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Ag. Immobile: “Alla Lazio Ciro sente la fiducia. Vicino al Napoli? Beh…”

Il ritorno in Italia di Ciro Immobile era un po’ un incognita ma lui ha fatto ricredere tutti e sta disputando una stagione straordinaria, con tanti gol, in particolare quei due nei derby di Coppa Italia che lo hanno reso idolo per i tifosi biancocelesti.

Oggi a Radio Kiss Kiss è intervenuto il procuratore di Immobile, Marco Sommella: “Ciro è tornato quello che conoscevamo, è stato capocannoniere in Serie B e in Serie A, ha giocato un Mondiale e un Europeo, sono già dimenticate le due esperienze negative all’estero. Alla Lazio ha trovato la fiducia di tecnico e ambiente, e quando ci sono queste condizioni lui dà tutto. Vicino al Napoli lo scorso anno? Purtroppo, e lo dico da napoletano, pochissimo o niente. I matrimoni si fanno in due, ma non c’è stato nemmeno un sondaggio”.

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Serie A – L’Atalanta frena: non riesce il sorpasso alla Lazio

L’Atalanta nel secondo anticipo di giornata non riesce a superare il Sassuolo tra le mura amiche. Lazio e Inter domani potrebbero allungare in classifica.

L’Atalanta dopo due vittorie consecutive rallenta con un 1-1 casalingo contro il Sassuolo: la squadra di Gasperini va sotto nel primo tempo, per un errore di Caldara che lancia Pellegrini solo davanti al portiere. Il centrocampista del Sassuolo lo salta e infila l’1-0. Nella ripresa i bergamaschi crescono, trovano il pareggio con un colpo di testa di Cristante su cross di Papu Gomez. Il numero 10 è scatenato ma le parate di Consigli e qualche errore sottoporta garantiscono un punto per la squadra di Di Francesco. La squadra di Gasperini rimane quinta in classifica in attesa delle gare di Lazio e Inter.

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PRIMAVERA – Bonatti: “I ragazzi sono straordinari ma non guardiamo la classifica”

La Lazio Primavera riprende il cammino in campionato dopo la sconfitta pesante con la Fiorentina. Il tecnico Bonatti si dice contento e fa i complimenti ai suoi ragazzi.

Al termine della gara vinta dalla Primavera in scioltezza contro il Latina per 3-0, valida per la 23ª giornata del Trofeo ‘Giacinto Facchetti’, il tecnico Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel“Posso contare su ragazzi intelligenti, siamo la squadra che ha perso meno partite tra tutti i gironi: è un percorso straordinario. Dovevamo essere più veloci nella manovra, capendo quando attaccare la porta e quando difendere. È un percorso di maturazione che si acquisisce nel tempo. Nella gara d’andata avevamo fatto una buona gara finché energeticamente riuscivamo a essere in gara; inoltre venivamo da tre gare in una settimana e in squadra c’erano tanti esordienti. Oggi abbiamo aggredito da subito: lo dimostrano le due occasioni avute nel solo primo minuto di gioco. Il Verona? L’Hellas aggredisce alto e attacca la porta: contro gli scaligeri ci attende una sfida ad alta intensità”. Chiosa finale su N’Diaye, autore di un’ottima prova, condita anche da un gol. “N’Diaye è un grande giocatore, sono contento di averlo. Sulle corsie abbiamo manovrato bene e i gol sono arrivati da lì. La Sampdoria ha pareggiato, così come la Fiorentina ma noi pensiamo al nostro percorso di crescita senza guardare alla graduatoria”.

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Spalletti: “La Lazio è stata brava ma la colpa è solo nostra”

Brucia ancora l’eliminazione dalla Coppa Italia in casa Roma. Ora, tutte le forze saranno riversate solo sul campionato. L’obiettivo è quello di difendere il secondo posto sperando in qualche passo falso della Juventus. Ma Spalletti in conferenza pre Bologna-Roma ripensa ancora al derby.

Queste le parole di Luciano Spalletti in conferenza: “C’è dispiacere per l’eliminazione oltre che l’insidia che possa diventare una sconfitta difficile. Ci siamo detti che dovremmo essere ancora più professionali​. Simone Inzaghi ha detto che sulla carta non doveva esserci confronto con la Roma? Non conosco le dinamiche e i conti degli avversari, conosco le cose nostre. Loro sono stati bravi, noi lavoriamo per i nostri obiettivi che sono ancora molti, ci sono otto partita che possono determinare il futuro del club, il lavoro futuro. Ci giochiamo moltissimo, la possibilità di avere un futuro importante. La mia attenzione va lì. Contro la Lazio, al ritorno, l’obiettivo era non prendere gol almeno fino al 30′ del secondo tempo. Non ce l’abbiamo fatta perché la troppa voglia di ribaltare il risultato ci ha fatto perdere qualche equilibrio. Parlando di ossessione alla vittoria io ho cercato di generare la migliore motivazione nella squadra, probabilmente avrei dovuto caricare ancor più”. 

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SERIE A – Nell’anticipo succede tutto nel primo tempo. Empoli e Pescara si dividono la posta in palio

Il primo anticipo della 31sima giornata di Serie A è Empoli – Pescara.

PER RESTARE IN A

Un vero e proprio scontro salvezza quello in scena tra Empoli e Pescara. Da una parte la squadra che ha fatto meno gol di tutti in campionato (17 ndr). Dall’altra un allenatore  che fa segnare e pure tanto, Zdenek Zeman. Il boemo deve fare i conti con i molti infortuni. Sono assenti infatti Gilardino, Pepe, Coda, Stendardo, Vitturini. Le due squadre si sfidano per un posto in Serie A.

PRIMO TEMPO

Passano solo 10 minuti ed ecco che la squadra di Martusciello passa in vantaggio. La sblocca Omar El Kaddouri che sfrutta un passaggio di Marilungo. Non mollano gli abruzzesi che si schiantano contro il muro di Skorupski. Ecco che gli ospiti trovano il gol del pareggio con Gianluca Caprari che a tu per tu col portiere polacco non sbaglia. Uno a uno tutto da rifare per gli uomini di Martusciello. Terminano così i primi 45 minuti.

SECONDO TEMPO

La prima frazione si è conclusa con quattro ammonizioni. Due per parte, Krunic e Buchel per l’Empoli, mentre per il Pescara Campagnaro e Bovo. Il secondo tempo inizia con lo stesso diktat. Infatti arriva il quinto ammonito. Si tratta di Sulley Muntari, centrocampista del Pescara. I minuti scorrono nella noia più totale e la partita si conclude con un 1-1 che non serve a nessuna delle due squadre.

IN CONTEMPORANEA HA GIOCATO LA PRIMAVERA DI BONATTI. SE TE LA SEI PERSA>>>CLICCA QUI

PRIMAVERA – Come la fenice la Lazio risorge dalle ceneri. Latina schiantato 3-0

La Lazio Primavera scende in campo contro il Latina per rialzare la testa dopo la pesante sconfitta contro il Latina.

La Lazio Primavera deve riprendere a vincere dopo la brutta sconfitta subita contro la Fiorentina. Per farlo Bonatti dovrà far a meno dello squalificato Folorunsho e di Adamonis. Ecco allora che il mister schiera i suoi con un 4-2-3-1. Borrelli tra i pali. Difesa composta da Baxevanos, Spizzichino, Ceka e Miceli. A centrocampo la diga sarà composta da Cardoselli e Bari. Davanti alle spalle dell’unica punta Rossi agiranno Bezziccheri, Rezzi e N’Diaye.

PRIMO TEMPO

Rossi fa capire subito chi comanda con un tiro dopo 30 secondi. Il portiere ospite manda la palla in angolo. Sugli sviluppi ci prova Rezzi che non inquadra la porta. Il parziale cambia al minuto 17 con N’Diaye che sfrutta l’assist di Alessandro Rossi. Lazio in vantaggio. Gli ospiti ci mettono anche del loro. Infatti al 28′ il giocatore del Latina devia un cross di N’Diaye nella propria porta. 2 a 0 per la Lazio. Finisce così il primo tempo. Una Lazio attenta che sbaglia poco e niente.

SECONDO TEMPO

Subito una novità nel secondo tempo. Manolo Portanova rileva Cassio Cardoselli. Ed ecco che dopo qualche tentativo degli ospiti, arriva l’immancabile firma di Alessandro Rossi che, in mezza rovesciata sigla il 3-0. Secondo cambio per Bonatti con Javorcic che subentra per Bezziccheri. Terzo ed ultimo cambio per la Lazio con il mister che regala la standing ovation ad Alessandro Rossi, al suo posto Ramon Muzzi. Finisce così! Un rotondo 3-0 che consolida il primo posto in classifica. La Primavera di Bonatti è matematicamente qualificata ai play-off. Next step Final Eight.

INTANTO TRA I “GRANDI” MAURIZIO SARRI HA DIRAMATO LA LISTA DEI CONVOCATI PER DOMANICA SERA>>>CLICCA QUI

LAZIO NAPOLI – I convocati di Sarri: out Tonelli, dentro un Primavera

Maurizio Sarri ha diramato la lista dei convocati per il match di domani sera contro la Lazio. Out Tonelli, dentro il giovane Leandrinho

Ecco l’elenco completo dei convocati di Sarri

Portieri: Rafael, Reina, Sepe.

Difensori: Albiol, Maksimovic, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maggio, Chiriches, Strinic.

Centrocampisti: Allan, Diawara, Rog, Hamsik, Jorginho, Zielinski.

Attaccanti: Callejon, Leandrinho, Insigne, Mertens, Milik, Pavoletti.

ECCO LE PAROLE DEL DOPPIO EX COLONNESE SULLA PARTITA DI DOMANI>>>CLICCA QUI

Colonnese: “Col Napoli manterrei il 3-5-2 visto nel derby”

Francesco Colonnese parla, da doppio ex, del match di domani sera tra Lazio e Napoli. Per farlo ha usato i microfoni di Radio Marte

LAZIO – NAPOLI, PAROLA A “CICCIO”

Francesco “Ciccio” Colonnese, ex difensore di Lazio e Napoli è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per parlare del match di domani sera prorpio tra le sue due ex squadre. Ecco le parole dell’ex centrale: “Inzaghi è bravissimo, sta dimostrando con i fatti di essere preparatissimo a livello tattico come pochi. Si difende bene, con moduli diversi, ma è sempre ben messo in campo. Sta avendo continuità, non è una meteora, ha battuto anche la Roma in semifinale. Penso che affronterà il Napoli con la difesa a tre, sono convintissimo. Il Napoli ama giocare, avere il possesso, se conosco bene Inzaghi proverà a ripartire in contropiede con un 3-5-2

DA UN DOPPIO EX ALL’ALTRO, ECCO LE PAROLE DI BRUNO GIORDANO>>>CLICCA QUI

Giordano: “Inzaghi è un allenatore che dà l’anima per la squadra”

In vista di Lazio Napoli è intervenuto, ai microfoni di Radio Deejay, il doppio ex Bruno Giordano

DOPPIO EX BOMBER

Bruno Giordano è il doppio ex di giornata. E chi meglio di lui può parlare di due squadre che segnano  tanto. Ecco le sue parole a RadioDeejay: “Obiettivamente Lazio, Napoli e Atalanta sono le squadre che giocano meglio. Vedo la gara di domani sera aperta fino a un certo punto. Se a 15-20′ dalla fine dovesse esserci il pari, si inizierà a fare qualche calcolo per guardarsi anche alle spalle. Il Napoli deve puntare a superare la Roma ma deve guardarsi anche dal ritorno della Lazio, la stessa cosa vale per la formazione di Simone Inzaghi. Chi può decidere la gara? Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Immobile sono i più in forma per i biancocelesti, nel Napoli bisogna tenere d’occhio Mertens, Insigne e Hamsik. Inzaghi? Lo conosco da tanti anni perché allenava mio figlio nelle giovanili biancocelesti. Simone non è stato bravo, ma bravissimo, perché ha ricompattato il gruppo e ha dato la sua anima per la squadra

ECCO LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA>>>CLICCA QUI

Miceli: “Dobbiamo assolutamente vincere contro il Latina”

La Lazio Primavera scenderà in campo contro il Latina per rialzarsi dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina. Ne ha parlato Alessio Miceli ai microfoni di Lazio Style Channel.

LAZIO LATINA PARLA IL DIFENSORE

Per ripartire dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina, si passa per il Latina. Di questo match ha parlato Alessio Miceli. Ecco le parole del difensore ai microfoni di Lazio Style Channel: “Abbiamo patito una brutta sconfitta contro la Fiorentina, purtroppo è andata così. Ora, però, pensiamo solo al Latina: ci aspetta una partita molto importante, vogliamo vincere a tutti i costi. Ci siamo allenati bene in settimana, abbiamo parlato molto con il mister e siamo concentrati unicamente su questa partita”.

“Sappiamo che siamo una grande squadra, lo abbiamo dimostrato in tutto il campionato. La sconfitta di Firenze è solo un caso isolato, una partita storta ci può stare non si può sempre vincere. Siamo concentrati sul match col Latina, sappiamo che possiamo vincere. Non dobbiamo fare calcoli; siamo felici della nostra classifica, nessuno ad inizio anno si sarebbe aspettato la Lazio al primo posto con quattro punti di vantaggio sulle seconde. Abbiamo già raggiunto un buon risultato, ma dobbiamo continuare a vincere”.

Mancano quattro gare e dovremo vincerle tutte. Una squadra forte deve pensare partita dopo partita provando sempre ad ottenere i tre punti. Nella gara d’andata il Latina non vinse meritatamente. Noi avevamo espresso un buon calcio, eravamo reduci dalla trasferta di Palermo e quella fu una settimana complicata. Contro i pontini sarà tutt’altra storia: entreremo in campo con la consapevolezza di essere una grande squadra e vinceremo a tutti i costi”. 

PRIMAVERA – Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Latina

Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Lazio-Latina, gara valida per la 23esima giornata del campionato Primavera Tim. La gara si disputa allo Stadio Mirko Fersini di Formello, inizio ore 15:00.

FORMAZIONI UFFICIALI

LAZIO (4-2-3-1): Borrelli; Spizzichino, Miceli, Baxevanos, Ceka; Bari, Cardoselli; Bezziccheri, Rezzi, N’Diaye; Rossi. A disp. Rus, Spiezio, Petro, Spurio, Portanova, Javorcic, Al Hassan, Muzzi.

All. Andrea Bonatti

 

LATINA (4-3-3): Bortolameotti; Costanzo, Morelli, Santovito, Oberrauch; Barberini, Megelaitis, Colarieti; Beccaceci, Mentana, Arfaoui. A disp. Marino, Barry, Rizzi, Magro, De Vitis, Cancelli, Muca, Tucci, Romani, Tagliarini, Ludovisi, Rodriguez.

All. Carlo Tebi

 

Arbitro: Dionisi (sez. L’Aquila). Ass: Pizzi-De Palma.

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani gara importantissima. E quella corsa con Ciro…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato a Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia del big match della 31esima giornata di Serie A Tim, Lazio-Napoli. La sfida si giocherà domani sera allo Stadio Olimpico, ore 20:45.

Il derby di martedì lascia entusiasmo. Può essere pericoloso?

“Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante, centrando una finale storica. Battere in semifinale la rivale cittadina è stata un’impresa. Giusto festeggiare, i ragazzi si meritavano questa soddisfazione per come hanno lavorato da inizio anno”.

Molti sono affaticati. E’ il momento di stringere i denti?

“Sicuramente. Sono andato a giocare a Sassuolo sapendo che dopo 3 giorni avremmo avuto il derby. In quel momento però era più importante il Sassuolo e ho messo i migliori. Dopo il grandissimo derby abbiamo degli affaticati. Cercheremo di recuperare energie viste le gare dispendiose. Dopo gli allenamenti di oggi e domattina sceglieremo in base ai recuperi dei giocatori”.

Una finale per il terzo posto?

“Partita importantissima. La classifica è corta, dovremo essere bravi e cercare di affrontarla nel migliore dei modi. Troveremo una squadra ferita, uscita dalla Coppa Italia giocando bene sia all’andata che al ritorno”.

Modulo?

“Abbiamo dimostrato durante l’anno che la squadra può variare a seconda della partita e della squadra che affrontiamo. Ciò che conta è l’interpretazione. Quello che vorrò vedere domani è una squadra matura, conscia di affrontare una grande squadra, con un ottimo allenatore. Una sfida piena di insidie”.

Credi nel terzo posto?

“Noi vogliamo continuare in questo nostro cammino. Mancano due mesi, saranno importantissimi. Abbiamo un calendario complicato, nessuna partita è semplice. Le affronteremo una alla volta”.

Chi out per domani?

“Dovrò valutare. Penso che de Vrij e Marchetti sicuramente non ci saranno. Biglia, Immobile e Lulic sono affaticati, Lombardi ha un problemino alla schiena. Vedremo gli allenamenti di oggi e domani”.

Momenti del derby

“Abbiamo fatto qualcosa di importante, è stato giusto festeggiare insieme alla nostra gente. Sono stati il dodicesimo in campo, sembrava di giocare in casa. La mia corsa con Immonile? Sapevo che con il secondo goal la partita sarebbe finita. Ho cercato di accompagnare Ciro con tutto me stesso, sapevo che con quel goal saremmo arrivati in finale”.

Maturità è anche battere una grande?

“L’ho detto prima, avremo bisogno di una grande prova di maturità. Abbiamo fatto una buona gara all’andata. Sappiamo come lavora il Napoli, cercheremo di fare la nostra gara in modo maturo”.

Il modo in cui hai affrontato il derby può essere la rotta da seguire per domani?

“Domani servirà umiltà e aggressività, come contro la Roma dove abbiamo fatto due ottime gare. Dopo il 2-1 martedì abbiamo cercato di gestire e questo probabilmente è l’unico neo. Abbiamo preso due goal evitabili a partita chiusa. Quei 20 minuti non si addicono alle nostre caratteristiche”.

Questi giorni sono stati difficili da gestire a livello mentale?

“Era giusto si festeggiasse perchè abbiamo dato una grande gioia alla nostra gente. Nello stesso tempo ho già visto ieri i ragazzi con la faccia giusta, consapevoli di cosa affronteremo domani. Il Napoli a detta di tutti gioca il miglior calcio europeo”.

Cosa ha portato Sarri di nuovo al Napoli?

“Il Napoli cerca sempre di giocare, ha un grande possesso palla e ha grandi giocatori di quantità e qualità. Noi faremo la nostra partita perchè conosciamo il Napoli. La cosa più importante è preparare bene la gara e recuperare energie psico-fisiche”.

Lukaku e Bastos?

“Sono due giocatori per noi molto importanti. Sono stati penalizzati entrambi da due brutti infortuni, Bastos a livello muscolare, Lukaku alla caviglia. Saèppiamo che adesso li abbiamo recuperati e forse sono più freschi di altri. Sono due risorse importanti per noi, cercheremo di utilizzarli nel migliore dei modi”.

Quanto c’è di Inzaghi in questa crescita?

“Lo avevo detto tante volte in conferenza, anche dopo il Chievo dopo aver perso una partita incredibile. Ero fiducioso perchè vedevo la squadra in crescita e sapevo che continuando su quella strada ci saremmo potuti togliere tante soddisfazioni. E così è stato. Abbiamo fatto 34 partite ad altissimo livello, ora dovremo farci trovare pronti per le ultime 9”.

Mertens?

“Ormai è un vero numero 9, ha fatto più di 20 goal. E’ un attaccante atipico perchè ha caratteristiche diverse da Milik e Pavoletti. Sappiamo che davanti giocherà lui, ci stiamo preparando a fermare lui, Insigne e Callejon”.

Giulio Piras

PRESENTATA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017/18 >>>>> LEGGI QUI

Presentata la campagna abbonamenti 2017/18. Canigiani: “Ecco tutte le novità”

Si è tenuta stamane alle ore 13:30, presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Formello, la presentazione della campagna abbonamenti della S.S. Lazio 2017/18. Presenti il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani e quello della comunicazione De Martino.

“TI CONVIENE CREDERCI”

Le novità spiegate da Marco Canigiani: “Innanzitutto un ringraziamento agli 11 abbonati del primo giorno, dei quali oggi sono qui presenti in 5. Quest’anno c’è una novità, apriamo la campagna in tempi diversi dal solito, cercando anche di sfruttare il clima positivo che si respira in città. Vogliamo dare nuove opportunità ai nostri tifosi. La campagna partirà il 12 Aprile e durerà un mese, fino al 12 Maggio. Poi si interromperò per gli impegni di Coppa e campionato e riprenderà alla fine del campionato. In questa prima fase di un mese, chiamata ‘Ti conviene crederci‘, ci saranno degli incentivi sia per i vecchi abbonati che per i nuovi. Ci sono diverse tariffe: la prima è riservata al vecchio abbonato, che presenta una riduzione rispetto allo scorso anno. Una riduzione maggiore avviene se il vecchio abbonato fa abbonare un amico. Stessi incentivi valgono per le donne e gli Under 16 (sempre se si presentano con un nuovo tifoso che si abbona nel medesimo settore). Per i nuovi abbonati che acquisteranno la tessera in questo mese ci saranno ottimi prezzi. Inoltre chi acquista l’abbonamento in questo mese avrà il diritto di prendere in prelazione il biglietto per la finale di Tim Cup. Insomma un’operazione che tiene conto dei nostri tifosi”.

MODALITA’

“Gli abbonamenti potranno essere acquistati nei punti TicketOne, nei nostri negozi, e nelle ricevitorie plus di TicketOne. Tutti gli abbonamenti potranno essere caricati in maniera elettronica sulla tessera Millenovecento. Per l’iniziativa ‘Porta un amico’ è necessario invece recarsi presso i nostri negozi. Rimangono inalterate le promozioni per gli Under 14 e per gli Over 65. Abbiamo fatto uno sforzo importante, speriamo si crei una sorta di catena del tifo e torni tanta gente allo stadio. Da quegli 11 del primo giorno di campagna estiva dell’anno scorso vogliamo parta questa catena. C’è voglia di Lazio, vogliamo ulteriormente stimolarla”.

LE PAROLE DI UNO DEGLI 11 ABBONATI

Claudio Di Giulio prende la parola: “L’iniziativa è stata bellissima. Bisogna andare allo stadio soprattutto per la nostra Lazio. Ho 48 anni e sono cresciuto con la Lazio. Dobbiamo andare allo stadio, stare vicini alla nostra Lazio. Bisogna portare tante persone e riempire lo stadio come una volta. Lo stadio vuoto è veramente brutto…Forza Lazio!”

PREZZI CAMPAGNA ABBONAMENTI “TI CONVIENE CREDERCI”

prezzi fase1

 

PREZZI CAMPAGNA ABBONAMENTI ESTIVA

prezzi fase2

 

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Palombi: “Impatto in Serie B difficile, ma ora sono felice. Lazio? Mi sento pronto!”

Il suo impatto nel campionato di Serie B non è stato dei più semplici, ma ora che si è messo a segnare non vuole più fermarsi. Simone Palombi, attaccante classe ’96 in prestito alla Ternana dalla Lazio, si è raccontato ai microfoni di TMW Radio.

IMPATTO IN SERIE B NON FACILE…

“Mi sto togliendo qualche soddisfazione che poi è quello per cui ho lavorato. Il primo anno in Serie B non è mai facile, sono andato fuori da casa e mi sono trovato in un ambiente che mi ha messo a mio agio nonostante la classifica complicata. Ora la squadra sta girando bene, i punti stanno arrivando e io sono riuscito a fare dei gol che hanno portato punti importanti e sono contento. La mia stagione all’inizio è stata turbolenta perché l’impatto iniziale è stato difficile, ma ho trovato una piazza molto bella. Dopo qualche giornata ho iniziato a trovare spazio con mister Carbone che mi ha schierato da titolare, poi la classifica ha portato all’esonero del tecnico con l’arrivo di Gautieri con cui ho giocato ancora da titolare nonostante il periodo travagliato. Ora abbiamo trovato la quadratura del cerchio e stiamo andando forte alla caccia della salvezza”

IL SALTO TRA PRIMAVERA E SERIE B

“La differenza è abissale. Si passa da un gruppo dove si è tutti ragazzi, una realtà in cui le gare si sentono, ma non come in B, e si entra in un gruppo più esperto e non è subito facile entrare in sintonia con persone di età diverse. Poi i ritmi in campo sono diversi e non è facile trovarli. Fortunatamente ci sono riuscito e sono contento di questo, ma il salto è davvero complicato”.

OGGI PALOMBI VS BOLLINI E MINALA

“Ho avuto modo di sentire sia Minala sia il mister Bollini. Vengono da una striscia di vittorie consecutive, sono una grande squadra che lotterà per i play off, ma noi abbiamo i nostri obiettivi e giocheremo per portare a casa i tre punti”.

SOGNO LAZIO

“Mi sento pronto. Con Inzaghi mi sento spesso, tutta la Primavera è come una famiglia per me. Sono contento per i miei compagni. Spero di tornare a giocare con loro”.

INTANTO FINISCE L-AVVENTURA IN PANCHINA DI UN EX LAZIALE >>>>> CLICCA QUI

Siviglia: “Lazio-Napoli gara equilibrata, con i biancocelesti favoriti”. E sulla classifica finale…

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Vincere per avvicinarsi al terzo posto Champions e contemporaneamente blindare il piazzamento valido per l’Europa League. Sarà questo l’obiettivo della Lazio nel posticipo di domenica sera all’Olimpico, contro un Napoli che, dal canto proprio, vorrà archiviare la delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus. Del momento delle due compagini, e non solo, ha parlato, ai microfoni di CalcioNapoli24.it, l’ex biancoceleste Sebastiano Siviglia.

Il campionato della Lazio è sicuramente oltre le aspettative, con la piacevole sorpresa di Simone Inzaghi poiché non ci si attendeva un rendimento del genere da lui essendo un giovane allenatore. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, dalla confusione estiva con la questione Bielsa ne è nata una bella situazione. Il Napoli si mantiene invece sempre sui suoi alti livelli. Non ha demeritato nemmeno in Champions League, dove ha fatto la sua parte anche contro una corazzata come il Real Madrid che è tra le più forti se non proprio la prima fra tutte. Anche in campionato sta facendo benissimo, con prestazioni anche di un certo livello come dimostrato recentemente a Roma dove gli azzurri si sono imposti per 2-1. Il calcio di Sarri, poi, è sempre spettacolare ed è un vero piacere vedere questa squadra che lotta giustamente per i primissimi posti“.

UNA GARA EQUILIBRATA

La Lazio ha fiducia ed entusiasmo, non solo per i grandi risultati in campionato ma anche per la finalissima di Coppa Italia ottenuta contro la Roma che dà una grande spinta. Il Napoli ha disputato una grande partita contro la Juventus, ha inciso il risultato dell’andata di 3-1 altrimenti probabilmente le avremmo viste entrambe in finale. Vedo una gara molto equilibrata, con l’asticella che propende più da una parte che dall’altra appena per il fattore casa e per l’entusiasmo per il risultato nel match di coppa“.

IL PRONOSTICO PER LA CLASSIFICA FINALE

In linea di massima in ballo c’è soprattutto il secondo posto tra Roma e Napoli, con la Lazio subito dietro pronta eventualmente ad approfittarne. Chiaro, poi, che molto dipenderà anche dalla partita di domenica. Le milanesi le vedo fuori dall’Europa, l’Atalanta è la rivelazione di questo campionato e sono sicuro che terrà botta all’Inter fino alla fine poiché ha anche un buon margine. Gli ultimi due posti del podio sono quelli dove effettivamente potrebbero esserci sorprese in extremis”.

TUFFO NEL PASSATO

Il ricordo più bello che ho al San Paolo fu la nostra vittoria con doppietta di Rocchi, quello triste invece è rappresentato dalla sconfitta all’Olimpico per 0-1 proprio con un mio autogol. Lavezzi mi diede una pallonata e la palla cadde in porta, ma eravamo quasi al limite del calcio d’angolo e voleva crossare al centro. Fui sfortunato“.

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Champions e Coppa Italia: ecco quanto valgono gli obiettivi della Lazio

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Per la Lazio portare a casa gli obiettivi stagionali potrebbe avere un valore non solo dal punto di vista del prestigio, ma anche, e soprattutto, da quello economico.

TESORETTO

Come noto, infatti, i biancocelesti puntano a vincere la Coppa Italia e a conquistare il terzo posto Champions. Sarebbe un successo incredibile per gli uomini di Inzaghi, neanche lontanamente pronostocabile ad inizio stagione, ma che soprattutto farebbe affluire nelle casse del club un cospicuo tesoretto da investire sul mercato. Di esso, la parte più cospicua arriverebbe da un’eventuale qualificazione ai preliminari della massima competizione continentale per club, che porterebbe circa 10 milioni. I quali si andrebbero ad aggiungere ai 3,2 già ottenuti grazie al raggiungimento della finale della Coppa nazionale, che potrebbero diventare 5 qualora la Lazio riuscisse a battere la Juventus.

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Protti: “Domenica tra Lazio e Napoli assisteremo a una bella partita, vi spiego perché”

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Archiviata, seppur con esito opposto, la parentesi in Coppa Italia, Lazio e Napoli sono pronte a sfidarsi sul terreno dell’Olimpico nel posticipo di domenica sera, big match della 31esima giornata di campionato. Per un commento sulla partita, Radio Crc ha sentito il doppio ex Igor Protti.

Napoli e Lazio hanno dimostrato di essere le squadre che attuano il più bel calcio, perché cercano sempre di proporre gioco e hanno giocatori tecnicamente validi, soprattutto dalla metà campo in avanti. Il Napoli da anni ha trovato una continuità di risultati, infatti lotta sempre per l’alta classifica. Un aspetto che un po’ manca alla Lazio, ma sono certo che domenica assisteremo ad una bella partita”.

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UFFICIALE – Terminata l’avventura di Giannichedda alla Racing Roma

È ufficialmente terminata l’avventura di Giuliano Giannichedda sulla panchina della Racing Roma.

IL COMUNICATO

Il sodalizio capitolino, diversamente da quanto comunicato in una precedente nota, ha dichiarato che l’ex centrocampista biancoceleste è stato esonerato, in quanto le sue dimissioni sono state rassegnate solo verbalmente e concertate consensualmente tra le parti al fine di tutelare “esclusivamente” l’immagine dello stesso, ma non sono state formalmente firmate dall’allenatore, resosi irreperibile per la formalizzazione di cui sopra. La società, “perché costretta dalle norme”, gli ha dunque regolarmente inviato un telegramma di esonero. Detto ciò, al fine di chiarire le posizioni, il club con l’occasione esprime la propria più profonda amarezza per questo spiacevole epilogo. Inoltre, proprio in virtù della fiducia e del sostegno umano e professionale corrisposti nel corso dell’intera stagione, malgrado le 21 sconfitte, il Presidente Antonio Pezone esprime personalmente e nella veste di massima carica societaria, il suo pubblico e personale rincrescimento.

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Papà Antonio racconta Ciro Immobile: “Ama Napoli ma ormai è laziale”.Poi svela un retroscena sul derby

Immobile è l’uomo del momento. Dopo i due gol nelle semifinali di Coppa Italia contro la Roma, Ciruzzo è entrato di diritto nella storia della Lazio.

Papà Antonio, racconta Immobile in un’intervista a gianlucadimarzio.com, partendo proprio dal derby di martedì: “La cosa bella è che non doveva nemmeno giocare, aveva un’infiammazione al retto femorale, però ha stretto i denti e… che gol! Ero allo stadio, è stata una grandissima emozione”.

IL MITO DEL PIERO

Ciro bambino: “Passava le ore davanti alla televisione a vedere partite, guardava estasiato i suoi idoli Trezeguet e Del Piero. Ciro avrà avuto 7-8 anni quando Del Piero venne a Napoli con la Nazionale militare, riuscì a farsi una foto con lui, era contentissimo”. Un sogno nato da piccolo: “Io ho fatto dei sacrifici per permettergli di realizzare il suo sogno. Ma quello che ne ha fatti di più era lui. Usciva da scuola, mangiava un panino e via a Sorrento col pullman, a casa tornava quando ormai erano le otto di sera. Papà un giorno farò il calciatore. Quando gli dissi che lo voleva la Juventus non ci voleva credere, per lui era un sogno”.

Immobile, Insigne e Verratti: “Tra di loro si era creato un legame fortissimo. Una volta in ritiro Zeman entrò nella loro stanza e li trovò chiusi nell’armadio: stavano giocando a nascondino. Erano una grande famiglia e Zeman era diventato un po’ come loro padre”.

GENOA TORINO DORTMUND SIVIGLIA E INFINE LAZIO

L’esperienza genoana e poi quella torinese: “Quando capitano stagioni così storte spesso la colpa ricade sui giovani. Non si è buttato giù, sapeva che la sua occasione sarebbe arrivata. A Torino ha trovato l’ambiente ideale, con Ventura poi c’era un rapporto speciale. Quando sente la fiducia dell’allenatore dà il meglio di sé. Dortmund? Appena è arrivata l’offerta ha accettato al volo. Flop? Era dispiaciuto perché Klopp credeva in lui”. L’anno dopo l’esperienza spagnola: “Voleva solo tornare in Italia, al Siviglia l’allenatore non lo faceva giocare. Senza motivo”.

Di nuovo Torino e poi la Lazio: “Era molto emozionato, non ci ha pensato due volte. Inzaghi lo ha voluto alla Lazio perché sapeva di poter trovare un grande attaccante. Lo ha chiamato per convincerlo. Inzaghi gli sta dando molta fiducia e Ciro lo sta ripagando con la sua migliore stagione”. Sul Napoli: “Ama la città di Napoli è normale, ma adesso è un tifoso biancoceleste”.

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Inzaghi: “Alla Lazio mi sento realizzato”. Poi sul derby e su Murgia

Intervistato da Veltroni, Simone Inzaghi si è raccontato sulle colonne del Corriere dello Sport.

Di seguito una parte dell’intervista di Inzaghi:

Se batte il Napoli è immaginabile l’obiettivo Champions?

«Confrontando i budget non ci dovrebbe essere partita. Però abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela contro tutti. E’ normale che quelle davanti a noi sono delle corazzate costruite per fare la Champions. Ma in questo campionato basta una partita vinta o persa, un passo falso e tutto si può riaprire. Noi dobbiamo ragionare partita per partita: se ci metteremo la testa, il fisico, l’intelligenza e la determinazione nulla deve essere considerato impossibile».

C’è un giocatore che le piacerebbe avere di altre squadre italiane o straniere?

«Ce ne sono tanti. A me personalmente piace tanto Hamsik del Napoli. E’ un giocatore completo, forse, in questo, il migliore che ci sia in Italia».

Chi sono i giovani italiani più forti?

«Berardi, Bernardeschi sono bravissimi , sono pronti a giocare in qualsiasi squadra. Io penso che in prospettiva anche il nostro Murgia sia destinato a diventare un giocatore fondamentale. Ha dimostrato martedì di saper entrare venti minuti in un derby con grandissima personalità. Io lo sto gestendo nel migliore dei modi, davanti a lui ha giocatori importanti, ma se continua a lavorare con questa testa da atleta, come sta facendo, secondo me potrà dare grandissime soddisfazioni».

Pippo come vive questa sua esperienza? Anche lui sta facendo benissimo al Venezia…

«Abbiamo sempre un grandissimo rapporto. E’ contento per me. Ma il più bravo secondo me tra i due è stato lui, perché dopo venticinque anni di professionismo tra Milan e Juventus, non so se un’altra persona avrebbe avuto l’umiltà di mettersi in gioco andando ad allenare in Lega Pro. Fermo restando che lui al Milan ha fatto quello che doveva fare e con la squadra che gli avevano dato secondo me ha fatto il massimo. E poi abbiamo visto che tutti gli allenatori prima e dopo non sono riusciti a fare meglio .

Lui aveva fatto il suo percorso, aveva un altro anno di contratto, non è stato confermato e l’anno scorso è rimasto a guardare, a studiare. Quest’anno ha avuto una grande umiltà e un grande coraggio a rimettersi in gioco andando in Lega Pro. I fatti gli hanno dato ragione perché sta facendo un’impresa a portare, tocchiamo ferro perché mancano cinque partite dalla fine, di nuovo il Venezia in serie B».

Sulla Lazio

«Dopo Bielsa potevo dire di no, ma non lo feci. Futuro? Alla Lazio mi sento realizzato: alleno la squadra che tifo. Biglia è il giocatore più forte, mentre Murgia avrà un grandissimo futuro. Immobile è veramente forte, lo capii in ritiro. La Roma? Sulla carta non ci sarebbe dovuta essere partita…»