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CHAMPIONS LEAGUE – Programma e presentazione dei match odierni

Primi verdetti in Champions League a partire da oggi. Questa sera conosceremo le prime due qualificate ai quarti di finale della manifestazione continentale più importante per club

NAPOLI – REAL MADRID, BRIVIDI DA CHAMPIONS LEAGUE

Al San Paolo, sold out da tempo, il Napoli cercherà l’impresa. Agli uomini di sarri servirà la partita perfetta. Recuperare due gol al Real non è cosa semplice, ma il buon stato di forma degli azzurri fa ben sperare. Inoltre ci sarà la bolgia del san paolo pronto a far tremare le gambe alle merengues. Sarri si affiderà alla vena realizzativa di Mertens, alla fantasia di Insigne, alla tenacia di Hamsik. Di contro, il Real Madrid, punterà forte sulle ripartenze per colpire e chiudere la pratica. Sarà sicuramente una partita vibrante.

ARSENAL – BAYERN MONACO

All’Emirates un Arsenal ferito tenterà una rimonta a dir poco improbabile sulla carta. I bavaresi all’andata si sono imposto per 5-1. Wenger le tenterà tutte puntando su Sanchez e oZil, ma contro ha una vecchia volpe come Ancelotti. Bayern con un piede e mezzo già ai quarti di finale. Per Wenger potrebbe chiudersi, probabilmente, il ciclo ai Gunners questa stagione ed il francese tenterà il tutto per tutto per far gioire un ultima volta i suoi tifosi

Immobile: “Sono qui per Inzaghi. Che emozione segnare al derby e…”

L’attaccante laziale Ciro Immobile ospite a Tiki Taka ha parlato della sua nuova avventura in biancoceleste.

Sulla corsa alla Champions: “Noi ci proviamo. Alcune squadre sono costruite per puntare alla Champions. Non sarà facile ma siamo una squadra giovane e spensierata”.

Sul derby: “E’ stato un derby emozionante, uno dei ricordi più belli della mia carriera. Far gol sotto la Curva Nord è stato bellissimo. Ma non è ancora finita. Al ritorno dovremo essere bravi ad attenderli per poi colpire come all’andata. Abbiamo un piccolo vantaggio e cercheremo di sfruttarlo. Ci aspettavamo una Roma diversa dopo la vittoria con l’Inter. Invece ci hanno lasciato molti spazi a parte in avvio di gara. Noi siamo stati bravi a sfruttarli”.

Sulla prossima gara con il Torino: “Sarà una sfida molto speciale per me. A Torino ho molti amici, ho passato dei begli anni in granata”.

La classifica marcatori: “Io già l’ho vinta ed è stato bellissimo. Quando sei in alto segnare è un grande stimolo. Poi se ci sono altri campioni che lottano per vincerla è ancora più avvincente farcela”.

Su Belotti: “Penso sia il bomber più forte di testa. Io di testa non sono fortissimo anche se con il Bologna ho segnato così”.

Infine su Inzaghi: “E’ grazie a lui se sono qui. Questa estate mi ha voluto fortemente. Ricordo che in estate la società era su di me e su Valencia ma il mister ha scelto me. E’ un tecnico preparato con delle idee giuste. Siamo una squadra giovane. Siamo a sua disposizione e vogliamo crescere con lui”.

Infine su Bonucci e sulle esperienze all’estero: Leonardo credo sia uno dei più forti difensori che abbia mai incontrato. E’ uno di quei giocatori che vorresti sempre nella tua squadra. Io non ho mai avuti grandi discussioni con gli allenatori. Quella fatta al Borussia Dortmund è stata una bella esperienza. Sicuramente meglio di quella al Siviglia”.

 

TRASPORTI – Sarà un mercoledì nero per i romani

Puntuale come un orologio svizzero, ecco l’ennesimo sciopero in casa Atac e Metro. E a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini

SCIOPERO DI 24 ORE

Autobus, metro e filobus si fermeranno nella giornata di mercoledì 8 marzo causa sciopero di 24 ore. Di seguito il comunicato dell’Atac:

Mercoledì 8 marzo trasporto pubblico capitolino a rischio per lo sciopero di 24 ore indetto tra i lavoratori dell’Atac dai sindacati Orsa Tpl, Faisa Cisal, Usb e tra il personale della Roma Tpl dai sindacati Cgil, Cisl, Uil e Usb. L’agitazione coinvolgerà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. Il servizio sarà comunque regolare durante le due fasce di garanzia: fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Non garantito il servizio dei bus notturni e della linea 913 nella notte tra l’8 e il 9 marzo. Durante lo sciopero, nelle stazioni metroferroviarie che resteranno, eventualmente, aperte potrebbero non essere disponibili i servizi di montascale, ascensori o scale mobili

Immobile: obiettivo 20 gol e sorpasso a un ex laziale

Ciro Immobile sta diventando sempre più leader della squadra biancoceleste. Ma non solo. Ciro gol è diventato il beniamino del pubblico laziale a suon di gol. Con la sfida al Bologna si conclude una settimana da incorniciare: tre partite e quattro gol tutti decisivi.

Sedici gol in stagione in campionato, gli ultimi due fondamentali per regalare tre punti nella trasferta di Bologna. La settimana si era aperta con il tiro dal dischetto contro l’Udinese. Poi il gol del raddoppio nel derby di Coppa Italia contro la Roma. Ciro Immobile ha conquistato la Lazio, nell’unico modo che conosce: fare gol. L’obiettivo dei 20 gol non è più un miraggio e con lui anche il premio di due milioni di euro nel contratto. Nel mirino ora ci sono i grandi attaccanti della Lazio: Chinaglia, Cresco e Signori. Uno se lo è messo già alle spalle: Klose infatti nella stagione 2012/2013 si era fermato a 15 gol in stagione. Ciro non si accontenta e continua a segnare. Vuole puntare sempre più in alto, soprattutto lunedì contro la sua ex squadra, il Torino. La Lazio scenderà in campo conoscendo già il risultato di Inter-Atalanta, con almeno una delle due squadre che potrebbe perdere terreno.

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Lazio: la statistica che ti mette al top in tutti i campionati europei

Terza partita vinta consecutiva in campionato come non accadeva da due stagioni, quarta se si considera anche quella nel derby di Coppa Italia. La vittoria di ieri sera della Lazio è arrivata dopo “una settimana intensa”. Tre impegni giocati tutti con quasi gli stessi uomini, sopratutto in avanti, e questo si è fatto inevitabilmente sentire sulle gambe dei biancocelesti.

LAZIO: DI TESTA AL TOP IN EUROPA

Il gol di ieri dell’1-0 firmato da Immobile di testa su cross di Lulic è stato il nono in stagione in trasferta. Meglio di lei in Europa nessuno. Sul podio nel vecchio continente ci sono anche Arsenal e Real Madrid, entrambe a quota 7 gol. Rimanendo dentro i nostri confini invece la Lazio, per quanto riguarda le trasferte, resta agganciata a Juventus e Napoli che hanno il primato di punti e gol segnati. Solo il Napoli infatti ha realizzato più gol in trasferta della Lazio, 32 contro 24. Mentre per quanto riguarda i punti, Napoli (27) e Juventus (25) precedono la squadra di Inzaghi che si trova a quota 24.

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Marotta snobba Immobile: “Non è un grande giocatore”

Immobile e Belotti. La coppia del gol tutta italiana che sta scalando la classifica dei capocannonieri. Marotta però non sembra convinto: reputa i due calciatori “normali”.

Andrea Belotti e Ciro Immobile. Sono loro i due protagonisti della 27a giornata di campionato e lunedì sera si ritroveranno uno contro l’altro. Di entrambi ha parlato l’ad della Juventus, Beppe Marotta: Belotti è forte, non a caso è capocannoniere del nostro torneo. Il Torino ha avuto tra le sue fila un capocannoniere che purtroppo non si è confermato un grandissimo giocatore. Immobile, pur essendo un bravo giocatore, non è fuoriclasse. A lui come a Belotti auguro tanta fortuna. Se lo seguiamo? Ci piace il bel calcio e lui lo interpreta nel migliore dei modi. Ma il nostro super attacco ci dà garanzie per i prossimi anni.“, rivela a SkySport.

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FORMELLO – Infortunio Biglia: il responso dei medici della Lazio

Il capitano Lucas Biglia ieri sera durante la partita col Bologna è uscito dolorante dal campo di gioco. Per lui si temeva un infortunio al polpaccio che tanto lo fa penare.

Sospiro di sollievo in casa Lazio. Sembra meno grave del previsto l’infortunio occorso a Lucas Biglia nel match serale del Dall’Ara. Lo staff medico biancoceleste ha escluso lesioni muscolari, solo una forte contusione per il capitano laziale. Il capitano rimarrà a riposo nei prossimi giorni. Inzaghi spera di riaverlo a disposizione tra giovedì e venerdì, ma la sua presenza per la sfida di lunedì sera contro il Torino rimane in forte dubbio.

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UFFICIALE – Figc: Tavecchio riconfermato Presidente

Il candidato di Lotito, Carlo Tavecchio, è stato rieletto Presidente della Figc per il quadriennio 2017-2020. Per pochi voti Andrea Abodi, l’altro candidato, ha dovuto cedere il passo.

Carlo Tavecchio è stato rieletto presidente federale. Alla terza e decisiva votazione ha sconfitto Andrea Abodi ottenendo il 54,03% dei voti contro il 45,97% del rivale. Le prime due votazioni erano andate a vuoto: 56,49% per Tavecchio, 42,92% per Abodi nella prima, 53,7% per Tavecchio, 45,41% per Abodi nella seconda. Al terzo scrutinio per essere eletti bastava il 50% più una delle preferenze.

LE REAZIONI DEI PROTAGONISTI

Le parole del Presidente riconfermato: “Do atto al mio sfidante della correttezza, e ora dico che con la forza con cui ci si divide bisogna ritrovare la stessa forza per unire”. Il n.1 federale, visibilmente provato dalla febbre, si è commosso ai ringraziamenti, in particolare quelli rivolti alla famiglia e a “mio fratello che è sofferente”.

Le parole dello sconfitto Abodi: “Gli arbitri decisivi? C’è amarezza, perché quel 2% per me era sacro e rimane sacro. Nei numeri si vede che quel dato almeno psicologicamente ha inciso. Ancora più mortificante per me non aver mai sentito nominare (nel discorso del presidente dell’Aia, Nicchi, ndr) il secondo candidato né la Lega B e tutto il lavoro, il rispetto e la collaborazione data al corpo arbitrale in 6 anni e mezzo”.

Claudio Lotito“Il presidente della Lega aveva già detto: abbiamo votato Tavecchio, le indicazioni della Lega erano proprio quelle. Condividere ora è nell’interesse di tutti per raggiungere certi obiettivi. L’urna è segreta ma c’era già stata la dichiarazione di voto. In Lega di A c’è assemblea aperta dove stiamo rivalutando lo statuto”.

Infine il commento dell’ad della Juventus Marotta“Come Juventus siamo soddisfatti. Abbiamo esaminato il suo programma elettorale e ne abbiamo apprezzato i contenuti. L’auspicio è che possa mettere in pratica ciò che ci ha esposto, in totale autonomia, senza condizionamenti. Lo potrà fare con il supporto di Michele Uva e con il consiglio Federale che sarà eletto nella prossima settimana. Quelle che lui ha elencato sono tutte priorità, il nostro calcio è un po’ obsoleto quindi un rinnovamento significa portare avanti queste nuove riforme. Servirebbe un regolamento per le dichiarazioni post partita sugli arbitri? Sarei d’accordo, sarebbe una decisione di buon senso”.

LEGGI DELL’INCONTRO DELLA RAGGI CON LOTITO>>>CLICCA QUI

STADIO DELLE AQUILE: in programma l’incontro tra Lotito e la sindaca Raggi

Lotito factotum del calcio italiano. Dopo la riconferma del “suo” candidato a Presidente della Figc, il presidente della Lazio potrà dedicarsi al progetto dello stadio.

Una dato è assodato. Niente riqualificazione del Flaminio, il presidente laziale vorrebbe edificare sui terreni in via Tiberina: 500 ettari di proprietà della sua famiglia, è lì che Lotito vorrebbe sorgesse l’impianto della Lazio. A breve ci sarà l’incontro con la sindaca di Roma. Dal Campidoglio provengono segnali di apertura. L’incontro tra Lotito e Raggi è previsto già prima della fine del mese. Un meeting che servirà per inaugurare le valutazioni del progetto, ancora non fissato sull’agenda, ma anticipato da un contatto telefonico che sembrerebbe già avvenuto tra le parti. Il progetto della Lazio è rimasto a lungo chiuso in un cassetto, adesso il presidente biancoceleste vuole riportarlo in auge.

 

SERIE B – La Ternana annuncia un ex biancoceleste alla guida della squadra

Attraverso il proprio sito la Ternana Calcio ha annunciato di aver ingaggiato Fabio Liverani. L’ex centrocampista biancoceleste ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2017.

Il nuovo allenatore sarà coadiuvato da Antonio Alessandria (vice allenatore), Alessandro Scaia (preparatore atletico) e Marco Bonaiuti (preparatore dei portieri). Questo pomeriggio il tecnico dirigerà il primo allenamento.

L’ex Manoni: “Fosse stato per Inzaghi e Farris sarei ancora con loro”

VIL’ex Primavera di Inzaghi, Francesco Manoni, ha rilasciato un’intervista al portale calciodellatuscia.it. Il giocatore, attualmente al Monterosi, è ritornato sui suoi anni trascorsi alla Lazio. Il ricordo più bello è legato ai suoi maestri.

“Per tre anni Simone Inzaghi e Massimiliano Farris mi hanno dato tutto. Fosse dipeso da loro sarei ancora in biancoceleste. Farris è una splendida persona, mi ha preso sotto la sua ala e mi ha insegnato tre ruoli. Loro due mi hanno dato tantissimo. Posso solo ringraziarli. Ho molti rimpianti ma la colpa è solo mia. Ora mi sono rimesso a lavorare a testa bassa. Mister D’Antoni ci ha fatto capire che il lavoro paga sempre”.

Mihajlovic: “Con la Lazio sarà difficile ma scenderemo in campo per vincere”

Al termine della gara vinta dal Torino è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti Sinisa Mihajlovic. Il tecnico granata ha parlato dell’incontro del prossimo turno che lo vedrà opposto alla “sua” Lazio.

“Sarà una gara diversa in confronto a questa con il Palermo. Giocheremo in trasferta e con una squadra molto più forte dei rosaneri. Mi auguro di passare in vantaggio e terminare la partita senza essere raggiunto. Negli ultimi due incontri abbiamo dimostrato che la squadra ci crede, ha carattere e non molla. Questo è molto importante. Ora non possiamo fare passi indietro. Se avessimo avuto sin dall’inizio in qualche partita questo carattere avremmo qualche punto in più. Ma anche questo fa parte del processo di crescita. Con la Lazio sarà una gara difficile. Ma, se giochiamo da Toro senza mai mollare, possiamo metterli in difficoltà. Sarà una gara combattuta con entrambe le squadre che vorranno superarsi. Per ora godiamoci questa vittoria. Poi durante la settimana ci prepareremo bene. Andremo a Roma per giocarcela e vedremo cosa succede”.

Dzemaili: “La Lazio è una grande squadra. Complimenti ai biancocelesti”

Il Bologna esce con le ossa rotte dopo l’incontro con la Lazio. Per commentare la sconfitta subita contro i biancocelesti è intervenuto ai microfoni di Mediaset il centrocampista rossoblu, Blerim Dzemaili.

SULLA GARA

“Per noi è un periodo no. I tifosi hanno tutto il diritto di fischiare o applaudire. Bisogna accettarlo. Abbiamo giocato contro un avversario molto forte. Bisogna fare i complimenti alla Lazio. Quest’anno i biancocelesti sono una bella squadra. Noi abbiamo molti problemi però ci abbiamo provato”.

SUL BOLOGNA

“Tanti uomini sono stati fuori per lunghi periodi, inoltre abbiamo perso tanti punti negli ultimi minuti perchè inesperti. Ma, nonostante ciò, dobbiamo reagire e tornare a giocare come fatto all’inizio. Giocavamo un bel calcio, non pensavamo tanto e dobbiamo tornare a farlo di nuovo. Dobbiamo analizzare le cose sbagliate. Ultimamente abbiamo concluso poco. Bisogna migliorare tanto. Dobbiamo restare tranquilli ma allo stesso tempo anche un po’ preoccupati perchè a volte aiuta”.

SUI TIFOSI ROSSOBLU

“Il pubblico prima della gara ci ha applaudito, in campo i nostri tifosi ci hanno aiutato. Dipende da noi riportarli dalla parte nostra. Siamo delusi anche noi. E’ giusto che sia così, applaudire o fischiare è un loro diritto. Dobbiamo superare questo periodo tutti uniti e poi anche noi avremo le nostre gioie”.

Gattuso: “Conosco Inzaghi, questa Lazio non mi stupisce”

Dopo la gara di Bologna vinta dalla Lazio per 0-2 è intervenuto ai microfoni di Sky Gennaro Gattuso.

L’ex rossonero, attualmente tecnico del Pisa, ha così commentato il buon momento che sta attraversando la Lazio: “Conosco bene Inzaghi. Abbiamo fatto il corso di allenatore assieme. Simone era un martello. Non sono affatto sorpreso che la Lazio stia facendo grandi cose”.

De Cosmi: “Contro il Bologna ho visto una grande Lazio”. E su Immobile…

L’allenatore della Lazio Women, Roberto de Cosmi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel parlando della partita di ieri.

L’ANALISI DI DI DE COSMI

Roberto De Cosmi, allenatore della Lazio Women, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel analizzando la partita di ieri. Ecco le parole del mister:“La duttilità e la disponibilità di questo gruppo permette a Inzaghi di avere un atteggiamento tattico di spessore, che può variare con la difesa a 3, a 4 o a 5 a seconda delle esigenze. Radu stringeva molto, Lulic scalava nella posizione di quinto di difesa: il pacchetto arretrato ha lavorato in maniera disciplinata e accorta. In tutto ciò, la squadra era anche pronta a ripartire. La gara è stata gestista dall’inizio alla fine con il giusto atteggiamento: la Lazio è stata padrona del campo in lungo e in largo”.

“I biancocelesti hanno sfruttato al meglio l’ampiezza data da Basta e Lulic. Il bosniaco, da un punto di vista tattico, ha ricoperto tutti i ruoli. A volte, in fase di non possesso, Milinkovic restava sopra la linea della palla per fare densità in transizione positiva. Il primo gol di Immobile è arrivato da un assist preciso di Lulic dalla corsia mancina con il piede destro. Il tecnico ha sfruttato tutte le armi che aveva a disposizione e la squadra ha deliziato per atteggiamento e praticità. Sfida gestita a 360°: il ritmo è stato leggermente rallentato nel finale per gestire meglio poi Immobile ha chiuso la gara grazie a un assist al bacio di Milinkovic. Murgia e Keita, subentrati, hanno dato dinamicità alla squadra. Il risultato non fa una piega”.

I PROTAGONISTI

Il mister hai poi parlato dei protagonisti del match: “Immobile è un campione, un ragazzo semplice, duttile, abile in fase realizzativa, che fa tanto movimento. Con l’ingresso di Keita, il classe 1990 ha creato spazi per senegalese e gli inserimenti delle mezzali. Sta ripagando la fiducia di società, direttore sportivo e ambiente. Ha sposato appieno il progetto Lazio. È un centravanti moderno: disponibile alla giocata, crea spazi per i compagni e finalizza. È ancora molto giovane, la coralità e la disponibilità di questo gruppo compatto e coeso gli sta permettendo di esprimersi al meglio. L’atteggiamento messo in campo al Dall’Ara è stato frutto di coralità ed equilibrio psicologico e fisico. Questa squadra corre: a quattro giorni dal derby, la squadra ha affrontato una sfida importante su un campo ostico. Gli avversari hanno provato a sorprendere tatticamente.

La Prima Squadra della Capitale ha sbloccato la gara alla prima opportunità. Gara dopo gara, Murgia risponde in campo alla fiducia dimostrata da tecnico e società. Gioca sempre con coraggio, come dimostrato nella prima da titolare a San Siro o nelle altre occasioni. Dimostra il suo valore restando sempre a disposizione del gruppo. Schierarlo da play fa capire quanta importanza Inzaghi riproponga nel giocatore, che lo ripaga con le prestazioni. È un valore aggiunto nel gruppo. Lo ha costruito, lavora giorno dopo giorno. Si tratta di un doppio successo: le vittorie sul campo e la crescita di ragazzi nati nella nostra scuola calcio.

OBIETTIVI

Conclude poi con gli obiettivi della squadra di Inzaghi: “Ci sono ancora 11 gare, quindi 33 punti. Questa squadra pensa gara dopo gara, allenamento dopo allenamento. Ha voglia di fare bene e dimostrare il valore attraverso le prestazioni. Ha dimostrato compattezza, unità d’intenti. La classifica è frutto di duro lavoro. La squadra risponde bene a ogni difficoltà che gli si pone davanti. Domenica prossima ci saranno scontri diretti e noi giocheremo lunedì. Ci dovremo far trovare pronti. I due giorni e mezzo di riposo concessi dal tecnico saranno utili per ricaricare batterie fisiche e mentali”.

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CALCIOMERCATO – Il Bologna, per ricominciare, guarda in casa Lazio

Per la prossima stagione sembrerebbe che il Bologna abbia puntato un giocatore della Lazio.

BOLOGNA SULLE PUNTE

Il Bologna sta attraversando un periodo non proprio felicissimo. La società intanto sta già lavorando alla prossima stagione dove si attuerà una vera e propria mini rivoluzione. Oltre a Donadoni (già traballante da adesso), difficilmente verrà confermato Mattia Destro. Allora il ds Bigon sembrerebbe aver puntato l’attaccante della Lazio, Filip Djordjevic. L’ariete serbo ha già le valigie pronte da gennaio. Il Bologna ci sta pensando.

RESTANDO IN SERBIA, ECCO LE PAROLE RILASCIATE DA DUSAN BASTA>>>CLICCA QUI

Basta: “Siamo forti! Vi dico che cosa voglio”. E su Milinkovic…

Dusan Basta è stato intervista da Alo.rs in merito al brillante periodo che sta vivendo la Lazio.

UNA FRECCIA BIONDA SULLA DESTRA

Capelli biondi e numero 8 sulle spalle. I più nostalgici potrebbero pensare ad una vecchia gloria biancoceleste. E Invece stiamo parlando di un giocatore completamente diverso. Un esterno destro che macina la sua fascia a ripetizione partita dopo partita. Si tratta di Dusan Basta. Il terzino serbo sta vivendo (come tutta la squadra) un momento di forma eccezionale. In merito a questa fase, l’ex Udinese, è stato intervistato da Alo.rs. Ecco le parole del laterale di Inzaghi: “Questa stagione è importantissima per noi. Abbiamo 53 punti dopo 27 turni, stiamo facendo un campionato importantissimo, coi punti che abbiamo in altre annate saremmo ancora più in alto. Possiamo arrivare tra i primi tre, ci sono ancora diverse gare, ma non dobbiamo sbagliare nulla. Comunque vada sarei contento di arrivare tra i primi cinque e di assicurarmi il posto in Europa“. 

È una bellissima sensazione quando si battono le grandi rivali. Da quando sono alla Lazio, questa è stata la mia prima vittoria contro Roma. Siamo consapevoli che abbiamo fatto qualcosa di grande, ma non c’è tempo per rilassarsi nella gara di ritorno. Abbiamo bisogno di conquistare definitivamente il passaggio in finale

L’AMICO SERGEJ

La Lazio è una vera e propria colonia serba. Tra quelli che stanno brillando più di tutti c’è senza dubbio Sergej Milinkovic-Savic. Ecco le parole di Basta sul connazionale: “È un bravo ragazzo, una giocatore di spessore, sta dimostando la sua vera forza. Lo ritengo il giocatore più importante della nostra squadra, ed è solo all’inizio della sua carriera. Immaginate cosa farà tra pochi anni. Ha un grande potenziale per ulteriori progressi e per diventare un vero leader

NAZIONALE

In chiusura, Dusan, non nasconde la sua voglia di Nazionale: “Stiamo facendo bene fin ora ed è importante qualificarci al più presto per i Mondiale, darebbe nuovo lustro alla storia calcistica del nostro Paese. Non penso che una mia convocazione possa dar fastidio al progetto giovani, ma non decido io. Chiunque è stato chiamato o verrà chiamato in seguito, ha l’obbligo di dare il cuore in campo. Quella maglia è sacra, chi lo indossa lo deve tenere bene a mente

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PREMIER LEAGUE – In attesa dei blues, tutte le inseguitrici non mollano

Ecco il punto della Premier League. Aspettando il Chelsea capolista tutte le inseguitrici non falliscono.

INSEGUENDO LA CAPOLISTA

Mentre il Chelsea di Antonio Conte sarà impegnata questa sera in casa del West Ham, le inseguitrici in Premier League non mollano. Partendo dal Tottenham. Gli Spurs vincono 3-2 contro l’Everton, grazie al solito Kane, autore di una doppietta e Alli. Per i Toffees di le reti sono di Romelu Lukaku e Enner Valencia (in estate vicino all’approdo alla Lazio). Con questa vittoria i londinesi vanno a -7 dalla capolista. Segue a ruota il Manchester City di Guardiola. I Citizens espugnano lo Stadium of Light di Sunderland con uno 0-2. Protagonisti della vittoria Sergio Aguero e Leroy Sané. I Padroni di casa sprofondano sempre più all’ultimo posto.

SCONTRO PER L’EUROPA

Scontro diretto per l’accesso in Europa tra il Liverpool di Klopp e l’Arsenal di Wenger. I Reds hanno surclassato i Gunners, orfani di Alexis Sanchez (in rotta con il manager francese) imponendosi per 3-1. In rete al 9′ minuto Firmino. Sul finire del primo tempo Sadio Mané raddoppia. Accorcia le distanze Danny Welbeck, ma al 91′ Georgino Wijnaldum chiude la pratica portando la sua squadra a +2 proprio dai Gunners (che però hanno una partita in meno). Rallenta il Manchester United che, contro il Bournemouth, passa prima in vantaggio con Marcos Rojo, per poi subire il pareggio su rigore da Joshua King. I Red Devils hanno l’occasione al 72′ di portarsi in vantaggio ma (incredibilmente) Zlatan Ibrahimovich sbaglia il tiro dagli 11 metri.

SCONTRO SALVEZZA

Duro la vinta anche in Premier anche per le ultime della classe. Oltre al già citato Sunderland, non se la passano tanto bene neanche le altre squadre in zona retrocessione. Partendo dall’Hull City che, in casa del Leicester, passa prima in vantaggio con Sam Clucas. Ma le Foxes di Shakespeare si scatenano e segnano con Christian Fuchs e Riyad Mahrez. La partita viene chiusa poi sul 3-1 con l’autogol di Tom Huddlestone. Ancora peggio il Middlesbrough che neanche riesce a segnare il gol della bandiera in casa dello Stoke City. I Potters la chiudono al primo tempo con una doppietta di Marko Arnautovic che condanna sempre più la squadra di Karanka al fondo classifica. Tira un sospiro di sollievo il Crystal Palace che, in casa del West Bromwich Albion, vince per 0-2 portandosi a  +3 dalla zona retrocessione. In rete Wilfred Zaha e Andros Townsend.

Spettacolo puro in quel di Watford, dove il match tra i padroni di casa e il Southampton regala la bellezza di 7 gol. Apre le danze Troy Deeney al 4′ minuto. Gli ospiti trovano prima il pareggio con Dusan Tadic e (su assist dello stesso serbo) il sorpasso con Redmond. Inizia la ripresa e dal 79′ in poi è spettacolo puro. In questo minuto c’è il gol del pareggio di Stefano Okaka. Passano 4 minuti e Manolo Gabbiadini sigla il 2-3. Tre minuti più tardi si ripete la coppia del secondo gol, ovvero assist di Tadic e doppietta di Redmond. Non si arrende il Watford che ci prova fino a trovare il gol al minuto 94 con (l’appena entrato) Doucoure. Che spettacolo la Premier League.

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Ferrero: “Presidente FIGC? Spero vinca Tavecchio. Lotito? Il suo peggior nemico è…”

Una giornata importante, per la Federcalcio. Oggi, infatti, si terrà all’Hilton Rome Airport a Fiumicino l’elezione del presidente di Figc. I votanti potranno scegliere tra i due candidati: il presidente in uscita, Carlo Tavecchio, e Andrea Abodi, dimissionario dal ruolo di dirigente della Lega serie B. Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha espresso la sua idea e ha parlato di Lotito.

Ai microfoni dell’Ansa, Ferrero ha parlato della presidenza per la FIGC e di Lotito:“Secondo me Abodi è in vantaggio. Se vincesse sarebbe un peccato, perché Tavecchio deve poter completare il suo programma. Mi auguro che il vincitore possa regalare concretezza al calcio e far ritornare alla gente la voglia di andare allo stadio per seguire lo sport più bello. Lotito? Lui è il peggior nemico di se stesso, e glielo dico da tanto…”.

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Gregucci: “Wallace, de Vrij e Bastos come Nesta, Mihajlovic e Stam”

L’ex difensore biancoceleste, Angelo Gregucci, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel per commentare la bella vittoria di Bologna.

Queste le parole di Gregucci: “I biancocelesti stanno avendo un rendimento impressionante, è un progetto che si sta consolidando. Ora però manteniamo un profilo basso, con giusti entusiasmo e serenità. La squadra ha dato prova di maturità e duttilità. I meriti sono di Inzaghi, ma anche del suo staff tecnico e atletico: la squadra gioca e ha intensità per tutta la gara. Ciò significa che si sta lavorando bene. Ci attendo momenti fondamentali per rendere fantastica una buona stagione.

L’Atalanta è una realtà di questa Serie A e noi l’abbiamo battuta sia all’andata e che al ritorno; le milanesi sono nella parte alta e ora tutte vedono il rush finale. Ci attende una settimana pulita. In Coppa Italia ancora non abbiamo fatto nulla, la Roma sarà veemente nel cercare di recuperare. Ad aprile conosceremo diversi verdetti. È il momento di restare concentrati.

Paradossalmente, la gara di ieri è iniziata malissimo perché abbiamo avuto quattro occasioni nei primi venti minuti e il risultato non doveva restare aperto: la squadra era in totale dominio, con una prestazione simile doveva stare 2-0. La partita doveva andare in ghiaccio.

Al di là dei moduli, è importante l’interpretazione dei giocatori che vanno in campo. Il quartetto difensivo composto da Wallace, Bastos, Hoedt e de Vrij è tra i più forti della storia, ai livelli di Nesta, Mihajlovic, Stam o Wilson e Oddi. Il centrocampo è tra i migliori della categoria. Il tridente è la ciliegia sulla torta di una buona squadra, che al suo interno ha tre o quattro elementi eccellenti. A ciò, aggiungiamo anche il valore di crescita dei giovani, calciatori che Inzaghi non li ha soltanto allenato ma ha letteralmente cresciuto.

È il momento di restare attento, sempre con rispetto dell’avversario; serve inoltre lucidità. Ieri al Dall’Ara i biancocelesti hanno avuto comportamenti da grande squadra. La Lazio è una squadra che può togliersi grandi soddisfazioni. Se una delle tre davanti dovesse sbagliare qualcosa, non siamo a distanze abissali. È tutto nelle nostre mani, andiamo avanti tutti insieme gara dopo gara.

La gestione della squadra in questo momento è in mano a un autentico fuori classe, che ha avuti grandi maestri da questo punto di vista.

Lunedì Immobile ritroverà il Torino e affronterà Belotti: per lui sarà un ulteriore stimolo. I giovani italiani si stanno facendo largo. Tifiamo per loro, ma domenica solo per Ciro! Sono contento, il movimento dei nostri calciatori si sta elevando.

Felipe Anderson può fare ancora di più. Ha il talento, la resistenze e tutte le qualità. Non sa nemmeno lui quanto è forte. Può fare di più dal punto di vista realizzativo, è fantastico in fase di assistenza. Spacca tutte le difese. Come talento è tra i profili mondiali più interessanti. Non deve accontentarsi. Può spingere ancora più in alto la sua asticella. Infine, parliamo poco di Milinkovic, perché lo stanno facendo tutti gli altri!”.

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