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NEWS – Inghilterra: due attentati nei pressi del Parlamento sconvolgono Londra

Almeno 12 persone sono rimaste ferite e 2 decedute in un attacco portato da un veicolo 4×4 sul Westminister Bridge. Contemporaneamente un altro uomo con un coltello in mano è entrato nel cortile del Parlamento inglese. A riferirlo è Sky news.

Il leader dei Comuni, David Lidington, ha riferito ai media nazionali che un veicolo è piombato sulla folla e ha colpito la cancellata del Parlamento. Secondo diversi testimoni molte persone sono rimaste ferite. Alcune di loro, a detta di un medico, “in modo catastrofico”. Due le persone morte. Decine le ambulanze arrivate sul posto per fornire i primi soccorsi. Così come numerosi veicoli della polizia e delle forze speciali. Alcuni testimoni hanno anche riferito di avere udito degli spari. Secondo le prime ricostruzioni la polizia avrebbe sparato a un uomo che era subentrato nel cortile del Parlamento armato di un coltello, uccidendolo. Fonti di sicurezza parlano anche di sei persone ferite. Al momento degli spari era in corso la seduta della camera dei Comuni, che è stata subito sospesa. Presenti anche un gruppo di giornalisti internazionali. Ognuno ora è chiuso nelle sue stanze e non può uscire. L’edificio del Parlamento è stato posto in lockdown.

Ecco la promessa che i proprietari del Bradford hanno fatto ai tifosi

I proprietari del Bradford, ha fatto una strana promessa ai suoi tifosi qualora raggiungessero la Premier League

Il Bradford è un club di terza divisione inglese e va un po’ in controtendenza. In un calcio europeo che è terra di conquista per arabi, cinesi e americani, la società dello Yorkshire è stata acquistata da due imprenditori tedeschi. Edin Rahic è un ex manager della Bosch, mentre Stefan Rupp ha un’azienda che produce sedili per elicotteri. I due sono appassionati di calcio. Sono soprattutto uomini di affari e hanno intravisto nel sistema della distribuzione dei diritti televisivi della Premier League un gettito, che permetterebbe loro di gestire il club senza gravare sulle tasche dei tifosi.

Il problema, al momento, è arrivarci, in Premier. Il Bradford attualmente è al quarto posto in classifica  a 7 punti sul Millwall, settimo. Ha ottime probabilità di arrivare a disputare i playoff per la promozione in Championship. Da lì tentare il grande salto verso la ribalta che conta, da dove manca dalla stagione 2001-02.

LE PAROLE DEL TEDESCO

I due manager tedeschi proprietari del Bradford hanno un’idea rivoluzionaria per non gravare sulle tasche dei tifosi, in caso di promozione in Premier League, come ha spiegato lo stesso Rahic al Times: “I club di Premier incassano circa 100 milioni di sterline dai diritti televisivi. A quel punto l’incidenza del ticketing sul fatturato sarebbe quasi trascurabile, per cui sarebbe un peccato far pagare tanto i biglietti. Ci piacerebbe fare un regalo ai nostri sostenitori e far pagare i biglietti il prezzo simbolico di una sterlina. Loro potrebbero accorrere ancora più numerosi allo stadio e noi avremmo un’ambiente eccezionale. In Premier ci sono troppi giocatori mediocri che vengono strapagati. Crediamo sia giusto pagare bene le superstar, ma gli altri devono ricevere compensi decisamente inferiori“.

E pazienza se qualcuno non sarà d’accordo. Rahic non si preoccupa: per lui sono i tifosi la componente più importante del mondo del calcio.

De Cosmi: “Fase importante del campionato, si possono raggiungere grandi traguardi”

Per commentare l’andamento della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel Roberto De Cosmi.

Queste le parole del tecnico della Lazio Women:

“Ieri è stata una giornata particolare, siamo stati invitati dalla federazione per disputare una amichevole contro la Nazionale Under 17. Ci siamo cimentati in questo match contro una squadra che sabato esordirà nell’Europeo di categoria. Abbiamo affrontato un Club Italia, non è cosa da tutti i giorni. Ci hanno accolti con grande ospitalità, è stata una bella giornata. Ho vissuto delle emozioni particolari.

La Lazio ci ha fatto capire di che qualità dispone. Il pareggio maturato a Cagliari ci lascia un po’ d’amaro in bocca, ma abbiamo trovato delle difficoltà. Il momento della stagione è molto particolare. Al termine della sosta i biancocelesti dovranno affrontare degli impegni molto importanti. Questa fase di campionato avrà una rilevanza particolare. Inzaghi riabbraccerà nel migliore dei modi i calciatori provenienti dagli impegni con le Nazionali per preparare al meglio le gare successive.

Anche durante la sosta, l’attenzione non può calare. A livello mentale ci sarà sicuramente più serenità. La squadra è di assoluto spessore e può giocare ancora per obiettivi molto importanti”.

Contrattempo per Keita e compagni: trasferta inglese a rischio

Più di mezza Nazionale del Senegal è rimasta bloccata da ore all’Hotel Millennium di Parigi. I calciatori senegalesi non riescono a raggiungere Londra. Gli uomini di Cissè domani all’Hive Stadium, alle 21, dovrebbero affrontare in amichevole la Nigeria. Ma, con il passare delle ore, l’evento potrebbe essere messo a rischio.

Secondo quanto riportato su senenews.com 14 elementi tra giocatori e staff societario, tra cui Balde Diao Keita, sono in attesa del visto per poter sbarcare in Gran Bretagna. L’attaccante biancoceleste anche se nato in Spagna non ha il passaporto spagnolo. Per cui è costretto ad attendere come gli altri suoi compagni. Nelle prossime ore la situazione si dovrebbe sbloccare e i giocatori potranno raggiungere gli altri nazionali. Per la felicità del ct Cissè che ieri ha potuto lavorare solo con 16 giocatori, tra cui un solo portiere.

La rivincita dell’olandese Wesley Hoedt: dalla polvere all’altare

I malumori di inizio stagione sembrano essere scomparsi. Il centrale olandese Wesley Hoedt si gode il momento magico. Non solo titolare nella Lazio ma anche la sua prima convocazione con l’Olanda maggiore. E’ diventato uno dei protagonisti della stagione biancoceleste. Ha dovuto pazientare ma alla fine è stato premiato.

Il merito è in gran parte anche di Simone Inzaghi. Il tecnico biancoceleste è stato bravo a gestirlo e soprattutto a fargli capire che nella Lazio non esistono titolari fissi. Tutto ha avuto inizio dalla gara pareggiata a Napoli. Il muso lungo dell’olandese per essere rimasto in panchina per tutta la partita non fece piacere al tecnico. Tanto che, dopo l’immediato faccia a faccia al San Paolo, decise di relegarlo in panchina. Otto partite, inframezzate da una sola gara giocata, che hanno fatto capire al centrale olandese che la maglia da titolare se la sarebbe dovuta sudare. Il 28 gennaio contro il Chievo Inzaghi lo ha riproposto titolare e da allora non lo ha più tolto. Gara dopo gara, grazie anche al connazionale de Vrij, si è guadagnato la fiducia del tecnico e dei compagni diventando un punto fermo della difesa. Con lui in campo in 15 gare è arrivata una sola sconfitta. E, come riportato da Leggo, ciliegina sulla torta l’inaspettata convocazione nella Nazionale maggiore olandese.

Rientrato in patria ha dichiarato: «Ho dovuto lottare duramente per questa opportunità. Quando penso all’Olanda mi viene subito in mente la finale del Mondiale 2010. Sono molto orgoglioso di essere qui, voglio restarci a lungo. Voglio battere me stesso in questa settimana». Ma una volta chiusa la parentesi orange potrà nuovamente tornare a pensare alla Lazio: «Sto facendo molto bene. La scorsa stagione non è andata come volevo, questa invece voglio che sia la migliore». E finora i risultati gli stanno dando ragione.

Buso: “Keita dovrebbe essere più riconoscente verso la Lazio”. E su Inzaghi…

Per lui una sola stagione alla Lazio. Poche le presenze in campo alla corte di Zeman che lo aveva fortemente voluto. Una squadra in fase di crescita fornita di ottimi giocatori. A disposizione del tecnico boemo una rosa con un parco attaccanti da far invidia a molti. Per Renato Buso una stagione complicata ma che ha lasciato in lui solo ricordi positivi. Come confessa lui stesso ai microfoni di TMW Radio.

SULLA “SUA” LAZIO

“Era la Lazio di Cragnotti, avevamo una grande squadra. In rosa c’erano grandi campioni: Casiraghi, Fuser, Nesta, Rambaudi, Signori. E’ stata un’esperienza che ricordo molto positivamente”.

SU INZAGHI

“La Lazio sta andando oltre ogni aspettativa. Inzaghi è stato molto bravo. Ha preso in mano le redini della squadra e l’ha portata a un buon livello. Dando anche fiducia ai giovani e a quegli elementi che prima non avevano fatto benissimo. Non mi aspettavo potesse fare un campionato del genere. Tutti davano la Lazio al sesto, settimo posto. Abbiamo giocato insieme a Piacenza. E’ sempre stato un ragazzo intelligente, con molta voglia di imparare. Sapevo che sarebbe potuto diventare un bravo allenatore. Nella sua squadra non c’è un calciatore più rappresentativo ma c’è un gran gruppo. E di questo gliene va dato merito. Non ha mai puntato su un singolo ma ha sempre tenuto tutti in considerazione”.

SU KEITA

“Dai tempi in cui giocavo io sono cambiate tante cose. Sono dell’idea che se un giocatore non vuole rimanere, è giusto che se ne vada. Anche se dovrebbe riflettere bene prima. Il senegalese è un giocatore con grandissime qualità. Però bisogna anche considerare che questo è il primo anno che sta esprimendosi a questi livelli. Dovrebbe ricordarsi quanto ha fatto la società per lui. Io gli farei capire che lui è stato bravo, ma anche che i risultati che ha ottenuto sono frutto del lavoro di un gruppo e di una società che lo hanno aiutato e supportato. Scegliere fra Biglia, de Vrij e Keita? Una società come la Lazio dovrebbe tenerli tutti. Dovessi proprio sceglierne uno sceglierei de Vrij. Si è sempre comportato benissimo. Ma anche Biglia è un giocatore molto importante nel gioco di Inzaghi”.

Immobile: “Nessuno si aspettava una Lazio così. Strakosha? Ci ho parlato, e…”

Il centravanti biancoceleste Ciro Immobile ha parlato ai microfoni dei cronisti dal ritiro della Nazionale azzurra a Coverciano. L’attaccante napoletano ha svariato dai temi della Nazionale a quelli di casa Lazio.

LA LAZIO E INZAGHI

“Non siamo partiti con i favori del pronostico perché c’è stato caos con Bielsa, da quando è arrivato Inzaghi le cose si sono messe apposto. Tare, Lotito e Peruzzi stanno facendo un bel lavoro dietro le quinte. Nessuno se lo aspettava, nemmeno noi. Sono convinto che il lavoro paga sempre, ci sono due step da passare per la Coppa Italia e svariate partite per il Mondiale. Per giocarcela in Spagna dobbiamo vincere le prossime partite di qui a settembre. Non sarà facile”.

VENTURA

“Da settembre è cresciuta la consapevolezza. Ora siamo più squadra e più uniti. Ci sono stati dei miglioramenti, anche se c’è poco tempo per stare insieme. Tutte le volte ci ritroviamo per sfruttare tutto il tempo possibile. Questo è un grande gruppo che lavora bene da tanto tempo. Siamo concentrati sull’obiettivo del Mondiale. Non arrivarci sarebbe una delsuione per tutti e faremo di tutto per esserci”.

STRAKOSHA

“Ho parlato con lui, mi ha detto che ci daranno del filo da torcere, ma faremo di tutto per batterli. A Palermo ci ho già giocato due volte, è bellissimo. L’atmosfera è bella, il momento dell’inno è fantastica. Strakosha non mi ha detto la formazione dell’Albania (ride, ndr)“.

I COMPAGNI DI NAZIONALE

“Spero che la classifica cannonieri la vinca Belotti… mentre Petagna è ancora giovane. Io e Belotti siamo in camera insieme, facciamo tutto insieme. A parte il bagno e le cose personali (ride, ndr). Lo eravamo già a Torino. Gli ruberei il colpo di testa”.

IL PESCARA

“Quell’annata ci ha fatto fare il salto di qualità, è bello ritrovarsi qui con la maglia azzurra e rigiocare tutti insieme. Quest’anno non venivo da un periodo semplice, era giusto dimostrare e ritornare a fare bene”.

SULL’ANTICIPO DEL CAMPIONATO

“Credo che sia giusto anticipare, l’anno prossimo per noi è importante, andiamo a iniziare un anno che si conclude con il Mondiale. Dobbiamo arrivarci. E nel migliore dei modi. Non vedo perché non iniziare prima”.

L’ALBANIA

“L’Albania è una squadra importante, con dei valori, la stiamo studiando. Viene da un buon Europeo. Non sarà una passeggiata, loro difenderanno il risultato con le unghie e con i denti. Noi siamo concentrati al 100% su venerdì, non pensiamo ai nostri club”.

CLASSIFICA CANNONIERI

“E’ un’emozione unica vincere, anche se quell’anno mi bastarono 22 gol. Io sono a 17, cerco di dare il massimo e di ridurre il gap”.

INTANTO LA LAZIO CERCA UN PARTNER IN ATTACCO PER LUI…

Calciomercato – La Lazio alla ricerca del partner di Immobile

C’è un finale di campionato tutto da giocare, ma la Lazio ha bisogno di cominciare a programmare il futuro. E il futuro passa inevitabilmente dal calciomercato. In estate i biancocelesti dovranno trovare un compagno d’attacco di Ciro Immobile.

DUE PUNTI FERMI

Due nomi da cui ripartire: Ciro Immobile e Felipe Anderson. I due rimarranno in biancoceleste, ma inevitabilmente dovrà essere inserito un nome di spessore in grado di giocare in tandem con l’attaccante napoletano, o di sostituirlo in caso di necessità. Probabilmente serviranno anche dei nuovi esterni, data per scontata la partenza di Keita e l’inevitabile cessione di un Luis Alberto finora non pervenuto. In più c’è la situazione Kishna, in prestito al Lille con diritto di riscatto. Un diritto che i transalpini probabilmente però non eserciteranno.

IL NOME PER L’ATTACCO

Giovanni Simeone attaccante del GenoaIl nome per l’attacco, secondo quanto riportato da Il Corriere dello Sport, è sempre e solo uno. Il Cholito Giovanni Simeone è in cima alla lista dei desideri di Lotito e Tare. I contatti con Preziosi sono stati già avviati. L’argentino si è dimostrato pronto per la serie A, alla prima stagione in Italia ha segnato 10 gol (11 considerando la Coppa Italia). Inoltre Simeone jr sarebbe utile sia come partner a Immobile che come suo sostituto. In più è un classe ’95, con ampi margini di miglioramento. L’amicizia tra Inzaghi e Simeone padre potrebbe facilitare l’operazione. Simone conosce il Cholito, lo ha visto crescere, papà Diego spesso lo portava a Formello. Il prezzo? Si parla di una quindicina di milioni.

INTANTO LA LAZIO SULLE TRACCE DI UN DIFENSORE DI SERIE A

Domani nuovo appuntamento con La Lazio nelle Scuole

Torna domani l’iniziativa “La Lazio nelle Scuole“, che vede giocatori biancocelesti e l’aquila Olympia incontrare ragazzi degli istituti scolastici romani.

DOVE E QUANDO

Domani, giovedì 23 marzo 2017 si rinnova l’appuntamento con i giocatori biancocelesti presso l’Istituto Comprensivo “Via del Calice”, Via Alessandro della Seta 8, Roma.

La Lazio nelle scuole. “Dalla scuola allo stadio, il modo giusto per sostenere lo sport”. L’iniziativa consiste in un vero e proprio “tour biancoceleste” all’interno delle scuole elementari e medie inferiori di Roma e provincia. Vedrà il coinvolgimento dei rappresentanti della squadra e di Olympia, simbolo della società biancoceleste.

Tale iniziativa è tesa alla promozione della formazione della cultura sportiva, i cui valori sono sanciti nella Carta Olimpica, diffondendo ed incrementando i principi legati ad una crescita psico-fisica sana, leale e non violenta, che educhi gli adulti del domani, a comportamenti rispettosi dell’avversario e delle istituzioni.

ECCO I PREZZI E LE INFO BIGLIETTERIA PER SASSUOLO-LAZIO

Sassuolo-Lazio: tutte le info e i prezzi dalla biglietteria

La S.S. Lazio comunica che, dalle ore 9:00 di martedi 28 marzo saranno messi in vendita i tagliandi per la gara di campionato Sassuolo – Lazio.

ECCO TUTTE LE INFO DALLA BIGLIETTERIA PER SASSUOLO-LAZIO

Questi i dettagli della gara e della vendita:
 – Gara: Sassuolo – Lazio
 – Sabato 1 aprile ore 18:00
 – Mapei Stadium
 – Prezzo del settore Ospiti Gradinata Nord:  tariffa unica €. 25,00 più diritti di prevendita
 – Capienza 4.000 posti
 Circuito di vendita:   VIVATICKET  e le agenzie bancarie del Banco Popolare
 – Non sono previste particolari promozioni (es. “porta un amico” , ecc.)
 – Fine vendite: ore 19:00 venerdi 31 marzo.

La vendita del settore ospiti, è vietata ai residenti della Regione Lazio fatta eccezione ai soli possessori delle Fidelity Card-Tessera del Tifoso Millenovecento (nel settore ospiti la Fidelity Card è obbligatoria anche per i residenti di altre regioni).

Per l’introduzioni allo stadio di striscioni o simili, inviare una richiesta ad uno dei seguenti canali:
Fax : 0536/88 19 11
– MAIL :segreteria@sassuolocalcio.it

NEL FRATTEMPO SEMPRE PIU’ VICINA LA RIMOZIONE DELLE BARRIERE

Lo Monaco ds della Lazio? Il diretto interessato risponde così…

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Con Igli Tare il cui futuro potrebbe essere lontano da Roma, in casa Lazio si sta già iniziando a pensare ad un suo eventuale sostituto. Tra i tanti nomi, è circolato quello di Pietro Lo Monaco.

“IO ALLA LAZIO? MI SORPRENDE…”

Proprio l’attuale direttore sportivo del Catania questa mattina è intervenuto ai microfoni di ‘Radio Incontro Olympia’ per fare chiarezza: “Il mio nome accostato alla Lazio come prossimo Direttore? Mi sorprende, visto che in questo momento sono impegnato più che mai a risollevare le sorti amministrative, economiche e sportive del Catania. Per ora non ho avuto nessun contatto con Lotito in tal senso, anche se recentemente ho incontrato il Presidente della Lazio ad una Assemblea di Lega. Lui mi conosce alla perfezione, ci siamo avvicinati molto durante la scorsa estate per via del caso Bielsa. Oltretutto anche Claudio in questo momento è molto affaccendato”. Poi una battuta: “In questo ultimo incontro che abbiamo avuto, gli ho ricordato che nella Lazio c’è già qualcosa di mio: Ciro Immobile. L’attaccante biancoceleste e della Nazionale Azzurra proviene dal mio stesso paese e ha percorso meritatamente tanta strada in avanti da quei tempi. Quando il numero 17 della Lazio militava nel Sorrento, arrivò una certa Signora di nome Juventus che se lo assicurò sbaragliando l’agguerrita concorrenza sborsando circa cento mila euro nelle casse del piccolo club campano. Per la verità anche Donnarumma è un altro mio figlio calcistico e, guarda caso, è anche lui alle dipendenze di Lotito, in qualità di attaccante titolare insieme a Coda della Salernitana”. Per chiudere: “Il futuro? Chissà… Per adesso punto con il mio Catania alla zona play off, partendo dal prossimo big match contro il Foggia capolista allenato da un ex laziale, Giovannino Stroppa“.

Barriere, ecco quando potrebbe avvenire la rimozione totale

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Potrebbe presto diventare realtà il sogno di vedere di nuovo le due Curve dello stadio Olimpico gremite in ogni ordine di posti.

LA SVOLTA

Ha avuto luogo infatti ieri, nel palazzo per la Presidenza a largo Chigi, c’è stato l’incontro tra la Roma, nelle persone del presidente Pallotta e del ds Baldissoni, e il Ministro dello Sport Luca Lotti. Tra i tanti temi toccati, anche quello che maggiormente interessa il mondo sportivo della Capitale, ovvero la rimozione, totale e definitiva delle barriere. Nelle intenzioni del Ministro e del patron dei giallorossi, a questa prospettiva si dovrebbe giungere il prima possibile, magari proprio in occasione del derby di ritorno di Coppa Italia. In questo modo, dopo diversi anni, le Curve potrebbero tornare ad infuocare l’Olimpico e deliziare il pubblico con le coreografie e lo spettacolo che tanto sono mancati negli ultimi appuntamenti.

Lega, da Lotito un nome nuovo per la presidenza. E per la Lega B…

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Si riaprirà oggi alle 13 l’assemblea permanente per il rinnovo delle cariche della Lega.

NOME NUOVO

AGGIORNAMENTO ore 12.45 – Per quanto riguarda invece la presidenza della Lega B, Lotito, che in un primo momento si era proposto in prima persona come candidato unico, avrebbe compiuto un passo indietro. Il patron biancoceleste -riferisce Tuttosalernitana.com – avrebbe deciso di non esporsi e di spalleggiare un candidato alternativo, già indicato in Rinaldo Sagramola, ad del Brescia.

Con tutta probabilità, dovrebbe verificarsi un ennesimo rinvio, con conseguente mancata rappresentanza in Consiglio Federale, il che porterebbe al commissariamento della Lega qualora, entro un mese, le nomine non dovessero essere effettive. Per quanto riguarda la Serie A, si resta su posizioni contrapposte: da un lato, quella del presidente della Lazio Lotito, ancora nei panni di kingmaker, dall’altra, quella di 7-8 club (Juve, Inter, Roma, Fiorentina, Bologna, Sassuolo, forse Torino e Samp) che pretendono discontinuità e che vorrebbero ‘detronizzarlo’. Per la scelta definitiva del nome occorrono 14 voti e, in caso di fumata nera, Lotito potrebbe approdare nella Lega di B, la cui assemblea avrà luogo sabato. Ma nelle ultime ore è spuntato però anche un nome nuovo, fuori dal contesto calcistico: quello di Raffaele Squitieri, ex presidente della Corte dei conti e già responsabile dei revisori del Coni. Un profilo già caldeggiato dallo stesso patron biancoceleste e che potrebbe essere quello giusto per mettere d’accordo tutti.

Lotito ha in mente 3 nomi per il posto di dg della Lazio mentre Tare…

Claudio Lotito pare voglia ampliare il suo organigramma e valuta tre possibili candidati per il ruolo di dg della Lazio.

Come riportato sul “Il Tempo” il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, vuole ampliare il suo organigramma. Per il ruolo da Direttore Generale i nomi che sono stati fatti sono: Pierpaolo Marino, Pietro Lo Monaco e Stefano Capozucca. Il quale posto precedentemente doveva essere, secondo alcune voci, di Longarini. Lui stesso smentì la notizia attraverso un comunicato, riferendo di non aver mai ambito all’organigramma della Lazio. Mentre per Igli Tare non ci sarà nessun addio. L’attuale dirigente sportivo della Lazio, resterà ancora nel club biancoceleste per dare direttive sul mercato laziale.

CALCIOMERCATO – La Lazio sul difensore della Fiorentina Gonzalo Rodriguez

Uno dei difensori migliori del nostro campionato Gonzalo Rodriguez è finito nel mirino della Lazio.

A rivelarlo è tuttomercatoweb, che spiega come la Lazio potrebbe approfittare del mancato rinnovo dell’argentino con la Fiorentina. Gonzalo Rodriguez ha il contratto in scadenza in estate, ragion per cui su di lui si mossi molti club tra cui anche l’Inter e il Siviglia.

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Premio Panchina d’Oro 2017 al Sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi

Il 27 Marzo 2017 verrà consegnato il premio Panchina d’Oro al Sindaco Pirozzi. Ex allenatore del Trastevere, attuale primo cittadino di Amatrice. Per lui più che un premio è un gesto verso coloro che hanno perso la vita. A dichiararlo è stato lui stesso, sulla propria pagina Facebook:

Sergio Pirozzi: Arriva una telefonata, imprevista, inaspettata, una voce mi dice: lunedì 27 marzo ore 10.30 a Coverciano l’AIAC ti consegnerà la panchina d’oro. La felicità mi assale, ma subito dopo la tristezza si impossessa della mia mente. Tutto questo accade a causa di un evento tragico che ha causato morti e lutti. Questa panchina la dedico alle 17mila persone che hanno sottoscritto la petizione, a Giancarlo Di Meglio e a tutte quelle persone che quotidianamente si sbattono per gli altri. La panchina non sarà di Sergio, ma di tutti voi. #Nonsosesonodegno”

LEGGI DICHIARAZIONE SUL PRIMO CITTADINO 

Ct Olanda, Blind: “De Vrij grande giocatore. Al suo fianco giocherà…”

Nel Ct Blind vedremo i difensori biancocelesti, De Vrij e Hoedt. L’allenatore Blind soddisfatto della rispesa di Stefan de Vrij e della crescita del giocatore Hoedt.

Blind dichiara: “Stefan de Vrij è un grande giocatore, può contare su un posto da titolare. Il medico ha confermato che con il ginocchio sta bene, è in forma. Chi potrebbe giocare accanto a lui? Ci sono diverse possibilità. Martins Indi si sta facendo notare allo Stoke City. Ma potrei schierare anche Hoedt sta facendo molto bene con la Lazio. C’è Viergever poi che potrebbe fare il terzino.”

LEGGI DICHIARAZIONE HOEDT 

SLIDING DOORS – Marchetti, Strakosha, Perin. Le strategie della Lazio

In casa biancoceleste a fine stagione terrà banco la questione portiere. Infatti non è per nulla scontata la conferma di Federico Marchetti. Tante le alternative: Strakosha e Perin in pole

IL CASO MARCHETTI

Nell’ultima settimana si sono diffuse voci che vorrebbero il portiere e la Lazio ai ferri corti. Troppi infortuni per il numero 22 biancoceleste. Il club capitolino ha già provato più volte di piazzare l’estremo difensore, sena mai riuscirci. Il rifiuto al Genoa durante l’estate ha fatto si che fosse confermato in biancoceleste. Ma a giugno le cose potrebbero davvero cambiare. Su di lui l’interesse del Torino

L’ASCESA DI STRAKOSHA

Il giovane albanese si sta dimostrando affidabile. Certamente deve ancora crescere parecchio per arrivare a grandi livelli, ma è un ragazzo sicuro di sè. Ha conquistato anche la Nazionale albanese ed affronterà proprio l’Italia venerdì a Palermo. Inzaghi non ci ha pensato due volte a buttarlo nella mischia, preferendolo a Vargic. Di certo, in caso di coppe europeee la prossima stagione, l’albanese troverebbe spazio come portiere di coppa. Sempre che non venga confermato come titolare. Il rinnovo è già pronto e la Lazio vuole blindarlo. sarà lui il portiere del futuro?

PERIN, IL SOGNO DELLA LAZIO

La Lazio ha in Perin il suo sogno nel cassetto. Attualmente infortunato, milita nel Genoa, ma potrebbe essere ceduto in estate. Nel giro della Nazionale, è considerato tra i migliori portieri italiani. Forse anche lui fisicamente un pò discontinuo, ma la giovane età è dala sua parte. Potrebbe rientrare in uno scambio con Marchetti (difficile), oppure nell’ambito di una mega operazione che vedrebbe coinvolto anche Simeone. I rapporti con il Genoa sono ottimi e tutto potrà accadere.

ITALIA ALBANIA – Il dato dei biglietti venduti

Venerdì allo Stadio Barbera di Palermo, l’Italia affronterà l’Albania, gara valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018 in Russia

PER L’ITALIA PREVISTI TANTI TIFOSI SUGLI SPALTI

La Nazionale di ventura potrà contare sul calore dei tifosi. Stando alle prime analisi sui biglietti venduti, la Figc ha comunicato che sono stati venduti 20 mila tagliandi. La vendita proseguirà fino al gioro della partita. Questi gli orari in cui acquistare i tagliandi: saranno operative le biglietterie dell’impianto palermitano, in viale del Fante: domani dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; giovedì dalle 10 alle 14 e dalle 16 alle 20; venerdì 24 dalle 10 alle 14-00 e dalle 16 alle 21,30. Il giorno delle partita, inoltre, sarà attivo il punto vendita di piazza Salerno, secondo gli orari del venerdì

SERIE B – Le decisioni del giudice sportivo. Ecco gli squalificati

Il giudice sportivo di serie B ha deliberato in merito alla 31ma giornata di campionato, squalificando in tutto dodici giocatori. Non ci sono calciatori squalificati di Vicenza e Brescia, prossimi avversari in campionato domenica 26 marzo alle ore 15, allo stadio Menti.  I biancorossi nella gara di sabato a Frosinone non hanno avuto ammoniti. Queste nel dettaglio le decisioni del giudice sportivo di serie B. Ecco gli squalificati

CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BELMONTE Nicola (Perugia): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.
IORI Manuel (Cittadella): per avere, al 42° del primo tempo, a giuoco fermo, nel tentativo di prendere il pallone per eseguire velocemente un calcio di punizione, colpito un calciatore avversario con un calcio alla tibia.
ZITO Antonio (Salernitana): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BALZANO Antonio (Cesena): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
BANI Mattia (Pro Vercelli): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
BROSCO Riccardo (Latina): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).
CALDERONI Marco (Novara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
GERMONI Luca (Ternana): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
KRAJNC Luka (Frosinone): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).
LARIBI Karim (Cesena): per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Quinta sanzione).
SCAGLIA Filippo (Cittadella): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
SINI Simone (Virtus Entella): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).

PER PROTESTE NEI CONFRONTI DEGLI UFFICIALI DI GARA
AMMONIZIONE CON DIFFIDA (NONA SANZIONE)
GAGLIOLO Riccardo (Carpi)