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CALCIOMERCATO – La Lazio sulle tracce di un giocatore dell’Udinese

La Lazio comincia a muoversi sul mercato. Sembra che il club biancoceleste sia sulle tracce di un attaccante che faccia il vice di Immobile nella prossima stagione.

La Lazio cerca una attaccante e guarda in casa Udinese. Djordjevic ormai non convince più la società e l’allenatore. Ci sarà bisogno quindi di un bomber che dia un cambio ad Immobile qualora la Lazio centrasse anche la qualificazione Uefa. Aumenta l’interesse per Duvan Zapata, centravanti colombiano dell’Udinese, in prestito dal Napoli. Secondo quanto appreso dalla redazione di TMW, sulle tracce dell’ariete di Delneri vi sarebbero infatti West Bromwich Albion e Lazio.

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ROMA LAZIO – Arrivano le promozioni della società biancoceleste

Il derby di ritorno è fondamentale per la Lazio: in palio la finale della Coppa Italia e la supremazia cittadina. La società biancoceleste ha preparato delle promozioni per riempire i settori di sua competenza.

COMUNICATO SS LAZIO

Regalati un posto allo stadio per il derby di ritorno di TIM Cup 2016/17, in programma il prossimo 5 aprile.

Con una spesa minima di 25€ presso i Lazio Style di Parco Leonardo, Via G. Calderini, Roma Est e Via Prenestina, potrai assicurarti un Priority Pass che ti darà diritto di prelazione all’acquisto di un biglietto per la semifinale con la Roma.

Se la spesa minima è di 40€, avrai diritto invece a due Priority Pass che ti garantiranno l’acquisto di due biglietti per la semifinale.

La promozione è valida solo ed esclusivamente nei settori riservati alla S.S. Lazio (Curva Nord, Distinti Nord-Est, Distinti Nord-Ovest, Monte Mario lato Nord).

Nei prossimi giorni saranno disponibili maggiori informazioni circa le modalità di vendita dei biglietti.

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Botta e risposta Belotti Immobile: sentite cosa dice il granata!

Immobile chiama, Belotti risponde. I due amici scherzano sulla prossima sfida di campionato che li vedrà avversari. Con due bomber così, Lazio-Torino si presenta come una partita scoppiettante e ricca di gol.

I due attaccanti di Lazio e Torino lunedì sera saranno avversari per una notte. In realtà li lega una profonda amicizia da quando i due duettavano con la maglia granata e poi anche in nazionale. Immobile aveva provocato l’amico: “Belotti un amico, ma non lunedì”. E allora la risposta del granata non si è fatta attendere. Il gallo accetta la sfida. Queste le dichiarazioni sul proprio profilo Instragram: “Amico, ci si vede lunedì!. E che sfida sia, allora.

Ci si vede lunedì amico 😉 @ciroejessicaimmobile @official_sslazio @torinofc1906

Un post condiviso da Andrea Belotti (@gallobelotti) in data:

 

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Keita non si allena: in arrivo una punizione?

Keita sta diventando un punto fermo della Lazio. Inzaghi lo sta gestendo bene anche se il carattere del ragazzo è un pò complicato. Per la partita con il Torino è in dubbio a causa di un’intemperanza comportamentale.

Una vescica al piede (ufficialmente) e secondo allenamento consecutivo saltato. Ha ballato troppo al Pacha, Keita, per  festeggiare la festa del suo compleanno. Niente multa, ma il senegalese rischia la convocazione per la prossima sfida di campionato. E’ arrivato in ritardo di un’ora e con qualche problemino. Pagherà con ciò che più dovrebbe interessare a un calciatore, ovvero far vedere il proprio talento in un’importante gara ufficiale. La Lazio ha deciso di adottare la strategia dell’indifferenza (o quasi) contro l’ennesima marachella del Balde giovane. Inutile arrivare a nuovi scontri, meglio aspettare la separazione di giugno senza alzare nuovi polveroni. Inzaghi potrebbe addirittura non convocarlo: la strategia del tecnico piacentino è quella di cementare il gruppo. Soprattutto non fare sconti a nessuno: chi sbaglia paga. Sperando che non ci rimetta la Lazio e i suoi tifosi.

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Ma perché Caressa non va a lavorare direttamente per Roma TV?

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Che la Roma sia nelle grazie della TV di Murdoch è cosa nota. Eppure alcuni commentatori non finiscono di stupire. La telecronaca di Lione Roma su Sky (e tv 8) di Fabio Caressa è apparsa un po’ troppo faziosa.

E’ noto a tutti che Caressa è simpatizzante giallorosso, ma ieri sembrava davvero di vedere Roma Tv e non Sky. Non sono bastate le esultanze a perdifiato ai gol di Salah e Fazio. Alla fine il risultato è stato impietoso per la squadra di Spalletti. Lione-Roma 4-2. E allora il commentatore-tifoso ha pensato bene di fare un appello ai milioni, macché “miliardi” di sostenitori giallorossi, invitandoli a riempire lo stadio Olimpico al ritorno. “C’è bisogno di tutti per spingere la Roma a superare il turno e andare avanti in Europa”, l’appello del giornalista romano.

Peccato che questo signore sembra aver dimenticato il ruolo per il quale viene pagato. Sembrava un qualunque tifoso della Curva Sud che incitava i tifosi della Roma a riempire lo stadio. Non si capisce come a un telecronista di un’emittente nazionale gli venga permesso di essere così fazioso. Non ci scordiamo che tanti laziali sono abbonati Sky e non è la prima volta che Caressa sveste i panni del giornalista per fare il tifoso (guarda il video sottostante). Probabilmente l’unico posto che dovrebbe occupare è nella televisione ufficiale del club giallorosso. Siamo sicuri che lì potrebbe veramente esprimere tutto il suo potenziale. Praticamente l’opposto di Riccardo Cucchi, che per quasi 30 anni di carriera non ha mai rivelato la sua fede laziale.

 

Moretti: “Con la Lazio sarà una partita complicata”. E su Immobile…

Lunedì prossimo in posticipo all’Olimpico si troveranno di fronte Lazio e Torino. Per parlare della sfida è intervenuto ai microfoni di Torino Granata il difensore Emiliano Moretti.

Queste le sue parole sulla partita: “Sarà una gara difficile. La Lazio è una squadra in forma. Ha grande qualità e viene da risultati importanti. Noi però stiamo preparandoci bene. Cercheremo di fare una buona prestazione”.

Su Immobile:Ciro lo conosciamo bene. Quest’anno sta facendo molti gol. Dovremo aiutarci per fermarlo. Come tutti i grandi giocatori non basta un singolo per arginarlo. Dovremo giocare compatti, aiutandoci l’un l’altro per avere la meglio sui biancocelesti”.

L’ex presidente della Salernitana Aliberti attacca duramente Lotito

Momenti difficili per Claudio Lotito anche a Salerno. I risultati negativi raccolti negli ultimi tempi dalla Salernitana stanno innervosendo i sostenitori della squadra campana. I cori dei tifosi contro il presidente si fanno sempre più insistenti. Ad attaccare Lotito arrivano anche le parole rilasciate dall’ex presidente campano Aniello Aliberti ai microfoni di Tv Oggi.

Sulla possibilità di vedere Lotito numero uno della Lega di B: “Non ci credo dato che è presidente di una squadra di Serie A”.

Sulla multiproprietà e il rapporto col pubblico: “Non è un problema. Quello che conta è la promozione. Una soluzione si troverebbe. Lotito pensa alla Lazio. Invece Salerno merita più attenzione, passione e calore. La città sente il distacco tra squadra e società. Se dovessi scegliere tra Lazio e Salernitana non avrei dubbi: sceglierei la seconda. Nessuna altra piazza italiana riesce a darti simili emozioni. Farei di tutto per riempire quello stadio”.

Macheda: “La Lazio è la mia squadra del cuore ma non potevo…”

Ex attaccante biancoceleste. Ha lasciato la Lazio per il Manchester United ma non ha mai nascosto il suo grande amore per i colori biancocelesti. Dopo l’esperienza d’oltremanica è tornato in Italia ed attualmente gioca nel Novara.

Intervenuto ai microfoni di Gianlucadimarzio.com Federico Macheda ha ricordato gli anni alla Lazio: “Sono sempre stato un tipo tranquillo. Fin da bambino, quando giocavo sotto casa, ho considerato il calcio divertimento. Iniziò tutto quando mi chiamò la Lazio. Avevo dieci anni. Non potevo credere di poter giocare per la mia squadra del cuore. Ero felicissimo. Figuriamoci quando lo United si interessò a me”.

L’ex biancoceleste Cinelli: “Macheda e io ossessionati dalla Lazio”

E’ cresciuto nel settore giovanile della Lazio. Ha giocato undici stagioni con i biancocelesti, di cui tre con la Primavera. Unico rimpianto non essere mai riuscito ad esordire ufficialmente in prima squadra. Grande sostenitore laziale. Gioca attualmente con il Novara, dove ha ritrovato un suo ex compagno ai tempi delle giovanili biancocelesti: Federico Macheda. L’ex Antonio Cinelli è intervenuto ai microfoni di TMW Radio.

Queste le sue parole su Macheda: “Con Federico ci conosciamo da tempo. Eravamo compagni nel settore giovanile della Lazio. Oltre ad essere un grande giocatore è un ragazzo molto simpatico e che fa gruppo. Dopo tanti anni è bello ritrovare un vecchio amico. Con l’esperienza fatta al Manchester United si è certamente divertito girando anche molto. Ci sta dando veramente tanto sia in campo che fuori. E’ stato un vero piacere rivederlo”.

Sull’amore per la Lazio: “Abbiamo indossato quella maglia per tanti anni per cui siamo molto legati all’ambiente biancoceleste. Non solo siamo due tifosi della Lazio sfegatati ma ne siamo proprio ossessionati.

Riccardo Cucchi: “Ecco come è nato il mio amore per la Lazio”

Riccardo Cucchi, noto radiocronista e sostenitore biancoceleste, nei giorni scorsi è stato ospite a Formello. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel ha svelato il motivo del suo amore per i colori biancocelesti.

Queste le sue parole: “Ricordo perfettamente la mia prima partita, vista allo stadio da tifoso. Avevo tra i 9 e i 10 anni. Mio papà, torinese dal cuore granata, scelse per il mio esordio un Lazio-Vicenza. Ho ancora tutti i ricordi vivi in mente. Quella gara si giocò nel vecchio Olimpico, come sempre stracolmo di pubblico. Da lì nacque il mio amore per la maglia biancoceleste, che ormai ho dichiarato pubblicamente”.

Facco: “Europa League obiettivo minimo ma se davanti…”

Cresce l’entusiasmo nell’ambiente biancoceleste. Per la Lazio i successi conseguiti nel derby di Coppa Italia e a Bologna sono stati una grande iniezione di fiducia. La squadra di Inzaghi con i tre punti conquistati sul campo felsineo si è portata al quarto posto in classifica. L’obiettivo primario dei biancocelesti resta l’Europa League ma, in caso di passo falso delle squadre che la precedono, si potrebbero aprire nuovi scenari. Per parlare della squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Radiosei l’ex Mario Facco.

SULLA LAZIO

“Nessuno all’inizio si sarebbe aspettato una Lazio così in alto. Ha sempre lottato per restare attaccata all’alta classifica. Sta facendo una stagione fantastica. Ma mancano ancora molte partite. In più c’è anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia che complica la situazione. Se consideriamo inoltre la differenza di forza della rosa con quelle delle concorrenti il quarto posto può ritenersi un’impresa. La squadra sta facendo una grande stagione. La società deve studiare la situazione e sfruttarla al massimo. Se si vuol fare il salto di qualità si deve agire proprio nei momenti positivi. L’allenatore conosce bene i suoi giocatori. Specialmente i giovani che sono dei punti di forza. Gli acquisti spesso sono fuori dai giochi come ad esempio Luis Alberto”.

SULLA CORSA ALL’EUROPA

“Quella con il Torino è una sfida molto complicata. I granata hanno un attaccante che al minimo errore ti punisce. Bisognerà stare molto attenti a Belotti ma ho fiducia in Inzaghi. Dopo il derby vinto ha dimostrato di conoscere alla perfezione la sua rosa. Alcuni elementi se chiamati in causa fanno sempre il loro dovere. Arrivare al terzo posto sarebbe un sogno ma non dipende soltanto dalla Lazio. L’obiettivo resta l’Europa League ma se gli altri dovessero commettere qualche passo falso bisognerà essere pronti ad approfittarne”.

SU IMMOBILE

“L’attaccante napoletano è una bella sorpresa. Oltre a fare il centravanti aiuta molto la squadra. Non si risparmia mai, in campo dà sempre tutto. Questo da un lato mi preoccupa. A volte dovrebbe evitare certi rientri difensivi dato che deve durare fino a fine campionato. Il fisico, quando si può, va gestito”.

SUL MERCATO

Giovanni Simeone mi piace ma guarderei anche in giro. Prima di comprare bisogna sentire le richieste dell’allenatore. Il mercato invernale non mi è piaciuto. Una volta finito non è stato analizzato l’operato della società, anche se adesso non bisogna creare polemiche. Ma a giugno non ci dicano che la squadra non è migliorabile”.

Il patron del Torino Urbano Cairo parla di Immobile

Se Immobile è l’attaccante che oggi tutti apprezziamo il merito è anche del Torino. Il club granata l’ha lanciato dopo la stagione fallimentare al Genoa e l’ha rilanciato la scorsa stagione dopo due anni negativi all’estero. Grazie soprattutto di Urbano Cairo, che lo volle fortemente nel capoluogo piemontese.

Cairo è tornato a parlare dell’attaccante della Lazio: “Il Torino ha messo Immobile e Belotti nelle condizioni di crescere bene, avendo la possibilità di giocare e di giocare in squadre d’attacco. Belotti da quando è arrivato ha fatto passi in avanti giganteschi e oggi è considerato uno dei migliori centravanti europei. Immobile da noi fece bene, poi quando è andato via no, ora alla Lazio sta facendo bene. Sono contento per lui”.

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Longarini dg della Lazio: il comunicato del diretto interessato

Nei giorni scorsi era girata voce di Simone Longarini in procinto di diventare nuovo direttore generale della Lazio.

Attraverso il sito ufficiale della Ternana, Longarini ha smentito il tutto. Ecco il comunicato: “In riferimento alle notizie apparse in questi ultimi giorni su diversi quotidiani cartacei ed online relative ad un mio inserimento nell’organigramma della S.S. Lazio in qualità di DG ed in merito ad un mio interesse nel rilevare le quote del Latina Calcio dal tribunale fallimentare smentisco categoricamente tali affermazioni in quanti false, destabilizzanti, e destituite di qualsiasi fondamento”.

IMMOBILE PARLA DELL’AMBIENTE LAZIO>>>LEGGI QUI

Immobile: “L’entusiasmo fa solo bene”. Poi spende parole di elogio su Belotti

L’attaccante della Lazio Ciro Immobile parla dell’entusiasmo dell’ambiente e riempie di elogi il centravanti del Torino Andrea Belotti.

Immobile a Lazio Style Radio: “Sono felice di quello che ci circonda in questo momento, l’entusiasmo fa solo che bene. Il tifo della Lazio è simile a quello del Torino, due società ricche di storia. Dopo 2 annate ho pensate a fare bene, poteva andare solo meglio: ho lavorato insieme ai miei compagni per raggiungere gli obiettivi. Siamo carichi e ci alleniamo in modo perfetto perché c’è il clima giusto. Sono felice di quello che sta facendo Belotti, voglio vederlo presto in nazionale. Gli auguro sempre il meglio, tranne lunedì. Cercherò di riprenderlo in classifica marcatori, ma sarà difficile dopo l’ultima sua tripletta”.

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FORMELLO – Recuperati Biglia e Patric. Keita punito?

Inzaghi prepara la formazione che lunedì sera affronterà all’Olimpico il Torino dell’amico Mihajlovic. Rischia la panchina Keita.

L’allenamento mattutino si è svolto con il gruppo praticamente al completo: recuperati pienamente Patric e Biglia, oltre a Marchetti. Non ha preso parte alla seduta, invece, Keita. Il giovane attaccante biancoceleste questa volta è arrivato per tempo (ieri era arrivato in ritardo), ma sul campo non si è visto. Sono già due le sessioni saltate in questa settimana, la sua partenza dalla panchina nella sfida con il Torino di lunedì sembra quasi scontata. Il tecnico, intanto, sta pensando ad un ritorno alla difesa a quattro, magari in un 4-3-3 con Lulic nel tridente offensivo.

PERUZZI MANDA UN MESSAGGIO A MIHAJLOVIC>>>LEGGI QUI

Peruzzi: “I laziali mi danno affetto ogni giorno”. Poi lancia un messaggio a Mihajlovic

Il club manager della Lazio Angelo Peruzzi ha parlato della stagione della Lazio e ha mandato un messaggio al suo amico Mihajlovic.

Peruzzi a Lazio Style Radio: “Da quando sono tornato alla Lazio l’affetto lo ricevo sempre. Da quando vado al Centro Sportivo a quando giro per Roma. Una volta rientrati nel giro l’affetto arriva”. Sugli obiettivi della Lazio: “Noi dobbiamo ragionare di partita in partita, mettendoci sempre l’impegno che ci abbiamo messo fino ad ora. Step by step. Dobbiamo rimanere concentrati sulle partite imminenti, non pensare a cosa succederà più avanti”.

Sull’euforia post-derby:Spesso ho ripetuto al gruppo di mantenere la calma. Fortunatamente ho giocato tanti anni alla Lazio e conosco bene l’ambiente. So quanto conta il derby a Roma ma dobbiamo anche capire che non c’è solo la stracittadina in un campionato o in una Coppa Italia. Vincere il derby fa piacere ma ci sono tante alte partite che meritano la stessa attenzione”. 

Sulla gara di lunedì: “Con Sinisa siamo amici, ci sentiamo spesso anche se abbiamo preso strade diverse. Non gli devo dire niente. Il Torino lunedì non avrà vita facile. Non ho visto Inzaghi all’opera nel settore giovanile biancoceleste, ma gli addetti ai lavori mi hanno sempre detto che ha fatto molto bene. Non dico che non è stata una sorpresa ma sapevo con chi avevo a che fare. Sapevo che era molto determinato e molto preparato. Noi dobbiamo cercare di vincere partita dopo partita. Rimaniamo con i piedi per terra, testa bassa e pedalare. Siamo sette squadre per sei posti, purtroppo alla fine del campionato una rimarrà fuori dall’Europa”.

Petagna: “Possiamo raggiungere l’Europa”. Poi elogia Immobile

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In casa Atalanta, sono di questa mattina le parole del centravanti Andrea Petagna.

SCONTRO DIRETTO ‘EUROPEO’ CON L’INTER

Sta dando un notevole contributo alla stesura della favola Atalanta. Non tanto a suon di gol (pochi per un attaccante), quanto con un importantissimo lavoro per la squadra. Andrea Petagna ha parlato ai microfoni di ‘Tuttosport’, soffermandosi in prima battuta sullo scontro diretto per l’Europa con l’Inter, in programma tra circa 48 ore a ‘San Siro’: “Sarà decisivo se vinceremo, non se dovessimo perdere o pareggiare. Se abbiamo un punto in più dopo 27 partite, qualcosa vorrà pur dire. Siamo sereni e senza pressioni. L’Europa è diventata un obiettivo in corso d’opera, ce la possiamo fare a raggiungerla perché siamo forti”.

IMMOBILE-BELOTTI

Da centravanti, l’ex Milan non ha potuto poi esimersi da esprimere un commento sull’atteso duello di lunedì tra due bomber come Belotti e Immobile: “Belotti, al di là dei gol, mi piace perché non molla mai, ha una fame incredibile. Immobile mi ha impressionato tantissimo, attacca la profondità ed è molto cattivo”.

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Montella sarcastico: “Se allenerei la Lazio? Beh…”

Il tecnico del Milan Vincenzo Montella, non dimentica il suo trascorso giallorosso. Alla domanda dei cronisti su un suo possibile passaggio alla Lazio in futuro ha risposto sarcasticamente.

Queste le parole di Montella: “Se in futuro allenerei la Juve? Un professionista all’inizio della carriera non deve precludersi niente, quindi oggettivamente perché no?! Magari allenare la Lazio sarebbe più complicato considerato che a Roma ho casa dall’altra parte della città…”.

SALAS TORNA A FORMELLO. LEGGETE COSA DICE>>>CLICCA QUI

Salas: “Alla Lazio riserveró sempre un posto importante. Spero che Inzaghi…”

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Ospite speciale quest’oggi in quel di Formello: il Matador, Marcelo Salas.

LA REUNION

Questo il commento dell’ex attaccante cileno ai microfoni di Lazio Style Radio: “Tornare qui mi ha emozionato molto, sono passati tanti anni. Ho rivisto Simone Inzaghi, Angelo Peruzzi e mi ha fatto molto piacere incontrarli, sono stati miei compagni di squadra. Mi sono sentito molto bene, sono contento ed emozionato; quando passa tanto tempo e ti vengono riaperte le porte come è accaduto oggi devo solo ringraziare tutti. Sono qui da due giorni, ho visto qualche tifoso e ho fatto con loro diverso foto. La gente laziale mi fa sentire ancora il suo calore“. Lunedì ci sarà anche lui sugli spalti dell’Olimpico per Lazio-Torino: “Ho tanta voglia di vedere dal vivo una partita dei biancocelesti, per rievocare i tempi di quando ero in campo. Ho ricevuto una maglia con il numero 9, è molto bella. Essere lunedì all’Olimpico sarà emozionante più per me che per i tifosi. Mi auguro che la Lazio possa vincere. Riserverò a questa casacca un posto importante. Ho sempre avuto un bel rapporto con i tifosi biancocelesti. Abbiamo vinto uno scudetto dopo 25 anni, è stato importante per tutta la città e per tutti i tifosi. In Cile mi era capitato qualcosa di simile con l’Universidad De Chile. Poi anche qui a Roma sono riuscito a vincere lo scudetto, è stata l’emozione più grande“.

QUELLO SCUDETTO CON INZAGHI

Di quel giorno ricordo che eravamo molto nervosi, stavamo aspettando che terminasse la partita di Perugia della Juve, poi siamo usciti tutti insieme in campo a festeggiare. E’ stato un giorno molto importante e molto bello. Quando ho incontrato Inzaghi gli ho fatto i complimenti, sta facendo molto bene e mi auguro possa andare avanti su questa strada. Non mi aspettavo potesse prendere in mano la squadra. Segue molto bene i giocatori, ha anche vinto un derby contro la Roma“.

Lazio, contro gli infortuni scende in campo il…dna

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Lo staff medico della Lazio si rivela sempre più all’avanguardia, tra i migliori in Europa.

UNA NUOVA FRONTIERA

La società biancoceleste si è infatti messa al passo con i club di Premier, il Barcellona, il Real Madrid e il Napoli e ha deciso di investire fortemente nella prevenzione degli infortuni, dando il via all’esame del dna per migliorare la preparazione atletica. I test sono stati effettuati sui giocatori biancocelesti all’inizio di gennaio e, nel giro di 4 settimane, hanno fornito i dati tuttora a disposizione di Inzaghi e del capo dei preparatori atletici Ripert. Una novità molto importante, come ha assicurato anche il responsabile del settore sanitario, dott. Fabio Rodia: “Il test può essere utile per prevenire malattie cardiocircolatorie ed è una tutela per la salute. Non migliora il rendimento in campo, ma fotografa quelle che sono le caratteristiche muscolari. Ci possono essere giocatori con fibre più resistenti, più potenti oppure più agili. In questo modo lo staff conosce meglio le caratteristiche specifiche dei ragazzi”. Se prendiamo, ad esempio, il dna di Keita e lo confrontiamo con quello di Parolo, ci accorgeremo che sono molto diversi: il senegalese infatti fornisce, durante tutti i 90′, una serie di scatti, mentre l’azzurro, nello stesso arco di tempo, garantisce una continuità maggiore.