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Canigiani: “Domani riparte la campagna abbonamenti”

AGGIORNAMENTO ORE 21.00 – CANIGIANI A LAZIO STYLE RADIO

Domani riaprirà la campagna abbonamenti per le prossime 15 partite che restano da qui a fine stagione tenendo sempre la linea della sessione estiva tradizionale ma quindi dando la possibilità di abbonarsi a chi ci ha di ripensato vedendo le prestazioni di questo inizio di stagione. Con la tessera, si risparmia e si ha la certezza di avere il posto per tutte le partite.

Sono sempre valide per promo per Under 14, Under 16, donne e Over 65 per agevolare la presenza allo stadio delle famiglie.

C’è stata una buona risposta domenica contro il Sassuolo ma ci auguriamo che sia ancora maggiore in futuro perché la squadra se lo merita per quello che sta facendo. L’apporto del dodicesimo sarà importante per raggiungere gli obiettivi che uno si prefigge.

Per i big match la Lazio stabilisce prezzi che altri club fanno per le gare normali.

La campagna abbonamenti riparte domani pomeriggio alle 16:00 e si chiuderà il prossimo venerdì 20 alle ore 18:30. Consiglio di abbonarsi prima che parta la vendita di Lazio-Cagliari perché chi acquista il singolo tagliando andrebbe ad occupare alcuni.

In termini di vendite, la maglia celeste è sempre la più acquistata. All’inizio puntavamo molto sulla maglia europea ma ci sta sorprendendo anche quella blu elettrica, che abbiamo visto contro il ChievoVerona e ci auguriamo di far più spesso. La Juventus maglia tendente al nero quindi credo che gli arbitri preferiranno farci giocare con la consueta maglia Home. Ci sarà anche da vedere il colore dei pantaloncini. Ogni gara ha la sua combinazione!”

Il responsabile del marketing biancoceleste, Marco Canigiani, è intervenuto sulle frequenze di Radiosei alla vigilia della riapertura della campagna abbonamenti della Lazio.

DATO ABBONAMENTI DELUDENTE

Il tifoso laziale è cosìspiega Canigiani -, c’è però da considerare che lo Stadio Olimpico non è il top per vedere una partita di calcio. Noi ci mettiamo spesso nei panni del tifoso. Ognuno ha le sue motivazioni, dai prezzi ai parcheggi. C’è anche da tenere in conto che parecchi tifosi biancocelesti vengono da fuori Roma, e per loro è un problema spostarsi. In passato facemmo anche un abbonamento speciale per i residenti in provincia, ma il riscontro fu basso”.

DOMANI RIAPRE LA CAMPAGNA ABBONAMENTI

“Abbiamo deciso di riaprire la campagna abbonamenti sfruttando la sosta ed il fatto che la prossima partita sarà in trasferta. C’è sempre la promozione Aquilotto, con prezzo di 40€ per i più giovani (fino a 14 anni) ed acquistabile in ogni settore dello stadio. Occhio di riguardo anche per le donne, gli under 16 e gli over 65. La campagna partirà domani e durerà fino al 20 ottobre alle 18:30, nel weekend di Lazio-Cagliari”. 

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LEGGI ANCHE L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI LAZIOCHANNEL A VINCENZO MORABITO>>>CLICCA QUI

ESCLUSIVA – Morabito: “Inzaghi ed il gruppo i segreti di questa Lazio, ma c’è un’incognita…”

Questa settimana Laziochannel ha scambiato due chiacchiere con un personaggio da sempre vicino all’universo biancoceleste e attento osservatore del calciomercato: Vincenzo Morabito, agente Fifa, dalla grande esperienza internazionale.

Morabito, che opinione si è fatto sull’inizio stagione della Lazio e sulla gestione di inzaghi?

“Inizio positivo, sulla scia dello scorso anno – spiega Morabito. La chiave è stato l’atteggiamento della squadra che ha imparato a seguire Simone Inzaghi e le capacità che questo tecnico ha dimostrato di avere. Non dimentichiamo che la società aveva scelto Bielsa. Inzaghi è stato una soluzione di riserva. Si è però rivelata azzeccata. Io, a questo proposito, mi prendo il piccolo merito di aver sempre preferito Inzaghi all’argentino, che sinceramente avrà delle doti di oratore, ma non vanta tutti questi risultati…”.

Più un personaggio, che un grande tecnico, insomma..

“Sì, diciamo che se fosse venuto avrebbe fatto felici i media. Basta vedere cosa sta succedendo al Lille… Su Inzaghi, invece, ho da sempre avuto grossa fiducia. Lo conoscevo come calciatore e come uomo. Gran lavoratore, uno che studia calcio”.

Come vede quest’anno la seconda stagione del tecnico, considerando anche quanto di buono fatto lo scorso anno?

“Beh, l’anno scorso non c’erano le coppe e il buon lavoro fatto da Simone è stato ben recepito dalla squadra, centrando l’obiettivo dell’Europa League, quando molti a inizio anno erano scettici. Quest’anno, considerando appunto le coppe e i carichi di lavoro più ampi, bisogna capire dove si può arrivare”.

Quale può essere a suo avviso l’incognita della stagione?

“Attualmente, forse, il problema più grosso è costituito dagli infortuni. Questo è un fattore che non puoi programmare, ma credo che a livello numerico manchi qualcosa. Con tre difensori dietro, ci vorrebbe qualche rincalzo in più, se vuoi competere ad alti livelli su più fronti. Inzaghi, infatti, aveva chiesto un difensore. Se lo si fosse preso, de Vrij non avrebbe dovuto forzare contro il Genoa e forse contro il Napoli non sarebbe poi rimasto fuori”.

Si poteva quindi gestire l’organico con maggiore oculatezza?

“Semplicemente, credo che se sei costretto a perdere praticamente tutti i difensori contro una squadra con uno dei migliori attacchi d’Europa, vuol dire che non hai rincalzi in quel reparto e devi forzare. De Vrij, infatti, era già a rischio, e se avessi avuto un rimpiazzo all’altezza, non lo avresti perso. Non dimentichiamo che ha fatto 9 partite in 5 settimane!”.

Le cose in avanti, invece, sembrano girare per il meglio, anche in termini di automatismi.

“Sicuramente. Anche se va detto che siamo Immobile-dipendenti. Caicedo lo vedo molto volenteroso, è entrato bene nell’ottica di squadra e potrà dare il suo contributo, ma di certo non lo vedo all’altezza di Ciro”.

Come pensa che possa inserirsi Nani, quando sarà completamente recuperato?

“Nani a livello tecnico è un giocatore che non si discute. Non ho dubbi che potrà inserirsi bene negli schemi di Inzaghi, perché ha classe ed esperienza. Il problema è che ha 31 anni e che ha sempre giocato da esterno offensivo. Tempo fa, facevo l’esempio di Figo, grande esterno di ruolo ridattatosi a regista sul finire della carriera. A un certo punto, per certi ruoli, viene a mancarti quella velocità, quell’esplosività che ti contraddistingue. Nani darà sicuramente un grosso contributo, anche se io forse avrei scelto un elemento più giovane”.

A proposito di giovani, tra i biancocelesti chi vede bene?

“Personalmente sto seguendo Murgia e ne sono piacevolmente sorpreso. Sinceramente pensavo potesse arrivare in prima squadra, ma non questa personalità, con questa consapevolezza. Si sta dimostrando assolutamente un titolare e questo va riconosciuto a lui e anche ad Inzaghi, che ci crede davvero. È stato una vera sorpresa”.

Oltre a Murgia, quali le altre note liete?

“Penso che Immobile sia partito col botto e stia continuando a fare benissimo – spiega Morabito. Sinceramente non mi aspettavo una partenza simile, soprattutto dopo Dortmund e Siviglia. Probabilmente anche qui ci sono grossi meriti di Simone. Gli ha trovato la posizione, gli ha dato libertà di svariare. È un punto di riferimento di una squadra che gli gioca intorno. Poi gli attaccanti, quando cominciano bene le serie, difficilmente si fermano. Speriamo bene, perché ora come ora è fondamentale”.

Anche in luce del prosieguo dell’Europa League, occorrerà intervenire sul mercato?

“Per ora gli avversari sono modesti. A gennaio, però, occorrerà intervenire. E non bisogna dimenticare che Inzaghi aveva già chiesto un difensore. Non stiamo parlando di Thiago Silva. Semplicemente di un rincalzo adeguato. Intanto in rosa è rientrato Mauricio, accolto un po’ dallo scetticismo generale. Anche a lui, però, va data un po’ di fiducia, perché in questo momento c’è bisogno di tutti. Urge quindi rinforzare il reparto arretrato, se non altro per una questione di numeri. È andato via Hoedt che, anche se non titolare, poteva tornare utile. Un difensore in più ti avrebbe dato la possibilità di rifiatare, anche dopo l’infortunio a Wallace, che ha peggiorato la situazione. C’è ancora tempo e margine, anche perché siamo lì. Solo Basta avrà dei tempi di recupero più ampi. Gli altri speriamo possano rientrare al meglio”.

Morabito pensa che la società possa essere lungimirante in tal senso?

“Lo spero. Ma in passato è già capitato che questa gestione abbia mancato degli obiettivi, perché è mancato quel qualcosa in più. Due anni fa è saltata la qualificazione alla Champions, dopo i preliminari, perché non si era intervenuto adeguatamente sul mercato. Quest’anno il tecnico andava accontentato per un difensore in più. Ora però c’è tempo. Gennaio arriva abbastanza presto. Ma non si cerchi di investire su rimpiazzi come Caceres, col quale sembrava ci fosse una trattativa ben avviata, saltata solo perché extracomunitario, quindi al di fuori del numero massimo dei tesserabili. È un giocatore quasi sempre infortunato e senza minuti nelle gambe, non so che utilità possa avere. È possibile però, che ci si muova anche su altre operazioni, magari anche in prestito”.

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LAZIALI FUORI PORTA – Morrison, che impatto! Lombardi cresce, Cataldi meno

Nuovo appuntamento stagionale con Laziali Fuori Porta, la rubrica che settimanalmente aggiorna i nostri lettori sulle prestazioni dei giocatori della S.S. Lazio attualmente in prestito ad altre squadre italiane o straniere.

Ecco i nostri Laziali Fuori PortaCataldi e Lombardi (Benevento), Minala, Adamonis, Rossi e Orlando (Salernitana), Germoni (Parma), Filippini (Pisa), Bezziccheri (Urbs Reggina), Kishna (ADO Den Haag), Morrison (Atlas).

SERIE A

Cataldi e Lombardi: non riesce a trovare i primi punti stagionali il Benevento, che rimane fermo a quota 0 battuto a domicilio dall’Inter di Spalletti per 1-2. Al Vigorito decisiva la doppietta di Brozovic. Partono ancora dal primo minuto i due biancocelesti in prestito in Campania, Cataldi e Lombardi. Il centrocampista non va oltre il solito compitino di impostazione ed interdizione, senza mai riuscire a trovare la giocata decisiva. Comunque in crescita di condizione. Buona prova per l’esterno, che si dà tanto da fare cercando lo spunto in attacco e aiutando molto in fase di ripiegamento. Ammonito ad inizio ripresa, lascia il campo al minuto 72 in evidente debito d’ossigeno.

SERIE B

Minala, Adamonis, Rossi e Orlando: grande rimonta della Salernitana che, sotto di due goal al Tardini contro il Parma nell’anticipo del venerdì di Serie B, impatta per 2-2 grazie a Sprocati e al rigore di Vitale. C’è Minala in campo dal primo minuto. Il centrocampista prova a supportare entrambe le fasi piazzandosi davanti alla difesa per dare ausilio alla retroguardia, priva di diversi titolari. Perde lucidità quando avanza, cala alla distanza anche dal punto di vista fisico. Piccolo passo indietro rispetto alle ultime, convincenti prestazioni. Panchina per Rossi e Adamonis. Ancora out il lungodegente Orlando.

Germoni: di contro si mangia le mani il Parma, raggiunto dalla Salernitana dopo aver chiuso la prima frazione di gioco in vantaggio per due reti a zero. Nell’11 di mister D’Aversa non trova spazio Luca Germoni, al quale sulla corsia sinistra viene preferito l’esperto Scaglia.

SERIE C

Filippini: continua l’ottimo momento del Pisa, che batte il Prato per 2-0 e trova la terza vittoria consecutiva. Ancora una volta titolare Lorenzo Filippini: il classe ’95 è un vero e proprio treno sulla fascia di competenza. Si sovrappone spesso e cerca di essere propositivo al massimo. Mette molti ottimi palloni in mezzo all’area, palloni non sfruttati dai compagni. Sta trovando la sua dimensione.

Bezziccheri: la Reggina impatta per 1-1 sul campo della Virtus Francavilla, in una gara nervosa caratterizzata da ben 6 ammoniti. Non trova spazio Bezziccheri, che resta in panchina per tutto il corso della gara. A trovare il goal del pareggio per i calabresi è un altro ex Lazio, quel De Francesco pupillo di Bollini nella Primavera campione d’Italia nel 2013.

EREDIVISIE Olanda

Kishna: secondo successo di fila per l’ADO Den Haag, che nei minuti finali batte in trasferta il Breda grazie alla rete di Beugelsdijk. Ricardo Kishna, colpito da un brutto infortunio al ginocchio due settimane fa, sta per iniziare la lunga riabilitazione.

PRIMERA DIVISION Messico

Morrison: si torna a giocare in Messico e l’Atlas sconfigge con un secco 2-0 il Veracruz tra le mura amiche dell’Estadio Jalisco di Guadalajara. Decisivo l’apporto di Ravel Morrison: il trequartista inglese entra ad inizio ripresa con il risultato ancora bloccato sullo 0-0. E’ dai suoi piedi che partono entrambe le azioni goal della squadra di casa, goal siglati di testa da Caraglio. Grande impatto per il classe ’93, che spera in Messico di invertire la rotta di una carriera fin qui deludente.

Giulio Piras

 

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INTANTO UN LUIS ALBERTO SUGLI SCUDI SI CONFERMA NELLA TOP11 DI GIORNATA>>>LEGGI QUI

ITALIA – Qualif. Mondiali, Verratti e Belotti ko: ecco i sostituti

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Complici gli infortuni avvenuti nell’ultima giornata di campionato prima della sosta, il ct dell’Italia Giampiero Ventura ha dovuto operare alcuni cambi nelle convocazioni già effettuate per le prossime gare di qualificazione al Mondiale 2018.

In vista delle prossime sfide con Macedonia e Albania, infatti, della rosa dell’Italia, in cui, come noto, figurano i nomi dei ‘laziali’ Parolo e Immobile, non potranno far parte nè Marco Verratti nè Andrea Belotti, infortunatisi nel corso del turno di campionato di ieri. Per sostituire il centrocampista del Psg – riporta il sito ufficiale della Figc -, il ct Giampiero Ventura è stato costretto a chiamare Nicolò Barella del Cagliari. Quanto invece a Belotti, è stato pre-allertato il clivense Roberto Inglese, che entrerà nei ranghi solo se l’infortunio al bomber del Toro risultasse più grave del previsto.

LEGGI ANCHE DEL RICONOSCIMENTO ‘EUROPEO’ A LUIS ALBERTO

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Luis Alberto, importante riconoscimento ‘europeo’ da Whoscored

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Dopo la strepitosa prestazione offerta ieri contro il Sassuolo, arriva un importante riconoscimento ‘europeo’ per Luis Alberto.

Con due gol (di cui uno, quello dell’1-1, da applausi) e un assist, ieri Luis Alberto ha trascinato la Lazio alla vittoria sul Sassuolo. Il centrocampista spagnolo è sempre più un “leader” di questa squadra, come lo ha definito Simone Inzaghi, che ormai lo inserisce puntualmente tra gli 11 titolari. E lui lo sta ripagando a suon di prestazioni eccellenti, ultima quella offerta ieri contro i neroverdi, giudicata tra le migliori d’Europa. A certificarlo, il prestigioso portale WhoScored.com, che ha inserito il numero 18 biancoceleste nella top 11 della giornata dei maggiori campionati del Vecchio Continente, accanto a gente del calibro di Messi e Neymar. Davvero un gran riconoscimento per Luis, il cui nome figura anche nella formazione relativa alla Serie A. Un genio assoluto, un mago del calcio: per Luis Alberto, dopo la Lazio, ora c’è l’Europa.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI INZAGHI

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Inzaghi: “Stiamo vivendo un bel momento, adesso sfrutteremo la sosta per recuperare”. Poi sul futuro…

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I sei gol rifilati ieri al Sassuolo sono stati solo l’ultima delle conferme del momento di grazia vissuto dalla Lazio. Su esso si è soffermato il tecnico Simone Inzaghi.

Queste le parole di Inzaghi alla trasmissione ‘Radio Anch’io lo Sport’, in onda su Radio1: “Stiamo vivendo un bel momento, abbiamo fatto due mesi nel migliore dei modi grazie soprattutto ai ragazzi che si sacrificano l’uno per l’altro. Sta nascendo un bel gruppo, è normale che si parli di noi. Abbiamo vinto la Supercoppa dopo questi due mesi, sfrutteremo la sosta per recuperare energie fisiche e mentali dovute alle tante partite e poi ricominceremo il tour de force con tante partite in pochi giorni“.

LUIS ALBERTO

E’ stato preso dal direttore, Igli Tare. Lo scorso anno ha avuto qualche problema di ambientamento, non conosceva calcio e lingua. Dal ritiro del 4 luglio è arrivato con voglia di lavorare, si è messo a disposizione, prima dell’arrivo di Leiva l’ho provato da play basso e aveva fatto bene. E’ un giocatore con tantissime qualità e il suo ruolo congeniale è questo. Il merito va a lui per come ha iniziato a lavorare, per il modo in cui è partito in questa stagione“.

MINA VAGANTE

Dobbiamo esserlo. Dobbiamo restare in alto: sulla carta siamo meno attrezzati dei nostri competitor ma dobbiamo restare lì come fatto la scorsa stagione. Sarà più difficile con l’Europa che cercheremo di onorare nel migliore dei modi: ci sarà qualche difficoltà in più ma siamo partiti bene e vogliamo continuare così. Noi abbiamo un ds valido che sa scegliere, abbiamo tanti giocatori slavi come dite voi -risponde allo studio-, ma a prescindere dalla provenienza l’importante è il sacrificio dei ragazzi. Si divertono giocando e anche durante gli allenamenti, stanno bene insieme, vanno molto d’accordo. Io cerco di attingere alle forze che mi danno e consentono, il nostro segreto è il gruppo perché tutti sono a disposizione di squadra e staff tecnico“.

TATTICA

Lo scorso anno ho cambiato spesso modulo, dopo un anno e mezzo abbiamo trovato degli automatismi e penso di restare così indipendentemente dal rientro di Nani e da quello che ci sarà di Felipe Anderson. Con tutte le partite che avremo potrò scegliere, spero dopo la sosta di recuperare giocatori anche in difesa“.

VERSO LA JUVE

Giocare allo Stadium non è mai semplice, hanno un ruolino di marcia pazzesco. Cercheremo di fare una grande partita, troveremo una Juventus arrabbiata, servirà una gara perfetta sapendo che quando la si fa ci possono essere chance. Loro restano comunque la miglior squadra italiana. Potendo tornare indietro cosa rigiocherei? La gara col Napoli, senza dover mettere centrocampisti in difesa perché avevo finito i difensori. Io avevo sensazioni molto molto positive alla fine del primo tempo, era stato quasi perfetto eccezion fatta per il palo esterno di Hamsik. Me la vorrei rigiocare con gli stessi effettivi“.

GLI INTERESSI DELLE ‘BIG’

L’ho già detto più volte: sono già in una grande che è la Lazio. Qui ho avuto la fortuna di fare la mia carriera da calciatore, ho vinto tanto da allenatore nelle giovanili, con soddisfazioni che resteranno con me per tutta la vita. Lo Scudetto? Il Napoli sta facendo benissimo, la Juve c’è, noi vogliamo fare da guastafeste. Inter e Milan cercheranno di rendere difficile il percorso alle tre favorite ovvero Napoli, Juventus e Roma. Il Var? Sono favorevole. Non eravamo abituati ai tempi morti ma con la Var magari non ci saranno più episodi clamorosi“.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FACCO

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Facco: “Contro la Juve bisogna crederci. Credo nella Champions”

Mario Facco parla della stupenda vittoria di ieri, credendo nel potenziale dei biancocelesti per un posto in Champions.

Queste le parole di Mario Facco a Radio 6: Ho visto una Lazio nel secondo tempo stratosferica. Nel primo tempo non dico che mi ha deluso, però ha lasciato troppo spazio al contropiede degli avversari, faceva fatica ad andare avanti. Poi la differenza di qualità si è fatta sentire, parlo  soprattutto della punizione di Luis Alberto e la partita si è messa in discesa. Ci ha divertito, permettendo ad Inzaghi di rimanere nell’alta classifica come desiderava. Poi sono finite le emergenze in difesa, c’è una sosta e alla ripresa avremo una partita molto importante che spero confermi il momento positivo della squadra”.

Sulle parti basse della classifica: “Non solo da quest’anno c’è un divario nel campionato. Ci sono 2 gruppi, quelli che stanno in testa e quelli che non rischiano niente. Non vorrei essere un tifoso di quella squadra, siamo ad ottobre e non hanno già niente da sperare. Sopravvivono in un campionato dove le ultime sono destinate a retrocedere, sarà una guerra tra le ultime, il Benevento ha ancora 0 punti. Noi abbiamo la fortuna di essere tifosi di una squadra che sta in alto classifica”.

Sul campionato della Lazio

“Il campionato è ancora aperto, dicevano che questo era un campionato per la Lazio più difficile perché ci sarebbero state Milan e Inter in lotta, onestamente a parte l’Inter che è ancor a lì, a me vedendole giocare non mi destano preoccupazioni rispetto la Lazio. Credo che Napoli e Lazio giocano meglio. Poi c’è la Juve che è sempre pericolosa ma non è quella lucida dell’anno scorso. Dobbiamo sperare in un campionato importante e cercare di rientrare in questa coppa dei campioni che desidero molto. La Lazio di ieri ci fa ben sperare. Alla ripresa del campionato contro la Juve, me la vado a giocare, sarà una squadra riposata con qualche giocatore in più in difesa”.

Sul Milan e Montella: “La Roma la seguo poco, però la vittoria di ieri è importante, anche se il Milan è a pezzi. IL lotto delle squadre è quello, Lazio, Roma, Napoli, Inter… il Milan non riesco a capire come possa rientrare nel gruppo, anche se nel calcio succede di tutto. Montella sembra il nostro Ballardini, leggo il giornale e leggo le sue dichiarazione che dicono di aver visto un ottima partita, di essere soddisfatto, sono parole di Ballardini. Io gli avrei già fatto fare l’ultima spiaggia, non mi piacciono gli esoneri, però una squadra ambiziosa che si è esposta dal punto di vista economico, vedo un tecnico in confusione. Togliendo Montella, non so chi possa subentrare, Ancellotti non penso prenda questa panchina fatta da altri”.

LEGGI LE DICHIARAZIONI DI PAOLO DI CANIO

INZAGHI CONCEDE DUE GIORNI DI RIPOSO

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Di Canio: “Mi aspettavo questa Lazio. Si divertono a giocare”

L’ex idolo della tifoseria, Paolo Di Canio, commenta il momento della Lazio dopo la bella vittoria di Ieri per 6-1 contro il Sassuolo. Non sembra sorprendersi da questo inizio e ne elogia le doti.

Paolo Di Canio durante la trasmissione Sky Calcio Club “La Lazio mi è sembrata una squadra devastante, che si diverte. Sembra come se vedessimo giocare un gruppo di amici al parco. Tutti vogliono segnare, aiutarsi e compiere una grande impresa. Se me l’aspettavo? Vedendo le prime partite sì. Comunque, più là vedremo la vera Lazio quando con l’Europa League perderà le energie psico-fisiche. Detto questo, ora funziona in tutte le componenti: società, staff tecnico, squadra e tifosi. E’ un corpo unico e i risultati si vedono”.

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Chiellini e Allegri “La Lazio sta andando bene, sarà in lotta per il titolo”

Dopo la sosta, la Lazio affronterà andrà a giocare a Torino contro la Juventus. Una gara difficile per la compagine biancoceleste. Non impossibile come ci hanno dimostrato ad Agosto, riuscendo ad alzare la Supercoppa Italiana al cielo tra lo stupore di molti. La Lazio è partita alla grande e ora si ritrova al 4 posto (posto valevole per la Champions) e non ha intenzione di fermarsi. Questo lo sanno anche gli juventini, infatti Giorgio ChIellini e l’allenatore della Juve, Massimiliano Allegri. Entrambi si mostrano preoccupati per la gara contro la Lazio elogiandole le ottime doti.


Ecco le parole ai microfoni di Juve Tv di Giorgio Chiellini: “Verosimilmente le quattro squadre che arriveranno in fondo si stanno già delineando con i risultati di oggi, chi più, chi meno. Le squadre credo che saranno quelle, lo Scudetto sarà al 99,9% tra quelle quattro squadre che sono in testa”.

Ai microfoni di sky aggiunge: “Ora dobbiamo pensare alle gare della Nazionale e poi ci sarà la Lazio. Un avversario molto difficile perché sta andando alla grande. Non sarà semplice”.

Mentre Massimo Allegri dichiara: “Il Napoli è in testa, noi siamo secondi insieme all’Inter e la Roma ha una partita in meno. E la Lazio sta facendo bene. Il campionato è lungo, sono i due punti lasciati stasera, ma girano le scatole perché la squadra aveva fatto una bella prestazione, ma comunque ci abbiamo messo un po’ del nostro”.

LEGGI LE PAROLE DI GULLIT SULLA MANCAATA CONVOCAZIONE DI DE VRIJ

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Gullit: “Pensavamo non potesse giocare. De Vrij ci ha detto…”

Ieri è sceso in campo anche Stefan De Vrij, nonostante si pensasse venisse risparmiato in virtù dell’infortunio accusato nella partita contro il Napoli. Non siamo rimasti sorpresi solamente noi tifosi di veder schierato nella partita di ieri contro il Sassuolo l’Olandese. Anche in Olanda sono rimasti spiazzati in virtù della mancata convocazione per via dell’infortunio del calciatore. Per questo Gullit, ex attaccante del Milan e della Sampdoria, ha voluto chiarire la questione.

Queste le parole di Ruud Gullit ai microfoni di Ziggo Sport: “Il medico della Lazio ci aveva detto che era infortunato e che non poteva giocare, poi abbiamo visto la formazione titolare contro il Sassuolo ed era lì. Ci siamo chiesti come fosse possibile. Abbiamo quindi chiamato nuovamente il medico della Lazio, che ci ha spiegato che erano riusciti a ‘rattoppare’ il giocatore. Abbiamo parlato anche con de Vrij, che ci ha detto di essere riuscito a giocare, ma di sentire ancora dolore e di non essere abbastanza in forma per rispondere ad una chiamata della Nazionale“.

I RISULTATI DELLE RIVALI IN EUROPA LEAGUE

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EUROPA LEAGUE – I risultati delle eurorivali: Nizza, Vitesse, Zulte Waregen

Oltre alla Lazio vincitrice 6-1 sul Sassuolo sono scese in campo anche le sue rivali nel Girone K di Europa League. Questi i risultati di Nizza, Vitesse e Zulte Waregen.

Questi i risultati delle rivali di Europa League.

NIZZA – Dopo essersi trovati in vantaggio di due gol contro il Marsiglia di Rudy Garcia, grazie ai gol di Balotelli e Plea, la squadra di Favre è stata sconfitta davanti ai propri tifosi per 4-2. Un brutto passo falso per il Nizza che scivola a metà classifica.

VITESSE – Pareggio casalingo per 1-1 contro l’Utrecht per la squadra di Fraser. Dopo essersi ritrovata in svantaggio la squadra di casa ha trovato il pareggio con Mount. Risultato che permette al Feyenoord di superare il Vitesse al secondo posto in classifica.

ZULTE WAREGEN – Sconfitta interna per la squadra di Dury. Lo Zulte perde 3-1 con il Lokoren. Inutile la rete dell’1-2 firmata da Olayinka. La compagine belga ora occupa la quarta posizione in classifica.

LEGGI ANCHE IL RISULTATO DI ATALANTA-JUVENTUS

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI

FORMELLO – Inzaghi concede due giorni di riposo, mercoledì la ripresa

Benedetta sosta. Mai come in questo momento una pausa di campionato è stata accolta con più piacere in casa Lazio. Dopo sette partite consecutive i biancocelesti possono finalmente tirare il fiato. Venti giorni da brivido gli ultimi. Periodo in cui gli uomini di Inzaghi hanno sostenuto sei gare vincendole tutte meno quella con il Napoli. Ora però è il momento di riposare e recuperare le energie. Anche se non sarà così per tutti dato che parte della rosa lascerà Formello per raggiungere le rispettive  Nazionali.

Nelle prossime due settimane Inzaghi potrà recuperare i giocatori infortunati. Felipe Anderson ha ripreso a correre, si attendono miglioramenti anche da BastosWallace. I tre dovrebbero tornare a disposizione per la gara con la Juventus, in programma al rientro dopo la sosta. Bisognerà aspettare un altro mese invece per rivedere in campo Basta. Il tecnico biancoceleste ha concesso due giorni di riposo ai suoi ragazzi. Appuntamento fissato per mercoledi alle 15:00 a Formello.

A LAZIO-SASSUOLO CON L’ABITO DA SPOSA

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LEGGI LE ESULTANZE DEI GIOCATORI DOPO LA PARTITA

ATALANTA JUVE – Suicidio bianconero: Dybala sbaglia anche il rigore

Si ferma a Bergamo la corsa della Juve, che avanti 2-0 a Bergamo si fa rimontare sul 2-2, prima che Dybala fallisca il rigore della vittoria.

Sembra tutto facile coi gol di Bernardeschi e Higuain, poi papera di Buffon e tap-in di Caldara. Nella ripresa il pari di Cristante, la Var annulla il 3-1 di Mandzukic. Poi il mani in area di Petagna, non punito da Dybala che si fa parare il tiro da Berisha.

Wilson: “Oggi Lazio dai due volti. Nel primo tempo ci ha salvato Strakosha”

L’ex capitano biancoceleste Pino Wilson ha commentato la vittoria della Lazio contro il Sassuolo elogiando in particolare Strakosha e Radu, oltre che Luis Alberto.

Queste le parole di Wilson a Radiosei: “Abbiamo visto due tempi completamente diversi: il primo caratterizzato dalla noia in cui il Sassuolo ha approfittato bene e Strakosha ci ha messo una pezza. In un paio di occasioni si è reso protagonista con salvataggi notevoli. Dopo il gol di Luis Alberto la gara è cambiata, la squadra si è caricata e sono usciti fuori i veri valori delle due squadre. Non c’è stata più partita, è stata una goleada.

A un certo punto Cannavaro ha detto a Bucchi ‘se continuiamo così ne prendiamo altri 5’. L’unica cosa su cui riflettere è la difesa, Patric e Marusic sullo stesso lato lasciano troppi spazi. Bisogna rivedere qualche loro movimento. Lazio dai due volti ma quando ha cambiato ritmo non ce n’è stata partita. Va sottolineato che in una situazione di difficoltà dovuta ai tanti infortuni la Lazio è uscita indenne senza perdere neanche un punto”. 

Poi l’ex difensore parla dei singoli:Strakosha l’ho sempre difeso quando veniva criticato, voglio sottolineare che sta facendo il suo in una squadra che mira a entrare in Champions League. Inoltre penso che oggi Radu sia stato uno dei migliori nel primo tempo, sta in un momento di grazia. Inzaghi ha dato la scossa nell’intervallo, ma il gol di Luis Alberto ha permesso alla squadra di entrare negli spogliatoi tranquilli. Più che il mister, è stato il gol dello spagnolo a dare la carica. I ragazzi sono entrati in campo decisi a cambiare registro. Il secondo gol di Luis Alberto sembra semplice ma non lo è, denota la personalità e l’autostima del giocatore. Sembra che gli hanno cambiato i piedi e la testa. Attualmente è il giocatore da cui ti aspetti sempre la giocata”. 

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UNA SPOSA LAZIALE ALLO STADIO

FOTO – Allo stadio per Lazio Sassuolo… con l’abito da sposa

La passione per la Lazio è una fede. Oggi allo stadio Olimpico, una felice sposa in abito bianco, ha assistito a Lazio Sassuolo

La passione per la Lazio non conosce limiti. A volte la fede per nostra squadra del cuore travalica anche i confini della razionalità e ci fa fare anche delle piccole “pazzie”. Come è giusto che sia. In questa domenica piena di gioia per il popolo biancoceleste, ecco la foto di una bella sposa che, nonostante la domenica impegnativa, non ha voluto abbandonare la sua squadra del cuore presentandosi direttamente allo stadio Olimpico. Un bel momento di attacamento alla maglia che ha portato anche molto bene alla squadra che ha stravinto contro il Sassuolo per 6 a 1. Di seguito la foto che è diventata virale sui vari social network. La redazione di Laziochannel ne approfitta per fare tanti auguri alla giovane sposa e a suo marito. Biancocelesti per sempre, finchè morte non vi separi. Sempre e comunque, in ogni momento. AUGURI!

https://twitter.com/LazioChannel/status/914548842233769984

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LAZIO SASSUOLO – Matri: “Lazio grande squadra ma nel primo tempo…”

Alessandro Matri, attuale attaccante del Sassuolo ma ex Lazio, è stato intercettato dai cronisti presenti in zona mista dell’Olimpico.

Queste le parole di Matri: “La Lazio è una grande squadra si trova lì in classifica perché lo merita ma nel primo tempo potevamo segnare 2-3 gol. Poi hanno trovato questo gran gol al 45′ che ci ha tagliato le gambe e mentalmente non siamo riusciti più a scendere in campo nel modo giusto. Il cambio modulo dovuto agli infortuni ci ha spiazzato le gambe perché era tanto che giocavamo col 3-5-2 e siamo tornati al 4-3-3. C’è grande rammarico dopo il nostro grande primo tempo. Alla Lazio sono stato bene anche se non è stata una delle migliori annate ma ho un ben ricordo di tutti, della squadra e della società. Fa sempre piacere tornare qua“. 

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FOTO – Tenerissima l’immagine di Bastos e figlio che si allenano a Formello

La Lazio vince 6 a 1 contro il Sassuolo, in una giornata di festa per tutti. Tuttavia c’è Bastos che non ha potuto prendere parte alla partita perché infortunato.

Bastos non ha voluto perdere tempo e mentre i compagni giocavano ne ha approfittato per allenarsi a Formello in compagnia di un coach speciale: suo figlio. La foto ritrae il piccolo che incoraggia il padre intento a pedalare sulla cyclette. Davvero una bella immagine, auguriamo a Bastos di poter tornare a calcare i campi di calcio quanto prima.

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CONFERENZA – Bucchi se la prende con la sfortuna: “Eravamo padroni del campo ma poi…”

Al termine di Lazio Sassuolo, il tecnico neroverde Cristian Bucchi si è presentato in conferenza stampa ovviamente scuro in volto.

Queste le sue parole nella sala stampa dell’Olimpico: “Non penso all’esonero, sarei preoccupato se avessi più punti in classifica grazie alla fortuna – risponde ironico Bucchi -. Siamo in credito sotto questo aspetto. Oggi abbiamo giocato bene anche se dal risultato non sembra. Nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita e potevamo anche raddoppiare. Abbiamo tolto spazio alla Lazio e abbiamo chiuso le loro ripartenze. Poi ci sono stati i cambi forzati e il gol su punizione di Luis Alberto. De Vrij con la sua incornata ha cambiato l’inerzia della partita. Anche contro Bologna e Atalanta siamo stati sfortunati. Il gol di Luis Alberto? Ha sicuramente influenzato la partita, il suo gol è arrivato mentre riflettevamo su cosa fare. Peluso stava facendo bene, eravamo padroni del campo, abbiamo lasciato alla Lazio solo il giro palla. Questa sconfitta non ci rende onore, se Luis Alberto non avesse segnato avremmo chiuso il primo tempo meritatamente in vantaggio. Dopo il 3 a 1 ci siamo spenti, su questo dobbiamo lavorare”. 

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LAZIO SOCIAL – Esultano tutti e Anderson fa i complimenti a Luis Alberto

La Lazio vince e convince anche contro il Sassuolo. Secondo tempo brillante della squadra di Inzaghi che esce alla distanza e ne rifila 6 ai ragazzi di Bucchi. Sui social esultano praticamente tutti: Nani per la sua prima allo stadio Olimpico e anche Felipe Anderson che fa i complimenti ad un monumentale Luis Alberto.

Stakosha ringrazia il pubblico per il supporto, Patric è soddisfatto della reazione della squadra nel secondo tempo. Nani, per la sua prima all’Olimpico, grida un grande #ForzaLazio e un #AvantiLazio. Mentre Felipe Anderson esulta postando una foto con il volto di Luis Alberto a sottolineare la grande prestazione dello spagnolo sempre più punto fermo della Lazio di Inzaghi. L’ex Liverpool ha espresso la sua felicità per il gol, così come de Vrij. Lucas Leiva ha ringraziato tutta la squadra. Mauricio ha ringraziato al società e ha elogiato Luiz Felipe.

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Sconcerti: “Lazio squadra completa. Superiore alla Roma? Beh…”

Il giornalista Rai Mario Sconcerti, nella trasmissione 90° minuto, ha elogiato la squadra di Inzaghi e l’ha messa a confronto con la Roma.

Queste le parole di Sconcerti: “A me piace molto la Lazio, è una delle più complete insieme a Juve e Napoli. Se è superiore alla Roma? La squadra biancoceleste è completa nei 15 giocatori ma le manca ad esempio la riserva di Immobile. come ai giallorossi manca la riserva di Dzeko. Non ci scordiamo che la Roma ha due partite in meno dei biancocelesti, vediamo come finisce col Milan”. 

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