Home Blog Pagina 2134

CALCIOMERCATO – Nome nuovo per la difesa. Ecco Benzar

Spunta un nome completamente nuovo per la fascia. Si tratta del romeno Romario Benzar 

Non solo in attacco la Lazio sta cercando validi terzini per entrambe le fasce. Secondo Tuttosport la società biancoceleste ha puntato il giovane terzino classe 1992, Romario Benzar. L’esterno gioca attualmente nel Viitorul, massima serie romena, inoltre ha già esordito in Nazionale maggiore l’anno scorso. Il suo cartellino è valutato circa 2 milioni, più che alla portata del budget della Lazio. Che sia l’erede, in tutto e per tutto di Stefan Radu?

INTANTO PER LA PORTA STA SFUMANDO LA PISTA CHE PORTA A NETO

SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CALCIOMERCATO – Neto a un passo dal Valencia

Ecco degli aggiornamenti di calciomercato su Norberto Neto.

Tra i vari obiettivi della Lazio c’è anche quello di acquistare un portiere titolare. Infatti Strakosha, nonostante le buone prestazioni espresse, non ha una maturità tale da poter sostenere un campionato intero da titolare. Allora la società biancoceleste sta vagliando altre piste. Una di queste era quella di Norberto Neto. Il brasiliano è stufo di vivere all’ombra dell’inarrivabile Buffon e vuole giocare titolare. Su di lui però non c’era solo la Lazio, ma anche Milan e Napoli. Sembra però che tutte e tre saranno beffate. Infatti stando a quanto riporta Tuttosport il portiere sembra essere ad un passo dal Valencia.

SUL FRONTE DI ATTACCO SI PUNTA UN GIOVANE DANESE

SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CALCIOMERCATO – Per l’attacco spunta anche Ingvartsen

Con Borini ad un passo la Lazio cerca anche un tipo diverso di attaccante. Puntato il danese Ingvartsen

L’obiettivo numero uno della Lazio è trovare un vice Immobile. Un attaccante che possa sostituire il napoletano, ma che possa avere anche delle caratteristiche differenti dal numero 17. Borini è ad un passo dalla Lazio, ma più che un centravanti è una seconda punta/ala. Ecco allora che si cerca un vero e proprio ariete d’area di rigore. Gli occhi del direttore sportivo Igli Tare sono puntati sugli Europei Under 21. Infatti sembra aver adocchiato il centravanti della Danimarca, Marcus Ingvartsen. La punta del Nordsjelland ha collezionato quest’anno ben 21 reti in 32 presenze. È un vero e proprio gigante d’area (è alto 1,90 m) e dotato di un grande senso del gol, tant’è  che viene chiamato il Pippo Inzaghi di Danimarca. Il costo del cartellino è molto abbordabile, si parla di 4-5 milioni, ma prima di partire all’assalto però Lotito dovrà piazzare Filip Djordjevic, ormai già da un po’ con le valigie pronte.

DALLA FRANCIA ARRIVA LA SECONDA PARTE DELLA CLASSIFICA DEI TOP 50 GIOCATORI DELLA LAZIO

SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

Ecco la classifica (quasi) completa dei 50 giocatori più forti della Lazio

Dopo i primi 25 giocatori ecco che SoFoot ha pubblicato la restante classifica dei giocatori più forti della storia della Lazio sul suo portale web, tranne per il podio. Evidentemente vuole farci mangiare dalla suspance

Ecco la classifica dal 24 al 4 posto, dei campioni della Lazio:

24. Guerino Gottardi
23. Paolo Negro e Fernando Couto
22. Sentimenti IV
21. Aldo Puccinelli
20. Pierluigi Casiraghi
19. Renzo Garlaschelli
18. Alessandro Calori
17.  Simone Inzaghi
16. Marcelo Salas
15. Paul Gascoigne
14. Juan Sebastian Veron
13. Sinisa Mihajlovic
12. Bob Lovati
11. Giuliano Fiorini
10.  Pavel Nedved
9. Luciano Re Cecconi
8. Vincenzo D’Amico
7. Giuseppe Wilson
6. Diego Simeone
5. Silvio Piola
4. Bruno Giordano

Due grandi assenti sono senza dubbio Alessandro Nesta e Giorgio Chinaglia e molto probabilmente faranno parte del podio. Chi sarà il terzo?

SEGUITECI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

CALCIOMERCATO – Ferrero conferma: “Muriel andrà via. Lazio? Beh…”

Non sarà Muriel il rinforzo per l’attacco biancoceleste, almeno stando a quanto sostiene il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero.

Ferrero, infatti, a Radio Crc ha precisato: “Muriel alla Lazio non è vero. Non so dove andrà ma non ai biancocelesti. È un’invenzione dei giornalisti”. Poche parole ma che non lasciano spazio all’immaginazione. Certo, potrebbe trattarsi di pre-tattica, ma il patron doriano valuta il colombiano intorno ai 30 mln. Sicuramente una cifra fuori dalla portata di Lotito. Molto probabilmente Muriel andrà al Siviglia che ha messo sul piatto 22 mln più 7 mln di bonus. Una cifra importante e probabilmente esagerata per un giocatore qualitativamente valido ma molto discontinuo.

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB

FALCINELLI RIVELA IL SUO FUTURO>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Lazio senti Falcinelli: “Andrò via dal Sassuolo”

Diego Falcinelli è esploso con la maglia del Crotone ed è stato il protagonista assoluta dell’incredibile salvezza del Crotone. Una stagione da incorniciare che gli è valsa l’attenzione di molti club di serie A tra cui la Lazio.

L’attaccante è nella lista di Tare e sarebbe il perfetto vice Immobile. Falcinelli è appena tornato al Sassuolo ma ha già le valigie in mano, come lui stesso ha confermato: “Una stagione così era impensabile per quanto mi riguarda, è stata un’emozione unica raggiungere la salvezza. L’esordio in Nazionale? Con quella maglia ci ho fatto un quadro. Futuro? Sicuramente andrò via da Sassuolo”, ha dichiarato al Corriere dell’Umbria. La Lazio resta alla finestra.

SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FB

INCREDIBILE INDISCREZIONE DI FOCOLARI INERENTE KEITA>>>LEGGI QUI

CALCIOMERCATO – Proposti alla Lazio Memushaj e Lazovic

Tra i tanti nomi che circolano in questi giorni di calciomercato, gli ultimi due sono quelli di Memushaj e Lazovic, entrambi proposti alla Lazio.

Ledian Memushaj 30 anni, centrocampista del Pescara e capitano dell’Albania, è stato tra le poche note positive della stagione per gli abruzzesi. La Lazio ci sta pensando per rimpolpare il centrocampo. Dal Genoa potrebbe invece arrivare Darko Lazovic, esterno destro che all’occorrenza può fare l’ala d’attacco. La scorsa stagione ha collezionato 36 presenze, 2 gol e 5 assist. Un giocatore duttile che potrebbe tornare utile a Inzaghi. Tuttavia, al momento viene considerato un’alternativa qualora dovessero saltare gli obiettivi primari.

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB

CLAMOROSA INDISCREZIONE DI FOCOLARI SU KEITA>>>LEGGI QUI

Furio Focolari lancia la bomba su Keita: “Via a 0? Occhio alla Roma…”

Il noto giornalista Furio Focolari a Radio Radio lancia un’indiscrezione su Keita che ha dell’incredibile.

Queste le sue parole: “Dietro a Keita c’è anche la Roma. Ovvio che Lotito non lo venderebbe mai ai giallorossi, ma se si liberasse a parametro 0, occhio alla Roma!”. Già un anno fa, l’ex ds della Roma Walter Sabatini aveva provato a strapparlo alla Lazio, adesso ci potrebbe essere un nuovo tentativo.

Pronta la risposta di Franco Melli: “Non ci credo. Per la Roma sarebbe un colpo sensazionale e ne avrebbe bisogno come il pane. Tuttavia non penso che la Lazio si lasci gabbare in questo modo”.

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB

GIORDANO INCENSA BORINI>>>LEGGI QUI

 

CALCIOMERCATO – Perea-Salernitana, Lotito ci pensa, ma…

Dalla Lazio alla Salernitana: un percorso che potrebbe intraprendere anche Brayan Perea.

I granata hanno infatti bisogno di un sostituto per Massimo Coda, attaccante più di una volta accostato alla Lazio per il grande salto, ma ormai in procinto di accasarsi al Benevento, fresco di promozione in Serie A. Per questo – secondo quanto riferito da salernogranata.it –, pare che il patron stia pensando proprio al colombiano, che, dopo le esperienze per nulla soddisfacenti al Troyes e al Lugo, è tornato a Roma, dove peró non rientra nei piani della società. Quella di Salerno sarebbe dunque una destinazione gradita al numero uno, ma sfortunatamente non al ragazzo che non vede di buon occhio un approdo in terra campana. Lotito spera comunque di convincerlo, in quanto ‘El Coco’ sarebbe il rimpiazzo ideale di Coda, in possesso delle stesse caratteristiche fisiche. Il mercato è ancora lungo e un rifiuto iniziale potrebbe perció trasformarsi in un affare fatto.

E PER LE SITUAZIONI DEGLI ALTRI ESUBERI LAZIALI, CLICCA QUI

‘Esuberi’, ecco chi sarà convocato (e chi no) per il ritiro di Auronzo

0

In casa Lazio manca ormai pochissimo all’avvio della nuova stagione con il ritiro di Auronzo e mister Simone Inzaghi sembra aver già pronta la lista dei convocati. Le sue decisioni sono attese anche dai cosiddetti ‘esuberi’.

Diversi dei quali dovrebbero rimanere a casa, in attesa di trovare una nuova sistemazione. Tra essi, sicuramente Ravel Morrison, al quale i biancocelesti potrebbero proporre una risoluzione del contratto: un’ipotesi che al momento l’inglese, per nulla intenzionato a rinunciare ai soldi, difficilmente potrebbe prendere in considerazione, ma che, di fronte alla prospettiva di passare i prossimi mesi ai margini, tra panchina (se va bene) e tribuna, potrebbe alla fine anche accettare. Della spedizione sotto le Tre Cime di Lavaredo non faranno parte nemmeno il brasiliano Mauricio e soprattutto il vero flop, Ricardo Kishna: arrivato due anni fa per 6 milioni di euro, l’olandese è infatti reduce da una stagione avara di soddisfazioni in prestito al Lilla e aspetta solo la giusta occasione (certamente altrove) per rilanciarsi.

Nel gruppo ci sarà invece Djordjevic, nonostante sia da tempo sul mercato: per lui, sfumata o quasi la trattativa con l’Olympiakos, restano vive alcune proposte in Francia. Insieme al serbo, Marchetti – che dovrebbe accettare il ruolo di secondo dopo l’esplosione di Strakosha – e Vargic, che vorrebbe giocare di più, ma non ha mercato. Quanto invece a Cataldi, rientrato dal prestito al Genoa, una decisione verrà presa solo al termine dell’Europeo U21, mentre Patric, fallita praticamente la trattativa per il rinnovo, spera di scalare posizioni proprio in ritiro, forte della stima di Inzaghi.

Resteranno a Roma Tounkara e Perea, mentre Germoni, fresco di rinnovo, andrà in prestito senza passare per Auronzo. Dove spera di giocarsi le sue chance Lorenzo Filippini, appena rientrato dal prestito all’Entella. Per lui, così come per Chris Oikonomidis, sarà fondamentale la volontà di Inzaghi.

E PER LE NOVITÀ NEL PROGRAMMA ESTIVO, CLICCA QUI

Lazio, niente tourneè estiva in Germania: ecco il piano alternativo. E per le amichevoli…

0

Possibile novità nel programma della Lazio per quest’estate.

Niente tournée in Germania, meglio trovare una nuova meta. Questo il cambio di programma che gli specialisti hanno consigliato alla Lazio nell’ambito della prossima preparazione estiva. Complice la minaccia terrorismo che incombe, infatti, alla truppa di Simone Inzaghi é stato fortemente sconsigliato il soggiorno in terra tedesca nella seconda fase del ritiro, annullando dunque di fatto le amichevoli già programmate contro Borussia Mönchengladbach e Amburgo. La Lazio – riporta La Repubblica – starebbe quindi già organizzando un programma alternativo, che avrà luogo con tutta probabilmente in Austria.

Possibile novità inoltre anche nel carnet delle amichevoli,una delle quali potrebbe essere giocata in Spagna i primi di agosto contro il Malaga.

E PER LE PAROLE DI MONTEPAONE, CLICCA QUI

Strakosha attento: Marchetti è tornato e rivuole il suo posto

Federico Marchetti finalmente sta bene. Ha il viso rilassato e ha ritrovato la voglia di riprendersi il suo posto tra i pali della Lazio.

STAGIONE DA DIMENTICARE

Quello appena passato non è stato un anno facile per il numero uno biancoceleste. Però il ragazzo ha lavorato molto su se stesso e ora ha la mente libera. Nelle ultime settimane sul suo viso era spuntato nuovamente un sorriso. Lo stesso che era sparito a inizio 2017 e che gli aveva fatto perdere fiducia nei propri mezzi e il posto da titolare. L’estate scorsa sembrava destinato a partire ma Inzaghi si oppose costringendo il presidente Lotito a tenerlo a Formello. Ma, come riporta Il Messaggero, il patron lo avrebbe salutato volentieri sin da allora.

I PROBLEMI DI MARCHETTI E L’ESPLOSIONE DI STRAKOSHA

nzaghi lo ha motivato e tenuto sulla corda per tutta la prima parte della stagione. Poi però qualcosa è cambiato e Marchetti ha avuto qualche difficoltà di troppo. Una défaillance che ha consentito a Strakosha di sbocciare. Per il portierino albanese prima l’esordio a Milano con i rossoneri, poi qualche presenza e infine il posto da titolare da febbraio. Scherzo del destino nella gara di ritorno contro il Milan. Marchetti, ufficialmente per una serie di infortuni prima e per un problema al legamento poi, è terminato così in tribuna.

ANNO NUOVO, VITA NUOVA

Soprattutto visto che si tratta dell’anno del mondiale. Federico vuole provare a convincere Inzaghi a restituirgli il posto da titolare e Ventura a portarlo in Russia. Anche come terzo. Il commissario tecnico della Nazionale lo considera un importante uomo spogliatoio. Per cui ecco che tutto torna in ballo. Al momento però il titolare è Strakosha. Marchetti dovrà riconquistare Inzaghi convincendolo che quel posto da numero uno può essere ancora suo. L’allenatore biancoceleste avrebbe confidato a persone a lui vicine che se Federico tornasse al 100% il posto, nonostante la società non sia così convinta della scelta, sarebbe il suo. Per ora però il primo passo che dovrà fare il portiere di Bassano del Grappa è accettare il ruolo di comprimario.

LA SITUAZIONE PORTIERI

Un secondo che però ha tutte le possibilità di essere anche il titolare. La Lazio sarebbe ben felice di poter contare su di lui ma a patto che dia garanzie. Vargic, l’attuale terzo portiere, non ha assolutamente convinto. Ma Federico potrebbe anche decidere di accettare le avances del Verona. In questo caso i capitolini sarebbero costretti a gettarsi sul mercato. Tra i vari nomi che circolano Mirante del Bologna è quello più verosimile. Anche lui è in cerca di riscatto e di una squadra dove possa mettersi in competizione. Il richiamo dei mondiali risuona forte per tutti. Ma la Lazio dovrà risolvere anche la situazione di Guerrieri e di Adamonis. Il primo ha vissuto un anno in chiaroscuro a Trapani, resterà anche il prossimo anno in prestito in Sicilia. Il secondo invece è considerato un talento, anche superiore a Guerrieri alla sua stessa età. Anche per lui si prospetta un anno in prestito da qualche parte, sperando di ripercorrere la parabola di Strakosha. La porta della Lazio è spalancata e cerca un padrone.

 

Montepaone, ag. Biglia: “Abbiamo chiesto la cessione da un mese, aspettiamo il Milan”

Lucas Biglia e il Milan. Un matrimonio che prima o poi ci sarà. La frenata dei giorni scorsi, dovuta alla distanza piuttosto ampia tra i due club preoccupa il giocatore della Lazio. L’argentino ha dichiarato a Lotito la volontà di lasciare i biancocelesti.

A darne conferma è il suo procuratore, Enzo Montepaone, che intervistato da Il Messaggero ha dichiarato: “Lucas ha parlato con la Lazio un mese fa circa, dichiarando la propria scelta ed è quella di andare via. C’è una trattativa con il Milan e noi siamo in attesa che le due società trovino un accordo definitivo. So che stanno parlando per trovare una soluzione. Noi aspettiamo, anche perché c’è pure una possibilità di andare in Inghilterra, ma di più non posso dire”-

Quindi non c’è solo il Milan su Biglia anche se, a detta dell’agente, la scelta del calciatore sudamericano è ormai chiara: “Sono Lazio e Milan che stanno parlando e che devono trovare un accordo finale. Ad ogni modo io sarò in Italia la prossima settimana e speriamo che tutto si risolva in breve tempo”.

 

D’Amico critico: “Siamo passati da Muriel a Borini…”

L’ex fantasista della Lazio dello scudetto, Vincenzo D’Amico ha criticato la scelta della Lazio di prendere Borini.

Queste le parole di D’Amico a Radiosei: “Se non arriva nulla di meglio teniamoci questo ma a me non piace. E’ un giocatore che si sacrifica molto ma mi piacerebbe vedere alla Lazio uno che la butta dentro. Noi passiamo da Muriel a Borini, non mi piace per nulla. Ho la sensazione che Inzaghi non abbia la forza di dire chi vuole e chi no. Non credo che lui lo voglia. Come Immobile? No, perché Ciro ha fatto bene in Italia, ha avuto due stagioni di appannamento ma poi è tornato ai suoi livelli. Borini quando ha dimostrato il suo valore?”. Su de Vrij: “E’ un bel giocatore, sarei contento dovesse rimanere perché se partisse sarebbe difficile sostituirlo. Non vedo altri difensori più forti che la Lazio potrebbe prendere”. 

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB

L’AGENTE FIFA ZAVAGLIA COMMENTA BORINI>>>LEGGI QUI

L’attacco della Lazio al pari di Manchester Utd e Borussia Dortmund per media tiri a partita

Come dimostrato dai numeri l’attacco della Lazio quest’anno si è rivelato davvero prolifico e ben organizzato. A confermarlo è il portale Whoscored.

Nella speciale classifica per media tiri a partita dei maggiori campionati europei (Bundesliga, Liga Ligue 1, Premier League e Serie A) la squadra di Simone Inzaghi si trova al tredicesimo posto. La media dei biancocelesti è di 15, 6 tiri a partita, al pari di Manchester United e Borussia Dortmund. Per quanto riguarda i tiri nello specchio della porta, invece, la Lazio si classifica al quindicesimo posto con il Lione.

Giordano incensa Borini: “Può fare bene alla Lazio”. Poi su Tare…

L’ex bomber della Lazio Bruno Giordano ha parlato di Fabio Borini, vicino alla Lazio.

Così Giordano a Radiosei: “Borini è un buon giocatore. Il calcio inglese è difficile, il calcio italiano è molto inferiore. Mi viene in mente Immobile che se n’è andato via dall’Italia da capocannoniere ma in Spagna e in Germania non l’ha mai toccata. E’ tornato in Italia e ha segnato 23 gol, questo dimostra il livello del calcio italiano. Tornando a Borini, anche se non ha fatto grandissime cose in Premier, in serie A può fare bene. Inoltre può giocare sia con le due punte, da seconda punta oppure nell’attacco a 3 come ala. Ha caratteristiche alla Immobile, meno goleador, ma come Ciro non molla mai. Lui in Inghilterra accende la folla per il suo modo di giocare. Non è di primissima qualità sotto l’aspetto tecnico e tattico, ma nella rosa della Lazio ci può stare. Credo che non sia un acquisto voluto da Inzaghi perché so che Tare lo segue da tempo. Non vorrei che, come accaduto in passato, sia il ds a decidere gli acquisti senza consultare il tecnico. Borini a livello di generosità è il numero 1, ma a livello qualitativo serve altro per affrontare il campionato e l’Europa League ad alti livelli”. 

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

LE ULTIME SU BORINI>>>LEGGI QUI

 

 

Materazzi, ag. FIFA: “Ormai Keita la sua scelta l’ha fatta”

L’attaccante della Lazio, Balde Diao Keita è sempre in attesa dell’offerta della Juventus. Il giocatore senegalese ha in testa solo la Vecchia Signora e per il momento non ha la minima intenzione di accettare le avances del Milan.

Per fare luce sul mercato del club bianconero è intervenuto ai microfoni di Rai Sport l’agente FIFA Matteo Materazzi: “La Juventus pensa ancora a Berardi ma la Roma sembra essere in vantaggio sul giocatore. In più bisogna fare attenzione all’Inter che, in caso di cessione di Perisic, potrebbe anche lei farsi sotto. La Juve ha tantissimi soldi. Il club torinese sta puntando su giovani italiani. Prenderà sia Bernardeschi che Keita. Nel caso del biancoceleste si varrà della volontà del calciatore”.

PREMIER LEAGUE – Torna il tifo in piedi come negli anni ’80?

Da sempre la Premier League regala spettacolo soprattutto sugli spalti. I fans d’Oltremanica hanno influenzato il tifo moderno. Adesso la FA (la lega calcio inglese) vuole riportare in auge il tifo in piedi, come già avveniva negli anni ’80.

IL PRECEDENTE

Il 15 aprile 1989 una decisione errata delle forze dell’ordine sull’apertura dei cancelli prima di Nottingham Forest Liverpool costò la vita a 96 persone. Il successivo “rapporto Taylor” introdusse una serie di novità in Premer League. Tra queste l’obbligo da parte delle società di modificare le tribune degli impianti realizzando solo posti a sedere.

L’IDEA

Con un costo moderato si potrebbero facilmente modificare gli impianti. L’idea è di inserire sugli spalti dei seggiolini ribaltabili utili per le partite internazionali in cui c’è l’obbligo dei posti numerati e seduti. I vertici della FA hanno inviato questa proposta ai 20 club di Premier League. Iniziano ad arrivare i primi consensi come quello del West Bromwich Albion che si è offerto per sperimentare. Non è un’idea innovativa, già il Celtic un anno fa ha inaugurato il nuovo settore con 2600 posti in piedi.

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB

LE ULTIME SU BORINI>>>LEGGI QUI

ROMA – Ancora sorprese dagli scavi per la Metro C: scoperta una mini Pompei

I cantieri di scavo per la metro C di Roma svelano un nuovo scenario pompeiano. Nei giorni scorsi sono stati scoperti due ambienti della media età imperiale. Il sito, a causa di un incendio, si è conservato perfettamente sino ai nostri giorni. All’interno sono ancora conservate parti del solaio ligneo e del mobilio. Il materiale rinvenuto, come spiegato dalla Soprintendenza speciale di Roma, “si conserva solo in eccezionali condizioni ambientali e climatiche oppure a seguito di eventi speciali come ad esempio accaduto a Ercolano e Pompei. La scoperta del solaio ligneo carbonizzato rappresenta un unicum per la città”.

Dallo scavo in via dell’Amba Aradam è emerso anche lo scheletro di un cane accucciato davanti una porta e “verosimilmente rimasto intrappolato nell’edificio al momento dell’incendio”. Come riportato dall’Ansa trovato anche un pregevole pavimento a mosaico bianco e nero. Il sovrintendente Francesco Prosperetti alla luce delle nuove scoperte ha dichiarato: “Quello che avvicina questo ritrovamento a Pompei è che abbiamo testimonianza di un momento della storia. L’incendio che ha fermato la vita in questo ambiente ci permette di immaginare la vita in un momento preciso”.

CONFERENZA – Di Biagio: “Spagna favorita, ma noi siam pronti a fare l’impresa”

Il CT dell’Under 21, Gigi Di Biagio, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Spagna. Una semifinale sulla carta proibitiva, ma gli azzurri sono pronti a fare l’ennesima impresa. Ecco le sue parole

Cosa teme di più della Spagna?
“Si deve temere per il loro fraseggio, per la tecnica e tattica. Non a caso ha dominato con quasi tutte le Under. Siamo qua però per fare una impresa, ma che è nelle nostre corde”.

Risponde al ct della Slovacchia che ha definito vergognosa Italia-Germania?
“Cade nel ridicolo. Noi due anni fa potevamo lamentarci per una partita particolare ma non l’abbiamo fatto. La partita non l’ha vista e ha detto quelle frasi di rabbia, mi auguro che la UEFA lo squalifichi perché ha un ruolo importantissimo. Sentire certe illazioni mi fa arrabbiare e mi delude dopo quello che è successo in campo con sette ammonizioni e due quasi risse”.

Ci aggiorna sulla situazione infortunati, in particolare su Caldara?
“E’ in forte dubbio, domattina valuteremo se rischiarlo o no. Gli altri, al di la dei piccoli acciacchi, stanno bene tutti”.

Sei preoccupato dalle assenze di Conti e Berardi?
“Abbiamo sostituti all’altezza, qui abbiamo 23 giocatori che possono giocare tutti”.

Cosa pensi dei centrali difensivi della Spagna?
“Sono molto diversi e bisognerà attaccarli in maniera diversa, non sono uguali e questo è chiaro”.

L’avere un giorno in meno di recupero rispetto alla Spagna potrebbe essere uno svantaggio?
“Parlando con logica potrebbe essere uno svantaggio, ma tante volte il calcio è illogico. Cercare alibi e preparare giustificazioni non mi appartiene. Non dobbiamo pensare a questo ma solo a recuperare nel modo migliore possibile”.

Hai dovuto dare un segnale agli altri ragazzi prendendo spunto da quello che è successo in queste ore?
“Noi abbiamo un regolamento interno che applichiamo molto molto spesso e decido io sulle multe da dare. Diciamo che in questo mese ne abbiamo raccolte tante”.

La Spagna è la favorita per molti, cosa ne pensi?
“Dovrebbe essere favorita la Spagna perché è una grande squadra”.

Germania e Spagna sono squadra che amano giocare la palla: l’opzione potrebbe essere aggiungere un centrocampista?
“Vediamo, abbiamo la possibilità di giocare con diversi moduli. L’unica certezza sono i quattro difensori, in mezzo e davanti possiamo cambiare qualcosa”.

SEGUICI SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB