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Sarri: cambi tattici in vista della gara contro la Lazio

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia a Castelvolturno il Napoli si prepara in vista del match di domenica sera contro la Lazio. Maurizio Sarri ha intenzione di fare dei cambi rispetto alla gara di mercoledì con la Juventus.

Blindare il terzo posto e tentare un ultimo assalto al secondo: è questo l’obiettivo di Maurizio Sarri. La squadra si è allenata questo pomeriggio. Prima qualche esercizio di attivazione con la palla, poi una partitella e la consueta seduta tattica. Non si sono visti in gruppo né Tonelli – alle prese con una pubalgia – né Giaccherini. A preoccupare i partenopei sono le condizioni di Reina che quest’oggi ha svolto solo lavoro in palestra. Un leggero passo indietro, considerando che contro la Juventus era rimasto in campo per tutta la durata della gara. Reina permettendo, rispetto alla partita di Coppa Italia ci dovrebbero essere solo tre variazioni, una per reparto. A partire dalla difesa, con Albiol pronto a riprendersi il posto accanto a Koulibaly. A centrocampo riecco Jorginho, mentre Milik dovrebbe lasciare spazio a Mertens.

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Salah prima fa il nuovo Nainggolan e poi ripensa al derby…

La Roma a caccia di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Lazio. L’unico obiettivo stagionale lo scudetto ma a contenderlo c’è una corazzata come la Juventus. L’impresa a questo punto diventa davvero ardua.

Mohamed Salah vuole rialzarsi subito. Queste le sue parole a Sky Sport: “Non è facile dimenticare il derby di Coppa Italia, ma dobbiamo farlo. Vogliamo vincere qualcosa con questa maglia. Il calcio è così, dobbiamo accettarlo. Secondo me non è mancato niente: anche con Porto e Lione abbiamo fatto bene, quest’anno abbiamo vinto tante partite, forse abbiamo pagato un po’ la stanchezza. Con Lione e Lazio abbiamo vinto in casa facendo bene, purtroppo però abbiamo pagato le sconfitte della prima partita”. Salah ha poi proseguito analizzando la prossima partita: “Col Bologna non sarà facile, giochiamo fuori casa, però vogliamo vincere perché adesso siamo più vicini in classifica. Dobbiamo conservare il secondo posto e tentare di vincere le ultime otto gare. La Juventus? E’ un’ottima squadra, con tanti campioni e una rosa molto ampia come dimostrano i tanti cambi effettuati da Allegri nelle due sfide contro il Napoli. Però dobbiamo pensare solo a noi stessi e a vincere le nostre partite. Dzeko? Sì, abbiamo fatto tanti gol, ma c’è da migliorare qualcosa come squadra”. Infine, in chiave calciomercato, Salah conclude soffermandosi sul futuro di Spalletti: “Abbiamo fatto bene, vinto tante partite, stiamo facendo un ottimo calcio. Però si può sempre migliorare”.

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Bergonzi: “Irrati di nuovo a LAZIO NAPOLI? Beh…”

È stato scelto Massimiliano Irrati per dirigere il match di domenica sera in programma all’Olimpico di Roma. Poco più di un anno dopo quel Lazio-Napoli sospeso per i cori contro Koulibaly, il fischietto di Firenze torna ad arbitrare un incontro tra biancocelesti e partenopei.

Intervenuto ai microfoni di Radio Crc, l’ex arbitro internazionale Mauro Bergonzi ha detto la sua sulla designazione: “Irrati è un arbitro internazionale, sta facendo molto bene ed è in grande forma per cui è giusto che per la gara più importante del weekend sia stata data a lui. Non vi nascondo che penso che quando fermò Lazio-Napoli per i bui razzisti contro Koulibaly ha strappato il pass per poi diventare arbitro internazionale”.

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Colonnese elogia Inzaghi: “Merita solo tanti complimenti”

Domenica sera saranno di scena all’Olimpico Lazio e Napoli. Uno scontro al vertice inaspettato a inizio torneo. Appena quattro punti dividono le due sfidanti e nel caso il successo arridesse alla Lazio se ne vedranno delle belle fino all’ultimo. Sono molti i meriti che vanno riconosciuti alla squadra capitolina ma ancora maggiori sono quelli del suo condottiero, Simone Inzaghi. Come riconosce anche l’ex difensore biancoceleste ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Nel match di domenica prossima servirà un giocatore di grande esperienza davanti alla difesa. Il Napoli ha delle linee di passaggio molto fitte. I biancocelesti non dovranno concedere spazi agli attaccanti partenopei. Penso che Inzaghi darà spazio a Parolo, è il centrocampista più pronto al momento.

Domenica ci aspetta una partita emozionante, entrambe le squadre giocano un bel calcio. Il confronto resterà sempre aperto, il risultato non è affatto scontato. In queste partite gli allenatori vorranno schierare la formazione migliore. I biancocelesti dovranno disputare la miglior gara per agganciare il treno Champions. Contro la Roma Inzaghi ha optato per un assetto più equilibrato, ma domenica vorrà giocarsi al meglio la partita.

Inzaghi mi sta piacendo molto, sta gestendo molto bene un ambiente complesso. Ha cambiato spesso gli interpreti, ma i risultati sono sempre ottimi. Conosce molto bene il suo lavoro e, nonostante abbia cambiato tanti sistemi tattici, è riuscito a condurre un’ottima stagione. Bisogna fargli i complimenti, non è facile profondere il proprio credo calcistico. I giocatori sono stati disponibili, ma i meriti di Inzaghi sono insindacabili. Anche la presenza di Angelo Peruzzi è stata molto d’aiuto al tecnico piacentino, la figura dell’ex portiere biancoceleste è fondamentale.

Le squadre avversarie bisogna conoscerle per schierare al meglio la propria formazione. Inzaghi sta facendo bene, la sua elasticità tattica mi piace molto. Immobile sta giocando bene perché fa reparto da solo. Ha delle caratteristiche importanti quando è libero di attaccare la profondità. Sa fare tutto. Inzaghi lo ha munito di due ali per farlo spaziare su tutto il fronte offensivo”. 

Venturin: “Lazio superiore a ogni aspettativa”. E su Milinkovic e Inzaghi…

Dopo il bagno di euforia conseguito dopo il passaggio del turno di Coppa Italia ai danni della Roma in casa biancoceleste l’entusiasmo è alle stelle. I ragazzi di Inzaghi hanno assaporato il dolce nettare del calice della vittoria e ci hanno preso gusto. Domenica la Lazio si troverà di fronte il Napoli. Partita da cardiopalma. Per i capitolini in palio la possibilità di giocarsi il terzo posto proprio contro i partenopei. Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto a Radiosei Giorgio Venturin. L’ex centrocampista laziale oltre a parlare del derby e della prossima gara della squadra di Inzaghi ha anche elogiato il centrocampista serbo e il tecnico biancoceleste.

SULLA LAZIO

“I biancocelesti stanno facendo una stagione superiore a ogni aspettativa. Eliminare la Roma nella semifinale di Coppa Italia è stato un grandissimo risultato. Ora, anche se la Juventus è più forte, in finale può succedere di tutto. La Lazio ha giocatori di caratura internazionale. Su tutti Biglia e Parolo. Ma le grandi squadre sono sempre formate da ottimi elementi. La Coppa Italia in cui eliminammo la Roma nel ‘98 fu il primo trofeo dell’era Cragnotti. La finale fu un’emozione incredibile, ma la sfida con i giallorossi è sempre stata quella regina”.

SU MILINKOVIC 

Milinkovic è uno dei giovani più promettenti nel panorama internazionale. A Roma è maturato molto e ha ancora ampi margini di crescita. Ha qualità fisiche e tecniche sopra la media. Può essere un uomo mercato. Non si conosceva molto prima di arrivare alla Lazio. Ma, dopo il consueto ambientamento in un campionato nuovo, è diventato un giocatore che dà molte garanzie. E’ un giocatore duttile. A centrocampo, a parte quello di regista, può ricoprire qualsiasi ruolo con facilità. Anche se è un grande talento non vedo somiglianze con Pogba“.

SU INZAGHI

Inzaghi è stato fortunato ad arrivare in una squadra così importante da giovane e si è giocato al meglio la possibilità”.

Facco: “Obiettivo raggiunto. E’ un risultato che peserà molto nelle prossime gare. Grandi meriti vanno…”

Momento caldo in casa Lazio. La squadra biancoceleste dopo il bagno di gioia conseguente al passaggio del turno ai danni della Roma è chiamata a dare continuità alla sua crescita. Domenica all’Olimpico arriva il Napoli. Una sfida che potrebbe aprire davanti agli uomini di Inzaghi scenari inaspettati. Per parlare del derby e della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei Mario Facco.

SUL DERBY DI COPPA

“I presupposti per fare una bella partita c’erano tutti e così è andata. Peccato aver perso la gara perché sul 2-1 abbiamo avuto anche l’occasione di chiuderla. I biancocelesti però volevano passare il turno e ci sono riusciti. E’ un risultato che peserà molto sulle prossime sfide. La Lazio si è dimostrata più squadra, quindi più forte. La classifica si basa su un campionato completo. Le due semifinali invece sono una cosa fresca. I ragazzi di Inzaghi hanno meritato il passaggio del turno quindi in questo momento sono superiori alla Roma. La finale di Coppa Italia è il giusto premio per un’annata strepitosa. Per arrivarci sono state eliminate squadre importanti come Inter e Roma. Con la Juve non sarà semplice ma la Lazio se la giocherà”.

SU INZAGHI

Inzaghi ha tanti meriti. Ne è prova la gara di andata con i giallorossi quando tra i biancocelesti c’erano dei giocatori squalificati. Nonostante le assenze ha fatto un capolavoro. E’ dall’inizio che sta facendo bene. E’ un tecnico giovane. Sta gestendo bene lo spogliatoio. I problemi ci sono stati ma è stato bravo a risolverli”.

SU ALCUNI DEI SUOI RAGAZZI

Lukaku mi ha sorpreso positivamente. Non lo conoscevo e con lui non sono stato tenero. Ma ha dimostrato personalità. Forse farlo giocare in difesa è un rischio ma insegnargli la fase difensiva non è difficile. Anche lui è un altro possibile titolare come Bastos e Wallace. Di Milinkovic all’inizio non si conosceva la sua posizione in campo ma poi si è capita. E’ molto bravo tecnicamente, ha un ottimo futuro davanti. Ora sta facendo la differenza ed è un bene per tutta la squadra”.

SULLA GARA DI DOMENICA

“La Lazio è dall’inizio che sta facendo bene. Arrivare a questo punto al quarto posto è motivo di orgoglio. Per ora sta facendo un campionato strepitoso. Non ha mai mollato ed è sempre stata nelle zone alte. Quella di domenica sarà una sfida tra due grandi squadre. Il Napoli forse gioca meglio di tutti. Però, prendono dei gol e i biancocelesti devono approfittare di questo. I partenopei sono più forti della Roma, servirà massima attenzione. La mentalità vincente si acquisisce con un gran lavoro, soldi ed entrate. Certo si può sempre migliorare, la società ha spesso sprecato le occasioni giuste, ma sono discorsi vecchi”.

Insegno: “Inzaghi è una scoperta ma Tare su di lui mi ha sempre detto…”

La Lazio vola. I biancocelesti si stanno togliendo tante soddisfazioni. La squadra marcia con grande entusiasmo. Merito dei risultati raccolti in Coppa e Campionato dai biancocelesti di Inzaghi. E proprio il tecnico biancoceleste sembra essere l’arma in più di questa squadra. Nonostante la poca esperienza a grandi livelli ha saputo conquistarsi la piazza grazie all’ottimo lavoro svolto. Per parlare del tecnico biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli il noto tifoso biancoceleste Pino Insegno.

Queste le sue parole: “Qualche mese fa nessuno avrebbe mai immaginatoun campionato simile da parte della Lazio. Tanto più dopo il ‘no’ di Bielsa e il ripiegamento su Inzaghi. L’unico che in tempi non sospetti mi parlò bene di lui è Tare. Il ds capisce di calcio e di uomini di calcio. Mi disse che era sopravvissuto ad altri quattro allenatori. Era destino che quella panchina fosse la sua e che avrebbe fatto bene. Io mi aspettavo una ‘Lazietta’ da metà classifica, ma fortunatamente sono stato smentito”.

Foggia: “Roma presuntuosa, Inzaghi è stato fantastico. Credo che per la Champions dipenderà…”

Domenica sera ospite della squadra di Inzaghi sarà il Napoli terzo in classifica. Vincere con i partenopei sarebbe un’altra grande iniezione di entusiasmo e di fiducia per i laziali. La squadra di Sarri non è poi così distante in classifica. I punti che dividono le due sfidanti sono appena quattro. Conquistare la vittoria non significherebbe solo accorciare ulteriormente sui rivali ma si potrebbero aprire scenari del tutto inaspettati a inizio campionato. Per parlare della Lazio e della gara con i partenopei è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia l’ex Pasquale Foggia.

SULLA GARA CON IL NAPOLI

“Il campionato è aperto. Credo che lo scontro di domenica con il Napoli sarà decisivo. Quella di Sarri è la squadra che gioca meglio a calcio. Ma è anche vero che fra le due squadre ci sono solo quattro punti di differenza. In più la Lazio ha il vantaggio di giocare in casa. Sarebbe da stupidi non provarci. Entrambe, sia a livello fisico che mentale, saranno stanche. La Lazio ha affrontato il derby, e sappiamo a Roma quanto valga. Il Napoli ha giocato contro la Juventus. Per loro è come un derby, in più c’era la situazione Higuain. La Lazio deve temere il collettivo del Napoli, Simone preparerà una gara molto attenta. Magari sarà attento a non scoprirsi per poi puntare sul contropiede. Io domenica sarò allo stadio”.

SU INZAGHI

“La Roma non ha l’equilibrio della grande squadra. la Lazio invece è cresciuta molto. Non dimentichiamoci da dove e come è partito Inzaghi quest’estate. Ha fatto un lavoro straordinario sulla testa dei giocatori. In campo, a differenza di molti altri allenatori, legge benissimo le partite. E’ un valore aggiunto. In questo momento la Lazio, con il Napoli, è la squadra più scorbutica da affrontare. Inzaghi contro Spalletti? Gliel’ha incartata e non è la prima volta. E non solo a Spalletti. Simone capisce benissimo come poter far male agli avversari. Non è legato a un modulo, sa come adattare i suoi giocatori alle gare. Tiene tutti i giocatori in considerazione. A turno giocano tutti e tutti danno l’anima quando sono in campo. Se un giocatore dà così tanto vuol dire che il tecnico sa tirarti fuori il meglio. Inzaghi in questo è un maestro. E questi sono i risultati: finale di Coppa Italia e appena quattro punti dalla Champions. Ad agosto nessuno lo avrebbe sperato. Inzaghi ha dimostrato che grazie al lavoro e al saper leggere bene le gare si possono raggiungere traguardi straordinari. Sono contento per lui, è un grandissimo tecnico oltre che una persona eccezionale”.

SULLA ROMA

“I giallorossi hanno avuto un atteggiamento sbagliato. Sono stati presuntuosi come al solito. Basta pensare alle solite dichiarazioni prima di scendere in campo. La squadra ha ottimi valori ma per vincere bisogna che tutte le componenti siano al loro posto. Nella Roma non è così e i risultati lo dimostrano”.

SU MILINKOVIC E KEITA

Milinkovic-Savic è il valore aggiunto. Un giocatore eccezionale che ha portato un grande apporto sotto ogni punto di vista. Ha delle grandissime qualità. Come si blinda? Con i soldi (ride, ndr). E’ giusto rinnovargli il contratto. Già dalla prossima estate saranno in tante a cercarlo. Keita avrebbe ancora bisogno di qualche anno da protagonista nella Lazio. Però non mi sembra se ne voglia convincere. La soluzione migliore è quella di monetizzare il più possibile per investire su altri giocatori”.

SU RADU

“Con me non vinceva nemmeno a ping-pong! E’ uno spettacolo, fa sempre casino! All’interno dello spogliatoio c’è bisogno di uno come lui. Noi lo prendevamo sempre in giro (ride, ndr). Credo che non abbia preso bene non aver giocato il derby, solo che è tirchio e non ha distrutto lo spogliatoio (ride, ndr)”.

 

 

Gianni Di Marzio: “Se il Napoli giocherà come con la Juve per la Lazio saranno problemi”

Domenica sera allo Stadio Olimpico saranno di scena Lazio e Napoli. Una gara davvero importante per ambedue le squadre divise in classifica da soli quattro punti. In palio tre punti importantissimi per la corsa alla Champions League. Una sfida da tripla aperta a qualsiasi risultato.

Ma non è così per Gianni Di Marzio secondo cui, anzi, l’esito sarebbe già scritto. Intervistato da Radio Marte l’ex allenatore ha dichiarato: “Il Napoli contro la Juventus mi è piaciuto. Domenica all’Olimpico mi auguro di vedere nella squadra di Sarri la stessa voglia e la stessa determinazione. Se così fosse la Lazio se la vedrebbe brutta”.

Keita manda un messaggio ai tifosi della Lazio su Instagram

Non si conosce ancora il futuro di Keita, ma contrariamente a quanto scritto da molti media, il ragazzo è legato all’ambiente biancoceleste. D’altronde sono ormai 6 anni che vive nella Capitale e si può definire romano d’adozione.

Come vi abbiamo raccontato tempo fa, Keita vorrebbe rimanere alla Lazio per continuare a crescere. Tuttavia i cattivi rapporti tra il suo agente e il ds Tare non stanno favorendo la trattativa di rinnovo. Gasato dalla conquista della finale di Coppa Italia, il senegalese ha tenuto una live su Instagram, in cui ha salutato i laziali. Queste le sue parole: “Un saluto a tutti quanti, a tutti i tifosi della Lazio, dal primo all’ultimo. Saluto tutti quelli che mi supportano, e anche quelli che non mi supportano, perché mi fanno migliorare e lavorare di più ogni giorno. Un saluto a tutti, vi voglio bene!”.

MAGGIO ELOGIA LA LAZIO>>>CONTINUA A LEGGERE

Maggio: “La Lazio ha un centrocampo forte. Sarà un big match”

La conquista della finale a discapito dei cugini ha galvanizzato ambiente e giocatori laziali. Tuttavia, Lazio Napoli si avvicina ed è tempo di preparare la gara contro i partenopei che, in caso di vittoria, potrebbe rendere la stagione dei biancocelesti ancor più esaltante.

Anche il club campano però ci tiene a vincere, come sottolinea Christian Maggio a Radio Kiss Kiss Napoli: “C’è delusione per essere usciti dalla Coppa Italia, tenevamo molto a questa competizione. La vittoria con la Juventus, però, fa morale. Non è da tutti battere i bianconeri e farlo con il gioco. Domenica avremo di fronte una Lazio molto motivata. Sarà una partita avvincente, un vero big-match. Hanno un centrocampo molto forte, con esterni veloci e di qualità. Noi non siamo da meno, sarà una battaglia avvincente soprattutto in mediana. Andremo a Roma con rispetto, ma sereni e senza paura. Proveremo a portare a casa un risultato che sarebbe molto importante”.

Sulla lotta Champions: “Mancano comunque molte partite alla fine del campionato, tra cui alcuni scontri diretti. Vincere domenica, però, ci permetterebbe di allontanare la Lazio e restare vicini alla Roma, sperando che i giallorossi molleranno un po’. Faremo di tutto per arrivare al secondo posto, è il nostro obiettivo. Giocheremo otto finali. Abbiamo parlato molto negli ultimi giorni e ci siamo detti di non mollare e dare il massimo per arrivare sopra i giallorossi a fine anno”.

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Il vice-allenatore Farris analizza il derby: “Sapevamo come Spalletti avrebbe giocato”. Poi su Lukaku

Il vice-allenatore biancoceleste, Massimiliano Farris, ha analizzato la semifinale di ritorno di TIM Cup, Roma-Lazio, ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Farris: “Abbiamo cambiato qualcosa rispetto alla gara d’andata. Ci aspettavamo che mister Spalletti proponesse una difesa a quattro. Per questo motivo al posto del 3-4-3 della sfida del 1° marzo, abbiamo optato per un 3-5-2. Ci dava più garanzie nei raddoppi sulle fasce e, grazie a Lukaku, avevamo anche tanta spinta. Nei 180 minuti, tutti i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato il massimo, così come chi è rimasto in panchina che ha sempre sostenuto i compagni. Nelle due gare abbiamo strameritato, soprattutto per la determinazione ed il cuore che abbiamo messo in campo”.

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Zavaglia : “La politica intrapresa da Tare e Lotito sta portando risultati importanti”.

Franco Zavaglia, noto Ag. FIFA, rilascia in un’intervista a TMW RADIO impressioni sul progetto Lazio e il prossimo mercato. Lo scopritore di molti talenti da Totti a Felipe Anderson interviene sul rinnovo di Biglia e possibili addii.

Dopo la conquista della terza finale di Coppa Italia dell’era Lotito si guarda già al mercato, futuro e passato. Franco Zavaglia interviene sul D.S. Igli Tare e gli ultimi acquisti : “Non so per gli altri, ma per me e per il presidente Lotito è molto considerato. Io so perfettamente che ha una grande professionalità ed è un ottimo conoscitore di calcio. I primi anni ha pagato un po’ lo scotto dell’inesperienza. Ricordo che voleva continuare a giocare un altro anno, ma Lotito gli ha subito offerto il ruolo di ds. Gli va dato un grande merito, per me oggi, e non solo a mio avviso, è uno dei migliori direttori sportivi in circolazione.

Sono stati tanti gli acquisti azzeccati, poi con qualcuno si può anche sbagliare. Tare seguiva Bastos da tanto tempo, ma all’allenatore che doveva venire prima di Inzaghi non piaceva e forse in quel momento lo avrebbe preso anche a parametro zero. Wallace sta facendo bene e Immobile è sempre stato un grande giocatore. In passato ha soltanto pagato lo scotto dell’ambientamento all’estero”.

BIGLIA, KEITA E DE VRIJ: IL FUTURO

Sul Biglia, che ancora non ha firmato il rinnovo, per Zavaglia la conclusione sembra scontata :“Per l’età che ha non andrà a cercare altre esperienze altrove . Società ed entourage stanno lavorando per poter fargli terminare la sua carriera a Roma. È un giocatore molto importante per i meccanismi della squadra. È un leader dentro lo spogliatoio ed è importante anche per la crescita dei giovani”.

Se invece giovani talenti come Keita e de Vrij potrebbero lasciare la Lazio. Zavaglia risponde così: “Se qualche giocatore ha mal di pancia bisogna anche accontentarlo. Ci sono dei parametri che ogni società si dà e che non devono essere superati. Se la Lazio farà le coppe europee avrà modo di costruire una squadra all’altezza. Non mi sono mai innamorato dei nomi. Se andranno via Keita e de Vrij vorrà dire che ne arriveranno altri e magari anche più bravi.

IL MERCATO

A riguardo invece voci che accostano Cerci, ma soprattutto Giuseppe Rossi alla Lazio dice: “Vedendo il gioco di Inzaghi penso che Cerci sia più congeniale. Anche perché Rossi sta facendo bene in Spagna. Bisogna vedere quali sono i parametri economici dei biancocelesti. Sia Tare che Inzaghi però stanno dando importanza anche al settore giovanile. In 30 anni di calcio, di operazioni all’estero ne ho fatte tante. Ma l’unico che si è ambientato è stato Carbone. Gli altri dopo un anno se ne sono tornati in Italia: parlo di Di Vaio, Ravanelli, tutti grandi giocatori che non hanno fatto benissimo all’estero, ma solo per una questione di ambientamento”.

Conclude poi su Felipe Anderson, che lui aveva scoperto al Santos solo sedicenne: “All’epoca volevo vedere se quel ragazzino che avevo visto giocare a 16 anni poteva riuscire ad arrivare a certi livelli. Vederlo ora è per me un motivo di grande soddisfazione“.

GIUDICE SPORTIVO TIM CUP>>>ECCO I DETTAGLI

TIM CUP – Ecco le decisioni del Giudice Sportivo in vista della finale. Out Pjanic

Non solo il campo ha emesso i suoi verdetti. Anche il Giudice Sportivo ha pubblicato le sue decisioni per la finale di Tim Cup tra Lazio e Juventus.

In vista della finale di Tim Cup tra Juventus e Lazio, il Giudice Sportivo ha pubblicato il suo verdetto in merito alle due semifinali. Entrano in diffida Felipe Anderson e Jordan Lukaku, per quanto riguarda la Lazio. Mentre per i bianconeri hanno ricevuto l’ammonizione Dani Alves, Juan Cuadrado e Tomas Rincon. Salterà il match Miralem Pjanic. Il bosniaco ha ricevuto la seconda ammonizione nella semifinale contro il Napoli.

ECCO LE PAROLE DI CANIGIANI SULLA VENDITA DEI TAGLIANDI DI LAZIO – NAPOLI>>>CLICCA QUI

Canigiani: “La vendita dei tagliandi per Lazio-Napoli è stata buona! Per la finale dovremmo aspettare”

Marco Canigiani, direttore marketing della Lazio, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel della vendita dei tagliandi per il match di domenica

VERSO DOMENICA

Dopo il derby la Lazio ha n altro scoglio da superare. Si tratta del Napoli di Maurizio Sarri. Al San Paolo finì 1-1 grazie al gol di Keita. Ora però lo scenario sarà quello dello Stadio Olimpico. Culla del tifo laziale. Proprio sulla vendita dei biglietti è intervenuto, a Lazio Style Channel, Marco Canigiani. Ecco le parole del responsabile marketing della Lazio: “La partenza della vendita dei tagliandi per assistere al match Lazio-Napoli è stata buona. Ci aspettiamo qualcosa di più. Abbiamo meno giorni di vendite, avendo evitato di sovrapporre quest’ultima gara al derby di Coppa Italia. Speriamo ci sia una crescita ulteriore negli ultimi giorni. Per il valore del match, ci aspettiamo una cornice importante.

Abbiamo fatto uno sforzo per facilitare l’accesso dei tifosi applicando ai tagliandi un prezzo non da big match. Speriamo ci possa essere una risposta da parte del pubblico. Abbiamo avuto la dimostrazione che per raggiungere determinati obiettivi, la tifoseria è importante.

Da ieri è iniziato il countdown per la finale di TIM Cup. Ci sono ancora dubbi riguardo la data, quella canonica è prevista per il 2 giugno. Ma ci potrebbe essere un anticipo nel caso in cui la Juventus dovesse raggiungere la finale di Champions League, come accaduto nella stagione 2014-2015. La divisione dello stadio dovrebbe essere ormai standard, la Curva Nord viene solitamente abbinata alla Tribuna Tevere, mentre la Curva Sud alla Tribuna Monte Mario.

Stiamo lavorando intensamente, vedremo se ci saranno delle sorprese nei Lazio Style Official Store. Abbiamo rinnovato il contratto con la Macron e sono previsti, in collaborazione, degli sviluppi di un certo tipo: due forze insieme riescono a raggiungere più facilmente un obiettivo

ECCO I PREPARATIVI PER IL MATCH CONTRO IL NAPOLI>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Lavoro fisico per la squadra. Molti Primavera aggregati

A Formello si lavora in vista del match contro il Napoli di domenica sera. 

GESTIONE

La seduta di oggi in quel di Formello, è stata puramente di gestione delle forze. Infatti in vista del Napoli i ragazzi di Inzaghi dovranno essere il più possibile nelle migliori condizioni. Per questo i big resteranno a riposo precauzionale. L’unica certezza al momento è l’ennesimo forfait di Marchetti. Per il portiere di Bassano c’è il rischio di un intervento chirurgico, quindi la conclusione anticipata del campionato.

POSTUMI DEL DERBY

Il derby ha si dato la finale alla Lazio. Ma, siccome ogni magia ha un prezzo, questo obiettivo a lasciato alcuni strascichi. Su tutti Biglia e de Vrij che subito dopo il derby sembravano fuori al 100%. Ora invece c’è un piccolo barlume di speranza di vederli almeno in panchina, soprattutto l’argentino. Per quanto riguarda Lulic e Immobile invece c’è stato solo lavoro di scarico in palestra. Anche questi ultimi sono usciti acciaccati dalla stracittadina. Viste la numerose assenze sono stati aggregati in prima squadra, Adamonis (squalificato in Primavera), Javorcic e Rossi.

 

GIOVANI AQUILE – Il programma del weekend del settore giovanile biancoceleste

Come ogni settimana le giovani aquile del settore giovanile della Lazio scendono in campo nel weekend.

Di seguito il programma completo.

– PRIMAVERA, Girone A 23^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

LAZIO-LATINA

Sabato 8 Aprile ore 15, campo ‘Mirko Fersini’ – Formello

CLASSIFICA (22^ Giornata): 49 Lazio, 45 Fiorentina, 45 Sampdoria, 44 Hellas Verona, 43 Milan, 39 Spal, 38 Napoli, 25 Vicenza, 25 Latina, 23 Cesena, 20 Perugia, 11 Trapani, 10 Spezia, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 15/04/2017 HELLAS VERONA-LAZIO

 

– UNDER 17, Girone B 24^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

UDINESE-LAZIO

Domenica 9 Aprile ore 11, campo ‘Comunale’ – via Fermi 3 (Pavia di Udine)

CLASSIFICA (24^ Giornata): 57 Atalanta, 55 Inter, 53 Bologna, 48 Milan, 47 Cesena, 36 Brescia, 34 Chievo Verona,  32 Hellas Verona, 29 Lazio, 27 Cagliari, 21 Vicenza, 17 Udinese, 16 Spal, 7 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 23/4/2017 LAZIO-MILAN

 

– UNDER 16, Girone B 25^ Giornata, All.: Marco Alboni

LAZIO-UDINESE

Domenica 9 Aprile ore 13, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (24^ Giornata): 57 Atalanta, 54 Cesena, 47 Inter, 44 Milan, 44 Udinese, 40 Brescia, 34 Cagliari, 32 Chievo Verona, 31 Bologna, 24 Lazio, 24 Hellas Verona, 22 Vicenza, 13 Spal, 11 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 23/04/2017 CESENA-LAZIO

 

– UNDER 15, Girone B 25^ Giornata, All.: Mauro Girini

LAZIO-UDINESE

Domenica 9 Aprile ore 11, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (24^ Giornata): 65 Inter, 55 Atalanta, 52 Milan, 47 Udinese, 43 Cesena, 41 Bologna, 38 Lazio, 29 Spal, 27 Hellas Verona, 26 Chievo Verona, 20 Brescia, 12 Vicenza, 12 Cagliari, 10 Cittadella.

PROSSIMO TURNO: 23/04/2017 CESENA-LAZIO

 

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 22^ Giornata, All.: Andrea Cardone

GRIFONE MONTEVERDE-LAZIO

Sabato 8 Aprile ore 16:30, campo ‘Villa dei Massimi’ – via Portuense 974 (Roma)

CLASSIFICA (21^ Giornata): 55 Urbetevere, 50 Lazio, 43 Ostiamare, 41 Vigor Perconti, 31 Ladispoli, 30 Giardinetti, 29 Atletico Kick Off, 26 Accademia Calcio Roma, 25 Rieti, 23 Lupa Roma, 20 Grifone Monteverde,  20 Campus Eur, 8 Atletico Fiumicino, 4 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 22/4/2017 LAZIO-OSTIAMARE

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI, Girone G 22^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

TURNO DI RIPOSO PER LA LAZIO

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone  M 22^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-ATHLETIC SOCCER ACADEMY

Sabato 8 Aprile ore 15, campo ‘Gentili’

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B, Girone P 22^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

VIRTUS BRACCIANO-LAZIO

Sabato 8 Aprile ore 15, ‘Massimiliano Vergari’ – via Braccianese Claudia km 25 (Bracciano)

Liverani: “Alla Lazio anni eccezionali, li ho scolpiti nella mente e nel cuore”. E su Lotito…

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Arrivò ad indossare la fascia di capitano della Lazio nonostante quel “marchio” di essere stato da bambino tifoso romanista. A Formello Fabio Liverani ha dovuto sostenere col suo passato una dura lotta, che l’ha segnato e non poco. Ai microfoni di Avvenire, l’attuale allenatore della Ternana ha ricordato quei cinque anni, nello stesso periodo in cui anche Lotito faceva il suo ingresso alla guida del club biancoceleste.

MALE ASSOLUTO

Dopo le difficoltà iniziali, compreso il “marchio” di tifoso romanista, sono stati cinque anni eccezionali. I ricordi di quel gruppo e di Formello li ho scolpiti nella mente e nel cuore. Lotito entrava in un mondo nuovo e per lui tutto ciò che rimandava al “vecchio”, Liverani incluso, era da considerarsi il male assoluto. Tentò anche di offrirmi un rinnovo di contratto, ma si trattava di una proposta più di facciata per calmare la piazza. Ero il capitano, avrei potuto prolungare per altri cinque anni e arrivare a dieci in biancoazzurro, ma il Presidente allora non aveva capito il Liverani uomo, prima che il giocatore. Però voglio “spezzare”… una lancia in favore di Lotito, che, da uomo intelligente, strada facendo ha saputo correggere molti errori frutto di inesperienza. La scelta di Simone Inzaghi allenatore e l’aver richiamato un pezzo di storia della Lazio come Angelo Peruzzi è il segno che Lotito sta vivendo una nuova fase, in cui ha capito quanto sia importante il rispetto della tradizione per gestire una società di calcio”.

E PER LEGGERE L’APPELLO DI INZAGHI CONTRO LA GUERRA IN SIRIA, CLICCA QUI

Siria, l’appello di Inzaghi contro il massacro dei bambini – VIDEO

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Dopo le ultime gravi notizie provenienti dalla Siria, il mondo del calcio inizia a mobilitarsi.

L’APPELLO

Nella notte infatti si è verificato nel paese asiatico un altro durissimo attacco, stavolta ordinato dagli Stati Uniti. I quali hanno voluto così rispondere al raid aereo con ‘gas tossici’ avvenuto soltanto pochi giorni fa e che ha causato la morte di almeno 80 persone, per lo più civili e bambini. Ed è proprio a questi ultimi che è rivolto l’appello postato da Simone Inzaghi sul profilo Instagram della compagna Gaia Lucariello. “Basta guerra in Siria, ora non si può più tacere. Ogni bambino è il nostro bambino“, le parole del tecnico laziale, che reca in mano un cartello con la scritta #everychildismychild, l’organizzazione no profit che si occupa della cura e dell’educazione dei minori nei paesi più disagiati. Di fronte a simili tragedie, quindi, il calcio non rimane indifferente, ma alza la voce e grida basta. Una volta per tutte.

Berisha: “Alla Lazio avrei reso meglio se avessi avuto più fiducia”. Poi sul futuro…

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Una ‘vita spericolata’, dentro e fuori dal campo, quella di Etrit Berisha.

Dalla passione per il volo (tra i suoi hobby, quello di pilotare piccoli aerei), fino alla guerra in Kosovo, che lo costrinse a lasciare la sua Pristina. E poi, ovviamente, il calcio. Dagli inizi, come centrocampista di sinistra, fino all’approdo tra i pali, a dieci anni, complice l’infortunio. Poi il primo contratto da professionista, nelle fila degli svedesi del Kalmar, dove fu portato da Albert Bunjaku, ct del Kosovo, e in cui scoprì anche le sue doti di rigorista. Nel 2013 l’arrivo alla Lazio, che ne detiene ancora il cartellino: “Sono soddisfatto per quello che ho fatto in biancoceleste. – ammette al proposito il 28enne albanese – Però avrei reso ancora meglio se avessi ricevuto più fiducia. L’estate scorsa ho dovuto cambiare per forza: avevo bisogno di giocare da titolare”.

SOGNI

Ora all’Atalanta, a caccia dell’Europa League. Anche se il suo sogno resta giocare la Champions (che ha solo sfiorato nella Capitale, battuto ai preliminari) e “meritarsi la maglia di un grande club”.

STRAKOSHA

Con l’Albania Berisha gioca insieme a Strakosha, diventato nel frattempo protagonista nella Capitale: “Chi è più forte? Ahahah… Strakosha è bravo. Sta facendo bene alla Lazio. Lui è il futuro della nostra Nazionale. Abbiamo un bellissimo rapporto, molte cose in comune”.

FUTURO

Sul suo futuro, invece, nessuna previsione: “Mi piacerebbe restare, ne parleremo più avanti”.

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