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USD ALTAIR VICENZA – Scatto hot delle ragazze della pallavolo e scoppia la polemica (FOTO)

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Il salto di categoria è un traguardo che può essere festeggiato in tanti modi, dai più formali a quelli più originali. Ma quello usato dall’Altair Vicenza li batte decisamente tutti.

UNO SCATTO…HOT

La squadra veneta, infatti, dopo aver vinto con due giornate d’anticipo il girone B del campionato di Prima Divisione femminile di pallavolo, si è conquistata il diritto a partecipare al torneo di Serie D. Per immortalare la gioia per la promozione aritmetica, le giocatrici hanno deciso di posare per una foto senza slip. A copertura delle parti intime delle atlete soltanto il pallone. Uno scatto decisamente ‘hot’, che ha immediatamente acceso la felicità e le fantasie dei maschietti. Non a caso lo scatto è diventato virale nel giro di poche ore. Ovviamente, però, c’è chi si è indignato a questa foto e ha preso d’assalto la pagina fb della squadra per gridare allo scandalo. Per questo motivo la società ha scritto un post per spiegare che si trattava soltanto di un gesto goliardico.

 

PS3 – I migliori giochi della playstation 3 di sempre

Dopo la top 10 dei giochi Xbox 360, ecco la top 10 dei giochi per PS3.

Se la playstation ha rivoluzionato il mondo delle consolle videoludiche, la ps2 e la ps3 hanno rispettato la tradizione di casa Sony. Di seguito la top 10 dei migliori giochi per la playstation 3. Come precisato nella precedente top 10 dei giochi xbox, anche questa classifica è ovviamente personale e pertanto può essere condivisa o meno. Anche in questo caso non sono stati presi in considerazione i giochi sportivi come Fifa e Pes. Buona lettura.

1 – THE LAST OF US

Se esiste un corretto utilizzo nei videogiochi per la parola capolavoro, The Last of Us può essere certamente definito tale. Gioco, trama, grafica, coinvolgimento sono ai massimi storici. La storia si ispira al fumetto The Walking Dead e al romanzo Io sono leggenda. Come in ogni storia di zombie che si rispetti, anche in questo caso la trama parla dell’umanità falcidiata da un fungo che fa impazzire le persone. I pochi superstiti vivono in una zona di quarantena controllata da un regime militare. Il contrabbandiere Joel viene ingaggiato per portare fuori dall’area militarizzata la quattordicenne Ellie. Il motivo? Giocateci. Ne vale davvero la pena.

2- UNCHARTED 3: L’INGANNO DI DRAKE

Se il gioco più rappresentativo della Playstation 1 è stato Tomb Raider, per quanto concerne la PS3 il brand di punta è sicuramente stato quello di Uncharted. Per molti il secondo capitolo della saga è il più bello, ma personalmente ho trovato il terzo episodio ancora più avvincente. Nathan Drake è il degno erede di Lara Croft. Anche lui, archeologo, strizza l’occhio a Indiana Jones, da cui copia la personalità e la sagacia. Il gioco è un action-adventure molto divertente e con la trama appassionante.

3- HEAVY RAIN

Se siete amanti dei thriller amerete alla follia questo gioco. Heavy Rain è un’avventura grafica, ma in realtà di videogioco ha poco e niente. Potremmo definirlo più che altro un film interattivo. La storia narra di Ethan Mars, architetto, sposato, con due figli. Ethan conduce una vita serena finché un giorno il figlio maggiore Jason muore sotto ai propri occhi investito da un’auto. Ethan cade in una profonda depressione che lo porta a separarsi dalla moglie e ad abbandonare il lavoro. Oltretutto soffre di black out che gli fanno perdere la cognizione del tempo e del luogo.

Un giorno porta al parco il secondogenito Shaun, ma in seguito a un black out, perde di vista il bambino che viene rapito dal killer degli origami. Un assassino che soffoca i ragazzini facendoli annegare. La corsa contro il tempo è iniziata, Ethan deve trovare il figlio entro pochi giorni prima che l’assassino lo uccida e dovrà avvalersi di indizi che lo stesso killer gli manda via posta. Contemporaneamente si intersecano le storie di altri 3 personaggi: un detective, un agente speciale dell’FBI e una reporter, cui obiettivo comune è scoprire chi si nasconde dietro al killer degli origami. Saranno le vostre scelte a determinare quale dei 4 personaggi scoprirà l’assassino e se il bambino sopravviverà. Chicca del gioco, il protagonista è doppiato da una nostra conoscenza laziale: Pino Insegno.

4 – BEYOND DUE ANIME

Dalla stessa software house che ha prodotto Heavy Rain, un altro piccolo gioiello è Beyond. Anche stavolta la regia del gioco è affidata a David Cage che potremmo definire lo Spielberg dei videogame. La Quantic Dream ha fatto sul serio puntando su due attori di primo livello: Ellen Page (divenuta famosa col film Juno) e Willem Dafoe (Platoon, Mississipi Burning, Spiderman per citarne alcuni). Trattasi come per il precedente videogame di una nuova avventura grafica. Jodie Holmes (Ellen Page) è connessa a un’entità soprannaturale che chiama Aiden. La bambina, ripudiata dalla famiglia perché spaventata dai suoi poteri, cresce in un laboratorio. Lo scienziato Nathan Dawkins (Willem Defoe) diventa suo padre putativo. Questo viaggio ci porta alla ricerca di risposte riguardo a cosa c’è oltre la morte.

5 – DARK SOULS

Dark Souls è il titolo che ha maggiormente diviso il pubblico: tra chi lo osanna e chi lo critica per la sua estrema difficoltà che crea frustrazione nel giocatore. In effetti nelle prime ore di gioco sarete presi dall’impeto di scaraventare il pad per terra. A questo punto o abbandonerete il titolo per sempre o vi immergerete nell’universo di Dark Souls a capofitto. La storia è ambientata in un mondo in cui vivono creature mostruose e non morti. La fiamma che ha generato la vita si sta spegnendo. Secondo la profezia un non morto viaggerà nella terra dei Lord per alimentare la fiamma e dare nuova linfa all’era del fuoco. Indovinate chi è il non morto? Ovviamente noi. Se avete tanta pazienza e amate le sfide impegnative, Dark Souls fa al caso vostro.

6 – SAGA DI METAL GEAR SOLID

Dal primo Metal Gear Solid per Playstation sono stati fatti enormi passi avanti. Tuttavia, il primo capitolo per plystation, per i nostalgici resta il più bello di tutti. Da valutare l’ultimo capitolo Metal Gear Solid V: The Phantom Pain considerato da molti come un capolavoro. Peccato che sia disponibile solo per Ps4 e Xbox One.

7 – SAGA DI HITMAN

Se Splinter Cell è il gioco stealth per eccellenza, Hitman lo segue. Agente 47, o semplicemente 47, è il protagonista della serie, un assassino geneticamente modificato creato dal DNA ricombinato di cinque dei più pericolosi criminali del mondo. La particolarità del gioco è che potrete indossare i vestiti delle povere vittime che avete assassinato qualche minuto prima per non farvi riconoscere.

8 – LIFE IS STRANGE

Un’avventura grafica delicata che fa riflettere sulla vita. La protagonista è Max Caufield, una ragazza di 18 anni che torna ad Arcadia Bay (sua città natale) dopo 5 anni per iscriversi all’accademia di fotografia. Un giorno durante una lezione scopre di avere il potere di riavvolgere il tempo. Con questo potere salva una ragazza nel bagno della scuola che successivamente scoprirà essere la sua amica d’infanzia Chloe Price. Chloe era stata sparata da un suo compagno di scuola in seguito a una lite, ma grazie all’intervento di Max riesce a salvarsi e la loro amicizia riprende da dove si era interrotta 5 anni prima.

Max aiuta Chloe a cercare la sua amica scomparsa Rachel. In tutto questo Max ha delle visioni distopiche future su un uragano che distruggerà Arcadia Bay a distanza di pochi giorni. Il gioco è avvincente e contiene numerosi riferimenti ai libri e ai film di fantascienza. Un vero gioiello diviso in 5 capitoli che però smette di brillare nel finale che lascia un po’ l’amaro in bocca al videogiocatore. Peccato…

9 – CATHERINE

Un puzzle game in salsa anime. Vincent è un ingegnere, fidanzato da anni con Katherine che gli chiede di sposarla. Vincent d’altro canto non ne vuole sapere di matrimonio e una sera in un bar viene sedotto da Catherine con cui finisce a letto dopo una sbronza. La notte il ragazzo inizia a fare degli incubi in cui in un determinato lasso di tempo deve scalare un muro composto da piccoli blocchi. Spostando questi ultimi può crearsi dei passaggi per avanzare, affrontando via via sfide sempre più impegnative. Nel sogno compaiono anche altri uomini. Chi non riesce a scalare il muro muore. Chi muore nel sonno muore anche nella vita reale è il leit motiv del gioco. Alla fine Vincent sopravviverà? E chi sceglierà tra la fidanzata Katherine e l’amante Cathrine? La trama è molto bella, specie se amate gli anime. Il gioco è divertente ma vi devono piacere i rompicapo.

10 – DEAD SPACE

Dead Space è ambientato in un futuro distante nel quale i terrestri hanno colonizzato alcuni pianeti e attingono risorse minerarie da essi. Il giocatore è chiamato a prendere il controllo di Isaac Clarke, ingegnere minerario intrappolato suo malgrado in un’astronave infestata da creature ostili. Alien sei tu? Questa la trama di base di Dead Space, survival horror. Nel gioco non dovrete fare altro che ammazzare decine di alieni. Perdonate l’assenza di altri giochi di questo tipo (ad esempio Resident Evil) ma non sono un amante del genere.

Fabrizio Piepoli

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CALCIOMERCATO – Venuti nel mirino della Lazio. L’agente conferma

La Lazio sonda il terreno per il calciomercato estivo. Nel mirino c’è anche Venuti, terzino del Benevento, su di cui l’agente ha confermato l’interesse.

Mancano due mesi e mezzo all’apertura del calciomercato, ma già iniziano a comparire i primi rumors. La Lazio guarda in Italia per rinforzarsi (leggi qui). Sul taccuino di Tare è finito anche Lorenzo Venuti, terzino destro 22enne che sta ben figurando con la maglia della rivelazione Benevento. Il suo agente Casciani conferma l’interesse della Lazio e non solo:  “Di apprezzamenti tanti, dalla Lazio al Napoli, tanto per fare due nomi, ma anche Bologna e Genoa hanno preso informazioni su di lui. Ripeto, tutto ciò è normale perché parliamo di un giocatore che sta avendo un rendimento molto significativo in un campionato difficile come la B. Tra un apprezzamento ed una trattativa, però, ce ne passa…”

DALL’OLANDA SICURI SUL FUTURO DI KLAASSEN>>>LEGGI QUI

Pippo Inzaghi centra la Serie B. Poi strappa una promessa a Simone…

Pippo Inzaghi si prende una bella rivincita. Dopo essere stato messo alla porta dal Milan, il piacentino riparte dalla Lega Pro e porta il Venezia in Serie B.

È un Pippo Inzaghi raggiante. Parlando alla stampa, ha celebrato la promozione in B del suo Venezia: “Grandissima soddisfazione, è stato fatto qualcosa di importante”. Non sono mancati gli auguri al fratello Simone con il quale, a questo punto, spera fra le righe di festeggiare insieme la conquista della Coppa Italia contro la Juventus: “Mi sento spesso con lui, rispetto a me sta facendo davvero grandi cose. Il suo lavoro alla Lazio si svolge in una città in cui farlo è difficile. Sarebbe bello, a fine stagione, avere qualcosa da festeggiare entrambi insieme alla famiglia e ai nipotini…”

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Torino, allo stadio Filadelfia suonano l’inno… della Juventus

Clamoroso allo stadio Filadelfia a Torino. Durante le prove dell’impianto audio suona l’inno della Juventus e tra i tifosi granata scoppia la polemica contro il tecnico responsabile.

L’inno ufficiale della Juventus diffuso dagli altoparlanti nel ‘nuovo Stadio Filadelfia. L’errore durante le prove in vista della riapertura dell’impianto, prevista per il 25 maggio. Boicottaggio? Provocazione di un addetto ai lavori? Nulla di tutto ciò. A quanto pare un banale errore. L’inno bianconero era immediatamente successivo a quello del Toro nella playlist utilizzata per le prove audio e il tecnico non se ne è accorto. Quando era troppo tardi ci è rimasto male e si è allontanato dal cantiere.

LE SCUSE

Il caso viene spiegato da CS Costruzioni, capogruppo delle imprese che hanno eseguito i lavori di costruzione del Filadelfia.«Pur non essendone responsabile C.S. Costruzioni Srl si scusa con la committenza, la Fondazione Filadelfia, il Torino Fc e tutta la tifoseria granata. Si precisa che nulla è avvenuto preterintenzionalmente: il tecnico incaricato ha riprodotto tramite Youtube il file musicale contente l’inno del Torino FC per effettuare la prova audio, inconsapevole che la playlist contenesse in coda l’inno di altre squadre. Per coincidenza fortuita a seguire vi era quello della Juventus. Si offre e si chiede comprensione nei confronti del tecnico che, amareggiato, si è allontanato dal cantiere. Consapevoli del suo rammarico e della sua buona fede, lo si attende in cantiere per eseguire le ultime prove prima dell’inaugurazione».

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ARGENTINA – LE IMMAGINI DEL TIFOSO MORTO DOPO UN’AGGRESSIONE. MISTERO SUI MOTIVI

In Argentina, un tifoso di 22 anni è morto dopo essere caduto dalla balaustra dello stadio. Tutto ciò è avvenuto dopo aver riconosciuto l’assassino del fratello.

Un altro caso di violenza nel calcio argentino durante il derby tra Belgrano e Talleres. Un giovane di 22 anni, Emanuel Balbo, è deceduto dopo esser caduto dalla balaustra dello stadio alta quattro metri. Ma a quanto traspare dalle fonti dei quotidiani argentini, il ragazzo non si sarebbe suicidato bensì sarebbe stato spinto a lanciarsi. Secondo l’accusa del padre della vittima, il figlio avrebbe riconosciuto tra i presenti allo stadio, l’assassino di suo fratello di 14 anni, morto in un incidente stradale cinque anni fa. Secondo quanto riporta il quotidiano La Voz, la polizia è riuscita a individuare quattro persone accusate di aver picchiato Balbo. Due sono state già arrestate.

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LAZIO GRAN SORPRESA – Le più belle sorprese della stagione della Lazio pt. 2

Ecco la seconda parte delle sorprese di questa stagione della Lazio

GRAN SORPRESA: IL RITORNO

Dopo aver elencato le migliori sorprese del reparto arretrato ecco i giocatori che, dal centrocampo in su, hanno impressionato tutti:

  • Jordan LUKAKU:

E’ vero, l’esterno belga è arrivato in Italia come terzino sinistro, e allora perché si trova qui e non nell’articolo precedente? Semplice Jordan ha impressionato soprattutto quando ha giocato largo a centrocampo facendo valere tutte le sue migliori qualità. Velocità, fisico e buona tecnica. Questo è il Jordan che ci piace.

  • Sergej MILINKOVIC – SAVIC:

Eccola la vera sorpresa della stagione. E’ vero che già l’anno scorso aveva fatto vedere qualcosina, ma quest’anno sta dominando e non solo sul suo ruolo. Difende, imposta, attacca, ma soprattutto SEGNA. Di testa, di piede, in inserimento, basta dargli una palla e poi ci pensa lui. Il Sergente che comanda a centrocampo

  • Alessandro MURGIA:

Uno dei figliocci di mister Simone Inzaghi. Lo aveva in Primavera e se lo è portato in Prima Squadra. Il centrocampista è il vice Biglia, è un diamante allo stato grezzo. Inzaghi ci sta lavorando per tirare fuori tutte le sue doti. La sua miglior partita quest’anno è stata contro l’Inter, dove le ha mostrate in toto. Visione di gioco, intelligenza tattica, buona fase difensiva. Piccoli aquilotti crescono.

  • Cristiano LOMBARDI:

Proprio come Murgia, l’esterno è cresciuto sotto l’ala di Inzaghi. Certo ha avuto l’occasione di crescere anche con i grandi, grazie alla sua esperienza all’Ancona. All’inizio della stagione, Felipe Anderson rientra tardi dalle Olimpiadi e allora Inzaghi preferisce l’ex Primavera. E lui lo ripaga con una buonissima prestazione e un gol. Chiamato in causa come vice Anderson da sempre tutto il campo. Piccoli aquilotti crescono 2.0

  • Simone INZAGHI:

Non è un calciatore, ma quanto vorrebbe esserlo! Non può rimanere fuori tra le sorprese di questa stagione. Lui stesso ammette nelle interviste che nessuno si sarebbe aspettato che con lui la Lazio lottasse per la Champions (almeno fino alla partita col Napoli). E’ riuscito a compattare lo spogliatoio ed ottenere il meglio da ogni calciatore che scende in campo. Inoltre da lodare la fiducia che ripone nei giovani, Murgia, Lombardi, Crecco, Strakosha, Rossi. Top Manager

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RISULTATI SERIE B – Macheda Show – Diakité salva la Ternana

Si sono appena concluse le gare della Serie B. I Risultati

Il Frosinone esce sconfitto dal Matusa battuto dal Novara (2-3). Grazie alla doppietta siglata da Federico Macheda classe ’91 (che si procura anche il rigore realizzato da Galabinov). I ciociari quindi non riescono a rispondere alla vittoria del Verona che grazie alle reti di Bessa nel primo tempo e Pazzini nel finale, liquidano un Cittadella che meritava forse di più. Oltre a Macheda, anche un altro ex laziale è andato in rete in questo turno di Pasquetta. Modibo Diakité a quattro minuti dal termine ha realizzato la rete del pari (1-1) fra Virtus Entella e Ternana. Il Brescia è invece stato fortunato perché ha vinto di misura contro il Benevento, grazie all’autorete di Lucioni all’ottavo minuto di gioco. Niente da fare per il Latina che ha perso contro la Salernitana. La squadra laziale dopo esser passata in vantaggio grazie alle rete di De Giorgio al 40′, viene rimontata nella ripresa grazie alle reti siglate da Rosina al 56′ e da Sprocati al 78′.  Vittoria di misura del Brescia contro il Benevento, Pari senza reti fra Perugia e Ascoli.

Alle diciotto il Pisa di Gattuso affronterà l’Avellino, mentre Cesena-Spezia si giocherà in notturna.

RISULTATI SERIE B

Brescia-Benevento 1-0

Carpi-Bari 2-0

Frosinone-Novara 2-3

Perugia-Ascoli 0-0

Hellas Verona-Cittadella 2-0

Salernitana-Latina 2-1

Vicenza-Pro Vercelli 0-1

Virtus Entella-Ternana 1-1

Pisa-Avellino ore 18:00

Cesena-Spezia ore 20:30

 

 

LAZIO GRAN SORPRESA – Le più belle sorprese della stagione della Lazio

Nella rosa della Lazio non ci sono solo top player, da quest’anno ci sono state anche piacevolissime sorprese

GRAN SORPRESA

Se si pensa alla Pasqua non si può non pensare alle migliaia di uova di cioccolato che si regalano in tutto il mondo. Non tanto per il sapore della cioccolata, quanto per la sorpresa al suo interno. Ed ecco le più belle sorprese di quest’anno di Lazio. La maggior parte vengono dal reparto arretrato. Una zona di campo che da un po’ di tempo dava timore a tutti i tifosi biancocelesti.

  • Thomas STRAKOSHA:

Il portiere albanese cresciuto nel vivaio della Lazio è tornato dopo un anno (non troppo felice) in prestito alla Salernitana. Inizia come secondo di Marchetti. Ma le condizioni fisiche del portiere italiano hanno aiutato il giovane figlio d’arte. L’esordio arriva non contro una squadra qualunque e nemmeno in uno stadio qualunque. Milan al San Siro, è il sogno di qualsiasi giocatore. Certo il risultato non è dei migliori (2-0 per i rossoneri), però da quella partita inizia l’ascesa di Thomas. Infatti il giovane estremo difensore riesce a mantenere la porta inviolata in 6 delle 15 partite giocate in campionato (per non parlare del derby d’andata di Coppa Italia). Niente male per un rincalzo

  • WALLACE Fortuna Dos Santos:

Arrivato in estate dal Braga, tra lo scetticismo generale. Infatti in casa quando si tratta di difensori c’è sempre timore, a meno che non si tratti di nomi conosciuti. Eppure il brasiliano classe ’94 si è fatto notare per una buona velocità, nonostante la sua mole. Certo il suo punto di forza non sarà l’eleganza ma è molto concreto ed efficace. Peccato per quel errore nel derby di andata…

  • BASTOS Bartolomeu Quissanga:

Altro acquisto estivo del duo Lotito-Tare. Non proprio un fisico da difensore centrale. Alto “solo” 1.80 m, l’angolano è il primo centrale difensivo della Lazio che unisce delle buone qualità difensive ad un discreta velocità. Non si vedeva un difensore veloce in casa Lazio da tempo. Ed eccolo qua esordio contro la Juventus e riesce ad annullare nientepopodimeno  che Gonzalo Higuain. Non uno qualunque insomma.

  • Wesley HOEDT: 

Il difensore olandese è uno di quelli che più ha beneficiato della presenza di De Vrij. Avere un connazionale come compagno di reparto facilita non poco il processo di crescita. Infatti il gigante Orange è migliorato non solo dal punto di vista difensivo, ma ha perfezionato il suo sinistro. Tant’è che Inzaghi lo utilizza come secondo regista qualora Biglia venisse marcato troppo stretto o fosse proprio assente. Piccoli tulipani crescono.

  • PATRIC Gabarron Gil:

Il canterano scuola Barça è uno di quelli che più ha impressionato quest’anno. Non solo per un miglioramento dal punto di vista tecnico e tattico. Ma anche per l’attaccamento che questo terzino ha per la maglia della Lazio. Quando Inzaghi lo chiama in causa da sempre tutto e più di una volta quest’anno lo spagnolo è andato vicino al gol

Ma chi sarebbe questo Ivan Vargic? Il portiere bocciato da Peruzzi

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Ivan Vargic, un nome che ai più suona veramente sconosciuto. Un nome che anche i più accaniti sostenitori biancocelesti fanno fatica a ricordare. Eppure lui è lì, sempre presente tra panchina e tribuna, puntuale agli allenamenti, in attesa di un’occasione che probabilmente non arriverà mai.

ESORDI E CRESCITA

Portiere classe ’88, cresciuto nella giovanili del Dakovo Croatia, Vargic fa il salto nei professionisti nel 2005, quando viene acquistato dall’Osijek, club della massima serie croata. Giovane e inesperto, fatica a trovare spazio con la nuova casacca, e viene spedito in seconda serie in prestito a farsi le ossa. Torna alla casa madre l’estate successiva, per essere immediatamente girato in prestito, stavolta addirittura in Finlandia. L’esperienza in Scandinavia termina con ben 0 presenze all’attivo e tanta nostalgia di casa. Tornato all’Osijek, vi rimane per ben 4 stagioni, con alterne fortune e uno score di 36 presenze.

RIJEKA

Il salto di qualità avviene con la maglia del Rijeka, in cui passa nel 2013. Dopo una stagione di ambientamento riesce a raggiungere i gradi di titolare. Grazie anche alle sue parate la squadra di Fiume si stabilizza nelle zone nobili della classifica, vincendo Coppa e Supercoppa di Croazia. Le gesta di Vargic non passano inosservate alla sua Nazionale e ad alcuni club europei che cominciano a seguirlo con attenzione.

LAZIO

Tra i tanti club interessanti spunta la Lazio, alla ricerca di un portiere affidabile a basso costo. Il Ds Tare anticipa la concorrenza e lo acquista nel febbraio 2016. Costo dell’operazione, quasi due milioni di euro. La Lazio lascia però il portiere in prestito in Croazia fino al termine della stagione. Vargic abbraccia così il suo nuovo club a luglio 2016 con tante speranze e poche certezze. Già ad Auronzo di Cadore, gli addetti ai lavori si rendono conto di avere a che fare con un portiere acerbo, nonostante non più giovanissimo. Un portiere non pronto per un palcoscenico importante come la Serie A.

IL VETO DI PERUZZI

Se ne accorge subito Angelo Peruzzi, nuovo club manager della squadra biancoceleste. Vargic, su scelta proprio dell’ex numero 1 della Lazio, viene subito relegato al ruolo di terzo portiere. Nelle gerarchie dei capitolini a inizio stagione Marchetti è il primo portiere, Strakosha è preferito al croato come secondo. I suoi numeri parlano chiaro: 0 minuti e 0 presenze finora con la maglia della Lazio. Chiuso da Marchetti e Strakosha, e probabilmente anche dalle sue lacune tecniche. Sotto i consigli di Grigioni comunque il buon Ivan continua a lavorare, sperando che prima o poi arrivi anche il suo momento.

Ma la domanda sorge spontanea: era davvero necessario comprare un portiere di quasi 30 anni per lasciarlo a scaldare panchina e tribuna per l’intera stagione?

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Follia a Bastia: giocatori del Lione aggrediti in campo

Doveva essere una Pasqua di gioia in Francia, con la Ligue 1 che scendeva in campo nel giorno festivo per giocarsi la 33esima giornata della massima serie. Ma così non è stato. Almeno a Bastia.

FOLLIA ULTRAS

Nella città della Corsica, allo stadio Cesari, era in programma Bastia-Lione. Purtroppo però invece di una bella sfida di calcio è andato in scena un pomeriggio di follia. I sostenitori dei padroni di casa infatti, già dal riscaldamento hanno dato via dapprima ad insulti, poi a veri e propri episodi di violenza, culminati con l’invasione di un gruppo di tifosi che hanno aggredito Memphis Depay e il portiere di riserva del Lione Mathieu Gorgelin. Gli episodi hanno dato il via ad una mega rissa che ha coinvolto un po’ tutti i presenti. Il match è stato quindi sospeso ed ha avuto inizio con quasi 50′ di ritardo. Lo stop definitivo è avvenuto poco dopo, quando il portiere dell’Olympique, Lopes, ha avuto un acceso diverbio con una persona presente nel campo. Squadre quindi negli spogliatoi e interruzione definitiva della gara.

Non è la prima volta che i tifosi corsi si distinguono per episodi di violenza del genere. Stavolta però si è veramwente passato il segno. Un pomeriggio di festa si è trasformato in una domenica di paura e violenza.

 

CALCIOMERCATO LAZIO – Dall’Olanda sicuri: “Klaassen vuole lasciare l’Ajax”

Dall’Olanda sono sicuri: Davy Klaassen lascerà l’Ajax a fine stagione. La Lazio è forte sul giocatore che potrebbe essere il regalo a Inzaghi per l’Europa.

L’autorevole SoccerNews ha infatti risposto così ai suoi lettori che chiedevano informazioni sul futuro del capitano dei lancieri : “Dalle informazioni a nostra disposizione Klaassen vorrebbe andare via, ma deve ancora sedersi al tavolo con l’Ajax per capire se lo lasceranno andare. Peter Bosz, l’allenatore, non è molto convinto”.

LA LAZIO STA TRATTANDO ALTRI DUE PROFILI INTERESSANTI DELLA SERIE A>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – La Lazio fa spesa in Italia: Gomez e Neto nel mirino

Il campionato non è ancora finito, ma le trattative di calciomercato iniziano già da adesso. Le prime chiacchierate, i primi accordi, qualcosa inizia a muoversi in questi giorni insomma. La Lazio, che quasi certamente giocherà in Europa la prossima stagione, ha bisogno di puntellare la squadra. Tare sta lavorando da mesi per trovare il dopo Marchetti e un’ala offensiva.

Per quanto riguarda la porta, vi avevamo parlato tempo fa dell’accordo tra Lazio e Genoa per Perin, ma l’infortunio dell’estremo difensore genoano ha cambiato i piani. La Lazio si sta guardando intorno  e nella lista di Tare da tempo c’è anche Neto. Il portiere brasiliano sperava nella dipartita di Buffon. Tuttavia il Gigi nazionale proprio non ne vuole sapere di andarsene in pensione e le sue prestazione sono sempre di altissimo livello. Per questo motivo Neto vorrebbe lasciare Torino. Su di lui, oltre alla Lazio, c’è anche il Napoli, che lo corteggia da tempo. Non è da escludere, comunque, che il club capitolino non decida di puntare su Strakosha o sul ritorno di Berisha per la prossima stagione. Decisive saranno le indicazioni di Peruzzi e del preparatore portieri Grigioni.

Per quanto riguarda l’ala offensiva, la situazione è legata a Keita. Un mese fa il senegalese sembrava con le valigie in mano, ma recentemente il suo agente si è detto possibilista sul rinnovo del contratto. Anche in questo caso Tare sta sondando il terreno. Piace, e non poco, Alejandro Gomez, vero trascinatore dell’Atalanta dei miracoli. Secondo quanto riporta TMW, il Papu resterebbe a Bergamo soltanto in caso d’Europa. Su di lui è forte il pressing della Lazio ma anche del Milan.

RANIERI FA I COMPLIMENTI ALLA LAZIO>>>CLICCA QUI

I complimenti che non ti aspetti di Ranieri alla Lazio di Inzaghi

Claudio Ranieri, dopo l’ esonero in premier, torna a seguire la serie A. Parla del suo trascorso British e la fine della favola.

Sir Claudio lascia la Premier ma con la testa alta per l’impresa Leicester :“Dopo un campionato del genere mi aspettavo delle problematiche. Pensavo di avere qualche bonus dopo l’impresa fatta la scorsa stagione e vedendo il cammino Champions. Sei di quelle sette partite sono roba mia. Non penso sia stata colpa dei giocatori. Le responsabilità sono di una società. Adesso ho ricevuto diverse offerte, mi sto guardando attorno”.

L’ex tecnico del Leicester poi dà un’opinione sulla serie A, sua vecchia conoscenza con Juve e Roma, entrambi non a buon fine. A Torino esonerato per mano Nostra nel 2007 per giungere poi alla Roma e perdere lo scudetto contro Pazzini e la sua Samp. Molto azzeccate e promettenti le sue opinioni su un campionato pieno di soprese in questa stagione:”Campionato in grande ripresa. Bisogna avere fiducia nel continuare su questa strada. Il Napoli gioca un gran calcio, la Juventus è alla pari col Barcellona. Mi piacciono molto la Roma di Spalletti, la Lazio di Inzaghi, l’Atalanta di Gasperini, la Sampdoria di Giampaolo e il Sassuolo di Di Francesco”.

SZCZESNY RIMUGINA SUL DERBY DI COPPA ITALIA>>>LEGGI QUI

Marchetti, scampata l’operazione, fa una promessa ai laziali

Federico Marchetti, a detta del medico della Lazio, starà fuori per tutto il finale di stagione. Il trauma distorsivo al ginocchio destro e la lesione del legamento collaterale, rendono flebili le sue speranze di tornare in campo al più presto.

Bisognerà aspettare settembre per rivedere Marchetti tra i pali. Il Dott. Rodia ha parlato di ancora 4/5 di settimane di stop e poi il recupero, quindi stagione terminata. Ma il numero 22 biancoceleste non si perde d’animo e spera in un miracoloso recupero. Infatti su twitter ieri, approfittando degli auguri di Pasqua, ha promesso: “Ci vediamo presto in campo”. La speranza è l’ultima a morire, ma servirà davvero un miracolo per vedere Marchetti in campo perlomeno per la finale di Coppa Italia contro la Juventus.

CHI INVECE HA TIRATO I REMI IN BARCA E’ SZCZESNY>>>LEGGI QUI

 

VIDEO – Il Mattino accusa il Parma di sospetta combine e Lucarelli sbotta in conferenza

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A pochi giorni dalle sentenze di condanna emesse dal Tribunale Federale nell’inchiesta sul calcioscommesse – che hanno visto coinvolto, tra gli altri, il calciatore del Genoa Armando Izzo -, un nuovo caso di combine (o presunta tale) scuote il mondo del pallone.

Questa volta ad essere al centro dell’attenzione è la partita di Lega Pro, giocata domenica 9 aprile, tra il Parma e l’Ancona. Secondo quanto raccontato da Il Mattino, infatti, in provincia di Napoli, ma anche nel centro della città, si sarebbe registrato un elevatissimo numero di scommesse – puntualmente andate a buon fine – sul clamoroso successo dell’Ancona al ‘Tardini’ per 0-2. Un successo non solo per la formazione marchigiana, ultima in classifica, ma anche per molti scommettitori nella zona flegrea e nel cuore di Napoli, i quali avrebbero ricevuto la “soffiata” di puntare sul successo degli ospiti ed addirittura sul risultato esatto (quotato ovviamente altissimo, tra 65 e 130 volte la posta).

La voce che circolava con maggiore forza era quella di puntare proprio sullo 0-2, ma qualcuno ha preferito darle ascolto solo in parte puntando “soltanto” sulla vittoria dell’Ancona. Il gol nel recupero di Del Sante, che ha sancito appunto lo 0-2, ha permesso comunque a molti di festeggiare… alla cassa. Le vincite – riporta il quotidiano campano – oscillano infatti tra i 100mila e i 225mila euro a testa e addirittura i 30 condomini di un intero palazzo hanno giocato 100 euro ciascuno e vincendone 30mila.

Tanti, a questo punto i dubbi da chiarire: come facevano a sapere praticamente tutti, sia a Monterusciello che a Toiano – due rioni popolari di Pozzuoli -, che Parma-Ancona sarebbe finita così Come mai anche a Napoli si sono registrate innumerevoli giocate sul risultato esatto di questa partita? Come mai, a quanto pare, lo stesso è accaduto pure ad Ancona? Ma soprattutto, perché, visto il flusso sicuramente anomalo di puntate, la gara non è stata tolta dal palinsesto dalle agenzie di scommesse, chiamate adesso a pagare esorbitanti vincite agli scommettitori “informati” di questo clamoroso 0-2?

LA RISPOSTA DEI DUCALI

Naturalmente, la società emiliana si è subito dissociata dai fatti riportati tramite un comunicato ufficiale. “Il Parma Calcio 1913 esprime profondo stupore e totale disgusto in merito all’articolo pubblicato oggi dal quotidiano “Il Mattino” di Napoli e integralmente ripreso e rilanciato da altri organi di stampa , attraverso il quale si adombrerebbe – senza mezzi termini – l’insopportabile sospetto di una combine relativa alla partita Parma-Ancona. La scialba prestazione di domenica scorsa è stata senza giustificazioni dal punto di vista calcistico. Ma tanto quanto la società è rimasta arrabbiata e delusa dal comportamento sul campo dei propri tesserati, tanto quanto è totalmente al loro fianco e difesa rispetto a voci, sospetti, accuse assurde e infamanti per uno sportivo”.

LUCARELLI SBOTTA IN CONFERENZA STAMPA

I giocatori ducali hanno indetto una conferenza stampa in cui ha parlato il capitano Alessandro Lucarelli in rappresentanza della squadra. Il difensore ha sbroccato contro la stampa: “Tutte le stronzate che sono state dette fino ad oggi, chiedo ai luminari che hanno ricevuto le soffiate, di dire nome e cognome di chi gli ha dato queste informazioni. E’ troppo facile spalare merda su dei padri di famiglia. Queste sono accuse pesanti, quando si fanno si deve avere la certezza di quello che si dice altrimenti è terrorismo mediatico. Così si offende la gente.

Se ci sono stati flussi anomali noi vogliamo essere informati, ho già avvisato Tommasi. Il giornalista del Mattino è stato troppo superficiale. Si prenda la responsabilità di quello che ha detto. Io ho 3 figli e li devo guardare in faccia. Non accetto che mi venga detto che mi sono venduto. Pretendo che il giornalista porti tutte le testimonianze della partita”.

Il portiere della Roma Szczesny alza bandiera bianca e rimugina sul derby contro la Lazio

Volevi vince ma, volevi vince ma… recita un coro da stadio. Il resto non possiamo riportarlo, ma sappiamo tutti come finisce. Sintetizza al meglio la stagione della Roma, come ogni anno partita ad agosto per il triplete e arrivata a maggio col cerino in mano.

Ad alzare definitivamente bandiera bianca sulla cosa scudetto (a cui credeva soltanto El Shaarawy) è il portiere giallorosso Szczesny: “È tutto finito. Siamo molto delusi. Adesso dobbiamo difendere il secondo posto. La Roma ha sbagliato tutte le gare importanti quest’anno. Siamo mancati nei momenti fondamentali come nella gara d’andata con Lione e Lazio, e in 3-4 partite sbagliate in campionato. Per me dobbiamo semplicemente migliorare”.  

STATISTICHE GENOA LAZIO – Biglia il man of the match, Milinkovic non si ferma mai

Sul sito ufficiale troviamo le statistiche di Genoa Lazio che ha visto Biglia in grande spolvero.

Al termine del match, tra le fila biancocelesti Lucas Biglia è stato eletto come il Most Valuable Player della sfida. Il capitano biancoceleste, oltre ad aver realizzato la rete del momentaneo 1-1, ha creato ben tre occasioni da gol: nessun calciatore, tra quelli che hanno preso parte alla sfida, ne ha orchestrate di più dell’argentino. Inoltre il centrocampista di Simone Inzaghi ha recuperato 7 palloni: anche in questo, nessun giocatore ha fatto meglio di lui nella partita di ieri.

Gli uomini di Inzaghi hanno avuto il 56% di possesso palla e hanno costruito ben 28 azioni manovrate. Analizzando, inoltre, il gioco offensivo costruito dal gruppo di Simone Inzaghi, i biancocelesti hanno dato sfogo a 23 iniziative d’attacco. 10 di queste, ovvero il 43% del totale, sono state sviluppate sulla corsia di destra. Fascia sulla quale hanno operato Dusan Basta e Felipe Anderson. Pertanto, la Lazio contro il Genoa è riuscita a concludere 13 volte, a fronte dei 9 tiri genoani, creando 11 occasioni da gol contro le 7 prodotte dagli uomini di Juric.

Sotto il punto di vista atletico, Sergej Milinkovic-Savic ha corso più di tutti. Il numero 21 biancoceleste, infatti, anche nella partita del Ferraris ha dimostrato di vivere un ottimo momento di forma. Il serbo contro il Genoa ha macinato ben 12,095 chilometri. Complessivamente la Lazio ha corso di più dei Grifoni percorrendo 109,887 chilometri, a fronte dei 108,073 chilometri percorsi dai genoani.

 

MA CATALDI CI TIENE DAVVERO ALLA LAZIO?

LAZIO PRIMAVERA – Bonatti: “Bravi i ragazzi a ribaltare il risultato ma…”

Il tecnico della Lazio Primavera Andrea Bonatti, al termine del match contro l’Hellas Verona, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

“Siamo contenti, non è facile ribaltare il risultato a Verona, su un campo dove finora aveva vinto solo la Spal, con due gol da 30 metri e sfruttando un rigore sbagliato dai padroni di casa. Siamo andati sotto come all’andata e, allo stesso modo, non ci siamo persi d’animo, abbiamo sviluppato il nostro gioco e abbiamo ribaltato il risultato con merito.

In ogni gara ci sono momenti in cui bisogna saper soffrire. Noi lo abbiamo fatto con la maturità acquisita in questi mesi. Per carattere, non mi accontento quindi vorrei un ulteriore salto di qualità. Ma c’è un enorme senso di gratitudine nei confronti di questi ragazzi che sono cresciuti enormemente.

Il partner di Rossi dipende dalla gara, dall’avversario e dalle condizioni fisiche dei singoli. Non ci sono undici titolari, bensì tutto il gruppo è cresciuto. Cambiando gli interpreti, il risultato non cambia. Siamo una squadra valida che deve chiudere la stagione con la stessa mentalità dimostrata finora. Vogliamo andare alle finali da protagonisti, non da spettatori.

Noi vogliamo fare bene anche nella prossima partita, tra due settimane contro il Milan. Andiamo avanti gara dopo gara concentrandoci solo sul prossimo avversario”.

CONCERTO PRIMO MAGGIO ROMA 2017 – Tutte le info del grande evento

Il Concerto del Primo Maggio è il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Italia. Nato nel 1990, l’evento è promosso da CGIL, CISL e UIL

GLI ARTISTI CHE SUONERANNO AL CONCERTO

La manifestazione musicale ha inizio alle ore 15:00 del giorno della Festa dei Lavoratori e viene trasmessa in diretta televisiva da Rai 3. La prima parte del Concerto va in onda dalle ore 15:00 fino alle 18:55. Il collegamento in diretta Rai 3 da Piazza San Giovanni a Roma riprende poi alle ore 20:00 per concludersi a mezzanotte. Torna a San Giovanni Edoardo Bennato, con tutta la forza dei suoi 50 anni di carriera. Ritorno al concerto anche per Samuel, in veste di solista. Sempre da Sanremo ecco il vincitore, Francesco Gabbani con la sua Occidentali’s Karma che promette di far ballare le centinaia di migliaia di persone attese in piazza. Ancora dalla kermesse sanremese ecco Ermal Meta. Per Brunori Sas e Bombino una consacrazione, mentre per Le Luci della Centrale Elettrica si tratta ormai di un’appuntamento fisso. Curiosità per il violinista spagnolo di origini libanesi Ara Malikian. Presenti anche i Planet Funk. Si esibiranno anche i vincitori del contest del Concerto del Primo Maggio di Roma 1M NEXT.