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INTER SASSUOLO Iachini: “Daremo il massimo, nessun turnover eccessivo”

A due giorni da Inter Sassuolo Iachini, tecnico neroverde, ha parlato della gara. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni.

Inter Sassuolo Iachini: “E’ una formazione che ha assimilato le idee del proprio allenatore, hanno grandi qualità e per questo motivo sarà una partita per noi complicata. Icardi l’ho fatto esordire, così come Eder, dovremo dare il massimo per poter strappare un risultato positivo. Abbiamo spinto tanto nelle ultime settimane, dunque devo capire chi mandare in campo. Tutti sono titolari, vedremo chi starà meglio, non voglio neanche dar modo a certe voci di circolare con un turnover eccessivo. Berardi? L’ho visto bene contro la Samp, confermando le sue grandi qualità. Nel match con i doriani gli è mancato solo il gol, ma sono contentissimo di quello che mi dimostra ogni giorni in allenamento”.

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D’Ambrosio sulla corsa Champions: “La Lazio ha ottimi ricambi, ma dipende tutto da noi”

Ai microfoni di Rai Sport ha parlato il terzino dell’Inter D’Ambrosio sulla corsa Champions. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Abbiamo sempre creduto di poter raggiungere una qualificazione in Champions League e non spetta a noi di dire se siamo favoriti o meno. Noi vogliamo tornare in Champions dopo tanti anni e ce la giochiamo con la Lazio che ha due punti in più di noi. Dobbiamo fare sei punto in due partite. Dipende tutto da noi. Gli infortuni della Lazio? Ha ottimi ricambi in ogni ruolo. Giocano lo stesso calcio da qualche anno e adesso stanno disputando un campionato importante”.

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CROTONE LAZIO Rohden avverte: “Hanno grandi giocatori ma vogliamo vincere”

Nell’antivigilia di Crotone Lazio Rohden, centrocampista rossoblu, ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali della società calabrese. Di seguito riportiamo le sue parole.

Crotone Lazio Rohden: “Spero di poter fare io un regalo ai tifosi e alle città facendo una grande partita domenica. Contiamo di vincere perchè ci servono i tre punti per la salvezza, per restare in Serie A. Ci siamo allenati tutta la settimana per arrivare bene alla sfida contro la Lazio. Sappiamo che è una gara molto importante. Dobbiamo combattere e correre, la Lazio ha grandi giocatori. Dobbiamo ripetere le prestazioni fatte contro Juventus, Sassuolo e Udinese. Giocando così possiamo battere la Lazio. Siamo un grande gruppo, abbiamo le possibilità per fare risultato”.  

SERIE A ANTICIPI E POSTICIPI 38° GIORNATA Lazio Inter si giocherà…

SERIE A ANTICIPI E POSTICIPI 38° GIORNATA Lazio Inter, finalmente arrivata la decisione. Ecco data e orario di tutte le gare della ultima giornata di campionato.

SERIE A ANTICIPI E POSTICIPI 38° GIORNATA Lazio Inter si giocherà come previsto domenica alle 20.45 insieme a Sassuolo Roma. Ecco data e orario di tutte le gare.

 

Sabato 19 maggio 2018 ore 20.45 GENOA – TORINO
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 CAGLIARI – ATALANTA
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 CHIEVOVERONA – BENEVENTO
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 JUVENTUS – HELLAS VERONA (Se la Juventus dovesse vincere anticipatamente lo scudetto verrà giocata sabato alle 15.00)
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 MILAN – FIORENTINA
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 NAPOLI – CROTONE
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 SPAL – SAMPDORIA
Domenica 20 maggio 2018 ore 18.00 UDINESE – BOLOGNA
Domenica 20 maggio 2018 ore 20.45 LAZIO – INTER
Domenica 20 maggio 2018 ore 20.45 SASSUOLO – ROMA

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Morabito sul caso de Vrij: “Tare e l’olandese avevano l’accordo, poi…”

Intervenendo sulle frequenze di RMC Sport, le parole del procuratore Vincenzo Morabito sul caso de Vrij. L’agente, tifoso laziale, ha espresso la sua opinione sulla questione che tiene banco in casa biancoceleste.

Morabito sul caso de Vrij:Tare e de Vrij il 19 gennaio avevano raggiunto un accordo economico. Rinnovo con clausola fissata a 30 milioni. Poi gli agenti dell’olandese hanno chiesto una commissione di 6 milioni e tutto è saltato. D’Ausilio è una brava persona, ha trovato l’accordo con il giocatore rispettando tutte le regole. Trovato l’accordo con l’Inter de Vrij non ha più parlato con la società. Mister Inzaghi però, oltre ad essere un grande allenatore,  ha doti umane eccezionali e ha fatto capire alla società che lui avrebbe fatto giocare de Vrij, responsabilizzando anche il giocatore. L’olandese ha fatto il suo dovere”. 

“NOTIZIA PER DESTABILIZZARE L’AMBIENTE”

“Solo adesso si parla di contratto depositato, un segreto di Pulcinella. Qualcuno ha fatto uscire questa notizia ad hoc per creare polemiche e destabilizzare lambiente. Tare però ha messo il punto su queste polemiche con le dichiarazioni di oggi. Forse sono state sbagliate anche le dichiarazioni fatte dell’olandese fuori da Formello ad alcuni tifosi…Comunque queste cose succedono solo in Italia”.

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DERBY PRIMAVERA Ufficiale variazione di campo per la Stracittadina

DERBY PRIMAVERA La Stracittadina, valida per la 29esima e penultima giornata del campionato Primavera 1, non si giocherà come comunicato precedentemente al Tre Fontane. E’ arrivata l’ufficialità della variazione campo.

DERBY PRIMAVERA Una Stracittadina che a livello di classifica non significa molto per i biancocelesti. La squadra di Bonacina infatti, in seguito all’ultima sconfitta contro la Sampdoria, è matematicamente retrocessa in primavera 2. La stagione disastrosa dei giovani biancocelesti può dirsi terminata. Però c’è un derby da giocare, per l’orgoglio e la voglia di riscatto. La Lega di Serie A TIM ha comunicato che la gara Roma-Lazio, valida per la 29ª giornata del campionato Primavera 1 TIM, si disputerà sabato 12 maggio ore 13.00 presso il Campo “D” del Centro Sportivo F. Bernardini di Trigoria, anziché presso lo Stadio Tre Fontane di Roma.

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Bollini: “Inzaghi ha grande entusiasmo. Keita? Aveva una tecnica…”

Alberto Bollini e la Lazio, una storia fatta di tante vittorie e soddisfazioni con la squadra Primavera. Poi il salto nei professionisti, prima a Lecce e poi a Salerno alla corte di Lotito. L’allenatore si è raccontato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Bollini, ex allenatore della Lazio Primavera e della Salernitana, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb. E’ partito raccontando i suoi esordi: “Ho iniziato nel 1986, ho vinto con la Lazio ma sono arrivato secondo in parecchie circostanze: contro l’Atalanta di Pazzini e Montolivo in Coppa Italia, la finale Scudetto contro l’Inter di Balotelli, guadagnai la finale di Coppa Italia poi giocata da Simone Inzaghi nel 2014. Sul mio sito ci sono tutte le tappe della mia carriera. Ho allenato in Primavera 12 anni, in B sono arrivato solo l’anno scorso. In proporzione ci sta tutto”.

“KEITA SOPRA LA MEDIA…”

“Ci sono quelli con talento, fisicità e una provata sensibilità che non sentono il passaggio. Posso citare Keita Balde, della Lazio. Lo portammo subito su con Reja, perché aveva una tecnica in velocità superiore alla media e una personalità di un certo tipo. Non tutti hanno questa caratteristica mentale e serve il passaggio intermedio. Quando cedi un giovane in prestito in Serie C devono esserci delle situazioni consone al ragazzo, altrimenti rischia di perdersi e aspettare 4 o 5 anni prima di ritornare in A, se ci torna”.

INZAGHI

“Nel nostro percorso da allenatori credo sia importantissimo essere al posto giusto nel momento adatto. Lui è stato molto bravo nella gestione, ha entusiasmo e una società solida alle spalle, con le figure giuste nelle caselle tecniche. Poi l’allenatore fa emergere le proprie capacità”.

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LAZIO INTER Canigiani: “Esaurite Tevere laterale e Maestrelli, si viaggia a quota…”

LAZIO INTER Canigiani è intervenuto ai microfoni del canale tematico ufficiale biancoceleste. Il responsabile del marketing ha aggiornato il dato dei tagliandi venduti per la supersfida dell’Olimpico dell’ultima giornata di Serie A. Si prospetta il record stagionale di presenze.

LAZIO INTER Canigiani: “La vendita dei tagliandi per Lazio-Inter procede bene, abbiamo superato la soglia delle 50.000 presenze. È esaurita anche la Tribuna Tevere laterale, mentre restano poche centinaia di posti liberi in Tribuna Tevere Top. Al contrario, resta ancora ampia disponibilità in Tribuna Monte Mario. In poco più di ventiquattr’ore dall’apertura, anche lo spicchio della Curva Maestrelli è andato esaurito. Non abbiamo indicazioni sulla possibilità di poter ampliare i posti in questo settore, così come attendiamo novità circa l’orario ufficiale della gara contro l’Inter”.

PROMOZIONI E VENDITA DEI TAGLIANDI IL GIORNO DEL MATCH

“Per la sfida con i nerazzurri è possibile usufruire di notevoli promozioni. Invito comunque i tifosi che cercano posti nei settori ad oggi esauriti a chiedere se di volta in volta qualche posto si è liberato a seguito di eventuali impossibilità di chi ha già acquistato il tagliando o è abbonato e non potrà essere presente. Il giorno della partita la biglietteria di Viale delle Olimpiadi sarà chiusa a causa della concomitante finale degli Internazionali di tennis. Il punto vendita dell’ex Ostello della gioventù verrà eventualmente sostituito, in caso di tagliandi ancora in vendita, con dei temporanei botteghini. Verranno allestiti in via Nigra, quindi presso lo Stadio dei Marmi”.

INTANTO TARE CHIUDE IL CASO DE VRIJ>>>LEGGI QUI

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FORMELLO Lazio, buone notizie nell’antivigilia di Crotone: Immobile e Radu…

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FORMELLO Lazio al lavoro questa mattina in vista della trasferta di Crotone: le ultime (buone) novità.

FORMELLO Lazio, buone notizie dalla seduta di questa mattina. La prima è il ritorno in campo di Immobile, che svolge una corsetta differenziata lungo la fascia insieme al preparatore Bianchini. Non vuole mollare Ciro, è deciso a farcela per lo scontro diretto Champions contro l’Inter. E il passo lungo è arrivato questa mattina, alle 11.30, dopo che fino a ieri i suoi sforzi si erano concentrati solo in piscina.

RADU

Può sorridere dunque Inzaghi, che nell’antivigilia di Crotone ritrova anche Radu: il romeno ha completamente smaltito l’infortunio muscolare subito a Torino e per il secondo giorno consecutivo ha svolto l’intera seduta senza problemi. Contro i calabresi la maglia da titolare sarà dunque di nuovo sua. Ad affiancarlo nella linea difensiva de Vrij e Caceres, al momento favorito su Bastos. Marusic e Lulic agiranno invece sulle fasce del 3-5-1-1, mentre Murgia sarà la mezzala con Leiva e Milinkovic.

PRIMA VOLTA

Niente da fare per Parolo, che potrebbe farcela per l’ultimo atto con l’Inter. Diversamente, a meno di miracoli, da Luis Alberto, alle prese con uno stiramento di primo grado. Davanti ci sarà Felipe Anderson a supporto di Caicedo: una ‘prima’ per i due, visto che nelle precedenti uscite dal 1′ l’ecuadoriano era stato sempre supportato da Luis Alberto. Inzaghi, i tifosi e l’obiettivo Champions si augurano che possano subito trovare il feeling giusto.

LEGGI ANCHE LE ULTIME SUL FRONTE RECUPERO DI LUIS ALBERTO

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CASO DE VRIJ Tare spegne le congetture su Lazio-Inter

CASO DE VRIJ Tare mette il punto su tutte le polemiche riguardanti l’impiego del difensore olandese nella decisiva sfida contro l’Inter. Polemiche e congetture nate dopo l’ufficialità della deposizione del contratto che legherà il difensore ai nerazzurri.

CASO DE VRIJ Tare, Direttore sportivo biancoceleste, mette la parola fine a tutte le polemiche e congetture nate dopo la semi ufficialità della deposizione del contratto dell’olandese con l’Inter. Una notizia, questa, che ha aperto tra tifosi e addetti ai lavori il dibattito sull’opportunità di schierare o meno il difensore nella sfida tra Lazio e nerazzurri. Una sfida, all’ultima di campionato che con molta probabilità si rivelerà decisiva per l’accesso alla prossima Champions League. Tare, contattato dal quotidiano Il Tempo, ha sentenziato: “De Vrij gioca fino all’ultima partita, ci fidiamo di lui“. Parole inequivocabili che fugano gli ultimi dubbi. De Vrij sarà in campo, da professionista, per quella che sarà l’ultima partita con l’aquila sul petto.

Luis Alberto non si arrende: ecco l’ultima mossa per recuperare per l’Inter

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Luis Alberto non si arrende: ecco l’ultima mossa dello spagnolo per recuperare dall’infortunio.

Luis Alberto non si arrende. Lo spagnolo ha troppa voglia di trascinare la Lazio verso quella Champions voluta e cercata da inizio stagione. Per questo, non lascerà nulla di intentato per essere in campo contro l’Inter, il prossimo 20 maggio. Smentire la diagnosi del dott. Rodia (15-20 giorni di stop ndr): questo l’obiettivo per cui nelle ultime ore l’ex Liverpool è volato a Siviglia. Destinazione la Clinica di riabilitazione sportiva “Carlos Moreno”, le cui tecniche innovative di cura sono molto in voga tra i calciatori. E anche Luis ha deciso di provarle, come lui stesso testimonia sui suoi profili social.

LEGGI ANCHE FRANCO NANNI SUL CASO DE VRIJ

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Nanni avverte la Lazio: “Non pensi troppo alle voci. De Vrij…”

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In vista delle gare contro Crotone e Inter, l’ex biancoceleste Franco Nanni avverte la Lazio in merito alle voci su de Vrij.

Mancano solo 180 minuti alla Lazio per conquistare la Champions. Un obiettivo che i biancocelesti hanno avuto chiaro da inizio stagione e che adesso vogliono condurre in porto. Nonostante gli infortuni e l’ufficialità di de Vrij all’Inter, intervenuti negli ultimi giorni per provare a scalfirli. Proprio a questo proposito, ai microfoni di ‘ElleRadio’, l’ex biancoceleste Franco Nanni avverte la Lazio: “In queste ultime due partite la Lazio non deve dare troppo retta a voci varie. Contro l’Atalanta ero allo stadio ed effettivamente è stata una partita sofferta, i bergamaschi sono un’ottima formazione. Io avrei fatto giocare Felipe Anderson dall’inizio, a volte bisognerebbe anche essere più audaci, magari l’avrei messo dall’inizio con Luis Alberto, tenendo in panchina Murgia“.

DE VRIJ

L’incertezza sullo schierarlo nella partita contro l’Inter? Purtroppo il dubbio si può instillare, giocare una partita proprio contro una squadra con la quale si andrà a giocare nella stagione successiva, con tutto il bagaglio di ambizioni annesso, può influenzare. I calciatori sono professionisti ma non mi stupisce che il pensiero possa farsi avanti“.

COPPA ITALIA

Vedere la finale ha generato più di qualche rimpianto, probabilmente la Lazio avrebbe fatto qualcosa di più del Milan. La prestazione di Donnarumma mi ha portato a fare delle riflessioni, tempo fa ci voleva più tempo per considerare un calciatore un vero campione. Il paragone con Buffon è ancora prematuro, i suoi errori sono stati evidenti nella partita. Le valutazioni sui giocatori a volte sono iperboliche“.

LEGGI ANCHE CARNEVALI (AD NEROVERDE) SU INTER SASSUOLO

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INTER SASSUOLO Carnevali, ad neroverde: “Risultato scritto? Vi dico che…”

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INTER SASSUOLO Carnevali, ad dei neroverdi, si esprime sulla ‘certezza’ di un largo risultato a favore dei nerazzurri

In attesa di sfidare il Crotone allo ‘Scida’, la Lazio guarderà con particolare interesse alla sfida tra Inter e Sassuolo. Il timore che serpeggia è che i neroverdi, già salvi, possano lasciarsi battere con uno scarto ‘tennistico’ e permettere ai nerazzurri di sorpassare i biancocelesti nella differenza reti. Ma in casa emiliana non sembrano essere d’accordo. Così infatti si è espresso, ai microfoni di ‘Tuttosport’, su Inter Sassuolo Carnevali, ad dei neroverdi: “Risultato scritto? Assolutamente no. Noi come in tutte le partite, cercheremo di affrontare l’avversario per ottenere il massimo risultato, soprattutto perché vogliamo terminare la stagione nel migliore dei modi”.

Scansuolo (lo sfottò dopo lo 0-7 con la Juventus a febbraio ndr)? Sorrido, ma personalmente non do molto peso a queste voci. Ci vuole grande professionalità e a noi non manca. Daremo il massimo”.

LEGGI ANCHE IL TIFO EXTRA LAZIO DI IMMOBILE

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Video – Immobile non tifa solo Lazio… Tra Emma e Carmen di Amici sceglie…

Immobile non tifa solo Lazio, detta in questo modo fa quasi paura per un tifoso laziale, ma niente paura, perché Ciro tifa una ragazza di Amici di Maria de Filippi

Immobile non tifa solo Lazio. Chi segue il programma che va in onda da anni, sa che sabato scorso un professore di canto. Ha messo tutti i professori davanti a una scelta difficile: scegliere chi tra le due cantanti mandare a casa, Emma o Carmen. La decisione è stata rimandata alla puntata di domani.Molti vip si sono schierati in questa decisione, Panariello, Canavacciuolo, Pio e Amedeo, Alessia Marcuzzi, Federica Pellegrini… ed è stato chiesto un parere anche a Ciro che ha scelto Emma, la ragazza di Malta. Chissà domani quale tra le due rimarrà e se Ciro ha fatto la decisione giusta… Il numero 17 è sempre molto attivo sui social e molto richiesto anche in questo caso…

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LEGGI LE PAROLE DI ANNA GAETANO, SORELLA DI RINO

Anna sorella di Rino Gaetano: “La Lazio gli piaceva, anche se il Crotone…”

Rino Gaetano è scomparso 37 anni fa, ma ancora si parla di lui e delle sue canzoni. Anna sorella di Rino Gaetano parla del nuovo singolo

Anna sorella di Rino Gaetano ha lanciato un pezzo di Rino, donandolo a un autore romani di nome Artù per rendere omaggio al fratello e promette che non sarà l’ultimo. Interviene a Radio Olympia

Rino è eterno, tutti i bambini di 6-7-10 anni si mettono a ballare e conoscono tutte le canzoni di Rino, le porteranno avanti per moltissimi anni. Ha preso tanti calci dagli amici, né ha avuti buoni e cattivi. Quelli buoni sono pochi, si possono contare sulle dita della mano. 

Quando ci siamo trasferiti nella Capitale io avevo 15 anni, Rino 10… Il mio dialetto ormai è quello romanesco, quando parlo non si capisce più che veniamo dalla Calabria. Il calcio in famiglia? Io e Rino siamo molto legati a Crotone, come è normale che sia, non rinneghiamo le nostre origini. La Lazio? Sì, gli stava simpatica, stava nel Lazio, la città in cui siamo cresciuti… però Crotone è Crotone non si può dimenticare. Io non sono nata a Crotone, ma a Dolo, in provincia di Venezia”.

La canzone: “Ti Voglio, questa non sarà la sua ultima canzone. La cosa bella è che uno l’ascolta e la collega subito a mio fratello, che resta nel mio cuore, in quello dei suoi fan e di tutte le persone che gli hanno voluto veramente bene”.

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LEGGI LE PAROLE DI CAICEDO

DE VRIJ GIOCHERà O NO? LEGGI LA DECISIONE DI INZAGHI

Lazio Caicedo parla di se: “Voglio portare la Lazio in Champions”

Lazio Caicedo si racconta al canale tematico Lazio Style Channel con un video molto approfondito

Lazio Caicedo nelle ultime partite sta giocando da titolare riuscendo a far vedere che su di lui ci si può puntare. Sempre messo in ombra di Ciro Immobile, nelle ultime giornate si sta facendo valere. Suo il gol che ha portato alla Lazio un punto contro l’Atalanta

“L’esperienza al Manchester City mi è servita, molto formativa, grazie a loro sono diventato un calciatore, ma è al Levante che ho trascorso la mia esperienza calcistica più bella. Ho segnato molti gol e ho aiutato la squadra a salvarsi. In quel periodo ho anche conosciuto mia moglie. Sono stati mesi felici. Mi fa piacere tornare in città quando posso”.

Basilea: “Quando arrivò l’offerta da parte del Basilea ero ancora molto giovane, però a oggi credo che aver accettato sia stata la scelta giusta, perché mi ha proiettato nel calcio europeo. Il Basilea è un ottimo club, crede molto nei giovani e mi ha permesso di crescere. Il fatto che la squadra disputasse delle competizioni di grande livello mi ha fatto crescere mentalmente. Mi sono adattato bene e presto al calcio svizzero e a quello europeo. Nel primo anno non ho giocato molto, anche per via del mancato transfer. Ma quando il transfer è arrivato ero davvero pronto, era come se avessi giocato da sempre con la squadra”.

GLI INIZI

“Non è stato facile per me decidere di fare del calcio un mestiere. In famiglia non avevamo molti soldi e ho dovuto fare molti sacrifici. Avevo un buon piede sinistro, ho cominciato a giocare come mezza punta, indossando la maglia numero 10. Poi gradualmente mi sono specializzato come punta centrale. La mia caratteristica peculiare è quella di cercare sempre di giocare il pallone col compagno. Cerco sempre l’appoggio della squadra e spero che questo mio modo di intendere il ruolo possa ben sposarsi con le esigenze della Lazio”

Levante: “Quello allo Sporting non fu un periodo molto proficuo, quindi quando arrivai al Malaga ce l’ho messa tutta per recuperare. Lì ho sperimentato la mia combattività, dovevamo salvarci ed evitare di non retrocedere. Al Levante ho trascorso la mia esperienza calcistica più bella. Ho segnato molti gol e ho aiutato la squadra a salvarsi. In quel periodo ho anche conosciuto mia moglie. Sono stati mesi felici. Mi fa piacere tornare in città quando posso”.

Cosa gli piace fare: “Mi piace passare il tempo libero con la mia famiglia, sono tutto per me. Giochiamo spesso e quando sono a casa mi concentro solo su di loro. Mia moglie è un’imprenditrice di moda, sta cercando di crescere ed è molto impegnata. Quando possiamo cerchiamo di stare insieme il più possibile”.

Tra calcio e lingua: “Fortunatamente quello che ti lascia il calcio è un mix culturale che ti rende un uomo migliore. Ho imparato molte lingue: l’inglese, il tedesco, un po’ di russo, un accenno di arabo e l’italiano. Per questo posso ritenermi un uomo fortunato, che ha potuto collezionare molte esperienze interessanti. In Svizzera già ascoltavo molto l’italiano, era la lingua che usava il mister per comunicare con me, dato che è molto simile allo spagnolo”.

L’APPRODO IN BIANCOCELESTE

La Lazio è una grande squadra, molto conosciuta in Europa. Quando mi si è palesata l’opportunità quasi non ci credevo. Rappresenta un punto d’arrivo molto importante per un giocatore che vuole consacrare la sua carriera.Abbiamo una rosa forte e siamo in lizza per la Champions, vogliamo competere su tutti i fronti e desidero conquistarmi la stima per rimanere qui a lungo. Spero di continuare a segnare gol decisivi, nonostante la Lazio abbia un organico fantastico e tante soluzioni di gioco. Voglio dare il massimo e contribuire con reti come quella con la Sampdoria o il Nizza. L’esultanza a Genova? Sì era una fotografia, ma è sembrato uno scatto fatto alla loro curva. Non volevo essere offensivo con i loro tifosi”.

Inzaghi: “Diversi tecnici sono stati fondamentali per me ma oggi ho la fortuna di lavorare con Inzaghi che è un grande motivatore e una persona eccezionale che non trascura nessun dettaglio. Ha grande personalità e riesce a trasmetterla al gruppo, una qualità che gli garantirà un ottimo futuro da allenatore”.

SUPERCOPPA

Alla mia prima partita vincere un trofeo così importante è stata un’emozione indescrivibile. Ora il prossimo passo è restare protagonisti in campionato. L’emozione della Supercoppa l’ho vissuta dalla panchina, ma mi sono sentito comunque parte di un grande gruppo. Ho un paio di soprannomi: Felipao e la Pantera che è quello più diffuso. Ma un giorno, con l’Ecuador, segnai una doppietta importante in piena campagna elettorale e Rafael Correa (presidente del Paese fino al 2017, ndr) disse che il vero presidente ero io. Ricordo questo episodio con orgoglio. In Nazionale ho avuto una carriera piena di soddisfazioni che sfortunatamente non si è conclusa con la qualificazione a Russia 2018″.

Ritiro dalla Nazionale: “Mi sono ritirato perché non mi sentivo più al massimo ed era giusto lasciare ai giovani e a gente con più motivazioni. Comunque ho sempre dato tutto e sono stato il secondo marcatore delle qualificazioni. Porterò un bel ricordo, ora è il momento di pensare alla Lazio. L’Ecuador mi ha dato tanto. Ho a cuore soprattutto un gol con l’Argentina nel successo per 2-0 a Buenos Aires, fu fantastico”.

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Caso de Vrij Inter: titolare o panchina nello scontro diretto?

Ufficiale: Stefan de Vrij è un giocatore nerazzurro. E ora come la mettiamo? Caso de Vrij Inter: titolare o panchina nello scontro diretto?

CASO DE VRIJ – INTER

Questo il grande quesito. Caso de Vrij Inter: titolare o panchina nello scontro diretto? Come si comporterà la Lazio? Il centrale olandese giocherà l’ultima giornata? Il club capitolino non vuole rinunciarci. I tifosi biancocelesti sono divisi sull’opportunità di schierarlo contro la sua futura squadra in un impegno così importante. Inzaghi lo vuole in campo. A Roma dopo l’ufficialità del deposito del nuovo contratto con i nerazzurri le acque sono agitate. de Vrij però ha deciso da mesi dando dimostrazione di grande professionalità.

E ORA?

Ciò che tutti i laziali sapevano ora è ufficiale. Anche se meglio parlarne al condizionale fino a prova contraria. E così ciò che i tifosi laziali temevano ora lo temono molto di più. Con quale stato d’animo giocherà de Vrij il 20 maggio lo spareggio-Champions con l’Inter? Sfida che stabilirà quale tra la squadra del presente e quella del futuro approderà nell’Europa che conta. Il contratto depositato dal club milanese legherà il difensore ai nerazzurri per i prossimi cinque anni. Un atto doveroso perché una volta siglato l’accordo con un calciatore va inoltrato in Lega.

TUTTO NELLE REGOLE

L’Inter ha agito correttamente. Così come il giocatore, libero di firmare per un’altra squadra negli ultimi sei mesi di contratto con quella dove gioca. A febbraio giustificò la sua scelta come desiderio di affrontare nuove sfide. Agli amici confido che, inoltre, c’era pure un ingaggio doppio rispetto a quello della Lazio (in effetti i 4,2 milioni più bonus dell’Inter doppiano i 2,2 più bonus di Lotito). La Lazio stessa aveva preso atto della scelta del calciatore lo scorso febbraio. Nessuno poteva immaginare che il diavolo (calendario) ci mettesse la coda. Che qualcosa imponesse al giocatore già nerazzurro di andare contro l’interesse del suo nuovo club (e quindi anche suo) all’ultima giornata.

IL DILEMMA

Perché è proprio questo il grande dilemma di de Vrij. Quello del 20 maggio per l’olandese non è un «semplice» incrocio con la sua prossima squadra. Di questi è piena la storia del calcio. La questione qui è diversa. Se giocherà de Vrij sarà chiamato a dare il massimo perché sia la Lazio ad andare in Champions. Ma in questo modo la negherebbe a se stesso prima ancora che all’Inter. Il che significherebbe precludersi il palcoscenico tecnico che insegue da anni e pure economico. Una situazione paradossale che agita l’ambiente laziale. Con i tifosi sostanzialmente spaccati tra quanti vorrebbero vederlo fuori squadra già a Crotone e chi invece ritiene che sia giusto e conveniente farlo giocare fino alla fine, spareggio compreso.

LA LINEA DELLA SOCIETA’ E DEL TECNICO

A Formello la notizia del deposito del contratto da parte dell’Inter non ha suscitato grande gioia ma neppure panico. La situazione, vista dall’ottica del club, non è cambiata da quando a febbraio il ds Tare annunciò che le strade della Lazio e di de Vrij si sarebbero separate a fine stagione dopo il mancato accordo per il rinnovo. Come ricorda La Gazzetta dello Sport, da allora l’olandese ha giocato 16 delle 17 gare dei biancocelesti. E le ha giocate tutte alla grande fino a quella di domenica con l’Atalanta, dove allo scadere ha fatto un salvataggio incredibile su Hateboer (a Strakosha battuto) regalando alla Lazio un punto che alla fine potrebbe essere decisivo. Sulla sua professionalità non possono esserci dubbi (basti pensare anche ai 6 gol realizzati, secondo miglior difensore-goleador d’Europa dopo Naldo). Per questo Inzaghi a lui non rinuncerà. Lo farà solo se dovesse essere il centrale difensivo a chiamarsi fuori. Ma questo al momento sembra uno scenario improbabile.

IL CENTROCAMPISTA DEL CROTONE STOIAN SULLA GARA CON LA LAZIO

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LE PAROLE DI GIORDANO SU CROTONE – LAZIO

CROTONE LAZIO Stoian: “Lo Scida il nostro fortino, i tifosi la nostra forza”

Al termine della seduta di allenamento è intervenuto ai microfoni per parlare del prossimo impegno di campionato Crotone Lazio Adrian Stoian.

Crotone Lazio Adrian Stoian ai microfoni di CrotoneTv: “La squadra tra ieri ed oggi si è allenata bene. Abbiamo provato a mettere in campo quello che ci ha detto il mister. La partita di domenica è fondamentale per noi, vogliamo prepararla al meglio. La Lazio è una buona squadra che ha segnato più di 100 gol, è in Europa. Dobbiamo farci trovare pronti per quella che potrebbe essere la nostra partita dell’anno. Sono arrivato a Crotone in un momento in cui eravamo nella bassa classifica di serie B, ora ci troviamo a lottare per restare in serie A. Sono orgoglio di essere qui, dopo tante battaglie insieme. Spero che domenica riusciamo a toglierci un’altra grandissima soddisfazione. Lo Scida è da sempre un nostro fortino. Dobbiamo puntare tanto su questo e sul fatto che i tifosi ci hanno sempre aiutato. I numeri per domenica parlano chiaro. Toccherà a noi essere bravi a portare lo stadio dalla nostra parte. Vogliamo sentire i nostri tifosi come dodicesimo uomo in campo per ottenere il risultato che ci serve”.

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LE PAROLE DELL’EX SERGIO PETRELLI SU CROTONE – LAZIO

CROTONE LAZIO Giordano: “Se i biancocelesti stanno bene possono vincere ovunque”

CROTONE LAZIO Giordano. Le parole dell’ex attaccante laziale sul prossimo impegno dei biancocelesti. 

CROTONE LAZIO Giordano“Nel nostro paese il pensiero principale è sempre l’arbitro. Si pensa più al direttore di gara che alla propria squadra. Se la Lazio sta bene è in grado di andare a vincere a Torino con la Juventus. Intendo dire che ora l’ambiente conta molto meno. Ai miei tempi poteva succedere che nel sottopasso prendevi un pugno e nessuno vedeva niente. Ora le telecamere sono anche sugli scarpini. Il Crotone è una squadra che gioca a calcio. Spinge con i terzini, Mandragora fa da scudo davanti alla difesa e Stoian gioca sulla linea dei centrocampisti. Possono anche saltare il centrocampo lanciando su Trotta e Simy, due elementi ben strutturati. Il pubblico spingerà molto ma è normale, si giocano la vita”.

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INTER – SASSUOLO: RAMBAUDI NON CREDE AL BISCOTTO

CROTONE LAZIO Petrelli: “Calabresi molto motivati, non sarà facile”

CROTONE LAZIO Petrelli sulla trasferta della squadra biancoceleste in Calabria.

CROTONE LAZIO PETRELLI A LAZIO STYLE RADIO 89,3

“La Lazio quest’anno ha espresso un bel gioco. Ora con qualche innesto di livello potrebbe raggiungere il livello tecnico di Juventus e Napoli. La squadra di Inzaghi si giocherà la qualificazione alla prossima Champions nelle prossime due gare. Al Crotone servono punti per salvarsi, sarà una trasferta molto difficile. I biancocelesti dovranno affrontare un gruppo molto motivato”.

SU RADU E CAICEDO 

“Il rientro di Radu sarà molto importante. Per la difesa biancoceleste il romeno è un vero punto di riferimento. E’ sempre stato un grande trascinatore che, in tanti anni di militanza in biancoceleste, ha sempre mostrato grande spirito. Caicedo avrebbe meritato più opportunità ma aveva davanti Immobile. L’ecuadoriano è un ottimo attaccante con buone doti tecniche e fisiche, nelle prossime gare potrebbe essere decisivo. La Lazio a Crotone dovrà essere più motivata dei padroni di casa. Tecnicamente i biancocelesti sono più forti della compagine calabrese”.

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