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Mihajlovic amarcord: “Vi spiego come segnai tre gol su punizone a Ferron”

Correva l’anno 1998 e la Lazio si apprestava ad affrontare la Sampdoria all’Olimpico. Era il 13 dicembre e nella squadra capitolina giocava Sinisa Mihajlovic. Il match passò alla storia per i tre gol su punizione da parte del serbo

Intervistato dal giornale francese L’Equipe, Sinisa Mihajlovic ha raccontato un aneddoto di quel Lazio – Sampdoria terminata con il punteggio di 5-2 per i biancocelesti. “In porta per la Sampdoria c’era Ferron, un mio amico che conoscevo molto bene. per averci giocato insieme con i blucerchiati. Gli dissi prima di iniziare la partita di non provare ad anticiparmi su una punizione. Perchè se lo faceva avrei tirato dalla parte opposta. Usai questo giochetto psicologico nei suoi confronti. Lui non si mosse mai ed ogni mia punizione fu goal. Se ne avessi battute altre avrei fatto altri gol. Lui abboccò ed io esultai“.

L’EX BIGLIA LANCIA LA SFIDA ALLA LAZIO IN EUROPA LEAGUE

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L’ex Biglia sogna: “Vorrei vincere l’Europa League”

Lucas Biglia questa estate ha interrotto il suo rapporto con la Lazio, trasferendosi al Milan. Una cessione caratterizzata da mille polemiche

Il suo impatto con i rossoneri non è stato dei più felici, come la situazione del club, in difficoltà in campionato. Ma Lucas Biglia ha un sogno. Intervistato dal magazine “Forza Milan“, il centrocampista ha detto di voler vincere l’Europa League. Nella stessa competiione è presente anche la Lazio, possibile un incrocio tra i due club dagli ottavi in poi. Queste le sue parole: “Mi piacerebbe arrivare in fondo a questa competizione. Voglio raggiungere questo obiettivo e ce la metterò tutta“. Poi una riflessione: “Sono arrivato in alto perchè sono un perfezionista. Non ho nessun rimpianto per le scelte che ho fatto nella mia carriera“.

LA LAZIO SFIDERA’ IL CITTADELLA IN COPPA ITALIA. LA DATA

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COPPA ITALIA – Spal sconfitta. Sarà Lazio – Cittadella. La data

Dopo l’impresa del Pordenone che ha eliminato il Cagliari, vincendo 1-2 in Sardegna, ecco un’altro risultato clamoroso. Il Cittadella ha eliminato lo Spal, vincendo per 0-2 a Ferrara. Coppa Italia delle sorprese

Continuano le sorprese in Coppa Italia. Gli ospiti, al termine di una gara gagliarda, si sono imposti per 0-2 grazie all’autogoal di Konatè e al gol di Schenetti. Il calciatore dello Spal è intervenuto per arginare un cross di Lora, ma il suo intervento è stato fatale per la sua squadra. Il raddoppio allo scadere del match in contropiede. A nulla è servito il forcing della squadra allenata da mister Semplici. A sfidare la Lazio il 14 dicembre sarà il Cittadella, squadra militante nella Serie B.

LEGGI L’ANALISI DI FARRIS SU LAZIO FIORENTINA

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Farris: “Abbiamo aggredito la Viola, ma non è bastato. Chiesa, che talento!”

Massimiliano Farris ha analizzato Lazio-Fiorentina, ai microfoni di Lazio Style Channel. Parole di elogio anche per il giovane Chiesa, attaccante della squadra viola

Mister Farris, vice di Simone Inzaghi, ha analizzato, come di consueto, il match della domenica dei biancocelesti: “Contro la Fiorentina abbiamo deciso di riproporre la stessa formazione che ci ha dato e ci dà garanzie riutilizzando quei giocatori che avevano recuperato contro il Vitesse, eccezion fatta per Luis Alberto che era in campo in Europa League ma è stato riportato nel suo ruolo naturale di rifinitore, seconda punta. Per il resto, tutto confermato. La Fiorentina non ha optato per un baricentro alto perché noi facevamo una pressione feroce, in alcuni casi anche troppo, infatti abbiamo concesso un paio di ripartenze; nell’arco della gara abbiamo chiuso bene le loro fonti di gioco”.

GLI ELOGI A CHIESA ED UNA RIFLESSIONE SU SIMEONE

Mi ha impressionato in positivo l’attaccante Chiesa: è un bel ‘97 di grande gamba e buona personalità. L’attacco viola è di qualità anche se Simeone non è forse pronto per combattere da solo contro certe difese”.

TARE COMMENTA LA SUA SQUALIFICA

FORMELLO: AL VIA LA PREPARAZIONE PER LA GARA CON LA SAMP

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Tare torna sul rigore ai viola: “Ancora non so cosa abbia visto. La squalifica? In quel momento contava difendere la Lazio”

La rabbia non scema. Il rigore concesso dall’arbitro Massa nel recupero della sfida contro la Fiorentina non va giù alla Lazio e a Igli Tare. Il club ha twittato: «Regole del protocollo Var. Esperimenti live con video assistenza per errori evidenti in situazioni che cambiano una partita. Correggere un chiaro errore non cercare di individuare la miglior decisione. Minima interferenza, massimo beneficio. Controllo silenzioso. Cos’altro?».

«Vogliamo essere padroni del nostro destino», ribadisce in collegamento telefonico con Il Messaggero Tare. Il direttore sportivo che domenica al fischio finale si è fiondato verso l’arbitro. «Volevo avere un chiarimento. Perché ha fischiato quel rigore e quello su Parolo no?».

Dal labiale si vede benissimo che stava chiedendo cosa avesse visto: «Sì, perché non riesco a capire e non lo capisco nemmeno a ventiquattro ore di distanza cosa abbia fischiato. Cosa ha visto per decidere di assegnare il rigore».

Massa le ha dato qualche spiegazione? «No, è rimasto in silenzio ed è andato negli spogliatoi. Non aveva nulla da rispondere».

Insomma il rigore non c’era: «Ho visto l’immagine da diverse angolazioni e si vede benissimo che Caicedo calcia il pallone e non c’è fallo su Pezzella».

Lo stesso giocatore che pochi istanti dopo fa una rovesciata: «Esattamente. Se Caicedo lo avesse colpito sul polpaccio sarebbe rimasto a terra e non avrebbe avuto modo di fare quel gesto tecnico poco dopo».

E con Fabbri che era al Var ha avuto un chiarimento? «No, con lui non ho avuto modo di parlare».

Eppure Massa all’inizio non aveva dato il rigore: «Aveva valutato che non ci fosse fallo. Se si riguardano le immagini l’arbitro era in ottima posizione e non poteva non vedere bene. E’ tornato indietro su una sua decisione giusta».

Insomma secondo Tare il Var va tolto? «No, assolutamente. Io sono favorevole all’uso della tecnologia ma non va bene l’interpretazione. O si usa sempre o non si usa mai. Così non c’è uniformità nell’utilizzo. Nel primo tempo c’è un rigore solare su Parolo e lì Massa non ha nemmeno considerato l’utilizzo delle immagini. Perché? Eppure il contatto c’è. Anche nel derby Rocchi ha dato rigore su Kolarov senza guardare il Var e non c’è contatto con Bastos».

E adesso la Lazio avanzerà qualche protesta? «E che protesta possiamo fare? Il regolamento della Var è preciso: deve intervenire in situazioni di chiaro errore. Nell’occasione del rigore della Fiorentina non c’è nulla di chiaro».

Resta la rabbia: «Sì, perché vogliamo essere noi padroni del nostro destino. La tecnologia deve essere un aiuto e gli arbitri non possono tornare ad essere ‘protagonisti’».

Lei è sceso in campo in barba alle regole, ora rischia una squalifica (confermata poi nel pomeriggio dal Giudice Sportivo, ndr): «Non m’importa, in quel momento ho solo pensato a difendere la Lazio».

Un gesto che è piaciuto molto ai tifosi che l’hanno ringraziata: «Mi fa piacere e sono felice di questo».

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IL DIFENSORE DEL NAPOLI KOULIBALY BACCHETTA ANCORA I TIFOSI DELLA LAZIO

FORMELLO – Simone Inzaghi e i suoi già al lavoro: al via la preparazione per la difficile trasferta in casa della Sampdoria

Dopo il riposo concesso da mister Inzaghi al termine della gara con la Fiorentina questo pomeriggio i biancocelesti sono tornati al lavoro a Formello. Al via la preparazione per l’impegnativa trasferta di domenica prossima in casa della Sampdoria, altra vera rivelazione del campionato.

Assenti sul campo d’allenamento Marusic e Leiva. Per il primo è molto probabile l’avvicendamento con Dusan Basta. Lavoro differenziato per Radu e Parolo con il preparatore atletico Fonte. Ancora a parte Felipe Anderson. Per lui corsa blanda, esercitazioni per il rafforzamento muscolare e tecniche con il pallone. Il brasiliano potrebbe tornare a disposizione di Inzaghi per il posticipo di lunedì 11 dicembre con il Torino. Ancora fermi Di Gennaro (domani nuovi controlli in Paideia), Jordao e Nani. Per domani prevista una doppia seduta.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANIGIANI SULL’INAUGURAZIONE DEL MACRON STORE

Il difensore del Napoli Koulibaly sale in cattedra e bacchetta ancora i tifosi della Lazio

Il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, ospite del forum ‘Equal Game’ organizzato dall’Uefa al liceo Agnesi di Milano, ha lanciato ancora una volta il suo messaggio contro il razzismo. E per farlo ha portato per l’ennesima volta ad esempio quanto successo a lui stesso all’Olimpico nella gara del 2016 contro la Lazio. Quando dagli spalti si alzarono cori discriminatori nei suoi confronti.

Queste le parole del difensore del Napoli“Basta razzismo nel calcio. Ricordo bene cosa provai nella gara con la Lazio. Chiesi aiuto ai miei compagni e al tecnico. Parlammo con Irrati per fermare la gara. Era una situazione che mi dava molto fastidio. Poi però tutto si è risolto e sono riuscito a finire la gara. Non dimenticherò mai quell’episodio e la reazione dei tifosi napoletani. Nella gara successiva indossarono la mia maschera. Fu qualcosa di emozionante. Siamo tutti uguali. Bisogna trattare il problema con grande determinazione per risolverlo del tutto. Sospendere le partite può essere una soluzione. Mi dispiace per gli spettatori ma funziona. Lo abbiamo visto con la Lazio. Il giudice di gara in quella circostanza fu coraggioso ma poi non ne ho sentito più parlare”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CANIGIANI SULL’INAUGURAZIONE DEL MACRON STORE

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LEGGI ANCHE LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO

Il Responsabile del Marketing Canigiani: “All’inaugurazione del Macron Store saranno presenti anche diversi giocatori biancocelesti”

Il Responsabile del Marketing biancoceleste  Marco Canigiani è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per parlare della prossima inaugurazione del Macron Store.

Queste le parole di Canigiani“Giovedì a Piazza San Silvestro si terrà l’inaugurazione del nuovo Macron Store e, all’interno di quest’ultimo, vi sarà una folta presenza del mondo Lazio. Questo punto vendita rappresenta il primo tassello di un’iniziativa che tanti tifosi chiedevano. Ovvero dei punti commerciali di riferimento in centro città. Speriamo sia il primo di una serie. Alle 18:30  di giovedì, pertanto, saranno presenti all’interno dello store diversi giocatori biancocelesti per incontrare i tifosi. Sarà un bel momento da condividere con il popolo biancoceleste. 

Stiamo lavorando a un punto vendita diretto e vediamo se riusciremo a raggiungere il risultato sperato. Giovedì sarà possibile scattare foto con i calciatori biancocelesti e trascorrere bei momenti insieme ai propri beniamini. 

Nell’ultima fase della stagione abbiamo rallentato un pochino ma il clima intorno alla squadra è molto positivo e l’evento che si terrà tra due giorni a Piazza San Silvestro contribuirà alla positività del nostro ambiente. Ciò rappresenta l’inizio di un percorso di riavvicinamento. L’obiettivo resta quello di riportare tanti tifosi biancocelesti allo Stadio Olimpico attraverso delle promozioni”.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI ROBERTO RENGA SUL VAR

Le decisioni del Giudice Sportivo: confermate le squalifiche a De Rossi e Tare

Tra i diversi provvedimenti presi dal Giudice Sportivo in merito alla quattordicesima giornata anche le squalifiche per il giallorosso De Rossi e per il direttore sportivo biancoceleste Igli Tare.

Queste le decisioni del Giudice Sportivo

CALCIATORI ESPULSI

SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

DE ROSSI Daniele (Roma): condotta gravemente antisportiva per avere, al 24° del secondo tempo, durante un’azione, con il pallone non a distanza di gioco, colpito con uno schiaffo al volto un calciatore della squadra avversaria, senza procurargli danni fisici.

SQUALIFICA PER  UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

HEURTAUX Thomas (Hellas Verona): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo.

TOROSIDIS Vasileios (Bologna): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER  UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

BUDIMIR Ante (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

FARES Mohamed Salim (Hellas Verona): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

GAGLIARDINI Roberto (Internazionale): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

MIRANDA DE SOUZA Filho Joao (Internazionale): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).

AMMENDE A SOCIETA’ 

Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, nel corso del secondo tempo, intonato cori denigratori di matrice territoriale.

Ammenda di € 3.500,00: alla Soc. INTERNAZIONALE per avere ingiustificatamente ritardato l’inizio del primo tempo di circa tre minuti, recidiva.

DIRIGENTI

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C. A RICOPRIRE CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A TUTTO IL 5 DICEMBRE 2017 ED AMMENDA DI € 10.000,00

TARE Igli (Lazio): in quanto al termine della gara, pur non presente in distinta, entrava sul terreno di gioco affrontando, con fare aggressivo e minaccioso, il Direttore di gara. Comportamento che proseguiva fino a quando quest’ultimo non rientrava negli spogliatoi.

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Renga: “Nessun complotto anti – Lazio e Roma, il Var non è mai perfetto”

Il giornalista sportivo, Roberto Renga, ai microfoni di Radio Radio ha parlato di Lazio e Var. Ecco le sue parole.

“Chi pensa a un complotto anti-romane crea soltanto un alibi. Il Var interviene solo in casi chiari, non in quelli dubbi. Tutti la vorremmo perfetta, ma è impossibile. Nel prossimo turno la Roma – spiega Renga – come l’Inter, ha la possibilità di guadagnare punti visto che si gioca Napoli-Juve. Oggi non esiste nessun complotto anti Lazio e Roma, non può esserci visto che non c’è nessuno al comando che lo può decidere”.

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Melli: “Inizio a pensare male del Var, le romane hanno minore forza politica”

Il giornalista sportivo, Franco Melli, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio. Di seguito riportiamo le sue parole sul Var, e non solo.

“Chi lo decide se il caso è chiaro? L’arbitro. Anche il rigore su Parolo c’era ma non è stata chiamata la Var. Inizio a pensare malissimo della Var, perché va a doppia velocità a seconda di quale squadra giudica. Nell’ultima giornata hanno dato una mazzata a tutte e due le romane. È ovvio che la forza politica di Juve, Inter e Napoli sia superiore a quella di Roma e Lazio. Bisogna vigilare molto, ci sono 4 posti in Champions in ballo per 5 squadre. Domenica scorsa è stato deciso il destino della Lazio e pure della Roma. Le romane danno fastidio e si mira a tenerne fuori una delle due”.

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LEGGI QUI LE PAROLE DEL DS DELLA LAZIO

Orsi: “La Lazio dà fastidio alla corsa Champions, persi punti sanguinosi”

L’ex portiere della Lazio, Fernando Orsi, ai microfoni di Radio Radio ha parlato del Var e della partita con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

“Il rigore di Parolo non è meno netto di quello di Caicedo. La Champions è per quattro squadre: Roma e Lazio sono le quarte e quinte incomode. Se la giocano loro due – spiega Orsi – le altre tre ci sono, cioè Juve, Napoli e Inter. Il Var sta penalizzando le due squadre romane perché danno fastidio alla corsa per i posti Champions. Io ancora non sono convinto nemmeno del rigore di Bastos su Kolarov nel derby. Perché non è intervenuta la Var? Il pareggio al 93’ contro la Fiorentina ha tolto alla Lazio due punti sanguinosi, peggio di quelli persi nel derby”.

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Antonelli: “Tare ha fatto un lavoro incredibile. Mercato di Gennaio? Basta Caceres”

 Il procuratore FIFA, Stefano Antonelli, ha parlato ai microfoni di Radio Incontro Olimpia. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Mi ha fatto piacere ascoltare il racconto di Tare del suo arrivo alla Lazio. Ormai è diventato un direttore sportivo e una persona importantissima per questo club. Ho sentito spesso critiche non conformi alla realtà. Può essere più o meno simpatico, ma ha fatto un lavoro incredibile. C’è sempre poi un concetto di reciprocità. Lui già da calciatore ce l’aveva nel DNA questo lavoro. Era sempre uno sulla notizia, uno che organizzava tutto, la logistica e la costruzione della società. Lo stimo come uomo e come professionista”.

SUGLI OBIETTIVI DELLA LAZIO

È una squadra che diverte. Oltre a essere bella da vedere è diventata anche cinica. Ora può giocarsela con tutte. È una delle prime 5 del campionato. Sarà una stagione da partita dopo partita. La Lazio fino alla fine lotterà per la Champions League”.

 SUL MERCATO DI GENNAIO

“Senza prendere in esame la regola dei 25 faccio fatica a vedere dove prendere calciatori. Sulla sinistra ci sono Lukaku, Lulic e Radu. I centrali stanno facendo tutti bene e addirittura arriverà Caceres che può fare anche l’esterno a destro. A metà campo sei completo. Murgia gioca poco, ma per me è un profilo importante. In attacco Immobile sta facendo talmente bene, e non è facile trovare spazio nel 3-5-2. Ci sono anche Felipe Anderson e Nani ai box. Solo un investimento da 40 milioni di euro ti cambierebbe la vita. Ma non credo a gennaio la Lazio voglia spendere queste cifre. Io sono convinto che possa bastare Caceres. Ma confido nell’inventiva di Tare. Magari un profilo giovane, vista la sua bravura in questo campo, potrebbe trovarlo”.

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LEGGI QUI LE PAROLE DEL DS DELLA LAZIO

Tare: “Tre punti sfumati per un rigore inesistente. De Rossi? Non spetta a me giudicare”

Raggiunto dai microfoni di Premium Sport il ds biancoceleste Igli Tare ha parlato del calcio di rigore assegnato alla Fiorentina e del gesto di De Rossi.

Queste le parole di Tare: “Lo avete visto tutti, il rigore assegnato ai viola non c’era assolutamente. Un risultato condizionato a trenta secondi dal termine della partita. Tre punti sfumati che sarebbero stati molto importanti per la nostra classifica. Il nostro obiettivo stagionale? La Lazio non cambia i propri obiettivi. Il nostro dovere è quello di restare in Europa. Poi a fine marzo guarderemo la classifica e faremo le nostre valutazioni. Chissà, potremmo anche lottare per la Champions. Il gesto di De Rossi? Non spetta a me giudicarlo. De Rossi è un calciatore che stimo molto. Di certo è stato un gesto di reazione che non va fatto”.

STASERA SI CONOSCERA’ L’AVVERSARIA DEI BIANCOCELESTI IN COPPA ITALIA

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LE PAROLE DI CAICEDO SUL RIGORE

Coppa Italia — Stasera la Lazio conoscerà la sua avversaria

Coppa Italia: Oggi e domani si gioca il quarto turno. In campo alle 18.00 Spal e Cittadella, sfida dalla quale verrà fuori il nome dell’avversaria della Lazio agli otttavi

Archiviata la quattordicesima giornata di campionato, che ha lasciato l’ambiente biancoceleste con l’amaro in bocca dopo il pareggio-beffa in pieno recupero con la Fiorentina torna di moda la Coppa Italia, di cui proprio gli uomini di Inzaghi furono i finalisti nella scorsa edizione. Nella giornata di oggi si disputa parte del quarto turno della competizione. In campo alle 15.00 Cagliari e Pordenone, mentre alle 21.00 sarà la volta di Sampdoria e Pescara.

Il match che in casa Lazio verrà seguito con maggiore attenzione è però quello tra Spal e Cittadella. Dalla sfida, in programma al Mazza alle 18.00, verrà infatti fuori il nome dell’avversaria dei biancocelesti nella gara del 13 dicembre, valida per gli ottavi di finale del torneo. Da vice campione in carica, situazione che ha permesso ai capitolini di disputare la Supercoppa italiana poi vinta ai danni della Juve, il gruppo di Inzaghi ha il dovere di provare ad arrivare fino in fondo.

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Musica e Lazio in lutto per la scomparsa di Enrico Boccadoro

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Mondo della musica e della Lazio in lutto per la scomparsa del cantautore Enrico Boccadoro.

Se n’è andato giovanissimo, Enrico Boccadoro, a pochi giorni dai suoi 43 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 11 dicembre). Il cantautore romano è morto infatti ieri a Roma. A riferirlo all’ANSA, attraverso un’amica di famiglia, il fratello Giorgio.

CARRIERA

Nato a Roma nel 1974, aveva debuttato giovanissimo nel mondo della musica, prima come autore di canzoni e poi come cantante. Aveva appena 16 anni quando, nel ’91, salì sul palco del Festival di Castrocaro, in un’edizione cui parteciparono artisti del calibro di Nek, 883 e Laura Pausini (anche lei all’esordio). Nel 1994 pubblica il suo primo album, “Stanno amandosi”, cui fa seguito un’importante attività live, che lo porta, dal 1995 al 1997, ad aprire i concerti della stessa Pausini, di Massimo Di Cataldo e di Ivan Graziani. Nel 2005 il grande salto a Sanremo, nella Sezione Giovani, con il brano “Dov’è la terra capitano”, con cui vinse il premio AFI come migliore canzone d’autore in quella edizione. Il brano fu poi inserito nell’album omonimo, insieme ad altri 11 pezzi in bilico tra temi sociali e storie d’amore. Ultimamente, aveva composto due brani originali ispirati ad antiche canzoni religiose ebraiche e presentati lo scorso giugno a Roma, nello spettacolo ‘50 anni Ebrei di Libia‘.

LAZIO

Boccadoro era un personaggio molto amato anche nel mondo Lazio: tifoso biancoceleste, il 26 maggio 2014 era stato invitato dalla società all’inaugurazione dell’academy ‘Bob Lovati’, dove aveva presentato l’inno, da lui scritto ed interpretato, “Lazio ti amo“.

LEGGI ANCHE IL CAMBIO DI PROGRAMMA PER LA PRIMAVERA

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PRIMAVERA – Cambio di programma per Lazio-Bari di TIM Cup

Cambio di programma in casa della Lazio Primavera.

Si giocherà in un orario diverso rispetto a quello previsto inizialmente la gara Lazio-Bari, valida per gli ottavi di finale della Primavera TIM Cup. A confermarlo la stessa società biancoceleste, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale.

La Lega Serie A – si legge – ha reso noto che l’orario d’inizio della gara Lazio-Bari, in programma per mercoledì 29 novembre allo Stadio ‘Mirko Fersini’ del Centro Sportivo di Formello, valida per gli ottavi di finale di Primavera TIM Cup, è stato anticipato alle ore 13:30“.

La gara, esordio dei ragazzi di Bonatti nella competizione, era inizialmente in programma per le 14.30. A dirigerla sarà il signor Daniele Rutella (sez. Enna), coadiuvato dagli assistenti Veronica Vettorel e Antonio Spensieri.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DEL VICEPRESIDENTE VIOLA

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Fiorentina, il vicepresidente Salica: “Quando Massa ha chiamato il Var, in tribuna abbiamo detto…”

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Continua a far discutere l’episodio del rigore concesso alla Fiorentina domenica sera nel match contro la Lazio. Stavolta ad intervenire è stato il vicepresidente dei viola Gino Salica.

Queste le parole del numero due della Fiorentina ai microfoni di Italia 7: “Siamo rimasti col fiato sospeso quando l’arbitro ha chiamato il VAR. In tribuna con Antognoni e gli altri dirigenti abbiamo detto ‘giustizia è fatta’. La squadra ha dato dimostrazione di grande equilibrio, come hanno detto Corvino e Pioli, abbiamo tutto il tempo di aggiustare il tiro. Contro il Sassuolo dobbiamo confermarci. È inaccettabile dire che ieri la Lazio non c’era”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI CRUCIANI SULL’EPISODIO

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Cruciani torna sull’episodio fischiato dal Var in Lazio-Fiorentina

Giuseppe Cruciani noto giornalista, durante la puntata di Tiki Taka ha voluto parlato del rigore concesso

Non gli è piaciuto il rigore fischiato allo scadere contro la Lazio. Nel primo tempo c’era un rigore per la Lazio subito da Parolo e il Var in quel caso non è intervenuto.
Le parole di Cruciani: “L’arbitro Massa in Lazio – Fiorentina ha usato due pesi e due misure. Non riesco a capire perché sia stato valutato il rigore su Parolo in un modo e quello su Pezzella in un altro”. La partita è passata ma in casa Lazio rimane ancora l’amarezza per i due punti sprecati. Avrebbero avvicinato i biancocelesti alle prime posizioni e avrebbero mantenuto il distacco al minimo soprattutto in vista degli scontri diretti che si giocheranno a breve.

LEGGI CAICEDO CHE SI DIFENDE DAL FALLO COMMESSO

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Caicedo si difende, rivela ai compagni: “Ho toccato il pallone”

Felipe Caicedo è stato l’autore del fallo da rigore che Massa e Fabbri (tramite Var) hanno concesso allo scadere alla Fiorentina

Caicedo entrando negli spogliatoi ha subito dichiarato ai compagni difendendosi: “Ho preso il pallone, l’ho rinviato”. Il calciatore non fa altro che chiedere scusa ai compagni giurando a più non posso di essere intervenuto in modo pulito e di non aver toccato in nessun modo il difensore della viola, Pezzella: “Non ho colpito Pezzella, ho preso il pallone”. Purtroppo non sono stati dello stesso avviso Massa e Fabbri che hanno concesso il rigore allo scadere che è costato alla Lazio 2 punti facendo andare Caicedo al centro di molte critiche per l’intervento scomposto. Come si è visto da alcune immagini, l’attaccante non colpisce il giocatore ma la palla. In più le immagini non sono così nitide quindi il Var non doveva intervenire e avrebbe dovuto far scorrere l’azione.

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