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De Cosmi: “Inter-Lazio, lettura tattica di Inzaghi perfetta”

Lallenatore della Lazio Women, Roberto De Cosmi, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Channel per commentare la vittoria della Lazio sull’Inter. Vittoria che ha garantito ai biancocelesti di Inzaghi l’accesso alle semifinali di Tim Cup.

LA PARTITA

“La Lazio ha avuto diverse occasioni e queste fanno capire come è stata interpretata la gara dai biancocelesti. E’ stata la miglior prestazione dell’anno a livello di collettivo. L’Inter non ha sfruttato l’ampiezza del campo e, in questo modo, non ha impensierito la nostra retroguardia. La difesa biancoceleste ha gestito al meglio il pallone e le fasi di gioco. La squadra si è presentata nel migliore dei modi al Meazza, si vede il lavoro di Inzaghi. I biancocelesti hanno sfruttato gli spazi concessi dai nerazzurri”.

MURGIA

“La prestazione di Murgia è da sottolineare. E’ stato un veterano – spiega De Cosmi – si è comportato egregiamente con la giusta spensieratezza. Un giovane che è sembrato grande per l’atteggiamento messo in campo.  Nelle ripartenze gli uomini di Inzaghi hanno trovato delle praterie, solo l’imprecisione dei nostri attaccanti e le parate di Handanovic hanno impedito alla Lazio di chiudere il primo tempo con un ampio vantaggio”.

LA CHIAVE TATTICA

“La Lazio è stata abile nel costruire la vittoria attraverso una lettura tattica effettuata con grandissima attenzione dallo staff. I biancocelesti avrebbero potuto chiudere il match con un divario più ampio. La squadra di Inzaghi ha gestito benissimo il pallone con Murgia e Hoedt, cercando successivamente la profondità con Immobile. Il rigore realizzato da Biglia è nato da una trama di gioco simile”.

LA CANTERA BIANCOCELESTE

“Crecco lo conosco da molti anni, ha una buona gamba. Inzaghi lo ha cresciuto come i vari Murgia, Rossi e Folorunsho. Il piacentino ha valorizzato i nostri giovani e anche Crecco è una pedina molto valida. Può giocare in diversi sistemi tattici, è un calciatore molto duttile e soprattutto molto determinato. Il campo sta dando ragione alle scelte di Inzaghi. Rossi è un altro ragazzo che si è fatto trovare pronto. Questi ragazzi hanno la lazialità dentro, il mister ha a disposizione dei ragazzi che a livello di impegno danno sempre tutto”.

Keita in ritardo e la Lazio pronta a prendere provvedimenti…

L’uscita del Senegal dalla Coppa d’Africa era stata vista come una manna dal cielo da Inzaghi e dalla Lazio. La squadra era infatti pronta a riaccogliere Keita prima del previsto, ma qualcosa è andato storto…

IL RITARDO

Keita, di ritorno dalla Coppa d’Africa dopo l’eliminazione del suo Senegal, avrebbe dovuto presentarsi a Milano per sedere in panchina nel match dei quarti di Coppa Italia contro l’Inter. Ma non si è visto. “Sono tutti convocati, compreso Keita” aveva annunciato Simone Inzaghi alla vigilia della sfida. Ma del classe ’95 nemmeno l’ombra. Un ritardo che non è piaciuto a tecnico e società. Per il 21enne bomber senegalese è in arrivo una multa salata.

SCENARI DI MERCATO?

Lotito era pronto ad offrire un nuovo contratto a Keita da 2 milioni netti a stagione, ma l’ennesimo episodio di insubordinazione potrebbe portare al divorzio in estate. Gli estimatori non mancano all’attaccante ispano-senegalese, a cominciare dal Milan cinese: il patron biancoceleste, però, chiede 30 milioni, cifra considerevole per un calciatore che va in scadenza tra un anno e mezzo. Il giocatore è atteso oggi a Formello per riprendere gli allenamenti.

De Vrij: “Che bella la vita di Roma! Kishna? Ha fatto la sua scelta…”

Il centrale olandese Stefan de Vrij è intervenuto ai microfoni dei media olandesi al termine della sfida Inter-Lazio. Sfida vinta dai biancocelesti, approdati così in semifinale di Tim Cup.

KISHNA

È un bravo ragazzo, ha fatto la scelta migliore e gli auguro il meglio per il suo nuovo club perché se lo merita. Se stava troppo dentro casa? Ognuno sceglie di passare il proprio tempo libero come vuole – ha raccontato su da ELF Voetbal  -. Non so se Ricardo stava spesso dentro casa, ma se fosse stato così questo era ovviamente un suo diritto. Personalmente io sono uno che ama stare all’aperto.

LA CITTA’ DI ROMA

L’aria di Roma e dintorni è davvero molto buona. Puoi goderti la vita italiana e passeggiare in città a piedi senza problemi. Non è che hai subito una cinquantina di persone intorno (ride, ndr)”.

IL RISCATTO DOPO I PROBLEMI FISICI

“L’anno scorso è stato difficile ovviamente per l’infortunio al ginocchio. Quest’anno ad inizio campionato mi sono rotto subito il metatarso, ma poi non ho avuto più altri problemi. Adesso posso finalmente giocare senza sentire alcun dolore”.

IL FEYENOORD

“Domenica scorsa ho visto giocare il Feyenoord contro il NEC ed è stata una bella festa. Purtroppo non posso sempre seguirlo. È un buon momento per la squadra che ora sembra aver trovato continuità. Quest’anno può farcela per vincere il titolo

Mazzola: “Non mi aspettavo una Lazio così bella”. Poi un aneddoto su Inzaghi…

La vittoria della Lazio a Milano contro l’Inter nei quarti di finale di Coppa Italia ha fatto scalpore: un mito nerazzurro come Sandro Mazzola ha analizzato le prospettive delle due squadre intervenendo sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali on Air.

L’INTER E LA LAZIO

Da quello che ho visto e da come intendo il calcio penso possano essere protagoniste fino alla fine. Non mi aspettavo una Lazio così bella ma devo dire che sta giocando un ottimo calcio“.

SIMONE INZAGHI

Mi ricordo di Simone Inzaghi quando giocava nella Nazionale Under 21, all’epoca facevo parte dello staff azzurro come responsabile tecnico. Arrivava sempre con un altro compagno di squadra e mi chiedeva di raccontargli le esperienze del calcio dei miei tempi, del grande Real Madrid e di tutti gli aneddoti. Voleva sempre parlare di calcio, aveva già una grande mentalità e in più ovviamente faceva gol. Questa mentalità l’ha reso col tempo anche pronto per diventare un allenatore“.

L’INTER DI PIOLI

Mi piace come affronta le partite, è una squadra che sa imporre il proprio gioco ed è un piacere vederla giocare anche quando i risultati non arrivano. Ma continuando così secondo me per i nerazzurri le soddisfazioni non mancheranno“.

LA SERIE A E I GIOVANI

Finalmente abbiamo capito che ai giovani talenti italiani bisogna dare spazio. Quando ho visto per la prima volta giocare Gagliardini sono rimasto sbalordito, per qualità tecniche e personalità. E’ un giovane calciatore che mi piace davvero molto“.

CORSA CHAMPIONS

La lotta è ancora tutta da vivere, forse Roma e Napoli al momento hanno qualcosa in più ma anche le milanesi possono inserirsi in un discorso ambizioso. Ci sarà da divertirsi fino alla fine“.

A. Filippini: “Lazio perfetta, può competere con chiunque”

Antonio Filippini, ex centrocampista biancoceleste, ha commentato la bella vittoria della Lazio a San Siro contro l’Inter. Lo ha fatto attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport.

LAZIO PERFETTA

Antonio Filippini non è avaro di complimenti per la grande prestazione dei ragazzi di Inzaghi. Ha così commentato: “La Lazio ha stravinto, è stata una partita perfetta. Non capita spesso di sprecare così tante palle gol a Milano e vincere. Ora la Lazio può competere con chiunque”.

 

Non bruciate il soldato Alessandro Murgia

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Alessandro Murgia è stato tra i protagonisti indiscussi della vittoria della Lazio ottenuta sul campo dell’Inter. Una vittoria che ha permesso ai biancocelesti di qualificarsi per le semifinali di Tim Cup.

LA SCALA DEL CALCIO

Chissà cosa sarà passato nella testa di Alessandro Murgia alla lettura delle formazioni di Simone Inzaghi prima dell’inizio del decisivo quarto di finale di Tim Cup tra Inter e Lazio. “A centrocampo Biglia, Parolo e MURGIA…“. Un fremito, i battiti del cuore che aumentano, un sorriso. Le parole di Radu per dargli la giusta carica. Poi è solo calcio. E che calcio! Corsa, grinta, tenacia e tecnica. Al cospetto di calciatori strapagati come Kondogbia e Banega. Non si è intimorito il giovane Alessandro, ha dato il 100% fino ad uscire completamente esausto per i crampi. Non si è risparmiato il classe ’96: fino al minuto 78, quando ha lasciato il campo per far spazio a Wallace, ha gettato in campo anima e corpo, arricchendo una prestazione sontuosa con il passaggio filtrante di sinistro che ha mandato in porta Ciro Immobile, abile poi a procurarsi il rigore dello 0-2.

LA STORIA

Alessandro Murgia nasce a Roma, cresce calcisticamente nel C.S. Colombo per poi passare alla Lazio con cui gioca con gli Allievi Nazionali nella stagione 2012-2013. Dalla stagione successiva fa parte della squadra Primavera con cui si aggiudica due Coppe Italia e una Supercoppa di categoria andando a collezionare 95 presenze e 22 reti. Tutto sotto lo sguardo attento e vigile del suo allenatore, Simone Inzaghi. Nella stagione 2016-2017, proprio l’allenatore piacentino lo aggrega in prima squadra. Debutta in Serie A il 17 settembre 2016 in occasione della partita casalinga vinta, per 3-0, contro il Pescara. Il 26 ottobre successivo segna il suo primo gol in massima serie in occasione della trasferta pareggiata, per 2-2, contro il Torino. Un predestinato.

ADESSO NON BRUCIAMOLO

Capacità di inserimento, tecnica e facilità di calcio con entrambi i piedi, anche se il suo preferito rimane il destro. Questo è Alessandro Murgia. Un ragazzo che si è fatto da solo, grazie al lavoro e alla tenacia. “Si merita tutto questo, lavora sempre al massimo e soprattutto ha una grande famiglia alle spalle“, ha detto di lui mister Inzaghi al termine di Inter-Lazio. Ma adesso viene il difficile. Il ragazzo ha dimostrato di avere la testa ed il cuore necessari per imporsi nel calcio dei grandi, la personalità ed il carattere per competere nel calcio che conta. L’esordio dal primo minuto è avvenuto alla Scala del calcio, quello Stadio San Siro che ha visto le gesta di grandi campioni. “Il ragazzo si farà, anche se ha le spalle strette“, cantava De Gregori nella celebre Leva calcistica della classe ’68. Murgia ha dimostrato di avere spalle larghe. Ma adesso non va bruciato, va aspettato e coccolato. Perchè la Lazio ha bisogno di gente come lui, la Lazio ha bisogno di laziali.

TESTA AL DERBY

E il suo pensiero è già al possibile derby in semifinale: “Per me, romano e cresciuto in questa squadra, è una partita a sè. (…) Anche se dovessi giocare un minuto darò tutto per la squadra, la società e i tifosi“. Inzaghi si coccola il suo talentino, i tifosi sono stretti intorno a lui.
BATTIAMO LE MANI, AI VERI LAZIALI!

Giulio Piras

 

LEGGI LE PAROLE DI ALESSANDRO MURGIA DOPO INTER-LAZIO

CALCIOMERCATO – Pronto un rinforzo dall’Olanda per giugno?

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Concluso il mercato di gennaio, la Lazio lavora già in ottica giugno.

LE MOSSE

Abukar Mohamed. Si chiude con un ‘colpetto’ a centrocampo, tenuto accuratamente nascosto a Formello e svelato solo nelle ultime ore, il mercato di gennaio in casa Lazio. Una sessione che ha visto la squadra biancoceleste indebolirsi in ottica corsa Champions – scrive Il Messaggero – ma che riesce finalmente a liberarsi di diverse “zavorre”: da Vinicius, finito all’Aek Atene, a Morrison (il cui passaggio – in prestito con diritto di riscatto – al Qpr consentirà di risparmiare un milione lordo di stipendio fino a giugno), mentre, per quanto riguarda Gonzalez, c’è da capire se la Fifa gli accorderà gli arretrati (3 milioni lordi sino a giugno) richiesti prima di svincolarsi. E intanto a Formello si lavora già in previsione della finestra estiva di trattative: tra gli obiettivi in entrata, Joshua Brenet, terzino svincolato dal Psv, mentre non dovrebbe partire Hoedt, per il quale è stata rifiutata una cospicua offerta da parte del Leicester. A fare le valigie sarà invece de Vrij. Sfumato infine Walace del Gremio (approdato ufficialmente all’Amburgo), ma potrebbe non essercene bisogno, visto che ormai Biglia (e il suo rinnovo) sono in buca.

IL RETROSCENA – La Lazio ha rifiutato l’ala del Napoli

Ho proposto alcuni giocatori alla Lazio, ma non ve li dico“. Così aveva parlato Mino Raiola ieri sera a Milano, all’uscita dall’incontro con la dirigenza biancoceleste. Ebbene, questa mattina, a poche ore dalla conclusione del mercato di gennaio, iniziano a saltar fuori i primi nomi. Uno in particolare: Omar El Kaddouri.

IL RETROSCENA  

L’agente campano avrebbe messo il cartellino del centrocampista del Napoli sul piatto dei capitolini, ricevendo tuttavia in risposta un immediato e secco ‘no‘. Alla fine il giocatore si è trasferito all’Empoli, ma avrebbe potuto costituire un colpo non da poco per illuminare un mercato che ha visto la Lazio attiva solamente in uscita, con le cessioni di Cataldi, Leitner, Morrison e Kishna.


Dabo incensa la Lazio e Inzaghi. E sulla corsa per la Champions…

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Ha assistito anche lui ieri sera, dagli spalti di San Siro, alla vittoria della Lazio sull’Inter nella gara dei quarti di finale di Coppa Italia. L’ex centrocampista biancoceleste Ousmane Dabo, in questi giorni a Milano per commentare la Coppa d’Africa per Fox Sports, si è lasciato andare in una miriade di elogi per l’operato della squadra capitolina e del suo tecnico Simone Inzaghi.

 “Simone ha la capacità di far giocare bene i ragazzi. Purtroppo si trova al centro di una situazione di poca armonia tra i tifosi e Lotito, ma non si fa condizionare. Era un allenatore in campo già da quando giocava. Corsa Champions? Ci vuole più fortuna, ma l’Europa League è un obiettivo realistico. L’organico? La rosa non è male. Poi c’è Immobile, un giocatore perfetto per questa Lazio”.

LAZIO SOCIAL – Lombardi orgoglioso: “Vinto con tanto cuore”. Gioia Anderson

Le foto sulla piattaforma social Instagram che esprimono la gioia di Lombardi e Anderson, dopo la vittoria a Milano 

 

INTAGRAM

Dopo la grande gioia per la vittoria della Lazio a San Siro contro l’Inter di Pioli che regala ai biancocelesti la qualificazione in semifinale di Coppa, molti giocatori hanno gioito sui social, sia chi ha giocato e chi non poteva. Ecco la soddisfazione di Lombardi su Instagram, assente per un problema fisico: “Orgoglioso di far parte di questo gruppo! Vinta con tanto CUORE“.

 

Orgoglioso di far parte di questo gruppo! Vinta con tanto CUORE👏🏼👏🏼👏🏼⚪️🔵 #cmoneagles

Una foto pubblicata da Cristiano Lombardi (@cristianolombardi25) in data:

Gioia espressa sui social anche per Felipe Anderson, uno dei protagonisti della serata autore di uno dei due gol biancocelesti

Quem é sabe… obrigado por ta sempre junto em todas as horas. Amo voces. #familia #amigos #amor

Una foto pubblicata da Felipe Anderson (@f_andersoon) in data:

 

DARIO CANOVI: “IL MERCATO E’ STATO FIACCO, MI ASPETTAVO DI PIU’ DALLA LAZIO” >>>CLICCA QUI!

Dario Canovi: “Il mercato è stato fiacco, mi aspettavo di più dalla Lazio”

Le dichiarazioni dell’ag. Fifa Dario Canovi, dopo questa sessione di mercato invernale.  

Dopo poche ore dalla chiusura del mercato invernale di riparazione che non ha portato in Serie A nessun colpo sonoro, ecco le dichiarazioni dell’operatore di mercato Dario Canovi, ai microfoni di tuttomercatoweb.com“È stato un mercato fiacco, la situazione economica di gran parte dei club non è stata tale da poter arrivare a grandi acquisti. Il miglior acquisto lo ha fatto l’Inter con Gagliardini, bene anche Pavoletti a Napoli ma dispiace la partenza di Gabbiadini. Ocampos al Milan non sposta gli equilibri, è un buon giocatore ma i rossoneri rimangono da quinto-sesto posto. Da chi mi aspettavo di più? Torino e Lazio. Mentre la Fiorentina con Sportiello e Saponara ha fatto due scommesse, una buona campagna acquisti. Il mercato di gennaio però è questo. Un calciatore su cui puntare? Nessuno“.

Olimpico, via le barriere. Lotti vuole la svolta immediata

Luca Lotti è stato chiaro, via le barriere entro febbraio. Due giocatori faranno da portavoce

 

BARRIERE

Finalmente ci siamo. Finalmente una soluzione legata alle barriere dello Stadio Olimpico, che hanno (se pur utopicamente) legato, e fatto discutere le tifoserie di Lazio e Roma. Polemiche, perdite di fiato. Dopo due anni, ecco la svolta che tutti i tifosi capitolini stavano aspettando. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, questa svolta potrebbe arrivare martedì, in quanto Claudio Lotito e Mauro Baldissoni saranno accolti al Viminale, dal ministro Minnitti e dal ministro dello Sport Luca Lotti. Quest’ultimo è stato chiaro: istruire subito la pratica per mettere un punto ad una “Follia Sportiva”, come anche lui stesso cita.

LA SITUAZIONE

Niente attesa, ebbene sì. La decisione di abbattere le barriere potrebbe entrare in vigore già da febbraio, ovviamente i due schieramenti capitolini dovranno tenere un giusto comportamento, altrimenti verranno ripristinate. Come portavoce per far tornare gente allo stadio saranno però due giocatori simbolo, uno per parte. Totti per la Roma ha già dato disponibilità, mentre per la Lazio Lotito provvederà a presentare un calciatore che si incaricherà dell’appello per far tornare i tifosi allo stadio.

 

DIACONALE, LAZIO-CHIEVO: “IL TIFOSO NON HA SPUTATO, L’HA DETTO ANCHE BIGLIA” >>> CLICCA QUI!

Diaconale, Lazio-Chievo: “Il tifoso non ha sputato, l’ha detto anche Biglia”

Ecco le dichiarazioni di Diagonale, prima della gara di Coppa Italia a San Siro, riferenti all’accaduto di Lucas Biglia 

Nel pre partita di Inter-Lazio, Arturo Diaconale ritorna sulla vicenda legata a Lucas Biglia e il tifoso laziale in Lazio-Chievo: “Un clima troppo teso danneggia tutti. Sono tutti dispiaciuti per quanto accaduto, lo sono anche io. Colgo l’occasione per dire che mi auguravo un clima diverso anche dopo il mio intervento di qualche giorno fa su queste frequenze. Sono stato aggredito verbalmente da tanti tifosi. Sono disposto a dialogare con tutti, ma pretendo rispetto. Ci sono state persone che mi hanno augurato la morte, sono stato costretto a prendere dei provvedimenti. Tornando a quanto accaduto sabato, il tifoso ha aggredito verbalmente Biglia, e non può fare la vittima. Nessuno ha il diritto di insultare nessuno. Il tifoso non ha sputato, l’ha detto anche Biglia, ma quella scena non doveva accadere” dichiara ai microfoni di Radio Incontro Olympia.

 

 

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Farris: “Battuta una grandissima Inter. Murgia ragazzo fantastico”

Al termine del match vinto dalla Lazio in casa dell’Inter Massimiliano Farris, allenatore in seconda della squadra biancoceleste, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:

“Il trionfo di questa sera è una grande soddisfazione per noi, l’Inter è una grandissima squadra. Questa vittoria ci dà grandissimo orgoglio e determinazione, spazza via l’amarezza per la sconfitta contro il Chievo. Abbiamo carattere e lottiamo, lo abbiamo dimostrato oggi. Abbiamo studiato la gara di campionato contro i nerazzurri, nella quale avevamo avuto diverse occasioni senza sfruttarle. Ci avevano costretto ad abbassarci e questa volta, invece, abbiamo tenuto la linea difensiva alta. Abbiamo creato tantissimo, anche se nei primi minuti ci hanno schiacciato. Non abbiamo avuto paura e abbiamo messo in campo tutto ciò che era stato preparato. Ci dispiace aver ricevuto un’espulsione e delle ammonizioni pesanti, ma merito alla squadra per la prestazione e per il risultato.

Murgia è un ragazzo fantastico. E’ sceso in campo titolare a San Siro contro l’Inter e non ha sbagliato un pallone, ha chiamato anche il pressing in avanti. Questo è lo spirito di chi onora la maglia e di chi vuole lottare per quest’ultima. Il gioco non ci è mancato mai, recupereremo le energie in vista del match contro il Pescara.

Lavorare con questi ragazzi è facile. Mettono tanta dedizione e loro sono i primi a volersi migliorare, i risultati si vedono. Patric sta spingendo tanto per guadagnarsi una maglia e sta dando il meglio. La voglia parte dallo staff, i ragazzi la trasmettono sul campo”.

Sconcerti senza giri di parole: “Ottima Inter ma la Lazio gliel’ha incartata”

La Lazio vince e convince tutti. Anche il giornalista Mario Sconcerti, che a onor del vero già qualche settimana fa aveva puntato sui biancocelesti per la vittoria della Tim Cup.

Queste le parole di Sconcerti a Rai 1: “Ho visto un’ottima Inter ma la Lazio gliel’ha incartata per 3/4 di gara. Inter distratta dalla Juve? No, l’Inter ha lottato fino alla fine. La Lazio ha spaventato l’Inter in contropiede, quando ha smesso con le ripartenze è uscita la squadra di Pioli. Nel complesso è stata una bella partita e una bella Lazio”.

COPPA ITALIA – Tre biancocelesti salteranno la semifinale di andata

La vittoria della Lazio contro l’Inter è costata cara alla compagine biancoceleste in termini di squalificati

NE MANCHERANNO 3

Per il match di semifinale di andata, la Lazioi dovrà fare a meno di Patric, Lulic e Radu. Lo spagnolo e il bosniaco, diffidati, hanno subito il secondo cartellino giallo nella manifestazione. Il rumeno, mancherà per via dell’espulsione rimediata in campo. Ci sarà tempo per pensare ai sostituti.

INTER LAZIO – Icardi: “Troppe ripartenze concesse, la Lazio non aspettava altro…”

Il capitano nerazzurro Mauro Icardi ha commentato ai microfoni di InterChannel la sconfitta dei suoi nel match dei quarti di finale di Tim Cup contro la Lazio.

Capita la serata nella quale la palla non entra con facilità. C’è stata un’occasione mia in cui il difensore è stato fortunato perché la deviazione ha salvato il portiere ormai fuori causa. Il calcio è così, non si sa mai. La Coppa Italia era un obiettivo, ce la potevamo giocare con chiunque. Purtroppo la serata è stata un po’ storta con la disattenzione del primo tempo e il rosso a Miranda… E’ dura ribaltare. Forse avevamo anche un po’ di stanchezza, siamo stati meno attenti di altre volte nelle seconde palle. Abbiamo concesso tante ripartenze a una squadra come la Lazio che non aspetta altro. Questo ci ha penalizzato. Abbiamo creato anche tanto fin da subito, cogliendo anche un palo con Kondogbia sullo 0-0 e una con Perisic. 

ICARDI LANCIA LA SFIDA ALLA JUVE

“Bisogna essere pronti sempre, per ogni partita e non solo contro i bianconeri. Dobbiamo fare quello che prepareremo in settimana

LEGGI LE PAGELLE DI INTER-LAZIO

CALCIOMERCATO GENNAIO 2017 – Tutte le trattative concluse della serie A

Al limite del gong sono andati in porto le ultime due operazioni di mercato firmate dalla Lazio. L’operazione più importante dell’ultima giornata di mercato è sicuramente la cessione di Gabbiadini al Southampton. Da rilevare anche i ritorni di Ibarbo e Palladino rispettivamente al Cagliari e al Genoa. Altresì,  El Kaddouri si è trasferito all’Empoli e Ranocchia all’Hull City. Queste le operazioni più rilevanti del 31 gennaio. Di seguito tutti i trasferimenti del mercato invernale.

IL BILANCIO DEL CALCIOMERCATO DELLA LAZIO

Ricardo Kishna è ufficialmente passato al Lille. Operazione basata sul prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Sembrava potesse saltare l’affare, ma alla fine sono arrivate le firme delle parti. Dall’Avellino torna Luca Crecco. Il giovane biancoceleste verrà integrato alla prima squadra, anche per fare numero, dopo le numerose cessioni. Sarà lui il nuovo esterno al posto di Kishna. In uscita anche Vinicius (Aek Atene), Leitner (Augsburg), Morrison (in prestito al Qpr) e Cataldi (in prestito al Genoa).

CALCIOMERCATO ATALANTA

ACQUISTI Pierluigi Gollini (p, Aston Villa) Bryan Cristante (c, Pescara) Anthony Mounier (a, Bologna)
CESSIONI Guglielmo Stendardo (d, Pescara) Mauricio Pinilla (a, Genoa) Roberto Gagliardini (c, Inter) Marco Sportiello (p, Fiorentina) Davide Bassi (p, svincolato) Emanuele Suagher (d, Bari)

CALCIOMERCATO BOLOGNA

ACQUISTI Bruno Petkovic (a, Trapani)
CESSIONI Archimede Morleo (d, Bari) Alfred Gomis (p, Salernitana) Sergio Floccari (a, Spal) Anthony Mounier (a, Atalanta) Alex Ferrari (d, Hellas Verona)

CALCIOMERCATO CAGLIARI

ACQUISTI Gabriel (p, Cagliari) Paolo Faragò (c, Novara) Senna Miangue (d, Inter) Victor Ibarbo (a, Panathinaikos)
CESSIONI Marco Storari (p, Milan) Luca Bittante (d, Salernitana) Gianni Munari (c, Parma) Caio Rangel da Silva (a, Criciuma)

CALCIOMERCATO CHIEVO VERONA

ACQUISTI –
CESSIONI Jhon Fredy Miranda (a, Independiente Santa Fe) Vittorio Parigini (a, Bari) Filippo Costa (d, Spal) Antonio Floro Flores (a, Bari) Lamin Jallow (c, Trapani)

CALCIOMERCATO CROTONE

ACQUISTI Maxwell Acosty (c, Latina) Alessandro Zavan (d, Pordenone)
CESSIONI Nicolò Fazzi (c, Perugia) Aniello Salzano (c, Bari) Valentin Cojocaru (p, Frosinone) Raffaele Palladino (a, Genoa)

CALCIOMERCATO EMPOLI

ACQUISTI Mame Thiam (a, Juventus via Paok Salonicco) Nikola Pejovic (d, FK Zumun) Miha Zajc (c, Olimpia Lubiana) Arnel Jakupovic (a, Middlesborugh) Omar El Kaddouri (a, Napoli)
CESSIONI Alberto Gilardino (a, Pescara) Raffaele Maiello (c, Frosinone) Romani Tchanturia (a, Sporting Clube Olhanense) Riccardo Saponara (c, Fiorentina)

CALCIOMERCATO FIORENTINA

ACQUISTI Marco Sportiello (p, Atalanta) Julian Illanes (d, Iac Cordoba) Gaetano Castrovilli (c, Bari) Giuseppe Scalera (d, Bari) Riccardo Saponara (c, Empoli)
CESSIONI Luca Lezzerini (p, Avellino) Mauro Zarate (a, Watford) Kevin Diks (d, Vitesse)

CALCIOMERCATO GENOA

ACQUISTI Leonardo Morosini (a, Brescia) Andrea Beghetto (c, Spal) Mauricio Pinilla (a, Atalanta) Adel Taarabt (c, Benfica) Danilo Cataldi (c, Lazio) Rubinho (p, Como) Loick Landre (d, Lens) – poi dato in prestito al Pisa Oscar Hiljemark (c, Palermo) Raffaele Palladino (a, Crotone)
CESSIONI Leonardo Pavoletti (a, Napoli) Tomas Rincon (c, Juventus) Riccardo Fiamozzi (d, Frosinone) Loick Landre (d, Pisa) Lucas Ocampos (a, Milan)

CALCIOMERCATO INTER

ACQUISTI Roberto Gagliardini (c, Atalanta) Flor Van Den Eynden (d, KV Mechelen) Trent Sainsbury (d, Jiangsu Suning)
CESSIONI Felipe Melo (c, Palmeiras) Stevan Jovetic (a, Siviglia) Senna Miangue (d, Cagliari) Assane Gnoukouri (c, Udinese) Loris Zonta (c, Pisa) Andrea Ranocchia (d, Hull City)

CALCIOMERCATO JUVENTUS

ACQUISTI Tomas Rincon (c, Genoa)
CESSIONI Alberto Cerri (a, Pescara) Grigoris Kastanos (c, Pescara) Roman Macek (c, Bari) Patrice Evra (d, Olympique Marsiglia)

CALCIOMERCATO LAZIO

ACQUISTI –
CESSIONI Danilo Cataldi (c, Genoa) Franjo Prce (d, Brescia) Joseph Minala (c, Salernitana) Moritz Leitner (c, Augsburg) Ravel Morrison (c, Queens Park Rangers)  Ricardo Kishna (a, Lille) Vinicius (Aek Atene)

CALCIOMERCATO MILAN

ACQUISTI Marco Storari (p, Cagliari) Deulofeu (a, Everton) Lucas Ocampos (a, Genoa)
CESSIONI Gabriel (p, Cagliari) Luiz Adriano (a, Spartak Mosca) Mbaye Niang (a, Watford) Luca Vido (a, Cittadella) Rodrigo Ely (d, Alaves)

CALCIOMERCATO NAPOLI

ACQUISTI Leonardo Pavoletti (a, Genoa) Leandro Henrique do Nascimento detto Leandrinho (a, Ponte Preta) Alessio Zerbin (a, Gozzano) CESSIONI Roberto Insigne (a, Latina) Manolo Gabbiadini (a, Southampton)

CALCIOMERCATO PALERMO

ACQUISTI Stefan Silva (a, Gif Sundsvall) Toni Sunjic (d, Stoccarda)
CESSIONI Oscar Hiljemark (c, Genoa) Robin Quaison (c, Mainz) Ouasim Bouy (c, Zwolle)

CALCIOMERCATO PESCARA

ACQUISTI Guglielmo Stendardo (d, Atalanta) Alberto Cerri (a, Juventus via Spal) Cesare Bovo (d, Torino) Alberto Gilardino (a, Empoli) Andrés Cubas (c, Boca Juniors) Sulley Muntari (c, svincolato) Grigoris Kastanos (c, Juve)
CESSIONI Alberto Aquilani (c, Sassuolo) Mirko Pigliacelli (p, Trapani) Rey Manaj (a, Pisa) Dario Zuparic (d, Rijeka) Stefano Pettinari (a, Ternana) Bryan Cristante (c, Atalanta) Marco Acatullo (a, Civitanovese)

CALCIOMERCATO ROMA

ACQUISTI Clément Grenier (c, Olympique Lione)
CESSIONI Juan Manuel Iturbe (a, Torino) Gerson (c, Lilla)

CALCIOMERCATO SAMPDORIA

ACQUISTI Bartosz Bereszynski (d, Legia Varsavia)
CESSIONI Mirko Eramo (c, Benevento) Luka Krajnc (d, Frosinone) Antonio Cassano (a, rescissione contratto) Pedro Miguel Pereira (d, Benfica)

CALCIOMERCATO SASSUOLO

ACQUISTI Alberto Aquilani (c, Pescara)
CESSIONI –

CALCIOMERCATO TORINO

ACQUISTI Juan Manuel Iturbe (a, Roma) Carlao (d, Apoel Nicosia) Martin Remacle (c, Standard Liegi)
CESSIONI Cesare Bovo (d, Pescara) Mattia Aramu (c, Pro Vercelli) Josef Martinez (a, Atlanta United) Giuseppe Vives (c, Pro Vercelli)

CALCIOMERCATO UDINESE

ACQUISTI Assane Gnoukouri (c, Inter)
CESSIONI Adalberto Maestre Penaranda (a, Malaga) Pablo Armero (d, Bahia) Panagiotis Kone (c, Granada) Melker Hallberg (c, Kalmar)

CONFERENZA – Pioli: “Persi tanti duelli e lasciato troppo campo alla Lazio”

Le parole di Stefano Pioli, mister dell’Inter, in conferenza stampa, al termine della sconfitta contro la Lazio:

Abbiamo fatto fare alla Lazio la partita che preferiva. Dovevamo fare meglio in occasione del primo gol, metterci maggiore attenzione. Abbiamo perso tanti duelli. Murillo? La qualificazione era un obiettivo, ci dispiace molto essere stati eliminati. Ci faremo trovare pronti domenica. Farei le stesse scelte: ero convinto che la squadra avesse bisogno di energie fresche. Io credo che sia sbagliato fare di un solo giocatore la colpa di un risultato negativo. La squadra è stata molto viva nei primi 20 minuti, poi ha fatto fatica negli altri 25 del  primo tempo. Alcuni giocatori anche molto forti hanno sbagliato cose che di solito non sbagliano“.

 

CONFERENZA – Inzaghi: “Ragazzi da applausi, ma serve più cinismo. Mercato? Agli scontenti ho detto di…”

Simone Inzaghi raggiante per la vittoria e la semifinale ottenuta, ha risposto così alle domande dei colleghi in conferenza stampa:

Ha trovato dei difetti in questa prestazione?

Come faccio a rimproverare qualcosa alla squadra dopo una prestazione del genere?! Forse dovevamo essere più concreti. Siamo venuti qui con grande personalità. Poi l’ultimo quarto d’ora di sofferenza ci sta. Ma la vittoria nonè stata mai in discussione

Dopo le sconfitte in campionato c’era pericolo ridimensionamento?

C’era rammarico perché abbiamo perso una partita per noi importantissima. Ma nel calcio capitano queste cose. Avevamo dominato ma abbiamo perso. Stasera a Milano abbiamo vinto meritatamente, peccato non aver fatto più gol. Ma ci sta di soffrire contro l’Inter“.

Ripartenza per far fronte alla velocità dell’Inter?

Conoscevamo la forza dei nerazzurri. Loro hanno vinto tante partite. Ma ero tranquillo e fiducioso nei ragazzi“.

Come si guarisce dalla mancanza di cinismo?

Dovremo essere più cattivi sotto porta. Ma non posso dire qualcosa agli attaccanti. Poi anche Handanovic è superlativo“.

Doppio derby in semifinale? Kishna?

Se la Roma si qualificherà ci penseremo. Per quanto riguarda Kishna, penso che sia andato via in prestito. Ho detto ai ragazzi che gente svogliata in squadra non la volevo. Meglio che sia andato in prestito“.