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FORMELLO – Allenamento in 14. Assenti i nazionali e Marchetti

Allenamento pomeridiano per i biancocelesti che quest’oggi si sono ritrovati alle ore 15:00 sul Campo ‘Mirko Fersini’ del Centro Sportivo di Formello.

Inizio di sessione con riscaldamento tecnico con un seguente lavoro aerobico con il pallone ed un fraseggio rapido a squadre con campo delimitato. Successivamente corsa intermittente per la squadra di Inzaghi. La seduta di oggi è terminata con una serie di partitelle a campo ridotto con tocchi a scalare. Hanno preso parte all’allenamento Luis Alberto, Felipe Anderson, Lombardi, Rossi, Wallace, Patric, Basta, Lulic, Djordjevic, Radu, Tounkara, Crecco, Murgia e Lukaku. Ancora assente Marchetti per problemi fisici. Domani è prevista una seduta mattutina.

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Morto Tomas Milian, il mitico Er Monnezza e ispettore Giraldi

E’ morto Tomas Milian ieri a Miami. L’attore, nome d’arte di Tomás Quintín Rodríguez Milián, era nato a Cuba, a L’Avana, il 3 marzo 1933. Da sempre simpatizzante laziale.

Tomas Milian è stato trovato ieri nella sua abitazione di Miami, alle 23 ora locale. La morte è avvenuta per ictus. Lo racconta all’ANSA la sua amica Monica Cattaneo. ”La settimana scorsa – aggiunge -, l’ultima volta che ci siamo sentiti, mi chiedeva di riportarlo a Roma perché aveva deciso che voleva vivere a Roma gli ultimi anni della sua vita e morire nella città che aveva visitato l’ultima volta quando era stato premiato alla Festa del cinema di Roma”. Non si hanno ancora notizie dei funerali ma l’attore aveva espresso la volontà di essere cremato. La moglie era morta nel 2012, lascia il figlio Tommaso che vive a New York. Milian era famoso al grande pubblico per aver interpretato il mitico Er Monnezza e per l’ispettore Nico Giraldi.

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Farris torna su Cagliari Lazio: “Ecco come ci hanno fermato i sardi”

Il vice-allenatore biancoceleste, Massimiliano Farris, ha analizzato la gara Cagliari-Lazio ai microfoni di Lazio Style Channel.

Queste le parole di Farris: “Abbiamo pensato di schierare il tridente più pesante, ovvero quello composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita, con Lulic a centrocampo pronto a supportare il reparto offensivo. Abbiamo trovato, però, di fronte a noi una squadra molto chiusa: Joao Pedro e Ionita, che sulla carta componevano il tridente insieme a Sau, si sono rivelati dei centrocampisti aggiunti ed in questo modo non ci hanno concesso spazi”.

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Hoedt rivela: “Le big olandesi mi volevano ma scelsi la Lazio perché…”

Il brutto anatroccolo si è trasformato in un cigno. Così si può riassumere l’avventura di Wesley Hoedt alla Lazio. Il difensore olandese dopo una stagione balbettante, è riuscito a trovare continuità nelle sue prestazioni e si proietta verso una maglia da titolare anche in nazionale. Il gigante buono è tornato a parlare in patria della scelta di trasferirsi a Roma.

Hoedt ha raccontato: “E’ stato un grande passo, dopo alcune partite in Eredivisie. Ma La Lazio, che al tempo era ancora allenata da Stefano Pioli, aveva già un piano per me. Mi dissero che avevano visto del potenziale. Mi sono convinto a compiere questo passo e credo che sia andata bene. Quando stavo per andarmene dall’AZ, anche Ajax, Feyenoord e PSV mi tenevano d’occhio. Ma con tutto il rispetto, l’Eredivisie non è la serie A”.

I malumori: “Mi sentivo di essere in forma e pronto a giocare, ma non avevo opportunità. In occasione della sfida con il Napoli, feci presente che non mi faceva bene entrare a tre minuti dalla fine. Per più di due mesi poi non ho visto il campo. Una punizione? Solo in Italia succedono cose del genere”, ha dichiarato ad Algemeen Dagblad.

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CALCIOMERCATO – Lotito compra…ma per la Salernitana

Claudio Lotito ha posato gli occhi su un giovane giocatore del Latina. Ma per la Salernitana

DA ROMA (?) A SALERNO

Lotito sta cercando di muoversi in anticipo su tutte le altre squadre cercando di acquistare uno dei più brillanti talenti della Serie B. Filippo Bandinelli, infatti è corteggiato da molti dei top club italiani. A quanto pare, secondo ottopagine.it, Lotito sembrerebbe avere già un accordo col ds del Latina Facci. Il patron biancoceleste sarebbe pronto ad acquistare il cartellino del giovane a titolo definitivo. Una volta acquistato però lo girerebbe direttamente alla Salernitana per fargli maturare esperienza fino al definitivo salto di qualità. Sarà l’ennesimo “Pollace”? Oppure farà come Strakosha?

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Manila Nazzaro: “Sono nata in Puglia, ma tifo Lazio!”

Manila Nazzaro, Miss Italia 1999 e conduttrice televisiva, racconta l’inizio del suo amore per la Lazio

LE LAZIALI SONO LE PIU’ BELLE

Non è solo un modo di dire che le laziali sono le più belle. Una di queste, nel 1999 è stata eletta la più bella d’Italia. La conduttrice televisiva, Manila Nazzaro, ai microfoni di Lazio Style Channel, ha raccontato com’è nato il suo amore per la Lazio. Ecco le sue parole: “Sono pugliese ma laziale d’adozione. Quando nel 2000 sono arrivata a Roma, vivevo vicino all’Olimpico. Sono follemente innamorata dei colori biancocelesti. Ho avuto modo di vedere Olympia di persona ed è stato amore a prima vista. Ho trasmesso il tifo per la Lazio anche in famiglia: uno dei miei due figli, infatti, è laziale“.

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GIOVANI AQUILE – Ecco il programma del weekend delle giovanili biancocelesti

Ecco il programma del weekend delle Giovani Aquile del settore giovanile biancoceleste. Molte squadre riposano, come la Primavera, che ieri ha affrontato la Racing Roma, o gli Under 15 e 16. In campo invece le altre categorie minori.

Ecco l’elenco dettagliato del programma delle Giovani Aquile:

– PRIMAVERA,

Girone A 21^ Giornata, All.: Andrea Bonatti

SOSTA

CLASSIFICA (21^ Giornata): 49 Lazio, 42 Fiorentina, 42 Sampdoria, 41 Hellas Verona, 40 Milan, 38 Napoli, 36 Spal, 25 Vicenza, 23 Cesena, 22 Latina, 17 Perugia, 11 Trapani, 10 Spezia, 9 Brescia.

PROSSIMO TURNO: 1/04/2017 FIORENTINA-LAZIO

 

– UNDER 17,

Girone B 23^ Giornata, All.: Fabrizio Fratini

LAZIO-HELLAS VERONA

Domenica 26 Marzo ore 15, campo ‘Melli’

CLASSIFICA (22^ Giornata): 51 Milan, 48* Atalanta, 47 Bologna, 43** Inter, 41 Cesena, 32 Brescia, 28* Lazio, 28** Hellas Verona, 28 Chievo Verona,  27 Cagliari, 18 Vicenza, 17 Udinese, 15 Spal, 7 Cittadella.

*una partita in meno ** due partite in meno

PROSSIMO TURNO: 2/4/2017 ATALANTA-LAZIO

 

– UNDER 16,

Girone B 23^ Giornata, All.: Marco Alboni

SOSTA

CLASSIFICA (23^ Giornata): 54 Atalanta, 51 Cesena, 47 Inter, 44 Milan, 39 Brescia, 38* Udinese, 32 Chievo Verona, 31 Bologna, 31 Cagliari, 24 Lazio, 23 Hellas Verona, 21 Vicenza, 12 Spal, 8* Cittadella.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 2/04/2017 LAZIO-ATALANTA

 

– UNDER 15,

Girone B 23^ Giornata, All.: Mauro Girini

SOSTA

CLASSIFICA (23^ Giornata): 62 Inter, 51* Atalanta, 51 Milan, 46 Udinese, 40 Cesena, 38 Bologna, 37 Lazio, 27 Hellas Verona, 26* Chievo Verona, 26 Spal, 20* Brescia, 10 Cittadella, 9* Cagliari, 9 Vicenza.

*una partita in meno

PROSSIMO TURNO: 2/04/2017 LAZIO-ATALANTA

 

– GIOVANISSIMI FASCIA B ELITE,

Girone A 20^ Giornata, All.: Andrea Cardone

LUPA ROMA-LAZIO

Sabato 25 Marzo ore 15, campo ‘Pionieri’ –   via Fabriano (San Basilio-Roma)

CLASSIFICA (19^ Giornata): 49 Urbetevere, 44 Lazio, 40 Ostiamare, 38 Vigor Perconti, 28 Ladispoli, 27 Giardinetti, 23 Accademia Calcio Roma, 23 Atletico Kick Off, 20 Grifone Monteverde, 20 Lupa Roma, 20 Campus Eur, 19 Rieti, 8 Atletico Fiumicino, 4 Massimina.

PROSSIMO TURNO: 1/04/2017: LAZIO-ACCADEMIA CALCIO ROMA

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI,

Girone  G 20^ Giornata, All.: Angelo Iervolino

LAZIO-VICOVARO

Domenica 26 Marzo ore 9, campo ‘Melli’

PROSSIMO TURNO: 2/4/2017 ALBULA-LAZIO

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B,

Girone  M 20^ Giornata, All.: Leonardo Fratangeli

LAZIO-NUOVA TOR TRE TESTE

Sabato 25 Marzo ore 15, campo ‘Gentili’

PROSSIMO TURNO: 26/3/2017: BOREALE-LAZIO

 

– GIOVANISSIMI PROVINCIALI FASCIA B,

Girone  P 20^ Giornata, All.: Tommaso Rocchi

CITTA’ DI CERVETERI-LAZIO

Domenica 26 Marzo ore 9, campo ‘E. Galli’ – via Settevene snc (Cerveteri)

PROSSIMO TURNO: 1/4/2017: LAZIO-CIVITAVECCHIA

VIDEO – Immobile a scuola. Per lui esame in… Azzurrologia

Durante il ritiro della Nazionale italiana a Coverciano, Ciro Immobile è stato sottoposto ad un Quiz sui suoi compagni di squadra.

LE SO (QUASI) TUTTE

Qualche anno fa c’era un comico che durante il suo sketch, aveva uno slogan, ‘Le so tutte!’. Chissà se è la stessa cosa che ha pensato Ciro Immobile dopo aver risposto a delle domande sui suoi compagni di Nazionale. Da De Rossi a Buffon, passando per Verratti e Insigne. Per poi concludere il tutto con un titubante (forse stava per dire Lazio) “Forza Azzurri!”.

Ecco il video:

ECCO LE PAROLE DI LUIS ALBERTO DURANTE IL TOUR NELLE SCUOLE>>>CLICCA QUI

Tour nelle scuole – Luis Alberto: “Il razzismo è una cosa che non deve esistere”. E su Felipe Anderson…

Luis Alberto è intervenuto nel Tour delle scuole di oggi. Parlando di razzismo e non solo

FELIPE AL TOP

Oltre a Luca Crecco e Felipe Anderson, anche Luis Alberto ha partecipato al Tour delle scuole. Il centrocampista spagnolo ha parlato del fenomeno del razzismo e non solo. Ecco le sue parole: “Ululati razzisti solo goliardia? Ho avuto tanti amici di colore il razzismo non deve mai esistere nella vita di un uomo. I giocatori più forti che conosco, nel Milan ci sono Suso e Deloufeu che ho conosciuto in Spagna. Nella Juve c’è Dybala, poi ho avuto modo di conoscere anche Pirlo. Poi ovviamente Felipe Anderson“.

Delio Rossi carica la Lazio per il derby di Coppa Italia. E su Keita…

L’ex allenatore della Lazio, Delio Rossi, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. 

LAZIO TRA DERBY E NON SOLO

Delio Rossi ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “Una partita storta può capitare, il problema è che rimane negli occhi sempre l’ultima partita (col Torino ndr). La Lazio sta andando oltre le migliori previsioni, ha la possibilità concreta di entrare in Europa anche attraverso la Coppa Italia. Il derby di ritorno? Io da allenatore partirei dallo 0-0. Non ci si può adagiare sul risultato. La Roma rischia moltissimo dietro, poi sarà sbilanciata visto il risultato da recuperare. Il derby è una partita che sfugge ad ogni regola. Per sostituire Parolo, Inzaghi non avrà sicuramente problemi a rimpiazzarlo. Rientrerà Lulic che con la Roma ha una buona storia. Difficile l’inserimento di Murgia in una partita del genere. La Lazio non deve assolutamente mollare il campionato. Inzaghi dovrà essere bravo a far concentrare la squadra anche sul Sassuolo, oltre che al derby. Keita? Se dovessi scegliere lo terrei, paradossalmente però è facile sostituire Keita che non sostituire De Vrij. Conoscendo la Lazio ci sono degli equilibri che saranno determinanti. Penso che il senegalese andrà a giocare da un’altra parte“.

PASSI AVANTI NELLA TRATTATIVA TRA LAZIO E GENOA PER SIMEONE>>>CLICCA QUI

CALCIOMERCATO – Simeone jr, Preziosi apre alla trattativa con Lotito

Un Simeone alla Lazio, un altro, Tare spera con lo stesso effetto del primo. Se il padre è diventato il beniamino della tifoseria, il figlio sarebbe accolto alla grande da tutto l’ambiente Lazio.

Il club biancoceleste spinge per chiudere per il Cholito, è consapevole della concorrenza che potrebbe venire a crearsi in estate. Lotito per Preziosi ha una corsia preferenziale, i due continuano a parlarne. E c’è di più: secondo quanto si legge su Repubblica, il Genoa avrebbe aperto alla cessione dell’attaccante. Simeone jr non è incedibile, basta trovare la formula giusta. Da Cataldi a Perin, l’asse di mercato Roma-Genova scotta più che mai. Un nuovo Simeone alla Lazio e i tifosi sperano di poter sognare come una volta.

LEGGI ANCHE IL RETROSCENA DI DE BIASI SULLA PANCHINA DELLA LAZIO>>>CLICCA QUI

De Biasi, il retroscena: “Potevo allenare la Lazio ma…”

De Biasi, attuale tecnico dell’Albania e molto vicino al ds Igli Tare, racconta un retroscena. Ha detto di essere stato molto vicino ad allenare la Lazio ma poi non se ne fece nulla.

Dal Modena al Torino, passando per il Brescia. La carriera di Gianni De Biasi lo ha portato fino alla panchina della nazionale albanese. Con la quale ha conquistato una storica qualificazione alla scorsa edizione degli Europei. Ricorderete tutti che ci sono state molte voci di mercato che lo avrebbero voluto allenatore della Lazio per sostituire Petkovic o Pioli. Questo è dovuto anche al rapporto con il ds della Lazio Igli Tare. Il ct dell’Albania ha svelato un interessante retroscena di mercato: “Se mi danno un’auto per vincere, io la faccio vincere. Forse a posteriori avrei dovuto preferire la Lazio al Brescia. Ma il Brescia era Baggio: allenare lui era come mettermi alla prova”. 

LEGGI ANCHE AVV. STAGLIANO CONTRO LO SCUDETTO DEL 1915>>>CLICCA QUI

Caro Avv. Stagliano pensa alle cose della tua Roma e giù le mani dalla Lazio!

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Il sedicente Avvocato Mario Stagliano, noto tifoso della Roma, stamattina scrive una lettera al Tempo affermando che la Lazio non ha diritto a richiedere lo scudetto del 1915.

LA LETTERA INDIRIZZATA AL DIRETTORE DE “IL TEMPO”

Caro direttore, era il 2015, esattamente cento anni dopo l’inizio di quell’evento terrificante che Papa Benedetto XV avrebbe definito «L’inutile strage», quando un valente avvocato romano, di dichiarata fede laziale, iniziava ad interessarsi di quella che sarebbe divenuta in poco tempo la crociata per l’assegnazione dello scudetto 1915 alla compagine biancoceleste. A chiunque avesse sfogliato un almanacco Panini, non era certo sfuggita quella incomprensibile assegnazione del titolo a favore del Genoa F.C., avvenuta a cinque anni dalla disputa di un campionato che si era interrotto dopo l’entrata in guerra dell’Italia, avvenuta il 24 maggio 1915. In quel momento, come aveva ricostruito con esattezza storica il bravo avvocato romano, la situazione era totalmente in divenire, anche se la stampa, pur occupandosi principalmente del conflitto appena insorto, pronosticava l’assegnazione del titolo al Genoa.

Giova precisare che, fino al 1912, le squadre centromeridionali erano totalmente escluse dalla possibilità di competere per il titolo, che restava a beneficio delle sole squadre settentrionali, essendo il calcio un fenomeno che riguardava in particolare il triangolo industriale composto da Piemonte, Lombardia e Liguria. Solo nel 1913, con un complesso sistema di gironi eliminatori formati su basi territoriali, il torneo venne allargato. Ad onor del vero, la mancata partecipazione delle squadre centro meridionali una qualche giustificazione la trovò nei risultati delle finali del 1913 e del 1914, se è vero, come è vero, che la finalista (la Lazio in entrambe le occasioni) perse, il primo anno, in gara unica sul campo neutro di Genova, per 6 a 0 dalla Pro Vercelli ed il secondo anno per 7 a 1 in trasferta e 2 a 0 in casa contro il Casale. Cosa accadde, dunque, in quel torneo del 1915? Superate le fasi eliminatorie, si formarono tre gironi finali, settentrionale, centrale e meridionale, rispettivamente con 4, 4 e 2 squadre.

I gironi eliminatori vennero fermati, con atto d’imperio comunicato a mezzo telegramma ai direttori di gara, quando si doveva giocare l’ultima giornata. In quel momento, nel girone settentrionale, il Genoa era in testa con 7 punti, seguito da Torino ed Internazionale con 5 punti e Milan con 3; l’ultima giornata prevedeva la disputa delle gare Genoa-Torino ed Internazionale-Milan. A contendersi la vittoria finale, pertanto, erano ancora Genoa, Torino ed Internazionale. Nel girone centrale, invece, la sospensione venne sancita quando, ad una giornata dalla fine, la Lazio era in testa con 8 punti, seguita da Roman e Pisa con 6 punti eLucca con 0. Il Lucca, però, contro cui la Lazio avrebbe dovuto disputare l’ultima gara, per problemi economici, aveva rinunciato ed è pertanto corretto dire che la squadra biancoceleste doveva già considerarsi la vincente del girone. Restava il girone meridionale, composto da sole due squadre, l’Internazionale Napoli ed il Naples ed è sulle vicende di questo raggruppamento che si sono consumate argomentazioni fallaci, utilizzando parziali ricostruzioni giornalistiche ed inducendo in errore grossolano la c.d. commissione dei saggi. Internazionale Napoli e Naples avevano già disputato le loro due gare, terminate con il risultato di 4 a 1 a favore dell’Internazionale Napoli e di 1 a 1. Nella prima delle due gare, però, disputatasi il 18 aprile 1915, avevano partecipato due calciatori senza averne titolo. Questo indusse la F.I.G.C. ad adottare il seguente provvedimento: «Campionato partenopeo annullamento gara – La P.F. ritenuto che i giuocatori Pelizzone Filippo e Jean Steigher hanno partecipato alla gara di campionato contro il Naples il giorno 18 aprile, in posizione, irregolare, e cioè senza tessera né provvisoria autorizzazione federale, e ritenuta in pari tempo la buona fede dell’Internazionale F.C. di Napoli nel permettere ai predetti giuocato ridi prendere parte alla gara di cui sopra, delibera di annullare semplicemente la partita del 18 aprile tra Internazionale e Neaples mandando alla C.T. di fissare nuova gara. Si manda pure alla Segreteria d’indagare a quale ragione debba attribuirsi l’assenza dall’Italia del signor Jean Steigher, e la durata dell’assenza stessa. Frattanto ai signori Pelizzone e Steigher si nega l’autorizzazione a partecipare a qualsiasi gara di campionato, finché non sia regolarizzata la loro posizione». (Bollettino Ufficiale della F.I.G.C. N. 8-30 aprile 1915, conservato tra gli altri presso la Libreria Comunale di Firenze, ma consultabile facilmente online). A quel provvedimento si diede seguito, tanto che la gara venne disputata il 16 maggio 1915, con la vittoria dell’Internazionale per 3 a 0.

Questa realtà storica, tra le tante fonti, viene confermata da innumerevoli pubblicazioni, come ad esempio, quella del 20 febbraio 1943 -XXI “Storia avventurosa del Calcio Italiano” e quella a cura di Vincenzo Baggioli, Storia anedottica dello sport italiano, stampata nel 1944, alla pagina 114). Ma quello che più conta, è come la circostanza fosse nota al valido avvocato Mignogna in quell’estate del 2015, quando la sua pretesa di riconoscimento del titolo alla Lazio (sponsorizzata dal volo di aeroplani sul litorale romano e dalla raccolta di 30.000 firme sulla piattaforma change.org) si basava sul sicuro successo contro l’Internazionale Napoli, stante l’inconsistenza della compagine partenopea. Solo successivamente, la realtà verrà adattata alle necessità di raggiungere l’obiettivo prefissato. Ad ogni buon conto, in seguito ad una istanza indirizzata alla F.I.G.C. da parte dello tesso Avvocato, nel giugno 2016 viene nominata una commissione incaricata di esprimere un parere sulla vicenda. Vengono chiamati a farne parte: il dottor Fabio Santoro (Presidente di Sezione del Consiglio di Stato, all’epoca estraneo alla Giustizia endofederale), l’Avv. Maurizio Greco (Avvocato dello Stato, all’epoca dei fatti vice -presidente di una sezione della Corte Federale d’ Appello della F.I.G.C.), i dottori Paolo Cirillo e Mauro Sferrazza (all’epoca componenti di una sezione della Corte Federale d’Appello della F.I.G.C.), il dottor Cesare Mastrocola (Giudice del TAR, all’epoca estraneo alla Giustizia endofederale). La Commissione, invece di svolgere indagini autonome o di delegare ad uffici amministrativi della F.I.G.C. i necessari compiti di acquisizione della documentazione, richiede chiarimenti sul contenuto dell’istanza di assegnazione dello scudetto ex aequo alla S.S. Lazio per la stagione 1915 proprio all’Avv. Mignogna, magna pars di tutta la vicenda. Nelle more, tramite i siti vicini alla tifoseria laziale, era stata diffusa la notizia dell’ avvenuto ritrovamento di nuova, decisiva documentazione. Sta di fatto che il proponente allegava un proprio dossier composto da ritagli parziali di articoli di giornale dell’ epoca, commentati ad uso proprio. Questo dossier, nella quarta pagina recava la fotocopia del ritaglio di un articolo che sarebbe apparso su «L’Italia Sportiva» di lunedì 3 maggio 1915 avente come titolo «L’incontro Interna Caso Nel bollettino della Figc si legge che la gara disputata il 18 aprile 1915 tra l’Internazionale Fc di Napoli e il Neaples è stata annullata perché i giocatori Pelizzone Filippo e Jean Steigher vi hanno partecipato «in posizione irregolare, e cioè senza tessera né provvisoria autorizzazione federale».

Adesso basta caro Avvocato: la Lazio ha diritto a quello scudetto ex aqueo perchè il Napoli non può richiederlo perchè fallito. Non importa se le squadre del Nord erano più forti e la Lazio aveva malamente perso le finali negli anni precedenti. Forse ti brucia che la Lazio possa raggiungere tre scudetti. Forse sì perchè cadrebbe definitivamente l’ultimo sfottò che voi avete più titoli italiani. Pensa alla tua Roma, alle vicende della tua squadra che tanto sostieni. Alla Lazio ci pensiamo noi, la sua gente che non accetta lezioni di moralità e correttezza da chi si è preso uno scudetto cambiando le regole in corsa.

Tour nelle scuole – Crecco: “E’ un orgoglio giocare per la prima squadra della capitale”

Luca Crecco fa parte dei giocatori che questa mattina si sono recati all’Istituto Comprensivo “Via del Calice”, Via Alessandro della Seta 8, Roma. Anche a lui i ragazzi hanno rivolte domande e curiosità.

Le domande rivolte a Luca Crecco:

COSA SIGNIFICA GIOCARE PER LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE?

“E’ un orgoglio immenso anche perchè io da sempre sono un tifoso della Lazio. E’ il sogno di tutti i ragazzi giocare per la propria squadra del cuore e io ho lavorato sodo per questa maglia. Voglio dire che per raggiungere i propri sogni bisogna fare tanti sacrifici e non arrendersi mai”.

SE NON AVESSI FATTO IL CALCIATORE COSA AVRESTI VOLUTO FARE?

“Io ho studiato agraria quindi sicuramente avrei svolto lavori manuali a contatto con la natura”.

Queste le dichiarazioni rilasciate a LazioStyleRadio: “Sicuramente è un’accoglienza strepitosa. Già ero stato quattro anni fa per un’altra occasione ma l’accoglienza di questa scuola è stata veramente incredibile. La domanda più interessante è stata quella dei tanti sacrifici per raggiungere questa maglia. Io vado d’accordo con tutti nello spogliatoio e a gennaio quando sono tornato mi sembrava di stare in Primavera perchè conosco quasi tutti”.

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Tour nelle scuole – Felipe Anderson: “Siamo pronti per il derby”

Una delegazione di calciatori biancocelesti si è recata all’Istituto Comprensivo “Via del Calice”, Via Alessandro della Seta 8, Roma nel consueto appuntamento della Lazio nelle scuole. Il giocatore più acclamato è stato il brasiliano Felipe Anderson che ha risposto alle domande dei bambini.

Queste le domande rivolte a Felipe Anderson:

COSA E’ PER TE IL DERBY?

“Seguivo il derby già in Brasile quando ero piccolo. So quanto sono importanti i derby. Due anni prima che arrivassi alla Lazio già avevo capito quanto fosse determinante per i tifosi biancocelesti. L’ultimo poi è stato speciale perchè lo abbiamo anche vinto. Siamo concentrati per il prossimo 4 aprile e sono sicuro che appena l’arbitro fischierà saremo tutti pronti”.

SCARAMANZIE PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO

“Prima di giocare ho l’abitudine di pregare e di ascoltare la musica”.

COME FAI A NON REAGIRE AGLI INSULTI DALLE TRIBUNE?

“E’ una questione di concentrazione. Bisogna andare in campo per dare il meglio, rispettare l’avversario e fare il massimo per la propria squadra. Bisogna rimanere distaccati e non pensare agli insulti che vengono dall’esterno”.

SEGUI UNA DIETA SPECIALE PER RIMANERE IN FORMA?

“Sì, faccio una dieta. Soprattutto due o tre giorni prima della partita. Il giorno prima mangiamo risotto o pasta, salmone oppure tacchino ma soprattutto niente dolce”.

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO RUOLO IN CAMPO?

“Quando ero piccolo il mio allenatore della scuola calcio mi ha detto che ero bravo a centrocampo. A 13-14 anni il Santos mi ha consigliato di rimanere lì”.

FUTURO DOPO IL CALCIO

“Le idee possono cambiare. Io vivo il presente e non so quello che potrà accadere tra due, tre o cinque anni. Adesso penso che rimarrò nel mondo del calcio”.

QUALE LAVORO PENSAVI DI FARE DA BAMBINO?

“Mi sono sempre visto come calciatore fin da bambino. La mia famiglia mi ha avvicinato al mondo del calcio già a 5 anni e quindi la scelta è stata molto naturale”.

Queste le dichiarazioni rilasciate anche a LazioStyleRadio: “Sono molto contento di questo entusiasmo. La gente ti dà sempre molta carica. Sono contento di questa accoglienza sopratutto per i bambini perchè anche io da ragazzino sognavo di incontrare i calciatori della mia squadra del cuore. Il messaggio che voglio dare è far capire che anche questo mestiere richiede sacrifici e professionalità come tutti gli altri. Niente si ottiene senza meritarselo. Dobbiamo lavorare sodo perchè ci aspettano partite importanti, aspettando il ritorno dei giocatori dalle nazionali”.

RANKING UEFA – Nonostante tutto… LAZIO sopra la roma (FOTO)

Il sito dell’Uefa ha stilato l’aggiornamento sulla classifica del ranking per club. Tra sorprese e conferme, c’è sempre una verità scomoda per i cugini. LAZIO sempre avanti

LAZIO SU, ROMA GIU’

A dominare la scena c’è sempre il Real Madrid. Gli spagnoli continuano indisturbati il loro regno. Sul podio anche i tedeschi del Bayern Monaco e il Barcellona. La prima delle italiane è la Juventus. Il club bianconero occupa la quinta posizione, subito dopo l’Atletico Madrid. Scorrendo la classifica troviamo il Napoli al sedicesimo posto e la Fiorentina al ventitreesimo. Nonostante la Lazio non abbia partecipato alle competizioni europee, si trova ugualmente davanti alla Roma. Il club biancoceleste occupa la posizione numero 33, precedndo una big come il Liverpoo. Gli “altri” occupano la posizione numero 38, dietro anche al Dnipro. Loro parlano, noi li precediamo. E nun ce vonno stà.

VIDEO – I balletti di Jessica Immobile spopolano sul web

Se Ciro Immobile segna, Jessica balla. In casa Immobile non ci si annoia mai. Ed ecco due nuovi video della ballerina Jessica

JESSICA IMMOBILE ED INSTAGRAM. BINOMIO PERFETTO

Che sia un’amanete del ballo è risaputo da tempo. Ex ballerina, Jessica, ha dovuto mettere da parte la sua passione per pensare alla famiglia. Ma ciò non le impedisce di prodigarsi in super balletti da condividere su Instagram. Il profilo in comune con bomber Ciro, è tra i più seguti del web. In questi giorni stanno spopolando due balletti. nel primo C’è il titolo “Dance dance dance”. Nel secondo “Danzare, è lottare contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci affonda, tutto ciò che pesa e appesantisce, è scoprire con il proprio corpo l’essenza, l’anima della vita, è entrare in contatto fisico con la libertà”. Ecco per voi i VIDEO delle danze di Jessica:

 

Dance dance dance 👻

Un post condiviso da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

CHAMPIONS LEAGUE – Sorride l’Italia. Tornerà ad avere 4 club nella competizione

Dopo parecchi anni, l’Italia tornerà ad avere quattro squadre alla fase a gironi di Champions League. Merito del ranking che vede l’Italia posizionata al quarto posto

In 4 in Champions League dal 2018/2019

“Spagna, Germania, Inghilterra e Italia si sono confermate ai primi quattro posti del ranking per federazioni, indipendentemente da ciò che accadrà nei quarti di finale. Nonostante il quinto posto della passata stagione, il Portogallo è uscito dalle prime sei posizioni. Le nazioni dal settimo al decimo posto avranno diritto a un posto nella fase a gironi e a uno nei preliminari. Attualmente occupano queste posizioni Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia. Le squadre vincitrici dei campionati di Repubblica Ceca e Svizzera, avranno invece diritto a un posto negli spareggi”.

ITALIA ALBANIA – I probabili undici scelti da Ventura

Prosegue la preparazione dell’Italia in vista del match contro l’Albania, valida per le qualificazioni ai Mondiali in Russia 2018

ITALIA, I PROBABILI 11

Allo stadio Barbera di Palermo, l’Italia dovrà vincere a tutti i costi, per rimanere in scia della Spagna. Possibilmente anche facendo motli goal. Infatti, in caso di arrivo a parimerito con le Furie Rosse, sarà determinante la differenza reti. Per questo il CT Ventura sta valutando una formazione super offensiva. Probabilmente gli azzurri si schiereranno con il 4-2-4. Di seguito gli undici probabili titolari:

ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Barzagli, Bonucci, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne.

FOTO – Belotti chiama Immobile: amici anche in nazionale

C’era già stato un siparietto tra i due amici e bomber della nazionale prima di Lazio-Torino. In quell’occasione era stato Ciro Immobile ad avere la meglio sul talento di Belotti. Adesso i due replicano anche con la maglia azzurra.

Belotti e Immobile, l’amicizia continua. Sul proprio profilo Twitter il gallo dimostra quanto sia affiatata la coppia con Immobile. Sperando che facciano anche le fortune dell’Italia.

@ciroimmobile è sempre un piacere parlare con te … #Coverciano #Azzurri @Vivo_Azzurro pic.twitter.com/p2xvPbfXph

— Andrea Belotti (@gallobelotti) 22 marzo 2017