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Lazio, tifosi in lutto per la morte di Claudio ‘Orso’ Todini dei Viking

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Il mondo del tifo biancoceleste è in lutto per la scomparsa di Claudio ‘Orso’ Todini, tra i fondatori dei Viking Lazio.

Da oggi la Lazio ha un tifoso in meno sugli spalti e uno in più in cielo. E’ scomparso infatti Claudio Todini, noto ultrà biancoceleste meglio conosciuto come “Orso“. Aveva 58 anni. Nato e cresciuto nella zona di Cinecittà, nel 1978 aveva contribuito alla fondazione dello storico gruppo della Curva Nord dei Viking. Un’idea quest’ultima nata in seguito ad una scissione con gli Ultras Lazio 74 e che Todini realizzò insieme ad altri storici ultras laziali quali “il Tassinaro”, “Papero”, “Renatino” e il “Cinese”.

IL RICORDO DEI TIFOSI

E proprio i tifosi biancocelesti, appresa la notizia della morte, hanno voluto ricordare in migliaia lo storico ultrà. “Ci rivedrem nel Valhalla…Riposa in pace Orso“, il post pubblicato sulla pagina Facebook ‘Elite Romana’. “Purtroppo un altro grande pezzo della nostra grande Curva è venuto a mancare Claudio per molti conosciuto come Orso. R.I.P FRATELLO LAZIALE”, il messaggio invece degli Irriducibili, affidato alla pagina ‘La Voce della Nord’. “Fronte al sole…Ciao Claudio R.i.p“, scrive infine Ricciotto, membro dei Viking. La cui ‘pezza’ è stata presente sul muretto della Nord dal 1978 al 2005.

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Lazio sempre più al top in Europa. Stavolta per…media punti

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Lazio sempre più al top in Europa. Stavolta per…media punti.

La Lazio si conferma nel novero dei grandi club europei. Questa volta a far brillare la squadra biancoceleste è la media punti realizzata finora. Una media da Top 10, almeno stando alla classifica stilata dalla Uefa. Dividendo infatti il corposo numero di punti in classifica della truppa Inzaghi (46) per le giornate di campionato disputate (22), si ottiene una media di 2,10 punti a partita. Che pone la Lazio al terzo posto tra i club italiani, dietro Napoli (2,61) e Juventus (2,57). E nonostante la vetta della graduatoria, occupata dal Manchester City (con 2,65), sia ancora lontana, la stella biancoceleste non smette di mostrare la sua luce, anche nel firmamento europeo.

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Se vuoi la Champions Lazio, oggi devi vincere a tutti i costi

Questa sera all’Olimpico andrà in scena Lazio – Genoa alle ore 20.45. Una gara importante per l’obbiettivo Champions Lazio.

Champions Lazio – I biancocelesti vengono da una sconfitta in Campionato contro il Milan che ha arrestato un po’ la corsa per la Champions. L’inter nella giornata precedente ha conquistato un punto mentre la Roma si è arrestata come i biancocelesti sconfitti dalla Sampdoria. Questa sera la vittoria varrebbe molto considerando che la Roma ha battuto il Verona e ora si trova a meno 2 e l’Inter stoppata dal Crotone è a quota -1. La vittoria vorrebbe dire portarsi a -4 e -5 dalle rivali e poter tirare un po’ il fiato in vista del tour de force in cui sarà costretta a giocare la Lazio. Senza considerare che la prossima avversaria sarà il Napoli al San Paolo uno stadio in cui non è facile uscire con dei punti. Per questo contro il Genoa conta un unico risultato, la vittoria.

NANI E IMMOBILE

I capitolini dovranno dare tutto in campo per guadagnare a tutti i costi i 3 punti. Potrebbe essere la giornata di Nani, ancora una volta titolare per dimostrare di poter aiutare la squadra a raggiungere questo obbiettivo. Il portoghese vuole conquistare il Mondiale Russia 2018 quindi per arrivare pronto fisicamente all’evento avrà bisogno di giocare e mettersi in mostra con la Lazio ed i tifosi sperano di vedere all’opera il giocatore che incantò Manchester cosa avvenuta solo parzialmente in questo sprazzo di stagione. Ad Immobile manca da un po’ il gol, la Scarpa d’Oro inizia a sfuggire visto le recenti reti di Kane e Salah. Anche lui questa sera dovrà dimostrare di essere in forma e portare la Lazio insieme al compagno Nani alla vittoria, la classifica capocannonieri al momento non è in bilico per lui. Mancherà Milinkovic un giocatore importantissimo per questa squadra e chissà se riusciranno a non far sentire la sua mancanza. Questa sera conta solo la vittoria.

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LAZIO GENOA probabili formazioni – Inzaghi ha ancora qualche dubbio. Nani…

Questa sera alle ore 20.45 si giocherà il posticipo Lazio-Genoa. Le due squadre faranno dei cambi. Lazio Genoa probabili formazioni

Qui LazioInzaghi ha molti dubbi da sciogliere per la partita odierna. In difesa ci sono due ballottaggi, chi far giocare sul centro-destra della difesa. Sembra essere Bastos il giocatore in vantaggio su Caceres. Luiz Felipe potrebbe prendere il posto di de Vrij qualora l’olandese venisse risparmiato per l’infortunio. Wallace potrebbe impensierire Radu per il posto sul centro-sinistra. A centrocampo Murgia in vantaggio. Uno dei due siederà in panchina. Se dovesse giocare il portoghese, Luis Alberto arretrerebbe a centrocampo.

Qui GenoaBallardini ha lasciato molti pezzi pregiati a casa. Gli indisponibili sono: Taarabt, Izzo e Miguel Veloso. Biraschi per Izzo.

Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Wallace; Marusic, Parolo, Leiva, Lukaku; Luis Alberto, Nani; Immobile.
A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Luiz Felipe, Caceres, Radu, Basta, Miceli, Murgia, Neto, Felipe Anderson, Caicedo. All. Inzaghi.

Indisponibili: Di Gennaro
Squalificati: Lulic, Milinkovic
Diffidati: Leiva

Genoa (3-5-2): Perin; Biraschi, Rossettini, Zukanovic; Rosi, Rigoni, Bertolacci, Omeonga, Laxalt; Pandev, Lapadula.
A disp. Lamanna, Zima, Gentiletti, Migliore, Pereira, Bessa, Cofie, Hiljemark, Lazovic, Lapadula, Medeiros. All. Ballardini.

Indisponibili: Veloso, Rossi, Taarabt, Izzo
Squalificati: Spolli
Diffidati: Rossettini, Veloso, Taarabt, Rosi

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Sarri infortunio Mertens: “Contro la Lazio sarà difficile. Mertens? Spero…”

La prossima avversaria della Lazio sarà il Napoli che ieri ha vinto contro il Benevento. Sarri infortunio Mertens

L’allenatore del Napoli al termine della partita ha parlato della Lazio e del giocatore belga. Sarri infortunio Mertens.
Le parole: “La partita con la Lazio sarà difficile, sono molto forti. Se qualcuno dovrà riposare lo farà giovedì. Abbiamo tanta voglia di vincere solo così possiamo arrivare al 100%”, 
ha dichiarato a Sky Sport. “Mertens? E’ un infortunio più leggero di quello che sembrava dal campo, la sensazione è che non c’è nulla di grave. Domani valuteremo bene. Speriamo che recuperi per la Lazio e questo sembra possibile, si è distorta la caviglia ma non sembra d’identità importante. Lo Scudetto si deciderà nello scontro diretto o nelle altre partite? Non lo so”.

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SERIE B – XXIV^ Giornata: il posticipo Cesena – Ternana

Al Dino Manuzzi di Cesena nel posticipo della XXIV^ giornata di Serie B la squadra di casa torna alla vittoria dopo due mesi. Con il successo conquistato la squadra romagnola esce dalla zona pericolosa e inguaia la Ternana del debuttante Mariani, ora ultima in classifica.

IL POSTICIPO DI SERIE B

IL TABELLINO

CESENA – TERNANA 4-3
Marcatori: 13′ Valjent (T), 18′, 22′ Moncini (C), 35′ Jallow (C), 43′ Carretta (T), 69′ Tremolada (T), 74′ Schiavone (C)

Cesena (4-4-1-1): Fulignati; Donkor, Suagher, Scognamiglio, Perticone (38′ st. Esposito A.); Vita (34′ st. Fedele), Schiavone, Di Noia, Moncini (16′ st. Fazzi); Laribi; Jallow. A disp.: Agliardi, Melgrati, Kupisz, Emmanuello, Cascione, Cacia, Carnicelli, Ndiaye, Babbi. All.: Castori;

Ternana (4-3-3): Plizzari, Favalli, Rigione (31′ st. Vitiello), Gasparetto, Valjent, Angiulli, Defendi, Signori (9′ st. Tremolada); Statella (35′ st. Piovaccari), Montanto, Carretta. A disp.: Sala, Ferretti, Signorini, Zanon L., Varone, Bordin, Finotto, Repossi, Albadoro. All.: Mariani;

Arbitro: Pinzani di Empoli
Ammoniti: 13′ pt. Donkor, 22′ st. Di Noia;
Recupero: 1′ pt, 6′ st.

GASCOIGNE VISITA I RANGERS: ACCOGLIENZA DA BRIVIDI

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MAROCCHI ELOGIA INZAGHI

PREMIER LEAGUE – I risultati dei posticipi della XXVI^ Giornata

Si sono giocati oggi due posticipi della XXVI^ giornata di  Premier League. Il big match tra Liverpool e Tottenham finisce in parità, così come Crystal Palace – Newcastle.

POSTICIPI DELLA XXVI^ GIORNATA DI PREMIER LEAGUE

Crystal Palace – Newcastle 1-1
Marcatori: 22′ Diame (N), 55′ rig. Milivojevic (CP);

Liverpool – Tottenham 2-2
Marcatori: 3′, 90′ Salah (L), 80′ Wanyama (T), 95′ rig. Kane (T)

IL PUNTO SULLA SERIE A: NAPOLI CAPOLISTA, JUVE FORZA 7

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BUNDESLIGA – I risultati dei posticipi della XXI^ Giornata

Si sono disputati in Bundesliga i due posticipi della XXI^ giornata. Due partite importanti per la corsa all’Europa e per la salvezza. Nel primo posticipo l’Augsburg ha avuto la meglio sull’Eintracht Francoforte. Nel secondo divisione della posta tra Amburgo e Hannover.

POSTICIPI XXI^ GIORNATA BUNDESLIGA

Amburgo – Hannover 1-1
Marcatori: 37′ Fossum (H), 86′ Kostic (A);

Augsburg – Eintracht 3-0
Marcatori: 19′ Koo, 76′ Gregoritsch, 89′ Richter;

CLASSIFICA: Bayern Monaco 53, Leverkusen, RB Lipsia 35, Borussia Dortmund, Schalke 34, Eintracht 33, Augsburg, M’Gladbach 31, Hannover, Hoffenheim 28, Hertha 27, Friburgo 25, Wolfsburg 24, Stoccarda 21, Mainz, Werder Brema 20, Amburgo 17, Colonia 13.

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ULTIM’ORA Mertens infortunato. Domani gli esami, Lazio a rischio?

Vittoria con il brivido per il Napoli di Sarri. Se lo 0-2 sul Benevento ha fatto sorridere l’ambiente partenopeo, la sostituzione di Mertens non fa dormire sonni tranquilli ai tifosi. Mertens infortunato, domani gli esami clinici

Mertens infortunato, esce dal campo sulle sue gambe, ma c’è qualche preoccupazione. L’attaccante belga, dopo un duro contrasto con Djimsiti, è stato costretto a chiere il cambio. Mertens ha subito un brutto colpo alla caviglia che ha avuto una rotazione anomala. Domani il centravanti di Sarri sosterrà le visite del caso e si capirà l’entità dell’infortunio. Dalle prime indiscrezioni sembra esserci ottimismo in quanto la caviglia, ancora, non si è gonfiata. Al momento è in dubbio la sua presenza per Napoli Lazio di sabato prossimo.

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IL PUNTO DELLA SERIE A – Napoli capolista, Juve forza 7. Risorge la Roma, crisi Inter

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Con il posticipo tra Benevento e Napoli, vinto dai partenopei per 0-2, si è chiusa la domenica calcistica. All’appello manca solo il Monday Night tra Lazio e Genoa. Il punto della Serie A

E’ stata una giornata all’insegna di tanti gol, doppiette, triplette, errori dei portieri e risultati sorprendenti. Il punto della Serie A. Sabato pomeriggio a Marassi Sampdoria e Torino hanno impattato per 1-1 con i gol di Torreira e Acquah. Ma a recriminare sono gli uomini di Mazzarri che si sono scagliati contro l’arbitro Rocchi per via di una direzione di gara a loro sfavorevole. Nel posticipo serale del sabato il risultato che nessuno si aspettava. L’Inter pareggia per 1-1 in casa contro il Crotone dell’ex Zenga. Eder illude Spalletti, poi Barberis pareggia i conti. I nerazzurri non vincono da dicembre e vedono il quarto posto in bilico. Infatti la Roma si è avvicinata ed ora è solamente ad un punto di distanza, grazie alla vittoria per 0-1 contro il Verona. Under dopo 45 secondi decide il match nonostante il rosso a Pellegrini.

Nel pomeriggio impatta anche il Milan per 1-1 ad Udine, dove non basta l’eurogoal di Suso. Lasagna crossa e trova la deviazone di Bonucci che inganna Donnarumma, anche lui tocca il pallone. Espulso Calabria. Goleada per la Juventus che ne rifila ben 7 al malcapitato Sassuolo. Eroi di giornata Higuain che ne fa 3 e Khedira che ne timbra 2. Colpo della Fiorentina a Bologna per 1-2, dove i protagonisti sono stati i portieri, in negativo. Sportiello e Mirante hanno subito gol direttamente da calcio d’angolo. Respira il Cagliari che sconfigge per 2-0 la Spal. Vince ancora l’Atalanta che piega il Chievo. Nel posticipo serale arriva la vittoria del Napoli contro il Benevento per 0-2. Preoccupazione per Sarri: Mertens esce infortunato per un colpo alla caviglia.

Il Napoli si conferma in testa alla classifica seguita ad un solo punto dalla Juventus. La Roma si avvicina all’Inter e tiene viva la corsa al quarto posto. Il Milan, pur non perdendo, non sfrutta i passi falsi di chi li precede. Domani si chiuderà con Lazio Genoa.

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I risultati della domenica del settore giovanile della Lazio

I risultati del settore giovanile della Lazio , con i tabellini delle partite disputate in questa domenica 4 febbraio. Giornata più che positiva per i giovani biancocelesti

Settore giovanile della Lazio , perde la squadra dell’Under 17 guidata da mister D’Andrea. I capitolini si sono arresi al Chievo Verona, che ha espugnato il campo delle aquile con un netto 0-2. Vola invece l’Under 16 di Fratini che riscatta la sconfitta contro il Milan. Netta affermazione contro il Cittadella con un perentorio 0-5. Anche l’Under 15 di Tommaso Rocchi espugna il campo del Cittadella, anche se soffrendo e solo di misura. 0-1 il risultato finale. Risultati alterni per i giovanissimi provinciali della fascia B. Vittoria per 1-11 contro il Sansa e sconfitta per 0-7 contro il Grifone Monteverde. Questi i risultati del settore giovanile Lazio. Male invece la Primavera che, ricordiamo, ha esonerato il mister Bonatti.

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GASCOIGNE FA VISITA AI RANGERS, ACCOGLIENZA DA BRIVIDI FOTO

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FOTO – Gascoigne visita i Rangers, accoglienza da brividi

Paul Gascoigne è il giocatore che ha conquistato i tifosi di tutte le squadre in cui ha militato nella sua carriera. Grazie alle sue doti atletiche e umoristiche, è riuscito a farsi ricordare da tutti, nel bene e nel male. Gascoigne visita i Rangers l’accoglienza è da brividi

L’ex calciatore della Lazio Paul Gascoigne, nel week end appena terminato è stato in Scozia per riabbracciare i tifosi dei Rangers. Gazza ha avuto un’accoglienza da brividi al suo ingresso allo stadio prima del match contro l’Hibernian. Nonostante la sconfitta patita, i cinquanta mila tifosi hanno urlato il suo nome, applaudito e lanciato cori per l’estroverso centrocamista inglese. Gascoigne ha vestito la maglia dei Rangers dal 1995 al 1998, collezionando 74 presenze condite da 30 goal, vincendo due scudetti, una coppa nazionale ed una coppa di lega. Gascoigne visita i Rangers, il video del suo ingresso in campo

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MAROCCHI ELOGIA INZAGHI

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Marocchi elogia Inzaghi : “E’ più bravo di Sarri”

L’ex calciatore della Juventus, Marocchi, ha fatto il punto sugli allenatori della Serie A. Secondo lui non è l’allenatore del napoli Maurizio Sarri ad essere il più bravo. Marocchi elogia Inzaghi

Durante il talk show post partite su Sky Sport, l’ex centrocampista della Juventus ha avuto parole al miele per l’allenatore della Lazio. Marocchi elogia Inzaghi , le sue parole: “Il campionato della Lazio è qualcosa di incredibile. Simone Inzaghi seppur con poca esperienza sta raggiungendo dei risultati impensabili ad inizio stagione. Ora si trova in terza posizione, ma sta a lui decidere se guardarsi le spalle oppure puntare a chi gli sta davanti. Secondo me è anche più bravo di Maurizio Sarri, vista la poca esperienza in panchina. Se La Lazio dovesse arrivare tra le prime quattro, sarà sicuramente lui l’allenatore dell’anno“.

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LAZIO GENOA Probabili formazioni. Rebus a centrocampo per Inzaghi

Monday Night per la Lazio, che all’Olimpico riceverà il Genoa dell’ex Ballardini. Per la sfida di domani, Inzaghi dovrà fare i conti con le assenze di Milinkovic e Lulic. Lazio Genoa le probabili formazioni

Lazio Genoa Probabili formazioni Inzaghi alle prese con dubbi a centrocampo. Per il match contro il Genoa non saranno disponibili Milinkovic e Lulic, squalificati. Inoltre c’è un Lucas Leiva diffidato che dovrà fare attenzione. Infatti un’eventuale cartellino giallo potrebbe costragli la trasferta di Napoli di sabato prossimo. Lukaku agirà a sinistra, mentre Marusic tornerà titolare a destra. Al centro straordinari per Parolo, mentre Murgia si giocherà il posto con Nani. Se sarà il portoghese a scendere in campo titolare, Luis Alberto indietreggerebbe a centrocampo, nel ruolo del sergente. De Vrij riprenderà il posto al centro della difesa.

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Wallace, de Vrij, Radu; Marusic, Leiva, Luis Alberto, Parolo, Lukaku; Nani; Immobile

Genoa (3-5-2): Perin Biraschi Rossettini Zukanovic Rosi Omeonga Bertolacci Hiljemark Laxalt Galabinov Pandev

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LEGGI LA NUOVA INIZIATIVA PER IL TRICOLORE DEL 1915

L’iniziativa di Mignogna: “Lazio Scudetto 1915 Tricolore, la bandiera dei nostri nonni”

Per la partita tra Lazio e Genoa di domani sera, ci sarà l’iniziativa portata avanta dall’avvocato Mignogna. Lazio Scudetto 1915 Tricolore, la bandiera dei nostri nonni ed allo stadio comparirà di nuovo lo striscione in tribuna

Prosegue senza sosta la battaglia dell’avvocato Mignogna per l’assegnazione dello scudetto del 1915 alla Lazio. Domani il popolo biancoceleste porterà avanti l’iniziativa Lazio Scudetto 1915 Tricolore, per attirare l’attenzione della FIGC. Di seguito il comunicato.

Per la tifoseria laziale Lazio-Genoa non potrà mai essere una partita come le altre. Almeno finché la ferita aperta ed ultracentenaria dello Scudetto 1915 non verrà sanata dalla Federcalcio, ratificando il parere positivo della Commissione dei Saggi. Ha già sancito come l’attribuzione di quel titolo “ex aequo” a Lazio e Genoa rappresenti l’unica soluzione per ovviare a quel terribile vulnus giuridico/sportivo creatosi 100 anni fa. In occasione del match del 23° turno della Serie A, l’Avv. Gian Luca Mignogna lancerà l’iniziativa “#Scudetto1915LazioTricolore, la bandiera dei nostri nonni!“, con la quale il mondo della comunicazione biancazzurra, unito e compatto, inserirà nel giorno del match sulle proprie pagine web l’hashtag ed una bandiera tricolore atti a ricordare le imprese degli Eroi Laziali del 1915, che furono Campioni Centro-Meridionali ed unici finalisti certi della Finalissima Nazionale mai disputatasi a causa dell’insorgenza bellica”.

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LEGGI LA CONFERENZA STAMPA DI SIMONE INZAGHI

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Rambaudi consiglia Felipe Anderson: “Ecco cosa deve fare per diventare titolare”

Rambaudi consiglia Felipe Anderson ai microfoni di Radiosei e invita Simone Inzaghi a tornare a impiegare l’undici titolare del girone d’andata.

Queste le parole di Rambaudi: “Credo che in questo momento alla Lazio manca il finalizzare il gioco che si crea. Davanti sta mancando qualcosa. E’ importante aver recuperato Immobile perché con lui è un’altra Lazio, parla la stessa lingua degli altri. Con lui, Milinkovic, Parolo e Luis Alberto danno grande qualità. Devi affrontare il Genoa con pazienza perché ti vuole innervosire, far saltare gli equilibri, farti allungare per poi colpirti. La Lazio non deve cadere in trappola, deve pensare che ci sono 95′ e che in ogni momento puoi trovare il colpo giusto perché hai tante frecce nell’arco. Luis Alberto? Quando è entrato a Milano ha fatto belle giocate. Si deve tornare a giocare con gli uomini che hanno portato in alto questa squadra, poi ben vengano Felipe Anderson e gli altri che entrano e fanno la differenza”.

Sul turn-over: “La Lazio quando cambia per poco non si nota la differenza coi titolari ma a lungo andare si vede la differenza. Inzaghi è bravo a capire quando mettere certi giocatori, ho fiducia in lui. I giocatori sono cresciuti grazie al suo lavoro, ma comunque mancano le alternative a Immobile, Leiva e de Vrij, gli altri possono essere tutti cambiati. Malumori? Non credo ce ne siano perché la società ha scelto il gruppo prima dei giocatori, sono ragazzi che si aiutano gli uni con gli altri. Inzaghi sa gestire lo spogliatoio, l’importante è gestire bene i giocatori per evitare infortuni. Nani? Sta studiando da prima punta, lui non lo è ma ha intelligenza e capacità per poterlo fare”. Infine Rambaudi consiglia Felipe Anderson: “Deve dirsi ogni giorno ‘non ho fatto niente’ perché lui appena fa mezzora bene si rilassa. Quando lui capirà questo sarà un titolarissimo”. 

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INZAGHI RACCONTA LA SUA STORIA

TOP 11 WHOSCORED SERIE A GENNAIO 2018 – Immobile il migliore ma ci sono altri due laziali

Top 11 Whoscored Serie A Gennaio 2018: nella classifica al primo posto c’è il nostro Ciro Immobile con la media voto di 8,3.

Due partite giocate a gennaio sono bastate al bomber campano per conquistarsi la vetta del podio grazie al poker rifilato alla Spal a inizio Gennaio. Sul secondo gradino della classifica c’è Berenguer del Torino (media dell’8,1)  e al terzo a pari punti Quagliarella, Iago Falque e Calabria (media dell’8). Ma nella Top 11 WhoScored Serie A Gennaio 2018 ci sono altri due laziali: Luis Alberto e Leiva. Il brasiliano è fondamentale nello scacchiere tattico di Inzaghi tanto che il tecnico in conferenza ha detto di non volervi rinunciare neanche se il centrocampista è diffidato. Luis Alberto è stato prezioso grazie alle reti contro Chievo e Spal (contro i ferraresi ha anche fatto un assist).

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Mandorlini elogia Milinkovic-Savic: “Visto dal vivo è formidabile. E’ più forte di Pogba”

Ex allenatore di Genoa e Verona, Andrea Mandorlini elogia Milinkovic-Savic e commenta il campionato di Serie A Tim e la lotta scudetto tra Juve e Napoli

Queste le sue parole a Radio Incontro Olympia: “Il campionato sarà una lotta a due tra Juve e Napoli, che sono le squadre più forti e più attrezzate. I campani hanno tutte le carte in regola per vincere ma davanti hanno una squadra abituata alla vittoria. I bianconeri sono favoriti come rosa e qualità anche delle seconde linee. Per la Champions sarà lotta a 3 tra Lazio, Roma e Inter. Non è un bel campionato ma è difficile”. Su Inzaghi: “Ha avuto un’occasione importante, si è trovato nel posto giusto al momento giusto. La squadra è forte ma il merito dei risultati è anche il suo e della società. Bomber preferito? Icardi, senza nulla togliere agli altri. E’ un vero uomo d’area, come lui nei 16 metri non c’è nessuno”. Poi Mandorlini elogia Milinkovic-Savic: “E’ un giocatore straordinario: ha qualità, personalità, forza fisica, ha tutto. Mi pare più concreto di Pogba e ha pure più fantasia. Ha talmente qualità che faccio fatica a dirle tutte. Vederlo dal vivo è formidabile. Oltretutto è un giocatore di struttura”.

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PINELLI SPIEGA IL MOTIVO DELL’ESCLUSIONE DI BASTOS E WALLACE DAI TITOLARI CONTRO IL GENOA

GIARDINETTI ROMA SHOCK – Fornaio accoltellato da un albanese. Il motivo è assurdo

Giardinetti Roma shock: un fornaio è stato accoltellato da un 41enne albanese. Il motivo è davvero assurdo e rende la storia ancor più tragica.

Tutto è avvenuto giovedì in zona Giardinetti, un uomo a seguito di una lite con la moglie per aver portato a casa il resto sbagliato, è tornato dal fornaio incolpandolo di averlo ingannato. Dopo una furiosa lite, l’albanese ha accoltellato alle spalle il fornaio ed è scappato via. I Carabinieri hanno subito arrestato l’uomo ancora sporco di sangue e l’hanno condotto al carcere di Regina Coeli. Il ferito è stato ricoverato in ospedale e dovrà rimanervi per 7 giorni, fortunatamente non è in pericolo di vita.

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LEGGI LA CONFERENZA DI INZAGHI DELLA VIGILIA DELLA GARA COL GENOA

Simone Inzaghi story: “La Lazio era nel mio destino. Arrivai a Roma grazie a Mancini e…ad Anelka”

In una lunga intervista a Sky Sport Simone Inzaghi si è raccontato dagli esordi in serie A col Piacenza fino all’approdo in Nazionale con Zoff, passando per lo scudetto con la Lazio.

Simone Inzaghi esordisce ringraziando la famiglia: “Per me e Pippo i genitori sono stati il segreto dei nostri successi: ci hanno seguito e sono stati dei punti di riferimento. Per loro non è sempre stato facile: ricordo quando vinsi lo scudetto con la Lazio proprio a discapito della Juve dove giocava Pippo. Noi due abbiamo sempre giocato in attacco, non ci è mai piaciuto difendere, neanche quando giocavamo al parco con gli amici.

Io più forte di lui? Lui è stato tra i 3 attaccanti più forti d’Europa, ha segnato più di 300 gol in carriera mentre io 100. Ci sarà un motivo… Dai 10 ai 15 anni è stato tutto in discesa per me, ma poi ho avuto problemi nel salto dalla Primavera alla Prima squadra al contrario suo. Dal Piacenza andai in prestito al Carpi perché De Biasi non mi riteneva pronto. Fu un’esperienza formativa, avevo 17 anni e mi distaccai dalla famiglia”.

L’APPRODO ALLA LAZIO

Poi si passa al suo esordio in serie A: “Il destino volle che fosse contro la Lazio. Segnare al debutto fu una cosa che mi porterò dentro per tutta la vita: cross di Rastelli e io che di testa anticipo Couto. Poi col portoghese sono diventato molto amico. Il destino aveva disegnato questo per me. A fine stagione mi cercarono molte squadre: mi chiamò anche Galliani. Poi mi chiamò Mancini e mi chiese se avessi piacere ad andare alla Lazio che aveva appena vinto la Coppa delle Coppe e venduto Vieri. Avevano trattato Anelka ma non si chiuse e dopo due giorni mi ritrovai a Roma a fare le visite mediche. Così è iniziata la mia storia alla Lazio.

Arrivavo in una grande città e in un club pieno di campioni. La concorrenza era tanta, fu un bellissimo ritiro e la mia prima partita in biancoceleste fu in Supercoppa Europea contro il Manchester United. Entrai al posto di Stam che si ruppe il naso. Entrò anche Salas e vincemmo la Coppa. Tre giorni dopo Eriksson mi fece giocare titolare e segnai su rigore.  Da Eriksson ho preso qualcosa, come dagli altri allenatori che ho avuto in carriera. Lui sapeva gestire bene il gruppo, sapeva coinvolgere tutti. Eravamo una squadra che in campo ragionava. Vincemmo lo scudetto meritatamente recuperando 9 punti dalla Juve. Avevamo una squadra di personalità e i veterani si facevano sentire da noi giovani.

LO SCUDETTO E IL POKER IN CHAMPIONS

Sul tricolore del 2000 racconta: “Dopo la vittoria a Torino grazie al gol di Simeone prendemmo consapevolezza. A -3 punti sapevamo di potercela fare. Loro erano sicuri di vincere col Perugia già salvo, poi successe quello che successe. Dopo la partita con la Reggina eravamo davanti ai monitor con Conceicao e Mancini a soffrire per la gara di Perugia. Ricordo che Almeyda era chiuso in bagno. Calori segnò a inizio ripresa. Per i miei genitori fu un pomeriggio difficile anche se adesso lo raccontano con un sorriso. Pippo al telefono mi disse: “Che cosa abbiamo combinato?”. Poi nei giorni dopo mi disse che era contento per me”. 

Il poker al Marsiglia uno dei ricordi più belli per Simoncino: “Fu la partita quasi perfetta perché sbagliai il rigore che mi avrebbe permesso di segnare 5 gol. Fu un record, nessun italiano ci è mai riuscito e mi tengo stretto questa cosa. Peccato che perdemmo col Valencia, potevamo fare di più in quella Champions perché eravamo fortissimi“. Chiosa finale sulla Nazionale:Fu un regalo di Zoff, realizzò il mio sogno da bambino. Ho giocato 11′ in campo con Pippo, contro l’Inghilterra, fu una grande emozione. E’ stato il punto più alto raggiunto dalla nostra famiglia a livello calcistico. Una serata indimenticabile per tutti noi”. 

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FACCO BOCCIA NANI