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CALCIOMERCATO – Perea-Salernitana, Lotito ci pensa, ma…

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Dalla Lazio alla Salernitana: un percorso che potrebbe intraprendere anche Brayan Perea.

I granata hanno infatti bisogno di un sostituto per Massimo Coda, attaccante più di una volta accostato alla Lazio per il grande salto, ma ormai in procinto di accasarsi al Benevento, fresco di promozione in Serie A. Per questo – secondo quanto riferito da salernogranata.it –, pare che il patron stia pensando proprio al colombiano, che, dopo le esperienze per nulla soddisfacenti al Troyes e al Lugo, è tornato a Roma, dove peró non rientra nei piani della società. Quella di Salerno sarebbe dunque una destinazione gradita al numero uno, ma sfortunatamente non al ragazzo che non vede di buon occhio un approdo in terra campana. Lotito spera comunque di convincerlo, in quanto ‘El Coco’ sarebbe il rimpiazzo ideale di Coda, in possesso delle stesse caratteristiche fisiche. Il mercato è ancora lungo e un rifiuto iniziale potrebbe perció trasformarsi in un affare fatto.

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‘Esuberi’, ecco chi sarà convocato (e chi no) per il ritiro di Auronzo

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In casa Lazio manca ormai pochissimo all’avvio della nuova stagione con il ritiro di Auronzo e mister Simone Inzaghi sembra aver già pronta la lista dei convocati. Le sue decisioni sono attese anche dai cosiddetti ‘esuberi’.

Diversi dei quali dovrebbero rimanere a casa, in attesa di trovare una nuova sistemazione. Tra essi, sicuramente Ravel Morrison, al quale i biancocelesti potrebbero proporre una risoluzione del contratto: un’ipotesi che al momento l’inglese, per nulla intenzionato a rinunciare ai soldi, difficilmente potrebbe prendere in considerazione, ma che, di fronte alla prospettiva di passare i prossimi mesi ai margini, tra panchina (se va bene) e tribuna, potrebbe alla fine anche accettare. Della spedizione sotto le Tre Cime di Lavaredo non faranno parte nemmeno il brasiliano Mauricio e soprattutto il vero flop, Ricardo Kishna: arrivato due anni fa per 6 milioni di euro, l’olandese è infatti reduce da una stagione avara di soddisfazioni in prestito al Lilla e aspetta solo la giusta occasione (certamente altrove) per rilanciarsi.

Nel gruppo ci sarà invece Djordjevic, nonostante sia da tempo sul mercato: per lui, sfumata o quasi la trattativa con l’Olympiakos, restano vive alcune proposte in Francia. Insieme al serbo, Marchetti – che dovrebbe accettare il ruolo di secondo dopo l’esplosione di Strakosha – e Vargic, che vorrebbe giocare di più, ma non ha mercato. Quanto invece a Cataldi, rientrato dal prestito al Genoa, una decisione verrà presa solo al termine dell’Europeo U21, mentre Patric, fallita praticamente la trattativa per il rinnovo, spera di scalare posizioni proprio in ritiro, forte della stima di Inzaghi.

Resteranno a Roma Tounkara e Perea, mentre Germoni, fresco di rinnovo, andrà in prestito senza passare per Auronzo. Dove spera di giocarsi le sue chance Lorenzo Filippini, appena rientrato dal prestito all’Entella. Per lui, così come per Chris Oikonomidis, sarà fondamentale la volontà di Inzaghi.

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Lazio, niente tourneè estiva in Germania: ecco il piano alternativo. E per le amichevoli…

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Possibile novità nel programma della Lazio per quest’estate.

Niente tournée in Germania, meglio trovare una nuova meta. Questo il cambio di programma che gli specialisti hanno consigliato alla Lazio nell’ambito della prossima preparazione estiva. Complice la minaccia terrorismo che incombe, infatti, alla truppa di Simone Inzaghi é stato fortemente sconsigliato il soggiorno in terra tedesca nella seconda fase del ritiro, annullando dunque di fatto le amichevoli già programmate contro Borussia Mönchengladbach e Amburgo. La Lazio – riporta La Repubblica – starebbe quindi già organizzando un programma alternativo, che avrà luogo con tutta probabilmente in Austria.

Possibile novità inoltre anche nel carnet delle amichevoli,una delle quali potrebbe essere giocata in Spagna i primi di agosto contro il Malaga.

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Strakosha attento: Marchetti è tornato e rivuole il suo posto

Federico Marchetti finalmente sta bene. Ha il viso rilassato e ha ritrovato la voglia di riprendersi il suo posto tra i pali della Lazio.

STAGIONE DA DIMENTICARE

Quello appena passato non è stato un anno facile per il numero uno biancoceleste. Però il ragazzo ha lavorato molto su se stesso e ora ha la mente libera. Nelle ultime settimane sul suo viso era spuntato nuovamente un sorriso. Lo stesso che era sparito a inizio 2017 e che gli aveva fatto perdere fiducia nei propri mezzi e il posto da titolare. L’estate scorsa sembrava destinato a partire ma Inzaghi si oppose costringendo il presidente Lotito a tenerlo a Formello. Ma, come riporta Il Messaggero, il patron lo avrebbe salutato volentieri sin da allora.

I PROBLEMI DI MARCHETTI E L’ESPLOSIONE DI STRAKOSHA

nzaghi lo ha motivato e tenuto sulla corda per tutta la prima parte della stagione. Poi però qualcosa è cambiato e Marchetti ha avuto qualche difficoltà di troppo. Una défaillance che ha consentito a Strakosha di sbocciare. Per il portierino albanese prima l’esordio a Milano con i rossoneri, poi qualche presenza e infine il posto da titolare da febbraio. Scherzo del destino nella gara di ritorno contro il Milan. Marchetti, ufficialmente per una serie di infortuni prima e per un problema al legamento poi, è terminato così in tribuna.

ANNO NUOVO, VITA NUOVA

Soprattutto visto che si tratta dell’anno del mondiale. Federico vuole provare a convincere Inzaghi a restituirgli il posto da titolare e Ventura a portarlo in Russia. Anche come terzo. Il commissario tecnico della Nazionale lo considera un importante uomo spogliatoio. Per cui ecco che tutto torna in ballo. Al momento però il titolare è Strakosha. Marchetti dovrà riconquistare Inzaghi convincendolo che quel posto da numero uno può essere ancora suo. L’allenatore biancoceleste avrebbe confidato a persone a lui vicine che se Federico tornasse al 100% il posto, nonostante la società non sia così convinta della scelta, sarebbe il suo. Per ora però il primo passo che dovrà fare il portiere di Bassano del Grappa è accettare il ruolo di comprimario.

LA SITUAZIONE PORTIERI

Un secondo che però ha tutte le possibilità di essere anche il titolare. La Lazio sarebbe ben felice di poter contare su di lui ma a patto che dia garanzie. Vargic, l’attuale terzo portiere, non ha assolutamente convinto. Ma Federico potrebbe anche decidere di accettare le avances del Verona. In questo caso i capitolini sarebbero costretti a gettarsi sul mercato. Tra i vari nomi che circolano Mirante del Bologna è quello più verosimile. Anche lui è in cerca di riscatto e di una squadra dove possa mettersi in competizione. Il richiamo dei mondiali risuona forte per tutti. Ma la Lazio dovrà risolvere anche la situazione di Guerrieri e di Adamonis. Il primo ha vissuto un anno in chiaroscuro a Trapani, resterà anche il prossimo anno in prestito in Sicilia. Il secondo invece è considerato un talento, anche superiore a Guerrieri alla sua stessa età. Anche per lui si prospetta un anno in prestito da qualche parte, sperando di ripercorrere la parabola di Strakosha. La porta della Lazio è spalancata e cerca un padrone.

 

Montepaone, ag. Biglia: “Abbiamo chiesto la cessione da un mese, aspettiamo il Milan”

Lucas Biglia e il Milan. Un matrimonio che prima o poi ci sarà. La frenata dei giorni scorsi, dovuta alla distanza piuttosto ampia tra i due club preoccupa il giocatore della Lazio. L’argentino ha dichiarato a Lotito la volontà di lasciare i biancocelesti.

A darne conferma è il suo procuratore, Enzo Montepaone, che intervistato da Il Messaggero ha dichiarato: “Lucas ha parlato con la Lazio un mese fa circa, dichiarando la propria scelta ed è quella di andare via. C’è una trattativa con il Milan e noi siamo in attesa che le due società trovino un accordo definitivo. So che stanno parlando per trovare una soluzione. Noi aspettiamo, anche perché c’è pure una possibilità di andare in Inghilterra, ma di più non posso dire”-

Quindi non c’è solo il Milan su Biglia anche se, a detta dell’agente, la scelta del calciatore sudamericano è ormai chiara: “Sono Lazio e Milan che stanno parlando e che devono trovare un accordo finale. Ad ogni modo io sarò in Italia la prossima settimana e speriamo che tutto si risolva in breve tempo”.

 

D’Amico critico: “Siamo passati da Muriel a Borini…”

L’ex fantasista della Lazio dello scudetto, Vincenzo D’Amico ha criticato la scelta della Lazio di prendere Borini.

Queste le parole di D’Amico a Radiosei: “Se non arriva nulla di meglio teniamoci questo ma a me non piace. E’ un giocatore che si sacrifica molto ma mi piacerebbe vedere alla Lazio uno che la butta dentro. Noi passiamo da Muriel a Borini, non mi piace per nulla. Ho la sensazione che Inzaghi non abbia la forza di dire chi vuole e chi no. Non credo che lui lo voglia. Come Immobile? No, perché Ciro ha fatto bene in Italia, ha avuto due stagioni di appannamento ma poi è tornato ai suoi livelli. Borini quando ha dimostrato il suo valore?”. Su de Vrij: “E’ un bel giocatore, sarei contento dovesse rimanere perché se partisse sarebbe difficile sostituirlo. Non vedo altri difensori più forti che la Lazio potrebbe prendere”. 

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L’AGENTE FIFA ZAVAGLIA COMMENTA BORINI>>>LEGGI QUI

L’attacco della Lazio al pari di Manchester Utd e Borussia Dortmund per media tiri a partita

Come dimostrato dai numeri l’attacco della Lazio quest’anno si è rivelato davvero prolifico e ben organizzato. A confermarlo è il portale Whoscored.

Nella speciale classifica per media tiri a partita dei maggiori campionati europei (Bundesliga, Liga Ligue 1, Premier League e Serie A) la squadra di Simone Inzaghi si trova al tredicesimo posto. La media dei biancocelesti è di 15, 6 tiri a partita, al pari di Manchester United e Borussia Dortmund. Per quanto riguarda i tiri nello specchio della porta, invece, la Lazio si classifica al quindicesimo posto con il Lione.

Giordano incensa Borini: “Può fare bene alla Lazio”. Poi su Tare…

L’ex bomber della Lazio Bruno Giordano ha parlato di Fabio Borini, vicino alla Lazio.

Così Giordano a Radiosei: “Borini è un buon giocatore. Il calcio inglese è difficile, il calcio italiano è molto inferiore. Mi viene in mente Immobile che se n’è andato via dall’Italia da capocannoniere ma in Spagna e in Germania non l’ha mai toccata. E’ tornato in Italia e ha segnato 23 gol, questo dimostra il livello del calcio italiano. Tornando a Borini, anche se non ha fatto grandissime cose in Premier, in serie A può fare bene. Inoltre può giocare sia con le due punte, da seconda punta oppure nell’attacco a 3 come ala. Ha caratteristiche alla Immobile, meno goleador, ma come Ciro non molla mai. Lui in Inghilterra accende la folla per il suo modo di giocare. Non è di primissima qualità sotto l’aspetto tecnico e tattico, ma nella rosa della Lazio ci può stare. Credo che non sia un acquisto voluto da Inzaghi perché so che Tare lo segue da tempo. Non vorrei che, come accaduto in passato, sia il ds a decidere gli acquisti senza consultare il tecnico. Borini a livello di generosità è il numero 1, ma a livello qualitativo serve altro per affrontare il campionato e l’Europa League ad alti livelli”. 

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Materazzi, ag. FIFA: “Ormai Keita la sua scelta l’ha fatta”

L’attaccante della Lazio, Balde Diao Keita è sempre in attesa dell’offerta della Juventus. Il giocatore senegalese ha in testa solo la Vecchia Signora e per il momento non ha la minima intenzione di accettare le avances del Milan.

Per fare luce sul mercato del club bianconero è intervenuto ai microfoni di Rai Sport l’agente FIFA Matteo Materazzi: “La Juventus pensa ancora a Berardi ma la Roma sembra essere in vantaggio sul giocatore. In più bisogna fare attenzione all’Inter che, in caso di cessione di Perisic, potrebbe anche lei farsi sotto. La Juve ha tantissimi soldi. Il club torinese sta puntando su giovani italiani. Prenderà sia Bernardeschi che Keita. Nel caso del biancoceleste si varrà della volontà del calciatore”.

PREMIER LEAGUE – Torna il tifo in piedi come negli anni ’80?

Da sempre la Premier League regala spettacolo soprattutto sugli spalti. I fans d’Oltremanica hanno influenzato il tifo moderno. Adesso la FA (la lega calcio inglese) vuole riportare in auge il tifo in piedi, come già avveniva negli anni ’80.

IL PRECEDENTE

Il 15 aprile 1989 una decisione errata delle forze dell’ordine sull’apertura dei cancelli prima di Nottingham Forest Liverpool costò la vita a 96 persone. Il successivo “rapporto Taylor” introdusse una serie di novità in Premer League. Tra queste l’obbligo da parte delle società di modificare le tribune degli impianti realizzando solo posti a sedere.

L’IDEA

Con un costo moderato si potrebbero facilmente modificare gli impianti. L’idea è di inserire sugli spalti dei seggiolini ribaltabili utili per le partite internazionali in cui c’è l’obbligo dei posti numerati e seduti. I vertici della FA hanno inviato questa proposta ai 20 club di Premier League. Iniziano ad arrivare i primi consensi come quello del West Bromwich Albion che si è offerto per sperimentare. Non è un’idea innovativa, già il Celtic un anno fa ha inaugurato il nuovo settore con 2600 posti in piedi.

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ROMA – Ancora sorprese dagli scavi per la Metro C: scoperta una mini Pompei

I cantieri di scavo per la metro C di Roma svelano un nuovo scenario pompeiano. Nei giorni scorsi sono stati scoperti due ambienti della media età imperiale. Il sito, a causa di un incendio, si è conservato perfettamente sino ai nostri giorni. All’interno sono ancora conservate parti del solaio ligneo e del mobilio. Il materiale rinvenuto, come spiegato dalla Soprintendenza speciale di Roma, “si conserva solo in eccezionali condizioni ambientali e climatiche oppure a seguito di eventi speciali come ad esempio accaduto a Ercolano e Pompei. La scoperta del solaio ligneo carbonizzato rappresenta un unicum per la città”.

Dallo scavo in via dell’Amba Aradam è emerso anche lo scheletro di un cane accucciato davanti una porta e “verosimilmente rimasto intrappolato nell’edificio al momento dell’incendio”. Come riportato dall’Ansa trovato anche un pregevole pavimento a mosaico bianco e nero. Il sovrintendente Francesco Prosperetti alla luce delle nuove scoperte ha dichiarato: “Quello che avvicina questo ritrovamento a Pompei è che abbiamo testimonianza di un momento della storia. L’incendio che ha fermato la vita in questo ambiente ci permette di immaginare la vita in un momento preciso”.

CONFERENZA – Di Biagio: “Spagna favorita, ma noi siam pronti a fare l’impresa”

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Il CT dell’Under 21, Gigi Di Biagio, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Spagna. Una semifinale sulla carta proibitiva, ma gli azzurri sono pronti a fare l’ennesima impresa. Ecco le sue parole

Cosa teme di più della Spagna?
“Si deve temere per il loro fraseggio, per la tecnica e tattica. Non a caso ha dominato con quasi tutte le Under. Siamo qua però per fare una impresa, ma che è nelle nostre corde”.

Risponde al ct della Slovacchia che ha definito vergognosa Italia-Germania?
“Cade nel ridicolo. Noi due anni fa potevamo lamentarci per una partita particolare ma non l’abbiamo fatto. La partita non l’ha vista e ha detto quelle frasi di rabbia, mi auguro che la UEFA lo squalifichi perché ha un ruolo importantissimo. Sentire certe illazioni mi fa arrabbiare e mi delude dopo quello che è successo in campo con sette ammonizioni e due quasi risse”.

Ci aggiorna sulla situazione infortunati, in particolare su Caldara?
“E’ in forte dubbio, domattina valuteremo se rischiarlo o no. Gli altri, al di la dei piccoli acciacchi, stanno bene tutti”.

Sei preoccupato dalle assenze di Conti e Berardi?
“Abbiamo sostituti all’altezza, qui abbiamo 23 giocatori che possono giocare tutti”.

Cosa pensi dei centrali difensivi della Spagna?
“Sono molto diversi e bisognerà attaccarli in maniera diversa, non sono uguali e questo è chiaro”.

L’avere un giorno in meno di recupero rispetto alla Spagna potrebbe essere uno svantaggio?
“Parlando con logica potrebbe essere uno svantaggio, ma tante volte il calcio è illogico. Cercare alibi e preparare giustificazioni non mi appartiene. Non dobbiamo pensare a questo ma solo a recuperare nel modo migliore possibile”.

Hai dovuto dare un segnale agli altri ragazzi prendendo spunto da quello che è successo in queste ore?
“Noi abbiamo un regolamento interno che applichiamo molto molto spesso e decido io sulle multe da dare. Diciamo che in questo mese ne abbiamo raccolte tante”.

La Spagna è la favorita per molti, cosa ne pensi?
“Dovrebbe essere favorita la Spagna perché è una grande squadra”.

Germania e Spagna sono squadra che amano giocare la palla: l’opzione potrebbe essere aggiungere un centrocampista?
“Vediamo, abbiamo la possibilità di giocare con diversi moduli. L’unica certezza sono i quattro difensori, in mezzo e davanti possiamo cambiare qualcosa”.

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Zavaglia su Biglia e Keita: “Se restano devono rinnovare”. Poi su Borini…

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Zavaglia, agente Fifa, ha analizzato gli spinosi casi Biglia e Keita in casa Lazio. L’esperto di calciomercato ha fatto intendere che l’argentino da anni vuole lasciare la Lazio, ma non ci riesce. Su Keita invece è categorico: la situazione è delicatissima

L’ANALISI DI ZAVAGLIA

Le sue parole a Radio Olympia: “Biglia e Keita sono situazioni delicate. La Lazio sta cercando di ricavarne il più possibile dalle cessioni. Se le operazioni non andranno in porto, si deve accettare di discutere il rinnovo, come ha fatto de Vrij. Biglia tutti gli anni ha mal di pancia. Non è giusto che gli agenti dell’argentino si siano messi d’accordo con il Milan senza interpellare la Lazio. Su Keita la situazione è più complicata. Va discussa da sola e quanto meno non fare morti, ma solo qualche ferito”.

L’OPINIONE SU BORINI E FELIPE ANDERSON

“Borini potrebbe essere un giocatore interessante, ma si deve capire in quale zona del campo va a giocare. Felipe deve acquistare più esperienza e continuità. Ma deve maturare. Lui è un giocatore straniero e a volte ci sono problemi di ambientamento. Ha tutti i mezzi per diventare un grande campione”. 

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I DELLA VALLE METTONO LA FIORENTINA IN VENDITA

Fiorentina in vendita. Il comunicato dei Della Valle: “Ci faremo da parte”

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I Della Valle hanno deciso di mettere in vendita la Fiorentina. Dopo le dure contestazioni da parte dei tifosi, la proprietà attuale è pronta a farsi da parte. Ecco il comunicato ufficiale

FIORENTINA IN VENDITA

La Proprietà della ACF Fiorentina comunica di essere assolutamente disponibile, vista l’insoddisfazione di parte della tifoseria, a farsi da parte e mettere la Società a disposizione di chi voglia acquistarla per poterla poi gestire come ritiene più giusto fare. È questo il momento in cui chi vuole bene alla Maglia Viola e ritiene che la Società possa essere gestita diversamente e con maggiore successo, deve farsi avanti. La Proprietà si rende disponibile ad accogliere offerte concrete, ovviamente solo da chi voglia veramente bene alla Maglia Viola ed abbia la serietà e la solidità indispensabili per guidare una Società impegnativa come la Fiorentina. Se, come si auspica e si spera, ci sarà un progetto fatto da “fiorentini veri”, questi troveranno massima apertura e disponibilità da parte della Proprietà, come ennesimo attestato di rispetto nei confronti della Fiorentina e della città di Firenze. La Società sarà nel frattempo gestita con attenzione e competenza dai suoi manager, i quali hanno tutta la stima necessaria della Proprietà e che, come sempre, lavoreranno con il massimo impegno possibile“.

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ECCO QUALE SARA’ IL FUTURO DI MINALA

Quale futuro per Minala? Il procuratore ne ha discusso con Tare

Joseph Minala in cerca di gloria. Etichettato come giovane promessa, il centrocampista non ha ancora trovato ccontinuità e non è riuscito ad emergere come ci si aspettava. Il suo futuro è tutto da scrivere

MINALA, PROBABILE NUOVO PRESTITO

L’agente del centrocampista, Christian Bosco, si è recato a Formello per capire le intenzioni dei biancocelesti circa il suo assistito. L’incontro è stato breve e la Lazio ha fatto capire che lo vorrebbe girare ancora un altro anno in prestito. Come riportato da Solosalerno.it, su di lui ci sarebbe l’interesse di Spal e Benevento. Le due neopromosse sono pronte ad offrigli il giusto spazio per mettersi in mostra. Ma anche in Francia sono arrivate offerte. Ecco Caen e Angers. Non è escluso un nuovo ritorno alla Salernitana.

 

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AGOSTINELLI CRITICA LOTITO. ECCO COSA HA DETTO

Agostinelli: “Il ritiro si avvicina, ma Lotito non compra. E’ lui a decidere…”

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L’ex Andrea Agostinelli ha fatto il punto sul calciomercato della Lazio. Tra passato, presente e futuro, l’idea del tecnico è che è sempre Lotito a decidere le strategie del club

COMANDA LOTITO

Le parole di Agostinelli a Radiosei: “Il ritiro è più vicino e le situazioni ancora non si sono sbloccate. L’idea che ho fa riferimento alla storia. Non è una questione di allenatore o delle richieste di Inzaghi, la strategie del club resta la stessa. Inzaghi non può far nulla in tal senso, se non sbaglio c’è stata anche una risposta chiara da parte di Lotito che ha fatto capire che è lui a decidere. Simone ha fatto bene a fare delle richieste, ma non solo la Lazio è in questa situazione di ritardo. Ormai il calcio va in questo senso, ci sono gli agenti che portano le questioni alla lunghe. Ci saranno operazioni di contorno, poi più avanti quando i prezzi scenderanno si sbloccherà il resto. Ora c’è il rischio che Biglia possa anche restare, la Lazio vuole un certo corrispettivo e da lì non si sposta in questo momento. Dal punto di vista economico c’è poco da dire, poi è evidente che l’allenatore abbia delle esigenze. Ma questo non è stato cambiato da Reja e Pioli e non sarà cambiato neanche da Inzaghi. Muriel? si sta allontanando, peccato. E’ potenzialmente un top-player, sarebbe bello ad averlo nella nostra squadra“.

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LA GIOIA DI GERMONI PER IL RINNOVO CONTRATTUALE

SOCIAL – Germoni su Instagram: “Ho firmato per 5 anni. Darò sempre l’anima”

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Il terzino Luca Germoni si è legato per altri cinque anni con la Lazio. Di ritorno dal prestito alla Ternana, l’ex Primavera è pronto ad aggregarsi alla prima squadra per il ritiro di Auronzo di Cadore. Su Instagram ha esternato tutta la sua felicità per il rinnovo contrattuale

GERMONI: “DARO’ L’ANIMA PER LA LAZIO”

Felice di aver firmato altri 5 anni insieme alla Lazio. Darò l’anima come ho sempre fatto in questi 12 anni per te Lazio mia“. Con queste parole, la giovane promessa ha postato una foto sul suo profilo Instagram, che lo ritae sorridente mentre firma il nuovo contratto. Altri 5 anni con la casacca biancoceleste. In becco all’aquila campione!

 

Felice di aver firmato altri 5 anni insieme alla Lazio.. Darò l’anima come ho sempre fatto in questi 12 anni per te Lazio mia⚪⭕

Un post condiviso da Lucagermoni (@lucagermoni) in data:

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L’AGENTE DI BORINI A COLLOQUIO CON IL SUNDERLAND, LAZIO VICINA

BORINI – Il Sunderland dice si all’offerta della Lazio. I dettagli

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AGGIORNAMENTO ORE 22.57 -Il Sunderland avrebbe accettato l’offerta della Lazio, tramite il procuratore del calciatore. Si tratta di prestito oneroso ed obbligo di riscatto. In totale l’operazione avrebbe il costo di 7 milioni di euro. Toccherà alla Lazio ora preparare l’affondo finale e trattare con il calciatore circa il suo ingaggio

Borini – Lazio, questo sembra davvero essere l’anno buono per il matrimonio. Ogni estate l’attaccante italiano è stato accostato al club biancoceleste, senza però il lieto fine. Ora dovrebbe esserci il fatidico “si”, Sunderland permettendo

LAZIO TUTTO SU BORINI

Il giovane attaccante, potrebbe andare a rinforzare il reparto offensivo della Prima Squadra della Capitale. Punta ma, all’occorrenza, anche ala. Un jolly d’attaccao per Inzaghi. In questo momento l’agente del calciatore è a colloquio con la dirigenza del Sunderland. Visto il tesoretto di soli 15 milioni, al momento, l’obiettivo è quello di chiedere un prestito oneroso. Da trattare anche l’ingaggio del calciatore, che prende quasi 3 milioni in Inghilterra. La Lazio fa leva sulla volontà dell’ex giallorosso di tornare in Italia. Si attendono sviluppi e soprattutto la risposta del club inglese. ma attenzione, potrebbe piombare anche il Milan su Borini. La Lazio attende buone notizie…

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RAMBAUDI SORPRESO DALL’INVOLUZIONE DI CATALDI

Rambaudi su Cataldi: “Ha subito un’involuzione inaspettata”

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Danilo Cataldi è al centro dei pensieri della Lazio e di Simone Inzaghi. Il giovane centrocampista ha alle spalle una stagione da dimenticare, nonostante il prestito al Genoa. Ora è da capire cosa deciderà la società e cosa vorrà fare il ragazzo. Arrivano, nel frattempo, le parole di Rambaudi sul giovane centrocampista

“CATALDI DEVE RITROVARE L’AUTOSTIMA”

Le parole di Rambaudi a Radiosei: “Cataldi ha subito un’involuzione, non credo sia stato sopravvalutato. Ora, per esempio, Milinkovic è giocatore vero, gli è stata data la possibilità di rifarsi dopo una prima stagione non esaltante, mentre all’italiano non è stata data questa occasione e lui non è riuscito a prendersela. Milinkovoc oggi determina, è appetibile sul mercato, c’è anche il rischio che possano portartelo via, mentre Cataldi è in involuzioni mentale, di autostima. Le qualità ce l’ha, ma non bastano, serve qualcosa di diverso dal punto di vista della personalità. Ha bisogno di sentire la fiducia di un tecnico che punti su di lui“.

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LA LAZIO ANNULLA LE AMICHEVOLI TEDESCHE>>>ECCO PERCHE’

La stagione del capitano biancoceleste Lucas Biglia

Il regista argentino della Lazio, Lucas Biglia, in questa stagione è sceso in campo in 34 partite ufficiali tra Serie A e TIM Cup, per un totale di oltre 2.700 minuti. Realizzando cinque reti e fornendo quattro assist.

In fase difensiva nei 257 duelli difensivi ingaggiati ha affondato 139 il tackle e intercettato 201 palloni recuperandone 127. Ha effettuato inoltre 1.911 passaggi, con l’aggiunta di 18 passaggi chiave.  Altri numeri riferiscono di 132 duelli offensivi ingaggiati e 121 calci d’angolo battuti.