Home Blog Pagina 2272

Juan Bernabé: “Qui si respira la storia”

Juan Bernabé, il falconiere dell’aquila Olimpia, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio:Olimpia è il simbolo della Lazio, è molto voluta e richiesta. È un ambiente fantastico, i momenti che si vivono qui sono pieni di emozioni e di storia. Sono veramente felice, tutto il calore dei tifosi esprime quello che rappresenta la Lazio. Il clima per Olympia è buono, è un’aquila nordica e sta tranquilla. Un bacio a tutti i tifosi, quando sono in campo con lei è indescrivibile”.

 

Lombardi: “I tifosi sono il nostro vanto”

All’inaugurazione del nuovo Lazio Style Official Store di Roma Est e in occasione del 117° compleanno della Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel il giovane biancoceleste Cristiano Lombardi:

“Questa mattina mi è stato detto che sarei venuto qui a Roma Est, ho sentito Danilo per venire qui insieme e non ci aspettavamo così tanta gente, i laziali ci stanno facendo sentite tutto il loro affetto. Loro sono il nostro vanto, abbiamo riportato gente intorno a noi. Era fondamentale fare bene ieri, dovevamo portare la gara a casa. Il Crotone ci ha fatto soffrire, ma abbiamo tirato venti volte in porta e sembrava ci fosse una maledizione; alla fine Immobile ci ha regalato la vittoria. Tornavo titolare dopo tanto tempo e ci tenevo a vincere. Ero già sotto la Nord in occasione del gol annullato, poi ho visto che era stato segnalato il fuorigioco. L’ho rivisto e mi sono detto che con un pizzico di fortuna in più sarebbe stato convalidato. Arriverà il gol all’Olimpico, noi dobbiamo continuare a lavorare per mantenerci nell’alta classifica. Ci tengo alla nostra tifoseria, spero di segnare sotto la Nord. E’ un sogno vedere la Lazio dei giovani, dobbiamo stare con i piedi per terra. Siamo agli inizi. Ho giocato con continuità come riserva e sono soddisfatto, sta a noi meritarci questa squadra”. 

De Martino: “Non sono sorpreso dal momento che stiamo attraversando”. E sul marketing…

Sulle frequenze dell’emittente Radiosei è intervenuto il Direttore dell’Ufficio Stampa biancoceleste Stefano De Martino: “È un momento positivo per la squadra, anche la vittoria di ieri lo conferma. Oggi abbiamo aperto un altro Lazio Style, questo far capire la volontà della società di coprire la città in modo capillare. Stiamo lavorando anche ad altre aperture. Per quanto ne so, l’area marketing, stimolata dal presidente Lotito, sta cercando di aumentare i negozi. Questa di oggi è un’apertura importante, nel centro commerciale più grande della Capitale. C’è una grande affluenza grazie anche al momento positivo della Lazio. Momento positivo che non mi sorprende. Fin da luglio ho detto che con Inzaghi si respirava un clima familiare e di carica, con un comun denominatore che è la gioventù. Un augurio per la Lazio? Spero di vedere una squadra vincente, che gioca bene e che fa divertire. L’auspicio è di essere in tanti allo stadio, perché, parlando anche con i giocatori, è importantissimo che ci sia il pubblico. L’Olimpico deve essere un fortino dove chiunque viene deve aver paura, uno stadio dove non si passa. Questo lo puoi fare sì con una squadra competitiva ma anche e soprattutto con il pubblico. Ieri, ad esempio, anche se non eravamo tantissimi, però non hanno mai smesso di incitare la squadra. La mia speranza è quello di essere in tanti allo stadio”.

Cataldi carico: “Contenti di quanto fatto finora ma non fermiamoci!”

Danilo Cataldi a Lazio Style Radio ha parlato della gara di ieri e di quella di domenica contro l’Atalanta: “Abbiamo fatto un ottimo campionato, i 37 punti sono tanti e cercheremo di salire ancora già a partire da domenica. Non ricordo nessuna squadra che ha vinto in goleada col Crotone, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Ci abbiamo creduto fino alla fine e per fortuna Ciro l’ha sbloccata all’ultimo. Adesso chiudiamo un capitolo e ne apriamo uno nuovo. Ex primavera in squadra? Ci dà qualcosa in più perché siamo romani e laziali ma la differenza la fa la voglia di ogni giocatore di correre fino al 90′ e di rincorrere l’avversario indipendentemente dalla nazionalità. Atalanta? ha fatto un percorso inaspettato, ha battuto 4 a 1 il Chievo in trasferta e non è facile. Sono in forma, sarà dura. Noi ci faremo trovare pronti e cercheremo di vincere perché giochiamo in casa e siamo la Lazio. Speriamo che continuo la tradizione di segnare all’Atalanta”.

Le parole d’amore di Nesta alla Lazio per i 117 anni

Tra i tanti auguri alla Lazio non potevano mancare quelli del suo ex capitano Alessandro Nesta.

Ansia per Gasperini: rischia di perdere il suo gioiello contro la Lazio

La Lazio domenica affronterà una delle più belle sorprese di questo campionato: l’Atalanta di Gasperini. Già all’andata i biancocelesti faticarono riuscendo a spuntarla soltanto grazie alla rete di Cataldi. Rispetto a quest’estate, i bergamaschi sono ormai una squadra collaudata che riesce a imporsi anche in trasferta, chiedere al Chievo per maggiori informazioni. Non è un caso che molti giocatori abbiano di colpo visto lievitare il proprio prezzo, ma il vero fiore all’occhiello è Alejandro Gomez, in passato cercato dalla Lazio. L’ala argentina ha rimediato un trauma contusivo alla coscia destra contro il Chievo e oggi non si è allenato. La sua presenza domenica all’Olimpico è in dubbio e anche se dovesse recuperare non sarà comunque al top. Una buona notizia per Inzaghi, ma guai a sottovalutare l’Atalanta delle meraviglie.

CALCIOMERCATO – Ds Atalanta, Sartori: “Lazio su Sportiello e Paloschi? Vi dico che…”

Dalla partita contro il Crotone si è evidenziato come Ciro Immobile dia il 110% in campo, lottando per tutta la squadra non pensando solo a fare gol. Questo suo sforzo è la causa principale della poca lucidità sotto porta avuta fino al 90′ di ieri. Urge aiutarlo ed il mercato è il modo migliore per farlo, acquistando innesti adatti a sopperire un’eventuale assenza del numero 17 biancoceleste. LazioPress.it ha raccolto del dichiarazioni del ds dell’Atalanta, Giovanni Sartori, per fare chiarezza sulla situazione Paloschi e Sportiello, il primo è candidato proprio come vice Immobile, il secondo è stato accostato alla Lazio, in un ipotetico scambio con Berisha: “Posso dire che la Lazio non si è mai fatta avanti per Paloschi, perciò le chiacchiere che si leggono in giro di un presunto interessamento da parte loro non corrispondono alla realtà. Uno scambio tra Berisha e Sportiello? Anche qui devo ammettere che questa voce mi è nuova. Non ho sentito nessuno della Lazio, per i nostri giocatori”. E dopo Gabbiadini, Zaza, Simeone e Ntep, ecco l’ennesimo nome che resterà tale sul taccuino di Tare.

IL FILM DI LAZIO CROTONE – Le foto più belle in HD

La Lazio torna alla vittoria e chiude il girone d’andata con 3 punti. Alla vigilia del 117° compleanno ci pensa Ciro Immobile a festeggiare. Ecco i momenti più belli della partita immortalati per Laziochannel.it dal maestro Gianni Barberi. Se le foto ti piacciono lascia un bel mi piace all’articolo su facebook e condividi sul tuo profilo.

Le foto sono di proprietà di Laziochannel.it, ne è vietato l’utilizzo senza il consenso del proprietario

 

CALCIOMERCATO – L’ag. di Gabbiadini: “Manolo? Ecco dove giocherà…”

La Lazio è sempre più alla ricerca di un vice Immobile, o meglio di un attaccante che possa far rifiatare (visto quanto corre ogni partita) la punta di Torre Annunziata ma allo stesso tempo anche non far rimpiangere una sua assenza. Sono stati fatti tantissimi nomi, uno di questi è uno dei pupilli di Tare, ovvero Manolo Gabbiadini, che, con l’arrivo di Pavoletti, è sempre più in uscita dal Napoli. Ma quale sarà la sua meta? A far chiarezza ci pensa il suo agente, Silvio Pagliari, che a Radio Onda Libera ha dichiarato: “Per Gabbiadini sistemiamo tutto al massimo la prossima settimana. Ormai la decisione è stata presa d’accordo con il Napoli. Se lo vedo meglio in Bundesliga o in Premier League? Andrà in uno dei due campionati. Ha forza, potenza, tecnica: può stare benissimo in entrambi i contesti“. Quindi ecco che un altro nome, dopo Simeone, Zaza e Ntep viene depennato dalla lista di Tare, chissà se dovremo accontentarci di Rossi…

COMPLEANNO LAZIO – Arrivano gli auguri anche dalla Serie A

Dopo gli auguri di calciatori, nuovi e vecchi, arrivano gli auguri alla Prima Squadra della Capitale, anche dalla Serie A, che , tramite il suo profilo Twitter, ha scritto :”La SS Lazio, fondata il 9 gennaio del 1900, festeggia oggi il suo 117° anniversario! Tanti auguri!”

https://twitter.com/SerieA_TIM/status/818374047482478593

FORMELLO – Seduta di scarico: fioccano le buone notizie per Inzaghi

Si è svolta questa mattina nel gelo di Formello la seduta di scarico dei biancocelesti. La settimana inizia subito con 2 buone notizie per mister Inzaghi: sono finalmente rientrati in gruppo Djordjevic ma sopratutto Lukaku che ha finalmente risolto il problema alla caviglia che lo stava tormentando da metà dicembre per una ricaduta all’infortunio rimediato a ottobre in nazionale. A partire da Mercoledì il tecnico piacentino potrà contare su di loro oltre che su Felipe Anderson e Lulic per preparare la sfida contro dell’Olimpico (domenica ore 15) contro la rivelazione Atalanta. Ancora assente invece il giovane Murgia, alle prese con un fastidio muscolare.

Come di consueto il mister ha diviso la rosa in 2 gruppi:

  • i titolari del giorno prima che sudano esclusivamente in palestra.
  • In campo, invece, c’è anche il giovane Rossi, ancora aggregato alla prima squadra dopo l’esordio in Serie A di ieri.

L’allenamento si è svolto serenamente  esercitazioni di possesso palla, gli allunghi sui 50 metri e una breve sfida in famiglia in cui ha brillato il giovane Rossi (ancora euforico per il debutto in Serie A). Domani la rosa biancoceleste si godrà il giorno di riposo, da mercoledì si torna a fare sul serio.

Corino: “Manca poco per il salto, ma servono acquisti”. Poi su Biglia e Hoedt…

Gigi Corino, ex giocatore biancoceleste, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per esprimere la propria opinione riguardo la partita disputata e vinta in extremis ieri dalla Lazio contro il Crotone.

Una gara chiusa: “Il Crotone si era messo lì e, non avendo calciatori in grado di saltare l’uomo, la gara è diventata difficile. La frenesia ti mette in crisi e per fortuna è arrivato l’assist da loro. Mi chiedo comunque come mai i portieri di riserva contro di noi diventano tutti fenomeni. Statistica simpatica. Per caratteristiche, in queste partite, Keita e Felipe Anderson restano fondamentali. Lombardi e Luis Alberto comunque non hanno fatto male. Per Lombardi poi ho un debole. Mi auguro di vederlo in pianta stabile”. Biglia sottotono: “Biglia era chiuso. Non c’erano linee di passaggio e faceva fatica a ricevere la palla. Il Crotone è squadra con poca qualità ma morde le caviglie. Biglia non è Pirlo, non ha grandi capacità di saltare l’uomo. Ha altre qualità. Bisogna trovare delle contromisure. Fermo restando che io lo vedo al 60/70% mentre lui può dare il massimo solo al 100%. Per me resta un ottimo calciatore che ieri, in fase di non possesso, ha fatto comunque una buona gara”. Sul mercato:Una società che vuole crescere non può arrivare a questo punto per i rinnovi. E in tutto questo servono anche acquisti. Siamo semplicemente nella normalità di una situazione già vista. Mancherebbe davvero poco per fare il saltino. Mi auguro che le parole di Tare di ieri siano per sviare piste e aspettative. A questo punto rimaniamo zitti coltivando speranza”. Hoedt, troppi lanci…: “La scelta di ieri può aver ovviato al problema Biglia. Gli avversari poi erano attaccanti grossi e lenti. Serviva uno fisico e dai piedi buoni per impostare”.

FIGC – Tavecchio chiude le porte alla Serie A a 18 squadre

Il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio, ha concesso un’intervista a Radio Anch’io, intervista in cui ha parlato di alcuni dei casi più spinosi del campionato di Serie A.

A partire da un ipotetico massimo campionato a 18 squadra, a cui il presidente sembra chiudere definitivamente le porte: “E’ pura utopia dire di ridurre da 20 a 18 squadre la Serie A, si può operare solo sui sui campionati minori con forme di ristori“. Si parla poi insistentemente di giocare durante le feste di Natale, stile Premier League, o di anticipare l’inizio della Serie A a Ferragosto. Su questi due aspetti Tavecchio è possibilista: “Il mio pensiero è semplice in questi giorni, le feste comandate, non si può giocare, ma il 26 o il 27 dicembre sì. Il tabù è il giorno di Natale. Iniziare il campionato a Ferragosto? Difficile, è un giorno sacro per gli italiani, ma in prossimità credo di sì“. Infine una chiosa sull’ex Ct azzurro Antonio Conte, in testa al campionato inglese con il suo Chelsea: “C’è grande soddisfazione da parte mia per quanto sta facendo al Chelsea, io sapevo che ci avrebbe lasciato dopo due anni già al momento dell’accordo con la Nazionale. Ci sono delle occasioni che capitano una volta sola nella vita, la vedo non come una rivincita ma come un grande apprezzamento da parte del calcio internazionale per un allenatore unico“.

Liverani: “Bene Lombardi, meno Luis Alberto. Biglia? Non è Pirlo…”

L’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani, è intervenuto sulle frequenze di Radio Incontro Olympia per analizzare la sofferta vittoria di ieri della Lazio contro il Crotone.

Liverani era certo che non sarebbe stata una gara semplice: “Ne avevamo parlato che era una partita pericolosa e se non la sblocchi col rigore sbagliato diventa tutto difficile. Se analizziamo i 90 minuti, come occasioni, penso che la Lazio non abbia rubato nulla nonostante la prestazione non ottimale”. Le assenze in casa Lazio si sono fatte sentire:Keita e Felipe Anderson ti danno qualità e sicuramente loro possono rivelarsi fondamentali in gare come questa”. Sui sostituti: Lombardi è andato bene, Luis Alberto non mi è piaciuto molto e da Milinkovic mi aspettavo qualcosa in più”. Hoedt ha svolto il ruolo di vero e proprio regista difensivo: “Evidentemente in mezzo al campo c’era poca gente a venirsi prendere la sfera. Bisognava studiare movimenti alternativi per liberare in seconda battuta Biglia. In nazionale lo vedo diverso. Noi lo giudichiamo da regista di qualità mentre quelle più belle sono quelle in cui dà equilibrio e fa giocare gli altri. Non penso sia un Pirlo. Dobbiamo cambiare il nostro pensiero su di lui”. Il rinnovo complicato: “Sugli ingaggi assistiamo a un mercato impazzito. Diventa difficile assimilare la qualità di un giocatore all’ingaggio. Stanno offrendo 8 milioni l’anno a Cassano che non gioca da 4 anni

COMPLEANNO LAZIO – Ecco gli auguri dei giocatori biancocelesti

0

“Nel cielo biancazzurro brilla una stella, che in tutto il firmamento è sempre la più bella”. Una stella chiamata Lazio, generata in un gelido inverno dall’arguzia di nove romani e che da 117 anni brilla in milioni di cuori. Italiani e non, che di essa si sono innamorati grazie alle gesta degli eroi che ne hanno indossato negli anni la maglia. Vivendo gioie, Trofei, vittorie, successi, ma anche dolori, difficoltà, ostacoli e giorni bui. Da quel 9 gennaio 1900, i colori biancocelesti non si sono fatti mancare nulla in fatto di emozione. Sono arrivati fin sopra il tetto d’Europa e poi di colpo scesi ad un passo dal baratro. Ma per fortuna non ci sono finiti dentro, grazie all’amore di quello stesso popolo che, di giorno in giorno, è cresciuto e si è moltiplicato. Tramandando quell’amore di padre in figlio, come la più preziosa delle eredità. Non un semplice possesso, ma una vera e propria passione, che scorre come sangue nelle vene e che ha fatto sì che la storia, pur antica, non restasse ingabbiata nel passato, ma continuasse a vivere. Scrivendo nuove pagine in ogni istante, in ogni domenica. Sugli spalti e sul campo. E proprio dal campo, in occasione del 117esimo compleanno, arrivano alla Lazio gli auguri più belli, quelli dei suoi giocatori. I quali recano tutti un frammento di quell’essenza di cui è impossibile non innamorarsi.

BIGLIA:La Lazio è la mia prima grande squadra europea, quella che mi ha dato un nome importante nel calcio. Sono 117 anni di storia e tradizione. Vogliamo portare in alto questi colori”.

CATALDI:La Lazio è la mia passione, la più profonda. Per me è sinonimo di famiglia, è un’idea comune, uno stile di vita che mi rende orgoglioso di essere laziale”.

LOMBARDI:La Lazio è quel senso d’appartenenza che vivo ogni giorno sulla mia pelle. E’ parte della mia vita, c’è sempre stata. Sento l’importanza di questi colori e ne vado fiero”.

LULIC:L’alba di un nuovo anno, che ha al suo interno cifre care a tutti noi. La Lazio sta per festeggiare il suo compleanno, per me è un momento sempre emozionante, perché mi fa percepire ancora di più il calore della gente biancoceleste”.

MURGIA:La Lazio è unione: un intero popolo legato nel profondo dall’amore incondizionato nei confronti del bianco e del celeste, i colori de La Prima Squadra della Capitale”.

RADU:Quasi dieci anni in questo club non si possono commentare, si devono vivere. Di stagione in stagione ho apprezzato il valore di questa maglia storica, sono sempre più innamorato”.

INZAGHI:Un’emozione enorme che viaggia di anno in anno. E’ stato un orgoglio indossare questa maglia da giocatore, oggi è un onore guidare dalla panchina la Prima Squadra della Capitale“.

Onazi: “Mi dispiace non giocare la Coppa d’Africa, ma quella vittoria nel 2013…”

0

Tra coloro che non prenderanno parte alla prossima edizione della Coppa d’Africa ci sarà anche Eddy Onazi, nella cui mente è tuttavia ancora vivo il ricordo del trofeo alzato nel 2013 con la sua Nigeria. Purtroppo le Aquile non hanno raggiunto la qualificazione al torneo che avrà inizio tra qualche giorno in Gabon e l’ex centrocampista biancoceleste – ai microfoni di Fox Sports – non ha nascosto la propria delusione: “Non giocare la Coppa d’Africa è un gran dispiacere per me. Non essere riusciti a sfruttare l’ultima possibilità di qualificarci è stata una grande perdita. Siamo però comunque grati a Dio e adesso la cosa più importante è non perdere la concentrazione per conquistare la qualificazione alla Coppa del Mondo. Dobbiamo tenere duro e continuare come stiamo facendo“.

Poi, sulla vittoria nella competizione, il giocatore ora al Trabzonspor, racconta: “Essere riusciti a vincerla per noi è stato come vincere il Mondiale. Fu molto emozionante, perché tutti erano felici ed è lì che ho realizzato quanto fosse importante per noi. Anche perché tutti i contrasti si sono appianati e non importavano più. Vogliamo vincerla ancora, perché è molto importante per noi africani“.

UFFICIALE – La Lazio dice addio ad uno dei suoi obiettivi

La notizia era già nell’aria da qualche giorno, ma adesso ha assunto anche i crismi dell’ufficialitá: Paul-Georges Ntep lascia il Rennes e approda al Wolfsburg. L’esterno classe ’92 era da qualche mese nel mirino della Lazio, inserito nella lista dei candidati alla successione di Antonio Candreva. Purtroppo il mancato accordo tra le due società lo aveva costretto alla fine a restare in Francia, che saluta oggi, dopo un inizio di stagione non certo indimenticabile, per accasarsi al club della Bundesliga. Il quale ha comunicato l’avvenuto trasferimento con una nota ufficiale:

Il Wolfsburg rende noto di aver acquisito con effetto immediato Paul-Georges Ntep dal Rennes. Il giocatore 24enne ha firmato un contratto fino al 2021”. Nella fisionomia della squadra teutonica – e nel cuore dei suoi tifosi – Ntep avrà il compito non facile di sostituire un talento come Draxler, fresco di approdo in quel del Psg.

Cragnotti: “Contento per Inzaghi. Questa Lazio può fare il salto di qualità..”

Il 9 gennaio, è per tutti i laziali la data più importante e speciale. Lo sa bene Sergio Cragnotti, l’uomo che più di ogni altro ha concretizzato i sogni biancocelesti, facendoli diventare una realtà sognata per un secolo intero, che compie gli anni non a caso, proprio nella giornata odierna. Di Seguito, ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di “Laziali On Air”:

Tanti auguri di buon compleanno Presidente, a lei e a tutti i tifosi laziali!
“Grazie, ne approfitto per fare a voi gli auguri di un buon 2017!”
Lei continua a seguire da tifoso la Lazio. Le piace come sta lavorando Simone Inzaghi in panchina?
“Credo stia facendo un ottimo campionato, valorizzando al massimo i giocatori che ha a disposizione. Mi fa particolarmente piacere per lui dato che faceva parte anche della mia gestione. Immobile ha portato una nuova ventata di aria fresca con le sue capacità realizzative. Senz’altro la Lazio può entrare in Europa League se continua di questo passo”.
Da amante del calcio, lei che ne ha fatto parte a grandissimi livelli, che sensazione ha di questo movimento calcistico italiano che dopo un periodo di profonda crisi sta iniziando a cambiare radicalmente impostazione puntando finalmente sui giovani?
“Senza dubbio è uno stato di necessità, bisogna competere a grandi livelli per tenere testa a una globalizzazione sempre più radicata. Guardate gli investimenti che sta facendo la Cina per diventare una potenza nel mondo del calcio, per cui dobbiamo per forza investire sui giovani, sperando che crescano rapidamente, altrimenti il gap con i campionati esteri diventerà ancora più grande. Oggi le grandi battaglie si combattono nelle coppe europee, in attesa che prenda piede questa superlega con le big di Europa di cui si parla da tempo.”
Lei ci ha fatto scoprire la Cina portando la Lazio in tournée a fine anni novanta. Oggi anche una famiglia importante come quella dei Berlusconi si è rivolta agli investitori cinesi. Lei avrebbe aperto le porte a questa nuova imprenditoria?
“Credo che aprire le proprie porte sia fondamentale per far crescere il calcio italiano e renderlo competitivo a livello internazionale. Occorrono risorse finanziare molto importanti per tenere testa a un campionato come la Premier League inglese che dispone di mezzi e risorse praticamente illimitate. Ai miei tempi si parlava di ingressi in borsa per dar modo agli azionisti di accedere al capitale delle singole squadre, oggi si punta alle sinergie con gli imprenditori stranieri, possibilmente americani o dell’Estremo Oriente.”
Chi sono i giocatori della Lazio di oggi che stima di più e terrebbe a ogni costo?
“Sicuramente è una squadra molto amalgamata che Inzaghi sta valorizzando. Tra questi Immobile sta dando un gran contributo ai successi dei biancocelesti, ma la vera forza del gruppo è la coesione e lo spirito di sacrificio, nell’insieme può competere degnamente in un campionato difficile come quello italiano. Manca solamente il salto di qualità per poter dire la nostra anche in Europa e penso che la Lazio di oggi abbia tutti gli strumenti per compierlo. Basta volerlo ardentemente.”

MERCATO – Tutte le piste del ds Tare

Ad ogni cessione corrisponde un acquisto. Tare è deciso, nel caso in cui il mercato dovesse chiamare, lui sarà pronto a rispondere. Il ds biancoceleste, si è appunto ben preparato per essere pronto in caso di necessità. C’è stato un incontro a Capodanno in cui ha incontrato l’agente Jorge Mendes, che non a caso entra negli attuali scenari. Come riporta il “Corriere Dello Sport”, il procuratore di Mourinho ha proposto El Ghazi dell’Ajax. Ma non solo, Mendes può combinare lo scambio KeitaDepay con lo United, e inoltre, suggerire a Mou di acquistare direttamente offrendo 30 mln per il senegalese. Nascoste dunque, sono le piste di Tare. Nel caso in cui Keita dovesse salutare i colori biancocelesti arriverà un’ala, se dovesse invece partire Djordjevic arriverà un centravanti. Per quanto riguarda invece l’attacco, tra i bomber ci sono Paloschi (Atalanta), Locadia (Psv Eindhoven) e i giovani della B: Lasagna (Carpi), Avenatti (Ternana). Non resta che aspettare, pronti ad assistere alle eventuali, risposte di Tare.

 

 

LAZIO SOCIAL – Rossi, finalmente! La prima non si scorda mai

Una maglia importante.C’è questo, in parte, nei sogni di tutti bambini che fin da piccoli guardano un pallone con occhi speranzosi. Lo sa bene anche Alessandro Rossi, che dopo un paio di convocazioni nel “calcio dei grandi”, ha finalmente avuto il primo assaggio di Serie A. Una giornata che sicuramente il classe 97′ non scorderderà mai, soprattutto quando si è così giovani. Nel match casalingo della Lazio contro il Crotone, l’attaccante ha provato per la prima volta la gioia dell’esordio nel massimo campionato italiano. Entrando negli ultimi minuti ha influito nella vittoria finale, contribuendo sporcando un pallone filtrante di Cataldi, rimpallando sui difensori ed andando a servire Immobile per il gol dell’1-0. Il nostro Rossi, ha deciso di manifestare la sua gioia attraverso i social. Ha pubblicato su Instagram, un foto che immortala uno dei momenti più belli della sua vita, quello con la maglia che ama fin da bambino.