correa – Immobile coppia vincente nonostante gli score della passata stagione

LAZIO Correa – Immobile coppia vincente – Già, l’italiano e l’argentino insieme, fanno scintille. Lo hanno dimostrato anche nella partita di ieri vinta 1-2 dopo il pareggio fortunoso del Milan. Grazie ai loro gol, la Lazio si trova a quota 21 punti, al quarto posto a -1 dal terzo. I due attaccanti insieme portano i biancocelsti alla vittoria, grazie a loro la squadra può star sicura di vedere un gol. Già, perché Immobile e Correa insieme hanno realizzato ben 17 gol (13 e 4 gol ciascuno) e in Europa – nei top Campionati – nessuno ha fatto meglio di loro. Infatti sono primi nella classifica delle realizzazioni in coppia, superando anche due mostri come Aguero e Sterling, ecco la classifica completa:

1) 17 Immobile – Correa (Lazio)

2) 16 Aguero – Sterling (Manchester City)

2) 16 Lewandowski – Gnabry (Bayern Monaco)

4) 15 Dembele – Depay (Lione)

5) 14 Lautaro – Lukaku (Inter)

5) 14 Ben Yedder – Slimani (Monaco)

5) 14 Zapata – Muriel (Atalanta)

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LE PAROLE DI IMMOBILE

MILAN LAZIO Correa: “Il gol è merito di Luis Alberto”

Milan Lazio Correa elogia il numero 10 biancoceleste per l’assist vincente per il gol decisivo dell’1-2 finale

Milan Lazio Correa a Lazio Style Radio fa i complimenti a Luis Alberto: “Il merito è suo, è arrivato per primo sul disimpegno sbagliato dai rossoneri e quando parte lui è letale. Complimenti per l’assist che mi ha fatto. E’ stato un gol importante, merito di tutta la squadra questa vittoria. Abbiamo lottato molto contro una squadra forte anche se si trovano in difficoltà. Quando giochiamo come sappiamo fare siamo veramente una grande squadra“.

MILAN LAZIO Rodia fa il punto sull’infortunio di Caicedo

Milan Lazio Rodia e lo staff sanitario baincoceleste dovrà valutare Felipe Caicedo, uscito con un dolore alla spalla

Milan Lazio Rodia a Lazio Style Radio: “Felipe Caicedo ha avuto un trauma contusivo alla spalla, nelle prossime 24 ore lo valuteremo. Sicuramente posso dire che non c’è lussazione, poi faremo le analisi del caso. Immobile, invece, non preoccupa ed è a disposizione per giovedì“.

MILAN LAZIO Immobile: “Sono orgoglioso di essere entrato nella storia”

Milan Lazio Immobile

Milan Lazio Immobile a Lazio style radio quota 100:”Ringrazio il mister e la squadra per questo traguardo raggiunto. Sono felice anche se non sembra. Cercavamo continuità e ci siamo riusciti, adesso però dobbiamo restare con i piedi per terra. Dedico questi 100 gol alla mia famiglia, genitori, mia moglie che mi è stata sempre accanto anche quando le cose non andavano bene. Poi ai miei figli. Sono consapevole che erano 30 anni che non si stava questo tabù, siamo tutti felici. Quando sono arrivato qui non ho promesso gol ma impegno. Poi si è creato un bel feeling e sto rendendo al meglio. È motivo di orgoglio essere paragonato a Chinaglia, Piola, Klose e Giordano. Sono felice anche per Lazzari per l’assist che mi ha fatto”

MILAN LAZIO INZAGHI: “Ho sempre creduto nella squadra e nei ragazzi”

Milan Lazio Inzaghi gongola per la vittoria biancoceleste al Meazza: il mister piacentino orgoglioso dei suoi ragazzi.

Milan Lazio Inzaghi a Sky: “Il Milan ha fatto una buona gara ma si è trovata di fronte una grande squadra. Anche nelle sconfitte ero sereno perché vedevo le prestazioni: tanti pali, rigori sbagliati, ora stiamo facendo il nostro. La classifica con i risultati del week end si è accorciata, bene così. Siamo un po’ lunghi è vero ma giocando così vogliamo essere più propositivi. Dobbiamo accorciare meglio e scappare indietro quando la palla la prende l’avversario. A Firenze e col Torino eravamo stati bravi a partire da dietro con l’azione, oggi un po’ meno. Non dovevamo buttare palla solo su Milinkovic perché lo facciamo solo stancare. Luis Alberto si merita la Nazionale: è impressionante. Per me è difficile lasciare la Lazio: io credo in questa squadra e ai ragazzi ho sempre detto di non mollare mai e di credere sempre in quello che fanno”.

MILAN LAZIO LE PAGELLE – Immobile mister 100 e Correa e vai col tango a San Siro!

Milan Lazio le pagelle: ecco i voti della nostra redazione ai biancocelesti che sbancano San Siro dopo 30 anni.

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6 – Insicuro sui rilanci difensivi e le uscite: è fortunato perché il Milan stasera non ha mai tirato in porta veramente.

Bastos 6 – Che sfortuna sul gol di Piatek: colpisce di petto il pallone toccato dal polacco che si insacca all’angolino per il pareggio rossonero.

Acerbi 7 – La nostra grande colonna non delude neppure stasera: perfetto in fase difensiva, prova anche a colpire in area di rigore rossonera ma il suo tiro viene deviato in angolo da Donnarumma.

Radu 6 – Un leone, cerca di tenere botta con il fisico anche nella stanchezza. Rimedia il giallo chiudendo un’azione del Milan nella ripresa che poteva essere pericolosa in ripartenza.

Lazzari 7 – Che corsa e che assist per Immobile: Ciro ringrazia per il passaggio al bacio e il gol che vale il 100 con la maglia della Lazio.

Milinkovic 5,5 – Oggi il sergente molto statico: non fa sentire la sua fisicità a centrocampo e rimedia anche l’ammonizione nel primo tempo perché arriva sempre in ritardo. Da ricordare un recupero al quarto d’ora del secondo tempo su Leao a togliere la possibilità del tiro. Al 60′ Parolo 6,5 – Da sostanza al centrocampo in un momento in cui il Milan è proteso avanti alla ricerca del vantaggio: dalla sua entrata i rossoneri non passeranno più.

Leiva 6,5 – La nostra diga è tornata: tantissimi palloni recuperati soprattutto nel secondo tempo hanno permesso alla Lazio di ripartire alla grande.

Luis Alberto 8 – E’ tornato il mago: luci a San Siro. Assist al bacio per il gol di Correa e tante altre palle pregevoli per gli avanti laziali. Che partita, che classe!

Lulic 6 – Tanto cuore per il nostro capitano che non ha smesso mai un attimo di correre e di lottare.

Correa 7,5 – Stavolta segna il gol decisivo al Meazza dopo aver sbagliato di tutto con l’Inter. Imbeccato da Luis Alberto non sbaglia e punisce Donnarumma.

Immobile 7 – Mister 100 gol con la maglia della Lazio: ancora una magia a illuminare San Siro con un colpo di testa a bucare la ragnatela di Donnarumma. Esce nella ripresa perché Inzaghi vuole preservarlo per il Celtic. Al 60′ Caicedo s.v. – Sfortunatissimo il panterone che subisce una carica su calcio d’angolo e la spalla fa crac dopo appena 10 minuti dal suo ingresso in campo. Al 81′ Cataldi 6 – Danilo entra e si prende il centrocampo: mette un po’ d’ordine in mediana e la Lazio va.

All. Simone Inzaghi 8 – Ottimi i cambi soprattutto quello di Milinkovic non in serata. La sua Lazio vince a San Siro dopo 30 anni e questa diventa una vittoria storica.

MILAN LAZIO Leiva: “Stasera grande occasione per noi, serve concentrazione”

MILAN LAZIO è intervenuto in zona mista prima del fischio d’inizio dell’importantissima sfida di San Siro tra rossoneri e biancocelesti.

MILAN LAZIO Leiva: “Stasera abbiamo una grandissima occasione, abbiamo bisogno di punti perchè è uno scontro diretto. Sarà importante giocare bene e concentrati per 95 minuti, loro hanno una bella squadra. Il Milan ha cambiato allenatore e quello sarà motivo di motivazione. Noi veniamo da due vittorie contro squadre difficili e vogliamo continuare su questa strada. Non sarà facile, ma in questa partita c’è bisogno di tutti”.

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MILAN LAZIO Formazioni ufficiali – Immobile-Correa guidano l’attacco

MILAN LAZIO Formazioni ufficiali della sfida in programma questa sera allo stadio San Siro di Milano alle 20:45.

MILAN LAZIO Formazioni ufficiali Inzaghi ripropone Correa in tandem con Immobile. Centrocampo titolare con Leiva che riprende le redini della mediana. Cambio in difesa: ai lati di Acerbi c’è Bastos ma è confermato Radu. Pioli deve fare a meno di Suso e Musacchio, al loro posto ci sono Castillejo e Duarte. Bennacer e Krunic scalzano Biglia e Kessiè in mediana. Piatek guida l’attacco.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Duarte, Romagnoli, Theo Hernandez; Paquetá, Bennacer, Krunic; Castillejo, Piatek, Calhanoglu. A disp.: Reina, A. Donnarumma, Caldara, Gabbia, Conti, Rodriguez, Biglia, Kessié, Bonaventura, Borini, Rebic, Leao. All.: Stefano Pioli.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Guerrieri, Alia, Patric, Vavro, Luiz Felipe, Marusic, Lukaku, Jony, Cataldi, Parolo, Berisha, Caicedo, Adekanye. All.: Simone Inzaghi.

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INTANTO LOTITO PRESENTE A SAN SIRO>>>LEGGI QUI

MILAN LAZIO Lotito presente a San Siro: i precedenti fanno ben sperare

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MILAN LAZIO Lotito presente a San Siro. E i precedenti fanno ben sperare…

MILAN LAZIO Lotito presente a San Siro. Il presidente mancava in trasferta al seguito della squadra dallo scorso 3 aprile, ben 7 mesi. In quell’occasione, però, la sua presenza non giovò ai ragazzi di Inzaghi, che persero 1-0 sul campo della Spal. Più benevola era stata invece l’apparizione, avvenuta solo tre giorni prima, in occasione della vittoria proprio a San Siro contro l’Inter. E proprio da qui si ripartirà questa sera, sperando che il benefico influsso aleggi nuovamente sullo stadio meneghino. Il presidente assisterà alla partita, poi si tratterrà a Milano per presenziare al consiglio di Lega in programma domani. Unirà l’utile al dilettevole il patron, desideroso che il campo gli regali una squadra corsara come quella di sette mesi…e di tre giorni fa.

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LA NOSTRA STORIA Il centrocampista Ennio Modesti

LA NOSTRA STORIA Ennio Modesti nasce a Roma il 3 novembre 1925. Soprannominato ‘cagnetta’ per il suo roteare le gambe durante la corsa.

Inizia a giocare nel Torpignattara, quindi passa alla Cecconi. È notato da alcuni dirigenti biancocelesti che lo portano alla Lazio con Renato Spurio. All’inizio Modesti gioca nella squadra federale Ragazzi. Durante il conflitto gioca nell’Ala Littoria e nel 1944/45 nel Torpignattara.

Al termine della guerra è assunto alla Croce Rossa e gioca nella Lazio. Nel 1947 diventa impiegato dell’Italcasse del presidente Costantino Tessarolo e passa a giocare in serie C nel Latina. Nel 1952 chiude la carriera nell’Artiglio. Diventato alto dirigente dell’Italcasse continua a giocare per passione nei tornei interbancari.

Agli inizi del 2000 si trasferisce ad Albano Laziale. Era spesso presente alle riunioni conviviali di vecchie glorie laziali e romaniste. È deceduto il 13 aprile 2014. Il giorno del funerale una grande sciarpa biancoceleste posata sulla bara lo ha accompagnato nell’ultimo viaggio.

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LA NOSTRA STORIA Il pioniere Agostino Gaia

LA NOSTRA STORIA Agostino Gaia nasce a Roma il 3 novembre 1890.

Nel 1908 Agostino Gaia gioca in terza squadra. Nel 1910 è già un veterano della formazione biancoceleste ma viene impiegato nella squadra riserve. Nella stagione successiva però è ancora tra i rincalzi. Nel 1913 è titolare nell’U.S. La Piemonte con i fratelli Arnaldo e Ettore e il cugino Umberto. Tutti in seguito trasferiti a Torino per motivi di lavoro. Agostino muore il 7 febbraio 1920 nel capoluogo piemontese, dove riposa nel cimitero comunale.

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MILAN LAZIO PROBABILI FORMAZIONI – Rivoluzione Inzaghi in difesa

Milan Lazio probabili formazioni: la squadra di mister Inzaghi all’esame San Siro. Il mister piacentino cambia in difesa.

MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Duarte, Hernandez; Kessiè, Biglia, Paquetà; Suso, Leao, Calhanoglu. All. Pioli

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Bastos; Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. All. Inzaghi

Milan Lazio – L’obiettivo di Pioli “Vincere domani. Bisogna crederci”

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Le parole di Stefano Pioli alla vigilia di Milan Lazio sono molto ponderate, sa di affrontare una squadra forte “Nella testa dei giocatori, battere una squadra molto forte aumenta la convinzione, l’obiettivo è vincere domani per migliorare la classifica”. Il tecnico dei rossoneri crede che la Champions League sia ancora un traguardo raggiungibile. “Bisogna crederci: se credi a una cosa, diventa possibile e ti impegni giorno e notte per ottenerla. Poi a fine stagione tireremo le somme, ma assolutamente bisogna crederci, dimostrare di essere squadra dall’inizio alla fine. Quando siamo squadra ce la possiamo giocare con tutti”. Domani sera Milan Lazio ci dirà molte più cose…

In memoria di Vincenzo Paparelli. Iniziativa per dire no alla violenza

A 40 anni dalla morte, nella giornata di lunedì 4 novembre è in programma un evento in ricordo di Vincenzo Paparelli, tifoso ucciso all’Olimpico nel 1979, presso il Consiglio regionale del Lazio (Sala Mechelli ore 10.00). L’iniziativa è promossa dal vicepresidente Giuseppe Cangemi, in collaborazione con il consigliere regionale Daniele Ognibene. Parteciperà Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo, alla presenza di oltre 200 studenti delle scuole superiori del Lazio con i quali si rifletterà sulla violenza negli stadi, il bullismo e il cyber bullismo. Presenzieranno gli ex calciatori Lionello Manfredonia (Lazio) e Franco Peccenini (Roma), in campo in quella terribile domenica del 1979. All’evento interverranno inoltre Riccardo Cucchi, storica voce della trasmissione sportiva radiofonica Rai Tutto il calcio minuto per minuto, e il giornalista di Sky Sport Matteo Marani, che ha realizzato per Storie il docufilm ‘1979, Roma violenta’ dedicato a Paparelli. Non mancherà un contributo di Giampiero Galeazzi. Sarà un’occasione per consolidare i valori positivi dello sport, del calcio nella fattispecie, quale strumento di aggregazione e solidarietà sociale contro ogni forma di violenza.

Inzaghi avverte: “Non mi fido del Milan. Servirà una grande prestazione”

Nella giornata odierna, Simone Inzaghi è intervenuto in sala stampa e ha presentato in conferenza il match di domani contro il Milan

La striscia è positiva. La gara col Milan è un attestato di maturità?

“Senza dubbio. Affrontiamo una squadra forte che l’anno scorso è arrivata quinta. Ha perso Cutrone e ha comprato 5 giocatori di assoluto valore. Hanno allestito una squadra per migliorare il quinto posto. Hanno perso qualche punto, giovedì sera hanno fatto una grande gara. Servirà una partita di personalità, a San Siro è necessario”. 

Non si fida del Milan?

Assolutamente no. Hanno tenuto la rosa dell’anno scorso, non hanno perso pezzi pregiati, solo Cutrone, e ne hanno aggiunti cinque”.

Immobile deve essere maggiormente supportato?

Credo che Immobile sia supportato bene dalla squadra, che fa di tutto per esaltare le sue qualità. Lui non si tira mai indietro, prima del Torino avevo chiesto altri gol, è arrivato quello di Acerbi. Devono segnare un po’ tutti, ma siamo contenti di Ciro”.

Prossime tre partite decisive per la stagione?

No, siamo all’inizio e credo sia troppo presto. Mancano ancora tante partite da qui alla fine. Sono importanti, questo è un ciclo importante. Domani troveremo una squadra di valore, con un ottimo tecnico e un pubblico caloroso”.

Si parla poco di Immobile?

Penso di sì, ha battuto tutti i record con la Lazio. Penso possa fare di più, ce l’ha nel sangue, la Lazio la sente come casa sua. Ciro è stimato da tutti, ambiente, staff e tifosi. Lo vedo sempre voglioso, nonostante i 29 anni ha sempre voglia di mettersi in gioco”.

Il tabù San Siro da sfatare?

L’anno scorso c’era da battere il Milan soprattutto nella semifinale di Coppa Italia. Erano due partite ravvicinate, era più importante in Coppa, in campionato perdemmo giocando bene. Si tratta sicuramente di un tabù da sfatare, faremo il massimo. In questi 3 anni e mezzo abbiamo fatto meglio quando abbiamo messo in campo la personalità, ed è ciò che chiedo alla squadra”.

La sfida con Pioli? Quando si rivedrà Correa convinto a pieno?

C’è stima per Pioli, io ero in Primavera, lui in prima squadra. È un allenatore preparato, dà ordine e organizzazione. Sono contento di Correa, è un grandissimo lavoratore, si mette al servizio della squadra, è importante per noi, sa che abbiamo bisogno di lui. L’ho visto voglioso, penso farà una grande partita”.

Sul Var?

Mi ero ripromesso di non parlarne più. Abbiamo fatto scuola, ci abbiamo rimesso sulla nostra pelle. Il var è uno strumento che va usato, è giusto sui fuorigioco e i dati oggettivi. Abbiamo una classe arbitrale valida, devono essere loro a decidere, sapendo che possono essere più tranquilli con la tecnologia alle spalle”. 

In cosa è migliorato Immobile? Nelle ultime 4 a San Siro ha schierato Luiz Felipe e Bastos?

Questa è la quinta partita, domani valuterò, i ragazzi sembrano aver recuperato bene ma ho dei dubbi. I dati di Immobile sono schiaccianti, il nostro lavoro senza palla, è lì che dobbiamo migliorare con Ciro, Correa e Caicedo. Sono generosi, quando non abbiamo palla devono lavorare, rispetto all’anno scorso gli attaccanti lavorano di più per la squadra. Nel non possesso possono migliorare”.