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LAZIO NAPOLI – Hoedt: “Non è stata la nostra migliore partita. Dobbiamo ripartire subito”

La Lazio perde in casa con il Napoli per 3-0. Il passivo è pesante contro i partenopei ma la squadra biancoceleste non deve uscirne ridimensionata. L’obiettivo è un posto in Europa League e questo è ampiamente alla portata. Così la pensa anche Hoedt, subentrato nella ripresa, che è stato il difensore che meglio si è comportato in partita.

Queste le parole di Hoedt ai microfoni di Lazio Style Radio: “Non siamo stati la solita Lazio. Sapevamo che il Napoli gioca il miglior calcio d’Italia, non era facile oggi. Potevamo fare un gol nel secondo tempo ma non ci siamo riusciti. Non abbiamo concesso molte occasioni al Napoli nonostante avessero tenuto sempre il pallino del gioco. Il secondo tempo abbiamo creato due o tre occasioni ma se non fai gol è difficile vincere contro il Napoli. Dobbiamo rimanere uniti adesso come abbiamo fatto tutto l’anno e andare a Genova per i tre punti. Dobbiamo guardare partita dopo partita, non abbiamo fatto ancora niente poi alla fine vedremo dove siamo arrivati. I tifosi sono importantissimi per noi e la società. Siamo contenti che sono tornati e che vengono a sostenerci”.

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LAZIO NAPOLI – Sarri: “La Lazio è forte, siamo stati fortunati a non pagare i cali di tensione”

Maurizio Sarri parla nel post partita di Lazio Napoli. Celebra la sua vittoria ai microfoni di Mediaset Premium

E’ un Napoli bello e concreto quello plasmato da Maurizio Sarri. Il mister napoletano commenta così la vittoria ai microfoni di Mediaset Premium: “La sfida con la Juve ci ha dato benzina. Siamo convinti che la strada è quella giusta. Ero convinto che i miei ragazzi facessero una partita di buon livello. I 10 minuti di difficoltà sono dovuti ad un calo di tensione. Se succede contro la Lazio che è forte si soffre. Andremo avanti fino alla fine per fare più punti fino alla fine. Hamsik? E’ un ragazzo così semplice e buono che questo lo ha anche limitato. Noi non possiamo farne a meno. Rinunciarci dall’inizio è difficile. Spero che Mertens, Insigne e Callejon restino a Napoli. Ma spero anche di recuperare Milik e Pavoletti che possono dare tanto una volta in forma smagliante. Ci sono squadre che hanno qualcosina in più di noi, noi abbiamo fatto un percorso diverso puntando sui giovani e dando identità alla squadra e sperando di subire qualcosina in meno

LAZIO NAPOLI – Inzaghi: “Onore al Napoli, adesso ripartiamo dalla reazione del secondo tempo”

Simone Inzaghi ha commentato la sconfitta casalinga della Lazio contro il Napoli riconoscendo i meriti degli avversari.

INZAGHI A PREMIUM

Queste le parole di Inzahi: “Abbiamo incontrato una grandissima squadra. Dovevamo essere perfetti. Abbiamo fatto errori che col Napoli si pagano. Siamo stati un po’ contratti all’inizio. Sapevo che con i cambi avrei potuto cambiare la partita, purtroppo avevamo preso il secondo gol proprio in quel momento. Avevamo una grande occasione per avvicinarci al Napoli. Onore a loro che hanno fatto una grande partita. Al di là del loro palleggio non avevamo concesso nulla. Ma alla loro prima occasione hanno segnato. Può capitare, ma non deve invece capitare il secondo con la difesa schierata perché solitamente non prendiamo certi gol. Dobbiamo ripartire dalla reazione del secondo tempo”.

Su Keita: “Non parte dall’inizio perché abbiamo cambiato l’assetto, vedremo di partita in partita poi. La palla nel primo gol doveva essere respinta. Stasera abbiamo lasciato il palleggio al Napoli per fare un secondo tempo alla grande. L’inserimento di Hamsik doveva prenderlo Bastos. Per il prossimo anno spero di poter fare come quest’anno, poter uscire nonostante la sconfitta tra gli applausi. Siamo quarti e in finale di Coppa”.

INZAGHI ALLA RAI

Il tecnico piacentino ha continuato la sua disanima anche sulla Rai: “De Vrij, Biglia e Lulic sono 3 assenze pesantissime ma in determinate partite non puoi commettere certi errori. Nel momento in cui stavo facendo dei cambi importanti per alzare il baricentro, il Napoli ha fatto il secondo gol. Peccato perché abbiamo preso due gol evitabili da errori che solitamente non facciamo. Nel primo tempo abbiamo sbagliato in fase di palleggio e lì abbiamo sentito l’assenza di Biglia. Nel secondo tempo abbiamo giocato bene, sarei stato curioso di vedere cosa sarebbe successo se avessimo fatto il 2 a 1. Comunque onore al Napoli che ha fatto una grande partita”.

Su Keita partito dalla panchina: “Se avessi avuto la sfera di cristallo l’avrei messo subito. L’ho voluto far riscaldare 5 minuti prima di farlo entrare. Il risultato ci penalizza un po’ perché i 3 gol di differenza non ci sono. Sapevamo di dover concedere il palleggio al Napoli, anche le altre squadre più blasonate l’hanno concesso. Tuttavia, primi due tiri sono stati i nostri. Dopo il loro gol dovevamo essere più bravi e il secondo gol ci ha penalizzato dato che è arrivato pochi minuti prima del cambio”.

L’allenatore biancoceleste non vuole alibi: “Biglia, de Vrij e Lulic sono tre giocatori importantissimi che avevano fatto gare molto intense con Roma e Sassuolo e stasera non erano disponibili. Però non vogliamo alibi, potevamo fare meglio, solitamente a difesa schierata non prendiamo certi gol. Rivedendo gli highlights abbiamo creato tanto. Perché la difesa a 3? Nel primo tempo abbiamo concesso solo il gol e un’altra azione in contropiede, non abbiamo sofferto. Per questo motivo abbiamo mantenuto lo stesso sistema di gioco anche nel secondo tempo e abbiamo dato fastidio al Napoli. C’è rammarico perché i cambi ci avrebbero permesso di alzare il baricentro ma purtroppo abbiamo preso il gol di Insigne”.

INZAGHI A LAZIO STYLE CHANNEL

Il mister della Lazio ha parlato anche ai microfoni di Lazio Style Channel“Il primo tempo eravamo un po’ contratti e loro ci hanno pressato bene. Poi abbiamo preso due gol evitabili che di solito non prendiamo. Avremmo potuto riaprire la partita con due o tre occasioni limpide, ma abbiamo incontrato una grandissima squadra. Il secondo tempo ho visto una buona prestazione della squadra. Paradossalmente nella partita dell’andata, pareggiata 1-1, avevamo concesso di più. Loro ci hanno punito alla prima occasione utile. Facciamo i complimenti al Napoli, non cerchiamo alibi o scusi. Per vincere contro avversari simili bisogna fare meglio. Genova? Sarà una partita difficilissima. Da domani la prepareremo nel migliore dei modi. Troveremo un Genoa ferito, dobbiamo continuare così. Vogliamo mettere alle spalle questa sconfitta. De Vrij e Biglia? Vedremo se li recupereremo per il match contro il Genoa. Classifica? I risultati delle altre li vedo, ma mi concentro solo sulla mia squadra. In determinate partite non dobbiamo commettere certi errori, dobbiamo fare meglio. I primi due gol non dovevamo prenderli, loro sono stati fortunati nella situazione di Patric”.

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LAZIO NAPOLI – Reina: “Questa squadra può vincere con tutti”

Subito dopo il fischio finale è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium Pepe Reina

Ecco le parole di José “Pepe” Reina ai microfoni di Mediaset Premium: “Vittoria importante. eravamo consapevoli che oggi c’erano in palio tanti obiettivi stagionali, dobbiamo raggiungere la Roma. E’ difficile ma questa squadra sta in saluta siamo fiduciosi che possiamo giocarcela con tutti. Sabato prossimo con l’Udinese sarà difficile. I problemi fisici? Io sto bene

LAZIO NAPOLI – Il tabellino del match

Ecco il TABELLINO DI

LAZIO-NAPOLI 0-3

LAZIO (3-4-2-1) – Strakosha; Bastos (dal 52′ Hoedt), Wallace, Radu; Basta (dal 58′ Patric), Parolo, Murgia (dal 52′ Keita), Lukaku; Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Luis Alberto, Dkordjevic, Tounkara. All: Simone Inzaghi

NAPOLI (4-3-3) – Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic: Allan, Jorginho, Hamsik (dal 78′ Rog); Callejon (dal 73′ Zielinski) , Mertens (dal 82′ Milik), Insigne. A disp. Sepe, Rafael, Maggio,Chiriches, Maksimovic, Ghoulam, Diawara, Giaccherini, Pavoletti, Leandrinho. All: Maurizio Sarri

ARBITRO: Massimiliano Irrati della sezione di Pistoia

MARCATORI: 25′ Callejon (N), 51′ Insigne (N), 92′ Insigne (N)

AMMONITI: 19′ Bastos (L), 53′ Milinkovic (L), 73′ Allan (N), 85′ Zielinski (N), 86′ Hysaj (N), 89′ Patric (L)

ESPULSI:

LAZIO NAPOLI – LE PAGELLE

Ecco le PAGELLE di

LAZIO-NAPOLI 0-3

 

LAZIO (3-4-2-1) 

Strakosha 5 – Sulla  prima rete del Napoli poteva fare (forse) un passo in avanti. Nella ripresa sbaglia ancora in ben due occasioni e in una di queste arriva la rete di Insigne. Nulla da dire invece sul perfetto diagonale di Insigne.

Bastos 5 – Gara difficile contro avversari di assoluto livello. Male sopratutto nella lettura dei tempi di gioco. Dal 52′ Hoedt 6,5 – Prende il posto del compagno apparso un po’ troppo frastornato. Ovazione al 71′ quando vince il duello in velocità contro Mertens.

Wallace 5 – Grande salvataggio in scivolata al 12′, ma poi stecca sia l’intervento che propizia la prima rete del Napoli, sia quello che si divora Insigne a un minuto dalla fine del primo tempo. Meglio nella ripresa vicino a Hoedt.

Radu 5 – La catena di sinistra non appare ben organizzata. Male nella difesa a tre, è più un giocatore da difesa a quattro. Sbaglia sul primo e sul terzo gol.

Basta 5,5  – Ben controllato da Insigne, non riesce ad essere incisivo come il suo solito. Dal 58′ Patric 6,5 – Stesso ruolo del compagno, entra per dar maggior profondità alla manovra. Apprezzato dal pubblico perché ci mette sempre tanto impegno.

Parolo 5,5 –  Dopo l’assenza nel derby di coppa, il centrocampista torna nell’undici titolare ma senza incidere più di tanto.

Murgia 5 – Con Biglia fuori è lui la prima scelta di Inzaghi. Primo tempo male con pochissimi palloni giocati. Gara troppo difficile per questo giovane atleta. Dal 52′ Keita 6 -Sfortunato perché entra subito dopo la seconda rete del Napoli. Comunque sia il suo innesto dà maggior vigore alla manovra capitolina. Vicino al gol al 68′.

Lukaku 6 – Dopo le eccellenti prestazioni nelle due gare di Coppa Italia, Jordan oggi viene ben marcato dagli avversari ma corre fino all’ultimo minuto.

Milinkovic-Savic 6- – Il talento di casa Lazio è un giocatore polivalente che però oggi sbaglia qualche appoggio di troppo.

Felipe Anderson 6 – Il suo tiro al 30′ è la risposta della Lazio dopo il gol subito. Tantissimo movimento ma poca incisività.

Immobile 5 – L’attaccante di Torre Annunziata si vede poco durante la prima frazione. Stessa storia anche nella seconda parte del match.

All. Inzaghi 5,5 – Le assenze di Biglia e di de Vrij si fanno sentire eccome. Murgia e Radu schierato nella difesa a tre non convincono, seppur poi gli errori maggiormente plateali sono commessi da Wallace e Bastos. Azzecca i cambi, ma ormai sul due a zero c’è poco da fare.

 

NAPOLI (4-3-3)

Reina 6 – Una sola parata durante la prima parte del match e quell’uscita avventata su Immobile che poteva costargli caro.

Hysaj 6,5 – Senza problemi sulla corsia di destra. Attento e preciso.

Albiol 7 – Primo tempo semplice da gestire. Anche nella ripresa non molla la presa su Ciro Immobile.

Koulibaly 7 – Controlla agevolmente Immobile. Supportato anche dai mediani, il suo lavoro è minimo.

Strinic 7 -Preferito a Gjoulam agisce come terzino sinistro. Gara pulitissima e senza sbavature.

Allan 6,5 – Fra i centrocampisti ospiti è di sicuro il più dinamico del primo tempo. Sempre sul pezzo, aggredisce gli avversari con costanza e incisività. Cala nel finale.

Jorginho 6 – In difficoltà solo nei primi minuti quando deve arginare le giocate di Anderson e Milinkovic. Una volta prese le misure, riesce a fare da frangiflutti e da sponda di centrocampo.

Hamsik 7 – Sublime l’assist per la prima rete del Napoli. Ci prova a inizio ripresa con un bel sinistro ma Strakosha respinge. Gara di sostanza e intelligenza tattica. Dal 78′ Rog s.v.

Callejon 6,5 – Torna in rete nella gara più importante dell’odierna giornata di campionato. Nono goal in questo campionato. Dal 73′ Zielinski s.v.

Mertens 6,5 – Prova a insinuarsi nelle maglie della difesa a tre della Lazio, dando il via al primo goal campano. Sempre pungente, gioca una gara all’altezza. Dal 82′ Milik s.v.

Insigne 7,5 – Buona prestazione quella del numero ventiquattro che limita le folate di Basta. Alla fine del primo tempo si divora la rete del raddoppio, ma rimedia subito a inizio ripresa con la rete del due a zero. Al 70′ un suo salvataggio sula linea salva il Napoli dal due a uno che poteva riaprire la gara. Nel finale grazie a un preciso diagonale realizza la terza rete.

All. Sarri 7 – Sesta vittoria consecutiva in trasferta. Dopo aver battuto la Roma, riesce anche a battere la Lazio, proteggendo ancor di più il terzo posto. Un o-3 più facile del previsto.

 

Arbitro: Irrati 6,5 – Forse esagera nell’ammonire Bastos al 19′. Per il resto nulla di particolarmente grave, anzi.

CRONACA LAZIO NAPOLI – Si interrompe la marcia dei biancocelesti. Tris del Napoli

Scontro Champions tra biancocelesti e azzurri. Inzaghi deve rinunciare a de Vrij, Biglia e Lulic. Recupera in extremis Wallace. Avanti con il 3-4-2-1. Sarri conferma il tridente leggero

LAZIO OPACA, CALLEJON GOL

I biancocelesti soffrono il post derby. Tante le energie spese e tante le assenze. La mancanza di Biglia si fa sentire tantissimo a centrocampo, dove Murgia non riesce ad entrare in partita. Soffre anche la difesa con Wallace e Radu in netta difficoltà. I partenopei hanno il comando del gioco e passano in vantaggio al minuto 26. Cross tagliato di Hamsik e zampata vincente di Callejon per lo 0-1. Inzaghi cerca di scuotere la squadra ma arriva solo un innocuo tiro di Anderson. Insigne al minuto 44 fallisce clamorosamente il raddoppio. Si va al riposo sullo 0-1 Napoli.

PICCOLA REAZIONE, MA INSIGNE LA CHIUDE

Nella ripresa il Napoli chiude subito la pratica. Insigne sigla lo 0-2 approfittando di un’uscita tardiva di Strakosha. Inzaghi cambia tutto. Keita, Patric e Hoedt per Murgia, Basta e Bastos. La Lazio reagisce e crea varie palle gol. Sfortunata con Patric e Immobile, dove Reina dice no. Milinkovic si prende il giallo per proteste. Capitolini più intraprendenti ma il Napoli controlla agevolmente. Allo scadere arriva il tris targato Insigne. Termina 0-3.

LAZIO NAPOLI – Insigne: “Vogliamo vincere, ma la Lazio è forte”

Alla fine del primo tempo è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium, Lorenzo Insigne

Ecco le prole di Lorenzo Insigne alla fine del primo tempo: “Pensavo di fare gol in quell’occassione però ho sbagliato. Ma l’importante è di essere in vantaggio anche se dobbiamo fare il secondo gol. La Lazio? E’ una grande squadra dobbiamo stare attenti quando perdiamo palla, perché in contropiede sono forti

LAZIO NAPOLI – Tare: “Importante vincere la Coppa Italia e arrivare in Champions”. Poi su Murgia e Biglia

Le parole del direttore sportivo biancoceleste Igli Tare prima di Lazio Napoli in cui parla dell’infortunio di Biglia e del futuro roseo di Murgia.

Tare a Premium Sport: “E’ inevitabile vivere l’euforia della vittoria del derby di Roma, almeno 2 giorni li devi calcolare di festa, ma poi dal terzo giorno la squadra ha lavorato molto bene. Dobbiamo stare attenti e dare continuità ai risultati perché la classifica è corta e vincendo stasera potremmo dare un segnale importante al campionato. Rischio stanchezza? Anche il Napoli ha giocato in settimana e poi le squadre di prima fascia si devono abituare a giocare ogni 2-3 giorni. Il problema non è la stanchezza ma gli infortuni. Biglia non stava male ma per precauzione l’abbiamo tenuto fuori. Così come Lulic e de Vrij. Ho fiducia in Murgia che è un giocatore importante per il futuro del calcio italiano”.

Se la Lazio dovesse vincere stasera, andrebbe a meno un punto dal Napoli: “Fare risultato stasera sarebbe positivo per mantenere gli equilibri della classifica ma le partite vanno vissute una alla volta perché se si iniziamo a fare i calcoli è molto pericoloso, guardate l’Inter e la Fiorentina. Per raggiungere degli obiettivi importanti dobbiamo avere una mentalità vincente. Bisogna mettersi alle spalle le vittorie e avere sempre fame e voglia di vincere. Se me l’aspettavo questa classifica? Ci sono tante persone che possono testimoniarlo che quando abbiamo scelto Inzaghi dissi che questa squadra ha tanto talento e con l’allenatore che conosce l’ambiente avremmo fatto bene. Arrivare in finale di Coppa Italia è stato un grande obiettivo ma dobbiamo vincerla perché sarebbe importante per la squadra per la società. Al contempo dobbiamo lottare per la Champions”.

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LAZIO NAPOLI – Rog: “Vogliamo vincere stasera per raggiungere la Roma”

Prima del match Lazio Napoli, ha parlato il difensore Rog.

Queste le parole del difensore a Premium Sport: “Noi ci crediamo al secondo posto e questa è una partita importante per noi. Vogliamo vincerla e avvicinarci alla Roma e al secondo posto. E’ una gara importante perché loro sono un’ottima squadra in orttima forma, dovremo giocare al meglio per vincere. Sono soddisfatto della mia stagione, anche se è stato difficile all’inizio. Sta andando meglio sia sul campo che con la lingua, le cose però stanno migliorando”.

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LAZIO NAPOLI – Jorginho: “Lazio squadra forte. Dei biancocelesti temiamo…”

Il regista del Napoli Jorginho ha parlato della gara di stasera contro la Lazio, gara che potrebbe chiudere o riaprire i giochi per la Champions nel caso i biancocelesti dovessero vincere.

Queste le parole del giocatore del Napoli a Premium Sport: “Siamo concentrati su questa partita difficile contro una grande squadra. Noi daremo il massimo per vincere. Ci crediamo al secondo posto. Faremo di tutto per mantenere il terzo posto e magari arrivare secondi, ma per farlo dobbiamo fare 3 punti stasera. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco senza concederli le ripartenze in cui sono devastanti. Nazionale? Ci penso ma per arrivarci devo fare bene col Napoli”.

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LAZIO NAPOLI – Crecco: “Con la Roma abbiamo speso tanto ma vogliamo battere il Napoli”

Il centrocampista biancoceleste Luca Crecco ha parlato prima di Lazio Napoli per analizzare la partita.

Crecco a Premium Sport: “Una partita che vogliamo vincere ma non sarà facile. Postumi del derby? Possono disorientare un po’ perché con la Roma abbiamo speso tutto, anche chi è stato in panchina. Non è facile giocare col Napoli dopo una partita del genere ma sono convinto faremo bene. E’ una squadra veloce molto forte davanti, l’abbiamo preparata bene”.

Crecco ha parlato anche ai microfoni della radio ufficiale: “E’ una gara non facile, specie dopo il derby. L’abbiamo preparata al meglio e dimostreremo che siamo una grande squadra che può giocarsela con tutte. E’ una sfida bellissima perché loro sono rapidi e tecnici, ma anche noi quando facciamo girare palla siamo bravi. Abbiamo centrocampisti importanti. E’ una grande soddisfazione essere tornato. Non mi aspettavo un gruppo così unito, merito del mister. Sono convinto che finiremo bene questa stagione. Sono contento di noi giovani Murgia e Lombardi che stiamo facendo bene”.

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FORMAZIONI LAZIO NAPOLI – Inzaghi conferma la difesa a 3. Biglia neanche in panchina

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Tutto pronto per Lazio Napoli, posticipo serale che chiuderà la 31^ giornata. Queste le formazioni ufficiali:

FORMAZIONI UFFICIALI

LAZIO (3-4-2-1) – Strakosha; Bastos, Wallace, Radu; Basta, Parolo, Murgia, Lukaku; Milinkovic-Savic, Felipe Anderson; Immobile. A disp. Vargic, Adamonis, Hoedt, Patric, Crecco, Cardoselli, Lombardi, Keita, Luis Alberto, Dkordjevic, Tounkara.
All.: Simone Inzaghi

NAPOLI (4-3-3) – Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Strinic: Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. A disp. Sepe, Rafael, Maggio,Chiriches, Maksimovic, Ghoulam, Rog, Diawara, Zielinski, Giaccherini, Pavoletti, Milik, Leandrinho.

All.: Maurizio Sarri

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Dzeko al veleno: “Tutta colpa della Federazione se siamo fuori dalle Coppe”

Dopo l’eliminazione con la Lazio nella semifinale di Tim Cup la Roma si ributta sul campionato. I giallorossi espugnano Bologna con un secco 3-0 e continuano la caccia alla Juventus. Autori delle marcature giallorosse sono stati Fazio, Salah e Dzeko. E proprio quest’ultimo a fine gara è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

All’attaccante bosniaco l’eliminazione della Roma dalle coppe non è andata giù e non lo manda a dire: “Se siamo fuori la colpa è della Federazione. Non ci ha aiutati. In appena sei giorni abbiamo dovuto disputare tre grandi sfide: Lione, Lazio e Napoli. Se una squadra italiana passa il turno dovrebbe essere interesse anche della Federazione ma loro invece non ci hanno aiutati per niente”.

Marco Parolo bestia nera della squadra partenopea

Ha imparato guardando Gerrard. Al Napoli ha segnato quattro reti con tre squadre differenti. La prima con la maglia del Cesena (il suo primo centro in A). Poi due con il Parma e una con la Lazio.

CENTROCAMPISTA-GOLEADOR

Marco Parolo è un centrocampista che si camuffa spesso da attaccante. Le squadre alle quali ha segnato più reti sono il Milan (5) e il Napoli (4). Per lui 35 reti in 234 presenze in serie A. E’ il terzo centrocampista-goleador tra quelli in attività. Dietro solo a Hamsik (92 gol in 350 presenze col Napoli) e De Rossi della Roma (37 reti in 412 presenze con la Roma).

UNA SPINA NEL FIANCO

Parolo è il Gerrard della Lazio, una miniera per Inzaghi. Ogni scatto è un bruciore tra le costole degli avversari, ogni affondo ha l’intelligenza di portare risorse agli attaccanti o di generare gol. Se ne sta tutto acquattato, scatta a molla e lo fa di continuo. E’ decisivo a tutto campo, una chiave preziosa in ogni partita, soprattutto quando le file sono strette. Non a caso si invocano undici Parolo, è il calciatore ideale per qualsiasi tecnico. Il suo filtro è rabbioso, i suoi rammendi febbrili. Gioca sprigionando furore dalle narici e scintille intelligenti. Colpisce di fioretto, non è prigioniero degli schemi. Copre, attacca. Pochi in Italia e forse in Europa sono bravi come lui. Parolo ha un conto aperto con il Napoli ed è la risposta migliore che Inzaghi può oppore nel big match contro Sarri e Hamsik.

IL MAESTRO

Sin da bambino gli è piaciuto fare gol: «Mi è sempre piaciuto calciare la palla, anche in casa». A forza di calciare si è imparato a segnare. Un ringraziamento speciale lo deve a Mario Bortolazzi. Parolo, come riporta Il Corriere dello Sport, ha lavorato con Donadoni e Bortolazzi quando era a Parma. E qui ha sviluppato ulteriormente l’arte del tiro, la capacità di battere a rete, la mira per fare centro. Bortolazzi era un buon centrocampista dotato di un tiro eccellente. Lo ha sbloccato e ha perfezionato la sua dote, rendendolo più sicuro. Da Parma in poi il bottino di reti è aumentato. Il centrocampista biancoceleste è un giocatore raro, spicca in vari elenchi. Si è classificato anche come uno dei due giocatori che hanno vinto più contrasti in A. Il primo è Felipe Anderson (71), il secondo è lui (65).

IL SUO IDOLO GERRARD

Parolo è un giocatore diverso nel genere. Non ha facebook né instagram. Niente tatuaggi perché in futuro non vuole pentirsi. Non ha bolidi supersonici, al massimo il Suv. Legge i thriller, le biografie, ama le storie dei grandi personaggi, ha divorato tutti i libri di Michael Connelly (scrittore statunitense di thriller). Da grande, assieme alla moglie, spera di compiere una missione in Africa per i bambini. L’ha detto e lo farà.

IL GERRARD DELLA LAZIO

Parolo è il Gerrard della Lazio. L’inglese è sempre stato il suo idolo: «Cerca sempre la porta e l’inserimento. E’ un centrocampista a tutto campo e a me piace essere nel vivo del gioco altrimenti mi addormento», ha detto più volte Parolo. Da bambino giocava da libero perché nessuno voleva fare quel ruolo. Ha continuato a centrocampo sul centro-sinistra, così è migliorato con il mancino. Ha saltato il derby per squalifica, ma contro il Napoli ci sarà. Un bene per Inzaghi e un problema per Sarri. Parolo può curare gli effetti speciali del match Champions. Hamsik troverà pane per i suoi denti e gol per i suoi conti.

 

Papadopulo: “Lazio-Napoli? Ecco il mio pronostico”. E su Inzaghi…

L’ex calciatore ed allenatore della Lazio Giuseppe Papadopulo ha rilasciato un’intervista a Italia nel Pallone, programma di Radiodue. Tra i temi trattati la sua carriera, la Lazio degli anni ’70, ed un pronostico per Lazio-Napoli di stasera.

INZAGHI E LOTITO

“Simone Inzaghi mostrava le caratteristiche per fare l’allenatore, una buona presenza, esperienze internazionali e in grandi club. La gestione Lotito ha fatto grandi passi dal mio periodo, ora è a livello delle grandi. Ho lavorato con molti presidenti, quelli che sembravano più scomodi – Lotito, Zamparini – alla fine sono quelli con cui si fa meglio, erano spontanei e aperti , ed è sempre un vantaggio”.

IL RUOLO DELL’ALLENATORE

“Lavoravo anche 18 ore al giorno, credo che l’allenatore debba essere supervisore delle cose che lo circondano, dando anche importanza ai collaboratori, anche a chi taglia l’erba del campo, perché ti restituiscono un manto perfetto per giocare. Le persone umili sono indispensabili. Io ex allenatore? Ho la stessa età di Lippi e Ventura… sono fuori per scelta mia, ma con un programma proiettato nel futuro chissà. Non mi va più di fare le rimonte, di salvare squadre che non hanno una programmazione. Ora bisogna lasciare spazio anche ai più giovani, è giusto così. Allenatori emergenti? Per le capacità dimostrate dico Di Francesco, poi Inzaghi. Poi altri due che non sono sulla scena ma meritano un’altra opportunità: Juric e Oddo”.

LA LAZIO DEGLI ANNI ’70 

“Durante la Mitropa cup all’Olimpico, Pino Wilson finì addirittura in porta. Al ristorante finì a cazzotti con gli inglesi, scoppiò il parapiglia, disputammo un altro incontro… ma di boxe”.

LAZIO-NAPOLI

“Un pronostico? Sull’onda lunga dei risultati dico 2-1”.

Scudetto 1915 – Spunta un nuovo documento, il titolo si avvicina

E’ il quotidiano Il Tempo a lanciare una nuova argomentazione che avvicinerebbe ulteriormente la Lazio allo Scudetto della stagione 1914/1915.

PARTITE DI NAPOLI ANNULLATE

I giornali dell’epoca confermerebbero che le partite di Napoli furono annullate. Ciò risulta da uno studio effettuato dall’avvocato Trane e dal Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento. Smentita così la tesi che voleva le due squadre napoletane ancora in corsa per lo scudetto. Questo si evince dall’articolo del quotidiano romano.

L’ARTICOLO DE “IL ROMA”

Il pezzo cita testualmente: “E’ stato scoperto un articolo sul quotidiano romano Il Roma del Maggio 1915 nel quale si afferma testualmente ‘Avendo la Federazione Italiana annullati i due match precedenti, oggi sul campo dell’Unione Sportiva Internazionale ad Agnano vi sarà alle ore 3 la prima partita per il titolo di campione campano. La Federazione del Calcio alla quale l’arbitro aveva avvisato che i giocatori Pellizzari e Steigger avevano giocato i campionati sforniti di tessera dietro reclamo pure del Naples FBC, decise di annullare le due partite precedenti e far disputare di nuovo il campionato“. Nessuna squadra del Meridione era dunque qualificata per il titolo di Campione d’Italia Centro-Meridionale.

LE PAROLE DI MIGNOGNA

L’avvocato Gian Luigi Mignogna, primo sostenitore dell’assegnazione dello Scudetto 1915 alla Lazio ex aequo con il Genoa, ha rincarato la dose: “L’articolo de Il Roma comprova 3 cose: la FIGC annullò le gare della suddetta prefinale meridionale. La nuova sfida indetta sarebbe valsa solo per il titolo campano. L’interruzione disposta il 23 Maggio 1915 impedì anche lo svolgimento di tale sfida regionale. Tale scoperta e i precedenti dossier portano ad un’unica conclusione. La FIGC non dovrà avere alcun timore di rendere giustizia ed assegnare alla Lazio l’ex aequo dello Scudetto 1914/15“.

SERIE A – Spettacolo a Marassi. Il risultato di Sampdoria-Fiorentina

Finisce 2-2 il lunch match della 31esima giornata di Serie A Tim. A Marassi si sono sfidati i padroni di casa della Sampdoria e la Fiorentina.

LA GARA

La sfida di Genova è iniziata con 20 minuti di ritardo a causa di un problema di traffico che ha rallentato l’arrivo al Marassi del pullman della Fiorentina di Paulo Sousa. Pronti, via e sono i blucerchiati a passare in vantaggio grazie al bel destro di Bruno Fernandes. La Samp gioca bene, la Fiorentina prova a organizzare una controffensiva, ma il primo tempo termina 1-0. Nella ripresa gli attacchi dei viola si fanno più insistenti. Tello colpisce il palo con un bel diagonale. poi ecco il goal del pareggio con Gonzalo Rodriguez su angolo battuto da Borja Valero. La squadra di Giampaolo non ci sta e torna avanti con Ricky Alvarez, che trova l’angolino su bella imbeccata di Schick. Il pareggio della Fiorentina arriva con un bel tiro dal limite di Khouma Babacar che insacca sotto la traversa. Assist di Riccardo Saponara. Nel recupero Viviano salva la Samp da un’immeritata sconfitta.

LAZIO NAPOLI – Ecco la lista dei convocati di Simone Inzaghi

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista della sfida di oggi contro il Napoli (ore 20:45) allo Stadio Olimpico di Roma. Oltre a de Vrij e Marchetti fuori anche Lulic.

LA LISTA COMPLETA

Portieri: Adamonis, Strakosha, Vargic;
Difensori: Basta, Bastos, Hoedt, Lukaku, Patric, Radu, Wallace;
Centrocampisti: Biglia, Cardoselli, Crecco, Felipe Anderson, Luis Alberto, Milinkovic, Murgia, Parolo;
Attaccanti: Djordjevic, Immobile, Keita, Lombardi, Tounkara.

Cassio Cardoselli indosserà la maglia numero 37.

BREAKING NEWS – Strage in chiesa in Egitto nella Domenica delle Palme

Esplosione in una chiesa copta nella città egiziana di Tanta nel giorno della Domenica delle Palme. Le vittime sono 25 e i feriti 71. 

BOMBA IN CHIESA

Secondo quanto si legge sul sito Ansa.it, l’esplosione è stata provocata da un ordigno scoppiato all’interno della chiesa di Mar Girgis. Nella chiesa si stava celebrando la Domenica delle Palme. Il portavoce del governo ha reso noto che il premier Charif Ismail si sta dirigendo sul luogo dell’attentato. La polizia ha arrestato due persone. Al momento dell’esplosione nella chiesa c’erano circa 2.000 persone.

Immediato il cordoglio di Papa Francesco: “Al mio fratello papa Tawadros II e a tutta la nazione egiziana esprimo il mio profondo cordoglio. Sono vicino ai familiari e alla comunità. Il Signore converta i cuori delle persone che seminano terrore, violenza e morte, e anche il cuore di quelli che fanno e trafficano le armi“.