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LAZIO SALISBURGO Parolo:”Vittoria meritata anche grazie al pubblico. Il mister?”

La Lazio incanta all’Olimpico reagendo subito dopo il rigore regalato agli avversari, piazza un bel 4-2. Lazio Salisburgo Parolo

Lazio Salisburgo Parolo al termine del match

Le sue parole: “Se è il numero 300 fa piacere, qualcosa di orgoglioso fare il 300 gol per questa maglia. Abbiamo fatto altre gare belle e preparate bene con voglia di fare il risultato, sapevamo che il Salisburgo era una squadra tosta e abbiamo dato del filo da torcere, sono contento per la vittoria e il gol. Ora abbiamo due gol di vittoria e avremo il secondo tempo a Salisburgo non sarà facile. Quando ci sono questi palcoscenici e uno stadio pieno che ti spinge è più facile dar tutto, dare l’anima in campo. Non è detto che uno di 22 anni corra di più di uno di 32 (ride)”.

“La palla era dietro e l’unico modo per indirizzare la palla sul secondo palo era quello, non riuscivo a calciarla con la sinistra e la destra, è stato un gol d’intelligenza. Sono contento soprattutto per questo, per avere segnato d’intelligenza che è la mia qualità e l’ho dimostrato. In allenamento di tacco riesco a farli benissimo con il sinistro. Diciamo che Lucas è bravissimo a leggere il passaggio e noi riusciamo a indirizzare il gioco su di lui che ci fa ripartire e creiamo occasioni, lui è un maestro e cerchiamo di agevolarlo per poter poi ripartire. Il mister è contento perché per la prima volta siamo riusciti a far gol con il quinto su quinto, ora ci dovrà pagare una cena (ride). La cena per il compleanno era già archiviata, ora cercheremo di festeggiare giovedì prossimo. Un bel gol quello di Ramsey di tacco, dai diciamo al primo posto Ronaldo, al secondo Ramsey e al terzo posto Parolo”.

LAZIO SALISBURGO Felipe Anderson: “Grande vittoria. Episodi? Non possiamo farci influenzare”

Al termine di Lazio Salisburgo Felipe Anderson, autore del momentaneo 3-2, è intervenuto ai microfoni di Lsr per commentare il match

Al termine di Lazio Salisburgo Felipe Anderson, autore del momentaneo 3-2, è intervenuto ai microfoni di Lsr per commentare il match. “Anche oggi la direzione arbitrale ci ha penalizzati. In ogni caso non possiamo farci influenzare dagli episodi. Abbiamo giocato una grande partita, stiamo lavorando tanto e vogliamo arrivare in fondo. Abbiamo studiato l’avversario e ci siamo preparati nel migliore dei modi per questa sfida.

Oggi è andata bene, al ritorno servirà la migliore Lazio. Il miglior Felipe Anderson? Mi sento in forma, sono tornato dall’infortunio gradualmente, ma adesso mi sento bene e sono felice di poter dare il mio contributo alla squadra. Abbiamo giocato bene ma i tifosi sono stati il 12° uomo in campo. Ci sostengono sempre e questi successi sono anche per loro”.

LAZIO SALISBURGO, LE PAGELLE 

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POKER BIANCOCELESTE! LE PAGELLE LAZIO SALISBURGO 4-2

PAGELLE LAZIO SALISBURGO 4-2

Ecco le PAGELLE LAZIO SALISBURGO 4-2

LAZIO (3-5-1-1)

Strakosha 6 – Spiazzato dal penalty di Berisha è incolpevole sulla rete del secondo pareggio. Per il resto pochi interventi degni di nota. 

Luiz Felipe 6,5 – Confermatissimo anche stasera, è sempre puntuale nelle chiusure difensive. Un po’ d’incertezza sul secondo gol austriaco. 

De Vrij 7,5 – Marca l’attaccante avversario con una facilità disarmante. Perfetto!

Radu 5,5 – Sulla corsia sinistra c’è molto da correre e su qualche movimento il rumeno non è perfetto. Qualche responsabilità anche sul gol di Minamino. 

Basta 7 – Preferito a Patric, è subito protagonista con l’assist dell’uno a zero. Purtroppo un suo non fallo, dà il pretesto all’arbitro Hotegan per regalare il rigore agli ospiti. Dal 64′ Patric 6 – Positiva l’alternanza con il compagno di reparto. Nel finale sfiora la rete del cinque a due.

Parolo 8 – Solito lavoro “taglia e cuci” e poi quel gol capolavoro. Un tacco che non lascia scampo al portiere del Salisburgo.

Leiva 7,5 – Il Salisburgo non è il Benevento ma lui è sempre lo stesso. Quantità, qualità ed esperienza al servizio dell’aquila romana.

Milinkovic 6,5 – Al 43′ spreca la palla del possibile due a uno. Ha perso la lucidità del primo scorcio di stagione, ma oltre a qualche tocco smarcante, è con il fisico e l’intelligenza tattica che riesce a compensare questa piccola flessione.

Lulic 8 – Grande capitano che nel primo tempo, prima realizza il gol del vantaggio capitolino e poi serve il possibile due a uno a Milinkovic che però sbaglia l’appuntamento con il gol. Protagonista anche nella ripresa con una falcata che dà il via all’azione del gol di Parolo.

Luis Alberto 6,5 – Suo l’assist per la rete del due a uno. Più pimpante del solito, fraseggia che è una bellezza. Dal 64′ Felipe Anderson 7 – Entra e realizza la rete del tre a due. In crescita, per un finale di stagione che si preannuncia rovente.

Immobile 7 – Marcato stretto da Ramalho, durante la prima frazione non riesce a trovare il guizzo vincente, però lui è un generoso, un combattente nato e alla fine riesce a siglare il gol del quattro a due. Un gol pesante, pesantissimo. Dal 84′ Caicedo s.v.

All. Inzaghi 8 – Nel giorno del suo compleanno riesce a regalarsi un poker fantastico. Sudato, meritato, tutto molto laziale. Ma la battaglia non è finita. In Austria serviranno undici pretoriani in campo e milletrecento legionari sugli spalti. 

SALISBURGO (4-2-3-1)

Walke 5,5 – Sulle quattro sleppe prese non ha colpe particolari, ma nemmeno un salvataggio degno di nota.

Lainer 5,5 – Veloce quando bisogna spingere in avanti, ma poco propenso a difendere.

Ramalho 5,5 – Incollato su Immobile, si perde nel finale.

Caleta-Car 5 – Difensore roccioso è molto bravo nell’allontanare il pericolo, meno quando si tratta di impostare.

Ulmer 4,5 – Il classe ’85 soffre subito la dinamicità di Basta e anche nella ripresa non copre come dovrebbe. Forse il punto più debole della formazione di Rose.

Berisha 5,5 – Realizza il rigore inventato dall’arbitro Hategan. Per il resto poca roba.

Samassekou 5,5 – Lotta a centrocampo giocando sopratutto di sponda coi compagni. Nella ripresa crolla insieme a tutta la truppa. Ammonito, salterà la gara di ritorno.

Haidara 6 – Un giocatore dotato di discreta tecnica, gioca una buona partita.

Schlager 5,5 – Prodotto del vivaio austriaco, riesce a dare ordine alla manovra austriaca. Cala nella ripresa sotto i colpi di Lucas Leiva. Ammonito, anche lui non potrà giocherà fra una settimana.

Gulbrandsen 5 – Prova subito a rispondere alla prima rete della Lazio, ma il suo tiro termina fuori. Giocatore molto veloce ma poco incisivo. Dal 70′ Minamino 6,5 – Entra e segna subito la rete del secondo pareggio.

Dabbur 6 – Come rendimento non fa un granché, ma è decisivo sugli episodi: prima si guadagna un calcio di rigore regalato e poi serve l’assist per Minamino.

All. Rose 5,5 – Imbattuto da 35 partite ufficiali, la sua compagine gioca alla pari contro la Lazio.

La dura risposta a Nicchi dei legali degli 11 tifosi della Lazio

Il presidente dell’AIA Marcello Nicchi ha commentato quest’oggi l’azione legale intrapresa da alcuni tifosi biancocelesti nei confronti di due arbitri. Pronta la dura risposta a Nicchi dei legali degli 11 tifosi della Lazio.

La dura risposta a Nicchi dei legali degli 11 tifosi della Lazio. Di seguito l’intero comunicato: «Le parole del sig. Nicchi destano autentico stupore. Il capo degli arbitri ritiene che sia ‘gravissimo’ che un direttore di gara sia chiamato a rispondere del proprio operato davanti alla giustizia ordinaria. Può dunque spiegarci per quale motivo avvocati, commercialisti, medici, notai, possono essere e sono spesso chiamati in Tribunale a rispondere dei loro gravi errori, mentre chiedere lo stesso a un arbitro sarebbe ‘gravissimo’? Può spiegarci il capo degli arbitri come mai mostra così scarsa fiducia negli organi della Giustizia ordinaria? Ossia nella capacità del Giudice di valutare la fondatezza o meno dell’azione proposta?

E ancora: lo sa il sig. Nicchi che gli arbitri Giacomelli e Di Bello non hanno nemmeno riscontrato la richiesta di definire la vicenda fuori dal Tribunale loro rivolta dai legali difensori dei tifosi della Lazio e che la convocazione dinanzi al Giudice di Pace è stata la inevitabile conseguenza di tale rifiuto? Sarebbe certamente più utile per il calcio se, anziché dubitare della qualità della Giustizia ordinaria, il sig. Nicchi si occupasse della qualità del sistema arbitrale italiano. Ivi inclusa la capacità dell’AIA di intervenire in modo efficace nei confronti degli arbitri che commettono errori ingiustificabili. Se ciò fosse avvenuto con i signori Giacomelli e Di Bello probabilmente non ci sarebbe stata nessuna causa. E certamente non sarebbe stata data a detti arbitri la facoltà di perseverare nei loro gravi errori, come accaduto con l’incredibile nuovo errore di Giacomelli nel recente Genoa-Spal».

TARE CHIEDE UN CONFRONTO A NICCHI E BACCHETTA I TIFOSI

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LAZIO SALISBURGO Tare: “Chiedo un confronto a Nicchi” e poi bacchetta i tifosi

A pochi minuti da Lazio Salisburgo Tare, direttore sportivo biancoceleste, ha parlato ai microfoni di Sky. Di seguito riportiamo le sue parole.

Lazio Salisburgo Tare su SKY: “Bello oggi vedere lo stadio pieno ma deve diventare un’abitudine. Io seguo molto il Salisburgo, loro adottano un concetto di calcio molto tedesco, cioè lavorano principalmente sul gruppo, con linee molto strette e giocatori molto rapidi. Mi piace molto Berisha, non solo perché è albanese.” Sulla questione arbitri e la conferenza di oggi di  Nicchi chiarisce “Io vado avanti per la mia strada e la Lazio non è una vittima, come non lo sono loro. Non ho detto che c’è malafede, ma solo che a volte non si capisce se l’arbitro sbaglia perché commette un errore umano o malafede. Sarebbe importante aver un confronto.” Insomma, anziché alzare il tiro contro chi contrasta la nostra Lazio e lodare i tifosi presenti stasera, il direttore sportivo sminuisce i toni contro il Sistema e ribadisce che tutte le domeniche dovrebbe esserci questa cornice di pubblico…poteva evitare.

 

 

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De Vrij prima di LAZIO SALISBURGO

FLASH – De Vrij poco prima del match Lazio Salisburgo ha parlato ai microfoni della radio ufficiale. Ecco le sue parole: “Dobbiamo essere veloci perché loro pressano molto e sono aggressivi. Dobbiamo stare concentrati ma sappiamo cosa fare. Quest’anno segniamo tanto e speriamo di farli anche stasera. Oggi è il compleanno del mister e allora cercheremo di fare il massimo per fargli un bel regalo.” 


 

LAZIO SALISBURGO FORMAZIONI UFFICIALI Inzaghi ritrova Milinkovic: Anderson…

LAZIO SALISBURGO FORMAZIONI UFFICIALI – Ecco le scelte dei due allenatori.

LAZIO SALISBURGO FORMAZIONI UFFICIALI:

LAZIO (3-5-2) Strakosha; Luiz Felipe, De Vrij, Radu; Basta, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic: Luis Alberto, Immobile. A disposizione: Guerrieri, Bastos, Marusic, Murgia, Felipe Anderson, Nani, Caicedo. All. Inzaghi.

SALISBURGO (4-2-3-1) Walke; Lainer, Ramalho, Caleta-Car, Ulmer; Berisha, Samassekou; Haidara, Schlager, Gulbrandsen; Dabbur. A disposizione: Stankovic, Pongracic, Onguene, Leitgeb, Farkas, Wolf, Minamino. All. Rose.

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FOTO – Luis Alberto, Caicedo e Patric, suonano la carica

A poche ore dalla gara di andata di Europa League tra Lazio e Salisburgo i giocatori biancocelesti Luis Alberto, Caicedo e Patric, suonano la carica ai compagni.

Partita importantissima questa sera allo stadio Olimpico, lo sanno bene i giocatori di Simone Inzaghi. Per riscaldare e incitare l’ambiente Luis Alberto, Caicedo e Patric, suonano la carica ai compagni sui social.

Luis Alberto su Twitter: «Torniamo a combattere, torniamo in Europa League».

https://twitter.com/14_luisalberto/status/981842078605946881

Felipe Caicedo su Twitter: «#ForzaLazio».

Patric su Instagram: «Questa notte abbiamo bisogno di voi e come sempre non mancherete: andiamo tutti insieme».

LOTITO GONGOLA: BILANCIO IN ATTIVO GRAZIE A CANDREVA

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Giordano sul livello del nostro calcio: “Solo la Lazio può tenere alto il nome dell’Italia”

L’ex biancoceleste Bruno Giordano sul livello del nostro calcio ha le idee chiare e non certo positive. Visti i risultati delle nostre connazionali secondo il bomber l’unica squadra che possa ancora tenere alto il nome dell’Italia in Europa è la Lazio.

Le parole di Giordano sul livello del nostro calcio ai microfoni di Radiosei: “La Juventus era vicina all’elitè del calcio europeo ma in questa stagione fa fatica in Champions. Credo che il calcio italiano stia facendo un passo indietro. Al Barcellona, facendo una brutta partita con i giallorossi, è bastato un pizzico di fortuna per vincere 4-1. Il massimo della Roma contro il 50% del Barca e questo è stato il risultato del campo. Tutto ciò è preoccupante sia per il campionato italiano che per la nazionale. Ora solo la Lazio può andare avanti in Europa. E’ vero che tra Champions ed Europa League c’è un abisso ma anche qui ci sono squadre di valore. In primis l’Atletico Madrid, poi Arsenal e Lazio.

CIRO IMMOBILE DA SOGNO

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LAZIO SALISBURGO Oddi: “E’ il momento cruciale, bisogna puntare su chi sta meglio”

LAZIO SALISBURGO Oddi certo che se si vogliono raggiungere gli obiettivi è il momento di puntare sugli elementi che sono più in forma.

LAZIO SALISBURGO Oddi ai microfoni di Radiosei: “Puntare su chi sta meglio credo sia la soluzione giusta. Da questo momento in avanti si fa sul serio. Non che finora non sia stato fatto ma ora il compito di Inzaghi è far capire ai ragazzi che ciò che conta è il risultato finale. Se vogliamo fare il salto di qualità per raggiungere l’Europa che conta e andare avanti in Europa League devono giocare quelli che stanno meglio. Non quelli che hanno fatto meglio fino ad adesso. Questo per rispetto nei confronti del risultato finale. Ad esempio dovessi far giocare un Luis Alberto, un Immobile, un Milinkovic fuori forma, commetterei un gravissimo errore. Non farei il bene del giocatore e sarebbe inoltre una mancanza di rispetto nei confronti del gruppo e del risultato finale. In questo momento non si può sbagliare nulla, è meglio far giocare una seconda linea in piena forma piuttosto che un titolare in ritardo di condizione. Credo che questo sia il momento cruciale della stagione sia in coppa che in campionato. Ora bisogna puntare su quei giocatori che possono dare di più e dare fiducia a loro”.

LAZIO- SALISBURGO: I CONVOCATI DI INZAGHI

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LEGGI LE PAROLE DI DE MARTINO SULLA SFIDA DI QUESTA SERA

Claudio Lotito gongola: bilancio in attivo grazie a Candreva

I conti del presidente della Lazio migliorano. Claudio Lotito gongola: bilancio in attivo grazie a Candreva.

I conti migliorano e Lotito gongola: bilancio in attivo grazie a Candreva. La Lazio Events srl, infatti, società che detiene il 67% della squadra biancazzurra Società Sportiva Lazio e che Claudio Lotito controlla attraverso tre veicoli (Snam Lazio sud, Linda e Bona Dea) ha chiuso il bilancio consolidato al 30 giugno scorso con un valore della produzione di 129 milioni di euro. In progresso dai 93,8 milioni dell’anno precedente. Il gruppo è passato a un utile di 13,7 milioni rispetto alla perdita di 16,3 milioni del bilancio pregresso. L’aumento dei ricavi si legge soprattutto alla voce «ricavi da gestione calciatori» passata da 2 a 30,5 milioni. Cifra determinata dalle plusvalenze su cessioni e dai ricavi, da diritti televisivi in progresso da 50 a 55,5 milioni.

Anche i costi per il personale sono stati contenuti a 57,4 milioni dai 59 milioni dell’esercizio precedente. Come riportato da Italia Oggi le plusvalenze delle vendite di calciatori, pari a 28,5 milioni, si riferiscono per 19,4 milioni a Candreva, per quasi 5 milioni a Berisha e per 4 milioni a Onazi. II fatturato è completato da ricavi per gare (7,6 milioni), sponsorizzazioni e royalties (13,3) e merchandising.

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EUROPA LEAGUE – RED BULL SALISBURGO: L’ANALISI DELL’AVVERSARIO

Con questo Ciro Immobile ogni sogno è lecito

Ma quell’Immobile che con la Lazio segna a raffica è lo stesso rimasto a digiuno nelle ultime sei partite della Nazionale Italiana? Quel che è certo è che se è quello laziale con questo Ciro Immobile ogni sogno è lecito.

CON LA LAZIO IMPLACABILE

Dopo averlo visto sprecare occasioni contro l’Inghilterra e poi tornare implacabile in campionato dove è il re dei cannonieri con 26 reti in 27 partite sono in tanti a chiederselo. Con la Lazio è arrivato a 36 centri stagionali in 39 gare. La quarantesima questa sera all’Olimpico con il Salisburgo che non perde mai (una sconfitta, nell’agosto 2017 in 48 partite tra campionato e Coppe). E con questo Ciro Immobile ogni sogno è lecito. Visto che ci si trova l’attaccante biancoceleste punta anche al trono dei marcatori di Europa League. Il laziale è a quota 6 e il primo in classifica, Aduriz, è stato eliminato. Insomma in biancoceleste l’attaccante napoletano si scatena, è addirittura secondo dietro Salah nella Scarpa d’oro. Invece in Nazionale ‘la macchia della carriera’, come definisce il Mondiale perso, ancora fa male. In azzurro in un anno in dieci partite ha segnato appena due gol, all’Albania il 24 marzo 2017 e a Israele il 5 settembre. Poi il buio con la Svezia, le lacrime del Meazza, gli errori di Wembley.

LA DIFFERENZA

Il punto è che la Lazio gioca per lui. Ne sa valorizzare le qualità. Quando Immobile attacca lo spazio Luis Alberto gli mette la palla proprio sulla zolla giusta per piazzare il colpo vincente. Esemplare l’azione del gol decisivo allo Stadium con la Juve: lo spagnolo con un passaggio in verticale che diventa l’assist dei sogni premia lo scatto del compagno. L’intesa tra i due appaga senso estetico e necessità pratiche. Come riporta La Repubblica, Inzaghi si augura se ne accorga anche il Salisburgo. Anche Milinkovic sa lanciarlo come si deve, basta rivedere la magia di Ferrara. Il serbo oggi torna titolare, la corte di tanti top club fa piacere ma ora deve pensare solo alla Lazio, a servire Ciro il re del gol. Buono anche il feeling tra Immobile e Anderson, soprattutto in Europa League.

TUTTO POSSIBILE

Il fatto è che Inzaghi tra Anderson, Luis Alberto e Milinkovic ne fa giocare due e allora il brasiliano entrerà nella ripresa. Con compagni del genere il mestiere di centravanti diventa facile, mentre nella Nazionale, senza rifinitori di qualità, è il mestiere più difficile del mondo. Poteva aiutarlo Insigne, complice ai tempi di Pescara, ma al Meazza con la Svezia è rimasto in panchina e a Wembley era lontanissimo da lui. Quel che è certo è che l’Italia non gioca per Immobile. La Lazio invece lo esalta: “Qui sono felice, in campo ricambio l’affetto che ricevo”. Stasera ci saranno allo stadio 40mila persone. Mai così tanti in Europa League all’Olimpico. E sono 15 anni che la Lazio non gioca una semifinale continentale. Con l’Immobile versione biancoceleste però non esistono sogni impossibili.

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Lucas Leiva: il ds biancoceleste Igli Tare è già al lavoro per il rinnovo

Preso per sostituire Biglia non lo ha fatto certo rimpiangere. Anzi, in brevissimo tempo è riuscito a farlo dimenticare. L’impatto di Lucas Leiva con la Lazio ha pochi precedenti. Tanto che il ds biancoceleste Igli Tare è già al lavoro per il rinnovo del suo contratto.

Il brasiliano come ammesso dallo stesso direttore sportivo albanese è stato il suo miglior acquisto e per questo a Formello non vogliono lasciarlo scappare. Di conseguenza Tare è già al lavoro per il rinnovo del suo contratto. Leiva da tempo ha manifestato la volontà di chiudere la carriera in Brasile nella squadra che lo lanciò, il Gremio. La Lazio spera però di riuscire a convincere il centrocampista a restare il più a lungo possibile a Formello. Come riportato da Il Messaggero il contratto che lo lega al club capitolino scade nel 2020 ma Tare sarebbe già al lavoro per prolungare l’accordo in modo da far firmare a Leiva una sorta di contratto ‘a vita’ con la Lazio.

EUROPA LEAGUE – RED BULL SALISBURGO: L’ANALISI DELL’AVVERSARIO

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LEGGI LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO – SALISBURGO

EUROPA LEAGUE Probabili formazioni degli altri quarti di finale

EUROPA LEAGUE Probabili formazioni di tutte la altre 3 sfide dei quarti di finale della seconda competizione europea. Le gare sono Arsenal-Cska Mosca, Atletico Madrid-Sporting Lisbona e RB Lipsia-Olympique Marsiglia.

EUROPA LEAGUE PROBABILI FORMAZIONI

Non solo Lazio-Salisburgo nel tipico giovedì di Europa League. Altre 3 emozionanti sfide. A partire da quella dell’Emirates Stadium di Londra, che vedrà i padroni di acsa dell’Arsenal sfidare il Cska Mosca. A Madrid l’Atletico di Simeone ospita lo Sporting Lisbona dell’ex sampdoriano Bruno Fernandes. Sfida sulla carta molto equilibrata quella che a Lipsia vedrà di fronte i padroni di casa del Red Bull e l’Olympique Marsiglia dell’ex allenatore della Roma Rudi Garcia. Di seguito tutte le probabili formazioni delle gare.

ARSENAL-CSKA MOSCA

ARSENAL (4-3-2-1): Ospina; Bellerin, Mustafi, Koscielny, Monreal; Wilshere, Xhaka, Ramsey; Mkhitaryan, Ozil; Welbeck.

CSKA MOSCA (3-4-3): Akinfeev; Berezutski, Wernbloom, Ignashevich; Golovin, Natcho, Golovin, Nababkin; Vitinho, Schennikov, Dzagoev.

ATLETICO MADRID-SPORTING LISBONA

ATLETICO MADRID (4-4-2): Oblak; Juanfran, Godin, Gimenez, Filipe Luis; Correa, Partey, Saul, Koke; Griezmann, Torres.

SPORTING LISBONA (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Pinto, Coentrao; Carvalho, Battaglia; Martins, Fernandes, Acuna; Dost.

RB LIPSIA-OLYMPIQUE MARSIGLIA

RB LIPSIA (4-4-2): Gulacsi; Bernardo, Konatè, Upamecano, Klostermann; Forsberg, Demme, Keita, Bruma; Poulsen, Werner.

OLYMPIQUE MARSIGLIA (4-4-2): Mandanda; Sakai, Rami, Rolando, Amavi; Thauvin, Sanson, Luiz Gustavo, Payet; Mitroglou, Ocampos.

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LAZIO SALISBURGO Gulbrandsen: “Lazio ottima squadra, ma il Dortmund…”

LAZIO SALISBURGO Gulbrandsen, attaccante degli austriaci, ha parlato della sfida di stasera parlando ai microfoni di Laola1.

LAZIO SALISBURGO Gulbrandsen: “È una grande partita, un quarto di finale e sappiamo cosa ci aspetta nella fase a eliminazione diretta. Siamo consapevoli di aver battuto dei top club, ma certamente stasera avremo bisogno di un’altra grande prestazione. La Lazio è un’ottima squadra, sarà entusiasmante”.

DORTMUND SUPERIORE ALLA LAZIO

“Ho mostrato quello che posso offrire diverse volte in questa stagione. E, anche se Hwang è il titolare, ho giocato molte buone partite meritandomi questo minutaggio. E’ un’occasione per me, ma ogni gara lo è. Loro giocano con cinque difensori, ma con un atteggiamento non particolarmente difensivo. Si coprono molto bene e poi ovviamente hanno Immobile che è in un grandissimo periodo di forma. Dovremo stare attenti, anche il resto del collettivo è forte. Il Dortmund era più forte a livello di singoli, ma la Lazio è in un buon momento così come noi. Siamo pronti”.

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D’Amico non ha dubbi: “E’ la Lazio più forte dell’era Lotito”. Poi su de Vrij…

Intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, Vincenzo D’Amico non ha dubbi riguardo questa Lazio di Inzaghi. Di seguito il suo pensiero.

Vincenzo D’Amico non ha dubbi: “Questa è la Lazio più forte dell’era Lotito anche grazie a lui, grazie ai top player che il Presidente e Tare hanno portato a Roma, quali Milinkovic Savic, Leiva e De Vrji. L’olandese? Un grande professionista, che non essendo nato laziale ha ragionato come tale sposando un altro progetto risultando nel frattempo sempre fra i più bravi in campo. Sbagliava chi non lo voleva più vedere titolare… Magari segna all’ultima giornata l’1-0 decisivo nella corsa Champions proprio contro l’Inter. Anche se a quello come a tutto il resto in materia di gol ci penserà il nostro Bomber, in Italia e in Europa”.

AUGURI A MR INZAGHI

“Tanti auguri di buon compleanno a mister Simone Inzaghi, al quale auguro le migliori fortune nella propria carriera scandita da successi e trofei. Intanto il tecnico laziale lo si può serenamente definire il numero uno delle panchine italiane. Spero rimanga in biancoceleste il più a lungo possibile”.

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LAZIO SALISBURGO I convocati di Inzaghi. Out Jordan Lukaku

LAZIO SALISBURGO I convocati di Inzaghi per la gara di andata dei quarti di finale di Europa League. La sfida si giocherà stasera alle 21:05 allo Stadio Olimpico di Roma.

LAZIO SALISBURGO I convocati di Inzaghi per la sfida dell’Olimpico di questa sera. Confermati out Jordan Lukaku e Wallace. A sorpresa fuori anche Marusic. Rientrano i titolarissimi Radu e Lulic.

Di seguito la lista completa

Portieri: Guerrieri, Strakosha.

Difensori: Basta, Bastos, de Vrij, Luiz Felipe, Patric, Radu.

Centrocampisti: Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo.

Attaccanti: Caicedo, Felipe Anderson, Immobile, Nani.

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LAZIO SALISBURGO De Martino: “Sfondata quota 40mila, ma fino a stasera…”

LAZIO SALISBURGO De Martino, responsabile della comunicazione biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ha parlato della vendita dei biglietti per l’attesa sfida di questa sera. La gara è valida per l’andata dei quarti di finale di Europa League.

LAZIO SALISBURGO De Martino: “In questo momento abbiamo appreso che per la gara di questa sera tra Lazio e Salisburgo sono stati venduti 40.000 biglietti. Ci sono ancora disponibilità per la Tribuna Tevere e per la Tribuna Monte Mario: si tratta di una cifra che si aggira tra i 3.000 ed i 4.000 biglietti disponibili. Prima di pensare all’apertura di altri settori, bisogna terminare questi ultimi tagliandi. Chi è interessato può ancora acquistare il proprio biglietto per assistere alla sfida di questa sera”.

L’IMPORTANZA DEL PUBBLICO

“Poter contare su una buona cornice di pubblico, e sulla spinta che questa può garantire alla squadra, è fondamentale per una gara molto difficile come quella di questa sera. Il Salisburgo gioca un calcio veloce, è un club molto quotato in Europa, e sarà molto complicato affrontare la formazione austriaca. Avrà, dunque, un ruolo importante per il match di stasera l’affluenza dei tifosi allo stadio. Mi auguro che gli ultimi biglietti rimasti riescano ad esser venduti nelle prossime ore. Un eventuale esaurimento di quest’ultimi titoli d’accesso ci porterebbero quasi a quota 45.000 tifosi presenti. Sarebbe una buona cornice di pubblico, quella necessaria per spingere la squadra verso una prestazione di spessore. Quando si arriva ai quarti di finale di una competizione europea, si affrontano le squadre più forti d’Europa, quelle compagini che sono abituate a queste manifestazioni. Il Salisburgo è una di queste squadre e sarà dunque importante fare una bella gara. Mi auguro che i tagliandi rimasti si esauriscano per avere la miglior cornice di pubblico possibile”.

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UDINESE LAZIO L’arbitro della sfida. E’ il fischietto dell’ultimo derby…

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 31esima giornata della Serie A Tim 2017/2018. Per Udinese Lazio l’arbitro designato è il signor Rocchi (sez. di Firenze). Il match è in programma domenica alle ore 18:00 alla Dacia Arena di Udine.

UDINESE LAZIO L’arbitro della sfida in programma domenica pomeriggio alle 18:00 alla Dacia Arena di Udine sarà Gianluca Rocchi. A coadiuvare l’arbitro toscano nella prossima sfida dei biancocelesti della Serie A 2017/2018, ci saranno gli assistenti Di Liberatore e Tonolini. Il IV Uomo sarà Pinzani, mentre gli addetti alla V.A.R. saranno Abisso e Lo Cicero.

PRECEDENTI

Il direttore di gara toscano ha diretto la Lazio in 37 occasioni. Il bilancio di quest’ultimi precedenti sorride ai biancocelesti che hanno raccolto 15 vittorie. Lo score si completa con 8 pareggi e 14 sconfitte. Rocchi, in particolare, ha già arbitrato la formazione biancoceleste in questa stagione. Il fischietto fiorentino, infatti, ha diretto la terza giornata degli uomini di Inzaghi in questa Serie A TIM, nella quale i biancocelesti hanno sconfitto proprio il Milan per 4-1, il 13° turno di campionato, nel quale i biancocelesti non ottennero punti nella stracittadina, il match disputato il 30 dicembre scorso al Giuseppe Meazza di Milano contro l’Inter e la semifinale di ritorno di TIM Cup, persa ai rigori, contro il Milan.

Inoltre, il direttore di gara di Firenze ha già arbitrato due precedenti tra la Prima Squadra della Capitale e la formazione bianconera. In quest’ultimi i biancocelesti hanno raccolto una vittoria ed una sconfitta. Il primo incrocio risale al 19 gennaio del 2014, giorno in cui i biancocelesti superarono i bianconeri al Friuli per 3-2. L’ultimo precedente, infine, risale al 25 settembre 2014: in quest’occasione i friulani riuscirono ad avere la meglio sui biancocelesti per 1-0.

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DIRITTI TV Arriva la decisione di Mediapro: c’è la svolta?

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Diritti tv Serie A, arriva la decisione di Mediapro. C’è la svolta?

Diritti tv Serie A, (forse) ci siamo. Tutto merito di Mediapro, che – riporta ‘Milano Finanza’ – ha deciso di superare gli attriti con le concorrenti e redistribuire i pacchetti in suo possesso. Il colosso spagnolo, che ieri ha incontrato i rappresentanti di Sky e Mediaset e che oggi sarà a Roma per un meeting con Telecom, forse già domani (o comunque entro sabato) procederà al bando per l’assegnazione. Dalla quale però non è ancora chiaro quanto potrebbe ricavare: Sky infatti ha fatto sapere che non offrirà più di 600 milioni, a meno che non ottenga il maggior numero di partite in esclusiva, suddivise per fasce orarie prestabilite. Meno chiara invece la posizione di Mediaset, che proprio con l’emittente milanese ha raggiunto un’intesa nei giorni scorsi.

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