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Patarca, Di Canio e la Lazio: quando il romanticismo travalica ogni confine

Questa notte è venuto a mancare Volfango Patarca. Un personaggio indimenticabile per chi ama la Lazio.

GRANDE SCOPRITORE DI TALENTI

Per anni è stato allenatore e responsabile del settore giovanile biancoceleste. Fu lui a fare il provino ad Alessandro Nesta, il capitano più vincente della storia del club capitolino, e a scovare campioni come Di Canio, Di Biagio e Di Vaio. Con Di Canio aveva un rapporto particolare e forte perché entrambi nati e cresciuti nello stesso quartiere romano, il Quarticciolo. Nato nel 1945 lui stesso da giovane era considerato un ottimo talento ma non riuscì a sfondare per colpa di un carattere troppo forte. Per questo si è sempre rivisto in Di Canio, ribelle per natura.

 

IL RAPPORTO CON DI CANIO

 

Una volta Di Canio rimase in panchina durante una finale che la Lazio giocò con la Lodigiani. Patarca non era d’accordo con la decisione del tecnico ma non mise bocca. Sulla reazione del giovane sì, però. Paolo frustrato dalla panchina e dalla sconfitta lanciò il proprio borsone in mezzo alla strada sotto la pioggia, minacciando di smettere di giocare, poi scappò a casa. Volfango raccolse il materiale per la strada, rimise tutto dentro il borsone e corse a casa Di Canio. Qui, lo rimproverò davanti ai genitori facendogli capire che non era quello il modo di reagire. Altro episodio nel 1982: l’Italia vince il Mondiale in Spagna e Patarca vede l’adolescente Paolo sventolare il tricolore in piedi sul tetto di una macchina. Lo richiamò subito e gli intimò di scendere perché stava mettendo a rischio la carriera con atteggiamenti sconsiderati.

 

LAZIALE NELL’ANIMA

 

Il suo ricordo più dolce è legato ancora a Di Canio. Era il 1989, Paolo segnò il gol decisivo nel derby andando ad esultare sotto la Curva Sud. Patarca era in tribuna e aveva portato con se due futuri campioni: Alessandro Nesta e Marco Di Vaio. Quella stessa estate Patarca decise anche di far giocare Nesta contro Di Canio in una partita di beneficenza organizzata da lui stesso. La parte più romantica e significativa del rapporto fra Patarca e la Lazio è che lui non era laziale. Anzi. Ma gli amori in età adulta sono quelli più forti, più sinceri, perché consapevoli, maturi. Quando nel 2005 lasciò la Lazio, Bruno Conti provò a portarlo alla Roma. Lui però declinò l’invito perché ormai si sentiva laziale. Ormai lo era diventato e non voleva tradire quei colori. Volfango Patarca ha amato i laziali con tutto se stesso, proprio come i tantissimi bambini che ha fatto diventare grandi. Alcuni in campo, altri fuori. Proprio per questo la notizia della sua perdita lascia un solco profondo nel mondo Lazio.

 

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Allegri non esclude la Lazio dalla corsa scudetto: “Corre per il titolo assieme a Napoli e Roma”

L’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro l’Inter.

Allegri ha parlato anche della corsa scudetto, non escludendo la Lazio. Ecco le sue parole: La partita contro l’inter sarà una sfida tra due squadre che si contendono il titolo assieme a Napoli, Lazio e Roma. Le sorti del campionato saranno in bilico fino all’ultima giornata, avremo due scontri diretti nelle ultime cinque giornate”.

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LAZIO TORINO, CANIGIANI PARLA DELLA VENDITA DEI BIGLIETTI E DI TUTTE LE INIZIATIVE

Pruzzo: “Ci vorrà un mese per vedere al meglio Anderson. Stadio della Lazio? Difficile”

L’ex giocatore della Roma, Roberto Pruzzo, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Ecco le sue parole.

“Felipe Anderson sarà fondamentale nel girone di ritorno: ieri primo test contro lo Zulte Waregem ma poco significativo. Credo ci vorrà ancora un mesetto di tempo per avere il brasiliano al 100% della condizione. Il numero 10 biancoceleste – spiega Pruzzo –  può essere il sostituto ideale di Luis Alberto ma sarebbe ancora più spettacolare vederlo in campo contemporaneamente con lo spagnolo ed Immobile. Stadio della Lazio? Roma non è Londra, sarà difficile vedere alla luce tanti impianti sportivi”.

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LAZIO TORINO, CANIGIANI PARLA DELLA VENDITA DEI BIGLIETTI E DI TUTTE LE INIZIATIVE

Miceli: “Contento per l’esordio”. Arrivano anche i complimenti di Anderson

Ieri prima partita da titolare con la maglia della Lazio per Alessio Miceli.

Il classe 1997 ha dimostrato fin da subito personalità, schierato da mister Inzaghi già nella partita con il Vitesse. Anche su Instagram il giovanissimo centrocampista ha mostrato la sua felicità per l’esordio: “Peccato per la sconfitta, contento per la prima da titolare, ora concentrato per la sfida di domani contro l’Inter”. Sotto al post sono arrivati anche i complimenti da parte del suo compagno di squadra Felipe Anderson: “Complimenti”. Inzaghi ancora una volta si affida ai giovani, Miceli sicuramente avrà nuove chances in seguito.

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LAZIO TORINO, CANIGIANI PARLA DELLA VENDITA DEI BIGLIETTI E DI TUTTE LE INIZIATIVE

Nesta ricorda Patarca: “Ci lascia un grande maestro. A lui devo la mia carriera”

L’ex biancoceleste Alessandro Nesta ha voluto ricordare con un post sul proprio profilo Instagram il grande Volfango Patarca, scopritore tra gli altri, proprio del difensore romano

Oggi è una giornata triste per il mondo biancoceleste e per il calcio in generale. Nella fattispecie l’universo calcistico giovanile da questa mattina è in lutto. Si piange infatti la scompara di Volfango Patarca, considerato il più grande talent scout del calcio romano, e non solo. Tanti i giovani scoperti da Patarca: Di Canio, Di Vaio e Alessandro Nesta su tutti. Proprio il difensore classe ’76 ha voluto omaggiare la memoria del suo scopritore sul proprio profilo Instagram.

 “Oggi se ne va un grande maestro di vita e di calcio, un uomo al quale sono molto riconoscente e a cui devo gran parte di quello che ho fatto nella mia carriera . Un personaggio che ha dedicato tutta la sua vita a crescere calciatori e uomini nelle periferie di Roma spinto soltanto dalla sua grande passione per questo sport. Un abbraccio alla sua splendida famiglia” ha chiosato Nesta.

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FORMELLO — Si rivedono i titolari in vista della gara contro il Torino

All’indomani della partita contro lo Zulte Waregem, a Formello sono tornati in campo i big dopo il turno di riposo in Europa concesso a 9/11 della squadra titolare

All’indomani della partita contro lo Zulte Waregem, a Formello sono tornati in campo i big, dopo il turno di riposo in Europa League concesso a 9/11 della squadra titolare. Ampio turnover nella serata di ieri in terra belga, precisamente a Waregem, nel cuore delle Fiandre. A Roma sono rimasti 8/11 della formazione titolare biancoceleste. Gli unici partiti per il Belgio sono stati Bastos (schierato dal primo minuto), Lucas Leiva (entrato a gara in corso e autore del momentaneo 2-2) e Marusic, rimasto in panchina. Per il resto, spazio ai giovani e in generale a chi ha avuto meno spazio in questa prima fase della stagione.

Nonostante la sconfitta, comunque ininfluente, Inzaghi può sorridere. In campo si è infatti rivisto Felipe Anderson (dal minuto 55), alla prima presenza stagionale dopo 4 mesi di stop. In vista della gara di lunedì contro il Torino, oggi a Formello si sono rivisti dunque i titolarissimi, Ciro Immobile e Luis Alberto su tutti. In infermeria è rimasto il solo Di Gennaro, il cui rientro è previsto nell’arco di una decina di giorni. Non ancora arruolabile il portoghese Nani, che sta seguendo il proprio percorso di recupero in terra lusitana. La squadra, archiviata la vittoria di Marassi e la parentesi europea (da riaprire a febbraio. Lunedì i sorteggi) è al lavoro per preparare la delicata sfida con i granata. Gara fondamentale per gli uomini di Inzaghi per continuare a stupire, rimanendo agganciati al treno delle grandi.

LE PAROLE DI CANIGIANI 

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Canigiani: “Contro il Torino ci auguriamo uno stadio pieno”

A tre giorni dal Monday Night tra Lazio e Torino, il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani ha detto la sua in merito all’affluenza allo stadio lunedì sera

A tre giorni dal Monday Night tra Lazio e Torino, il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. “Quella contro il Torino è una gara molto importante. Bisogna vincere per dare seguito al successo di Genova e per rimanere agganciati al treno delle grandi. Si gioca di lunedì sera, una data atipica. Tuttavia l’entusiasmo dei tifosi è elevato e la speranza è quella di vedere un Olimpico pieno, pronto a sostenere e a incitare la squadra.

Ricordo inoltre la promozione natalizia per la partita contro il Crotone del 23/12.  È prevista la possibilità di ottenere un coupon in modo da ritirare un biglietto omaggio per i Distinti o per la Tribuna Tevere, rivolta a chi farà acquisti presso gli store Lazio Style. Prezzi modici e assolutamente accessibili anche per il match di Coppa Italia contro il Cittadella. La Lazio merita uno stadio pieno e il calore dei propri tifosi in tutte le partite” ha concluso Canigiani.

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Esclusiva Corino – “Con Anderson la Lazio può volare”. Poi su Vargic…

All’indomani della partita di Waregem, l’ex biancoceleste Gigi Corino ha analizzato il momento biancoceleste nell’intervista rilasciata a Laziochannel

All’indomani della gara di Europa League in terra belga, la nostra redazione ha fatto il punto della situazione intervistando Gigi Corino, un grandissimo del mondo biancoceleste. La prima domanda più che sulla gara in generale è sul ritorno in campo del talento brasiliano Felipe Anderson. Quanto può essere importante per la Lazio il ritorno in campo di questo giocatore, inteso come acquisto invernale? Tanto. Può essere molto utile perché è un giocatore determinante. Uno bravo che ci tornerà utile, perché qualcuno inizia già a sentire un po’ di stanchezza. Felipe se sta bene è un giocatore che fa la differenza”. Magari potrebbe giocare insieme a Luis Alberto alle spalle di Immobile in un 3-4-2-1? “A me piacerebbe vederlo lì, anche perché questa estate giocava proprio in quella posizione ed era determinante. Adesso vediamo chi dovrà uscire. Non è semplice per mister Inzaghi, però meglio che ci siano problemi di abbondanza piuttosto che di rosa corta. Comunque è chiaro che i giocatori bravi debbano scendere in campo, bisognerà solo trovare una soluzione per far coesistere tutti”.

LA GARA DI WAREGEM E IL PUNTO SUI GIOVANI

Tornando alla gara di ieri due domande su tutte: la prima riguarda l’impiego massiccio dei giovani in squadra, la seconda su come mai Vargic venga ancora preferito a Guerrieri. “Bene i giovani, anche se non è poi facile riuscire a far grandi prestazioni giocando poco. Ad esempio Crecco ha sbagliato un gol che magari poteva essere realizzato. Probabilmente serve un po’ di tranquillità in più. Alcuni sbagli per me sono frutto anche della poca tranquillità emotiva. Murgia invece è già collaudato. Ieri non è andato benissimo ma in serie A ci sta bene. Rispetto a Cataldi per esempio ha caratteristiche leggermente diverse: il primo è più un centrocampista di ordine, il secondo fa bene entrambe le fasi”. Mentre su Vargic: “Me lo sono chiesto anche io. Dopotutto Guerrieri può rappresentare un’importante risorsa per il futuro. Probabilmente esistono delle gerarchie che vanno rispettate, ma in futuro bisognerà provare anche il giovane portiere italiano, credo meriti una chance”. Un ultimo pensiero da dedicare a Volfango Patarca? “Lo incontravo spesso sui campi di calcio, quando io stavo alla Lazio lui era ancora in società. Mi dava sempre l’impressione di essere proprio un appassionato, nel suo modo di raccontare calcio era un tipo molto entusiasta. Aveva scoperto giocatori importanti (Di Canio e Nesta su tutti) ed era estremamente simpatico, era proprio un uomo di campo. Gli volevo un gran bene, mi dispiace molto” ha concluso Gigi Corino.

Davide Sperati

ADDIO A VOLFANGO PATARCA 

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Leiva: “Il gol allo Zulte uno dei migliori che ho fatto. Col Torino…”

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Pur non sufficiente alla Lazio per evitare una sconfitta comunque indolore, il fantastico gol di tacco di Lucas Leiva è stato tra le note liete della trasferta di ieri sera in Europa League contro lo Zulte. Proprio su quest’ultima il brasiliano si è soffermato ai microfoni di ‘Lazio Style Channel’.

Queste le parole di Leiva: “Un peccato aver subito il gol alla fine, dopo aver rimontato il 2-0. Abbiamo conquistato il primo posto del girone, aspettiamo lunedì per sapere il prossimo avversario. Dobbiamo analizzare i gol subiti per fare meglio e continuare a lavorare bene. La partita era difficile, ma sono stati importanti i ritorni di Wallace e Felipe Anderson e l’impiego dei giovani che possono fare esperienza. Torniamo con la testa sul Torino, dobbiamo vincere in casa, non è la sconfitta con lo Zulte che pregiudica la fiducia che abbiamo. In Europa League sono tutte squadre forti, ora scendono anche quelle della Champions. Aspettiamo febbraio e ora concentriamoci su campionato e Coppa Italia, poi ripenseremo all’Europa. Se si vuole vincere si deve giocare contro tutti. Il mio gol più bello? Non ne ho fatti tanti, forse è uno dei migliori. Il primo gol con la Lazio è sempre speciale, non lo dimenticherò mai anche se non abbiamo vinto”.

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U17 – Dopo la ‘prima’ con la Lazio big, altra gioia per Nicolò Armini

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Dopo la prima convocazione con la Lazio dei ‘big’, arriva un’altra gioia per Nicolò Armini.

La prima volta non si scorda mai”: così ieri sera Nicolò Armini ha festeggiato, sul suo profilo Instagram, la prima convocazione (ad appena 16 anni!) con la Lazio dei ‘big’, nella trasferta di Europa League con lo Zulte. Dall’U17 alla squadra di Inzaghi, il passo è stato ancora una volta brevissimo per il classe 2001. Che già nella squadra di D’Andrea era entrato due anni sotto età, diventando anche il giocatore più giovane del Trofeo Beppe Viola ad Arco. Di quella squadra oggi è il leader difensivo e il capitano. Un ruolo quest’ultimo che il giovane Nicolò detiene anche nella Nazionale di Categoria. Sempre presente con le varie selezioni azzurre (tranne solo nell’appuntamento di giugno 2017, per impegni con la Lazio), a marzo parteciperà fase Elite dell’Europeo contro Islanda, Turchia e Olanda. Intanto il suo nome è tra i convocati del CT della Nazionale Under 17 Carmine Nunziata anche per l’amichevole contro i pari età della Francia, in programma a Clairefontaine. Un’altra soddisfazione in una settimana da incorniciare. Di seguito la lista dei 18 giocatori e dello staff

 

Portieri – Ludovico Gelmi (Atalanta), Alessandro Russo (Genoa);

Difensori Nicolò Armini (Lazio), Giorgio Brogni (Atalanta), David Eugene Bouah (Roma), Paolo Gozzi Iweru (Juventus), Michael N’Tube (Inter), Fabio Ponsi (Fiorentina);

Centrocampisti – Alessandro Cortinovis (Atalanta), Davide Angelo Ghislandi (Atalanta), Jean Freddi P. Greco (Roma), Emmanuel Gyabuaa Manu (Atalanta), Giuseppe Leone (Juventus), Alessio Riccardi (Roma), Samuele Ricci (Empoli); Attaccanti – Nicolò Fagioli (Juventus), Riccardo Tonin (Milan), Edoardo Vergani (Inter).

Staff – Capo Delegazione: Gianfranco Serioli; Coordinatore Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Allenatore: Carmine Nunziata; Assistente allenatore: Alberico Evani; Segretario: Manfredi Martino; Preparatore atletico: Claudio Donatelli; Preparatore dei portieri: Fabrizio Ferron; Medico: Daniele Mazza; Fisioterapista: Giuliano Gepponi; Nutrizionista: Maria Luisa Cravana.

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STADIO DELLE AQUILE – Ecco la data dell’incontro Lotito-Raggi

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Sta per prendere il via in casa Lazio l’operazione “Stadio delle Aquile“.

Uno stadio di proprietà per la Lazio: è questo il sogno sia di Inzaghi (“Mi piacerebbe essere il primo allenatore a giocarci”, ha rivelato il tecnico pochi giorni fa), sia di Lotito, che sta lavorando per realizzarlo. Dopo l’ok alla Roma (atteso ben due anni), il patron è pronto ad avviare i contatti con il sindaco Raggi. Alla quale chiederà, come già comunicato alcuni mesi fa, parità di trattamento con i giallorossi. Al momento però non ci sono ancora novità su appuntamenti già fissati in Campidoglio. Ma la speranza della Lazio è comunque quella di incontrare il Comune entro la fine di dicembre.

IL PROGETTO

Il progetto che presenterà sarà il solito, ovvero quello sui terreni della Tiberina, di proprietà di Lotito. Progetto già bocciato nel 2006 dalla giunta Veltroni, che motivò il tutto parlando di speculazione edilizia e rischio esondazione del Tevere. Oggi però il club si attende che il Municipio utilizzi gli stessi parametri, relativamente alla cubatura, l’impatto ambientale e i servizi o le strutture ricreative annesse all’impianto, che hanno portato al sì alla Roma da parte della Conferenza dei Servizi. La società non vaglierà altre ipotesi (Fiumicino), l’unica in campo sarà quella della Tiberina. Che, come spiegato ieri dai progettisti dello “Stadio delle Aquile”, è vicina all’autostrada (e anzi può essere raggiunta anche tramite trasporto fluviale, come ipotizzava Lotito all’epoca). In più accoglierebbe anche altre sezioni della Polisportiva e servizi commerciali in una vera e propria Cittadella dello Sport da vivere 365 giorni l’anno. Il sogno è composto, adesso deve tramutarsi in realtà.

LEGGI ANCHE LE PAROLE SOCIAL DI FELIPE ANDERSON

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SOCIAL – Felipe Anderson è tornato! Il brasiliano scrive…

Finalmente dopo più di quattro mesi, Felipe Anderson è tornato a giocare una partita ufficiale

Grande emozione ieri per Anderson che dopo lunghi mesi è tornato a sfrecciare sul campo di gioco. Ha già fatto vedere delle giocate che i tifosi laziali si ricordano bene e che non vedono l’ora di vedere ancora in tantissime partite. Tramite il proprio social, Intastagram il brasiliano scrive: “Un’esplosione d’adrenalina in circolo, battiti accelerati, grandi respiri, un morso allo stomaco… e forza per spaccare il mondo! Volere e potere” mentre  “Sono tornato” lo scrive in maiuscolo e a conclusione della frase, segno di una grande voglia di mettersi in mostra e aiutare la squadra a raggiungere il traguardo importante della Champions. Felipe Anderson is back e ora la Lazio potrà puntare ancora più in alto, i tifosi della Lazio non vedono l’ora.

LEGGI LE PAROLE DI PISCEDDA

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Piscedda: “Il sorteggio? La Lazio non deve aver paura di nessuno”

Massimo Piscedda parla alla ‘Gazzetta dello Sport’ sul cammino della Lazio in Europa

Piscedda è stato un grande protagonista della Lazio del meno nove per questo segue ancora con molta attenzione la Lazio e ha voluto parlare del percorso che stanno facendo i biancocelesti in Europa League e il suo futuro.
Ecco le sue parole: “Secondo me la Lazio ha fatto il salto di qualità e in questa Europa League può giocarsela con tutte. Anche con Borussia Dortmund, Atletico Madrid e Napoli. In Europa basta un sorteggio sfortunato e si esce, ma la Lazio può andare lontano”.

CI HA LASCIATI VOLFANGO PATARCA

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All’età di 72 anni, si è spento un grande laziale, Volfango Patarca

Purtroppo Volfango Patarca ci ha lasciato, un grande laziale è volato in cielo

Addio a Patarca – Giornata triste per i tifosi laziali che questa mattina al risveglio hanno appreso la notizia della sua morte. Grande conoscitore del mondo biancoceleste il buon Volfango lanciò molti giocatori importanti grazie alla sua dote da scopritore di talenti: su tutti Di Canio, Nesta, Di Vaio. Dopo aver trascorso 25 anni alla scuola della Lazio Calcio lasciò la società biancoceleste a seguito di divergenze con il presidente Claudio Lotito. Negli ultimi tempi prestava la sua opera come Direttore Tecnico nella “Cragnotti Football Club Scuola Calcio”. Il funerale verrà celebrato domani, sabato 9 dicembre alle 10, presso la chiesa di via Manfredonia al Quarticciolo.
A nome di tutta la redazione le più sentite condoglianze a tutta la famiglia. 

LEGGI I SORTEGGI PER I SEDICESIMI DI EUROPA LEAGUE

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SORTEGGI EUROPA LEAGUE 2017-2018 – Data e orario dei sorteggi dei sedicesimi

I gironi di Europa League sono conclusi e ora si entra nel vivo nella competizione

Ora si dovranno affrontare i Sedicesimi di finale di Europa League. Ci sono moltissime squadre attrezzate. Per le italiane sono stati dei gironi fantastici, Lazio, Milan e Atalanta sono passate tutte come teste di serie. Questo gli permetterà di evitare al sorteggio, pericoli come Atletico Madrid (scesa dalla Champions), Villareal e moltissime altre squadre pericolose.

Il sorteggio – Lunedì 11 dicembre si terrà il sorteggio alle ore 13.00 presso Nyon. Sarà trasmesso sul canale Sky Sport 1 e in diretta streaming sul sito della Uefa.

Le teste di serie: Milan, Lazio, Atalanta, Atletico Madrid, Cska Mosca, Lipsia, Sporting Lisbona, Villareal, Dynamo Kiev, Braga, Lokomotiv Mosca, Plzen, Arsenal, Salisburgo, Atletico Bilbao, Zenit San Pietroburgo.

Non teste di serie: Celtic, Borussia Dortmund, Astana, Spartak Mosca, Ludogorets, AEK Atene, Lione, Napoli,  Partizan Belgrado, Copenhagen, Stella Rossa, Marsiglia, Ostersunds, Nizza, Real Sociedad, Steaua Bucarest.

SQUADRE DA EVITARE

La Lazio può incontrare tutte le squadre delle non teste di serie tranne in Napoli essendo italiana. Da evitare alcune squadre tra tutte: Borussia Dortmund, Marsiglia, Lione e Real Sociedad. Il Dortmund non sta facendo benissimo in casa ma come sappiamo in Europa cambia volta. In una partita secca può mettere in difficoltà l’avversario quindi meglio evitarla ai sedicesimi. Il Lione ha già dato dimostrazione della sua forza la scorsa stagione eliminando la Roma. Il Real Sociedad occupa la 9 posizione in Liga, squadra non di primissimo livello ma con un ottimo reparto attaccanti, sarebbe meglio evitare per non dover rischiare… OstersundsAstanaSteaua Bucarest AEK Atene sarebbero abbordabili per la società biancocelste, le più indolori tra le non teste di serie. Come la Lazio, anche Atalanta e Milan possono incontrare queste medesime squadre e anche per loro sarebbe meglio evitare quelle citate.

Napoli – Il Napoli invece essendo non testa di serie incombe in molti pericoli tra tutti l’Atletico Madrid del Cholo, il Villareal che sta andando fortissimo, Arsenal, Zenit (anche la trasferta in Russia è insidiosa) e l’Atletico Bilbao, con Adruiz in ottimo stato. Per il Napoli sarà più difficile, oltre a poter beccare squadre pericolose, potrebbe dover affrontare trasferte lunghe e impegnative come quella contro la Lokomotiv Mosca, Dynamo Kiev…
Speriamo per le italiane in un bel sorteggio.

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FOTO – Alessandro Nesta nostalgico ricorda la sua Lazio

Nostalgia dell’Italia per Alessandro Nesta. Dopo aver lasciato la guida del Miami l’ex capitano della Lazio è alla ricerca di una nuova avventura.

 

Nelle ultime ore si sta parlando molto di un suo possibile ritorno nel nostro paese. Il Crotone dopo le dimissioni di Davide Nicola starebbe seriamente pensando a NestaNell’attesa di novità però l’ex difensore biancoceleste ha postato un’immagine sul proprio profilo Instagram che lo ritrae con l’aquila stampata sul petto. Foto che farà certamente piacere ai tanti sostenitori laziali che non lo hanno mai dimenticato.

 

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL TECNICO DURY

 

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LEGGI ANCHE QUALI SARANNO LE TESTE DI SERIE DEL PROSSIMO TURNO DI EUROPA LEAGUE

ZULTE LAZIO – Il tecnico Dury: “Biancocelesti forti anche con le riserve. Siamo soddisfatti per quanto fatto”

Si è conclusa l’avventura dello Zulte Waregem in Europa League. Sette punti in classifica, due vittorie e un pareggio, non sono bastati alla squadra del tecnico Franck Dury per superare il turno. A farlo sono Lazio e Nizza.

 

Comunque soddisfatto il tecnico Francky Dury che, intervenuto al termine della gara vinta dai suoi contro la squadra di Inzaghi, in conferenza stampa ha dichiarato: “Contento per i miei ragazzi e per i nostri tifosi. Abbiamo trovato stabilità contro una Lazio forte anche con le riserve. Ragazzi che si sono comunque dimostrati all’altezza della competizione. La squadra ha iniziato bene, poi nel corso della gara Inzaghi ha cambiato alcuni elementi. L’entrata in campo di Anderson e Leiva hanno alzato il livello della squadra. Con questo successo chiudiamo a 7 punti. Siamo felici per quanto fatto”.

 

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PALOMBI E ARMINI

Teste di serie Europa League 2017-18

Le gare di ieri hanno definito il quadro delle qualificate ai sedicesimi di Europa League. Per quanto riguarda le italiane tre su quattro saranno “teste di serie”.

AtalantaLazio e Milan saranno “teste di serie” e giocheranno la gara di ritorno in casa. Il Napoli, invece, non sarà “testa di serie” perché non è entrato tra le quattro migliori terze della fase a gironi di Champions League. Nel prossimo turno non ci potranno essere accoppiamenti tra squadre della stessa nazione, né tra club che hanno già giocato nello stesso girone.

 

TESTE DI SERIE — Arsenal, ATALANTA, Athletic Bilbao, Atletico Madrid, Braga, Cska Mosca, LAZIO, Lipsia,  Lokomotiv Mosca, MILAN, Salisburgo, Sporting Lisbona, Viktoria Plzen, Villarreal, Zenit.

 

NON TESTE DI SERIE — Aek Atene, Astana, Borussia Dortmund, Celtic, Copenaghen, Lione, Ludogorets, Marsiglia, NAPOLI, Nizza, Ostersund, Partizan, Real Sociedad, Spartak Mosca, Steaua, Stella Rossa.

 

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI

LAZIO SOCIAL – Palombi al miele verso i tifosi. Armini: “La prima volta non si scorda mai”

Non ha avuto tante occasioni per mettersi in luca Simone Palombi, se non altro è riuscito a colpire un palo anche se a gioco fermo per fuorigioco.

L’ex Primavera su Instagram ha scritto un post rivolto agli oltre 500 laziali presenti in Belgio: “Peccato per il risultato, ci abbiamo provato fino alla fine. Un applauso ai tanti tifosi presenti allo stadio per sostenerci”. L’auspicio è che Palombi possa giocare più spesso per far vedere le sue qualità che l’anno scorso hanno infuocato Terni. Anche Nicolò Armini ha scritto un post per la sua prima convocazione: “La prima volta non si scorda mai”. E come biasimarlo?

 

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI

CONFERENZA – Inzaghi: “Buone risposte da Felipe Anderson”. Poi su un possibile cambio di modulo…

Mister Inzaghi ha commentato la sconfitta nell’ultima gara del girone di Europa League contro lo Zulte. Tanti gli spunti: su tutti i rientri di Felipe Anderson e Wallace e l’esordio del baby laziali.

Queste le risposte di Inzaghi ai microfoni della stampa in conferenza:

Nonostante la sconfitta, due le notizie positive: il ritorno di Felipe Anderson e l’esordio di Miceli…

“Ho avuto le risposte che volevo. Mi dispiace il risultato ovviamente, perché dopo il pareggio non avremmo dovuto prendere il 3-2. Ma prendiamoci il ritorno di Felipe e quello di Wallace”.

A che punto è Felipe? E come hai trovato la prova di Basta?

“Mi aspettavo un Felipe Anderson come è stato stasera. Negli ultimi minuti è calato ma nei primi 25 minuti l’ho visto pimpante dietro le due punte. Basta ha fatto bene dopo il suo rientro. Ha subito un infortunio ed è normale che abbia un po’ rallentato. Ha avuto un problemino nel finale per cui l’ho alternato con Patric”.

Troppe distrazioni difensive: cosa ne pensa?

“I primi due gol erano evitabili e sul terzo avremmo dovuto accorciare, anche se è stato un bel gesto del loro attaccante. Avevamo cambiato schieramento, sapevo dei rischi in cui potevamo incorrere. Mi interessavano determinate risposte e le ho ottenute. Avrei voluto chiudere il girone da imbattuto, ora pensiamo al campionato e al sorteggio di lunedì, sperando nella buona sorte”.

Il 3-4-1-2 può essere una buona alternativa in corso d’opera?

“E’ una soluzione che possiamo attuare tranquillamente. A Marassi nel primo tempo il trequartista l’ha fatto Milinkovic, oggi Felipe. Con gli esterni alti è un modulo che mi soddisfa parecchio”.

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