“Sono praticamente a posto, in questi giorni sarò al 100%. Dovrei essere a disposizione per la Lazio, incrociamo le dita”.
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“Un’apocalisse qualora non si andasse ai Mondiali? Si può condividere o meno la parola – dichiara Malagò – sarebbe sicuramente un fatto sportivamente molto grave se l’Italia non si qualificasse per i Mondiali, ma non drammatizziamo e non fasciamoci la testa. Bisogna solo stare al massimo della concentrazione, perché già stasera c’è una partita”
“Un presidente ponte in Lega A? Il commissario è stato istituito perché c’era un’impasse dovuta a evidenti impedimenti di carattere statutario; se questo discorso a distanza di oltre 4 mesi ritorna come prima e più di prima, onestamente, c’è qualcosa che non quadra”.
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“Il 5 settembre a Reggio Emilia, l’Italia giocherà contro Israele nelle qualificazioni per i Mondiali di Calcio 2018.
Oltre a praticare il colonialismo e l’apartheid contro l’intera popolazione palestinese, le autorità israeliane hanno:
L’Associazione calcistica di Israele (IFA) comprende sette squadre con base nelle colonie israeliane costruite in violazione del diritto internazionale su terre palestinesi. Queste squadre giocano nei Territori Palestinesi Occupati in violazione delle norme della FIFA che proibiscono di giocare partite sul territorio di un altro membro senza l’approvazione di quest’ultimo.
Come fece nel 1964, quando la FIFA sospese il Sudafrica dell’Apartheid (decisione mantenuta fino alla fine del regime di Apartheid), oggi rinnoviamo con forza la richiesta alla FIFA di sospendere la federazione israeliana di calcio fino a quando Israele non rispetterà il diritto internazionale e i diritti umani del popolo palestinese.
Facciamo appello a tutte associazioni solidali con i diritti del popolo palestinese e a tutte le persone che hanno a cuore i diritti umani a mobilitarsi e a partecipare alle iniziative in programma a Reggio Emilia.
Aggiornamenti su Facebook: BDS Italia; BDS Reggio Emilia; Evento Facebook
Martedì 5 settembre, prima della partita
Ritrovo alle ore 17:00 presso la Parrocchia di San Paolo – Viale Regina Margherita 17
Volantinaggio allo Stadio Mapei
Organizzano: BDS Reggio Emilia, BDS Bologna
Martedi 5 settembre
Unisciti subito al Thunderclap per un tweet/post collettivo durante la partita.
A partire dalle ore 20.45, mostriamo il cartellino rosso a Israele! Durante la partita tweeta o posta le immagini sotto oppure dai spazio alla tua creatività. Utilizza gli hashtag #ItaliaIsraele, #ItaIsr e #WorldCup insieme a #RedCardIsrael. Segui @bdsitalia su twitter”.
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Sono stati molti i giocatori, tra cui Nani, che sono pasati attraverso i rimproveri ed i rimbrotti del vate del Manchester United, Sir Alex Ferguson. Wayne Rooney, ai microfoni di Talksport ha voluto raccontare alcuni aneddoti di quelle “strigliate”: “Ho visto gente piangere di fronte alle strigliate di Ferguson, io e Giggs ne abbiamo ricevute tante e poi reso al massimo. Solo su Nani non sortivano alcun effetto“.
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LEGGI ANCHE LE PAROLE DI MARCHEGIANI SU INZAGHI E I GIOVANI>>>CLICCA QUI
“La gestione dei giovani è un aspetto importante – spiega Marchegiani. Inzaghi ha un’attitudine nel saper gestire i ragazzi, nel capire come motivarli nel modo e nel momento giusto. Il percorso fatto nel settore giovanile gli è sicuramente di aiuto, in più lui è bravo perché li ha saputi impiegare bene e loro hanno dato il massimo”.
“Milinkovic lo dice solo la carta di identità che è giovane, ho visto Francia-Olanda e i ‘95 sono la normalità, da noi si è più prudenti, quindi un ‘95 viene considerato un giovane. Il nostro è un campionato tattico, in cui l’episodio diventa determinante nel giudizio e alle volte i più giovani, nel singolo episodio, mostrano meno esperienza. Ma Milinkovic è nel pieno della sua espressione calcistica, è un centrocampista completo, ha talento e mentalità”.
“Mi ha colpito molto Murgia, non tanto per le sue qualità, quanto per la capacità di essere decisivo e sono doti che non si allenano queste. Ha più gol che presenze, quando viene utilizzato sa capire subito cosa va fatto. E non è fortuna. Può farci apparire migliori di quel che siamo, ma le qualità devono esserci. E’ una politica giusta quella del club. Ora sono arrivati anche i due ragazzi portoghesi. Puntare sui giovani è importante, ci vuole feeling con l’allenatore, te li deve far giocare sennò è tutto inutile. E alla Lazio succede e bene, sono convinto che quest’anno migliorerà ancora”.
“Più che fare nomi, io credo in generale che sia l’ideale per far fare le ossa, come si diceva un tempo. Anche in Under 21 ci sono diversi giocatori di B. Penso a Favilli che è già pronto, ma all’Ascoli potrà continuare a crescere. i nostri giovani devono poter affinare le capacità caratteriali, la mentalità, perché molti tecnicamente sono già all’altezza”.
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Negli ultimi giorni c’è chi ha parlato di reintegro, mentre c’è chi assicura che la Lazio sta ancora lavorando per trovargli una sistemazione. Magari in uno di quei paesi in cui il calciomercato è ancora aperto. Come nel caso della Repubblica Ceca, il cui calciomercato chiude il 9 settembre. Secondo quanto riportato oggi da Il Messaggero, lo Sparta Praga allenato da Andrea Stramaccioni starebbe seriamente pensando ad ingaggiare Federico Marchetti. Il portiere di Bassano del Grappa piace e non poco al tecnico romano, soprattutto per la sua esperienza anche a livello internazionale. Il nodo resta l’ingaggio, ma qualcosa potrebbe davvero muoversi nei prossimi giorni. Situazione da monitorare con attenzione.
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Due sono gli obiettivi in particolare per i prossimi giorni per il settore marketing della Lazio: arrivare ad una buona cornice di pubblico per la sfida con il Milan e chiudere in bellezza anche la campagna abbonamenti. Per quanto riguarda il big match contro i rossoneri, in programma domenica all’Olimpico, si spera di toccare quota 40mila tagliandi staccati.
Sul fronte abbonamenti, invece, la vendita terminerà venerdì e ad oggi sono 10mila le tessere sottoscritte. Anche in questo caso ci si attende un’impennata in questa ultima settimana con i tanti tifosi rientrati dalle vacanze.
“Sono due squadre in salute. Inzaghi sta confermando il gran lavoro fatto l’anno scorso. Montella è partito bene ma è all’inizio di un ciclo. Mi aspetto una partita bella e tirata con una grande prestazione da parte di entrambe le squadre”.
“La Lazio ha fatto una grande cessione, quella di Keita, che è stato venduto a condizioni che la società laziale voleva sin dall’inizio, la Lazio ha vinto in questa vicenda. Non conosco i due giovani ragazzi che fanno parte della scuderia di Mendes. Nani è un giocatore di grande valore e quando sarà al 100% fisicamente potrà fornire un ottimo contributo. Ci sono giocatori come Milinkovic-Savic che sono delle certezze, la Lazio è rimasta forte e potrà fare un ottimo campionato”.
“Può ripetersi rispetto all’anno scorso, non è un attaccante statico e può essere imprevedibile, anche se a livello internazionale, anche con la Nazionale, finora non è riuscito ad esprimersi allo stesso livello della Lazio”.
“E’ difficile dirlo ora, il Milan ha lavorato molto sul mercato ma io sono fiducioso sull’Inter, con Spalletti che ha saputo rigenerare diversi calciatori, potranno sicuramente migliorarsi entrambe rispetto all’anno scorso”.
“Penso che la Juve sia ancora favorita, il Napoli sicuramente gioca un gran calcio ed ha un allenatore molto bravo, per gli azzurri questo potrebbe essere l’anno della consacrazione”.
“Sarà il campo a decidere, l’Inter ha preso un giovane del ’98, Karamoh, dal Cannes che ha tutto per imporsi nel nostro campionato”.
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E’ ufficiale: anche la Lazio fa parte dell’ECA, l’associazione dei club calcistici europei. A decretarlo lo stesso organismo internazionale, che, in un post sul proprio profilo ufficiale Twitter, ha dato il benvenuto ai nuovi sodalizi membri, inserendo tra essi anche quello biancoceleste. E’ prevista infatti per domani a Milano l’assemblea elettiva di Lega Serie A, in cui saranno eletti i nuovi organi della massima serie. Ad aspirare ad un posto in Consiglio Federale anche Claudio Lotito, il cui binomio con Giuseppe Marotta è pressoché certo dopo l’accordo raggiunto con il presidente della Juventus Agnelli. Accordo per il quale il patron biancoceleste avrebbe impegnato i voti italiani all’assemblea dell’Eca a Ginevra, garantiti al presidente bianconero. E tra questi voti ci sarà ovviamente anche quello della Lazio, nuovo membro dell’associazione. Dunque non resta che attendere la giornata di domani per scoprire chi otterrà un posto da dirigente in Figc.
Welcome to all new #ECA Member Clubs. #ECAGeneralAssembly (2/2) pic.twitter.com/pLRzVUeYLk
— ECA (@ECAEurope) September 5, 2017
Che la Lazio debba a fare a meno di Felipe Anderson per il tour de force – sette partite in programma nei prossimi 21 giorni – che l’attende, è una possibilità sempre più concreta. Il brasiliano infatti non ha ancora superato la “tendinopatia inserzionale calcifica a carico dell’adduttore sinistro” e prosegue il suo lavoro personalizzato, con buoni risultati ma con tempi ancora dilatati. Lo staff medico biancoceleste, che ne monitora ogni giorno le condizioni, ritiene infatti inutile forzare e che il rientro in gruppo avverrà solamente quando Felipe sarà pienamente ristabilito. Ma, in questo modo, l’ex Santos rischia di non poter scendere in campo nemmeno una volta nelle prossime sette gare. Al momento, l’obiettivo è tornare il 14 ottobre, per la sfida post pausa dello ‘Stadium’ contro la Juventus. La Lazio spera, e Felipe con lei.
Le parole di Plastino: “La Lazio è più forte a livello di consapevolezza, ma non tecnicamente. Però se c’è la forza del gruppo, si supera questo gap. Nani? Non può essere il sostituto di Keita. Parlo a livello tecnico ed anche in prospettiva. Se ci fossero state le condizioni era meglio tenere il senegalese. Nel corso della gestione Lotito abbiamo avuto un elenco lungo di giocatori che sono arrivati quasi da calciatori finiti”.
Le parole di Murgia sull’Under 21: “E’ sempre un’emozione giocare per la Nazionale. E’ una cosa che ti rende orgoglioso. Ogni partita per me è diversa, unica come la prima convocazione. Il gol sfiorato? Speravo che quella palla entrasse. L’importante però era la prestazione della squadra. Abbiamo dimostrato il nostro valore, ora andiamo avanti e pensiamo a migliorare”.
Sulla Supercoppa: “Sembrava di essere dentro un sogno per me che sono cresciuto con quella maglia fin da bambino. Ci ho messo qualche giorno a realizzare. Voglio vederlo come un punto di partenza, voglio fare tante altre cose nella mia carriera. Il lavoro della Lazio e di Inzaghi, su di me come sugli altri giovani, è stato importantissimo. Il mister mi ha cresciuto, mi ha concesso questa occasione che mi sono sudato tanto. Lo devo ringraziare, ma preferisco farlo sul campo. La concorrenza alla Lazio? Stimolante, dobbiamo affrontare tre competizioni. Ci vuole una rosa importante per centrare l’obiettivo stagionale, ovvero rimanare ai piani alti della classifica”.
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Insomma, tutto fila e lascia ottimisti sul futuro. Tanto che sono previsti un aumento degli abbonamenti e tanti tifosi per la gara con il Milan. Il big match dell’Olimpico, dove si spera il tutto esaurito o quasi. Ed anche questo non succedeva da anni. Inoltre la Lazio è vicina a un rinnovo che potrebbe essere paragonato a un grande acquisto. Quello di Stefan de Vrij. Al ritorno dalla Nazionale il centrale olandese si rivedrà con la società. Con lui anche la Seg, l’agenzia olandese che ne ha la procura. Incontro fissato per mettere nero su bianco il nuovo contratto che lo legherà ai biancocelesti fino al 2020. Anche questa, dopo le cessioni di Biglia e Keita, è un’altra vittoria del ds Tare e del presidente Lotito.
Sul difensore olandese, però, il merito va riconosciuto più al dirigente albanese che, nonostante le tante voci di mercato, non ha mai mollato. Più di altri è stato vicino a de Vrij, per convincerlo ad accettare il rinnovo. Come riporta Il Messaggero, quasi uno stalker in una versione positiva del termine. Ogni giorno pressava il ragazzo e i suoi procuratori. E alla fine pare avercela fatta, tanto che Stefan, subito dopo la vittoria in Supercoppa preso dall’euforia è andato diretto dal ds garantendogli che sarebbe rimasto. Un nuovo accordo di 2,5 milioni di euro più bonus (quasi 3 milioni) fino al 2020. In più una clausola rescissoria di circa 20 milioni di euro che potrebbe arrivare a 25 grazie alle sue prestazioni.
Per parlare del trasferimento a titolo temporaneo di Kishna è intervenuto ai media del proprio paese l’allenatore del club olandese Jeffrey Van As: “Forse dovremo aspettarlo un po’, ma è bello quando torna qualche ragazzo che ha già un rapporto con il club. E’ bello per i tifosi e per gli sponsor avere dei giocatori riconoscibili piuttosto che altri di cui non hanno mai sentito parlare. All’improvviso ho ricevuto una chiamata dal suo agente, José Fortes Rodriguez, che ci informava che sarebbe potuto tornare con noi. In un primo momento ho pensato che stesse scherzando perché lo fa spesso. Ma poi ho capito che José ero assolutamente serio e che Kishna voleva assolutamente tornare all’ADO”.
«Incrociamo le dita per lo stadio della Roma», la risposta della mamma e di un altro bagnante. E Matteo sincero riprende la mamma: «Ma perché lo devi fare? È brutto!». La voce fuori campo, come riporta Messaggero.it, capisce: «Sei laziale!». Ma subito pronta la risposta della Raggi: «Non è questione di essere della Roma o della Lazio. Quella è una struttura. Non dobbiamo ragionare con il tifo ma capire se sia utile alla città o meno».
L’Italia Under 21 del CT Luigi Di Biagio si è imposta 4-1 nell’amichevole con la Slovenia. A segno per gli Azzurrini Cutrone, Favilli, Chiesa e Orsolini. Soddisfatto della prova dei suoi ragazzi mister Di Biagio che ai microfoni dei cronisti presenti ha così commentato la gara: “Speriamo tutto bene per Adjapong (il giocatore si è fatto male dopo un contrasto, ndc). I ragazzi sono andati bene. Certo la Slovenia non ha il blasone della Spagna, però sono contenti. Avevo chiesto di non prendere gol e di farne altri. Siamo felici di quanto abbiamo fatto, andiamo avanti”.
Le parole di Rocca: “Allenatori e preparatori fanno crescere i calciatori come bambini viziati. Non si mettono contro di loro, li assecondano in tutto. Così loro sono finti atleti. Se un giocatore si allena bene non può avere i crampi. E’ impossibile. Lo sport è una cosa dura, chi lo vuole fare seriamente deve impegnarsi tantissimo. Me ne sono andato perché l’umiliazione era arrivata all’ultimo stadio. L’ultimo anno ho guadagnato 40mila euro, che per me erano tantissimi. Al posto mio sono stati messi altri allenatori, quelli raccomandati. Vedo tecnici che fumano in continuazione o hanno 50 chili in più. Questo significa che non fanno quello che dicono. Se ti comporti così vuol dire che stai fregando la gente. Che esempio dai?”.
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Nani ancora in fase di recupero dall’infortunio al ginocchio. Ma il giocatore della Lazio, tramite il proprio profilo Instagram, si è voluto complimentare con i suoi: “Grande vittoria! Forza Portogallo”.
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L’Italia Under 21 in amichevole infligge un 4-1 alla Slovenia. Nel primo tempo a segno Cutrone, Favilli e Chiesa. Nella ripresa Kramaric ha provato a riaprire una gara mai davvero in discussione. Nel finale infatti Orsolini ha fissato il punteggio sul definitivo 4-1. Riscattata quindi la sconfitta azzurra per 3-0 contro i pari età della Spagna.
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Le nazionali continuano a sfidarsi nelle qualificazioni ai mondiali di Russia 2018 per ottenere il pass senza affrontare i playoff. Nei gironi infatti passeranno direttamente solo le prime classificate mentre le seconde saranno costrette ad un turno di spareggio in più. Questi i risultati di giornata:
Germania-Norvegia 6-0
Inghilterra-Slovacchia 2-1
Irlanda del Nord-Repubblica Ceca 2-0
Montenegro-Romania 1-0
Polonia-Kazakistan 3-0
Scozia-Malta 2-0
Slovenia-Lituania 4-0
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Editore e Direttore Responsabile: Davide Sperati | Testata Giornalistica - Reg. N°152/2015 - ROMA
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