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Giordano: “Inzaghi è un allenatore che dà l’anima per la squadra”

In vista di Lazio Napoli è intervenuto, ai microfoni di Radio Deejay, il doppio ex Bruno Giordano

DOPPIO EX BOMBER

Bruno Giordano è il doppio ex di giornata. E chi meglio di lui può parlare di due squadre che segnano  tanto. Ecco le sue parole a RadioDeejay: “Obiettivamente Lazio, Napoli e Atalanta sono le squadre che giocano meglio. Vedo la gara di domani sera aperta fino a un certo punto. Se a 15-20′ dalla fine dovesse esserci il pari, si inizierà a fare qualche calcolo per guardarsi anche alle spalle. Il Napoli deve puntare a superare la Roma ma deve guardarsi anche dal ritorno della Lazio, la stessa cosa vale per la formazione di Simone Inzaghi. Chi può decidere la gara? Milinkovic-Savic, Felipe Anderson e Immobile sono i più in forma per i biancocelesti, nel Napoli bisogna tenere d’occhio Mertens, Insigne e Hamsik. Inzaghi? Lo conosco da tanti anni perché allenava mio figlio nelle giovanili biancocelesti. Simone non è stato bravo, ma bravissimo, perché ha ricompattato il gruppo e ha dato la sua anima per la squadra

ECCO LE PAROLE DI SIMONE INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA>>>CLICCA QUI

Miceli: “Dobbiamo assolutamente vincere contro il Latina”

La Lazio Primavera scenderà in campo contro il Latina per rialzarsi dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina. Ne ha parlato Alessio Miceli ai microfoni di Lazio Style Channel.

LAZIO LATINA PARLA IL DIFENSORE

Per ripartire dopo la brutta sconfitta contro la Fiorentina, si passa per il Latina. Di questo match ha parlato Alessio Miceli. Ecco le parole del difensore ai microfoni di Lazio Style Channel: “Abbiamo patito una brutta sconfitta contro la Fiorentina, purtroppo è andata così. Ora, però, pensiamo solo al Latina: ci aspetta una partita molto importante, vogliamo vincere a tutti i costi. Ci siamo allenati bene in settimana, abbiamo parlato molto con il mister e siamo concentrati unicamente su questa partita”.

“Sappiamo che siamo una grande squadra, lo abbiamo dimostrato in tutto il campionato. La sconfitta di Firenze è solo un caso isolato, una partita storta ci può stare non si può sempre vincere. Siamo concentrati sul match col Latina, sappiamo che possiamo vincere. Non dobbiamo fare calcoli; siamo felici della nostra classifica, nessuno ad inizio anno si sarebbe aspettato la Lazio al primo posto con quattro punti di vantaggio sulle seconde. Abbiamo già raggiunto un buon risultato, ma dobbiamo continuare a vincere”.

Mancano quattro gare e dovremo vincerle tutte. Una squadra forte deve pensare partita dopo partita provando sempre ad ottenere i tre punti. Nella gara d’andata il Latina non vinse meritatamente. Noi avevamo espresso un buon calcio, eravamo reduci dalla trasferta di Palermo e quella fu una settimana complicata. Contro i pontini sarà tutt’altra storia: entreremo in campo con la consapevolezza di essere una grande squadra e vinceremo a tutti i costi”. 

PRIMAVERA – Ecco le formazioni ufficiali di Lazio-Latina

Sono state comunicate le formazioni ufficiali di Lazio-Latina, gara valida per la 23esima giornata del campionato Primavera Tim. La gara si disputa allo Stadio Mirko Fersini di Formello, inizio ore 15:00.

FORMAZIONI UFFICIALI

LAZIO (4-2-3-1): Borrelli; Spizzichino, Miceli, Baxevanos, Ceka; Bari, Cardoselli; Bezziccheri, Rezzi, N’Diaye; Rossi. A disp. Rus, Spiezio, Petro, Spurio, Portanova, Javorcic, Al Hassan, Muzzi.

All. Andrea Bonatti

 

LATINA (4-3-3): Bortolameotti; Costanzo, Morelli, Santovito, Oberrauch; Barberini, Megelaitis, Colarieti; Beccaceci, Mentana, Arfaoui. A disp. Marino, Barry, Rizzi, Magro, De Vitis, Cancelli, Muca, Tucci, Romani, Tagliarini, Ludovisi, Rodriguez.

All. Carlo Tebi

 

Arbitro: Dionisi (sez. L’Aquila). Ass: Pizzi-De Palma.

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Domani gara importantissima. E quella corsa con Ciro…”

Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha parlato a Formello nella consueta conferenza stampa alla vigilia del big match della 31esima giornata di Serie A Tim, Lazio-Napoli. La sfida si giocherà domani sera allo Stadio Olimpico, ore 20:45.

Il derby di martedì lascia entusiasmo. Può essere pericoloso?

“Sappiamo che abbiamo fatto qualcosa di importante, centrando una finale storica. Battere in semifinale la rivale cittadina è stata un’impresa. Giusto festeggiare, i ragazzi si meritavano questa soddisfazione per come hanno lavorato da inizio anno”.

Molti sono affaticati. E’ il momento di stringere i denti?

“Sicuramente. Sono andato a giocare a Sassuolo sapendo che dopo 3 giorni avremmo avuto il derby. In quel momento però era più importante il Sassuolo e ho messo i migliori. Dopo il grandissimo derby abbiamo degli affaticati. Cercheremo di recuperare energie viste le gare dispendiose. Dopo gli allenamenti di oggi e domattina sceglieremo in base ai recuperi dei giocatori”.

Una finale per il terzo posto?

“Partita importantissima. La classifica è corta, dovremo essere bravi e cercare di affrontarla nel migliore dei modi. Troveremo una squadra ferita, uscita dalla Coppa Italia giocando bene sia all’andata che al ritorno”.

Modulo?

“Abbiamo dimostrato durante l’anno che la squadra può variare a seconda della partita e della squadra che affrontiamo. Ciò che conta è l’interpretazione. Quello che vorrò vedere domani è una squadra matura, conscia di affrontare una grande squadra, con un ottimo allenatore. Una sfida piena di insidie”.

Credi nel terzo posto?

“Noi vogliamo continuare in questo nostro cammino. Mancano due mesi, saranno importantissimi. Abbiamo un calendario complicato, nessuna partita è semplice. Le affronteremo una alla volta”.

Chi out per domani?

“Dovrò valutare. Penso che de Vrij e Marchetti sicuramente non ci saranno. Biglia, Immobile e Lulic sono affaticati, Lombardi ha un problemino alla schiena. Vedremo gli allenamenti di oggi e domani”.

Momenti del derby

“Abbiamo fatto qualcosa di importante, è stato giusto festeggiare insieme alla nostra gente. Sono stati il dodicesimo in campo, sembrava di giocare in casa. La mia corsa con Immonile? Sapevo che con il secondo goal la partita sarebbe finita. Ho cercato di accompagnare Ciro con tutto me stesso, sapevo che con quel goal saremmo arrivati in finale”.

Maturità è anche battere una grande?

“L’ho detto prima, avremo bisogno di una grande prova di maturità. Abbiamo fatto una buona gara all’andata. Sappiamo come lavora il Napoli, cercheremo di fare la nostra gara in modo maturo”.

Il modo in cui hai affrontato il derby può essere la rotta da seguire per domani?

“Domani servirà umiltà e aggressività, come contro la Roma dove abbiamo fatto due ottime gare. Dopo il 2-1 martedì abbiamo cercato di gestire e questo probabilmente è l’unico neo. Abbiamo preso due goal evitabili a partita chiusa. Quei 20 minuti non si addicono alle nostre caratteristiche”.

Questi giorni sono stati difficili da gestire a livello mentale?

“Era giusto si festeggiasse perchè abbiamo dato una grande gioia alla nostra gente. Nello stesso tempo ho già visto ieri i ragazzi con la faccia giusta, consapevoli di cosa affronteremo domani. Il Napoli a detta di tutti gioca il miglior calcio europeo”.

Cosa ha portato Sarri di nuovo al Napoli?

“Il Napoli cerca sempre di giocare, ha un grande possesso palla e ha grandi giocatori di quantità e qualità. Noi faremo la nostra partita perchè conosciamo il Napoli. La cosa più importante è preparare bene la gara e recuperare energie psico-fisiche”.

Lukaku e Bastos?

“Sono due giocatori per noi molto importanti. Sono stati penalizzati entrambi da due brutti infortuni, Bastos a livello muscolare, Lukaku alla caviglia. Saèppiamo che adesso li abbiamo recuperati e forse sono più freschi di altri. Sono due risorse importanti per noi, cercheremo di utilizzarli nel migliore dei modi”.

Quanto c’è di Inzaghi in questa crescita?

“Lo avevo detto tante volte in conferenza, anche dopo il Chievo dopo aver perso una partita incredibile. Ero fiducioso perchè vedevo la squadra in crescita e sapevo che continuando su quella strada ci saremmo potuti togliere tante soddisfazioni. E così è stato. Abbiamo fatto 34 partite ad altissimo livello, ora dovremo farci trovare pronti per le ultime 9”.

Mertens?

“Ormai è un vero numero 9, ha fatto più di 20 goal. E’ un attaccante atipico perchè ha caratteristiche diverse da Milik e Pavoletti. Sappiamo che davanti giocherà lui, ci stiamo preparando a fermare lui, Insigne e Callejon”.

Giulio Piras

PRESENTATA LA CAMPAGNA ABBONAMENTI 2017/18 >>>>> LEGGI QUI

Presentata la campagna abbonamenti 2017/18. Canigiani: “Ecco tutte le novità”

Si è tenuta stamane alle ore 13:30, presso la Sala Stampa del Centro Sportivo di Formello, la presentazione della campagna abbonamenti della S.S. Lazio 2017/18. Presenti il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani e quello della comunicazione De Martino.

“TI CONVIENE CREDERCI”

Le novità spiegate da Marco Canigiani: “Innanzitutto un ringraziamento agli 11 abbonati del primo giorno, dei quali oggi sono qui presenti in 5. Quest’anno c’è una novità, apriamo la campagna in tempi diversi dal solito, cercando anche di sfruttare il clima positivo che si respira in città. Vogliamo dare nuove opportunità ai nostri tifosi. La campagna partirà il 12 Aprile e durerà un mese, fino al 12 Maggio. Poi si interromperò per gli impegni di Coppa e campionato e riprenderà alla fine del campionato. In questa prima fase di un mese, chiamata ‘Ti conviene crederci‘, ci saranno degli incentivi sia per i vecchi abbonati che per i nuovi. Ci sono diverse tariffe: la prima è riservata al vecchio abbonato, che presenta una riduzione rispetto allo scorso anno. Una riduzione maggiore avviene se il vecchio abbonato fa abbonare un amico. Stessi incentivi valgono per le donne e gli Under 16 (sempre se si presentano con un nuovo tifoso che si abbona nel medesimo settore). Per i nuovi abbonati che acquisteranno la tessera in questo mese ci saranno ottimi prezzi. Inoltre chi acquista l’abbonamento in questo mese avrà il diritto di prendere in prelazione il biglietto per la finale di Tim Cup. Insomma un’operazione che tiene conto dei nostri tifosi”.

MODALITA’

“Gli abbonamenti potranno essere acquistati nei punti TicketOne, nei nostri negozi, e nelle ricevitorie plus di TicketOne. Tutti gli abbonamenti potranno essere caricati in maniera elettronica sulla tessera Millenovecento. Per l’iniziativa ‘Porta un amico’ è necessario invece recarsi presso i nostri negozi. Rimangono inalterate le promozioni per gli Under 14 e per gli Over 65. Abbiamo fatto uno sforzo importante, speriamo si crei una sorta di catena del tifo e torni tanta gente allo stadio. Da quegli 11 del primo giorno di campagna estiva dell’anno scorso vogliamo parta questa catena. C’è voglia di Lazio, vogliamo ulteriormente stimolarla”.

LE PAROLE DI UNO DEGLI 11 ABBONATI

Claudio Di Giulio prende la parola: “L’iniziativa è stata bellissima. Bisogna andare allo stadio soprattutto per la nostra Lazio. Ho 48 anni e sono cresciuto con la Lazio. Dobbiamo andare allo stadio, stare vicini alla nostra Lazio. Bisogna portare tante persone e riempire lo stadio come una volta. Lo stadio vuoto è veramente brutto…Forza Lazio!”

PREZZI CAMPAGNA ABBONAMENTI “TI CONVIENE CREDERCI”

prezzi fase1

 

PREZZI CAMPAGNA ABBONAMENTI ESTIVA

prezzi fase2

 

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Palombi: “Impatto in Serie B difficile, ma ora sono felice. Lazio? Mi sento pronto!”

Il suo impatto nel campionato di Serie B non è stato dei più semplici, ma ora che si è messo a segnare non vuole più fermarsi. Simone Palombi, attaccante classe ’96 in prestito alla Ternana dalla Lazio, si è raccontato ai microfoni di TMW Radio.

IMPATTO IN SERIE B NON FACILE…

“Mi sto togliendo qualche soddisfazione che poi è quello per cui ho lavorato. Il primo anno in Serie B non è mai facile, sono andato fuori da casa e mi sono trovato in un ambiente che mi ha messo a mio agio nonostante la classifica complicata. Ora la squadra sta girando bene, i punti stanno arrivando e io sono riuscito a fare dei gol che hanno portato punti importanti e sono contento. La mia stagione all’inizio è stata turbolenta perché l’impatto iniziale è stato difficile, ma ho trovato una piazza molto bella. Dopo qualche giornata ho iniziato a trovare spazio con mister Carbone che mi ha schierato da titolare, poi la classifica ha portato all’esonero del tecnico con l’arrivo di Gautieri con cui ho giocato ancora da titolare nonostante il periodo travagliato. Ora abbiamo trovato la quadratura del cerchio e stiamo andando forte alla caccia della salvezza”

IL SALTO TRA PRIMAVERA E SERIE B

“La differenza è abissale. Si passa da un gruppo dove si è tutti ragazzi, una realtà in cui le gare si sentono, ma non come in B, e si entra in un gruppo più esperto e non è subito facile entrare in sintonia con persone di età diverse. Poi i ritmi in campo sono diversi e non è facile trovarli. Fortunatamente ci sono riuscito e sono contento di questo, ma il salto è davvero complicato”.

OGGI PALOMBI VS BOLLINI E MINALA

“Ho avuto modo di sentire sia Minala sia il mister Bollini. Vengono da una striscia di vittorie consecutive, sono una grande squadra che lotterà per i play off, ma noi abbiamo i nostri obiettivi e giocheremo per portare a casa i tre punti”.

SOGNO LAZIO

“Mi sento pronto. Con Inzaghi mi sento spesso, tutta la Primavera è come una famiglia per me. Sono contento per i miei compagni. Spero di tornare a giocare con loro”.

INTANTO FINISCE L-AVVENTURA IN PANCHINA DI UN EX LAZIALE >>>>> CLICCA QUI

Siviglia: “Lazio-Napoli gara equilibrata, con i biancocelesti favoriti”. E sulla classifica finale…

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Vincere per avvicinarsi al terzo posto Champions e contemporaneamente blindare il piazzamento valido per l’Europa League. Sarà questo l’obiettivo della Lazio nel posticipo di domenica sera all’Olimpico, contro un Napoli che, dal canto proprio, vorrà archiviare la delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Juventus. Del momento delle due compagini, e non solo, ha parlato, ai microfoni di CalcioNapoli24.it, l’ex biancoceleste Sebastiano Siviglia.

Il campionato della Lazio è sicuramente oltre le aspettative, con la piacevole sorpresa di Simone Inzaghi poiché non ci si attendeva un rendimento del genere da lui essendo un giovane allenatore. Ma non tutti i mali vengono per nuocere, dalla confusione estiva con la questione Bielsa ne è nata una bella situazione. Il Napoli si mantiene invece sempre sui suoi alti livelli. Non ha demeritato nemmeno in Champions League, dove ha fatto la sua parte anche contro una corazzata come il Real Madrid che è tra le più forti se non proprio la prima fra tutte. Anche in campionato sta facendo benissimo, con prestazioni anche di un certo livello come dimostrato recentemente a Roma dove gli azzurri si sono imposti per 2-1. Il calcio di Sarri, poi, è sempre spettacolare ed è un vero piacere vedere questa squadra che lotta giustamente per i primissimi posti“.

UNA GARA EQUILIBRATA

La Lazio ha fiducia ed entusiasmo, non solo per i grandi risultati in campionato ma anche per la finalissima di Coppa Italia ottenuta contro la Roma che dà una grande spinta. Il Napoli ha disputato una grande partita contro la Juventus, ha inciso il risultato dell’andata di 3-1 altrimenti probabilmente le avremmo viste entrambe in finale. Vedo una gara molto equilibrata, con l’asticella che propende più da una parte che dall’altra appena per il fattore casa e per l’entusiasmo per il risultato nel match di coppa“.

IL PRONOSTICO PER LA CLASSIFICA FINALE

In linea di massima in ballo c’è soprattutto il secondo posto tra Roma e Napoli, con la Lazio subito dietro pronta eventualmente ad approfittarne. Chiaro, poi, che molto dipenderà anche dalla partita di domenica. Le milanesi le vedo fuori dall’Europa, l’Atalanta è la rivelazione di questo campionato e sono sicuro che terrà botta all’Inter fino alla fine poiché ha anche un buon margine. Gli ultimi due posti del podio sono quelli dove effettivamente potrebbero esserci sorprese in extremis”.

TUFFO NEL PASSATO

Il ricordo più bello che ho al San Paolo fu la nostra vittoria con doppietta di Rocchi, quello triste invece è rappresentato dalla sconfitta all’Olimpico per 0-1 proprio con un mio autogol. Lavezzi mi diede una pallonata e la palla cadde in porta, ma eravamo quasi al limite del calcio d’angolo e voleva crossare al centro. Fui sfortunato“.

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Champions e Coppa Italia: ecco quanto valgono gli obiettivi della Lazio

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Per la Lazio portare a casa gli obiettivi stagionali potrebbe avere un valore non solo dal punto di vista del prestigio, ma anche, e soprattutto, da quello economico.

TESORETTO

Come noto, infatti, i biancocelesti puntano a vincere la Coppa Italia e a conquistare il terzo posto Champions. Sarebbe un successo incredibile per gli uomini di Inzaghi, neanche lontanamente pronostocabile ad inizio stagione, ma che soprattutto farebbe affluire nelle casse del club un cospicuo tesoretto da investire sul mercato. Di esso, la parte più cospicua arriverebbe da un’eventuale qualificazione ai preliminari della massima competizione continentale per club, che porterebbe circa 10 milioni. I quali si andrebbero ad aggiungere ai 3,2 già ottenuti grazie al raggiungimento della finale della Coppa nazionale, che potrebbero diventare 5 qualora la Lazio riuscisse a battere la Juventus.

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Protti: “Domenica tra Lazio e Napoli assisteremo a una bella partita, vi spiego perché”

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Archiviata, seppur con esito opposto, la parentesi in Coppa Italia, Lazio e Napoli sono pronte a sfidarsi sul terreno dell’Olimpico nel posticipo di domenica sera, big match della 31esima giornata di campionato. Per un commento sulla partita, Radio Crc ha sentito il doppio ex Igor Protti.

Napoli e Lazio hanno dimostrato di essere le squadre che attuano il più bel calcio, perché cercano sempre di proporre gioco e hanno giocatori tecnicamente validi, soprattutto dalla metà campo in avanti. Il Napoli da anni ha trovato una continuità di risultati, infatti lotta sempre per l’alta classifica. Un aspetto che un po’ manca alla Lazio, ma sono certo che domenica assisteremo ad una bella partita”.

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UFFICIALE – Terminata l’avventura di Giannichedda alla Racing Roma

È ufficialmente terminata l’avventura di Giuliano Giannichedda sulla panchina della Racing Roma.

IL COMUNICATO

Il sodalizio capitolino, diversamente da quanto comunicato in una precedente nota, ha dichiarato che l’ex centrocampista biancoceleste è stato esonerato, in quanto le sue dimissioni sono state rassegnate solo verbalmente e concertate consensualmente tra le parti al fine di tutelare “esclusivamente” l’immagine dello stesso, ma non sono state formalmente firmate dall’allenatore, resosi irreperibile per la formalizzazione di cui sopra. La società, “perché costretta dalle norme”, gli ha dunque regolarmente inviato un telegramma di esonero. Detto ciò, al fine di chiarire le posizioni, il club con l’occasione esprime la propria più profonda amarezza per questo spiacevole epilogo. Inoltre, proprio in virtù della fiducia e del sostegno umano e professionale corrisposti nel corso dell’intera stagione, malgrado le 21 sconfitte, il Presidente Antonio Pezone esprime personalmente e nella veste di massima carica societaria, il suo pubblico e personale rincrescimento.

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Papà Antonio racconta Ciro Immobile: “Ama Napoli ma ormai è laziale”.Poi svela un retroscena sul derby

Immobile è l’uomo del momento. Dopo i due gol nelle semifinali di Coppa Italia contro la Roma, Ciruzzo è entrato di diritto nella storia della Lazio.

Papà Antonio, racconta Immobile in un’intervista a gianlucadimarzio.com, partendo proprio dal derby di martedì: “La cosa bella è che non doveva nemmeno giocare, aveva un’infiammazione al retto femorale, però ha stretto i denti e… che gol! Ero allo stadio, è stata una grandissima emozione”.

IL MITO DEL PIERO

Ciro bambino: “Passava le ore davanti alla televisione a vedere partite, guardava estasiato i suoi idoli Trezeguet e Del Piero. Ciro avrà avuto 7-8 anni quando Del Piero venne a Napoli con la Nazionale militare, riuscì a farsi una foto con lui, era contentissimo”. Un sogno nato da piccolo: “Io ho fatto dei sacrifici per permettergli di realizzare il suo sogno. Ma quello che ne ha fatti di più era lui. Usciva da scuola, mangiava un panino e via a Sorrento col pullman, a casa tornava quando ormai erano le otto di sera. Papà un giorno farò il calciatore. Quando gli dissi che lo voleva la Juventus non ci voleva credere, per lui era un sogno”.

Immobile, Insigne e Verratti: “Tra di loro si era creato un legame fortissimo. Una volta in ritiro Zeman entrò nella loro stanza e li trovò chiusi nell’armadio: stavano giocando a nascondino. Erano una grande famiglia e Zeman era diventato un po’ come loro padre”.

GENOA TORINO DORTMUND SIVIGLIA E INFINE LAZIO

L’esperienza genoana e poi quella torinese: “Quando capitano stagioni così storte spesso la colpa ricade sui giovani. Non si è buttato giù, sapeva che la sua occasione sarebbe arrivata. A Torino ha trovato l’ambiente ideale, con Ventura poi c’era un rapporto speciale. Quando sente la fiducia dell’allenatore dà il meglio di sé. Dortmund? Appena è arrivata l’offerta ha accettato al volo. Flop? Era dispiaciuto perché Klopp credeva in lui”. L’anno dopo l’esperienza spagnola: “Voleva solo tornare in Italia, al Siviglia l’allenatore non lo faceva giocare. Senza motivo”.

Di nuovo Torino e poi la Lazio: “Era molto emozionato, non ci ha pensato due volte. Inzaghi lo ha voluto alla Lazio perché sapeva di poter trovare un grande attaccante. Lo ha chiamato per convincerlo. Inzaghi gli sta dando molta fiducia e Ciro lo sta ripagando con la sua migliore stagione”. Sul Napoli: “Ama la città di Napoli è normale, ma adesso è un tifoso biancoceleste”.

INZAGHI: “MI SENTO REALIZZATO”>>>CONTINUA A LEGGERE

Inzaghi: “Alla Lazio mi sento realizzato”. Poi sul derby e su Murgia

Intervistato da Veltroni, Simone Inzaghi si è raccontato sulle colonne del Corriere dello Sport.

Di seguito una parte dell’intervista di Inzaghi:

Se batte il Napoli è immaginabile l’obiettivo Champions?

«Confrontando i budget non ci dovrebbe essere partita. Però abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela contro tutti. E’ normale che quelle davanti a noi sono delle corazzate costruite per fare la Champions. Ma in questo campionato basta una partita vinta o persa, un passo falso e tutto si può riaprire. Noi dobbiamo ragionare partita per partita: se ci metteremo la testa, il fisico, l’intelligenza e la determinazione nulla deve essere considerato impossibile».

C’è un giocatore che le piacerebbe avere di altre squadre italiane o straniere?

«Ce ne sono tanti. A me personalmente piace tanto Hamsik del Napoli. E’ un giocatore completo, forse, in questo, il migliore che ci sia in Italia».

Chi sono i giovani italiani più forti?

«Berardi, Bernardeschi sono bravissimi , sono pronti a giocare in qualsiasi squadra. Io penso che in prospettiva anche il nostro Murgia sia destinato a diventare un giocatore fondamentale. Ha dimostrato martedì di saper entrare venti minuti in un derby con grandissima personalità. Io lo sto gestendo nel migliore dei modi, davanti a lui ha giocatori importanti, ma se continua a lavorare con questa testa da atleta, come sta facendo, secondo me potrà dare grandissime soddisfazioni».

Pippo come vive questa sua esperienza? Anche lui sta facendo benissimo al Venezia…

«Abbiamo sempre un grandissimo rapporto. E’ contento per me. Ma il più bravo secondo me tra i due è stato lui, perché dopo venticinque anni di professionismo tra Milan e Juventus, non so se un’altra persona avrebbe avuto l’umiltà di mettersi in gioco andando ad allenare in Lega Pro. Fermo restando che lui al Milan ha fatto quello che doveva fare e con la squadra che gli avevano dato secondo me ha fatto il massimo. E poi abbiamo visto che tutti gli allenatori prima e dopo non sono riusciti a fare meglio .

Lui aveva fatto il suo percorso, aveva un altro anno di contratto, non è stato confermato e l’anno scorso è rimasto a guardare, a studiare. Quest’anno ha avuto una grande umiltà e un grande coraggio a rimettersi in gioco andando in Lega Pro. I fatti gli hanno dato ragione perché sta facendo un’impresa a portare, tocchiamo ferro perché mancano cinque partite dalla fine, di nuovo il Venezia in serie B».

Sulla Lazio

«Dopo Bielsa potevo dire di no, ma non lo feci. Futuro? Alla Lazio mi sento realizzato: alleno la squadra che tifo. Biglia è il giocatore più forte, mentre Murgia avrà un grandissimo futuro. Immobile è veramente forte, lo capii in ritiro. La Roma? Sulla carta non ci sarebbe dovuta essere partita…»

LAZIO NUOTO – Contro l’Acquachiara, trasferta verità

All’andata con l’Acquachiara il primo successo in campionato della Lazio. Maddaluno: “E’ come una finale”

PARTITA IMPORTANTE PER IL FUTURO DELLA LAZIO

Un girone fa, i ragazzi di Tafuro ottennero il primo successo in campionato proprio contro la formazione napoletana. Per i padroni di casa una vittoria significherebbe chiudere proprio il discorso per la permanenza in A1 e tornare al successo dopo due ko di fila. La Lazio, invece, ha vinto le ultime quattro partite in trasferta e vuole confermare questo trend. L’unica sconfitta lontana dalle mura amiche in questo girone di ritorno è stata a Brescia. Washburn ha qualche linea di febbre, nelle prossime ore si valuteranno le sue condizioni.

LE PAROLE DI MADDALUNO

Quella di oggi contro l’Acquachiara è una partita fondamentale. Noi ci ritroviamo nella situazione di dover fare più punti possibili per centrare la salvezza immediata. Ci sono altre quattro partite da giocare e quella di domani è come una finale. Sarà una gara dura, anche perché in casa l’Acquachiara ha conquistato punti contro avversarie forti e non dovremo farci cogliere impreparati. La vittoria all’andata ci ha sbloccato e ora vogliamo continuare sulla scia delle ultime trasferte. Siamo determinati a sfruttare l’occasione che ci si presenta“.

I CONVOCATI

Correggia, Tulli, Colosimo, Ambrosini, Vitale, Di Rocco, Giorgi, Cannella, Leporale, De Vena, Maddaluno, Mele, Washburn

“Hala Madrid”, “Blue is the color”, “Go Hammers”. Lo spazio dedicato ai club amici

La Redazione di Laziochannel.it ha deciso di omaggiare le tifoserie amiche/gemellate/simpatizzanti della nostra amata Lazio. Un giusto tributo a chi ci rispetta e ci omaggia

“HALA MADRID” LA RUBRICA PER IL REAL MADRID

Le merengues è tra i club più prestigiosi del panormana calcistico. La squadra denominata “galacticos” è sempre al centro dell’attenzione di ogni tifoso e giornalista sportivo. Impossibile non rimanere affascinati dalla maestosità del Bernabeu e dalle giocate dei campioni del Real. Poi ci sono loro, i tifosi. Ultimamente, durante la sfida contro il Napoli hanno omaggiato la Lazio. Per questo abbiamo deciso di creare la rubrica in cui seguiremo le vicende in casa Real.

“BLUE IS THE COLOR” LA RUBRICA PER IL CHELSEA

L’amicizia con i Blues del Chelsea è nato all’inizio degli anni novanta, quando un gruppo di ultras biancocelesti residenti a Londra hanno stretto ottimi rapporti con i supporters britannici. Tale legame si è rinsaldato in occasione degli incontri di Champions League nelle edizioni 1999-2000 e 2003-04. Inoltre la presenza di italiani tra i londinesi ha aumentato il nostro interesse verso i Blues. Seguiremo gli eventi in casa Chelsea.

“GO HAMMERS” LA RUBRICA PER IL WEST HAM

La tifoseria organizzata del West Ham, la famigerata Inter City Firm. In più di un’occasione gli ultras di entrambe le squadre sono andati a sostenerle sia allo Stadio Olimpico che ad Upton Park. Per commemorare questo gemellaggio i tifosi laziali sono andati a dare manforte agli Hammers in occasione della finale play-off di Championship 2011-12 a Wembley. Inoltre gli Irriducibili e la I.C.F. espongono nelle proprie curve una pezza commemorativa del gemellaggio, raffigurante lo stemma della società romana e i due martelli tipici del team londinese. Poi c’è Di Canio di mezzo. Seguiremo la vicissitudini dei martelli di Londra.

Mauri: “Sogno di tornare alla Lazio”. Poi fa una promessa per la finale di Coppa Italia…

Ha  vestito per 10 anni la maglia della Lazio, indossandone anche la fascia di capitano. Stefano Mauri, ora in forza al Brescia, è intervenuto ai microfoni di 1900 Tv per commentare la stagione della sue ex squadra.

DERBY

Sembra quasi un dejavù, il risultato la Lazio ha giocato molto bene sia la partita di andata che di ritorno. Ha passato meritatamente il turno. Ho sentito i ragazzi. Erano carichi prima e lo sono ancora di più adesso. Inzaghi ha fatto un ottimo lavoro, valutando i punti deboli della Roma e colpendo al momento giusto. I meriti vanno divisi tra tutti, la Lazio sta facendo un buonissimo campionato. Inzaghi ha lavorato bene, i ragazzi hanno dimostrato i loro valori in campo”.

PENSIERO SUI GIOVANI DELLA LAZIO

“Milinkovic è migliorato tanto. All’inizio faceva fatica a giocare spalle alla porta, adesso invece gioca qualche metro indietro e ha i giusti tempi di inserimento. Lui da una parte, Parolo dall’altra rendono la Lazio imprevedibile. È completo, è forte nel gioco aereo e ha un tiro da fuori potentissimo. È cresciuto molto e può fare ancora tanto. Strakosha ha dimostrato di essere un portiere di ottimo livello. È migliorato tanto, già quando faceva il terzo con me si vedevano le sue qualità. Titolare l’anno prossimo? Non so rispondere, indubbiamente si è fatto trovare pronto”.  

RITORNO ALL’OLIMPICO

“Cercherò di andare alla finale di Coppa Italia. Il derby non farò in tempo perché sarò impegnato con il Brescia. Non so se in curva o no, ma spero comunque di esserci”.  

FUTURO

Non ho ancora deciso, anche se il momento si sta avvicinando. Un ritorno alla Lazio? Ci spero, quella è casa mia. Cercherò di mettermi in contatto con il Presidente per capire se c’è questa possibilità. Il rapporto c’è, ci siamo sentiti qualche tempo fa anche se non abbiamo parlato di futuro”.

CAPITOLO LAZIO-NAPOLI

“È una squadra molto forte e l’ha dimostrato anche ocn la Juve. Però secondo me qualcosa dietro lo può subire, anche con le ripartenze. La Lazio con le caratteristiche de suoi centravanti può far male. Champions? Bisogna pensare una partita alla volta”. Un suo ricordo: “Napoli-Lazio mi fa sorgere bei ricordi. È sempre stata un avversario tosto”.

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Canigiani: “Un’importante novità per festeggiare la vittoria della Lazio nel derby”

Domani sarà presentata la nuova campagna abbonamenti, questo il comunicato ufficiale della società biancoceleste : “La S.S. Lazio comunica che domani sabato 08 aprile alle 13:30, presso la sala stampa del Centro Sportivo di Formello, si terrà la presentazione della nuova campagna abbonamenti Stagione 2017/18. L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali ufficiali biancocelesti”.

A commentare l’iniziativa è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il responsabile marketing della Lazio, Marco Canigiani: “E’ anche un modo per festeggiare la qualificazione contro la Roma. Bisogna saper cogliere gli attimi, speriamo che succeda anche per i tifosi. Ci sarà un periodo conveniente per sottoscrivere l’abbonamento, domani daremo tutti i dettagli. Chi sfrutterà l’occasione avrà un trattamento favorevole. Nuova maglia svelata a fine stagione? L’ultima di campionato la giochiamo in trasferta, quindi avevamo pensato di farlo per la finale di Coppa Italia. Purtroppo il sorteggio ha voluto che la Juventus giocasse in casa e quindi dipenderà anche dalla scelta della loro divisa. Non so se la nostra idea possa alla fine sposarsi con la loro decisione cromatica…”

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Pippo Inzaghi: “Simone ama la Lazio e ha rinunciato a…”

Adesso per tutti Inzaghi è un signor allenatore, rivelazione dell’intera Serie A. Eppure è sempre vissuto all’ombra del fratello Pippo, più celebrato dai media e dalla critica pallonara.

Simone Inzaghi è l’assoluto protagonista di una Lazio che sta volando sulle ali dell’entusiasmo. Adesso è Filippo a dover chiedere consigli al fratellino. L’affetto però è sempre sincero, come testimoniano le parole dell’attuale tecnico del Venezia ai microfoni di Sky Sport: “Tutti dovrebbero imparare da Simone. È un ragazzo intelligente. Non era scontato potesse fare così, ha ereditato la Lazio in un periodo difficilissimo. Ha compattato il gruppo: ha rinunciato ad offerte importanti per la Lazio. E questo fa capire tutto l’amore che prova per questi colori”.

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CALCIOMERCATO – Messi consiglia un talento argentino alla Lazio

La Lazio dovrà rinforzarsi in attacco questa estate soprattutto se raggiungerà il piazzamento europeo. Il solo Immobile non basta ad una squadra impegnata su più fronti soprattutto con un Djordjevic a mezzo servizio.

Il nome più in voga nelle ultime settimane è quello di Lucas Alario, attaccante del River Plate classe 1992. In Europa ha molte pretendenti, basti pensare che a Gennaio si è fatto vivo il Psg. L’argentino però – ai microfoni di ESPN – ha detto di essere attratto dalla Serie A e di sentirsi lusingato dall’interesse della Lazio: “Guardo spesso la Serie A, ha grandi giocatori e grandi squadre. Per adesso non guardo le offerte, rimango concentrato al campo per il bene della squadra. Mentirei se dicessi che non ho sentito nulla, apprezzo l’interesse della Lazio. Ma prendo sempre questi rumors con molta razionalità, un paio di settimane fa ho rifiutato la Cina”. Il suo cartellino si aggira intorno ai 18 milioni, una cifra importante come ha ricordato l’agente: “Alla Lazio Alario piace e non poco, questo è indubbio. I biancocelesti sono un club storico e prestigioso, ma la valutazione del suo cartellino è molto importante”. Conviene allora puntare su Alario? La risposta la dà direttamente il giocatore più forte al mondo: Lionel Messi. Il fuoriclasse del Barcellona ai microfoni dei media spagnoli: “Il giocatore che preferisco in Argentina? Lucas Alario. E’ un attaccante moderno e ha carattere. E’ forte con la palla tra i piedi e segna tanti gol. Ha un grande futuro davanti a sé, spero faccia bene anche con la nostra Nazionale”. Lazio muoviti se lo dice pure Messi…

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Sarri: cambi tattici in vista della gara contro la Lazio

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia a Castelvolturno il Napoli si prepara in vista del match di domenica sera contro la Lazio. Maurizio Sarri ha intenzione di fare dei cambi rispetto alla gara di mercoledì con la Juventus.

Blindare il terzo posto e tentare un ultimo assalto al secondo: è questo l’obiettivo di Maurizio Sarri. La squadra si è allenata questo pomeriggio. Prima qualche esercizio di attivazione con la palla, poi una partitella e la consueta seduta tattica. Non si sono visti in gruppo né Tonelli – alle prese con una pubalgia – né Giaccherini. A preoccupare i partenopei sono le condizioni di Reina che quest’oggi ha svolto solo lavoro in palestra. Un leggero passo indietro, considerando che contro la Juventus era rimasto in campo per tutta la durata della gara. Reina permettendo, rispetto alla partita di Coppa Italia ci dovrebbero essere solo tre variazioni, una per reparto. A partire dalla difesa, con Albiol pronto a riprendersi il posto accanto a Koulibaly. A centrocampo riecco Jorginho, mentre Milik dovrebbe lasciare spazio a Mertens.

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Salah prima fa il nuovo Nainggolan e poi ripensa al derby…

La Roma a caccia di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio. L’unico obiettivo stagionale lo scudetto ma a contenderlo c’è una corazzata come la Juventus. L’impresa a questo punto diventa davvero ardua.

Mohamed Salah vuole rialzarsi subito. Queste le sue parole a Sky Sport: “Non è facile dimenticare il derby di Coppa Italia, ma dobbiamo farlo. Vogliamo vincere qualcosa con questa maglia. Il calcio è così, dobbiamo accettarlo. Secondo me non è mancato niente: anche con Porto e Lione abbiamo fatto bene, quest’anno abbiamo vinto tante partite, forse abbiamo pagato un po’ la stanchezza. Con Lione e Lazio abbiamo vinto in casa facendo bene, purtroppo però abbiamo pagato le sconfitte della prima partita”. Salah ha poi proseguito analizzando la prossima partita: “Col Bologna non sarà facile, giochiamo fuori casa, però vogliamo vincere perché adesso siamo più vicini in classifica. Dobbiamo conservare il secondo posto e tentare di vincere le ultime otto gare. La Juventus? E’ un’ottima squadra, con tanti campioni e una rosa molto ampia come dimostrano i tanti cambi effettuati da Allegri nelle due sfide contro il Napoli. Però dobbiamo pensare solo a noi stessi e a vincere le nostre partite. Dzeko? Sì, abbiamo fatto tanti gol, ma c’è da migliorare qualcosa come squadra”. Infine, in chiave calciomercato, Salah conclude soffermandosi sul futuro di Spalletti: “Abbiamo fatto bene, vinto tante partite, stiamo facendo un ottimo calcio. Però si può sempre migliorare”.

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