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Considerazioni post derby – Loro Pellegrini di nome, noi di fatto

Le considerazioni sul derby, in un sabato sera pieno di amarezza e tante cose su cui riflettere.

Inzaghi ha sbagliato le scelte tattiche. E sì, capita anche a lui. Oggi, quello che soprattutto non ha convinto, è stato l’atteggiamento della squadra in campo, oltre poi le scialbe prestazioni di diversi calciatori. Non ha convinto innanzitutto la scelta di Caceres al posto di Wallace. Il brasiliano, seppur sbilenco e sgraziato, in questo avvio di stagione stava giocando discretamente e con maggior continuità rispetto al compagno uruguagio, reo di aver lisciato non solo la palla che poi porta al gol Lorenzo Pellegrini, ma dimostrando anche una condizione atletica non all’altezza della situazione. Forse sarebbe stato meglio continuare con la difesa classica. Quella che in questo momento sembrava quella più collaudata.

Poi non parliamo di come Strakosha ha messo la barriera. Pietà. Thomas è in un momento di forma non esaltante e ci può stare. Però anche oggi ha evidenziato due errori abbastanza gravi. Il primo è la poca reattività con la palla fra i piedi, ostentando una sicurezza che ormai farebbe meglio a mettere in discussione, visto che ogni qual volta che gli si appoggia la palla dietro, c’è sempre quel tocco di più che ti fa venire un brivido, a noi a soprattutto ai compagni. Il secondo, grave problema, è riguardo il posizionamento della barriera. Passano gli anni, cambiano gli schemi e le tattiche di gioco, ma la regola della barriera è sempre quella: barriera a destra portiere a sinistra, barriera a sinistra portiere a destra. Facile. Facilissimo. Ma non per lui. Infatti anche Milinkovic l’ha ripreso appena subito il gol.

Poi il capitolo cambi. Al mister piace la scelta della doppia sostituzione e spesso funziona. Oggi però i cambi effettuati al cinquantacinquesimo, non hanno prodotto i risultati sperati, anzi. La Lazio infatti ha giocato peggio durante la seconda frazione. Badelj e Correa per Parolo e Luis Aberto non è che sono andati molto meglio dei compagni sostituiti. L’ex giocatore della Fiorentina (messo centrale di centrocampo al posto di Leiva), non è riuscito a fare il giusto filtro davanti alla difesa, mentre da lì in poi, il giocatore ex Liverpool ha iniziato a calare di tono (prova ottima fino a quel momento). Ok togliere Parolo, ci può stare, ma il nuovo entrato Correa non ha fatto praticamente nulla: buon tocco del pallone ma niente spunti di rilievo.

Crisi Luis Alberto. Il campionato è lungo ok, ma in questo inizio di stagione mancano le giocate dello spagnolo, ancora alle prese con la pubalgia. Se non sta bene, non può giocare. Se invece i problemi non sono di natura fisica, speriamo che questo momento termini il prima possibile. L’importanza di quel ruolo nello schema tattico di Inzaghi è fondamentale per Immobile. Senza un trequartista in forma, la punta non ha più i rifornimenti necessari per mettere in pericolo le difese avversarie.

Amara realtà. Dopo questa sconfitta la Lazio deve ripartire, già da giovedì alle ore ventuno, in Germania, contro il Francoforte. Domenica prossima invece, ci farà visita la buona Fiorentina di Stefano Pioli. Due gare importanti per mettersi alle spalle una sconfitta nel derby che, alla fine, ci può stare. L’amara realtà è che quest’anno la Lazio è uscita battuta soltanto in tre occasioni: sempre contro le squadre che nella scorsa stagione ci sono arrivate sopra. Un dato non proprio entusiasmante.

Davide Sperati 

 

 

 

 

JUVENTUS NAPOLI – I bianconeri tritasassi ora sono in fuga

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Dopo il derby romano delle 15, alle 18 altra partita importante in questo sabato della Serie A: si è giocata Juventus Napoli terminata 3-1 per i bianconeri.

JUVENTUS NAPOLI 3-1 – Con una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci i bainconeri si assicurano lo scontro al vertice con il Napoli. E pensare che gli uomini di Allegri erano andati subito sotto con un gran gol di Mertens nei primi minuti di partita. La vecchia signora però non demorde e si va a riprendere la partita spinta da un super Cristiano Ronaldo. Nonostante non sia andato a segno, il portoghese ha propiziato i primi due gol di Mandzukic con due grandi tiri e sulle respinte si è inserito perfettamente il croato. Il Napoli nel finale è rimasto anche in 10 per l’espulsione di Mario Rui per un fallo senza senso su Dybala. Sette su sette per la Juve in campionato e vola a 21 punti; il Napoli rimane secondo a 15 punti.

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LA LAZIO STECCA IL DERBY

 

ATAC ROMA Meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta

Roma: termina comizio Raggi a Ostia, in piazza coro "Onestà"

Atac Roma meno evasione sui biglietti: è questo quello che emerge dai dati pubblicati dalla municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico della Capitale.

Atac Roma meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta sui social commentando i dati sul suo profilo Facebook:

“Meno evasori e più biglietti venduti. Sono i dati pubblicati da Atac sulle vendite dei biglietti che confermano che siamo sulla strada giusta. nel mese di agosto i ricavi dei titoli di viaggio sono aumentati ancora, più precisamente del 5,6% rispetto allo scorso anno e del 4% rispetto agli obiettivi di budget dell’azienda. Parliamo di circa 17 milioni e 560 mila euro in più, risorse destinate a migliorare il trasporto pubblico locale.

Sono numeri positivi che ci spingono ad andare avanti con le misure adottate finora. Ricordo i nuovi strumenti messi in campo per facilitare e velocizzare l‘acquisto dei biglietti: come la card elettronica ricaricabile online, le app per smartphone e le biglietterie mobili in aeroporto.

Atac ha potenziato inoltre i controlli con la nuova task force anti-evasione nelle stazioni più importanti e ai principali capolinea di superficie e metro, perché i mezzi pubblici appartengono a tutti e chi non paga il biglietto fa un danno alla comunità”.

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ROMA LAZIO ECCO COME E’ ANDATA

La Cronaca di Roma @ 2018

FOCUS – Una Lazio non in formato derby. E tra Inzaghi e Di Francesco….

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Una Lazio non in formato derby. Partita da dimenticare per i ragazzi di Inzaghi che non sono scesi in campo in questo derby ormai andato in archivio. Il tabellino segna un amaro 3-1 per la Roma senza possibilità d’appello.

Peccato per quello che poteva essere e invece non è stato. La Lazio esce dal derby con una sconfitta meritata per l’atteggiamento messo in campo. Una Lazio non in formato derby oggi: basti pensare che la squadra è uscita del campo con una sola ammonizione, quella di Badelj poi decisiva per la Roma. Tanti i giocatori appannati: su tutti Luis Alberto e Milinkovic da cui tutta la tifoseria laziale si aspetta sempre moltissimo. A tenere alta la bandiera il solo Immobile che si è dannato l’anima per far male alla difesa avversaria segnando anche un gol che sa molto di rimpianto. Peccato per quello che poteva essere e invece non è stato. Il derby non va giocato bene ma vinto. Giocare di rimessa aspettando l’errore dell’avversario è la tattica della Roma ormai da anni e la Lazio continua puntualmente a subirla. Decisivi infatti gli errori individuali compreso quello Strakosha che tanto aveva fatto bene a Udine. Imperdonabile il contropiede preso 3 minuti dopo il pareggio e la punizione con gol di Kolarov sul palo dell’albanese. C’è ancora tanto da lavorare ma siamo solo alla 7^ giornata di campionato e si può e si deve ripartire.

INZAGHI VS DI FRANCESCO

Anche lo stesso Inzaghi sembra non essere esente da colpe. La sua Lazio nel derby con Di Francesco raccoglie risultati tutt’altro che favorevoli. In 3 precedenti 2 sconfitte e un pareggio per la Lazio con 5 gol subiti e 2 segnati. L’elemento più preoccupante però è la modalità della sconfitta, autentiche fotocopie: la Lazio che tiene il possesso palla e una Roma arcigna e con più cuore che colpisce sfruttando le falle biancocelesti. Una riflessione va fatta anche alla luce degli scontri diretti: quest’anno la Lazio ha perso con Juventus, Napoli e Roma e vinto tutte le altre. Qualcosa va cambiato per invertire la rotta perché gli obiettivi sono ancora tutti a disposizione anche dopo un derby perso malamente.

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PAROLO MASTICA AMARO DOPO IL DERBY

 

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco: “Questo è stato un derby da uomini”

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco – I suoi uomini hanno reagito dopo la sconfitta contro il Bologna e hanno rialzato la testa vincendo contro Frosinone e Lazio

ROMA LAZIO Conferenza Di Francesco in sala stampa dallo Stadio Olimpico di Roma per parlare del match vinto dalla sua squadra che ora si ritrova in alto dopo 2 vittorie di seguito

“La scelta di stare in ritiro in tre giorni era volta a tirar fuori le paure che la squadra viveva nelle situazioni di difficoltà, non devo star qui a spiegarvelo. Questo è stato un Derby da uomini, i ragazzi hanno reagito da uomini: era quello che avevo chiesto. Nei momenti di difficoltà bisogna tirare fuori quel qualcosina in più. Non può essere una squadra differente da questa quella che alleno io. A volte ci attacchiamo a dei fantasmi e ad altre cose, ma noi dobbiamo sempre lavorare in questo modo, con abnegazione. In delle partite ci era mancata qualcosa e questo è l’atteggiamento che ci permetterà di toglierci tante soddisfazioni”.

A parte i primi minuti oggi avete dato l’impressione di avere un controllo del campo.

“Lo avevamo paradossalmente anche con il Chievo, poi abbiamo commesso un’ingenuità come oggi con Fazio che poi si è andato a rifare con il gol. Quello era il momento più difficile della gara, i ragazzi erano tranquilli e gli ho detto di giocare. Ero sicuro che il gol sarebbe nuovamente arrivato. Anche sull’1-0 siamo ripartiti benissimo, abbiamo sfruttato poco la superiorità per raddoppiare. Serve la forza caratteriale per rimanere in partita ed è in quei momenti che la squadra ha dimostrato che sta crescendo”.

Questo è il sistema di gioco ideale?

“Abbiamo lavorato tanto, ci siamo concentrati per muoverci bene con i tre davanti nei triangoli di gioco. Questa mattina alla squadra abbiamo fatto vedere delle situazioni riuscite il Frosinone dove abbiamo fatto bene e altre che potevamo migliorare. Sono molto contento. C’è stata predisposizione al lavoro di tutti. Significa che questa squadra non ha perso l’identità di gioco che io ho sempre cercato di trasmettere”.

Ci ha sorpreso il cambio Pastore-Pellegrini in una zona che non sembrava la sua.

“Ogni tanto ho giocato anche 4-2-3-1 e l’ho fatto anche con il Sassuolo, nei momenti di difficoltà. Lorenzo a ha quindi già giocato lì, ha le caratteristiche giuste, ha qualità di cosa, ha tecnica: poteva essere sia il sostituto di De Rossi perché non era meglio con il ginocchio e sia al posto del Flaco. Lo sapeva. Pastore? Ha avuto un problemino al polpaccio, non so ancora se è lo stesso della scorsa volta, mi sembra difficile averlo in Champions”.

Dzeko ha discusso un po’ tanto con i suoi compagni di reparto innervosendosi. Come mai?

“In alcune situazioni aveva ragione perché poteva essere servito differentemente. Mi è piaciuto, però: anche il primo gol è arrivato grazie alla sua capacità di saltare sul difensore. Si è sacrificato, è questo che voglio da lui. Da Edin io mi aspetto la qualità, non gli chiedo di lavorare sul mediano. Cerco di far lavorare gli altri in conseguenza delle sue caratteristiche. Abbiamo bisogno di tutti, mi tengo stretto Edin e cercherò di fargli capire che in certi momenti della partita bisogna anche saper soffrire senza fare gol. Ma sono sicuro che domani sarà già con la testa predisposta a cercare il gol contro il Viktoria Plzen”.

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LE PAROEL DI PAROLO

ROMA LAZIO Parolo: “Gli episodi ci sono stati contro. Dispiace per i tifosi”

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Al termine di Roma Lazio Parolo ha analizzato la sconfitta nel derby capitolino. Tanta l’amarezza, ma anche la consapevolezza di voler prontamente reagire

Roma Lazio Parolo ai microfoni di Lazio Style Radio: “Penso che questa partita li ha decisi solamente gli episodi. Loro hanno segnato a trenta secondi dal fischio del primo tempo. Ciro subito dopo ha sbagloato il pari. Nella ripresa stesso copione. Siamo partiti bene, ma la Roma è stata più cinica e brava sulle ripartenze. Noi avevamo la partita in controllo, ma siamo stati condannati dagli episodi. Basta è andata così ed ora voltiamo pagina. Rispetto alle altre partite l’avevamo approcciata bene e se la sbloccavamo noi cambiava l’inerzia del match. Purtroppo è andata male e dispiace per i tifosi e per noi stessi. Giovedì e domenica dobbiamo fare bottino pieno ed essere bravi a ripartire. Ora dobbiamo pedalare ed essere bravi a portare a casa dei risultati. L’obiettivo è capire cosa vogliamo fare in futuro e dobbiamo essere bravi ad aiutarci tutti quanti. Complimenti a loro, ma noi sappiamo di essere forti. Inzaghi all’intervallo era arrabbiato come tutti noi, ma ripeto, sono stati degli episodi decisivi non a nostro favore“.

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI INZAGHI

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ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi: “La Roma ha vinto meritatamente. Mi spiace per i tifosi”

ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi dopo la brutta sconfitta per 3-1 nel derby della Capitale

ROMA LAZIO Conferenza Inzaghi dallo Stadio Olimpico di Roma

“Per vincere un derby bisogna fare di più, i primi minuti molto bene dove potevamo fare e dovevamo fare di più, abbiamo preso 3 gol da calcio da fermo e avremo dovuto fare attenzione e abbiamo perso meritatamente un derby. Siamo molto delusi per la nostra gente perché sappiamo quanto tiene al derby. Giovedì saremo già a Francoforte e domenica arriverà subito la Fiorentina, siamo delusi ma dobbiamo guardare avanti visto tutte queste partite. Delusi perché dispiace per i tifosi. La Roma ha avuto qualcosa in più e ha meritato di vincere”.

Non sono troppo lenti Badelj e Leiva per giocare insieme? La barriera com’era posizionata?

“Badelj e Leiva insieme hanno fatto molto bene, avevamo raggiunto l’1-1 meritatamente e avevamo il pallio del gioco e il possesso per tutta la partita. La roma ha giocato bene rispetto al passato ed è passata al sodo senza rubare nulla. Il peccato è stato prendere quella punizione due minuti dopo perché la partita sarebbe potuta cambiare. La barriera era da 5 uomini più i due della Roma, il portiere ha detto di non aver visto partire la palla”.

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ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha FOTO

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ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha dopo il goal subito su punizione dell’ex Kolarov dal portiere albanese al minuto 72. Le immagini sono inequivocabili…

ROMA LAZIO Milinkovic-Savic rimprovera Strakosha. E’ il minuto 72 quando la Roma può usufruire di un calcio di punizione dal limite dell’area. Il fallo di Badelj su Pellegrini è netto, e il croato si prende anche un sacrosanto cartellino giallo. Sul pallone si porta Aleksandar Kolarov, ex di turno. La barriera piazzata da Strakosha è poco folta e forse mal piazzata. Ma chi sembra piazzato in modo ancor peggiore è proprio il portiere classe ’95, che prende goal sul suo palo. Certo il tiro del serbo è potente e preciso, ma subire una rete sul proprio palo significa sempre errore. Da qui il rimprovero di Milinkovic-Savic all’estremo difensore albanese, gesto ripreso inesorabilmente dalle immagini televisive…

Milinkovic rimprovera Strakosha . Derby Roma Lazio

 

ROMA LAZIO Inzaghi: “La Roma ha messo più cattiveria. Peccato per i calci…”

Il derby della Capitale finisce 3-1 in favore dei giallorossi. Brutta sconfitta per i biancocelesti che non meritavano un punteggio così ampio. Roma Lazio Inzaghi ai microfoni

Roma Lazio Inzaghi a fine partita parla così del derby appena concluso e perso grazie ad un super Pellegrini che cambia la partita dei giallorossi.

Le sue parole a Sky Sport: “La Roma ha avuto più cattiveria di noi, ci ha creduto di più nonostante abbiamo preso 3 gol da 3 calci piazzati, il rilancio del portiere sulla testa di Dzeko e i due calci piazzati Avevamo raggiunto meritatamente il pareggio e a quel punto abbiamo preso un gol su punizione che ci ha condannati. Dovevamo fare meglio nel primo tempo con tutto il possesso che abbiamo avuto. Ha giocato coperta in difesa con il lancio lungo. Ora ripartiremo e andremo avanti. I 5 della barriera erano fermi, Strakosha non ha visto partire la palla e ha preso gol sul suo palo, peccato. La partita si sarebbe aperta e avremmo visto un bello spettacolo. Il calcio non regala nulla e la cattiveria della Roma è stata più concreta.  Abbiamo fatto 20 minuti buoni dove avremmo meritato di più, dovevamo prestare più attenzione sul primo gol, in un derby se prendi 3 gol su calcio da fermo al 90% prendi gol e per vincere un derby qui a Roma, serve di più”.

 

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LE PAGELLE DI ROMA LAZIO – Bocciature quasi per tutti. Luis&Sergej da dimenticare

Le pagelle di Roma Lazio. Diamo i voti ai biancocelesti al termine del derby capitolino

Le pagelle di Roma Lazio

STRAKOSHA 5 – Due buone parate nella prima frazione di gioco non bastano per la sufficienza in pagella. Sul primo gol non si capisce con Luiz Felipe, uscendo a vuoto. Sulla punizione di Kolarov si posiziona male e prende gol sul suo palo, che lascia scoperto. Passi indietro rispetto alle ultime partite

LUIZ FELIPE 5 – Inizia benissimo con un salvataggio da campione su Florenzi lanciato a rete. Ma la sua partita termina con l’errore in occasione del primo gol. Perde sicurezza e si innervosisce. Si perde, insieme a Caicedo, anche Fazio sul gol del 3-1

ACERBI 5 – Soffre tantissimo la fisicità di Dzeko e non riesce a trasmettere sicurezza al reparto. La prima partita da dimenticare per l’ex Sassuolo

CACERES 5 – Male il difensore sudamericano. Chiamato in causa al posto di Wallace, fa rimpiangere il brasiliano. Distratto, insicuro e quasi svogliato. Bocciato

MARUSIC 5 – Il montenegrino oggetto misterioso in campo. Mai un affondo, mai un’azione. Il nulla

PAROLO 5 – Partita anonima e senza sussulti per l’azzurro. Nessun inserimento, anzi soffre la fisicità del centrocampo giallorosso. Dal 54esimo BADELJ 5 – Partita incolore come il compagno che ha sostituito

LEIVA 6.5 – Se ce ne fossero undici in campo come lui, le pagelle sarebbero piene di voti altissimi. Peccato che oggi i suoi compagni hanno deciso di abbandonarlo a se stesso

MILINKOVIC 4.5 – Non ha preso un pallone. Incredibile la bruttezza della sua partita in questo derby. Una giornata da dimenticare in fretta per il serbo, che deve tornare assolutamente ai livelli dello scorso anno. Sergente dove sei?

LULIC 6.5 – Come sempre esce dal campo con la maglia sudata. In tutta la partita si gioca sempre sulla sua fascia ogni volta che la Lazio ha tentato l’offensiva. Crossa spesso in mezzo e salta con facilità Santon. Il solito guerriero. Dall’80esimo CAICEDO s.v.

LUIS ALBERTO 4.5 – Dispiace dare una bocciatura così pesante allo spagnolo, ma non è mai entrato in partita. Non ha dato sostegno ad Immobile e quando ha avuto una palla d’oro da Marusic, si è ingarbugliato da solo davanti ad Olsen. Dal 54esimo CORREA 5 Il suo ingresso non produce la scossa sperata alla squadra e lui non incide, così come i suoi compagni.

IMMOBILE 6 – Ci prova in vari modi nel primo tempo a segnare, ma senza fortuna. Sbaglia clamorosamente il gol del pari sul finire del primo tempo quando stoppa malissimo il pallone. Abile nella ripresa a siglare il gol al 68esimo, rubando palla ad un impacciato Fazio. Pochi palloni giocabili per lui.

ALL. INZAGHI 5.5 – Non è riuscito a trasmettere la giusta cattiveria alla squadra, ma è pur vero che molti suoi big quest’oggi hanno giocato molto male. Ancora non è riuscito a risolvere il problema delle solite amnesie difensive. Continua il tabù contro le big, dove continua ad essere sconfitto.

Marco Corsini

LIVE ROMA LAZIO Pellegrini: “Felice per il gol. Continuiamo così”

LIVE ROMA LAZIO  Pellegrini — Al termine del primo tempo del derby della capitale, terminato con il punteggio di 1-0, l’autore del gol del vantaggio giallorosso ha commentato il match ai microfoni di Sky Sport

LIVE ROMA LAZIO Pellegrini: “Il gol è stato una grande emozione. Sono felice di essermi sbloccato in questa stagione e il fatto che la rete sia arrivata nel derby è motivo di orgoglio per me. Mi auguro che questo possa rappresentare una svolta, sia in questa partita che in vista del prosieguo della stagione. Quest’anno siamo partiti male ma abbiamo fame e voglia di dimostrare ancora tanto”.

ROMA LAZIO TARE 

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ROMA LAZIO El Shaarawy: “Gara dura. Serve l’atteggiamento giusto”

A pochi minuti da Roma Lazio El Shaarawy è intervenuto ai microfoni di Lsc e ha presentato il derby

ROMA LAZIO El Shaarawy: “Quella di oggi è una partita fondamentale per noi. Dobbiamo provare a vincere per riguadagnare terreno in classifica e lasciarci alla spalle un periodo difficile. Sarà una gara dura, la Lazio è una buona squadra che sicuramente venderà cara la pelle in campo. Servirà l’atteggiamento giusto. Gare del genere non hanno bisogno di ulteriori stimoli, sono partite speciali che si preparano da sole”.

El Shaarawy ai microfoni di Sky: “Bisogna dare continuità al successo sul Frosinone per recuperare punti e risalire in classifica. Dobbiamo vincere per noi e per i nostri tifosi, al fine di ridare entusiasmo all’ambiente”.

ROMA LAZIO TARE 

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ROMA LAZIO Tare: “Squadra in crescita. Ora serve continuità”

A pochi minuti da Roma Lazio Tare ha presentato il derby e detto la sua sul momento della squadra ai microfoni di Sky

ROMA LAZIO Tare: “Bisogna dare continuità a questo filone di vittorie. Oggi troviamo un avversario ferito, sappiamo che sarà difficile ma dovremo dare tutto per provare a vincere il derby. La squadra ha trovato un certo equilibrio, segna meno rispetto allo scorso anno ma subisce anche meno gol. La crescita c’è stata, adesso serve consapevolezza dei propri mezzi e del fatto di essere una grande squadra. La Roma sta attraversando un momento non facile, ma è una grande squadra e sono convinto che possa fare una buona stagione”.

ROMA LAZIO ACERBI 

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ROMA LAZIO Acerbi: “L’attesa del derby? C’è voglia di vincere”

A pochi minuti da Roma Lazio Acerbi ha presentato il match e parlato delle proprie sensazioni in vista del primo derby della sua carriera

ROMA LAZIO Acerbi ai microfoni di Lsr. “Sono soddisfatto del gol contro l’Udinese ma è passato. Dal giorno dopo ho iniziato subito a pensare al derby. Questa è una partita fondamentale per noi, per i tifosi e  per la città e ci teniamo a fare bene. Sarà una partita dura, la Roma è una squadra di qualità che l’anno scorso ha centrato la semifinale di Champions. Di Francesco è un grande allenatore e sono convinto che abbia preparato la sfida nel migliore dei modi. L’attesa del derby? C’è tanta voglia di scendere in campo per dare tutto e provare a vincere”.

ROMA LAZIO FORMAZIONI UFFICIALI 

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ROMA LAZIO Formazioni ufficiali — Novità in difesa per Inzaghi

ROMA LAZIO Formazioni ufficiali — A un’ora dal fischio d’inizio del derby, gli schieramenti delle due compagini sono stati ufficialmente diramati

ROMA LAZIO Formazioni ufficiali — Il tecnico biancoceleste, costretto a fare i conti con l’assenza di Radu che non è riuscito a recuperare in tempo, dà ancora fiducia a Luiz Felipe e adopera un cambio in difesa. Fuori Wallace, che si è discretamente disimpegnato nelle ultime uscite, dentro Martin Caceres, probabilmente in virtù di una maggiore predisposizione dell’uruguaiano a partite di questo tipo.

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Florenzi, Pastore, El Shaarawy; Dzeko. A disp. Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Marcano, Karsdorp, Lu. Pellegrini, Coric, Cristante, Zaniolo, Lo. Pellegrini, Under, Kluivert, Schick. All. Di Francesco.

Indisponibili: Perotti
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Caceres; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. A disp. Proto, Bastos, Wallace, Basta, Patric, Murgia, Cataldi, Durmisi, Badelj, Berisha, Correa, Caicedo. All. Inzaghi.

Indisponibili: Radu
Squalificati: nessuno
Diffidati: nessuno

ROMA LAZIO MAURI 

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ROMA Buone notizie per la bimba rom ferita a luglio

ROMA Buone notizie per la bimba rom ferita a luglio: le ultime novità.

ROMA Buone notizie per la bimba rom ferita a luglio. Colpita da un proiettile ad aria compressa, sta bene, è stata dimessa e al termine della riabilitazione riprenderà a camminare. Ad annunciarlo l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato: “Voglio rivolgere un ringraziamento al Bambino Gesù, ai medici e operatori sanitari che con grande passione e competenza hanno permesso questo straordinario risultato“.

Cirasela, questo il nome della piccola, lo scorso 17 luglio, mentre era in braccio alla mamma, è stata colpita da un piombino sparato da un residente con un fucile ad aria compressa. Ieri ha lasciato l’ospedale e ora si trova con i genitori in una casa famiglia messa a disposizione dal nosocomio per i familiari dei lungodegenti. I medici sono fiduciosi che ritorni a camminare da sola, ma non prima di una lunga riabilitazione.

Poco più di un anno, la bimba ha infatti dovuto subire un delicato intervento chirurgico alla schiena per estrarre un frammento metallico del piombino. In seguito, era stata ricoverata prima nel reparto di terapia intensiva e poi nell’unità di riabilitazione di Palidoro, dove è rimasta fino a ieri.

Le sue condizioni sono buone, muove le gambe e secondo i medici al termine della riabilitazione potrebbe riprendere a camminare autonomamente. Ma prima dovrà seguire un lungo percorso riabilitativo, che svolgerà nel centro specialistico dell’ospedale Bambino Gesù a Palidoro.

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La Cronaca di Roma @ 2018

ROMA LAZIO Mauri ricorda i suoi derby: “Che tensione il 26 maggio. Lazio da Champions? Beh…”

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ROMA LAZIO Mauri ricorda i suoi derby, uno in particolare. Poi si sofferma sugli obiettivi della Lazio per questa stagione.

ROMA LAZIO Mauri ricorda i suoi derby. L’ex capitano biancoceleste vivrà da vicino la stracittadina di oggi (“Spero di essere allo stadio, il derby va vissuto dal vivo“). Intanto, in un’intervista a ‘Repubblica’, ha parlato proprio della gara, e di quelle vissute da protagonista in campo. Una su tutte: “Il 26 maggio? Di quel giorno ricordo la tensione che c’era prima e durante la gara. Io sono partito dalla panchina e, per placare il nervosismo, ho dovuto giocherellare con un pallone durante tutto il primo tempo. E poi, dico la verità, faccio fatica a descrivere cosa sia stato per me alzare la coppa davanti ai nostri tifosi festanti“.

OBIETTIVI

È presto per dirlo, entrambe hanno cominciato la stagione con qualche difficoltà. Ma il derby rimane una partita a sé, sono troppe le variabili da considerare. Lazio finalmente in Champions League? Sai, al terzo anno con la stessa squadra titolare, non è facile trovare nuove motivazioni. È anche vero che si è rafforzata tanto nei ricambi. Arrivare tra le prime quattro non sarà facile, ma la formazione di Inzaghi potrà giocarsela fino alla fine. Più forte della Lazio del 2015? Questa è un po’ più completa, la mia forse era più forte a livello di titolari“.

DERBY PERSI

Sono tutti un rimpianto, anche quello meno significativo, rappresentano comunque una ferita che ti rimane. Quando perdi, togli il sorriso alla tua gente. Quello del 9 febbraio 2014 (rientro dalla squalifica ndr)? Quel giorno non ho pensato tanto al fatto che fosse un derby. Per me contava soprattutto tornare a fare quella che per me era la cosa più naturale“.

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ROMA LAZIO Dai senatori agli esordienti: ecco i numeri della sfida

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ROMA LAZIO Dai senatori agli esordienti: ecco i numeri della stracittadina di oggi pomeriggio.

ROMA LAZIO Dai senatori agli esordienti: ci sarà un pò di tutto oggi all’Olimpico, per il primo derby della stagione. Una gara importante, al di là del mero primato cittadino: i biancocelesti vogliono infatti portare a 6 la striscia positiva tra campionato e coppa. Di parere opposto invece i giallorossi, decisi a dare seguito al 4-0 con il Frosinone per risalire la china. Tanti i volti nuovi in campo, oltre ai giocatori che assaporeranno il derby romano per la prima volta. Di questi ultimi, ben 15 militano nella truppa di Di Francesco e 12 in quella di Inzaghi. Dove l’unico certo di giocare dal 1′ sarà Francesco Acerbi, arrivato in estate e già leader della retroguardia delle aquile, reduce dalla prima rete in biancoceleste segnata mercoledì. Potrebbero invece subentrare a gara in corso Badelj, Berisha, Caceres, Caicedo, Correa, Durmisi, Guerrieri, Bruno Jordao, Pedro Neto e Proto. Quanto invece a coloro che già hanno vissuto il derby, i più presenti sono Radu (16), Lulic (13) e Parolo (9).

Sull’altra sponda del Tevere si segnala l’ex di turno Kolarov, con le sue 5 gare con l’aquila sul petto e due con gli eterni rivali. Al vertice della classifica troviamo invece De Rossi con 29 presenze, seguito da Florenzi e Manolas con 10.

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ROMA LAZIO Ufficiali i convocati di Inzaghi: la lista completa

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ROMA LAZIO Ufficiali i convocati di Inzaghi: la lista completa del tecnico biancoceleste.

ROMA LAZIO Ufficiali i convocati di Inzaghi. Il tecnico biancoceleste ha infatti comunicato i nomi dei convocati in vista della sfida con i giallorossi, in programma oggi (ore 15) allo stadio Olimpico. Di seguito la lista completa, inserita in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Lazio.

Portieri: Guerrieri, Proto, Strakosha

Difensori: Acerbi, Bastos, Caceres, Durmisi, Luiz Felipe, Marusic, Patric, Wallace

Centrocampisti: Badelj, Berisha, Cataldi, Leiva, Luis Alberto, Lulic, Milinkovic, Murgia, Parolo

Attaccanti: Caicedo, Correa, Immobile

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ROMA LAZIO Delio Rossi: “Il derby è tutta un’altra storia”

ROMA LAZIO Delio Rossi sulla stracittadina in programma allo stadio Olimpico.

ROMA LAZIO Delio Rossi ai microfoni di Radiosei: “La Lazio ha tenuto gli elementi migliori e sta ottenendo gli stessi risultati dello scorso anno. La falsa partenza è stata dovuta al calendario e alla cattiva forma dei giocatori che garantiscono il salto di qualità. Ora le cose vanno bene ma arriva il derby che è tutta un’altra storia. Inzaghi è stato bravo, ha fatto riposare giocatori importanti. Cosa che la Roma non ha potuto fare. Il derby è un campionato in un altro campionato, serve cuore caldo e testa fredda. Io del derby nello spogliatoio non ne parlavo proprio, già lo facevano gli altri. Bisogna evitare di sprecare le energie nervose prima della gara, poi dipende dai giocatori a disposizione. Certamente non è una gara da caricare. Di Francesco la sta caricando molto? Conosce i suoi uomini, significa che vuole tenerli sulla corda. È una delle poche volte che la Roma non è la favorita, ma non posso giudicare. Mi sembra che l’allenatore preferisca un sistema di gioco mentre la squadra fa fatica ad esprimersi al meglio con lo stesso. Sicuramente la Roma ha più pressione”.