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SERIE A – Il Napoli non sbaglia e la Roma comincia a tremare

Il Napoli travolge l’Udinese nel posticipo della 32^ giornata di Serie A. Adesso la Roma è più vicina dopo il pareggio dei giallorossi contro l’Atalanta di Gasperini.

Il Napoli infligge il 3-0 all’Udinese, con gol di Mertens, Allan e Callejon. E ora il secondo posto è più vicino dopo lo stop della Roma con l’Atalanta. Nel primo tempo è la squadra di Sarri a fare la partita ma le occasioni scarseggiano. Il vantaggio dei partenopei arriva al secondo minuto della ripresa: verticalizzazione di Jorginho per Mertens, che batte Karnezis in uscita. Al 16′ Udinese pericolosa: cross di Adnan, colpo di testa dell’ex Zapata, palo pieno. Due minuti dopo arriva il 2-0 del Napoli, destro dal limite di Allan che non esulta in rispetto della sua ex squasra. Il tris lo firma Callejon, dopo una respinta di Karnezis su tentativo di tacco di Insigne. Adesso la Roma, seconda, è distante solo due punti e il Napoli può tornare a sperare.

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LAZIO SOCIAL – Le reazioni dei giocatori della Lazio dopo la gara con il Genoa

La Lazio torna da Genoa solo con un punto ma rimane al quarto posto nonostante i tanti errori arbitrali. I giocatori si confrontano  sui social e provano a commentare il risultato.

Di seguito riportiamo le reazioni social di Patric, Marchetti e De Vrij.

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IL RETROSCENA – Duro confronto tra Tare e l’arbitro Maresca

La Lazio non ha giocato al massimo delle sue possibilità. Non si può però negare che la squadra biancoceleste è stata fortemente penalizzata dall’arbitro Maresca. Almeno due i rigori contestati dalla squadra di Inzaghi insieme ad altre scelte davvero discutibili. Anche il ds Tare sembra non averla presa bene.

Sono due i rigori non concessi alla formazione di Inzaghi. Uno di Burdisso che sbilancia da dietro Parolo, pronto per battere a rete. Nella ripresa l’arbitro non concede a Keita il penalty dopo la trattenuta di Laxalt. Nel primo tempo manca inoltre una punizione con relativo giallo a Laxalt che ha intercettato con un braccio un filtrante sulla trequarti. Inzaghi inoltre è espulso nel secondo tempo per proteste. La direzione di gara non è andata giù alla stessa dirigenza biancoceleste. Il ds Igli Tare, durante il volo di ritorno per Roma, ha chiesto spiegazioni all’arbitro Maresca. Un faccia a faccia pacato ma non senza recriminazioni. Il fischietto napoletano ha poi parlato anche con Keita. La Lazio rimane sì in corsa per l’Europa ma questi errori alla lunga potrebbero pesare eccome.

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PREMIER LEAGUE – Bene le prime della classe in attesa di Manchester United-Chelsea

La Premier League si fa sempre più avvincente con il Chelsea capolista che dovrà affrontare il Manchester United domani in trasferta. Dietro i blues le inseguitrici vincono tutte e provano a mettere pressione alla squadra di Conte.

LE INSEGUITRICI DEL CHELSEA DI CONTE

Il Manchester City vince 3-0 in trasferta contro il Southampton e si riprende il terzo posto in classifica ai danni del Liverpool. I reds, con due partite in meno rispetto ai citizens, hanno tutte le carte in regola per recuperare per un posto in Champions League. Per il City apre le marcature il rientrante Vincent Kompany. Il raddoppio è del giovane Sané. Porta la firma di Aguero, invece, il terzo gol della partita.

Il Tottenham stravince in casa con il Bournemouth e mette il fiato sul collo al Chelsea. Gli Spurs dilagano 4-0. Nel primo tempo con i gol di Dembelé e di Son. Nella ripresa Kane trova il suo 19° gol stagionale in campionato chiudendo definitivamente la gara. A pochi attimi dal fischio finale trova gloria anche Janssen. Il Tottenham sale a 71 punti, solo 4 lunghezze dal Chelsea capolista.

LE ALTRE DELLA PREMIER

Il Sunderland non vuole arrendersi a una retrocessione ormai quasi inevitabile. Contro il West-Ham finisce 2-2 con il pareggio di Borini. Intanto Walter Mazzarri torna alla vittoria con il suo Watford. Gli Hornets vincono 1-0 in casa contro lo Swansea. Il gol decisivo porta la firma del francese Capoue. Il Leicester non va oltre il pareggio esterno contro il Crystal Palace. Le Foxes si fermano sul 2-2 nonostante il doppio vantaggio firmato da Huth e Vardy. La corsa salvezza è ora di nuovo in discussione. Vittoria convincente dell’Everton in casa contro il Burnley per 3-1. La squadra di Koeman  continua la sua corsa all’Europa. Vince 3-1 anche lo Stoke City in casa contro l’Hull.

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SERIE A – Il Sassuolo rompe il digiuno al Mapei Stadium con la Samp

La penultima gara della giornata di serie A ha visto contro Sassuolo e Sampdoria. I neroverdi riprendono la marcia in casa dopo un digiuno durato troppo tempo. I blucerchiati giocano un buon primo tempo ma alla fine si buttano via.

Il posticipo delle 18 di Serie A finisce 2-1 per il Sassuolo con la Sampdoria con i neroverdi che riescono a sfatare il tabù Mapei dove non vincevano dal 15 gennaio (4-1 sul Palermo, poi 5 sconfitte consecutive). La Samp, che veniva da un ottimo momento di forma, dopo essere andata in vantaggio al 28′ con una fortunosa deviazione di Schick su un tiro di Silvestre, si fa prima riprendere da Ragusa (al 49′) e poi ribaltare da Acerbi (al 56′). Il Sassuolo sale così a quota 35 punti e aggancia il Bologna al quattordicesimo posto in classifica, mentre i blucerchiati rimangono a 45 punti e non riescono ad approfittare dello stop del Torino col Crotone.

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FORMELLO – Rompete le righe di Inzaghi prima della gara con il Palermo

La Lazio pareggia contro il Genoa per 2-2 ma rimane in corsa per difendere il quarto posto che significherebbe qualificazione diretta all’Europa League. Inzaghi concede alla squadra alcuni giorni di riposo prima di tornare in campo a Formello e preparare la sfida con il Palermo.

Gli allenamenti a Formello riprenderanno mercoledì. Simone Inzaghi concede alla rosa tre giorni di riposo. Poi si comincerà a pensare alla partita con il Palermo, in programma domenica 23 aprile (ore 15). In infermeria è rimasto soltanto Marchetti, che resterà fermo per almeno altre 4-5 settimane (lesione del legamento collaterale del ginocchio destro). Per il resto sono tornati tutti a disposizione. Lulic ha smaltito l’affaticamento muscolare mentre de Vrij e Biglia hanno disputato l’intera gara. Leggero fastidio al polpaccio, invece, per Radu. Al momento della sostituzione con Lukaku il romeno si è seduto in panchina e ha applicato una borsa del ghiaccio alla gamba.

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GENOA LAZIO – Pandev: “Oggi doveva vincere il Genoa”. Poi sull’esultanza…

Goran Pandev ha militato nella Lazio. Oggi non si è potuto però esimere dal segnare il gol del momentaneo vantaggio del Genoa. La rete è stata condensata da un’esultanza che lo stesso macedone spiegherà in zona mista nella pancia del Ferraris.

Pandev è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti al Ferraris per commentare il punto conquistato contro la squadra di Inzaghi: “Sono contento per il gol, ma prima viene sempre la squadra. Abbiamo fatto una grande partita, avremmo potuto vincere ma poi alla fine il loro portiere ha fatto delle grandi parate. Dispiace per non aver fatto i tre punti, ma oggi si è visto il vero Genoa. Se giochiamo così la salvezza è tranquilla. La Lazio è una grande squadra, ma in settimana ci siamo parlati, anche con il mister, ed è tornato il vecchio Genoa che in casa ha vinto con squadre importanti. Abbiamo ritrovato il gioco e Veloso, che è fondamentale per noi. Io lavoro sempre e sono felice per i ragazzi, perché oggi meritavamo di vincere”. A microfoni spenti, Pandev ha poi precisato: l’esultanza era proprio indirizzata alla dirigenza biancoceleste, con cui il macedone non si è lasciato per niente bene.

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PRIMAVERA – Verona stavolta non è fatal… Lazio alle Final eight

La vittoria della Lazio Primavera non vale solo tre punti, ma molto di più. I biancocelesti infatti possono festeggiare il raggiungimento delle Final Eight. Un cammino incredibile iniziato con la terribile sconfitta con la Roma a Trigoria in Coppa Italia. La Lazio dopo quel disastro centra la dodicesima vittoria nelle ultime quattordici partite.

Nel big match contro l’Hellas Bonatti passa al 4-3-3. La Lazio Primavera parte forte e preme alla ricerca del vantaggio. Ma alla mezz’ora passa in vantaggio il Verona. Opoku conquista il 15esimo tiro dal dischetto in stagione. Dagli undici metri Tupta non sbaglia e fa 14 in campionato. Sul finale di tempo il portiere biancoceleste Borrelli è decisivo e manda i suoi all’intervallo sotto soltanto di un gol.

NELLA RIPRESA LA RIMONTA DELLA LAZIO

La Lazio rientra dagli spogliatoi carica e con ben altro atteggiamento. Pareggia al minuto 61 con il solito Alessandro Rossi. Il bomber viterbese si libera e supera Ferrari con uno splendido pallonetto. Basterebbe anche un pari per blindare il primo posto. Ma la Primavera non si accontenta mai. Bari, servito da Folorunsho, firma la rimonta laziale. La Lazio tiene fino al 95esimo e manda di nuovo ko il Verona. Sempre per 2-1. Con 180 minuti d’anticipo, i biancocelesti possono esultare: final eight conquistate.

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De Marco: “Lazio penalizzata dall’arbitro Maresca”

L’ex arbitro Andrea De Marco, oggi commentatore a Premium Sport, commenta la direzione di gara di Maresca in Genoa-Lazio. La prestazione di quest’ultimo è stata tutt’altro che esaltante. Maresca ha decisamente sfavorito la squadra di Inzaghi in più di un’occasione.

Queste le dichiarazioni di De Marco a Premium Sport: “C’era un rigore netto per la Lazio su Parolo con espulsione di Burdisso per chiara occasione da gol. C’è anche un altro rigore sempre per fallo di Burdisso che con la gamba di appoggio atterra Keita. Non c’è invece l’estrema punizione nell’occasione in cui Inzaghi è stato espulso. In questo caso è Keita a commettere fallo per primo su Laxalt”.

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GENOA LAZIO – Biglia: “Abbiamo nelle mani il nostro destino”

Nel post partita del match del Marassi è intervenuto il capitano della Lazio Lucas Biglia ai microfoni di Lazio Style Channel

Autore del gol del 1-1 Lucas Biglia è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Ecco le parole del capitano: “Noi volevamo vincere mentre il Genoa voleva uscire da una situazione complicata. Non mi piace parlare degli arbitri ma alcuni episodi possono cambiare la partita. Abbiamo sbagliato con il Napoli e oggi, le squadre dietro si avvicinano. Abbiamo ancora tutto tra le nostre mani. Abbiamo due giorni per riposarci, venivamo dalle fatiche con le Nazionali e dalle tante sfide molto probanti come quelle di Coppa Italia e contro il Napoli. Le immagini parlano chiaro, io non devo aggiungere altro. Conoscendo Parolo, so che non si butta mai, farlo cadere non è facile. Potrei aspettarmelo da altri compagni, ma da Marco mai. 

La qualificazione in finale di TIM Cup ci ha fatto rilassare un po’. Prima di gare simili c’è sempre tanta tensione, ma questa non è una scusa. Oggi non siamo riusciti a fare ciò che il tecnico ci aveva richiesto, lo abbiamo messo in campo solo per brevi tratti”.

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GENOA LAZIO – Luis Alberto: “Felice per il goal, voglio sfruttare le mie occasioni”

Finalmente uno squillo da uno degli acquisti più indecifrabili della Lazio. Luis Alberto entra in campo e pareggia la gara con il Genoa con un bel destro da fuori. Lo spagnolo è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

FELICE PER IL GOAL

“Per me è molto importante aver siglato questo gol. Non ho giocato molto finora, ma in questi 10 minuti ho approcciato bene alla sfida. Lavorerò per farmi trovare pronto e per guadagnarmi più minutaggio. Manca una giornata in meno al termine del campionato. Il momento per me era difficile ed ora sono felice per aver siglato la rete del pareggio, devo ringraziare i miei compagni. Dedico il gol a mia moglie e a mia figlia. Davanti a me ho tanti compagni che hanno condotto un’ottima stagione, ma spero di poter sfruttare le mie opportunità al meglio”.

CONFERENZA – Inzaghi: “Siamo stati danneggiati. Lombardi? Ci può stare il suo errore…”

E’ un Simone Inzaghi avvelenato quello che si è presentato in conferenza stampa. La Lazio è stata vittima di un arbitraggio discutibile da parte di Maresca. Alla fina un pareggio che tiene quarta la squadra biancoceleste

Due punti persi?

Sono punti persi che bruciano. A parer mio la potevamo vincere. probabilmente abbiamo sbagliato dei gol che ci permettevano di vincere la partita“.

Sugli episodi dubbi…

Siamo stati molto danneggiati dall’arbitro e dagli episodi. Purtroppo capita e dobbiamo andare avanti. Su parolo e su Keita c’erano anche gli addizionali che potevano aiutare l’arbitro. Spiace perchè per noi erano tre punti fondamentali“.

Su Luis Alberto cosa può dirci?

Luis Alberto ha pagato le difficoltà di inizio stagione. Ora è in forma e deve continuare così perchè ha qualità“.

Vi aspettavate un Genoa così?

Si perchè le squadre di Juric sono molto aggressive“.

Troppi gol subiti nelle ultime gare

Abbiamo speso tante energie ultimamente e forse siamo meno brillanti in difesa. Poi nel secondo tempo abbiamo avuto varie occasioni“.

Lombardi ha sbagliato un gol, cosa gli hai detto?

Deve stare tranquillo anche se ha fatto la scelta sbagliata. Non doveva tirare di esterno destro. Ma fa parte della sua crescita. Pandev? Ha esultato perchp gioca nel Genoa“.

Marco Corsini

GENOA LAZIO – Inzaghi: “Dovevamo essere più cattivi in zona goal, ma l’arbitro…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium al termine di Genoa-Lazio. La sfida del Marassi è terminata in parità. 2-2 il finale.

PARTITA DIFFICILE

“Non sono contento. Sono contento della squadra, perchè abbiamo fatto una buona partita con un avversario non agevole. Secondo me abbiamo fatto un buon calcio. Dovevamo essere più cattivi in zona goal. L’arbitro? Non mi piace commentare, ma stasera la Lazio è stata penalizzata enormemente. C’era rigore ed espulsione su Parolo, così come era rigore netto su Keita. Andando al di là di questo sono certo che con un po’ di cattiveria in più sotto porta avremmo portato a casa la partita. Ripeto, sono contento dalla mia squadra. Siamo stati penalizzati oltremodo dall’arbitraggio, ma non voglio cercare alibi. Se il pareggio a Cagliari era giusto oggi meritavamo la vittoria. E’ un pareggio che non cambia la nostra classifica, ma per le occasioni create sono due punti persi. Mio fratello Pippo? Vincere un campionato di Lega Pro non è mai semplice, gli faccio i complimenti in diretta per il grande traguardo raggiunto”.

INZAGHI A LAZIO STYLE CHANNEL

“Abbiamo rimontato due volte il Genoa però per me sono due punti persi. Oggi abbiamo giocato un buon calcio creando tantissime occasioni. Siamo stati penalizzati tantissimo dall’arbitro purtroppo. Può capitare a tutti di incappare in giornata storte, allenatori, giocatori…Oggi è toccato all’arbitro. C’è delusione da parte di tutti perchè avremmo dovuto vincere, però capita. Il goal di Luis Alberto? Luis Alberto è stato bravissimo ad entrare in partita. Da 3 mesi a questa parte si sta allenando molto bene e mi sta mettendo in difficoltà nelle scelte. Sapevamo che il Genoa non ci avrebbe regalato nulla, ha fatto una buona gara facendo ciò che doveva fare. Ora avremo due giorni di pausa, festeggeremo le feste poi ci rimetteremo a lavorare. Abbiamo avuto belle occasioni ma oggi forse era scritto che non dovevamo vincere. Ripartiremo già contro il Palermo. Se ho detto qualcosa all’arbitro? No, non serve a nulla. Ripeto capita a tutti di sbagliare, oggi è toccato alla terna. 3 rigori netti negati sono difficili da digerire…”

CONFERENZA – Juric: “Grande prestazione. Pari giusto contro una grande Lazio”

Ecco le parole del tecnico del Genoa, Ivan Juric, in conferenza stampa, al termine del match pareggiato contro la Lazio

Abbiamo fatto un’ottima gara e abbiamo dimostrato di essere vivi. I calciatori hanno interpretato bene la gara. I tifosi meritavano questa prestazione e abbiamo giocato per loro. L’espulsione? Non so, ho solamente chiesto spiegazioni. Il pari è giusto alla fine. Sono soddisfatto per come abbiamo reistito ad una grande squadra come la Lazio. Nell’ultimo quarto d’ora la partita è stata bellissima ed il pubblico è tornato ad incitarci come ad inizio stagione. Ora pensiamo alle ultime gare della stagione, che per noi sono come finali“.

GENOA LAZIO – Il tabellino del match terminato 2-2

Ecco il TABELLINO di

GENOA-LAZIO 2-2

GENOA (3-4-3): Lamanna; Munoz, Burdisso, Gentiletti; Lazovic, Veloso (dal 61′ Pandev), Ntcham, Laxalt; Rigoni (dal 72′ Cataldi), Simeone (dal 87′ Hiljemark), Palladino. A disp: Zima, Faccioli, Orban, Biraschi, Brivio, Beghetto, Morosini, Ninkovic, Pellegri. All: Juric

LAZIO (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu (dal 72′ Lukaku); Parolo (dal 80′ Luis Alberto), Biglia, Milinkovic; Felipe Anderson (dal 66′ Lombardi), Immobile, Keita. A disp: Vargic, Adamonis, Patric, Bastos, Wallace, Crecco, Murgia, Lulic, Djordjevic. All: Inzaghi

ARBITRO: Fabio Maresca della sezione di Napoli

MARCATORI: 9′ Simeone (G), 45’+1 Biglia (L), 78′ Pandev (G), 90’+1 Luis Alberto (L)

AMMONITI: 24′ Parolo (L), 29′ Milinkovic (L), 39′ Palladino (G), 43′ Rigoni (G), 45′ Burdisso (G), 53′ Basta (L), 90’+3 Lombardi (L)

ESPULSI: 

GENOA LAZIO – Palladino: “Questa nostra grande prestazione è per i tifosi”

Ecco le parole di Raffaele Palladino al termine del match del Marassi

Al termine della partita di Marassi ha parlato, ai microfoni di Mediaset Premium, Raffaele Palladino: “Il nostro obiettivo era entusiasmare i tifosi questo pubblico lo merita. Abbiamo dato il cuore come detto dal mister. Da qui alla fine sono tutte finali. Lavoriamo ogni giorno con molta deduzioni. Juric? È un grande allenatore ha fatto un ottimo lavoro nei primi sei mesi. Ha avuto qualche difficoltà a Gennaio ma poi è subentrata un po’ di paura. Pandev ha sofferto tanto per la mancanza di gol sono felice che abbia segnato“.

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CRONACA GENOA LAZIO – Maresca vergognoso, ma Luis Alberto regala il pari ai biancocelesti

I biancocelsti ripartono da Genova, sponda rossoblu, il loro inseguimento all’Europa. Inzaghi si affida al 4-3-3 con l’innesto di Keita titolare. Genoa con il ritorno di Juric in panchina

INIZIO SHOCK

La squadra di Inzaghi non scende in campo con il piglio giusto. Il Genoa è aggressivo e pressa a tutto campo. Il Grifone trova il vantaggio con Simeone. L’attaccante argentino è abile da insaccare con un bel colpo di testa smarcandosi da Hoedt. Strakosha, preso in contropiede, non può far nulla. Al minuto 10 i biancocelesti sono sotto. La lazio accusa il colpo e non riesce a trovare le geometrie giuste per far male al Genoa.

MARESCA PESSIMO, POI BIGLIA PAREGGIA

Al minuto 24 sale in cattedra l’arbitro Maresca. Il fischietto nega un rigore solare. Parolo viene steso dentro l’area a tu per tu con Lamanna. Inzaghi si infuria. Parolo e Milinkovic vengono ammoniti. La partita si incattivisce. Giallo anche per Palladino e Rigoni. Biglia fa 1-1 al minuto 47 del primo tempo. Botta da fuori di Anderson e mano di Burdisso che si prende il giallo. Dal dischetto Biglia si fa respingere il penalty ma insacca sul tap in. Si va al riposo sull’1-1.

MARESCA NEGA ALTRO RIGORE. PANDEV CASTIGA, POI LUIS ALBERTO

Nella ripresa è un monologo della Lazio che però non riesce a trovare lo spunto giusto. Maresca ancora protagonista in negativo. Nega un altro rigore solare ai biancocelesti. Keita viene steso da Laxalt ma lascia proseguire. Furia Inzaghi che viene espulso. Lombardi al minuto 75 fallisce un clamoroso contropiede a tu per tu con Lamanna. Poi la beffa con Pandev che di testa trafigge un colpevole Strakosha. Sembra finita ma Luis Alberto trova il 2-2 con destro dalla distanza al 91esimo. Milinkovic sfiore il sorpasso al minuto 95 di testa. Il pallone sibila il palo. Al minuto 96 miracolo di Strakosha su pandev. Termina 2-2.

Marco Corsini

GENOA-LAZIO – Le pagelle

Ecco le PAGELLE di

GENOA-LAZIO 2-2

 

GENOA (3-4-3) 

Lamanna 6,5 – Sempre attento sia nelle uscite che fra i pali, è molto bravo – ma anche sfortunato – quando respinge il rigore di Biglia proprio sui piedi dell’argentino che realizza. Non può nulla sulla seconda rete della Lazio. 

Munoz 6,5 – Gara ordinata e senza particolari problemi.   

Burdisso 6 – L’ex romanista inizia molto bene il match, ma quella deviazione col braccio causa il rigore dei capitolini. 

Gentiletti 5,5 – Altro ex, ma proveniente dall’altra sponda del Tevere, è Santiago Gentiletti che fa la sua onesta partita, anche se negli ultimi minuti va in apnea.

Lazovic 6,5 – Agisce con destrezza sulla destra limitando le manovre offensive degli avversari. Nella ripresa spinge ancor di più mettendo in difficoltà Lukaku.

Veloso 6 – Disturba tutti i fraseggi fra Biglia e Parolo. Va al tiro allo scadere della prima frazione, ma il suo sinistro termina fra le braccia di Strakosha. Dal 61′ Pandev 6,5 – Un altro ex della gara che mette il timbro del due a uno Genoa. Dopo quasi tre anni torna al gol in serie A.

Ntcham 5,5 – In pressing su Milinkovic, va meglio nella fase senza palla. Cala drasticamente nella seconda parte dell’incontro.  

Laxalt 6,5 –  L’unico a salvarsi nella trasferta di Udine, sin dai primi minuti spinge sulla corsia sinistra. Bene nella prima frazione, rischia grosso nella ripresa dove commette fallo da rigore ai danni di Keita. Stantuffo continuo al servizio di Juric.

Rigoni 6 –  Ci prova subito con un colpo di testa che però si rivela innocuo. Ammonito al 44′ e quindi, in quanto diffidato, salterà il prossimo match. Dal 72′ Cataldi 5,5 – Proveniente nel mercato di gennaio in prestito dalla Lazio, gioca venti minuti senza sussulti particolari.  

Simeone 6,5 – Il figlio del Cholo – che interessa tanto alla Lazio – torna in gol, realizzando così la sua undicesima rete stagionale. Tanto cuore fino alla fine. Dal 87′ Hiljemark s.v.

Palladino 6 – Ottimo lo spunto e il cross pennellato per la testa del Cholito.  Nella ripresa tiene palla e fa salire i suoi. 

All. Juric 6,5 – Di nuovo in panchina dopo l’esonero di Mandorlini, gioca con una difesa a tre tutta Argentina. Molto bene nel primo tempo, la sua formazione appare maggiormente motivata rispetto all’avversario. Per un soffio non riesce nell’impresa di battere la Lazio. 

 

LAZIO (4-3-3)

Strakosha 5,5 – Dopo tre gare sottotono, l’albanese colleziona la sua quindicesima presenza in Serie A.  Ancora una cavolata dopo appena tre minuti e anche sul gol subito di testa da Simeone, non copre il suo palo. Anche sul gol di Pandev la palla gli passa sotto le gambe. Bravissimo invece nel finale ancora sull’ex laziale.

Basta 5 – Perde il duello contro Palladino sul primo gol del Genoa. Ammonito a inizio ripresa, chiude in bruttezza quando si perde Pandev libero di colpire di testa e realizzare il secondo gol.

de Vrij 6 – Non ha colpe particolari sulle due reti subite. Gara al piccolo trotto.

Hoedt 6 – Fondamentalmente il Genoa non arriva mai dalle sue parti. Al 56′ ci prova con una sventola delle sue, ma Lamanna devia in corner.

Radu 6 – Poco lavoro dalle sue parti. Perentorio come sempre, gioca un gara degna. Dal 72′ Lukaku 5 – Dà il cambio al compagno ma soffre, dal primo all’ultimo minuto, le giocate di Lazovic.

Parolo 5,5 – Non riesce a trovare spazi utili per dare consistenza al suo gioco. Dal 80′ Luis Alberto 6,5 – Primo gol in Serie A per “Lupo Alberto” che evita una sconfitta che non ci voleva.

Biglia 6,5 – Come per de Vrij, anche lui torna dopo aver smaltito un piccolo infortunio. Al 5′ sfiora  il gol con una botta dalla distanza per poi provarci ancora su punizione intorno alla mezz’ora. Sul finale di tempo realizza (in due tempi) il rigore del pari. Da un suo lancio arriva il gol del due a due. Il migliore della prima frazione e forse, anche della seconda.

Milinkovic 6- – Fresco di rinnovo contrattuale fino al 2022, gioca una gara complicata. Seppur non convincendo appieno, la sua presenza da sola basta per dare solidità alla mediana laziale.

Felipe Anderson 6 – Nel giorno del suo 24esimo compleanno, da una sua botta dal limite giunge il rigore salva Lazio. Poco concreto, esce per scelta tecnica. Dal 66′ Lombardi 5,5 – Dopo Sassuolo, altro scampolo di partita per uno dei giovanissimi di Inzaghi che però stavolta spreca la palla del due a uno.

Immobile 5 – Esageratamente fischiato dai tifosi del Genoa, non gioca una grande partita.

Keita 6 – Stavolta inizia dal primo minuto, ma non riesce a sfondare la difesa rossoblu. Ci prova al 40′ ma il suo sinistro viene deviato in corner. Sempre pericoloso, prima si procura un sacrosanto rigore non concesso da Maresca, poi nel finale disturba la difesa del Genoa agevolando la rete di Luis Alberto.

All. Inzaghi 6 – Solo tre sconfitte in trasferta per la Super Lazio del mister biancoceleste. Prima mezz’ora gioca pensando alla Colazione Pasquale, la squadra appare ben chiusa da Veloso e Rigoni. Per due volte in svantaggio, la sua formazione non molla mai trovando un pareggio caparbio e cercato sino alla fine. Bene così!

 

ARBITRO: Maresca 5 – C’è un presunto rigore negato alla Lazio al minuto ventiquattro. Parolo sorpassa Burdisso in area del Genoa, ma il difensore con un braccio ostacola la corsa del centrocampista verso il pallone. Forse però, il giocatore della Lazio accentua la caduta. Decisione al limite. Meno difficile invece assegnare il rigore concesso agli ospiti poco prima della fine del primo tempo. Altro penalty non concesso alla Lazio dopo dieci minuti della ripresa. Keita viene agganciato da Laxalt, ma per l’arbitro di Napoli (e soprattutto per l’arbitro di porta) è tutto regolare…

Biglia: “Gol importante contro una squadra difficile”. E su Burdisso…

Ecco le parole di Lucas Biglia al termine del primo tempo allo stadio Marassi

Al termine dei primi 45 minuti di gioco è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium Lucas Biglia:” Ho chiesto scusa a Burdisso perché mi sono arrabbiato. Ma mi ha fatto in*****re. Il Genoa è una squadra difficile con un mister come Juric, perciò il mio gol è molto importante

GENOA LAZIO – Tare: “Genoa avversario pericoloso”. Poi su Marchetti, Strakosha e Milinkovic

Pochi minuti prima del fischio d’inizio tra Genoa e Lazio, ha parlato ai microfoni di Premium Sport il ds della Lazio Igli Tare.

Queste le parole di Tare: “Il pareggio tra Inter e Milan ci favorisce in classifica ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e a vincere. Oggi gara pericolosa contro un avversario ferito. Il Genoa nonn è quello delle ultime 4 gare, ricordiamoci che i casa ha battuto la Juve. Terzo posto? La matematica ci dà speranze ma il nostro obiettivo principale è blindare il quarto posto”.

Sui portieri: “Strakosha dobbiamo dargli il tempo di crescere, concedendogli qualche errroe, così come agli altri giovani. Thomas ha le carte in regola per diventare un titolare. Marchetti vive un periodo difficile dopo la ricaduta. Abbiamo deciso di non operarlo con la speranza di recuperarlo prima della fine del campionato“. Infine su Milinkovic-Savic fresco di rinnovo: “E’ un nostro giocatore e lo sarà anche la prossima stagione. Non vogliamo privarci di lui”.

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