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Tour nelle scuole – Crecco: “E’ un orgoglio giocare per la prima squadra della capitale”

Luca Crecco fa parte dei giocatori che questa mattina si sono recati all’Istituto Comprensivo “Via del Calice”, Via Alessandro della Seta 8, Roma. Anche a lui i ragazzi hanno rivolte domande e curiosità.

Le domande rivolte a Luca Crecco:

COSA SIGNIFICA GIOCARE PER LA PRIMA SQUADRA DELLA CAPITALE?

“E’ un orgoglio immenso anche perchè io da sempre sono un tifoso della Lazio. E’ il sogno di tutti i ragazzi giocare per la propria squadra del cuore e io ho lavorato sodo per questa maglia. Voglio dire che per raggiungere i propri sogni bisogna fare tanti sacrifici e non arrendersi mai”.

SE NON AVESSI FATTO IL CALCIATORE COSA AVRESTI VOLUTO FARE?

“Io ho studiato agraria quindi sicuramente avrei svolto lavori manuali a contatto con la natura”.

Queste le dichiarazioni rilasciate a LazioStyleRadio: “Sicuramente è un’accoglienza strepitosa. Già ero stato quattro anni fa per un’altra occasione ma l’accoglienza di questa scuola è stata veramente incredibile. La domanda più interessante è stata quella dei tanti sacrifici per raggiungere questa maglia. Io vado d’accordo con tutti nello spogliatoio e a gennaio quando sono tornato mi sembrava di stare in Primavera perchè conosco quasi tutti”.

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Tour nelle scuole – Felipe Anderson: “Siamo pronti per il derby”

Una delegazione di calciatori biancocelesti si è recata all’Istituto Comprensivo “Via del Calice”, Via Alessandro della Seta 8, Roma nel consueto appuntamento della Lazio nelle scuole. Il giocatore più acclamato è stato il brasiliano Felipe Anderson che ha risposto alle domande dei bambini.

Queste le domande rivolte a Felipe Anderson:

COSA E’ PER TE IL DERBY?

“Seguivo il derby già in Brasile quando ero piccolo. So quanto sono importanti i derby. Due anni prima che arrivassi alla Lazio già avevo capito quanto fosse determinante per i tifosi biancocelesti. L’ultimo poi è stato speciale perchè lo abbiamo anche vinto. Siamo concentrati per il prossimo 4 aprile e sono sicuro che appena l’arbitro fischierà saremo tutti pronti”.

SCARAMANZIE PRIMA DI ENTRARE IN CAMPO

“Prima di giocare ho l’abitudine di pregare e di ascoltare la musica”.

COME FAI A NON REAGIRE AGLI INSULTI DALLE TRIBUNE?

“E’ una questione di concentrazione. Bisogna andare in campo per dare il meglio, rispettare l’avversario e fare il massimo per la propria squadra. Bisogna rimanere distaccati e non pensare agli insulti che vengono dall’esterno”.

SEGUI UNA DIETA SPECIALE PER RIMANERE IN FORMA?

“Sì, faccio una dieta. Soprattutto due o tre giorni prima della partita. Il giorno prima mangiamo risotto o pasta, salmone oppure tacchino ma soprattutto niente dolce”.

PERCHE’ HAI SCELTO QUESTO RUOLO IN CAMPO?

“Quando ero piccolo il mio allenatore della scuola calcio mi ha detto che ero bravo a centrocampo. A 13-14 anni il Santos mi ha consigliato di rimanere lì”.

FUTURO DOPO IL CALCIO

“Le idee possono cambiare. Io vivo il presente e non so quello che potrà accadere tra due, tre o cinque anni. Adesso penso che rimarrò nel mondo del calcio”.

QUALE LAVORO PENSAVI DI FARE DA BAMBINO?

“Mi sono sempre visto come calciatore fin da bambino. La mia famiglia mi ha avvicinato al mondo del calcio già a 5 anni e quindi la scelta è stata molto naturale”.

Queste le dichiarazioni rilasciate anche a LazioStyleRadio: “Sono molto contento di questo entusiasmo. La gente ti dà sempre molta carica. Sono contento di questa accoglienza sopratutto per i bambini perchè anche io da ragazzino sognavo di incontrare i calciatori della mia squadra del cuore. Il messaggio che voglio dare è far capire che anche questo mestiere richiede sacrifici e professionalità come tutti gli altri. Niente si ottiene senza meritarselo. Dobbiamo lavorare sodo perchè ci aspettano partite importanti, aspettando il ritorno dei giocatori dalle nazionali”.

RANKING UEFA – Nonostante tutto… LAZIO sopra la roma (FOTO)

Il sito dell’Uefa ha stilato l’aggiornamento sulla classifica del ranking per club. Tra sorprese e conferme, c’è sempre una verità scomoda per i cugini. LAZIO sempre avanti

LAZIO SU, ROMA GIU’

A dominare la scena c’è sempre il Real Madrid. Gli spagnoli continuano indisturbati il loro regno. Sul podio anche i tedeschi del Bayern Monaco e il Barcellona. La prima delle italiane è la Juventus. Il club bianconero occupa la quinta posizione, subito dopo l’Atletico Madrid. Scorrendo la classifica troviamo il Napoli al sedicesimo posto e la Fiorentina al ventitreesimo. Nonostante la Lazio non abbia partecipato alle competizioni europee, si trova ugualmente davanti alla Roma. Il club biancoceleste occupa la posizione numero 33, precedndo una big come il Liverpoo. Gli “altri” occupano la posizione numero 38, dietro anche al Dnipro. Loro parlano, noi li precediamo. E nun ce vonno stà.

VIDEO – I balletti di Jessica Immobile spopolano sul web

Se Ciro Immobile segna, Jessica balla. In casa Immobile non ci si annoia mai. Ed ecco due nuovi video della ballerina Jessica

JESSICA IMMOBILE ED INSTAGRAM. BINOMIO PERFETTO

Che sia un’amanete del ballo è risaputo da tempo. Ex ballerina, Jessica, ha dovuto mettere da parte la sua passione per pensare alla famiglia. Ma ciò non le impedisce di prodigarsi in super balletti da condividere su Instagram. Il profilo in comune con bomber Ciro, è tra i più seguti del web. In questi giorni stanno spopolando due balletti. nel primo C’è il titolo “Dance dance dance”. Nel secondo “Danzare, è lottare contro tutto ciò che ci trattiene, tutto ciò che ci affonda, tutto ciò che pesa e appesantisce, è scoprire con il proprio corpo l’essenza, l’anima della vita, è entrare in contatto fisico con la libertà”. Ecco per voi i VIDEO delle danze di Jessica:

 

Dance dance dance 👻

Un post condiviso da Ciro E Jessica (@ciroejessicaimmobile) in data:

CHAMPIONS LEAGUE – Sorride l’Italia. Tornerà ad avere 4 club nella competizione

Dopo parecchi anni, l’Italia tornerà ad avere quattro squadre alla fase a gironi di Champions League. Merito del ranking che vede l’Italia posizionata al quarto posto

In 4 in Champions League dal 2018/2019

“Spagna, Germania, Inghilterra e Italia si sono confermate ai primi quattro posti del ranking per federazioni, indipendentemente da ciò che accadrà nei quarti di finale. Nonostante il quinto posto della passata stagione, il Portogallo è uscito dalle prime sei posizioni. Le nazioni dal settimo al decimo posto avranno diritto a un posto nella fase a gironi e a uno nei preliminari. Attualmente occupano queste posizioni Portogallo, Ucraina, Belgio e Turchia. Le squadre vincitrici dei campionati di Repubblica Ceca e Svizzera, avranno invece diritto a un posto negli spareggi”.

ITALIA ALBANIA – I probabili undici scelti da Ventura

Prosegue la preparazione dell’Italia in vista del match contro l’Albania, valida per le qualificazioni ai Mondiali in Russia 2018

ITALIA, I PROBABILI 11

Allo stadio Barbera di Palermo, l’Italia dovrà vincere a tutti i costi, per rimanere in scia della Spagna. Possibilmente anche facendo motli goal. Infatti, in caso di arrivo a parimerito con le Furie Rosse, sarà determinante la differenza reti. Per questo il CT Ventura sta valutando una formazione super offensiva. Probabilmente gli azzurri si schiereranno con il 4-2-4. Di seguito gli undici probabili titolari:

ITALIA (4-2-4): Buffon; Zappacosta, Barzagli, Bonucci, De Sciglio; De Rossi, Verratti; Candreva, Belotti, Immobile, Insigne.

FOTO – Belotti chiama Immobile: amici anche in nazionale

C’era già stato un siparietto tra i due amici e bomber della nazionale prima di Lazio-Torino. In quell’occasione era stato Ciro Immobile ad avere la meglio sul talento di Belotti. Adesso i due replicano anche con la maglia azzurra.

Belotti e Immobile, l’amicizia continua. Sul proprio profilo Twitter il gallo dimostra quanto sia affiatata la coppia con Immobile. Sperando che facciano anche le fortune dell’Italia.

@ciroimmobile è sempre un piacere parlare con te … #Coverciano #Azzurri @Vivo_Azzurro pic.twitter.com/p2xvPbfXph

— Andrea Belotti (@gallobelotti) 22 marzo 2017

De Martino: “La società sta lavorando per allestire una squadra ancora più forte. Poi sullo stadio…”

Stefano de Martino, responsabile dei canali ufficiali della SS Lazio, ha commentato le strategie della Lega Serie A in occasione della riunione odierna. Ma non solo. Si è soffermato anche sulle vicende di casa Lazio che ci riguardano più da vicino.

De Martino è intervenuto ai microfoni di RadioOlympia, reduce dall’incontro della Lega a Milano. Queste le sue dichiarazioni: “Non posso raccontarvi nel dettaglio quello che è successo in Lega nella seduta odierna. Sono informazioni strettamente confidenziali”. La questione riguarda la spartizione dei diritti tv? “La materia è complessa, c’è ancora del lavoro da fare. Non si possono esaurire in un solo incontro. Di sicuro negli ultimi anni i ricavi delle società di A sono aumentati ma c’è ancora troppo margine. Siamo distanti anni luce dagli altri campionati europei, soprattutto dalla Premier League. Questo campionato è quello che nel mondo è più acquistato, quello italiano è cresciuto nell’ultimo triennio ma ancora non è abbastanza. L’Italia ha ancora molti vincoli. Pensiamo solo al tema stadio”. Prosegue ancora: Credi nello stadio della Roma? “Io penso di sì. Se lo farà ben venga anche perchè lo farebbero fare anche alla Lazio. Penso che tutti abbiano capito quanto sia fondamentale fare questo investimento per far vivere le società”.

CAPITOLO LOTITO

Perchè Lotito vuole entrare a tutti i costi nella stanza dei bottoni? “Io farei un ragionamento diverso, non porrei la domanda in questi termini. Penso che Lotito lo faccia per il sistema, non per beghe personali. Bisogna promuovere e cambiare il sistema altrimenti il calcio andrà a morire. Ad esempio se il tema degli stadi è così importante è perchè qualcuno lo ha portato avanti da sempre”. 

Nuovo dg e nuovo direttore sportivo per la Lazio? “Non mi risulta nulla. Ho letto queste cose sui giornali. Penso che la Lazio stia lavorando bene con le sue figure dirigenziali. Adesso c’è un finale di stagione da scrivere. Non si può pensare ad una Lazio senza Europa”.

MARKETING

Si sta facendo qualcosa per riportare la gente allo stadio? “Ci sono mille difficoltà per accedere allo stadio, vedi le misure per l’antiterrorismo. Lo stadio Olimpico e la sua struttura non si prestano ad essere vissuti da una famiglia. So quanto è importante per i giocatori avere lo stadio pieno: sicuramente il pubblico porta a 4-5 punti in più in un campionato. Oltre il problema logistico c’è anche quello affetivo. Ho apprezzato il comunicato della Nord, il fatto di essere tornati per vivere lo stadio tutti insieme. Giovani, meno giovani; fischiare la squadra a fine partita oppure applaudirla. Cerchiamo tutti di mettere da parte le tensioni e stiamo accanto alla Lazio”.

CALCIOMERCATO

Tra Keita e De Vrij chi rimarrà alla Lazio? “La prossima stagione è tutta da scrivere. Ora hanno la maglia della Lazio. Sono due giocatori importanti così come detto da Inzaghi. Sono sicuro che la società, in particolare il nostro direttore sportivo, sta lavorando per costruire un Lazio ancora più forte”.

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Lega Pro shock – Giocatori del Taranto minacciati con mazze e coltelli

Dopo le aggressioni nei confronti di Ancona, Catanzaro e Matera, un nuovo episodio di violenza. Un gruppo di circa 30 persone durante l’allenamento del Taranto ha aggredito i calciatori con schiaffi e pugni minacciandoli con mazze e coltelli, prendendo di mira soprattutto Maurantonio, Stendardo e Altobello.

IL COMUNICATO DEL TARANTO

“Nel pomeriggio odierno la squadra del Taranto F.C. 1927 (tecnici, giocatori, dirigenti) durante l’allenamento presso il campo B dello stadio “Erasmo Iacovone”, è stata oggetto di un’aggressione fisica e verbale da parte di un gruppo di circa 30 persone incappucciate – si legge in un comunicato sul sito della società pugliese -. La Società, condannando fermamente tale forma di violenza, esprime la propria vicinanza e solidarietà a tutti gli atleti, all’allenatore Salvatore Ciullo, allo staff tecnico ed ai dirigenti presenti”.

IL CAMPIONATO E’ A RISCHIO?

L’Assocalciatori potrebbe decidere il blocco dei campionati. A confermarlo è il vice-presidente dell’Associazione italiana calciatori, Umberto Calcagno. “Stiamo andando a verificare di persona quanto accaduto – ha detto in un’intervista rilasciata a TuttoLegaPro -. Se fosse vero che l’ennesima aggressione è avvenuta addirittura con mazze e coltelli, significa che abbiamo superato ogni limite e che prenderemo le conseguenze del caso”. Rischio stop ai campionati? “Certamente. Parleremo con tutti i rappresentanti delle 60 squadre e con i vertici della Lega Pro. In base a quello decideremo. C’è bisogno di un gesto forte di tutto il sistema verso i violenti. Perché bisogna tutelare i calciatori. Non è possibile avere paura di essere picchiato o minacciato di morte se hai perso una partita. E’ una situazione ingovernabile. Non si può immaginare che nel luogo di lavoro dei ragazzi vengano aggrediti in maniera così vile”.

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Barriere via dalle curve già in occasione di Roma-Empoli?

Le barriere sono già state abbassate in occasione del derby d’andata della semifinale di Coppa Italia. Adesso non resta altro che toglierle per riportare finalmente i tifosi nelle loro curve.

La rimozione delle barriere dalle curve dello stadio Olimpico “è una questione di giorni“. Lo ha dichiarato il dg della Roma, Mauro Baldissoni, nel corso della presentazione alla Luiss del primo Bilancio d’Impatto del club giallorosso. “Sembra che effettivamente, anche su iniziativa del ministro dello Sport Luca Lotti, sia giunto il momento per un passo in avanti, per una normalizzazione. La data la sceglie la pubblica sicurezza, ma riteniamo che sia una questione di giorni” le parole del dirigente, cui hanno fatto seguito quelle del presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Il Coni, come proprietario dell’impianto, è stato pre-allertato per abbattere le barriere, siamo in attesa della disposizione“. La volta buona sarà già in occasione della prossima giornata di Serie A in Roma-Empoli?

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Patrizia Panico: esordio non positivo per la Nazionale Under 16 ma lei pensa già al derby…

Patrizia Panico è stata chiamata ad allenare la Nazionale Italiana Under 16 maschile e oggi si è disputata la prima amichevole. Contro i pari età della Germania una sconfitta che però non mina le certezze.

L’amichevole con la Germania è terminata con un passivo di 4-1. Eppure la Panico ha da recriminare sul risultato finale. Intervenuta ai microfoni di RadioOlympia ecco le sue dichiarazioni sulla gara: “Sono un pò contrariata perchè le loro reti sono state causate da nostri errori in uscita. Loro sono sicuramente più forti di noi ma potevamo fare meglio”. Ultima battuta sul derby del 4 aprile, lei che è tifosissima della Lazio: “Sono in tensione perchè queste partite ti mettono sempre molta adrenalina. Speriamo che la Lazio possa fare bene”.

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Roberto Mancini stila la sua formazione della nazionale: ci sarà qualche laziale?

Roberto Mancini ha sempre avuto la fortuna e il merito di allenare grande squadre. Il suo sogno però è sempre stato quello di diventare il commissario tecnico della nazionale italiana.

Ospite di Fiorello nella sua trasmissione Edicola Fiore, Mancini ha giocato a fare il tecnico della nazionale. Questa la sua formazione ideale: Zappacosta, Romagnoli, Bonucci e Masina nel pacchetto difensivo. In mediana vede bene il duo Verratti e De Rossi. La sorpresa è nel reparto offensivo, infatti l’ex giocatore-allenatore biancoceleste “scarta” Ciro Immobile preferendo Petagna, che farebbe coppia con Belotti in attacco, Candreva con Insigne invece sarebbero gli esterni. Quindi nessun laziale nella Nazionale ideale del Mancio.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI FIORE SULLA LAZIO E SU INZAGHI>>>CLICCA QUI

FORMELLO – Allenamento per i non nazionali. Marchetti invece…

Terminate le 48 ore di rompete le righe, riprendono gli allenamenti a Formello. Alle 15 Simone Inzaghi ha guidato il gruppo senza i calciatori convocati dalle rispettive Nazionali.

I nazionali sono 9: Immobile, Parolo, Strakosha, Biglia, de Vrij, Hoedt, Keita, Milinkovic e il giovane Mohamed. Alla lista, a fine settimana, si aggiungeranno anche i nomi di Bastos e Lulic, impegnati in amichevoli soltanto martedì prossimo.  Il bosniaco lavora in gruppo, l’angolano no: è alle prese con un leggero affaticamento muscolare, per questo motivo non era stato inserito tra i convocati per la trasferta di Cagliari. Oltre a Bastos non si vedono Marchetti (infortunio al menisco, proverà a rientrare con il Sassuolo) e Lukaku. Alla fine questi erano i giocatori a disposizione a Formello: Patric, Luis Alberto, Basta, Djordjevic, Crecco, Murgia, Felipe Anderson, Tounkara, Radu, Lombardi, Wallace, Lulic, più i giovani Primavera Folorunsho e Rossi. Esercitazioni tecniche, possesso palla e partitella finale a cui partecipa anche mister Inzaghi. La ripresa è fissata per domani.

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Pancaro su Chelsea – Lazio: “Quella sera a Londra è stato un sogno”. Poi sui terzini…

L’ex difensore della Lazio, Pippo Pancaro, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia

Pippo Pancaro è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia. Ricordando quella grande notte allo Stamford Bridge: “Son passati tanti anni, non ricordo i particolari. Ma quello che mi ricordo è che è stata una serata magica. La prima volta che un’italiana sconfisse il Chelsea a Stanford. Mihajlovic fece un gol straordinario. Erano le prime conferme di quella squadra in europa. Eravamo alla pari con le big. Il litigio cdi Salas con Erikson? Sinceramente neanche me lo ricordavo, anche perché in queste partite ti tieni solo le cose belle.

Poi negli anni della grande Lazio: “Il gol più bello? Io preferisco quello di Vieri contro il Mallorca, perché ho contribuito a quell’azione. Nell’anno dello scudetto feci 3 gol. Due all’Inter e uno al Lecce. Al momento sono in attesa di una panchina. Sono all’attesa di un posto dove poter esprimere il mio calcio. Sono felice che i laziali si ricordino ancora di me. La Lazio è stata una parte importante della mia vita“.

Poi sugli esterni difensivi della Lazio: “I terzini della Lazio sono molto buoni. Basta è un ottimo giocatore, col Torino è stato tra i migliori. Quest’anno anche Radu lo vedo rigenerato, grande merito a Simone. Patric anche ha buone qualità“.

Sul derby di ritorno: “Inzaghi si sta comportando benissimo, sta stupendo tutti, non mi sento di dirgli niente. Mi auguro che continui così fino alla fine. Una partita che ha più valenze, dalla finale alla Supercoppa, alla “supremazia cittadina”, speriamo la Lazio ripeti la prestazione dell’andata“.

SCONFITTA INDOLORE PER LA PRIMAVERA DI BONATTI>>>CLICCA QUI

Fiore: “Inzaghi ha grandissimi meriti. Poi su Bielsa e Prandelli…”

Tutti i tifosi della Lazio ricorderanno la prestazione di Stefano Fiore che portò la Coppa Italia vinta contro la Juventus in gara doppia, grazie a tre sue reti. Doppietta all’Olimpico, poi la rete del sigillo finale al Delle Alpi. Ma l’ex giocatore biancoceleste verrà anche ricordato con grande piacere per tre importanti stagioni all’ombra del Colosseo.

Nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di TMW Radio, l’ex centrocampista Fiore è tornato a parlare di Lazio e soprattutto di Simone Inzaghi, suo ex compagno. “La Lazio è una buonissima squadra e credo che la posizione in classifica sia quella attesa. Di sicuro Simone è arrivato in un momento particolare, dopo le voci su Bielsa e Prandelli c’erano diversi dubbi o perplessità su di lui perché non è facile passare dalle giovanili, a una panchina importante come quella biancoceleste, ma complice il fatto che conosceva l’ambiente è riuscito ad avere un impatto importante. Ci ha messo molto del suo, sta facendo un ottimo lavoro e i risultati lo stanno dimostrando, gli va dato grande merito”.

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Lega Serie A – Frattura insanabile in seno all’assemblea. Rischio commissariamento?

Oggi si è svolta una nuova assemblea della Lega Serie A. Le quattordici squadre, che da settimane stanno visionando la bozza di statuto approntata dalle sei grandi che prevede una radicale modifica della governance con un presidente di mera rappresentanza e tre figure esecutive, ad, consigliere delegato e dg hanno come contro-proposta presentato una semplice paginetta con obiezioni divise in nove punti. Fra tutti spicca il contestatissimo articolo 19, quello che regola il criterio di ripartizione delle risorse provenienti da diritti tv.

Alle 16 sei big (Juventus, Inter, Milan, Fiorentina, Roma e il Napoli) hanno lasciato l’assemblea, “perché è impossibile, allo stato attuale delle cose, trovare una soluzione. Le altre squadre decideranno quello che è utile fare. La governance è la foglia di fico per poi finire nei soliti problemi della Lega. Le sei hanno deciso di uscire dalla comune”, spiegherà Adriano Galliani poco più tardi. «Esiste il pericolo di commissariamento? Per il momento è inutile trarre conclusioni» ha concluso allora l’ad del Milan. La rottura è netta e col passare del tempo sempre più insanabile.

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PRIMAVERA – Sconfitta per i ragazzi di Bonatti con la Racing Roma di Gianichedda

Per far mantenere ai giovani aquilotti il ritmo partita è stata organizzata un’amichevole con la Racing Roma di Giannichedda

TANTI EX IN CAMPO

Più che un’amichevole, quella andata in scena oggi pomeriggio tra Lazio Primavera e Racing Roma, sembrava una rimpatriata di ex giocatori biancocelesti. Da Pasquale Foggia, direttore sportivo, a Giuliano Giannichedda allenatore. Anche in campo ci sono molte facce note. Pollace, Steri, Calì e De Sousa.

LE SCELTE DI BONATTI

Il mister della Primavera ha dovuto rinunciare a parecchi big: Adamonis, Rossi, Miceli e Folorunsho. Inoltre ha convocato tanti Under 17. Bonatti ha allora schierato in 4-4-2. Borrelli tra i pali, Spizzichino, Spiezio, Baxevanos e Ceka. In mezzo al campo Bari, Rezzi, Cardoselli e Bezziccheri. Davanti la “coppia d’arte” composta da Ramon Muzzi e Manolo Portanova.

IL MATCH

La Lazio è sempre la solita. Attacca ma non colpisce. Allora ecco che la legge dell’ex si fa avanti. Aimone Calì al minuto 20 porta in vantaggio la squadra di Giannichedda. Ma gli aquilotti non demordono ed ecco che Daniel Bezziccheri, al 60simo, si inventa una parabola su punizione che non lascia scampo a Frison. Ma sarà poi Macellari a chiudere il match sul 2-1. Esce sconfitta la squadra di Bonatti, che ha potuto comunque mantenere alta l’intensità in vista della ripresa del campionato.

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NEWS – Inghilterra: due attentati nei pressi del Parlamento sconvolgono Londra

Almeno 12 persone sono rimaste ferite e 2 decedute in un attacco portato da un veicolo 4×4 sul Westminister Bridge. Contemporaneamente un altro uomo con un coltello in mano è entrato nel cortile del Parlamento inglese. A riferirlo è Sky news.

Il leader dei Comuni, David Lidington, ha riferito ai media nazionali che un veicolo è piombato sulla folla e ha colpito la cancellata del Parlamento. Secondo diversi testimoni molte persone sono rimaste ferite. Alcune di loro, a detta di un medico, “in modo catastrofico”. Due le persone morte. Decine le ambulanze arrivate sul posto per fornire i primi soccorsi. Così come numerosi veicoli della polizia e delle forze speciali. Alcuni testimoni hanno anche riferito di avere udito degli spari. Secondo le prime ricostruzioni la polizia avrebbe sparato a un uomo che era subentrato nel cortile del Parlamento armato di un coltello, uccidendolo. Fonti di sicurezza parlano anche di sei persone ferite. Al momento degli spari era in corso la seduta della camera dei Comuni, che è stata subito sospesa. Presenti anche un gruppo di giornalisti internazionali. Ognuno ora è chiuso nelle sue stanze e non può uscire. L’edificio del Parlamento è stato posto in lockdown.

Ecco la promessa che i proprietari del Bradford hanno fatto ai tifosi

I proprietari del Bradford, ha fatto una strana promessa ai suoi tifosi qualora raggiungessero la Premier League

Il Bradford è un club di terza divisione inglese e va un po’ in controtendenza. In un calcio europeo che è terra di conquista per arabi, cinesi e americani, la società dello Yorkshire è stata acquistata da due imprenditori tedeschi. Edin Rahic è un ex manager della Bosch, mentre Stefan Rupp ha un’azienda che produce sedili per elicotteri. I due sono appassionati di calcio. Sono soprattutto uomini di affari e hanno intravisto nel sistema della distribuzione dei diritti televisivi della Premier League un gettito, che permetterebbe loro di gestire il club senza gravare sulle tasche dei tifosi.

Il problema, al momento, è arrivarci, in Premier. Il Bradford attualmente è al quarto posto in classifica  a 7 punti sul Millwall, settimo. Ha ottime probabilità di arrivare a disputare i playoff per la promozione in Championship. Da lì tentare il grande salto verso la ribalta che conta, da dove manca dalla stagione 2001-02.

LE PAROLE DEL TEDESCO

I due manager tedeschi proprietari del Bradford hanno un’idea rivoluzionaria per non gravare sulle tasche dei tifosi, in caso di promozione in Premier League, come ha spiegato lo stesso Rahic al Times: “I club di Premier incassano circa 100 milioni di sterline dai diritti televisivi. A quel punto l’incidenza del ticketing sul fatturato sarebbe quasi trascurabile, per cui sarebbe un peccato far pagare tanto i biglietti. Ci piacerebbe fare un regalo ai nostri sostenitori e far pagare i biglietti il prezzo simbolico di una sterlina. Loro potrebbero accorrere ancora più numerosi allo stadio e noi avremmo un’ambiente eccezionale. In Premier ci sono troppi giocatori mediocri che vengono strapagati. Crediamo sia giusto pagare bene le superstar, ma gli altri devono ricevere compensi decisamente inferiori“.

E pazienza se qualcuno non sarà d’accordo. Rahic non si preoccupa: per lui sono i tifosi la componente più importante del mondo del calcio.

De Cosmi: “Fase importante del campionato, si possono raggiungere grandi traguardi”

Per commentare l’andamento della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Roberto De Cosmi.

Queste le parole del tecnico della Lazio Women:

“Ieri è stata una giornata particolare, siamo stati invitati dalla federazione per disputare una amichevole contro la Nazionale Under 17. Ci siamo cimentati in questo match contro una squadra che sabato esordirà nell’Europeo di categoria. Abbiamo affrontato un Club Italia, non è cosa da tutti i giorni. Ci hanno accolti con grande ospitalità, è stata una bella giornata. Ho vissuto delle emozioni particolari.

La Lazio ci ha fatto capire di che qualità dispone. Il pareggio maturato a Cagliari ci lascia un po’ d’amaro in bocca, ma abbiamo trovato delle difficoltà. Il momento della stagione è molto particolare. Al termine della sosta i biancocelesti dovranno affrontare degli impegni molto importanti. Questa fase di campionato avrà una rilevanza particolare. Inzaghi riabbraccerà nel migliore dei modi i calciatori provenienti dagli impegni con le Nazionali per preparare al meglio le gare successive.

Anche durante la sosta, l’attenzione non può calare. A livello mentale ci sarà sicuramente più serenità. La squadra è di assoluto spessore e può giocare ancora per obiettivi molto importanti”.