Home Blog Pagina 2222

CRONACA VITESSE LAZIO 2-3 – La decide ancora il gioiellino Murgia

0

Alla fine la qualità ha avuto la meglio. La Lazio è riuscita a ribaltare una gara che si era messa in salita a causa dei gol di Matavz e Linssen. Nella ripresa Parolo, Immobile e Murgia regalano i tre punti ai biancocelesti.

MATAVZ SBLOCCA LA GARA

La Lazio parte bene e sfiora il gol con Caicedo, abile a sfruttare un’indecisione del portiere Pasveer, meno nella conclusione. Il suo tiro colpisce la parte esterna della rete, ma c’è da precisare che la sua posizione era molto defilata. Al 15′ tocca a Luis Alberto impensierire il Vitesse con un colpo di testa in area che finisce a lato. Al 19′ è Miazga a spaventare i biancocelesti con un colpo di testa ma fortunatamente la palla finisce a lato. Pochi minuti dopo ancora un’incornata, questa volta di de Vrij, rischia di sbloccare la partita.

Gara che comunque si sblocca al 33′ con un cross teso di Rashica dalla destra che coglie impreparato Bastos ma non Matavz che realizza l’1 a 0 per i padroni di casa. La Lazio reagisce al gol e chiude il primo tempo in attacco, ma né Luis Alberto con un tiro da fuori, né Caicedo dopo essersi liberato bene in area, riescono ad acciuffare il pareggio. Il primo tempo si chiude con il vantaggio immeritato degli olandesi.

IMMOBILE E MILINKOVIC CAMBIANO LA LAZIO

Inzaghi decide di dare una scossa inserendo Immobile al posto di un impacciato Luiz Felipe. Al 46′ Luis Alberto scalda i guanti a Pasveer con un tiro potente da fuori area. Poco dopo Immobile si rende subito pericolo sfruttando una verticalizzazione di Murgia, ma il suo sinistro viene respinto col piede dal portiere olandese. E’ il preludio al gol che arriva al 50′ con un gran sinistro dal limite dell’area di Parolo che impietrisce Pasveer. Pareggio strameritato per l’undici capitolino. Cinque minuti dopo Bruns viene lasciato libero di calciare dal limite dell’area e il suo tiro lambisce il palo. Gol rimandato di qualche minuto con Linssen che ribadisce a rete un cross teso  del solito Rashica. Gol fotocopia del primo.

Inzaghi corre ai ripari inserendo anche MIlinkovic-Savic. Al 62′ grande azione di Matavz che elude la marcatura di Bastos e di sinistro calcia a rete con Strakosha che devia in angolo. Poco dopo magia di Rashica che salta di forza Lukaku e di tacco serve al centro Matavz che fortunatamente calcia male. Nel suo momento peggiore, la Lazio trova il pareggio con un’azione da manuale del calcio. Milinkovic-Savic pesca in area Caicedo che di tacco serve Immobile che di piatto trafigge Pasveer. 2 a 2 e palla al centro. Al 72′ Caicedo si gira in un fazzoletto di terreno ma il suo tiro è facile preda dell’estremo difensore avversario.

MURGIA GOLDEN BOY

Al 75′ il golden boy Murgia realizza la rete del 3 a 2 sfruttando un tiro di immobile sporcato da Van der Werff. All’84’ Castaignos si divora una palla gol clamorosa mandando di testa alto a pochi metri da Strakosha. Tira un sospiro di sollievo la Lazio, questa volta graziata dal Vitesse. Negli ultimi minuti gli olandesi spingono sull’acceleratore sfruttando sulla destra un ispirato Rashica. Tuttavia non ci sono cambiamenti sul tabellone e i capitolini portano a casa 3 punti importantissimi. Bocciato il massiccio turn over, la Lazio cambia volto con l’inserimento di Immobile e Milinkvic-Savic. Da rivedere la difesa, troppo insicura e distratta. Da applausi la prestazione di Murgia, che cresce tantissimo nella ripresa. Infine va registrato qualche spunto interessante di Caicedo.

SEGUICI SU TWITTER 

MIRABELLI TORNA SU LAZIO MILAN

VITESSE-LAZIO Europa League, le PAGELLE del match

Ecco le PAGELLE di VITESSE-LAZIO 2-3

VITESSE (4-3-3)

Pasveer 6 – Nessuna parata durante i primi quarantacinque minuti. Incolpevole sulle tre reti della Lazio durante il secondo tempo.

Dabo 6 – A destra offre buona copertura su Lukaku. Gioca col piglio giusto fino alla fine. Dal 82′ Colkett s.v.

Kashia 5 – Dopo cinque minuti appena, per poco non consente a Caicedo di trovare la via del gol. Al 20′ di testa si rende pericoloso ma la sfera termina a lato. Poco sicuro lì dietro.

Van der Werff 4,5 – Al 26′ doveva essere ammonito per un brutto fallo ai danni di Murgia. Durante l’azione che porta la squadra ospite al pareggio, sbaglia tre interventi consecutivi. Completa l’opera regalando, sempre a Murgia, la palla del tre a due.

Miazga 5 – Non una grande gara. Insicuro e impacciato.

Buttner 6 – Fa legna in mezzo al campo, limitando le giocate di Murgia e Di Gennaro. Cala nel secondo tempo.

Bruns 6 – Cerca di illuminare il gioco della compagine giallonera. Giocatore dotato di una gran botta, al 56′ ci prova dalla distanza. Al 63′ spreca l’occasione del tre a uno. Dal 88′ Mount s.v.

Linssen 6 – Uno dei più tecnici, non ha difficoltà a depositare in rete la palla del due a uno. Per il resto non gioca una grande partita.

Foor 6 – Un cane lì in mezzo sulla linea mediana.

Rashica 7,5 – La sua velocità mette in difficoltà Luiz Felipe. Perfetto invece lo spiovente per la rete dell’uno a zero. Stesso dicasi per la seconda rete della formazione di casa.

Matavz 6,5 – Attaccante puro, al 33′ arriva puntuale all’appuntamento con il gol. Tanta generosità. Esce quando termina la benzina. Dal 78′ Castaignos s.v.

All. Fraser 6 – Una buona organizzazione di gioco, ma la coppia di centrali difensivi è da incubo.

LAZIO (3-5-1-1)

Strakosha 5,5 – Confermato anche per la competizione europea, può far ben poco sulla prima rete avversaria. Qualche responsabilità sulla rete del due a uno. Non impeccabile.

Bastos 5 – In ritardo sul gol di Matavz, è autore anche di due disimpegnati errati durante il primo tempo. Anche nella ripresa soffre troppo.

De Vrij 5,5 – Inzaghi non rinuncia al suo baluardo difensivo. A metà del primo tempo, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa con la palla che esce poco sopra la traversa. Sbaglia la chiusura sulla rete di Linssen.

Luiz Felipe 5,5 – Dopo lo scampolo contro il Milan, stasera inizia titolare. Peccato che dalla sua fascia arrivi lo spiovente dell’uno a zero. Dal 46′ Immobile 7 – Il suo innesto è vitale per la capitolina, come la rete del secondo pareggio e l’assist per la terza rete.

Marusic 5,5 – Un’altra chance per questo veloce fluidificante montenegrino che però ancora non ingrana. Ingranerà…

Parolo 7 – Il giocatore più importante a livello tattico, stasera gioca con la fascia di capitano al braccio. Bellissimo il sinistro al volo che porta la Lazio sul pari.

Di Gennaro 5,5 – Esordio dal primo minuto per l’ex mediano del Cagliari che dimostra un buon senso tattico ma poca esperienza in campo europeo. Dal 61′ Milinkovic 6 – Il suo innesto dà consistenza a tutta la manovra.

Murgia 7 – Uno dei protagonisti della Supercoppa vinta, anche stasera si dimostra all’altezza della situazione. La rete del tre a due ha un’importanza stratosferica.

Lukaku 5 – Nel primo tempo rimane un po’ troppo in ombra, mentre nella ripresa va in tilt contro Rashica. Dal 64′ Lulic 6 – Meglio del compagno, riesce a prendere le misure del numero sette avversario.

Luis Alberto 7 – Dopo la brillante prestazione contro il Milan, anche stasera dimostra di essere un giocatore ritrovato. Dai suoi piedi iniziano le azioni che portano in gol la sua formazione.

Caicedo 6,5 – Al posto di Immobile, per poco non realizza subito la rete del vantaggio. Gioca un discreto primo tempo fatto di tanto pressing e altruismo. Nella ripresa bellissimo il tacco smarcante per la rete di Immobile.

All. Inzaghi 5,5 – Esordire in Europa con Luiz Felipe, Murgia, Di Gennaro, Marusic e Caicedo è forse un’esagerazione, anche contro il modesto, seppur ben organizzato, Vitesse. Al 65′ esaurisce i cambi. Comunque va bene così. La Lazio ha vinto. Occhio però che la rosa è un po’ corta.

ARBITRO: Liany Liran 4,5 – Arbitro abbastanza incompetente e soprattutto casalingo. Al 40′ non fischia un fallo ai danni di Marusic grosso quanto una casa. Nella ripresa non vede un pugno di Matavz ai danni di Bastos.

 

 

segui laziochannel anche su Twitter

Mirabelli torna su Lazio Milan: “Le quattro reti subite ci hanno fatto capire molte cose”

0

Mirabelli, dirigente del Milan, prima del match tra i rossoneri e l’Austria Vienna, è stato intervistato da Sky Sport. Ecco le sue parole

“Le quattro reti prese dùcontro la Lazio ci sono servite da lezione. Abbiamo capito i nostri errori e sicuramente abbiamo capito come non dobbiamo giocare”. Chiaro il riferimento al modulo. Dal 4-3-3 di Roma, Montella è passato al 3-5-2 in Europa League.

VITESSE LAZIO – Nani carica i biancocelesti con un post su Twitter (FOTO)

0

Ci siamo. La Lazio è pronta a scendere in campo contro il Vitesse per la prima giornata di Europa League. Deciso l’11 titolare da parte di Inzaghi. Chi non sarà del match è Nani. Il portoghese si sta allenando e sarà disponibile per la sfida contro il Napoli

Nel frattempo il numero 7 ha incitato i compagni tramite il suo account Twitter. Un semplice “Forza Lazio”, che farà piacere a calciatori e tifosi.

 

VITESSE LAZIO – Le formazioni ufficiali. De Vrij la spunta su Lucas Leiva

0

La Lazio giocherà la 1°giornata di Europa League in Olanda contro il  Vitesse. La partita avrà inizio alle ore 21:05. Ecco le formazioni ufficiali

LE SCELTE DI INZAGHI PER VITESSE LAZIO

Inzaghi ha optato per un ampio turnover per sopperire ai tanti impegni ravvicinati che vedranno coinvolta la squadra nelle prossime 3 settimane. A centrocampo esordio per Di Gennaro e ritorno in campo dal 1′ per Murgia. L’altro titolare sarà certamente Parolo dato che a Genova sarà squalificato. Ai lati si rivede Marusic sulla destra, mentre sulla sinistra ci sarà Jordan Lukaku. In avanti spazio alla fantasia di Luis Alberto dietro a Felipe Caicedo prima punta. Turno di riposo per Immobile che partirà dalla panchina. Strakosha confermato tra i pali. Bastos in difesa con De Vrij, con Luiz Felipe

LE FORMAZIONI

VITESSE (4-3-3): Pasveer; Dabo, Kashia, Van der Werff, Miazga, Buttner; Bruns, Linssen, Foor; Rashica, Matavz. A disp.: Houwen, Colkett, Faye, Lelielved, Mount, Castaignos, ten Teije. All.: Fraser.

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, De Vrij, Luiz Felipe; Marusic, Parolo, Di Gennaro, Murgia, Lukaku; Luis Alberto; Caicedo A disp.: Vargic, Patric, Radu, Lucas Leiva, Lulic, Milinkovic, Immobile,  All. Inzaghi.

LEGGI LE PAROLE DI DIACONALE PRIMA DELLA SFIDA AL VITESSE

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

Diaconale: “Turnover indispensabile. La Lazio farà bene in Europa League”

0

Arturo Diaconale, è intervenuto a Lazio Style Radio, facendo il punto in casa biancoceleste a poche ore dall’esordio in Europa League. Ecco le sue parole

La gara di questa sera è un bel test, che credo la squadra supererà bene. Se tocca alla Lazio salvare l’immagine dell’Italia calcistica, spero che questa cosa possa funzionare al meglio. Le squadre italiane a settembre faticano sempre, compresa la Nazionale, ma mi auguro che la Lazio possa fare un’eccezione.

Dovendo giocare ogni tre giorni, il turnover è indispensabile. Serve per assicurare la buona tenuta della squadra nel medio-lungo periodo. Non conosco le scelte di Inzaghi ma sono sicuro saranno dettate da esigenze e buon senso. Chi entrerà in campo sarà all’altezza della situazione e su questo non c’è nessun dubbio.

È giusto che si faccia vetrina da soli. Prendendo spunto dalle dichiarazioni rilasciate dal presidente Lotito nei giorni scorsi, il fatto di essere sottovalutati può rigirarsi a nostro favore. La gente che non crede in questa squadra dovrà ricredersi, come avvenuto lo scorso anno. Ci sono tutte le condizioni per far sì che chi dubita e fa da menagramo possa ricredersi. Chi dubita e cerca di creare problemi, credo che si dovrà ricredere.

I ripensamenti delle persone dimostrano che le decisioni prese in passato dalla Società, che possono aver generato polemiche nell’immediato, si sono dimostrate vincenti. La Lazio ha instaurato un rapporto con i propri giocatori che sta facendo scuola. Seguire questa linea di contenimento dei costi, attenzione e rispetto delle regole, è positiva e dà risultati. Chi non la segue si sta trovando in difficoltà. I ripensamenti, anche se tardivi, sono positivi”.

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE I DATI SUI LAZIALI IN TRASFERTA>>>CLICCA QUI

FOTO – Assente ma sempre al fianco dei compagni: de Vrij suona la carica

Inizia questa sera l’avventura della Lazio in Europa League. La squadra di Inzaghi farà il suo esordio sul campo del club olandese del Vitesse. Non dovrebbe essere della partita, almeno all’inizio, il centrale difensivo Stefan de Vrij. Il tecnico laziale concederà un turno di riposo all’olandese.

Nonostante ciò de Vrij, tramite il proprio profilo twitter, non manca di far arrivare il suo incoraggiamento ai compagni di squadra.

https://twitter.com/Stefandevrij/status/908231642073923585

ECCO QUANTO VALE L’EUROPA LEAGUE

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

I TIFOSI BIANCOCELESTI CONTRO IL GIORNALISTA ANTINELLI

Lazio provaci: ecco quanto vale la conquista della Europa League

Inizia questa sera in Olanda la stagione europea della Lazio. La squadra di Simone Inzaghi sarà impegnata sul campo del Vitesse nella prima tappa di quello che si spera possa diventare un lungo percorso verso la finale. Gara che si disputerà al Parc Olympique Lyonnais di Décines-Charpieu a Lione.

Per qualche club l’Europa League rappresenta un peso eppure vincerla sarebbe una bella boccata d’ossigeno. Raggiungere la finale farebbe felici non solo i tifosi biancocelesti ma anche le casse della Lazio. Vincerla poi sarebbe il massimo. Infatti, come evidenzia il Corriere dello Sport la squadra che alzerà al cielo il trofeo porterà nelle proprie casse fino a 15,7 milioni di euro. Più il market pool.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI GIORDANO

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

I TIFOSI BIANCOCELESTI CONTRO IL GIORNALISTA ANTINELLI

FOTO – I sostenitori della Lazio contro il giornalista Antinelli

Tifosi della Lazio scatenati sui social. Esplode la polemica tra i sostenitori biancocelesti e Alessandro Antinelli. Il giornalista Rai ieri ha pubblicizzato sui propri canali social il nuovo programma che condurrà su Rai 2 dal 17 settembre.

Niente di strano se non fosse che il programma in questione si intitola ‘Antidoping’. Un programma di denuncia che approfondirà i casi di alterazione di prestazioni sportive tramite farmaci vietati. Nell’articolo pubblicato dal Corriere dello Sport, e divulgato anche da Antinelli, si vede Wallace a terra dopo l’infortunio con il Milan. Di lì le veementi proteste dei tifosi laziali. Il quotidiano ha subito cambiato la foto sostituendola con una di Antinelli. Il giornalista ha poi chiarito sul proprio profilo twitter: «Lo scrivo per l’ultima volta: Antidoping non è un programma sul doping. La foto di Wallace l’ha messa il corsport. Non io».

Questo il tweet incriminato.

Questo il tweet successivo.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DELL’EX SERGIO SU VITESSE-LAZIO

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LENSEN

Sergio: “La Lazio deve fare attenzione, con il Vitesse ha tutto da perdere”

L’ex terzino biancoceleste Raffaele Sergio, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, ha parlato della gara di stasera di Europa League con il Vitesse.

Queste le parole di Sergio“Con umiltà e toni bassi, la Lazio contro il Milan ha disputato una partita molto buona a livello sia tecnico sia caratteriale. Complimenti al gruppo, al tecnico ma soprattutto alla società. C’è un’unione d’intenti tra la dirigenza e l’allenatore. Inzaghi cerca giocatori con determinate caratteristiche poi il direttore sportivo riesce a individuare il profilo ideale.

La rosa biancoceleste lavora insieme da anni. Conosce la mentalità e il metodo di lavoro dell’allenatore. All’inizio alcuni calciatori hanno fatto fatica a inserirsi ma la società è stata paziente. Mi riferisco in particolare a Luis Alberto: l’ambiente romano non è semplice.

Inzaghi conosce bene la sua squadra, riesce a fare sempre valutazioni attente. Sa chi deve riposare e chi invece deve continuare a giocare con continuità. La rosa è competitiva, far riposare qualcuno potrebbe essere importante. A livello di energie fisiche e mentali i biancocelesti hanno speso molto domenica scorsa contro il Milan.

Il tecnico piacentino riesce a tenere tutti sullo stesso pieno, questo è un altro suo merito perché poi, quando questi ragazzi vengono chiamati in campo, dimostrano sempre il loro valore.

Se sta bene, non rinuncerei a Immobile questa sera contro il Vitesse. Siamo ancora a inizio stagione, lui è un calciatore giovane e recupera facilmente. La gara di questa sera è alla portata, ma è una di quelle in cui hai tutto da perdere e nulla da guadagnare. Sarà importante scendere in campo con la giusta concentrazione. Occorrerà pensare partita dopo partita, senza stare già con la testa alle prossime sfide di campionato. Un po’ di turnover andrà fatto”.

LEGGI ANCHE LE PAROLE DI LENSEN

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LEGGI ANCHE I DATI SULLE SCOMMESSE DI VITESSE-LAZIO

PRIMAVERA – Rezzi: “Contro il Chievo partita complicata, speriamo di rifarci”

Il centrocampista della Lazio Primavera, Edoardo Rezzi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Contro il Chievo Verona è stata una partita complicata. È una squadra tosta che si chiude bene dietro per poi ripartire. Siamo stati imprecisi in avanti e lenti nella costruzione. Spiace aver iniziato così ma già domenica ad Udine, nel prossimo turno, vogliamo rialzarci subito. Il mister ci ha detto che non siamo stati inferiori di una squadra che lo scorso anno ha fatto bene come noi. Siamo tutti sullo stesso livello, i valori in campo sono i medesimi: si può perdere e vincere con tutti. Il sacrificio porta risultati: dobbiamo restare umili e lavorare. Vogliamo arrivare in fondo, come lo scorso anno. Confrontando settembre scorso e il momento attuale, siamo più avanti. Eravamo un po’ impreparati, abbiamo lavorato molto con il mister soprattutto a livello mentale”.

SUL RUOLO

Tutti siamo predisposti all’apprendimento. Lo scorso anno giocavo alle spalle di Rossi, quest’anno invece vado maggiormente in profondità. Mi devo migliorare nella cattiveria agonistica sotto porta, un attaccante si valuta dalle reti messe a segno. Con il Chievo Verona ho provato a costruirmi da solo le opportunità, magari abbassando il mio raggio d’azione ma mister Bonati mi voleva più in avanti”.

SULL’UDINESE

Ho affrontato l’Udinese con gli Allievi Nazionali. Molti ragazzi sono ancora in rosa ma hanno inserito molti altri giocatori interessanti. È una squadra forte, che ha messo in difficoltà l’Inter nella prima giornata. Mi aspetto una gara aggressiva, noi dovremo giocarci le nostre carte. Sabato, anche giocare lontano dal Fersini ha influito. Il terreno di gioco non era in perfette condizioni e questo non ci ha aiutato nella costruzione della manovra. Lo scorso anno in casa abbiamo sempre fatto molto bene, speriamo di riaverlo presto a disposizione. I 2000 che sono arrivati quest’anno hanno voglia di comprendere il gioco di mister Bonatti, con meccanismi che vengono assimilati dopo un po’ di tempo.

SUL SUO OBIETTIVO

“Il tecnico ci chiede un po’ più di ritmo ma siamo sulla strada giusta. Più segno meglio è ma io devo sempre guardare all’interesse della squadra, che deve costruire un attacco fluido a partire dal portiere. Sono uno dei più anziani della rosa e sento la responsabilità ma, se in campo si sente troppo il peso della squadra sulle spalle, non si rende al meglio. In questo mi aiuta anche molto mio padre. Dallo scorso anno anche il mister mi sta molto accanto nella crescita a livello mentale, sto molto più sul pezzo anche negli allenamenti. Non penso alla prima squadra, sono concentrato sulla Primavera. Se renderò, spero arrivi la chiamata da parte di Inzaghi. Spizzichino è un ragazzo sempre sul pezzo, non molla mai. Anche lui ha i suoi difetti ma corre senza sosta: punto su di lui, è un mio caro amico dagli Allievi e spero possa fare bene”.

VITESSE LAZIO – Ecco le quote della partita: il 97% punta sui capitolini

Questa sera andrà in scena la partita tra Vitesse e Lazio. I biancocelesti tornano a giocare in Europa League dopo quasi due anni. Ecco le quote della partita.

I scommettitori non hanno dubbi, per loro stasera la Lazio vincerà senza problemi. Come riporta Agipronews.it, il 97% di chi ha scommesso ha puntato sulla vittoria della Lazio, quotata a 1.85. Le quote del pareggio e della sconfitta sono molto alte, rispettivamente 3.55 il pareggio e 4.15 la sconfitta. Un 2% crede che la partita finirà in parità, mentre un minimo 1% di chi ha giocato una schedina ha puntato sulla vittoria del Vitesse.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LAZIO VITESSE, ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI

Lensen: “Hoedt? Dicevano che eravamo pazzi a prenderlo, guardate quanto abbiamo guadagnato”

Joop Lensen responsabile del settore giovanile della Lazio insieme a Mauro Bianchessi è intervenuto ai microfoni di voetbalzone.nl. Di seguito riportiamo le sue parole.

“L’Italia ha una grande tradizione nel calcio – spiega Lensen – mi è sembrato strano quando mi hanno chiamato. Mai uno straniero, prima di me, aveva diretto il settore giovanile di un grande club italiano. In Italia conta il risultato, io invece ho sempre cercato di guardare il singolo. Questo richiede un diverso approccio alle partite: i cambi, la formazioni, etc..”.

SU HOEDT

“Hoedt non aveva alle spalle una stagione completa in Eredivisie. Tutti dicevano che eravamo pazzi a prenderlo, invece abbiamo puntato su di lui. Prima ha vinto la Supercoppa, poi è stato venduto al Southampton con un ottimo guadagno”.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

LAZIO VITESSE, ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI >>> LEGGI QUI

Giordano: “Leiva in difesa non mi piace. Turn over esagerato…”

Bruno Giordano, parla in modo scettico sul turnover di questa sera. Inoltre spera che Lucas Leiva, riesca a giocare bene nel ruolo di difensore centrale.

Questo il pensiero di Giordano a RadioSei: A parer mio, si rischia molto facendo scendere in campo questa formazione. Vengono spostati un sacco di uomini in ruoli che non sono i loro, poi troppi esordienti per un’unica partita. Non è che andiamo a giocare il giovedì come ai miei tempi, in cui si giocava a Ladispoli. Affrontiamo una partita importante. Ovviamente spero di sbagliarmi, che Inzaghi in realtà abbia visto, non bene, ma benissimo la situazione”.

Poi aggiunge: “Purtroppo con la formazione di oggi non potremo vedere all’opera i giocatori nuovi, perché cambiarne 7 su 10 non ti permette di giudicare in modo corretto la loro prova. Andrebbero giudicati in un contesto diverso, con una squadra già formata che ti permetterebbe di vedere la performance del calciatore. Il livello di stasera sarà molto basso, inferiore, non potrebbe essere diversamente visto che scenderanno in campo le riserve e non potranno dimostrare molto”.

DIFFERENZE TRA CAMPIONATO E COPPA

Poi sulla differenza tra campionato ed Europa League: “Il campionato e l’Europa League, sono due competizioni diverse. La Lazio in Europa League ci può stare tranquillamente. Se mettessimo Roma, Juve e Napoli in questa competizione sicuramente lotterebbero e arriverebbero almeno in semifinale, la Champions è un’altra cosa. Il livello del calcio Italiano si è abbassato, per fortuna c’è la Juventus che nelle ultimi 3 anni è andata in finale due volte. Mi viene in mente l’Inter, 2 anni fa partecipò all’Europa League e si fece eliminare in un girone con squadre sconosciute. Purtroppo il livello italiano in questo momento è basso”.

Pensiero sul Vitesse: E’ un’ottima squadra, non è da sottovalutare. Per questo dico che non bisognava fare il turn over in questa giornata ma nella prossima, dove affronteremo la squadra belga, sulla carta la quarta forza del girone. Questa è una gara importante, si va su un campo olandese che non è mai facile affrontare. Loro stasera daranno tutto, vedranno la nostra formazione con l’assenza di molti titolare e cercheranno di vincerla e cogliere l’occasione e di ottenere un’ottima opportunità di qualificarsi”.

GIORDANO CRITICO SU LEIVA E IL TURN OVER

Su Lucas Leiva: “Ha già fatto il difensore, ma bisogna vedere anche in che modo lo ha fatto. Se io mi mettessi a fare il centrocampista sicuramente riuscirei a farlo, ma non bene come il mio ruolo. Giocare in difesa o a centrocampo per un centrocampista è diverso, sai di avere la protezione di 2 difensori centrali e ti puoi staccare. Bonucci cambia giocando con la difesa a 4 o a 3. A Liverpool ha giocato nella difesa a 3 ma non so con quali risultati, ovviamente può farlo mo nutro qualche dubbio”.

Tra le Italiane la Lazio potrebbe fallire:Stasera tra Lazio, Milan e Atalanta vedo sfavorita la Lazio. Rischia troppo per via della formazione e dell’ampio turn over. Siamo solo al 14 Settembre e già si cambiano così tanti giocatori, la trovo esagerata. Tra l’altro giocheremo la prima partita del girone, si dovrebbe andare lì e vincere 0-2 e poi guardare. Dico sempre quello che penso. Trovo eccessivo mettere in campo questa formazione alla prima partita di Europa League che dovrebbe darti la forza di passare il turno. Si rischia di perdere una partita mettendo tutto in discussione. Occhio a Castaignos ai tempi dell’inter mi piaceva molto”.

L’ARBITRO DI GENOA LAZIO

LEGGI LE PAROLE DI ZOFF

SEGUICI SU TWITTER

Vitesse, Pasveer: “Siamo inferiori alla Lazio ma vogliamo batterli”

Il portiere del Vitesse, Remko Pasveer, è intervenuto ai microfoni dei media olandesi per parlare della partita di stasera contro la Lazio. Di seguito riportiamo le sue parole.

“Non dovremo essere ingenui, siamo inferiori alla Lazio, – spiega il numero 1 del Vitesse – dobbiamo rimanere sempre organizzati. Rimaniamo chiusi e cercheremo di colpirli in contropiede. Dobbiamo cercare di serrare ogni spazio e sfruttare la nostra forza offensiva. Potrebbero guardare già alla prossima gara in Serie A contro il Genoa. Sfrutteremo ogni debolezza e ogni dettaglio per batterli”.

SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK

SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER

ECCO LE PROBABILI FORMAZIONI DELLA PARTITA DI STASERA >>> LEGGI QUI

PROBABILI FORMAZIONI VITESSE LAZIO – Dubbio in difesa

0

La Lazio giocherà la 1°giornata di Europa League in Olanda contro il  Vitesse. La partita è in programma stasera 14 settembre alle ore 21:05.

Mancano poche al fischio d’inizio della prima della Lazio in Europa. Inzaghi ha intenzione di optare per un ampio turnover per sopperire ai tanti impegni ravvicinati che vedranno coinvolta la squadra nelle prossime 3 settimane. Il primo a essersi meritato un turno di riposo è Ciro Immobile, che dati anche gli impegni in nazionale, ha giocato 6 partite in un mese. Oltretutto l’attaccante è uscito malconcio dalla sfida contro il Milan. Nessun dubbio in porta, confermatissimo Strakosha, mentre c’è qualche punto interrogativo riguardante la difesa. Se Bastos è sicuro di giocare, meno lo è Luiz Felipe.

Nonostante in allenamento l’abbia provato nella difesa a 3, Inzaghi in conferenza stampa ha precisato che farlo debuttare in una gara così delicata sarebbe rischioso. L’impressione è che alla fine opterà per de Vrij che altresì in conferenza ha sottolineato di sentirsi al massimo. Il terzo di difesa dovrebbe essere Lucas Leiva, già schierato da centrale da Klopp la scorsa stagione a Liverpool. A centrocampo esordio per Di Gennaro e ritorno in campo dal 1′ per Murgia. L’altro titolare sarà certamente Parolo dato che a Genova sarà squalificato. Ai lati si rivede Marusic sulla destra, mentre sulla sinistra ci sarà Jordan Lukaku. In avanti spazio alla fantasia di Luis Alberto dietro a Felipe Caicedo prima punta.

PROBABILI FORMAZIONI

VITESSE (4-3-3): Pasveer; Dato, Kashia, Miazga, Buttner; Bruns, Mukhatar, Foor; Rashica, Matavz, Linssen. A disp.: Houwen, Colkett, Faye, Lelielved, Mount, Castaignos, ten Teije. All.: Fraser

LAZIO (3-5-1-1): Strakosha; Bastos, Lucas Leiva, de Vrij; Marusic, Parolo, Di Gennaro, Murgia, Lukaku; Luis Alberto; Caicedo A disp.: Vargic, Patric, Luiz Felipe, Lulic, Milinkovic, Immobile, Palombi. All. Inzaghi

METTI MI PIACE SULLA NOSTRA NUOVA PAGINA FB>>>CLICCA QUI

SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI

LEGGI ANCHE I DATI SUI LAZIALI IN TRASFERTA>>>CLICCA QUI

Zoff: “Strakosha grande potenziale mentre Felipe Anderson…”

Fu l’anno 1993, quando Dino Zoff riportò la Lazio in Europa. Proprio oggi in vista dell’esordio stagione dei Laziali in Europa League, l’ex CT torna a parlare di quel periodo magico. 

L’ex allenatore Laziale, Dino Zoff, è intervenuto ai microfoni di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air.

Cosa le ha trasmesso la Lazio dal 13 Maggio ad oggi?

“A dire la verità non mi sono stupito molto, la Lazio è un’ottima squadra e ritengo abbastanza normale che riesca ad ottenere certi risultati. L’importante è non pensare di aver già fatto tutto perché siamo appena all’inizio della stagione, ma in questo primo mese è stata una grande Lazio, particolari meriti ad Inzaghi che ha compreso anche come affrontare le squadre più forti. Sono fiducioso perché ho sempre considerato la Lazio una squadra ad alta potenzialità.”

Chi l’ha colpita di più di questo gruppo?

“L’anno scorso sono stato un grande fan di Felipe Anderson e Keita. E’ riduttivo però parlare dei singoli e non del gruppo, la squadra ha il dovere professionale di essere compatta, non è necessario essere tutti amici, se si è grandi giocatori e si ha senso di responsabilità, si vince anche in squadre di professionisti senza essere amici fuori dal campo. A volte la parola professionismo viene letta freddamente, ma non è così.”

Vede le squadre italiane in difficoltà in Europa?

“Credo sia la fase iniziale a creare delle difficoltà, in Champions Juventus, Roma e Napoli hanno avuto un esordio tosto. Credo che comunque i partenopei non avranno problemi a qualificarsi, al di là degli entusiasmi serve continuità per far emergere le qualità di ogni squadra.”

Qual è stato il giorno più bello da laziale dei tanti che ha vissuto?

“Non ho grandi ricordi particolari, ho fatto sempre col cuore tutto ciò che ho vissuto alla Lazio, vivere una realtà con delle prospettive così grandi come la Lazio di un tempo era già di per se una soddisfazione.”

Da ex ct della Nazionale che idea si è fatto del nuovo corso di Ventura?

“Credo che gli azzurri siano sulla strada giusta, ci sono dei giovani interessanti attorno ai quali costruire la squadra. L’Italia ha tutte le potenzialità per far bene, l’importante è non essere arroganti ma lavorare a testa bassa, in caso contrario si rischia di restare scottati.”

Cosa ne pensa di Strakosha?

“Viene da un grande campionato e anche in questa stagione ha iniziato bene. Certo, come giovane deve migliorare come tutti, ma ha tutte le potenzialità per continuare a crescere e a sfoderare grandi prestazioni.”

Immobile le ricorda qualche grande attaccante del passato? Può diventare un beniamino come Signori?

“Credo che sia ben avviato su questo percorso, certo gli manca qualcosa per essere come Signori che era davvero straordinario, rapido, veloce, micidiale nelle conclusioni: quest’anno sarà fondamentale per Immobile per trovare la sua definitiva consacrazione a Roma.”

Chi le sarebbe piaciuto allenare di questa Lazio?

“Felipe Anderson, lavorare per tirare fuori al 100% le sue potenzialità sarebbe stata una grande sfida.”

MORASSUT RISPONDE A LOTITO SULLA QUESTIONE STADIO
SEGUICI SU TWITTER

GENOA LAZIO – Arbitra Orsato ma i precedenti sono infelici

Designato l’arbitro di Genoa Lazio, si tratta di Daniele Orsato della sezione di Schio. Considerato uno dei migliori fischietti italiani ma che nell’ultimo precedente coi biancocelesti ha fatto più danni della grandine.

Per chi ha poca memoria, Orsato è stato l’arbitro dell’ultimo derby di campionato Roma Lazio finito 1-3. Una vittoria brillante della squadra di Inzaghi avvalorata dal pessimo arbitraggio del fischietto veneto che regalò un rigore inesistente ai giallorossi e negò due rigori ai biancocelesti. A parte quest’ultima pecca (una giornata storta può capitare anche ai migliori), Orsato è davvero uno dei migliori direttori di gara nostrani. Nei 26 precedenti che ha arbitrato i capitolini: 8 vittorie, 6 sconfitte e ben 12 pareggi. Mentre per quanto riguarda la sfida tra Lazio e Genoa due sono i suoi precedenti, una sconfitta e un pareggio per gli aquilotti. Orsato è ricordato dai laziali soprattutto per aver arbitrato la finale di Coppa Italia il 26 Maggio 2013, in quell’occasione la sua direzione fu impeccabile.

SEGUICI SU TWITTER

MORASSUT PARLA DELLO STADIO DELLE AQUILE

Morassut (PD): “Vi spiego perché fu bocciato il progetto dello Stadio delle Aquile”

0

Continua a tenere banco a Roma il tema degli delle due squadre di calcio della città. Dopo l’attacco all’amministrazione comunale capitolina del presidente della Lazio Lotito (“La miopia politica ha fatto sì che a Roma non ci siano stadi di proprietà”), oggi è intervenuto il parlamentare Roberto Morassut (PD), ex assessore all’Urbanistica di quella giunta Veltroni che 12 anni fa bocciò il progetto dello Stadio delle Aquile sulla Tiberina.

Queste le parole di Morassut ai microfoni di ‘Radio Radio’: “Tutt’altro che miopia politica, il problema non era lo stadio di proprietà, perché un impianto è una scelta imprenditoriale che nessuno può negare, ma era la localizzazione dello stadio che fu proposto in un’area totalmente impraticabile dal punto di vista della trasformazione edilizia. Oggi sono passati pochi giorni dall’ennesima alluvione, ci sono stati eventi meteorologici in tante zone d’Italia, anche a Roma: quella zona in cui fu proposto lo stadio era una zona strategica, fondamentale per la salvezza idraulica di Roma perché è la zona dove il Tevere esonda in maniera libera, inedificata e questo consente di salvare Roma dai rischi di inondazione dall’altezza di Ponte Milvio in poi. Si tratta di un’area non edificabile per sua stessa natura, questo contestammo al presidente Lotito: non si potevano fare 5 milioni di metri cubi su un’area in cui la cementificazione avrebbe comportato un grandissimo rischio di inondazione per Roma, il problema non era lo stadio. Quindi la protezione del fiume, la scelta di aree adatte per trasformazioni edilizie, fu non una scelta miope ma una scelta saggia. Noi lo dicemmo al presidente Lotito in maniera molto franca, poi le cose si sono un po’ radicalizzate in maniera pubblica ed è passato del tempo: ma io mi sento di ribadire la giustezza delle decisioni prese”.

TOR DI VALLE

Si può fare lo stesso discorso per Tor di Valle perché, anche se non è un’area esondabile dal punto di vista dichiarato dall’Autorità di Bacino. L’Autorità di Bacino si è espressa dicendo che se si facessero tutte le opere, di contenimento idraulico e di difesa idraulica, l’area potrebbe anche essere trasformata. Ma, a parte i costi di queste opere, è chiaro che se si trasforma l’area di Tor di Valle si risolve un problema lì, cioè l’area non è esondabile lì, però, il problema si ripropone più a sud perché l’acqua deve trovare uno sfogo da qualche parte. Dal punto di vista urbanistico ci vuole coerenza, così come dovrebbe averla la proposta di Tor di Valle e su questo la mia posizione non è positiva e lo dico da romanista”.

GLI STADI DI PROPRIETA’

Le società di calcio, che sono delle imprese, se vogliono fare azioni imprenditoriali, possono farle, basta che scelgano le cose giuste, le discutano con l’amministrazione comunale, che abbiano caratteristiche che non comportino problemi al territorio. Io tra l’altro resto contrario a una legge sugli stadi che il PD a suo tempo ha sostenuto: io l’ho votata per decisione di partito, ma ho sempre manifestato in tutte le sedi la mia assoluta non convinzione per una legge che dice di voler accelerare le procedure ma che in realtà non accelera un bel niente. Se certi interventi fossero stati fatti con procedure ordinarie, alla luce del sole, senza accelerazioni fittizie probabilmente ora si sarebbe definito un quadro più comprensibile. Invece siamo ancora fermi e nessuno si prende le responsabilità”.

PROBLEMA BUROCRAZIA

Purtroppo questo è un Paese dove si pensa sempre di risolvere i problemi con delle scorciatoie. Per un progetto complesso come quello dello stadio, bisogna avere la consapevolezza che sono cose che non si possono risolvere velocemente. Bisogna fare le cose fatte bene e che il proponente sia altrettanto responsabile a non voler cercare scorciatoie. Avevo un’altra perplessità sullo stadio: questa città ha due stadi: il Flaminio che non è utilizzato, e così lo diventerà l’Olimpico. Mi piacerebbe che la Roma e anche la Lazio potessero fare delle operazioni che consentano di avere una stabilità maggiore all’Olimpico, però, da amministratore pubblico penso che questo non debba danneggiare la collettività. Quell’area dove voleva costruire Lotito non era trasformabile”.

LEGGI ANCHE I COMMENTI DEI TIFOSI DEL VITESSE SULLA LAZIO

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

VITESSE LAZIO – Ecco i commenti dei tifosi olandesi sulla squadra di Inzaghi

0

A poche ore da Vitesse-Lazio, i tifosi olandesi hanno iniziato a monitorare la squadra di Inzaghi. Ecco cosa ne pensano, direttamente dal loro forum.

TIMORI

Realisti i tifosi del Vitesse, che non vogliono commettere l’errore di sottovalutare i biancocelesti. Anzi, la maggior parte ritiene che la Lazio sia di un livello nettamente superiore. Dalla vittoria della Supercoppa contro la Juventus fino al ko inflitto al Milan – che alcuni hanno seguito in diretta -, le preoccupazioni non mancano. “4-1 contro una società che ha investito più di 100 milioni nella squadra!”, il commento più ricorrente. Tra i giocatori, invece, particolarmente temuto è, con 4 gol in 3 partite, Ciro Immobile. E poco importa se il bomber di Torre Annunziata non figura nella formazione titolare, complice il turnover adottato da Inzaghi: i tifosi olandesi non sembrano avere troppa fiducia nella solidità difensiva della loro squadra.

SPERANZE

Dopo la cessione di Keita, considerato uno dei giocatori più pericolosi in campo, a far gioire i supporters del Vitesse sono state anche le assenze di Nani, Anderson e dell’ultimo arrivato in infermeria Wallace. Forti inoltre della forza di uno stadio quasi ‘sold out’, i supporters sperano in un qualche passo falso degli uomini di Inzaghi: “Se ci sottovalutano, possiamo sempre fargli una sorpresa”.

LEGGI QUI LE INDICAZIONI PER I TIFOSI LAZIALI DELLE AUTORITA’ OLANDESI

SEGUICI ANCHE SU TWITTER