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Lazio Marchegiani sul derby: “Peccato che il derby laziale sia durato 30 minuti”

Lazio Marchegiani sul derby concluso sabato scorso in cui i biancocelesti hanno perso per 3-1

Lazio Marchegiani sul derby giocato sabato e perso per un risultato di 3-1 dopo che la Lazio nella prima mezz’ora aveva fatto ben sperare, ma un Pellegrini in grande spolvero ha fatto alzare la Roma dandole coraggio. Ecco le sue parole a Sky

“Nella prima mezz’ora ha giocato meglio la Lazio, poi ha risposto bene la Roma. È stata una partita strana, la partita degli errori. Va in vantaggio la Roma con una valutazione sbagliata della difesa, la Lazio pareggia su un errore di Fazio, che Immobile ha sfruttato bene. Infine il 2-1 su un errore di Strakosha. La vera gara è durata 30 minuti, giocata alla pari”.

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LEGGI LE PAROLE DI LOTITO

LAZIO Lotito parla di tante cose: “La vendita della Lazio? Per me sarebbe…”

Lazio Lotito parla di tante cose tra cui il nuovo Stadio che vorrebbe fare, la cessione mancata di Milinkovic

Lazio Lotito parla di tante cose durante una lunga intervista rilasciata alle colonne de Il Tempo. Parla di vari argomenti che in questo momento ai tifosi laziali interessano

Sul Derby: “Sabato mi sono allenato due ore e mezza nel centro sportivo di Formello per scaricare la tensione, altrimenti sarebbe successo qualcosa, invece mi sono sfogato sulle attrezzature. Se ho telefonato a Inzaghi? A caldo non si fanno mai rimproveri o considerazioni, soltanto a mente fredda. Il derby è stato una parentesi”.

CAPITOLO INZAGHI

“Sono considerazioni che vanno fatte all’interno della società e non in forma pubblica, sia se ha fatto bene che male, altrimenti significherebbe delegittimare Inzaghi che ha dato un grande contributo al di là che le partite si vincono o si perdono. Abbiamo una rosa competitiva, lo conferma chi capisce di calcio ed è obiettivo. Questa rosa deve soltanto sfruttare al meglio le potenzialità che ha, mettendo in campo il giusto turnover.

Alla Lazio non ci sono titolari e riserve, non a caso i nostri giocatori me li chiedono tutti. Il mister saprà fare tesoro dei suggerimenti espressi dal club, dal direttore sportivo Igli Tare o dal club manager Angelo Peruzzi, ma mai in maniera coercitiva: non mi sono mai intromesso in questioni tattiche né condizionato le scelte di formazione, ognuno ha il proprio ruolo. Io posso solo dare dei consigli in base a quello che vedo, perché poi è il presidente a metterci la faccia e ad assumersi le responsabilità. Se ci sono scelte sbagliate, la colpa è la mia”.

CESSIONE MILINKOVIC

“Lo dico con tutta onestà. Avevo preso un impegno con l’allenatore che non lo avrei venduto in questa stagione, anche se ho ricevuto un’offerta importantissima il penultimo giorno di mercato. Avevamo un piano per sostituirlo ma non c’era tempo. Qualche benpensante ha ritenuto di anticipare la chiusura in mia assenza (era in campagna elettorale ndr), ma la Lega con questa delibera si è condannata da sola ad avere dei danni, togliendoci la possibilità di fare operazioni fino al 31 agosto come in Inghilterra, Spagna o Francia.

Quando arriva un’offerta il 17 agosto e il 18 chiudere il mercato, non potevo cederlo, ma soprattutto per la promessa fatta al tecnico: sono abituato a rispettare gli impegni che prendo. Le cifre non si dicono ma sicuramente era un’offerta indecente che penso nessuno in Italia avrebbe mai rifiutato, lo dico senza paura di essere smentito. Non lavoro per il denaro, a me piace vincere le sfide, vedremo se ho sbagliato o ho avuto ragione a farlo. Avrei potuto vendere tanto ma non l’ho fatto”.

Acquisti non effettuati – “E che ci faccio con i calciatori, la collezione Panini? Vi garantisco che tutti i giocatori della Lazio mi sono stati chiesti per cifre importanti, ma li ho tenuti. La stima del valore della rosa è stato fatto sulle offerte che sono arrivate”.

Probabile Stadio della Lazio– “Non dipende da me, altrimenti lo avrei già fatto visto che sono stato il primo a presentare il progetto e a parlare di stadi anche se tutti ora fanno i rivoluzionari. Sapete come sono andate le cose, allora c’era un sindaco che ha fatto di tutto pur di non andare avanti, ma la vita è fatta di corsi e ricorsi. Mi credevano una meteora e invece sono ancora qua, a differenza di altri, alla fine poi il merito paga. Esistono persone perbene come me che vogliono e possono lavorare per l’interesse comune, dando riscontri ai bisogni delle persone e alle loro esigenze che vivo anche io da imprenditore”.

CESSIONE LAZIO

“Non ho mai ricevuto proposte e la vendita sarebbe ammettere un fallimento e non sono abituato, mentre io lavoro per vincere le sfide e non per il denaro. Lo sa bene mia moglie, mi regalò una coppa con scritto: ‘per tutte le sfide che hai vinto e per quelle che vincerai’. Gestisco la Lazio come un buon padre di famiglia, sono l’unico presidente in Italia che non percepisce un euro. Ho intenzione di preservare, coltivare e far crescere il mio patrimonio storico-sportivo ed economico che è questa società. Quando sono arrivato, ho eliminato gli emolumenti dal presidente in giù e tutti mi hanno guardato sconvolti, qualcuno mi ha pure detto che ero entrato in società come un elefante in una cristalleria”.

Tifosi e stampa“Ormai domina la cultura dell’apparire e non dell’essere. Molte persone si sono fatte una bella nomea per come li descrive la stampa, ma nella vita poi sono nulla quando ti confronti su alcuni temi. Ecco, io sono di quelli che appaiono male, ho fatto una scelta tra essere e non essere. Riguardo la tifoseria, è vero che è stata al centro della cronaca per alcuni atteggiamenti non compatibili con un tifo civile e rispettoso delle regole. Oggi lo posso dire, forse la mia azione ha portato anche a un cambiamento nei loro comportamenti anche se è rimasta la nomea negativa. Però gli altri compiono omicidi e nessuno ne parla, mentre contro i laziali si muove chiunque per la questione degli adesivi: farli passare per razzisti mi sembra esagerato. Anzi la Lazio è una delle società che fa tante cose, in silenzio, per le persone meno fortunate”.

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DOVE VEDERE ENTRACHT LAZIO

FOTO – Berisha carica l’ambiente e dice: “Forza Lazio”

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Dopo la sconfitta nel derby è tempo di ripartire. Una nuova partenza è anche quella di Valon Berisha rimasto ai box da inizio stagione per un infortunio muscolare. Dopo Roma Lazio Berisha carica l’ambiente sui social.

Una partita che ha lasciato con l’amaro in bocca tutti i tifosi della Lazio. Ora però la parola d’ordine dopo il derby è ripartire tutti insieme. Questo il pensiero del centrocampista ex Salisburgo. Berisha carica l’ambiente così sui social. Queste le sue parole su Instagram: “Perdiamo insieme e vinciamo insieme. Torneremo più forti di prima. Forza Lazio. Non mollare mai”. 

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EINTRACHT LAZIO IN TV

 

EINTRACHT LAZIO IN TV – Ecco dove vedere la sfida di Europa League

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La Lazio deve ripartire dopo il derby: giovedì andrà in scena di nuovo l’Europa League. Eintracht Lazio in tv: ecco dove seguire l’incontro.

EINTRACHT LAZIO IN TV – Dopo l’esordio vincente contro l’Apollon, torna l’Europa League per i biancocelesti. Giovedì 4 ottobre alle 21 è prevista la trasferta in terra tedesca. Buone notizie per tutti i tifosi che vorranno seguire la gara. Infatti la partita sarà trasmessa in chiaro. Oltre alla diretta su Sky (che mette a disposizione anche SkyGo per smartphone e tablet), infatti la partita sarà trasmessa su Tv8.

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LA SOCIETA’ SPRONA LA LAZIO SUI SOCIAL DOPO IL DERBY

CENTRO ALZHEIMER VIA ISOLA MADRE – Garantita la continuità delle prestazioni

Centro Alzheimer

Prosegue l’impegno del Campidoglio per garantire continuità di prestazioni nel Centro Alzheimer via Isola Madre.

Il Campidoglio sta facendo tutto il possibile per garantire continuità di prestazioni nel Centro Alzheimer via Isola Madre. L’Assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Laura Baldassarre ha dichiarato quanto segue:

“Stiamo mantenendo il nostro impegno per garantire la continuità delle attività e delle prestazioni per gli utenti del Centro Alzheimer in via Isola Madre, nel Municipio III. In seguito alla chiusura imposta e tardivamente comunicata nella sua tassatività dalla cooperativa ‘Il Cigno’, che ha gestito il centro Incanto home e che ha rifiutato la proroga del servizio, abbiamo organizzato il trasferimento degli utenti presso il centro S. Eufemia nel II municipio. Domani inizieranno le operazioni: è stato stabilito, per assicurare la massima tutela degli ospiti, un periodo fisiologico e imprescindibile di inserimento graduale con la presenza dei familiari, sulla base di un’analisi caso per caso e dei bisogni individuali. Al termine dell’inserimento, saranno assicurati i turni precedenti. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando di gara per riattivare il servizio nel Municipio III. Ringraziamo gli ospiti, le loro famiglie, gli operatori, il Dipartimento Politiche Sociali, il Municipio II e Iras. Dalla parte delle persone e delle famiglie, grazie alla collaborazione di tutti, valorizzando il tempo e le risorse, è possibile garantire risposte efficaci ai cittadini, alla larga da ogni genere di polemica e di strumentalizzazione”.

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IL PD SCENDE IN PIAZZA

La Cronaca di Roma @ 2018

LAZIO FIORENTINA Pioli con un dubbio a centrocampo. Forfait per…

A una settimana da Lazio Fiorentina Pioli potrebbe dover rinunciare a un perno del suo centrocampo

In vista di Lazio Fiorentina Pioli potrebbe perdere un tassello importante a centrocampo. Si tratta di Marco Benassi, uscito alla mezz’ora dopo un violento scontro di gioco contro l’Atalanta, e in dubbio per il match in programma domenica 7 ottobre alle 15.00 all’Olimpico. Le condizioni dell’ex Torino verranno monitorate nei prossimi giorni dallo staff medico viola, che tenterà di farlo recuperare in vista della sfida contro i biancocelesti. Qualora, però, il giocatore non dovesse essere disponibile per la gara contro gli uomini di Inzaghi, l’ex tecnico della Lazio potrebbe contare sul classe ’96 Edmilson Fernandes, già subentrato a Benassi nel corso del match odierno.

SERIA A SETTIMA GIORNATA 

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ROMA Viale Palmiro Togliatti — Investita da un’auto: 27enne in prognosi riservata

ROMA Viale Palmiro Togliatti — Nella notte un ragazza di 27anni di origini cinesi è stata investita da un’auto e trasportata in codice rosso presso il policlinico di Tor Vergata

ROMA Viale Palmiro Togliatti — È accaduto nella notte tra sabato 29 e domenica 30 settembre nei pressi del civico 798. Stando ai primi rilievi eseguiti dalla polizia locale, nella fattispecie dagli agenti del gruppo Casilino, sembrerebbe che la ragazza stesse attraversando fuori dalle strisce pedonali. Il conducente dell’auto (una Bmw) si è immediatamente fermato per prestare soccorso e ha subito chiamato il 118. La giovane è stata trasportata d’urgenza in ospedale ed è attualmente ricoverata in prognosi riservata.

TRUMP SU KIM JONG-UN 

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La Cronaca di Roma @ 2018

SERIE A 7ª giornata — Fiorentina e Toro ok. Continua il Piatek show

SERIE A 7ª giornata — Nel lunch match delle 12.30 il Bologna vince 2-1 contro l’Udinese. La viola batte di misura l’Atalanta con un rigore dubbio. Il Toro vola con Zaza nel finale, mentre Piatek trascina ancora una volta il Genoa

SERIE A 7ª giornata: Dopo i successi di Juve, Roma e Inter, rispettivamente contro Napoli, Lazio e Cagliari, la domenica calcistica si è aperta con il successo di misura del Bologna sull’Udinese di Velazquez. I bianconeri passano in vantaggio con Pussetto, alla prima gioia italiana, ma si fanno raggiungere dal missile di Santander, al secondo centro nel torneo. A 8′ dalla fine però, i rossoblu trovano il gol della vittoria grazie alla zampata vincente di Orsolini e salgono a a 7 punti in classifica. Alle 15.00 si disputano Chievo-Torino, Fiorentina-Atalanta e Frosinone Genoa. Gli scaligeri reggono la pressione dei granata ma crollano al minuto 88, quando Zaza raccoglie un assist al bacio di Berenguer e fredda Sorrentino di sinistro. I viola si impongono per 2-sulla Dea grazie a due calci piazzati. Il vantaggio arriva al minuto 63 in virtù di un rigore dubbio concesso in seguito a un presunto contatto tra Chiesa e Toloi  all’interno dell’area nerazzurra. Dal dischetto non sbaglia Veretout che incrocia col destro e trafigge Gollini. Il Genoa vince con il punteggio di 1-2 sul Campo del Frosinone grazie ancora a uno straordinario Piatek, in autentico stato di grazia. Il polacco ne segna due in tre minuti, tra il 33′ e il 36′. Al 41′ Camillo Ciano accorcia le distanze, siglando il primo gol del campionato dei ciociari, rete che però non basta a evitare la sesta sconfitta su 7 gare. Alle 18.00 in campo Parma ed Empoli. Alle 20.30 il posticipo SassuoloMilan. Domani il alle 20.30 il mondaynight di Marassi tra Sampdoria e Spal.

ROMA LAZIO, DISTINTO… 

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OSTIA Salvini e Mattarella alla Festa della Polizia: le misure in città

OSTIA Salvini e Mattarella alla festa della Polizia: le misure in città

OSTIA Salvini e Mattarella alla festa della Polizia. Previsto un doppio evento quest’oggi in città. Si parte la mattina, con la festa del 50° anniversario delle fondazione dell’associazione Polizia di Stato, sul Lungomare Paolo Toscanelli. A seguire, nel pomeriggio, un maxi evento anti mafia, che culminerà nel concerto finale. Presente sul lungomare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che assisterà alla sfilata degli iscritti alle 167 sezioni italiane ed estere dell’Anps, presieduta da Claudio Savarese.

Ad accompagnare il tutto la banda della Polizia e alcuni stand. Tra essi, uno dedicato all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dove si potrà acquistare la moneta dedicata al cinquantenario, del valore di 5 euro. Lo spazio sarà parte dell’area espositiva allestita fino a via degli Aldobrandini, piazzale Magellano e piazza dei Ravennati. Ciò potrebbe avere ripercussioni sulla viabilità. Atteso anche il Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Una presenza non gradita da tutti. Gli esponenti del Laboratorio Civico X, per bocca del consigliere Franco De Donno, hanno promesso una contestazione verso Salvini. E sui social non sono mancate le proposte di presentarsi sotto al palco con mani dipinte di rosso per protesta, come già successo a Messina.

Divieto di fermata oggi a via Rutilio Namaziano, nel tratto compreso tra viale della Marina e piazza Tor San Michele. Il divieto si protrarrà fino a cessate esigenze, eccetto per i veicoli a servizio della stampa.

Stessa misura anche per le strade interessate all’evento: Lungomare Paolo Toscanelli, viale della Marina, via Giuliano da Sangallo, via Dante Vaglieri, via Stefano Cansacchi,piazza Quarto dei Mille, via San Pier Damiani, piazzale Magellano e via delle Quinqueremi.

A partire dalle 16 invece il maxi evento anti-mafia. “Ci riprenderemo Ostia, quella stessa Ostia che ci è stata sottratta da chi, fino a oggi, pensava che il proprio dominio fosse indiscusso“, dichiara Massimiliano Vender, presidente dell’associazione antimafia #Noi.

Sull’ex spiaggia libera attrezzata Faber Beach, avrà luogo un doppio torneo di calcetto per i ragazzi nati tra il 2004 e il 2006, e i nati tra il 2007 e il 2009. A leggere le formazioni e a fare la telecronaca sarà Carlo Zampa. Alle 19:00, presso lo stabilimento balneare Village sarà invece presentato l’ultimo libro di Federica Angeli.

La manifestazione si concluderà alle 21:30 all’arena del porto di Ostia, dove alle voci di chi è contro la mafia si uniranno le note dei cantanti Caccamo, NekFabrizio Moro, Amara e Roberto Casalino.

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La Cronaca di Roma @ 2018

Criticate pure, ma siate Laziali! Il distinto vuoto al derby è una vergogna!

Il Derby della Capitale è per ogni romano la partita più importante di tutto l’anno. Un ambiente frenetico pronto a fare di tutto pur di vincerlo accompagna l’attesa alla gara da sempre, ma qualcosa forse sta cambiando, e il distinto vuoto di ieri ne è il segno.

Ogni anno a Roma non si aspetta altro che il derby, la partita della vita dove mezza stagione è in palio. Premesso che da questo ragionamento siano esclusi tutti coloro che per problemi economici e di salute non hanno potuto assistere dagli spalti alla stracittadina, i tifosi, o pseudotifosi, che oggi criticano la squadra, dopo che ieri l’hanno letteralmente abbandonata, forse dovrebbero farsi un esame di coscienza.

Nessuna patente di lazialità da distribuire, per carità, ma i tifosi della Lazio ieri dov’erano? Orario scomodissimo, vero. I parcheggi non ci sono, vero. Il derby è una partita pericolosa, vero. Ma come mai dall’altra parte erano 35.000 e noi solo 12.000? Chi ora si arroga il diritto di contestare la squadra, perché ieri non l’ha sostenuta? In un momento in cui la Lazio era reduce da 5 vittorie consecutive e l’entusiasmo non mancava, non c’era motivazione per non riempire un altro distinto.

Un plauso va fatto ai 12.000 di ieri che sono stati molto rumorosi, e hanno sovrastato la tifoseria avversaria che “come storia insegna” ha messo in scena una pseudo-coreografia (se così potremmo definirla) davvero imbarazzante con venti bandiere a sventolare, quando sembrava che dovessero spaccare il mondo. La Curva Nord, entrata al secondo minuto, ha surclassato i dirimpettai che come al solito si sono riusciti a far sentire solo quando il loro speaker, scusate se mi permetto, molto boriosamente, ha ripetuto per dieci volte il nome dei giocatori della Roma. Sugli spalti, anche questa volta, e pur senza coreografia, non c’è stata storia. Ma il distinto vuoto, cari tifosi della Lazio, è imperdonabile, imperdonabile.
La squadra tiri fuori gli attributi e la cattiveria, i tifosi tornino a fare i tifosi. Avanti Laziali.

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EUROPA LEAGUE, GIOVEDI’ INZAGHI PENSA AL TURNOVER >>> LEGGI QUI

LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi: lui sa come fare

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LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi: lui sa come fare…

LAZIO Per reagire al derby affidati a Inzaghi. Ieri contro i giallorossi si è vista una biancoceleste poco brillante, cinica e affamata. Tutto ciò che il tecnico avrebbe desiderato e invece ha visto avverarsi al ‘collega’ Di Francesco. A mancare è stato soprattutto il furore agonistico, presente solo in poche eccezioni: Immobile e Leiva. Gli unici a non volerne sapere di mollare la presa. Assente anche l’atteggiamento giusto per proseguire la striscia positiva di 4 vittorie. Ora però sarà necessario riportare la bussola sui consueti cardini e ripartire. Con la consapevolezza di avere mezzi importanti che vanno solo azionati e puntati verso l’obiettivo: vincere.

A partire da giovedì contro l’Eintracht in Europa League. Dove portare a casa i tre punti vorrebbe dire essere primi nel girone a punteggio pieno. Il modo migliore insomma per togliersi di dosso le scorie del derby e affrontare al meglio poi la Fiorentina, di scena domenica all’Olimpico. Poi pausa fino al 21 ottobre, quando ci si dovrà recare al Tardini per sfidare il neopromosso Parma.

3 vittorie su 3: un obiettivo alla portata di Inzaghi, habituè dei risultati positivi dopo una stracittadina persa. Lo scorso anno, ad esempio, dopo il derby di andata perso, pareggiò 1 a 1 in casa con la Fiorentina, con gol di de Vrij e rigore dei viola all’ultimo secondo. Nella gara di ritorno, invece, dopo il pari contro i giallorossi,  i biancocelesti espugnarono il Franchi con un pirotecnico 3-4. Reazione positiva anche nel 2016/17: derby di andata perso 2 a 0, vittoria sulla Sampdoria per 2 a 1. Nel 2015-16 invece fu il derby di ritorno perso 4-1 a togliere la panchina a Pioli e a darla a Inzaghi. Che esordì con un netto 3 a 0 sul Palermo. Insomma, la Lazio sa come reagire e tutti sperano che la storia si ripeta. Far tesoro degli errori commessi per non ripeterli più: è questo l’unico modo perchè l’aquila ferita riprenda il suo volo.

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LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby: “Le aquile…”

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LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby: il messaggio pubblicato in vista dei prossimi impegni.

LAZIO SOCIAL Il club si carica dopo il derby. L’1-3 contro i giallorossi è stato sicuramente bruciante, ma “the show must go on“, la stagione biancoceleste può e deve andare avanti. Al bando i drammi, come hanno ribadito sia Inzaghi in conferenza che Parolo nel post partita. Basterà sfornare prestazioni di livello nei prossimi impegni e questa sconfitta resterà solo un lontano ricordo. Ne è convinta anche la società, come testimonia un post pubblicato su Instagram: “Le aquile non mollano mai!“. Mai arrendersi, nè tantomeno dimenticare le 5 vittorie consecutive tra campionato e coppa. Bisogna invece guardare avanti, alle gare che restano da giocare. Che sono tantissime e possono regalare altrettante soddisfazioni. Basta crederci.

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VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu…

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VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu…lo fa sorridere: le ultime.

VERSO L’EINTRACHT Inzaghi pensa al turnover e Radu lo fa sorridere. Riposo quest’oggi per la Lazio, per archiviare il derby e ricaricare le pile in vista del ritorno in corsa. La sconfitta con i giallorossi è stata solo un intoppo sull’ottimo cammino fin qui intrapreso. Ora sta alla squadra reagire, deve perchè sa farlo. E quale migliore occasione della prima trasferta europea dell’anno, giovedì a Francoforte. Dove potrebbe esserci (finalmente) il debutto di Valon Berisha, che ha superato la lesione alla coscia sinistra. Il kosovaro si inserirà in una squadra caratterizzata da un forte turnover. A partire dalla mediana, dove potrebbe agire al fianco di Badelj e Murgia (senza escludere Cataldi). A Basta e Durmisi saranno invece affidate le due fasce, vista l’esclusione di Patric dalla lista Uefa. In avanti probabile Correa, favorito su Luis Alberto, a supporto di Caicedo.

Certa tra i pali la presenza del portiere di coppa Proto. A sua protezione potrebbe esserci Radu, che darebbe il cambio a Acerbi. Il romeno clinicamente sta bene, si è messo alle spalle l’infortunio patito contro l’Empoli. Se ieri non ha giocato è stato solo per precauzione nel timore di ricadute. Domattina rientrerà in gruppo e se darà risposte positive sarà convocato. Al suo fianco nella linea a tre Bastos e uno tra Luiz Felipe, Caceres e Wallace.

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JUVENTUS Marotta annuncia l’addio ai bianconeri

Marotta annuncia l’addio ai bianconeri. Poco prima della gara tra Juventus-Napoli l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta ha annunciato a sorpresa il suo addio al club torinese.

Intervenuto ai microfoni di Sky Sport Marotta annuncia l’addio ai bianconeri: “Il mio mandato di amministratore delegato scadrà il 25 ottobre. La società sta portando avanti una politica di rinnovamento e per lunedì è prevista la presentazione della lista dei consiglieri. Tra questi non comparirà più il mio nome. Ringrazio la società per questi anni indimenticabili e dico che resterò comunque Direttore generale dell’Area Sport. Fino a quando lo valuteremo con il Presidente”.

ROMA – LAZIO: CONSIDERAZIONI POST DERBY

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JUVENTUS – NAPOLI: BIANCONERI IN FUGA

SERIE B Risultati VI giornata

SERIE B Risultati VI giornata. Solo quattro le gare disputate in questa prima parte del sesto turno. Per la capolista Hellas Verona arriva la prima sconfitta in campionato. La squadra veronese esce infatti battuta in casa della Salernitana. Pari tra Lecce e Cittadella, lo Spezia vince in rimonta sul Carpi e infine pari tra Venezia e Livorno.

SERIE B Risultati VI giornata

Lecce – Cittadella 1-1
Marcatori: 14′ rig. Mancosu (L), 81′ Strizzolo (C)

Salernitana – Hellas Verona 1-0
Marcatori: 68′ Jallow

Spezia – Carpi 2-1
Marcatori: 40′ Mokulu (C), 57′ Galabinov (S), 85′ Maggiore (S)

Venezia – Livorno 1-1
Marcatori: 22′ rig. Diamanti (L), 57′ Citro (V)

LAZIO SOCIAL – DOPO IL DERBY LUCAS LEIVA GUARDA AVANTI E RINGRAZIA I TIFOSI

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UNA LAZIO NON IN FORMATO DERBY

FOTO – Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi

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Una sconfitta che fa male perché rimediata nella stracittadina ma la Lazio deve reagire. Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi biancocelesti per il sostegno.

Una brutta stracittadina per la Lazio che deve fare mea culpa per gli errori individuali che hanno portato la Roma a vincere la gara. Sui social intanto arrivano le prime reazioni dei calciatori. Tra questi Lucas Leiva guarda avanti dopo il derby e ringrazia i tifosi accorsi allo stadio Olimpico per sostenere la squadra. Queste le sue parole su Twitter: “E’ molto difficile la sconfitta nel derby ma dobbiamo recuperare le energie e guardare avanti. Grazie per il vostro sostegno. Forza Lazio non mollare mai”. 

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UNA LAZIO NON IN FORMATO DERBY

METEO ROMA – Le previsioni fino a martedì

Meteo Roma

Andiamo a vedere il meteo Roma per i prossimi giorni che ci attenderanno nella Capitale.

METEO ROMADomenica, 30 settembre: Cieli in prevalenza sereni o poco nuvolosi per l’intera giornata, non sono previste piogge. La temperatura massima registrata sarà di 26°C, la minima di 14°C.

Lunedì, 1 ottobre: Cieli molto nuvolosi o coperti con deboli piogge, in intensificazione pomeridiana. Ampie schiarite in serata, sono previsti 8mm di pioggia. Durante la giornata di dopodomani la temperatura massima registrata sarà di 24°C, la minima di 15°C.

Martedì, 2 ottobre: Nubi sparse alternate a schiarite per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di martedì la temperatura massima registrata sarà di 22°C, la minima di 15°C.

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LA RAGGI ESULTA SULL’OPERAZIONE ANTI EVASIONE ATAC

La Cronaca di Roma @ 2018

Considerazioni post derby – Loro Pellegrini di nome, noi di fatto

Le considerazioni sul derby, in un sabato sera pieno di amarezza e tante cose su cui riflettere.

Inzaghi ha sbagliato le scelte tattiche. E sì, capita anche a lui. Oggi, quello che soprattutto non ha convinto, è stato l’atteggiamento della squadra in campo, oltre poi le scialbe prestazioni di diversi calciatori. Non ha convinto innanzitutto la scelta di Caceres al posto di Wallace. Il brasiliano, seppur sbilenco e sgraziato, in questo avvio di stagione stava giocando discretamente e con maggior continuità rispetto al compagno uruguagio, reo di aver lisciato non solo la palla che poi porta al gol Lorenzo Pellegrini, ma dimostrando anche una condizione atletica non all’altezza della situazione. Forse sarebbe stato meglio continuare con la difesa classica. Quella che in questo momento sembrava quella più collaudata.

Poi non parliamo di come Strakosha ha messo la barriera. Pietà. Thomas è in un momento di forma non esaltante e ci può stare. Però anche oggi ha evidenziato due errori abbastanza gravi. Il primo è la poca reattività con la palla fra i piedi, ostentando una sicurezza che ormai farebbe meglio a mettere in discussione, visto che ogni qual volta che gli si appoggia la palla dietro, c’è sempre quel tocco di più che ti fa venire un brivido, a noi a soprattutto ai compagni. Il secondo, grave problema, è riguardo il posizionamento della barriera. Passano gli anni, cambiano gli schemi e le tattiche di gioco, ma la regola della barriera è sempre quella: barriera a destra portiere a sinistra, barriera a sinistra portiere a destra. Facile. Facilissimo. Ma non per lui. Infatti anche Milinkovic l’ha ripreso appena subito il gol.

Poi il capitolo cambi. Al mister piace la scelta della doppia sostituzione e spesso funziona. Oggi però i cambi effettuati al cinquantacinquesimo, non hanno prodotto i risultati sperati, anzi. La Lazio infatti ha giocato peggio durante la seconda frazione. Badelj e Correa per Parolo e Luis Aberto non è che sono andati molto meglio dei compagni sostituiti. L’ex giocatore della Fiorentina (messo centrale di centrocampo al posto di Leiva), non è riuscito a fare il giusto filtro davanti alla difesa, mentre da lì in poi, il giocatore ex Liverpool ha iniziato a calare di tono (prova ottima fino a quel momento). Ok togliere Parolo, ci può stare, ma il nuovo entrato Correa non ha fatto praticamente nulla: buon tocco del pallone ma niente spunti di rilievo.

Crisi Luis Alberto. Il campionato è lungo ok, ma in questo inizio di stagione mancano le giocate dello spagnolo, ancora alle prese con la pubalgia. Se non sta bene, non può giocare. Se invece i problemi non sono di natura fisica, speriamo che questo momento termini il prima possibile. L’importanza di quel ruolo nello schema tattico di Inzaghi è fondamentale per Immobile. Senza un trequartista in forma, la punta non ha più i rifornimenti necessari per mettere in pericolo le difese avversarie.

Amara realtà. Dopo questa sconfitta la Lazio deve ripartire, già da giovedì alle ore ventuno, in Germania, contro il Francoforte. Domenica prossima invece, ci farà visita la buona Fiorentina di Stefano Pioli. Due gare importanti per mettersi alle spalle una sconfitta nel derby che, alla fine, ci può stare. L’amara realtà è che quest’anno la Lazio è uscita battuta soltanto in tre occasioni: sempre contro le squadre che nella scorsa stagione ci sono arrivate sopra. Un dato non proprio entusiasmante.

Davide Sperati 

 

 

 

 

JUVENTUS NAPOLI – I bianconeri tritasassi ora sono in fuga

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Dopo il derby romano delle 15, alle 18 altra partita importante in questo sabato della Serie A: si è giocata Juventus Napoli terminata 3-1 per i bianconeri.

JUVENTUS NAPOLI 3-1 – Con una doppietta di Mandzukic e un gol di Bonucci i bainconeri si assicurano lo scontro al vertice con il Napoli. E pensare che gli uomini di Allegri erano andati subito sotto con un gran gol di Mertens nei primi minuti di partita. La vecchia signora però non demorde e si va a riprendere la partita spinta da un super Cristiano Ronaldo. Nonostante non sia andato a segno, il portoghese ha propiziato i primi due gol di Mandzukic con due grandi tiri e sulle respinte si è inserito perfettamente il croato. Il Napoli nel finale è rimasto anche in 10 per l’espulsione di Mario Rui per un fallo senza senso su Dybala. Sette su sette per la Juve in campionato e vola a 21 punti; il Napoli rimane secondo a 15 punti.

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LA LAZIO STECCA IL DERBY

 

ATAC ROMA Meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta

Roma: termina comizio Raggi a Ostia, in piazza coro "Onestà"

Atac Roma meno evasione sui biglietti: è questo quello che emerge dai dati pubblicati dalla municipalizzata che si occupa del trasporto pubblico della Capitale.

Atac Roma meno evasione sui biglietti. La Raggi esulta sui social commentando i dati sul suo profilo Facebook:

“Meno evasori e più biglietti venduti. Sono i dati pubblicati da Atac sulle vendite dei biglietti che confermano che siamo sulla strada giusta. nel mese di agosto i ricavi dei titoli di viaggio sono aumentati ancora, più precisamente del 5,6% rispetto allo scorso anno e del 4% rispetto agli obiettivi di budget dell’azienda. Parliamo di circa 17 milioni e 560 mila euro in più, risorse destinate a migliorare il trasporto pubblico locale.

Sono numeri positivi che ci spingono ad andare avanti con le misure adottate finora. Ricordo i nuovi strumenti messi in campo per facilitare e velocizzare l‘acquisto dei biglietti: come la card elettronica ricaricabile online, le app per smartphone e le biglietterie mobili in aeroporto.

Atac ha potenziato inoltre i controlli con la nuova task force anti-evasione nelle stazioni più importanti e ai principali capolinea di superficie e metro, perché i mezzi pubblici appartengono a tutti e chi non paga il biglietto fa un danno alla comunità”.

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