ARDEA Orrore sul lungomare. Un nordafricano di circa 35 anni è stato ucciso a coltellate sul lungomare degli Ardeatini. L’aggressore ha sferrato alla vittima un colpo che gli ha squarciato il torace.

ARDEA Orrore sul lungomare. Inutile il tentativo del 118 di salvare la vittima. Ignoto il movente dell’omicidio e sconosciuti i contorni della vicenda su cui stanno indagando i carabinieri di Frascati, Anzio e Tor San Lorenzo. Il nordafricano viveva con il fratello nel complesso residenziale Le Salzare, un quartiere ad alta densità criminale, soprattutto per lo spaccio di sostanze stupefacenti e già in passato teatro di fatti di sangue. L’assassino dopo aver colpito l’uomo si è dileguato. I militari dell’Arma sono ora sulle sue tracce.

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

ROMA CORRUZIONE ASSEGNAZIONE ALLOGGI POPOLARI: SEI ARRESTI

La Cronaca di Roma @ 2018

ROMA Alloggi popolari. Sei persone sono finite agli arresti domiciliari nell’ambito di una indagine della polizia sulla corruzione nell’assegnazione di alloggi popolari e locali commerciali dell’Ater.

ROMA Alloggi popolari. Tra le accuse: corruzione per atti contrari a doveri di ufficio e accesso abusivo al sistema informatico. Tra gli arrestati un funzionario e un dipendente Ater e un dipendente del Comune di Roma. Secondo gli inquirenti avrebbero creato un canale parallelo per l’assegnazione di alloggi Ater. Gli accusati avevano allestito un tariffario per ogni tipo di “commissione”. Un sistema corruttivo, andato avanti per anni, all’interno dell’Ater, l’istituto romano che gestisce l’edilizia popolare. E che garantiva, previo pagamento, informazioni riservate sulle case da occupare, nulla osta e autorizzazioni per regolarizzare la presenza negli immobili e scalare illecitamente la graduatoria.

Questo quanto emerge dall’inchiesta della Procura di Roma che ha portato all’arresto di sei persone, tutte ai domiciliari. In totale sono 52 le persone indagate dal procuratore aggiunto, Paolo Ielo, e dal sostituto Francesco Dall’Olio. Le case finite all’attenzione degli inquirenti sono oltre cinquanta, sparse su tutto il territorio capitolino. “Una storia di ordinaria corruzione”, spiegano gli investigatori. I funzionari pubblici in cambio di mille euro verificavano, previo accesso al data-base dell’Ater, le case disponibili ad essere occupate e le comunicavano ai richiedenti. Con 1.500 euro si poteva ottenere il nulla osta ma la corruzione poteva raggiungere anche i 17mila euro (autorizzazione ad effettuare lavori in casa) o avvenire attraverso altre utilità come l’acquisto agevolato di una auto, di motori per le barche e il pagamento di lavori di ristrutturazione delle abitazioni dei funzionari corrotti.

LE INTERCETTAZIONI

“C’avemo in mano ‘a graduatoria, ce l’ho in mano io!”, si vantava al telefono, parlando in romanesco, un dipendente comunale arrestato nell’ambito dell’inchiesta. Dalle intercettazioni emerge il giro di denaro: “Lui vuole i sordi subito, i sordi je deve dà e je deve dà subito”, diceva uno degli indagati riferendosi alla tangente necessaria per ottenere la casa. In un’altra intercettazione uno degli indagati si lamentava perché una delle persone a cui aveva fornito l’indirizzo di una casa da occupare non era stato riconoscente con lui: “Mò ti dico! Il signor Rocco una casa dell’Ater la prende quando dico io! Dà i sordi che je dico io, se je sta bene, se no non pija neanche à residenza!”. In una conversazione tra altri due indagati, uno di loro diceva: “Ecco, io sto aspettà quello che offre de più”.​

SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

VERTICE A PALAZZO CHIGI TRA CONTE, DI MAIO E SALVINI

La Cronaca di Roma @ 2018

In zona Ponte Lungo, nel quartiere Appio, rapina con coltello a Piazza Ragusa. L’episodio è accaduto nel pomeriggio. I dettagli

Nel quartiere Appio è avvenuta una rapina con coltello a Piazza Ragusa. L’accaduto ha avuto come protagonista un cittadino russo, C.I. di 47 anni, che ha perso lucidità al seguito di una sconfitta alle slot machines. L’uomo, senza più soldi, ha quindi fatto irruzione in un bar della piazza, aggredendo il titolare. Il bottino rubato ammontava a 190 euro. Prontamente allertate le forze dell’ordine, l’uomo è stato fermato e arrestato dal nucelo di polizia di San Giovanni.

ARRIVA UN MUSICAL PER OMAGGIARE LUCIO BATTISTI. LEGGI CHI SONO GLI ATTORI

SEGUICI SU FACEBOOK PER ESSERE SEMPRE AGGIORNATO SULLA CAPITALE. METTI LIKE ALLA NOSTRA PAGINA

La Cronaca di Roma @ 2018

ROMA TERMINI — Questa mattina intorno alle 10.00 una donna è stata palpeggiata in metro da un religioso inglese di 73anni

ROMA TERMINI — Questa mattina intorno alle 10.00 una donna è stata palpeggiata in metro da un religioso inglese di 73anni, nell’indifferenza generale. La 40enne romana ha chiesto immediatamente aiuto agli agenti di polizia in servizio presso la stazione, nella fattispecie agli agenti del commissariato Villa Glori. Su segnalazione della donna, che ha raccontato di essere stata palpeggiata sulle parti intime e sul seno all’interno di un convoglio della Metro A, i poliziotti hanno inseguito l’aggressore all’interno della stazione.

Una volta braccato, l’uomo ha tentato di aggredire gli agenti con calci e pugni, prima di essere condotto presso gli uffici del commissariato Viminale. Stando ai primi riscontri, il sacerdote risiede a Roma presso una struttura religiosa. Il 73enne dovrà adesso rispondere di violenza sessuale e di resistenza a pubblico ufficiale.

CODACONS LANCIA L’ALLARME 

SEGUICI SU FACEBOOK

La Cronaca di Roma @ 2018

ROMA Celebrati i funerali di Maria Sensi. Tra i presenti tante personalità, giallorosse e non…

ROMA Celebrati i funerali di Maria Sensi. In una chiesa gremita, tra omaggi floreali e applausi, è stato tributato l’ultimo saluto alla moglie dell’ex presidente della Roma Franco, morta venerdì scorso a 75 anni.

Alla cerimonia, svolta presso la basilica di San Lorenzo fuori le mura, hanno partecipato tantissime personalità. In primis giallorosse, dal tecnico Eusebio Di Francesco, al direttore sportivo Monchi, l’amministratore delegato Umberto Gandini e il direttore generale Mauro Baldissoni. Insieme a loro anche l’ex capitano, oggi dirigente, Francesco Totti e l’attuale fasciato Daniele De Rossi.

Ma non solo: tra i tifosi, tanti sia dentro che fuori la basilica, ed ex romanisti come Marco Cassetti, Zdenek Zeman e Daniele Pradè, si sono visti anche i patron di Lazio e Sampdoria Claudio Lotito e Massimo Ferrero. Il numero uno biancoceleste ha deposto una corona di fiori all’altare. Queste invece le parole del ‘collega’ blucerchiato: “Sono qui per essere vicino alla famiglia Sensi per la quale nutro da sempre profondo rispetto. Sono molto arrabbiato con i romanisti. Maria avrebbe meritato una piazza piena, visto che i Sensi hanno regalato uno Scudetto alla Roma“.

In prima fila ovviamente Rosella, figlia di Maria e Franco: “Era una grande donna, – ha detto prima di entrare in chiesa – una moglie ed una madre meravigliosa. Era fiera di essere romana, romanista. Era l’equilibrio di papà, di tutti. Anche in ospedale seguiva la Roma, ci teneva. Porteremo avanti il suo ricordo, ci teneva molto alla donazione del sangue“.

LEGGI ANCHE GLI ARRESTI PER LE CASE POPOLARI

LASCIACI UN LIKE SU FACEBOOK

La Cronaca di Roma @ 2018