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Canovi: “Non arriveranno grandi acquisti alla Lazio”. Poi sui rinnovi…

Il campionato sta per terminare, la Lazio è già in Europa e punta a blindare il quarto posto domenica con l’Inter. Comicia allora a tenere banco il mercato in casa biancoceleste per rinforzare la rosa.

A proposito dei rinnovi ha parlato, ai microfoni di ‘1900 Tv’, Dario Canovi: “De Vrij? E’ uno dei difensori centrali più bravi in Europa. È anche giovane per cui almeno cinque o sei club cercano profili come lui”. Da lui si passa ai casi Biglia e Keita: “Se il giocatore è intelligente, il procuratore non decide. È il calciatore che prende la decisione finale. Secondo me Biglia potrebbe avere una percentuale alta di rimanere. Per quanto riguarda de Vrij e Keita la vedo dura.”

MERCATO LAZIO

Poi sulla possibilità di prendere Rodriguez: “E’ in ottime condizioni fisiche, nonostante l’età. Perciò se la Lazio sarebbe disposta a quelle cifre, è perché crede che il giocatore le possa valere”. Sugli intrecci Atalanta-Lazio: “Credo che l’Atalanta abbia finito la campagna cessioni. A meno che non arrivino offerte incredibili, penso che nessuno si muoverà”. Infine una chiusura su quello che potrà essere il colpo dell’estate: “Il calcio olandese è sempre stato un calcio molto caro, non sarà facile acquistare lì. Tare ci ha abituato ad andare a scovare talenti, per cui credo che ci dobbiamo aspettare delle sorprese. Cercherà giovani di talento, non penso arriveranno grandi acquisti”. 

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PRIMAVERA – Il programma completo delle Final Eight

C’è una variazione nelle date delle Final Eight del campionato Primavera. Come vi abbiamo detto nei giorni scorsi, si giocheranno in Emilia Romagna all’inizio del prossimo mese. Ma ci sono delle variazioni che riportiamo di seguito.

Le final eight Primavera si giocheranno dal 4 all’11 giugno e non dal 2 al 10 come precedentemente ipotizzato. Carpi, Reggio Emilia e Sassuolo le sedi. Ai quarti la Lazio non potrà sfidare le altre teste di serie (Juventus, Atalanta e Inter) e le squadre del proprio girone (Fiorentina ed eventualmente una tra Sampdoria e Verona). Questi i dettagli e il programma completo diffuso dalla Lega in un comunicato ufficiale.

• Sede

Carpi, Reggio Emilia e Sassuolo

• Campi di gara

Carpi (stadio Cabassi)

Reggio Emilia (Mapei Stadium)

Sassuolo (stadio comunale Enzo Ricci)

• Comitato Organizzatore Locale

U.S. Sassuolo Calcio e Regione Emilia Romagna

• Emittenti televisive

Sportitalia e Rai Sport (è prevista la trasmissione in diretta di tutte le gare della Fase Finale)

• Calendario

Quarto di Finale A – domenica 4 giugno 2017 ore 15.30 a Sassuolo

Quarto di Finale B – domenica 4 giugno 2017 ore 19.00 a Carpi*

Quarto di Finale C – lunedì 5 giugno 2017 ore 17.00 a Sassuolo

Quarto di Finale D – lunedì 5 giugno 2017 ore 20.45 a Carpi

Semifinale A – mercoledì 7 giugno 2017 ore 20.45 a Reggio Emilia

Semifinale B – giovedì 8 giugno 2017 ore 20.45 a Reggio Emilia

Finale – domenica 11 giugno 2017 ore 18.00 a Reggio Emilia

*in caso di contemporanea indisponibilità dello stadio Cabassi di Carpi e del Mapei Stadium di Reggio Emilia, la gara sarà programmata in altro impianto, che sarà comunicato successivamente.  

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LAZIO NUOTO – I biancocelesti rimangono nella massima serie

I biancocelesti compiono una grande impresa. Vincono 11-7 contro il Torino il playout e rimangono in A1. La squadra prima controlla, poi è straripante nell’ultimo tempo.

Reale Mutua Torino 81 Iren – SS Lazio Nuoto 7-11

Reale Mutua Torino 81 Iren: Rolle, Novara, Mantero, Azzi, Maffè 2, Oggero 2, Bezic, Vuksanovic 1, Presciutti, Seinera 2, Gaffuri, Giuliano, Aldi. Coach. Aversa

SS Lazio Nuoto: Correggia, Tulli, Colosimo 2, Ambrosini, Vitale, Di Rocco 2, Giorgi, Cannella 5, Leporale, Narciso, Maddaluno 2, Mele, Washburn. Coach. Tafuro

Arbitri: L. Bianco, D. Bianco

Note:
Parziali 2-2, 1-3, 3-3, 1-3
Correggia (L) para un rigore a Vuksanovic a 4’57 del primo tempo. Espulso per proteste Bezic (T) a 3’26 del terzo tempo. Ammonito per proteste il tecnico Aversa (T) a 1’13 del terzo tempo. Spettatori 1000 circa.

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Amadeus: “Tare è il vero segreto di questa Lazio”. Poi su Candreva…

La Lazio si prepara ad affrontare l’Inter nella penultima sfida di questo campionato. L’obiettivo sarà quello di blindare il quarto posto.

Per parlare di questa sfida è intervenuto ai microfoni di Tmw RadioAmadeus, storico sostenitore nerazzurro: “La Lazio? Una stagione bellissima  e un grande lavoro di Inzaghi, su cui pochissimi avrebbero scommesso. Avevo fiducia in lui e la squadra poi ha  giocatori importanti. Un quarto posto che ha meritato tutto. Con un pizzico in più di fortuna credo che sarebbe andata diversa anche la finale di Coppa Italia”. 

CAPITOLO INTER

“Ricordiamoci che quando abbiamo vinto il triplete venivamo da annate molto positive. Ora bisogna programmare e per prima cosa va preso un allenatore di polso e personalità, perché è questo che serve all’Inter. E poi bisogna acquistare giocatori forti. In estate devono cambiare molti giocatori e il tecnico deve essere di primo ordine. I tifosi interisti non aspettano più, dopo Mourinho è andato tutto male. Bisogna andare su nomi giusti. Sabatini e Ausilio saranno fondamentali. Va presa gente abituata a vincere, esperta. Tante volte l’Inter ha guardato in casa Lazio, ultimamente ho letto di De Vrij, lo considero un ottimo difensore. 

L’OPINIONE SU TARE

“Tare è una persona che conosce il mercato. La sua capacità è quella di prendere giocatori che poi si rivelano campioni, come ad esempio Milinkovic che è fortissimo. Così come Keita che è pronto per poter fare un campionato notevole in qualsiasi club italiano o europeo. Anche lo stesso Felipe Anderson, il quale ha dei numeri impressionanti”.

CANDREVA

“Tutti ci aspettavamo di più da lui, ma è difficile giudicare i calciatori in un’annata del genere. È di grande esperienza e grandi mezzi tecnici, e non ha reso ai suoi livelli. Il fatto di cambiare tutti questi allenatori non ha di certo aiutato. Mancini voleva Yaya Touré perché aveva capito perfettamente che all’Inter servivano gente esperta”. 

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LEGGI ANCHE DI CANDREVA E LA RICHIESTA ALLA NORD>>>CLICCA QUI

Candreva e la Curva Nord: domenica ci sarà il saluto

Antonio Candreva non si è lasciato troppo bene con la Lazio. Il calciatore ha espresso il desiderio di andare a vincere all’Inter. La tifoseria non ha apprezzato le dichiarazioni dell’esterno di Tor de Cenci: vedremo quale sarà l’accoglienza a lui riservata quando domenica tornerà all’Olimpico da avversario.

Intanto sembrerebbe che Candreva abbia contattato degli esponenti della Curva Nord. Lo hanno rivelato gli stessi tifosi biancocelesti alla “Voce della Nord” su Radiosei. La volontà del calciatore è quella di venire sotto il settore più caldo del tifo biancoceleste per salutare i suoi ex supporters.

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI BALLOTTA CHE STRIGLIA LA LAZIO>>>LEGGI QUI

 

Ballotta: “Cara Lazio hai sbagliato con Handanovic”

Due presenza in panchina, una da titolare in campo. Samir Handanovic non ha lasciato il segno con la maglia della Lazio. Eppure Ballotta lo rimpiange.

Arrivato in biancoceleste in prestito, Handanovic gioca appena una gara, prima di lasciare la Capitale e tornare all’Udinese. Marco Ballotta esprime il suo pensiero sul portiere sloveno ai microfoni di Fcinternews.it: Handanovic arrivò in prestito alla Lazio, fece il terzo portiere. Ecco, un grande errore dei biancocelesti fu non acquistare Samir ventiduenne. L’Udinese lo avrebbe ceduto ad una cifra irrisoria rispetto al suo reale valore”.

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Mancini: “Vi dico dove voglio allenare”. Poi sulla Lazio…

Per ricordare la vittoria della Lazio delle Coppa delle Coppe ha parlato uno dei protagonisti di quella squadra: Roberto Mancini.

“Senza di me dove andavate?”, chiede scherzando Roberto Mancini. L’ex allenatore anche della Lazio è intervenuto ai microfoni di Radio incontro Olympia“Non sapevate neanche la strada per andare a Birmingham (ride ndr)! Ricordo bellissimo, quando si ricordano le vittorie sono ricordi molto belli. Era una squadra molto forte. In quegli anni lì noi, la Roma l’anno dopo, avevamo una rosa di giocatori straordinari”. Si torna al presente: “L’anno sabbatico finirà quando troverò una squadra. Le cose succedono da un momento all’altro, magari domani potrei trovare un accordo. Le cose possono accadere all’improvviso”.

LAZIO E SAMP

“Vincere con squadre che non vincono da tanto tempo è speciale, nel cuore dei tifosi ci rimani per forza, è una cosa bella. Quando ero alla Samp ho avuto la possibilità di andare alla Juve, ma poi non se ne è fatto niente. Cragnotti fu veloce nel prendere le decisioni, così andai alla Lazio. Un futuro al Genoa? Ho battuti tanti record alla Samp, non scherziamo. Io alla Roma? Credo che prenderà un altro allenatore, ho avuto occasioni di andare alla Roma da calciatore. Non ho niente contro la Roma, io rispettavo loro e loro rispettavano me, anche da calciatore. Nessun dirigente della Roma mi ha contattato. Non posso sbilanciarmi adesso, Capello disse che non sarebbe mai andato alla Juve. Spero in un’altra opportunità all’estero, per vivere un’avventura diversa, scoprire una nuova cultura. Mi piacerebbe allenare in Bundesliga”.

LAZIO

“Mi piacciono Keita e Milinkovic. Anderson? Credo possa fare molto di più, due anni fa ha fatto un grande campionato. Mi piace anche Biglia. Ma quelli che mi piacciono di più sono Keita e Milinkovic. Inzaghi? E’ bravo, è all’inizio, ha un grande futuro davanti. Sono felice per lui, ha fatto un bel lavoro quest’anno. E’ un ragazzo che avevo spinto per avere alla Lazio, dopo che andò via Vieri. Sono le cose strane del calcio…”.

CAPITOLO INTER

“In nerazzurro non c’erano più le basi per andare avanti. Io parlavo, loro non mi capivano. Io ho una mia dignità, non potevo accettare quello che stavano facendo. Poi, nella vita non si sa mai, può accadere qualsiasi cosa… I proprietari attuali mi avevano fatto un’offerta di tre anni per rimanere, ma c’era caos, non si sapeva con chi parlare, era difficile poter far la squadra. E mi dispiace, perché la squadra aveva fatto un lavoro ottimo, e quest’anno sarebbe arrivata almeno tra le prime tre. Chi prenderà i giocatori dell’Inter farà grandi affari”.

OPINIONE SUL CAMPIONATO 

Infine un parere sul torneo di Serie A: “E’ finito, ha vinto al Juve. Il calo dei bianconeri è normale. La Roma se ci avesse creduto e se non avesse perso troppi punti, avrebbe potuto lottare per il primo posto, anche più del Napoli. La Juve è una società che programma, la chiave è questa. Fa le cose per bene, le altre dovrebbero imitarla, solo allora potrebbero tornare a competere. Il Napoli? Gioca bene, però nonostante i gol sono arrivati prima secondi, e quest’anno terzi. Punto debole della Juve? Ne ha, non è imbattibile. La finale di Champions? E’ una finale, sono due grandi squadre. La Juve difende bene, il Real è una macchina da gol con una difesa che qualcosa concede. E’ una partita aperta”.

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LEGGI ANCHE DEL DISCORSO DI LOTITO ALLA SQUADRA>>>CLICCA QUI

Il discorso di Lotito alla squadra dopo la finale Tim Cup

Nonostante la sconfitta in finale di Tim Cup contro la Juventus, l’annata in casa Lazio è più che positiva. Come riporta Repubblica, il presidente Claudio Lotito ha riunito la squadra in un noto ristorante di Roma subito dopo la finale. Il patron ha tenuto un discorso ai ragazzi di Inzaghi.

Sono arrivati i complimenti per la bella stagione ma anche rimproveri per l’approccio non adeguato ad una finale. Questo il contenuto del discorso di Lotito, che poi ha chiesto alla squadra il quarto posto in campionato e il riscatto in finale di Supercoppa Italia, da giocarsi quasi sicuramente contro gli stessi bianconeri nella probabile data del 13 agosto. Lotito ne ha abbastanza del tabù Juventus così come i tifosi ed i giocatori stessi.

RINNOVI E MERCATO

Presente a cena anche l’agente di Biglia, Enzo Montepaone, a Roma per trovare l’accordo per il rinnovo. Pronta inoltre la proposta per Keita, con adeguamento a 1,8 milioni a stagione (stessa cifra percepita da Milinkovic). Fronte difesa, il nome più attuale è quello di Gonzalo Rodriguez. Si tratterebbe di un acquisto a parametro zero, la Lazio sarebbe una meta gradita per il difensore di proprietà della Fiorentina. Infine, è previsto un incontro tra il mister Inzaghi e il presidente Lotito volto a stabilire gli obiettivi e le strategie di mercato per questa estate.

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LEGGI ANCHE LE ULTIME DA FORMELLO>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Dubbi per Inzaghi in vista di Lazio-Inter

Riprendono gli allenamenti nel centro sportivo di Formello dopo il giorno di riposo concesso alla squadra. Simone Inzaghi richiama la rosa alle 17. Breve discorso alla squadra al “Fersini”, poi l’inizio della seduta tecnica.

Sul campo a Formello mancano de Vrij (problema tendineo), Parolo (contusione al ginocchio) e Lukaku (stop muscolare). Salvo colpi di scena salteranno tutti e tre il posticipo di domenica sera con l’Inter. Nel pomeriggio resta a riposo anche Strakosha (i due portieri sono Vargic e il Primavera Adamonis). Le scelte di formazione diventeranno chiare domani pomeriggio, nell’allenamento con le prove tattiche anti-Inter.

FORMAZIONE ANTI-INTER

Radu è squalificato, in difesa dovrebbe ritrovare spazio Hoedt nella difesa a 3 con Bastos e Wallace (sempre che il tecnico decida di andare avanti co il 3-5-2). Possibile ritorno tra i titolari anche per Felipe Anderson. In mezzo sperano Murgia e Luis Alberto.

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LEGGI ANCHE L’OPINIONE DI CRUCIANI SULLA FINALE TIM CUP>>>CLICCA QUI

Cruciani: “Se la Lazio ha perso in coppa la colpa è della Roma”

Giuseppe Cruciani commenta la sconfitta della Lazio nella finale della Tim Cup contro la Juventus. Il giornalista attribuisce la colpa della sconfitta alla partita dei bianconeri con la Roma.

Queste le parole di Cruciani a Radio Olympia: “Ho vissuto la finale senza sussulti. Non ho visto il palo di Keita al primo tempo, sono arrivato tardi a casa. Forse nel secondo tempo su quella palla smanacciata da Neto potevamo riaprire la gara però la Lazio non ha mai dato l’impressione di rientrare. La partita nasce male quando la Juve perde con la Roma. I bianconeri si sono rilassati con i giallorossi e non perdono mai due partite di seguito. Ci serve un pizzico di maturità in più per essere una squadra da prima fascia. Dispiace aver vinto i derby e non la Coppa ma credo che anche con un Napoli in finale la Lazio non avrebbe avuto molte chances. La Lazio ha fatto un ottimo campionato: ha superato la Roma e le ha impedito di vincere un trofeo. La stagione non è finita: se battiamo l’Inter e arriviamo quarti è un’ottima annata. Quinti non dobbiamo arrivare, dobbiamo battere quest’ Inter disastrata senza nemmeno Icardi. Se la Lazio gioca una partita normale vincerà”. 

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LEGGI ANCHE DELLO STRISCIONE DELLA NORD CONTRO I ROMANISTI>>>CLICCA QUI

FOTO – La Curva Nord risponde allo striscione dei giallorossi

Tra i tifosi di Lazio e Roma continuano gli sfottò post-derby per le vie della Capitale. Qualche giorno fa a Piazza Mancini, era stato esposto uno striscione recitante: “Essere e non apparire non vi appartiene: ieri aquile, oggi iene!”, firmato dai Fedayn, storico gruppo della Curva sud giallorossa. E’ arrivata la risposta della Curva Nord.

La Curva Nord non si è tirata indietro ed ha così risposto: “Apparire meglio che svanire”, si legge in un altro striscione apparso nella notte nella Capitale. L’aria è ancora frizzante in città e la goliardia sembra non voler terminare. I giallorossi a questo punto risponderanno?

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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LEDESMA SULLA LAZIO>>>CLICCA QUI

Ledesma: “Raggiungere la salvezza con la Ternana è stato un miracolo”. E sulla Lazio…

Cristian Ledesma è intervenuto ai microfoni di TMW Radio. L’ex capitano biancoceleste ha parlato della sua esperienza in Serie B con la Ternana e della Lazio.

SULLA SALVEZZA DELLA TERNANA

“Per come era la situazione al mio arrivo essere riusciti a salvarci è stata una vera impresa. Non solo sotto l’aspetto dei numeri e dei risultati ma anche sotto l’aspetto di squadra. E’ stato bravo il tecnico a sistemare la situazione e a far rendere al meglio alcuni elementi. Nello spogliatoio ho tentato di dare l’esempio, prima in allenamento e poi in partita. Sono stato fatto capitano sin dal primo giorno. Mi sono subito assunto questa responsabilità. E’ gratificante arrivare in una società dove non ti conoscono. E’ stato un orgoglio aiutare tutti i ragazzi sopratutto in campo”.

SU PALOMBI

“Un suo ritorno a Formello dipende da ciò che vuole la Lazio. Lui la sua esperienza in B l’ha fatta. Può crescere sia giocando con i biancocelesti che con un altro anno di B. Se torna per essere uno dei tanti gli consiglierei di fare un altro anno in Serie B. Per i giovani è importante fare minuti e giocare. Ti aiuta a crescere, sia se lotti per i playoff che per la salvezzza”.

SU LIVERANI

“E’ stato importantissimo il suo arrivo. E’ una situazione simile a quando Reja venne alla Lazio al posto di Ballardini. Ha portato quella tranquillità e quell’ottimismo che servivano. Da dentro la situazione era molto difficile, eravamo quasi rassegnati a retrocedere”.

SULLA FINALE DI COPPA ITALIA

“Non penso qualcosa sia andata storta. Al di là che era una partita secca, i bianconeri sono troppo più forti delle altre squadre della Serie A. Credo che se anche girava a favore l’episodio di Keita la coppa l’avrebbero portata a casa lo stesso. Sono superiori sia come organizzazione che a livello societario, hanno qualcosa in più rispetto agli altri. La Lazio è una squadra giovane, deve crescere e fare esperienza. Questi momenti sono molto importanti. L’aver perso contro una squadra così forte non infanga quanto di buono fatto sinora”.

SU KEITA

“Nonostante i problemi di inizio stagione è cresciuto tanto. Non mi aspettavo quell’episodio, era migliorato tanto sull’aspetto comportamentale. Io vorrei rimanga alla Lazio. Gli consiglierei di restare per crescere ancora”.

SU UN EVENTUALE RITORNO ALLA LAZIO

“La Lazio mi manca sempre di più. Adesso ho appena finito questa esperienza. Ora mi siederò al tavolo con la mia famiglia e decideremo se continuare qui alla Ternana”.

 

 

 

 

CALCIOMERCATO – Gonzalo Rodriguez chiuso già nel weekend?

L’obiettivo numero per la difesa della Lazio è Gonzalo Rodriguez. Ecco in arrivo importanti novità

La Lazio si è qualificata per l’Europa League. Per questo la società sta lavorando per fornire ad Inzaghi una rosa adatta per affrontare tre competizioni. Partendo da dietro, sembra sempre più certa la cessione di Stefan De Vrij. L’olandese è corteggiato da molte big europee e difficilmente Lotito resisterà qualora arrivasse un’offerta importante. Per tutelarsi  in vista di questa cessione la Lazio sta cercando di chiudere il prima possibile l’affare Gonzalo Rodriguez. Il centrale argentino potrebbe arrivare a parametro zero, il che sarebbe un affarone. Secondo il giornale Leggo,  la società biancoceleste ha proposto all’ex Villareal un contratto di un milione a stagione per 2 anni. La chiusura della trattativa potrebbe arrivare già nel weekend.

INTANTO SIMONE INZAGHI E VICINISSIMO AL RINNOVO>>>CLICCA QUI

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Pronto un mega contratto per il rinnovo di Simone Inzaghi

Simone Inzaghi ha sbalordito tutti quanti. La società vuole ripagarlo con un maxi ingaggio.

E’ stato uno delle liete novelle di questa stagione. Simone Inzaghi ha senza dubbio sbaragliato ogni pronostico che vedeva la Lazio fuori da ogni obiettivo. Eppure, lavorando a testa bassa, i biancocelesti sono ad un passo dal quarto posto che significherebbe fase a gironi di Europa League. Proprio per questo motivo la società è intenzionata a proporre il rinnovo di contratto al mister piacentino. L’ingaggio verrà triplicato superando così il milione di euro. Questo è quanto riporta Il Messaggero che illustra anche la durata del contratto. Infatti, in caso di firme, la collaborazione tra Inzaghi e la Lazio, continuerà fino al 30 giugno 2021.

MATTIA CALDARA E IL SUO IDOLO, ALESSANDRO NESTA>>>CLICCA QUI

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Caldara: “Nesta? E’ senza dubbio il mio idolo, ma è inarrivabile”

Mattia Caldara, difensore dell’Atalanta, ha parlato del suo idolo al Corriere dello Sport

Una delle sorprese di questo campionato è l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. Uno dei protagonisti di questa squadra è senza dubbio Mattia Caldara. Il difensore centrale, ormai promesso alla Juventus, si è raccontato in un’intervista al Corriere dello Sport. Quando gli è stato chiesto chi fosse il suo idolo, lui ha risposto così: “Ho sempre fatto il difensore centrale, quindi il mio idolo era Alessandro Nesta“. Molti infatti ci vedono alcune somiglianze con  l’ex capitano della Lazio. Ecco la reazione del giovane stopper quando gli viene chiesto in cosa somiglia al difensore romano: “Non scherziamo… Ho visto molte sue partite e ho provato a prendere qualcosa da lui. Nesta è un mostro sacro del calcio italiano, da lui ho solo da imparare. Idem dal suo ex compagno Thiago Silva”.

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Mauri: “Lazio devi trattenere i più forti. Inzaghi? E’ la rivelazione dell’anno”

Stefano Mauri, ex capitano della Lazio, ha appena conquistato la salvezza col Brescia. Ecco alcuni commenti sulla Lazio

Stefano Mauri è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ecco le parole dell’ex capitano della Lazio: “È stata una stagione particolare, un po’ tribolata. Alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo salvezza e siamo tutti contenti. Sono arrivato con la squadra un po’ in calo, qualche infortunio, tanti giovani. L’inizio di anno è stato molto sottotono. Il finale ci ha sorriso alla grande. Differenze tra Brescia e Roma? La pressione all’interno del campo bene o male è la stessa. Ci sono meno spettatori ma il tifo del Brescia è molto caldo. Si sta più tranquilli durante la settimana. Anche in città non ti fermano per strada, non ci sono tante radio come da voi. Si vive bene.

In passato qui ho avuto Roberto BaggioEra tutto più facile con lui. Feci 7 gol con un calciatore che ti mandava in porta con facilità. Fui fortunato, cercando di rubare qualcosina, qualche furbizia. Tutti sanno che era un grande campione e un grande uomo. Forse è stato dopo l’addio lui a volersi allontanare da questo mondo. Prce? “Si sta facendo le ossa in Serie B. Ha avuto qualche problemino fisico con una distorsione alla caviglia. È un buon calciatore che potrà tornare utile alla Lazio dopo aver fatto un po’ di esperienza

LAZIO

Mauri ha poi parlato anche della Lazio: “La società secondo me ha fatto un buonissimo lavoro. La rosa si è rafforzata, ha inserito Peruzzi in un ruolo molto importante di raccordo. Simone Inzaghi non ha fatto bene, di più! La vera rivelazione dell’annata. Non avevo comunque dubbi. Simone, già da quando giocava a calcio, si vedeva che avrebbe fatto l’allenatore. La squadra ha fatto un ottimo campionato. Ora bisogna fare un altro passo in avanti per cercare di fare bene sia in campionato, sia in Europa League. Ricordo che quando giocavamo su due fronti facevamo fatica. Giocare una sola volta a settimana è diverso.

La società ha fatto vedere dei passi in avanti. Ora ne serve un altro. Serve il trattenere più calciatori possibili allungando la rosa. I calciatori non fanno in questi discorsi, Igli è un ottimo direttore sportivo. La squadra è giovane e può sempre migliorare. Vediamo l’esplosione di Milinkovic-Savic e Keita che sono migliorati tantissimo. Bravo poi a prendere Immobile che con i suoi gol si è confermato un grandissimo calciatore.

Keita? Si vedeva che aveva qualità incredibili e naturali. Doveva crescere nella continuità e nella consapevolezza. Quest’anno, Inzaghi soprattutto, gli ha ritagliato un ruolo importante. Sta facendo la seconda punta e lì diventa molto più pericoloso. Prende palla più vicino alla porta e risulta difficile da fermare.

Strakosha? Negli anni passati di vedevano ottime qualità. È stato bravo lui a migliorare e ad ascoltare Grigioni. Non mi aspettavo però l’impatto così importante in partite ufficiali dopo il prestito non buonissimo alla Salernitana. E’ tornato da terzo e invece, bravo coi piedi e tranquillo. La Lazio è casa mia e vorrei tornare nella mia famiglia. Vedremo quando e casomai in quale ruolo, però spero di tornare il prima possibile. Intanto domenica sarò allo stadio per Lazio-Inter, ci vediamo lì con i tifosi!

ECCO LE PAROLE DI TOMMASO ROCCHI SULLA SCONFITTA IN COPPA ITALIA>>>CLICCA QUI

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Rocchi: “Nonostante il ko con la Juve, la stagione della Lazio resta ottima”. Poi su Immobile, Keita e Inzaghi…

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Prosegue l’orda di commenti sulla finale di Coppa Italia Juve-Lazio. Stavolta tocca all’ex capitano biancoceleste Tommaso Rocchi.

Queste le parole dell’attuale tecnico della Lazio giovanissimi provinciali Fascia B, ai microfoni di Lazio Style Channel: “Nonostante la sconfitta in finale di TIM Cup, la stagione biancoceleste resta ottima. Ci sono stati grandi miglioramenti a livello di squadra. La Lazio ha affrontato una grandissima squadra come la Juventus e, oltre tutto, gli episodi non sono stati favorevoli alla squadra allenata da Simone Inzaghi. L’annata è stata comunque bellissima. Nella seconda frazione di gioco la squadra biancoceleste è stata più vivace e più propensa all’attacco. In gare simili è necessario giocarsi al meglio le proprie carte, con spregiudicatezza“.

Sulla sua nuova avventura in panchina: In questo primo anno vissuto nei panni dell’allenatore sono contento di aver portato i miei ragazzi verso dei miglioramenti. Ho iniziato una nuova carriera e ho capito che questa professione mi piace. Umanamente è molto bello rapportarsi con i giovani, per trasmettere a quest’ultimi la mia esperienza ed alcuni concetti di gioco che ho vissuto sulla mia pelle”.

LA COPPIA D’ATTACCO

Immobile mi piace molto, ha grandi qualità. Ha caratteristiche particolari, si muove molto, attacca la profondità ed ha il senso del gol. Sta facendo bene in ogni competizione, ma deve mantenere questa voglia di far bene. Spero possa farlo ancora per tanti anni con la maglia della Lazio. Keita ed Immobile giocano molto bene insieme: riescono ad integrarsi bene anche se sono molto veloci e mobili. Non concedono punti di riferimento agli avversari e, con gli spazi giusti, possono essere molto decisivi. Con Pandev io facevo la punta centrale. Era lui che cercava di andare in contro al portatore per fraseggiare in seguito con me“.

INZAGHI

Simone è stato molto bravo a gestire il gruppo, facendo sentire importante ogni giocatore della squadra. Keita ha dimostrato ancora di più le sue qualità in quest’anno. E’ maturato e sta portando a compimento un lungo processo di crescita. Il trequartista? Deve sapersi muovere bene tra le due linee per poi giocare la sfera in verticale sui due attaccanti, ma con questo sistema di gioco mancherebbe l’apporto degli esterni. In questa stagione Inzaghi ha utilizzato diversi moduli leggendo al meglio ogni sfida: per il prossimo anno l’impiego del trequartista potrebbe rappresentare una valida alternativa”.

E PER LE PAROLE DI INZAGHI, CLICCA QUI

Inzaghi ai tifosi: “Grazie per i messaggi di affetto, forza Lazio!”

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A due giorni dalla finale di Coppa Italia persa dalla Lazio contro la Juventus, non si placano i ringraziamenti nei confronti dei tifosi.

IL TURNO DI INZAGHI

Vincere il trofeo avrebbe potuto costituire la ciliegina sulla torta della già ottima stagione biancoceleste. Ma, sfortunatamente, a trionfare trionfare è stata la corazzata di Allegri. Una sconfitta che nulla toglie a quanto di buono fatto da Inzaghi e dai suoi ragazzi. Ora un quarto posto da conquistare matematicamente già domenica contro l’Inter. Intanto, però, proprio il tecnico capitolino ha voluto ringraziare i tifosi per l’affetto dimostratogli con un messaggio postato sull’account Instagram della sua compagna Gaia. La mamma del piccolo Lorenzo ha condiviso una story sul social con un messaggio direttamente di Simone: “Grazie da parte del mister per i tantissimi messaggi di affetto per lui!! Grazie!! Forza Lazio”.

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Pavanello (ad Macron): “Vi svelo i dettagli della nuova maglia della Lazio”

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La lotta per l’Europa e la finale di Coppa Italia, sono ormai in archivio, ma i lavori in casa Lazio non si fermano.

NUOVE MAGLIE

Sul tavolo ci sono già i preparativi per il prossimo anno e, dopo le indiscrezioni, arrivate ieri, sul ritiro estivo, oggi tocca a quelle sulle maglie che i biancocelesti indosseranno nella prossima stagione. Qualcosa era già filtrato nei mesi scorsi, ma a confermare il tutto è intervenuto oggi, ai microfoni di Snap Italy, dell’ad di Macron, Gianluca Pavanello: “La prima anticipazione è che il prossimo anno in Serie A avremo quattro squadre (un’altra si aggiungerà infatti a Lazio, Bologna e Cagliari, ndr). Non svelo il nome, ma tutti possono immaginarlo. Saremo il brand con più squadre in massima serie. Con ogni club sviluppiamo una collezione ad hoc, con un unico template che poi andiamo a cambiare nei colori.

Nel caso di Bologna, Lazio e Cagliari, ci sono tre progetti di collezione per la prossima stagione. Quello relativo ai biancocelesti mi piace particolarmente. Avrà alcuni richiami alla storia della Lazio, che è molto importante. Tra l’altro c’è stato anche il ritorno di Seleco, ma in sponsor di tanti anni fa. Tanti pezzi del puzzle sono andati al loro posto per far sì che la maglia del prossimo anno possa essere apprezzata. Spero possa piacere a tifosi ed appassionati del mondo Lazio”.

FOTO – Calenda rende omaggio a Keita: “Fiero di te”

Dopo l’amarezza per la sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Juventus, per la Lazio un giorno di riposo. Keita Balde ne ha approfittato per andare agli Internazionali di tennis, insieme al suo procuratore Roberto Calenda

CALENDA FIERO DI KEITA

Un palo che poteva cambiare le sorti della finale. Purtroppo il senegalese non è stato fortunato. ma Calenda è ugualmente orgoglioso della stagione del suo assistito. Ed ecco il tweet dove riempie di elogi l’attaccante, con tanto di foto, in tribuna al Foro Italico:

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