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Facco: “La Lazio è una piccola Juventus”. Poi sul gesto di Biglia con Totti…

Una stagione entusiasmante per la Lazio, che è ad un passo dall’Europa ed ha in programma la finale di Coppa Italia contro la squadra del momento, la Juventus. Su questo e altro è intervenuto ai microfoni di Radiosei Mario Facco.

Queste le dichiarazioni di Facco: “Spero che la Juventus nella sfida dell’Olimpico stecchi la serata visto il momento dei bianconeri. La Lazio comunque è una piccola Juventus. Non me l’aspettavo una stagione del genere, ero uno di quelli che pensava fosse difficile centrare l’Europa League. Allegri per esempio può lavorare su diversi giocatori per quantità e qualità, Inzaghi invece ha lavorato su una minore qualità ma è riuscito a tirare fuori tutto. Non dimentico il derby di andata di Coppa Italia quando mancavano 3 titolari e la squadra ha fatto una prestazione super. La data della finale di Coppa Italia? Spero che sia un piccolo vantaggio. In ogni caso la Lazio è una squadra compatta, addirittura è rientrato in gruppo Keita ed è un merito di Inzaghi che in silenzio è riuscito a riabilitarlo. Tatticamente contro la Juventus non sarà una partita facile, i torinesi sanno cambiare in corsa e stare bene in campo. Sulla carta non c’è partita, ma sul campo non si sa mai”.

LAZIO INZAGHI VS LAZIO PIOLI

“Nemmeno quella squadra mi ha fatto divertire come quest’anno: il mister di Parma non ha chiuso il cerchio perché non ha chiesto rinforzi e ha spaccato lo spogliatoio. Spero sempre in stagioni come questa per vedere poi una certa continuità: sarebbe una delusione se Inzaghi non riuscisse a strappare qualcosa in più in sede di mercato. Finora è stato bravo ad utilizzare i giocatori che gradisce, mentre gli altri li ha lasciati fuori con personalità”. 

BIGLIA E LA MAGLIA DI TOTTI

“Per me l’argentino ha fatto male ad onorare un giocatore che non ha mai rispettato la Lazio. Se fossi stato al posto suo non avrei reso pubblica la cosa. Totti non si merita il rispetto dal punto di vista sportivo dei laziali. Lui è stato un grande come calciatore, ma spesso non ho capito i suoi atteggiamenti verso le altre tifoserie”. 

LEGGI IL COMMENTO TATTICO DI MISTER FARRIS SUL DERBY>>>CLICCA QUI

Mister Farris: “La posizione di Milinkovic ci ha dato più stabilità”

Il vice-allenatore biancoceleste, Massimiliano Farris, ha analizzato la gara di campionato Roma-Lazio ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le dichiarazioni di Farris: “Immobile aveva iniziato il riscaldamento, non stava bene dalla sera precedente la gara, ha provato a stringere i denti ma durante il warm-up ci ha avvisato che non ce l’avrebbe fatta e così è scattato il piano B”.

DERBY: COMMENTO TECNICO

“A inizio gara avevamo provato ad arginare De Rossi con Milinkovic e avevamo chiesto ai nostri quinti di centrocampo, Basta e Lukaku, di uscire sui terzini. Spalletti però aveva cambiato qualcosa rispetto alle gare di TIM Cup, con El Shaarawy e Salah molto più larghi. Per questo motivo, abbiamo abbassato il serbo, portando le nostre mezzali sui loro terzini e abbassando i nostri esterni. Ciò ho dato maggiore stabilità difensiva e, conseguentemente, molti spazi per ripartire. Per fronteggiare giocatori come Salah servono i raddoppi; Lukaku è un giocatore che dà spinta e, allo stesso tempo, copertura per limitare al massimo gli uno contro uno, ma a gara in corso, oltre ad Immobile, abbiamo perso anche lui”.

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Mancini: “Inzaghi è uno degli allenatori più bravi”. Poi su un suo futuro alla Roma…

La grande annata dei biancocelesti è imputabile in primis al lavoro di Simone Inzaghin sul gruppo. Ad elogiare l’operato del tecnico piacentino è stato quest’oggi mister Roberto Mancini, compagno di squadra poi allenatore di Inzaghi.

Queste le parole di Mancini ai microfoni di TMW Radio“La Lazio sta facendo un’annata straordinariaSono contento per Simone che è un bravissimo ragazzo e si merita tutte le fortune. È competente, sta facendo un ottimo lavoro e non era semplice”. Poi la chiosa di spirito: “È stato un mio compagno e un mio giocatore, per cui qualcosa da me avrà imparato (ride, ndr). È sicuramente uno dei giovani allenatori più bravi che ci sono ora in circolazione”.

MANCIO PROSSIMO ALLENATORE DELLA ROMA?

Su questa possibilità, Mancini si è così espresso: “Io sono stato nella Lazio, non è una cosa così semplice. C’è sempre stato rispetto, anche quando sono stato loro avversario: loro hanno avuto rispetto per me, io per loro. Questo è uno dei motivi per cui io abito a Roma, dove sono sempre stato molto bene. Però si continua a dire che io ho incontrato i loro dirigenti: la verità è che proprio davanti i loro studi io ho il parrucchiere (ride, ndr)”.

LEGGI ANCHE LO SCAMBIO DI BATTUTE TRA DIACONALE E LA RAGGI>>>CLICCA QUI

Scritta SPQR – Botta e risposta tra Arturo Diaconale e la sindaca Raggi

Dopo il post pubblicato su Facebook da Virginia Raggi, che ha messo la parola fine in merito all’utilizzo della scritta SPQR da parte della Roma durante l’ultimo derby, è arrivata la risposta della Lazio.

Virginia Raggi si è pronunciata sulla vicenda della scritta SPQR campeggiata sulle maglie della Roma nel derby di domenica. Di seguito riportiamo il post della sua pagina Facebook:

“Non sanno come far perdere tempo e denaro e lanciano polemiche surreali ogni giorno. Ora è la volta della sigla S.P.Q.R. che potrebbe essere oggetto addirittura di un’interrogazione urgente in Aula.

I consiglieri d’opposizione farebbero bene a soffermarsi sullo studio delle leggi e ad evitare spreco di denaro pubblico costringendo l’Assemblea capitolina a riunirsi per parlare del nulla. 
La scritta S.P.Q.R. è un’espressione di uso comune e, per questo, non registrabile: tutti possono utilizzarla.

S.P.Q.R. è una sigla che in tutto il mondo viene associata alla città di Roma, è una espressione della quale essere orgogliosi e sulla quale non andrebbero montate strumentalizzazioni politico-sportive. Lo ripetiamo da tempo: l’opposizione pensi a lavorare. Le “urgenze” sono altre.

In ogni caso, abbiamo verificato se in passato sia mai stato registrato dall’Amministrazione Capitolina un “marchio” figurativo (che è cosa ben differente rispetto alla sigla S.P.Q.R.) con lo scudo e la scritta. Lo faremo noi. Beninteso che la scritta “S.P.Q.R.” è e resta patrimonio del mondo”.

LA RISPOSTA DI DIACONALE

Il responsabile della comunicazione della S.S. Lazio, Arturo Diaconale ha così risposto: “Se la nostra iniziativa spinge l’amministrazione comunale a depositare un marchio e a renderlo protetto, vuole dire che abbiamo colto nel segno ed era corretta. Strumentalizzazioni politiche non rientrano nelle nostre intenzioni, ci fa piacere invece di aver contribuito a risolvere un problema”.

GUARDA ANCHE LA MAGLIA SPECIALE DELLA LAZIO PER LA FINALE TIM CUP>>>CLICCA QUI

FOTO – La Lazio presenta la maglia per la finale Tim Cup

In occasione della finale di Coppa Italia, in programma il 2 giugno o il 17 maggio in caso di qualificazione della Juventus alla finale di Champions League, la Lazio ha presentato quest’oggi la maglia celebrativa realizzata per l’occasione.

Si tratta di una divisa ‘special edition’, con solamente 2017 unità che saranno in vendita. La maglia si basa sulla divisa ‘away’, ovvero quella blu scura. La caratterizzazione viene dal polso delle maniche che riporta il tricolore della bandiera italiana. Sul petto in alto a destra inoltre si trova la patch celebrativa dell’evento, con la scritta “Finale Tim Cup 2016-2017 – Stadio Olimpico – Juventus FC – SS Lazio” e la striscia tricolore.

Dott. Rodia: “Immobile è già in gruppo e domani torneranno gli altri”

Per fare il punto sugli infortunati è intervenuto ai microfoni il Dott. Fabio Rodia. Queste le parole del Coordinatore dello Staff Medico biancoceleste a Lazio Style Channel.

SU IMMOBILE

Ciro Immobile ha avuto una sintomatologia influenzale a livello gastroenterico che lo ha debilitato nella giornata di sabato. Domenica, come avete visto, abbiamo provato a metterlo in campo, ma non aveva forze sufficienti per affrontare una partita così importante e stressante sotto il punto di vista psico-fisico. I due giorni di risposo sono stati la cura migliore per lui. È tornato in gruppo ed è pienamente arruolabile”.

SU LUKAKU E DE VRIJ

Jordan Lukaku e Stefan de Vrij hanno avuto degli affaticamenti muscolari dovuti al dispendio di energie durante il derby e, soprattutto, per il cambio climatico che è avvenuto in maniera abbastanza repentina. In questi giorni sono stati sottoposti a un programma di recupero personalizzato e individualizzato su ciascuno di loro e da domani contiamo di rimetterli in gruppo. Sono buone notizie. Il gruppo sta bene, la miglior medicina è stata la vittoria nel derby e ha dato molte energie ai giocatori. Abbiamo affrontato anche il cambio di stagione, che coincide con il termine dell’annata sportiva, stiamo cercando di dare più energie e far fondo ai serbatoi energetici. Mancano poche partite, ma saranno le più decisive”. 

 

Il segreto della Lazio? Un gruppo di fedelissimi

Europa League ormai a un passo, domenica potrebbe divenire ufficiale battendo la Sampdoria. Dopo quattro anni si è tornati a vincere il derby. La finale di Coppa Italia conquistata e, quasi certamente, anche quella di Supercoppa. La stagione della Lazio è stata tutta una sorpresa positiva e ancora può dare grandi soddisfazioni. Ma il risultato più importante già ottenuto è un altro e non riguarda il campo. E’ quello della ritrovata lazialità di squadra, società e ambiente tutto. Un ambiente che dopo anni di divisioni è tornato unito. Alcune ferite sono ancora aperte ma nel frattempo lo spirito è cambiato. E lo si è visto negli ultimi derby.

LA MILITANZA DEL TECNICO IN BIANCOCELESTE

Tra le tante imprese di Simone Inzaghi c’è anche questa. Tutto reso possibile dal fatto che in questa Lazio è proprio il tecnico ad avere la più antica militanza. Ben diciotto anni. Prima come giocatore, poi da allenatore delle giovanili e ora alla guida della prima squadra. Con due sole piccole parentesi quando giocava (prima alla Samp, poi all’Atalanta). Senza però mai tagliare il cordone ombelicale con i biancocelesti. Anello di congiunzione (con Angelo Peruzzi) tra la Lazio stratosferica di Cragnotti e questa di Lotito che, pur più umana, siede al tavolo delle grandi del nostro calcio. Grazie anche alla ritrovata unità dell’ambiente.

I FEDELISSIMI IN SOCIETA’

Come riporta La Gazzetta dello Sport clima diverso anche in società. L’inserimento di Angelo Peruzzi come club manager e l’arrivo di Arturo Diaconale hanno portato aria nuova nella compagine societaria. A beneficiarne è stato il ds Tare, il cui ottimo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Se la rosa della Lazio vale il triplo rispetto a dodici mesi fa il merito è si di Inzaghi, ma anche di chi ha costruito quell’organico. Il legame del ds con la Lazio inizia ad essere duraturo. Dodici anni di Lazio: tre da giocatore, nove da dirigente. Dopo Inzaghi è lui quello con la più antica militanza biancoceleste. Certo, in quanto a fedeltà, lo storico team manager Maurizio Manzini batte tutti, però lui è di un’altra categoria. Poi c’è anche il presidente Lotito (tredici anni). Certi dettagli fanno la differenza. E uno di questi è proprio l’aver difeso in campo i colori della società di cui ora sono dirigenti o allenatori. Come successo a Inzaghi, Peruzzi e Tare.

I FEDELISSIMI IN CAMPO

Passando al campo oggi simboli della lazialità sono Stefan Radu e Senad Lulic. Il romeno veste la maglia biancoceleste da quasi dieci anni. Il suo attaccamento ai colori sociali lo manifesta in campo e fuori perché la Lazio gli è entrata dentro. Lo si è visto domenica per come ha esultato alla fine del derby anche se non lo ha giocato. Se non ci fosse Biglia sarebbe lui il capitano, ma Radu è come se lo fosse. Come lui anche Senad Lulic, maggior simbolo di lazialità grazie al gol che lo ha reso un’icona, quello che decise la Coppa Italia con la Roma nel 2013.

IL PESO DEI FEDELISSIMI

La loro voce pesa tantissimo nello spogliatoio, specie con i più giovani. Come Strakosha che ieri è tornato sul derby: «Tanta soddisfazione, era da anni che non vincevamo in campionato e si vedeva che avevamo più voglia della Roma». Il portierino albanese è una delle rivelazioni della stagione. A farlo crescere sta pensando il preparatore dei portieri Adalberto Grigioni, altro fedelissimo alla Lazio dal 2005: «Thomas ha fatto grandi cose nel derby, è stato davvero decisivo».

FORMELLO – Dubbi per Inzaghi: al lavoro con la difesa a tre

Biancocelesti in campo a Formello per preparare la gara di domenica prossima con la Sampdoria. Ancora assenti de Vrij e Lukaku. Per Simone Inzaghi resta il dubbio sul modulo da utilizzare. Si capirà solamente dopo le prossime sedute. Il tecnico ha a disposizione ancora due giorni per scegliere su chi puntare. A complicare la situazione in casa Lazio la squalifica di Parolo.

Il tecnico nella seduta odierna ha provato la difesa a tre. Con questo modulo Felipe Anderson agirebbe da esterno destro e tornerebbe a muoversi lungo tutta la fascia. A centrocampo possibile opportunità dall’inizio per Murgia o Crecco. Nel caso invece di 4-3-3 a fianco di Biglia e Milinkovic al posto di Parolo giocherebbe Lulic. Felipe Anderson, Immobile e Keita nel reparto avanzato.

Corradi: “Inzaghi è una piacevole sorpresa. Tanti meriti vanno però anche a Peruzzi”

Agli allenamenti odierni della Lazio presente a bordo campo anche Bernardo Corradi. L’ex centravanti biancoceleste dopo la seduta è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.

SU INZAGHI

“Sono venuto a trovare Simone. Sto facendo un master a Coverciano e per questo di solito si vanno a vedere gli allenatori più bravi. Quelli che ti ispirano. Inzaghi sta facendo una stagione eccezionale, ha uno staff all’altezza della situazione. Ho portato un software che ho creato con due soci sull’elaborazione dei dati e glielo volevo far vedere, Simone ne è stato entusiasta. Ora gli analisti stanno lavorando sugli aspetti tecnici ed io mio godo l’allenamento”.

INZAGHI ALLENATORE

“Ho ritrovato lo stesso Simone di un tempo, lui ha sempre vissuto la professione in maniera totale. Pensava al calcio 24h al giorno già quando eravamo nello spogliatoio. È una piacevole sorpresa. Non dal punto di vista tecnico-tattico perché so che è molto preparato, ma nella gestione del gruppo. Passare dal settore giovanile alla prima squadra con giocatori affermati e riuscire a far sì che tutti ti seguano in maniera chiara, come poi la Lazio ha dato dimostrazione di fare in questo campionato, credo sia un riconoscimento importante. È un segnale che è riuscito ad entrare nelle menti dei propri calciatori e a trasmettere le proprie idee. Prerogativa fondamentale per un allenatore”.

SULLA SQUADRA BIANCOCELESTE

“La Lazio è già nelle zone alte della classifica. Soprattutto se si considerano le premesse con le quali era iniziata questa stagione. Chiaramente la differenza tra una squadra che riesce a fare qualche stagione al massimo e una grande squadra che si attesta su quei livelli di classifica è la continuità. 
Per la continuità c’è bisogno di un progetto. Per un progetto la società, come sta facendo la Lazio, deve comprare giocatori giovani di prospettiva ed affiancarli a calciatori importanti e di personalità come in questa squadra. Infatti se pensi all’asse centrale della Lazio ci sono de Vrij, Parolo, Biglia che hanno fatto un grandissimo lavoro portando ai fasti di un tempo Immobile. L’attaccante biancoceleste sta facendo un campionato eccezionale. Questa squadra ha giovani importanti”.

SU PERUZZI

“Una menzione di merito nella gestione del gruppo va anche ad Angelo Peruzzi che ha dato una considerevole mano. E’ una persona di spessore al di là della qualità del calciatore che è stato. E’ un uomo con la testa sulle spalle. Questo funge da esempio per quei ragazzi giovani che qualche volta possono avere un atteggiamento non consono a una squadra importante come la Lazio e con lui possono tornare sulla via corretta”.

GIOVANI AQUILE – Ecco il weekend delle giovanili della Lazio

Campionati agli sgoccioli anche per quanto riguarda il settore giovanile biancoceleste. Infatti solo i Giovanissimi Fascia B Elite scenderanno in campo. Turno di Sosta per la Primavera di Andrea Bonatti che riceverà la Spal al rientro il 13 Maggio prossimo.

Ecco il programma completo delle Giovani aquile:

PRIMAVERA, Girone A 25^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

SOSTA

CLASSIFICA (25^ Giornata): 56 Lazio, 52 Fiorentina, 52 Sampdoria, 50 Milan, 48 Hellas Verona, 45 Spal, 38 Napoli, 30 Cesena, 27 Vicenza, 25 Latina, 23 Perugia, 20 Spezia, 17 Trapani, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 13/05/2017 SPAL-LAZIO

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE, Girone A 25^ Giornata, All.: Andrea Cardone

ATLETICO KICK OFF-LAZIO

Sabato 6 Maggio ore 15, campo ‘M. Catena’ – via di Centocelle 100 (Roma)

CLASSIFICA (24^ Giornata): 64 Urbetevere, 55 Lazio, 50 Ostiamare, 45 Vigor Perconti, 35 Giardinetti, 33 Atletico Kick Off, 32 Ladispoli, 31 Accademia Calcio Roma, 30 Lupa Roma, 26 Rieti, 23 Campus Eur, 22 Grifone Monteverde,  9 Atletico Fiumicino, 5 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 13/5/2017: LAZIO-GIARDINETTI

PATRIC ELOGIA IL CAPITANO LUCAS BIGLIA SU INSTAGRAM>>>CLICCA QUI

LAZIO SOCIAL – Patric elogia Lucas Biglia su Instagram

Il terzino destro spagnolo, Patric Gabarron Gil, ha elogiato Lucas Biglia su Instagram

Uno dei più attivi sui profili social è Patric Gabarron Gil. Il terzino destro spagnolo ha anche dimostrato quest’anno un importante attaccamento alla maglia della Lazio. Ma anche un fortissimo legame con i suoi compagni di squadra. Non solo Keita infatti, l’esterno ha voluto esaltare anche il capitano biancoceleste Lucas Biglia. Infatti ha postato sul suo profilo Instagram una foto di Biglia esultante sotto la Nord, dopo la conquista del derby. Sotto la foto la semplice didascalia riporta una sola parola: “Capitano”

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Verso il calciomercato, ecco da dove verranno i soldi per gli acquisti

Ecco il tesoretto su cui la Lazio può contare per il prossimo calciomercato

La stagione sta volgendo al termine. E questo significa avvicinarsi sempre di più al calciomercato. Questa sessione sarà fondamentale se la Lazio riuscisse a centrare l’Europa. Sarebbe un’occasione da non farsi sfuggire per fare il tanto agognato salto di qualità. Quest’anno ci sono anche delle entrate importanti che potrebbero aiutare il presidente Lotito e Igli Tare.

Iniziando dallo sponsor tecnico Macron, che prevede per il 2017/18 5 milioni di euro. Seconda entrata dalla neo entrata in casa Lazio, la Seleco. L’azienda è il nuovo sponsor ufficiale della Prima Squadra della Capitale che ha stanziato 4 milioni di euro per l’anno prossimo.

Terminato il capitolo sponsor, se la Lazio dovesse centrare l’accesso diretto ai gironi di Europa League sarà previsto un incasso di 10 milioni. A seconda del risultato di Coppa Italia poi i biancocelesti incasseranno 5 milioni in caso di vittoria mentre “solo” 3,2 milioni, da aggiungere poi l’incasso del botteghino, circa 1.5 milioni di euro. Inoltre qualora la Juventus dovesse conquistare lo scudetto, la Lazio parteciperà alla finale di Supercoppa Italiana. Le due squadre prrenderanno a testa il 45% dell’incasso ai botteghini. Dal calciomercato poi arriveranno quasi sicuramente 5 milioni dall’Atalanta per il cartellino di Etrit Berisha. Facendo due calcoli la Lazio può contare su un tesoretto intorno ai 30 milioni di euro. Una somma niente male

ECCO LA SENTENZA DOPO IL RICORSO DI KEVIN STROOTMAN>>>CLICCA QUI

Caso Strootman, ricorso respinto confermate le due giornate di squalifica

Respinto il ricorso per la riduzione della squalifica di Strootman

Dopo la brutta simulazione vista nel derby Kevin Strootman è stato squalificato per due giornate di campionato. La società giallorossa ha prontamente fatto ricorso per far ridurre la pena. Così non è stato, infatti il ricorso presentato è stato respinto, confermando così le due giornate di squalifica per il centrocampista olandese della Roma. Il centrocampista salterà quindi le prossime due partite, compresa quella fondamentale contro la Juventus di Massimiliano Allegri.

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Incredibile in Brasile: giocatore arrestato…durante la partita!

Incredibile quanto accaduto in Brasile. Marlon Natanael de Lima Alexandre, attaccante della Sapucaiense (seconda divisione), è finito in manette ieri durante una partita svoltasi allo stadio Arthur Mesquita contro la Farroupilha. La gara era valida per il Campionato Gaúcho, noto torneo del Rio Grande do Sul.

I FATTI

Incredibile in Brasile! Cesar Carrion, commissario della polizia di Porto Alegre, ha spiegato che il 21enne è stato fermato per sequestro di persona. Inoltre è accusato di aver utilizzato delle carte di credito, appartenenti al soggetto sequestrato, in un centro commerciale. Al momento dell’arresto il calciatore era comodamente seduto in panchina. Il club in cui gioca la punta ha collaborato con le forze dell’ordine brasiliane. La polizia brasiliana ha arrestato altre sei persone accusandole di sequestro di persona. Marlon Natanael de Lima Alexandre non è nuovo alle forze dell’ordine. Lo scorso anno era stato arrestato per esser in possesso di un veicolo rubato.

 

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Pistocchi: “In finale di Coppa una Lazio al completo può giocarsela”

Ai microfoni di Radio Incontro Olympia è intervenuto l’opinionista Mediaset Maurizio Pistocchi. Tra gli argomenti trattati l’impresa della Juve a Monaco, la finale di Coppa Italia e la questione Keita.

MONACO-JUVENTUS

“Il risultato non mi ha sorpreso. Il Monaco ha una fase difensiva fragile, nonostante sia una buona squadra con giocatori importanti. Hanno poca organizzazione in difesa, contro la Juventus non puoi lasciare certe palle goal. Comunque partita equilibrata sia per i tiri che per il possesso palla. Buffon è stato straordinario. Una mossa di Allegri è stata decisiva: L’impiego di Dani Alves al posto di Cuadrado. L’allenatore della Juve ha dimostrato grandi qualità. La mossa di Mandzukic è stata la più azzeccata della stagione. Il ritorno? il Monaco ha solo un 10% di possibilità di ribaltare”.

JUVENTUS-LAZIO DI TIM CUP

“Se la Lazio sarà al completo potrà giocarsi la partita. Ha avuto una crescita notevole. E’ una squadra solida che fai fatica ad attaccare che si difende e riparte molto bene negli spazi. Il problema è che la Juventus ha un’ottima fase difensiva. Sarà una finale complicata perchè i bianconeri non mollano niente. La Lazio non dovrà illudersi, la squadra di Allegri non arriverà scarica alla finale. Comunque vedremo una partita aperta e combattuta”.

SERIE A TIM

“In Italia c’è una squadra di un’altra categoria, questo è assodato. Sapevamo che Roma e Napoli si sarebbero giocati il secondo posto, mentre le milanese partivano dietro, anche se mi aspettavo qualcosa in più dall’Inter. Nel calcio italiano ci sono pochi soldi e l’unica società che è davanti a tutti è la Juventus. Solo se i bianconeri sbagliano ci sono possibilità per gli altri”.

LAZIO E MERCATO

“Ho sempre detto che in una situazione di crisi economica è la competenza che fa la differenza. La Lazio ha dimostrato di avere una dirigenza competente. Ha acquistato giocatori che ad oggi hanno molto aumentato il proprio valore di mercato”.

CASO KEITA

“Keita alla Juventus? Il senegalese è un giocatore che ha forza, tecnica e tante qualità. Nel 4-2-3-1 dei bianconeri potrebbe fare sia l’esterno che la prima punta. Il problema è che non so se dal punto di vista mentale sia pronto per giocare con i bianconeri…”.

INTANTO CANIGIANI HA PARLATO DI FINALE DI TIM CUP E MOLTO ALTRO>>>LEGGI QUI

 

Canigiani: “Per Lazio-Samp sarebbe bello poter aprire la Curva Sud”. E sulla maglia per la finale…

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Il responsabile marketing biancoceleste Marco Canigiani è intervenuto questa mattina sulle frequenze di Lazio Style Channel, queste le sue parole.

SULLA VENDITA LIBERA DEI TAGLIANDI PER LA FINALE DI TIM CUP

La Lega ha spostato di un giorno la vendita libera dei tagliandi per la finale di TIM Cup. La causa? Esigenze di carattere tecnico. Per questo, la vendita partirà domani: oggi, quindi, è l’ultimo giorno valido per acquistare i biglietti in prelazione, sia per gli abbonati che per i possessori del Priority Pass. Domani a mezzogiorno, invece, partirà la vendita libera“.

SULLE PROMOZIONI PER LAZIO-SAMP

Per Lazio-Sampdoria è in atto una promozione molto importante per i biglietti. La vendita sta crescendo in maniera importante ed oggi potrebbe essere il giorno nel quale fare un grande salto: sarebbe bello esaurire i settori Distinti e Curva Nord per costringerci ad aprire, in questo modo, la Curva Sud“.

SULLE ALTRE PROMOZIONI

Dobbiamo fare di tutto per cavalcare questo momento positivo, sia di risultati che di stima, che si sta generando. Ci sono anche gli abbonamenti per la prossima stagione in vendita: fino al 12 maggio c’è la possibilità di sottoscriverlo ad un prezzo conveniente sia per i vecchi che per i nuovi abbonati. Se l’abbonamento viene fatto contestualmente da un nuovo e da un vecchio abbonato, entrambi gli abbonati riceveranno un ulteriore vantaggio economico. È un’opportunità da sfruttare“.

SULLA MAGLIA SPECIALE PER LA FINALE

A breve potremmo svelare la maglia della finale, che sarà successivamente in vendita nei Lazio Style Official Store e nei centri autorizzati. Sarà un’edizione limitata, sveleremo anche questo: chi sarà interessato, dovrà sbrigarsi ad acquistare un ricordo di una finale così importante. Si sta lavorando all’apertura di un Lazio Style Official Store nel centro della Città. Ci sono stati dei passi in avanti in tal senso”.

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Cochi: “Scritta SPQR? Ecco come stanno veramente le cose…”

L’ex delegato allo sport del Comune di Roma, Alessandro Cochi, ha provato a far chiarezza riguardo la questione relativa alla scritta SPQR apparsa sulle maglie della Roma in occasione del derby di domenica. Una questione che ha sollevato molte polemiche.

SPQR APPARTIENE ALLA CITTA’

“La scritta “SPQR” non è nè un marchio nè uno stemma se presa da sola. Ovviamente ha un valore e un significato importantissimo per noi romani. Dovrebbe essere in primis il buonsenso a guidare le azioni di coloro che vogliono utilizzarla. Quella sigla fa parte dello stemma della città di Roma. Per comprendere in tutto o in parte la questione si può fare riferimento allo Statuto. Un simbolo che appartiene a tutti – spiega Cochi – non può essere usato impropriamente da singoli. Bisognerebbe fare in modo che ciò non avvenisse, tranne se concordato con il Comune di Roma. Se passasse il concetto che lo si può utilizzare senza regol, potrebbero esserci altri casi con molte squadre di calcio. Andrebbe quindi scritta una normativa precisa. Quando ho visto la maglia della Roma ho avuto diversi dubbi. Ovviamente a Roma ci sono situazioni più serie e gravi da seguire, ma la questione merita di essere approfondita“.

INTANTO IL PRESIDENTE DEL CESENA LUGARESI ATTACCA DURAMENTE LOTITO>>>LEGGI QUI

Serie A – Mazzoleni dirigerà Lazio-Samp. Per i biancocelesti è un amuleto

La Lega Calcio ha comunicato gli arbitri per la 35^ giornata di Serie A TIM. Lazio-Sampdoria sarà diretta dal signor Paolo Silvio Mazzoleni (sez. di Bergamo).

LA SESTINA

A coadiuvare Mazzoleni ci saranno gli assistenti Paganessi e Lo Cicero. Il IV Uomo sarà Fiorito, mentre gli addizionali Banti e Pinzani.  La gara verrà giocata domenica 7 maggio alle ore 15:00 allo Stadio Olimpico di Roma.

PRECEDENTI FAVOREVOLI CON MAZZOLENI

Il fischietto lombardo ha già diretto i biancocelesti in 24 occasioni. Il bilancio di quest’ultime sorride ai capitolini che in 13 circostanze hanno ottenuto i tre punti, in 5 hanno pareggiato e in 6 hanno perso. Mazzoleni, in particolare, nell’arco di questa stagione ha già arbitrato la formazione allenata da Simone Inzaghi in due circostanze. La prima risale alla trasferta di Milano contro l’Inter dello scorso 21 dicembre, la seconda è datata 13 marzo, giorno nel quale i biancocelesti superarono allo Stadio Olimpico il Torino per 3-1. Il fischietto bergamasco ha già diretto una sfida tra la Lazio e la Sampdoria. Quest’ultima si disputò il 16 maggio del 2015. In quell’occasione la squadra biancoceleste sbancò lo stadio Luigi Ferraris di Genova per 0-1 grazie alla rete di Gentiletti.

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Rocchi: “Inzaghi bravissimo a leggere e interpretare le partite”. Poi su Immobile…

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Prima bomber e poi tecnico, sempre nel segno dell’aquila: due carriere parallele quelle di Tommaso Rocchi e Simone Inzaghi. Proprio di questo argomento e del momento della prima squadra, l’ex attaccante biancoceleste e attuale allenatore dei Giovanissimi Provinciali Fascia B classe 2004 ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio.

SULLA SUA ESPERIENZA DA ‘MISTER’

E’ andata bene finora, abbiamo vinto il campionato. Sono contento, ma quello che conta sono i miglioramenti di squadra dall’inizio ad oggi. Ora abbiamo delle amichevoli che ci serviranno per preparare le partite di giugno, dove incontreremo squadre importanti a livello nazionale ed internazionale. Abbiamo segnato poco, facendo 180 gol (ride, ndr). Essendo un campionato provinciale, ci sono situazioni che ti permettono di essere superiore all’avversario, ma proprio qui viene il difficile. Il miglioramento non deve essere solamente nei risultati o nelle prestazioni, contro le squadre più facili sulla carta bisogna mantenere una mentalità vincente”.

SUL MOMENTO PIÙ BELLO DELLA STAGIONE E IL TIPO DI ESPERIENZA

Il momento più bello sono state le vittorie ai derby, è stata una soddisfazione importante per me e per i ragazzi. Penso che sia un insieme di cose che fa la differenza. Aver trascorso anni da giocatore ti permette quando vai nel settore giovanile di trasmettere la tua esperienza vissuta. Poi se riesci a far passare il tuo senso d’appartenenza ad una società e il tuo legame ad essa è sicuramente qualcosa in più che gli altri non hanno. Nel settore giovanile non è facile, devi saper comunicare bene anche sul lato umano. Con i ragazzi, rispetto agli adulti, devi avere un metodo che poi ti porterai in futuro nel mondo dei grandi. Il gruppo va sempre stimolato e devi essere bravo a gestire le questioni legate alla tattica. E’ importante avere un tecnico che ha fatto tanti anni nelle giovanili ed ha giocato in questa squadra”.

SUL PIACERE DI VEDERE UN PROPRIO GIOCATORE ARRIVARE IN SERIE A

Si tratta di una cosa bellissima, quando un calciatore deve ancora maturare ha tutti i margini per diventare grande. Tu però devi riuscire a valorizzarlo e a gestirlo in una certa maniera. Rischi di perderlo se lo porti avanti troppo in fretta. Bisogna avere la gestione corretta per farlo diventare un elemento importante. Per un tecnico è bellissimo vedere che un tuo atleta delle giovanili è riuscito ad arrivare in Serie A, ovviamente bisogna farlo arrivare sempre in modo graduale”.

SU INZAGHI

Penso che sia importante saper leggere ed interpretare le partite, Inzaghi in questo è bravissimo. Tecnici come Pioli e Sarri danno un’impronta ed una filosofia alla propria squadra. Lì è importante che una squadra non si faccia condizionare: se hai sempre quel tipo di gioco e di atteggiamento, da un lato acquisti sicurezza, dall’altra potresti andare in difficoltà quando le cose non girano. Allora lì arriva la bravura del tecnico che a partita in corso sa effettuare dei cambiamenti durante alcune situazioni. Poi servono anche i giocatori: Inzaghi ha una rosa dove ci sono dei calciatori che possono essere schierati in diverse zone del campo permettendo al tecnico di cambiare modulo in corso”.

SU IMMOBILE

Quando ci siamo visti glie l’ho detto: sta facendo molto bene, si è meritato tutto quello che ha fatto sul campo, ma se vuole arrivare a 100 reti deve rimanere più di due anni (ride, ndr). E’ un attaccante moderno, si muove molto. Lotta, gioca per la squadra ed è determinato. La squadra lo mette in condizione di far gol, gli auguro di rimanere più anni possibile e fare più gol possibili”.

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TIM CUP – Ecco il dato sui biglietti venduti per la finale tra Juventus e Lazio

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La stagione di Lazio Juventus si riflette ampiamente nel dato relativo alla vendita dei biglietti per la finale di Coppa Italia che le vedrà contrapposte.

Entrambe le squadre stanno infatti vivendo un’annata ad altissimi livelli, con i bianconeri vicinissimi al sesto scudetto consecutivo e alla finale di Champions e i biancocelesti, che, dopo la vittoria nel derby, potrebbero festeggiare già domenica, in caso di vittoria contro la Sampdoria, la matematica qualificazione all’Europa League. Risultati questi che hanno acceso l’entusiasmo dei tifosi, i quali non vogliono lasciar libero neanche un seggiolino dello stadio Olimpico per godersi l’ultimo atto della competizione e trascinare con il tifo la propria squadra alla vittoria del trofeo. Da venerdì, come comunicato dalla Lega, partirà la seconda fase, quella della vendita libera, in cui certamente il dato crescerà di parecchio. Al momento, però, sono già 20.315 i tagliandi staccati dai tifosi di Lazio e Juventus, ma nelle prossime ore sarà corsa contro il tempo per accaparrarsi i posti rimasti.

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