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Pres. Samp, Ferrero: “Muriel alla Lazio?! Si può fare ma a una condizione…”

Intervistato da Radio Incontro Olympia, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha affrontato diverse tematiche partendo dallo Stadio Flaminio: “Se mi danno le concessioni voglio dare nuova vita al Flaminio, ci andavo quando ero piccolo con mio padre, voglio farlo rivivere, voglio restituirlo ai giovani, ai prossimi campioni. ‘Aridatece il Flaminio’, è questo il motto. Quello deve diventare lo stadio romano, l’Olimpico viene dopo. Deve diventare il tempio della cultura e dello sport. Una città dello sport e del cinema, lo andiamo ad abbinare all’Auditorium. Non lo faccio per Lotito, lo faccio per regalare ai miei figli e alla gente una città dello sport. Ho una grande sensibilità, quando ci passo mi viene un colpo al cuore. Inutile andare a ricercare altri stadi, quando la Lodigiani non ha un posto per andare a giocare”.

Una battuta sul mercato: “Muriel ha una clausola di 35 milioni, se pagano Muriel va via. Al momento non è in vendita e la Lazio non ha chiesto informazioni. Djordjevic? No, grazie!”.

Citterio: “La Lazio è una delle sorprese del campionato, tutto fa ben sperare”. E sui singoli…

Per parlare della gara di domenica prossima tra Lazio e Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex terzino biancoceleste Filippo Citterio:

“Lazio-Crotone è una di quelle partite che sulla carta sembrano semplici da giocare ma a volte possono rivelarsi le più complicate. I biancocelesti hanno una loro personalità, che stanno dimostrando sia in casa che fuori. Stanno facendo bene, sono una delle sorprese di questa Serie A. Hanno fatto un bel girone d’andata, faranno altrettanto bene nella seconda parte di annata. Inzaghi ha dato una possibilità a tutti, è un aspetto positivo di questo gruppo. Il giocatore che mi ha maggiormente entusiasmato è Keita: in campo fa vedere sempre buone cose. Anche Wallace sta facendo bene. Gli altri si stanno confermando, su tutti Felipe Anderson. La squadra ha una sua immagine, che sta confermando pienamente. Milinkovic è ancora molto giovane, fisicamente è imponente ma è altrettanto agile. Spesso va in rete, ha buone qualità anche sotto porta. Immobile? Nell’arco di una stagione, per un attaccante c’è sempre un periodo di calo ma lui in carriera ha sempre segnato e continuerà a farlo”.

 

Mandelli: “Lazio niente scherzi”

Per parlare della gara di domenica tra Lazio e Crotone è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel l’ex attaccante biancoceleste Paolo Mandelli:

Immobile può fare reparto anche da solo, non aspetta lo sviluppo del gioco da fermo ma si propone facendo tanto movimento. Crea molti spazi per gli inserimenti dei compagni. L’allenatore deve essere in grado di capire se i suoi giovani sono maturi e pronti per assumersi determinate responsabilità; con l’atteggiamento giusto, giovani come Lombardi possono dare qualcosa in più. Il numero 25 biancoceleste sa di avere la fiducia di Inzaghi; ciò gli permette di esprimersi al meglio. Quando si affrontano squadre di alta classifica bisogna essere cinici, è difficile mantenere il predominio territoriale per tutti i 90 minuti; è necessario concretizzare le occasioni che si creano. Gli episodi possono decidere le gare, ma i biancocelesti devono essere in grado di gestirli. Il Crotone è una squadra pericolosa. Davide Nicola sa motivare bene la sua squadra, è un bravo allenatore. La squadra calabrese ha lasciato molti punti a causa di episodi, avrebbe meritato qualcosa in più. Sanno chiudersi bene ripartendo poi con efficacia. Il Crotone gioca con tre attaccanti che sono in grado anche di ripiegare in difesa. I calabresi saranno molto attenti, ma non rinunceranno ad attaccare. Sanno sfruttare i cali fisici della squadra avversaria”.

 

CALCIOMERCATO – Goodbye Ravel? Il giocatore si allena col Wigan

AGGIORNAMENTO ORE 22:00 – Ormai il rapporto tra Ravel Morrison e la Lazio non è neanche più di separato in casa, ma di separato vero e proprio tanto che il giocatore si allena col Wigan di Warren Joyce, suo mentore ai tempi del Machester United. A riportarlo è il sito  Espnfc.com. Davvero una situazione paradossale che porterà le due parti a separarsi a breve.

Il futuro di Ravel Morrison è sempre più lontano da Roma, e sempre più vicino al ritorno in patria. Secondo The Sun, infatti, il Wigan (squadra che milita in Championship, la Serie B inglese) sembrerebbe molto interessato al giocatore, tant’è che il tecnico Warren Joyce, ex allenatore di Morrison ai tempi del Manchester United, è entrato in contatto col trequartista già da qualche giorno. Il Wigan è al momento in zona retrocessione: Joyce vuole puntare su Morrison per raggiungere la salvezza

CALCIOMERCATO – Torreira strizza l’occhio alla Roma

Oggetto dei desideri di molte squadre di serie A tra cui la Lazio, il centrocampista della Sampdoria Lucas Torreira alla Gazzetta dello Sport ha parlato di un suo possibile trasferimento: In questo calcio devi essere sempre preparato a ogni cosa. Mi alleno ogni giorno al massimo per questo. Siviglia e Roma sono squadre molto importanti. Se un giorno dovrò andare in uno di questi club, farò certamente il massimo come ho fatto finora. Ho sempre sognato di giocare in un grande campionato e la gente non si immagina quanti sacrifici abbia fatto con la mia famiglia per arrivare fin qui. Se queste squadre si sono interessate a me è grazie ai miei compagni e allo staff tecnico, che ringrazio per il supporto e la fiducia. Il mio agente Pablo Bentancur vuole il meglio per me. Ripeto, con la società vogliamo trovare presto una soluzione per la mia tranquillità. Sono arrivato a Genova che non ero nessuno e se dovrò andarmene lo farò dalla porta principale.

Sulla questione rinnovo con la Samdporia che tarda ad arrivare ha spiegato: Come calciatore metto il cuore in campo ogni domenica per la Sampdoria. Penso di meritare attenzione. Non voglio passare da cattivo, ho cinque fratelli che voglio aiutare in tutto e per tutto. La Sampdoria è parte importante della mia vita e ringrazio i tifosi per tutto l’affetto, senza di loro sarebbe stato difficile continuare. Prima di tutto sono una persona onesta. E’ l’ultima volta che parlerò di questo tema, il mio procuratore si occuperà di tutto nel rispetto del club e tifosi.

Ds Crotone, Ursino: “Abbiamo chiesto Djordjevic ma la Lazio ci ha proposto un altro giocatore…”

Il ds del Crotone Giuseppe Ursino ha parlato ai microfoni di Radiosei: “Il mercato di gennaio è un’arma a doppio taglio, non bisogna sbagliare. Noi dobbiamo fare 3-4 operazioni importanti in base alle nostre possibilità. La prossima settimana 1-2 acquisti verranno fatti. Abbiamo un mese di gennaio terribile, quindi cercheremo di portare i nuovi innesti subito. Sarà dura ma cercheremo di fare il miracolo”.

Su Djordjevic:Ho parlato col suo procuratore ma non è un giocatore che può venire a Crotone. Non ho parlato con la Lazio di Djordjevic, con la società ho parlato di Gonzalez. Ho un ottimo rapporto con Lotito e Tare, ma non ci sono state vere e proprie trattative. Gonzalez ci può interessare, ma in questo momento stiamo valutando altre situazioni. La nostra priorità attualmente è un attaccante centrale e un esterno, ma la Lazio non ci ha proposto giocatori in quel ruolo”. Su Hoedt: “Mai cercato, vogliamo un jolly”. 

Su Lotito e la gara di domenica: “Lotito è uno dei presidenti che più ammiro. Domenica sarà una partita difficile e importante contro una delle squadre più forti della serie A, ben allenata da un grande allenatore. Noi dobbiamo fare la nostra partita come abbiamo fatto contro le milanesi e la Fiorentina. La squadra ha trovato una sua fisionomia e può fare bene“. La Lazio domenica dovrà fare a meno di Keita e Felipe Anderson: “Sono giocatori molto importanti ma chi giocherà al loro posto sarà all’altezza perché la Lazio ha una rosa molto competitiva”. Infine su Cataldi: “Quando giocava da noi gli ho profetizzato una carriera brillante. E’ un centrocampista completo, molto bravo. Quell’anno ho avuto la fortuna di avere giocatori importanti come Bernardeschi per non parlare gli anni prima di Florenzi e Sansone, tutti giocatori bravi dal lato calcistico e umano. A Cataldi gli dissi che sarebbe arrivato in Nazionale. Non si deve deprimere perché ha le qualità per arrivarci”.

CALCIOMERCATO – Lasagna Lazio? L’agente chiarisce la situazione

Tra i tanti nomi circolati per l’attacco biancoceleste è uscito anche quello di Kevin Lasagna. Per chiarire la situazione il suo agente Massimo Briaschi, ai microfoni di TMW Radio ha spiegato: “Lasagna è un ragazzo che si è affatto apprezzare molto negli ultimi due anni, è logico che molte sqaudre di siano messe in moviemento. Tra queste però non c’è la Lazio, se n’è parlato ma non è attendibile come voce. Anche il ds Romairone (ai nostri microfoni, ndr) ne ha parlato e ha smentito tutti i contatti. Il club se lo lascerà partire lo farà sicuramente a luglio, dopo aver trovato un’alternativa valida. Su di lui tanti club, tanti quelli esteri, ma non c’è la Lazio. La Samp? È stata una delle prime a chiedermi di Kevin già da quest’estate, il mio contatto ultimo è di un mese fa”.

Scudetto 1915, l’Avv. Mignogna: “Il 9 gennaio presenteremo ‘Lo Scudetto Spezzato’ in Campidoglio”

Nell’ambito del 117° anniversario dalla fondazione della S.S. Lazio, il 9 gennaio 2017, presso la Sala del Carroccio del Campidoglio, ore 11.30, si terrà la presentazione ufficiale del saggio “Lo Scudetto Spezzato” (autore Emiliano Foglia, coautore Gian Luca Mignogna, Goal Book Edizioni, Pisa, 2016). A presentare l’evento Luigi Salomone, mentre, come relatore, il giornalista Fabio Belli introdurrà i temi trattati nella pubblicazione e farà da preludio agli interventi degli autori e di Giovanni Ferraro e Marco Castellano in rappresentanza della Goal Book Edizioni. I diritti d’autore de “Lo Scudetto Spezzato”, come già annunciato, saranno interamente devoluti al Comune di Amatrice, con il fine dichiarato di riuscire a realizzare in loco un “Museo del Football” onde contribuire a riavviare l’indotto economico e turistico delle aree colpite dal sismaIl sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, interverrà quale ospite d’onore della mattinata per portare la sua testimonianza sia come figura istituzionale delle zone coinvolte dal terremoto, sia come uomo di sport (il Sindaco è infatti anche allenatore, al momento autosospesosi, del Trastevere in Serie D). La presentazione sarà  caratterizzata dalla proiezione di materiale fotografico ed audiovisivo, nonché dalla scenografia evocativa rappresentata dalle maglie d’epoca della S.S. Lazio. In scaletta, inoltre, ci saranno i commenti dell’avv. Pasquale Trane (Centro Studi Nove Gennaio Millenovecento) e di Alessandro Soddu (Consulta Biancazzurra).  L’attrice Nina Soldano leggerà, infine, la poesia/racconto di Daniela Bonfà “Dedicato a tutte le vittime del terremoto del 24 agosto 2016”, scritto subito dopo l’evento sismico della scorsa estate, nonché testo di chiusura de “Lo Scudetto Spezzato”. 

Ronald de Boer si oppone alla cessione di El Ghazi

Sulla questione El Ghazi-Lazio ha parlato anche Ronald de Boer, allenatore delle giovanili dell’Ajax, a Voetbal International: “Nonostante sia un tipo imprevedibile, strano, è un giocatore di qualità per l’Ajax. E serve davvero per correre verso il titolo. Con la sua capacità di segnare può decidere da solo le partite“.

L’Ass. allo Sport Frongia: “Flaminio? Ho parlato più volte con Lotito”

Nel pomeriggio di ieri l’ex vicesindaco Daniele Frongia, attualmente assessore allo Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Radio, da dove ha illustrato le ultime novità riguardanti i grandi impianti sportivi capitolini (Olimpico e Flaminio) e la futura casa della Roma a Tor di Valle: “L’amministrazione deve dare nuova vita al Flaminio, anche se ha diversi vincoli e confermo l’interesse da parte di molti soggetti. Parteciperemo a un concorso internazionale per avere dei fondi. L’attuale destinazione d’uso è quella sportiva, e la futura sarà prevalentemente se non esclusivamente sportiva”.

Su una possibile gestione del Flaminio da parte della Lazio: “Ho avuto diverse interlocuzioni col presidente Lotito ma non è stata avanzata alcuna richiesta specifica”.

Sui tempi: “Partiamo da una situazione disastrosa e se dessi date sarei poco serio. Preferirei rispondere a questa domanda una volta avviato il progetto, che non riguarda solo lo stadio ma l’intera area, compreso il Palazzetto dello Sport. A bilancio c’è la cifra che ci consentirà di riqualificarlo”.

Tor di Valle e Flaminio però potrebbero rendere obsoleto e inutile l’Olimpico: “La proprietà è del Coni con cui abbiamo un rapporto quotidiano e l’osservazione, già posta con lo Stadio della Roma, è pertinente”.

Sull’impianto di Tor di Valle: “C’è un interesse convergente a fare lo Stadio della Roma sia da parte del Comune che dei proponenti. Il prossimo incontro è quello della Conferenza di Servizi del 12 gennaio e la posizione del Comune sarà formalizzata con atti di Giunta e Consiglio”.

Però i tempi della variante urbanistica, già in ritardo di 49 giorni, non rientrano in quelli indicati dall’assessore. Infine, sui presunti dissidi tra Berdini e il resto della Giunta sulla concessione: “Seguo con interesse la presunta contrapposizione ma Giunta e Consiglio si muovono in modo compatto. Non c’è un rallentamento dovuto a correnti interne”.

 

L’agente FIFA Savini su Keita, la Lazio e il mercato biancoceleste

E’ iniziato il calciomercato di riparazione e con questo il balletto di notizie, fondate o meno, che vogliono il biancoceleste Balde Diao Keita sempre più lontano dalla Lazio a causa della questione rinnovo che non fa presagire niente di buono per il futuro. Per commentare tale voce è intervenuto ai microfoni di Radiosei Ulisse Savini, ex procuratore dell’attaccante senegalese.

L’agente Fifa nella lunga intervista rilasciata ha iniziato facendo un bilancio generale sulla squadra biancoceleste: ”La Lazio è una squadra quadrata, è una delle protagoniste del campionato e non dovrebbe incontrare molti problemi per arrivare in Europa. E’ molto forte in difesa e a centrocampo mentre per l’attacco si affida troppo alle individualità. Alla rosa biancoceleste manca un’alternativa a Immobile. La società può scegliere se puntare su Paloschi, giocatore con caratteristiche simili al napoletano, o su un giocatore diverso. Ma credo che opterà per la prima opzione. Muriel sarebbe il massimo ma non si muove da Genova se non a determinate condizioni. Alla Sampdoria va riconosciuta la clausola rescissoria, è lo stesso discorso di Higuain per il Napoli”.

Si parla molto di Zaza: “Sarebbe una grande scelta. Le squadre di prima fascia nel suo ruolo sono tutte ben coperte, avrà difficoltà a trovare una compagine di livello e la Lazio forse potrebbe rilevarsi la piazza giusta”.

Sul caso Keita: “E’ palese che il giocatore non ha nessuna voglia di rinnovare. Già tempo addietro aveva dimostrato di essere di questa idea. Secondo me andrà via a giugno, nessuno spende 30 milioni per un giocatore che fa la Coppa d’Africa e quando torna non si sa neanche in quali condizioni. A meno che non venga acquistato in prospettiva futura e non per l’immediato. Nonostante il contratto in scadenza la richiesta di Lotito non diminuirà e cercherà di ottenere il massimo fino ad agosto. Mi è capitata la stessa cosa con Diakite e Cavanda. La partita è uno sfogo che ti aiuta a superare le difficoltà mentali. Quando però questo non succede più bisogna vedere se si può andare avanti così per un anno e mezzo. Sinceramente una situazione simile credevo potesse verificarsi prima. L’atteggiamento della società però è cambiato, ha voluto dargli fiducia e gli ha attribuito un ruolo importante. Ha anche avuto la fortuna di trovare un tecnico come Inzaghi che lo ha sempre stimato, sin dalla Primavera. Fosse rimasto Pioli forse non avrebbe giocato. Non andrà all’Inter, il tecnico nerazzurro non stravede per lui. Con Montella si troverebbe bene e Mirabelli è un suo estimatore, forse quella rossonera è l’unica squadra in Italia a poterlo prendere. Anche in Inghilterra sono interessati, soprattutto i club medi. Bisogna trovare chi sia disposto a pagare quella cifra”.

Infine su Tounkara: “L’ho seguito fino a poco tempo fa. Non abbiamo rapporti contrattuali, ci lega solo un rapporto di grande affetto da quando l’ho portato alla Lazio. Il suo desiderio è giocare, sta cercando una sistemazione”.

 

 

L’ag. di Palombi: “Un ritorno? A Terni sta facendo bene ma è presto per dire se è da Lazio”

L’agente di Simone Palombi, attaccante biancoceleste attualmente in prestito alla Ternana, Andrea Manfredonia, per parlare del suo assistito è intervenuto ai microfoni di TMW Radio:

“È presto per dire se Palombi è pronto per tornare alla Lazio. Lui sta cercando di farsi valere in Serie B. A fine anno ci sederemo intorno al tavolo con la dirigenza biancoceleste e decideremo il meglio per il ragazzo. È giovane, sta crescendo e ha ancora ampi margini di miglioramento. Ha incontrato qualche difficoltà all’inizio della stagione con la Ternana, ma ora si sta ritagliando il suo spazio e sta facendo davvero bene”.

 

CALCIOMERCATO – Il Lione conferma la ricerca di un attaccante: Lotito fissa il prezzo per Djordjevic

AGGIORNAMENTO ORE 17:58: A conferma delle voci di mercato che vogliono il Lione alla ricerca di un attaccante che possa sostituire Rachid Ghezzal, partito per la Coppa d’Africa, arrivano le parole rilasciate dal tecnico della società transalpina, Bruno Genesio, ai microfoni di OLTV: “Stiamo cercando un attaccante esterno o centrale. Carlos Vela e Nicolas Pepe? Solo voci, stiamo lavorando su diverse tracce”. A fare eco alle parole dell’allenatore arrivano  anche quelle del presidente Jean-Michel Aulas che conferma l’arrivo di una punta. Lotito sembra aver fissato il prezzo per Djordjevic a 5 milioni di euro, cifra che potrebbe essere alla portata dei francesi.

Filip Djordjevic ha le valige pronte ormai da qualche tempo, manca soltanto il biglietto per la destinazione che può essere Pescara, Genova, oppure oltralpe. Quest’ultima è la più plausibile in quanto il Lione ha manifestato molto più di un semplice interesse per il centravanti serbo. Anche la Lazio è disposta a far partire il numero 9, ma a non meno di 5 milioni. Ora sta alle due società mettersi d’accordo.

El Ghazi, il ds Overmars rivela: “Abbiamo due offerte dalla A, prossimi giorni decisivi”

Dopo essersi sfidate in campo, Lazio e Roma ora si sfidano sul mercato. Oggetto del desiderio Anwar El Ghazi. Senza Keita e Salah, impegnati in Coppa d’Africa, le due squadre capitoline sono pronte a sfidarsi per il classe ’95 dell’Ajax. I giallorossi fino a pochi giorni fa sembravano essersi defilati ma a quanto pare, secondo i media olandesi si sarebbero di nuovo fatti sotto per l’esterno di origine marocchine.

Prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di euro, è questa l’idea del presidente Lotito per anticipare i cugini giallorossi, formula che è stata ben accolta dai lancieri che si sono già messi alla ricerca di un sostituto. I giallorossi però, dopo aver ceduto Iturbe al Torino, possono concentrarsi sul mercato in entrata. A far capire che ormai per El Ghazi è lotta tra due, è intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.comMarc Overmars, direttore sportivo del club olandese anche se preferisce non svelare il nome delle pretendenti: “Due club ci hanno chiesto Anwar, entrambi italiani ma non voglio rivelare quali. Posso dire che c’è la possibilità che il giocatore lasci l’Ajax già a gennaio ma ne sapremo di più nei prossimi giorni”.

 

 

Lotito: “Lombardi alla Salernitana? Impossibile, ma nel caso…”

Il presidente di Lazio e Salernitana, Claudio Lotito, è intervenuto ai microfoni di Lira TV per parlare del prossimo mercato della squadra campana: “Valuteremo con staff e allenatore alcuni giocatori e sostituiremo quelli che non sono idonei al miglioramento della squadra”.

Sui rapporti tra i due club ha dichiarato: Come sempre fatto tenterò di evitare scambi tra le due società ma se dovessero esserci giocatori biancocelesti ritenuti idonei alle necessità della Salernitana verranno messi a disposizione dalla Lazio. Lombardi a Salerno? Impossibile, perché è già in prima squadra con la Lazio.

 

CALCIOMERCATO – La Lazio punta il talento tedesco

Ormai da qualche anno a questa parte il calciomercato della Lazio è settato su giovani talenti, basti vedere de Vrij, Milinkovic-Savic, Felipe Anderson, ecc. Stessa linea guida verrà seguita in questa sessione di mercato, più precisamente questo “valzer di punte”, infatti non solo El Ghazi (che è in cima alla lista di Tare), secondo il Messaggero, la Lazio segue anche il giovane talento tedesco del Werder Brema, Serge Gnabry (21), in passato accostato anche a Napoli e Bayern Monaco. In Germania dicono che l’agente dell’attaccante è atteso dal club biancoverde per trattare sul rinnovo. Se ci sarà un buco nell’acqua, allora i club interessati potrebbero affondare il colpo oppure aspettare la fine della stagione. La Lazio potrebbe provarci, poiché il ragazzo ha una clausola rescissoria fissata a 8 milioni di euro. 

FORMELLO – C’è Milinkovic, ma non Djordjevic. E Luis Alberto…

FORMELLO – Piccolo sospiro di sollievo per Inzaghi che, dopo le assenze di Keita, Anderson e Lulic, non deve fare a meno di Sergej Milinkovic-Savic, il serbo infatti si è allenato regolarmente col gruppo e dovrebbe partire titolare già domenica contro il Crotone.

ASSENZE – Per un serbo che viene ce ne è uno che va, infatti se Milinkovic è recuperato non si può dire lo stesso per Filip Djordjevic, che si è arreso ad un forte attacco influenzale. Ancora ai box Jordan Lukaku, che è tornato oggi dal Belgio e si è allenato in palestra.

TRIDENTE – Al 90% il modulo che scenderà in campo contro il Crotone sarà il 4-3-3, e il reparto che ha bisogno di un po’ di “manutenzione” è il terzetto offensivo, nel quale l’unico certo di una maglia è Ciro Immobile. Per gli altri due posti è una corsa a tre tra Kishna, Luis Alberto e Lombardi, con questi due in vantaggio sull’olandese. Lo spagnolo sta cercando di farsi notare da Inzaghi per poter avere la sua prima vera occasione dal suo arrivo alla Lazio.

Ennesima follia cinese: 150 Milioni. Superata l’offerta per Tevez

La notizia è apparsa sulle pagine della stampa tedesca e infine sulla Gazzetta dello Sport. Un’ennesima offerta faraonica per privare il Borussia Dortmund di Aubameyang. La squadra interessata è lo Shanghai Sipg e sarebbe pronta ad offrire 150 Milioni di Euro per il cartellino e 41 Milioni a stagione per il giocatore. Il calcio cinese sta conquistando moltissimi talenti europei a suon di Milioni, all’inizio era una metà privilegiata per i giocatori a fine carriera ma ormai le cose appaiono cambiate. Aubameyang compirà nel 2017 28 anni ma il più giovane acquisto importante per la Cina è Oscar dal Chelsea, classe 1991.

CALCIOMERCATO – Ipotesi scambio Lazio Inter sempre più vicina

E’ Il Messaggero a riportare la notizia della possibile trattativa in costruzione tra Lazio e Inter. Lo scambio sarebbe l’ennesimo affare sull’asse Roma Milano, corsia storicamente preferenziale per entrambe le società ma che per ovvie ragioni ha visto sempre la Lazio privarsi di giocatori di altissimo profilo. Ma vediamo nel dettaglio: i nomi sono Keita per la Lazio ed Eder per l’Inter. Entrambi nomi caldi sul mercato e il neroazzurro piace a Inzaghi ma per lasciare andare via il talento senegalese Lotito non è disposto a scendere sotto i 10 milioni di euro ma forse chiederà anche qualcosa in più, oltre il cartellino dell’italo brasiliano. Keita è seguito da mezza Europa ma pare che sia l’Inter la privilegiata che sta per mettere le mani sul giocatore. Non si escludono altre possibili offerte intorno ai 30 milioni che potrebbero far ricredere il Presidente Lotito che mantiene alta l’asticella per il cartellino del talento senegalese.

CONFERENZA – Lombardi: “Mi gioco le mie chance, voglio migliorare ancora! Grazie ad Inzaghi e…Cataldi”

Il giovane esterno biancoceleste Cristiano Lombardi, probabilmente in campo dal primo minuto nella prossima partita di campionato della Lazio contro il Crotone, è intervenuto da Formello nella prima conferenza stampa del 2017.

Ti aspettavi un inizio di stagione così?

Questa estate sicuramente no, ero in attesa di sistemazione. Poi le cose si sono evolute in maniera differente, ho lavorato tanto e fatto un buon esordio con l’Atalanta. Mi sto integrando bene e mi sto giocando le mie opportunità“.

Qual è il tuo obiettivo?

Credo che in questo mercato non mi muoverò, è vero che non gioco con continuità ma davanti ho due grandi giocatori come Keita e Felipe. Io posso solo guardare e migliorare. Sto mettendo minuti in un campionato importante, per questo ringrazio il mister e la società“.

Domenica credi avrai un’opportunità?

Tutta la squadra sa che per questa partita siamo in pochi. Sento che c’è la possibilità di giocare, starà al mister fare le sue scelte. Io, Luis e Kishna stiamo lavorando bene, poi sarà il campo a decidere chi giocherà“.

A chi ti ispiri?

Il primo su tutti era Candreva. Adesso Felipe e Keita, soprattutto il primo, che gioca a destra e ha caratteristiche più simili alle mie. Lui è sicuramente più tecnico, ma io lavoro sodo per migliorare“.

Ti sei posto qualche obiettivo?

Sinceramente no, non mi aspettavo tutto questo. Non penso a quello che accadrà tra due tre anni“.

Ripensi a dove ti trovavi lo scorso anno?

Si, mi sento anche spesso con alcuni compagni di Ancona e Trapani. Penso che alcuni giocatori di Lega Pro meriterebbero di stare in Serie A. Il caso e la fortuna hanno voluto che io abbia avuto questa grande possibilità. Ho avuto la fortuna di solcare campi minori e so quello che si prova a stare lì, quindi ora, arrivato in Serie A, farò di tutto per tenermela stretta“.

C’è qualche tuo ex compagno che pensi meriti la Serie A?

Eravamo la Primavera più forte d’Italia e sicuramente qualcuno potrebbe avere la possibilità di stare in questa categoria. Alcuni di noi, sia per sfortuna che per colpa nostra non hanno avuto questa chance. Penso a Filippini, sappiamo quanto vale e nonostante ciò ancora non riesce ad imporsi in Serie B. Poi penso a Serpieri, che milita in Eccellenza…

In cosa puoi migliorare?

Sicuramente a livello tecnico. Chi occupa il mio ruolo tecnicamente è più avanti di me. Io posso solo lavorare tanto per migliorare. Con mister Inzaghi ho lavorato molti anni e sotto il livello tattico e fisico sono a buon punto. Comunque non si smette mai di migliorare“.

Il tuo rapporto con Inzaghi?

Siamo partiti che io ero piccolo, lui al primo anno di allenatore negli Allievi. Con lui abbiamo sempre vinto, c’è stima reciproca, mi ha dato veramente tanto come allenatore e soprattutto come uomo. Io posso solo ripagare in campo la sua grande fiducia, finora è andata bene“.

Chi ti ha aiutato nell’ambientamento?

Su tutti Cataldi. Mi conosceva bene, mi ha aiutato più di tutti. Sono arrivato in punta di piedi, lui era al terzo anno in Serie A ed io potevo solo ammirarlo e chiedere consigli. Quest’anno siamo tanti giovani, tutti ragazzi che conoscevo ed integrarmi è stato più facile. L’esperienza di giocatori come Parolo, Radu, Immobile e Marchetti ci ha aiutato molto ad inserirci. Siamo un gruppo unito che se si trova così in alto significa che se lo merita“.

Gli obiettivi della Lazio?

Noi da Auronzo siamo partiti con le critiche addosso. Dopo un girone di andata siamo in alto. Credo non serva fare previsioni, viviamo partita dopo partita e i risultati stanno arrivando. Penso che la squadra abbia grande personalità e sappia uscire dalle difficoltà. Ripenso all’esordio di Bergamo, in cui eravamo decimati. Abbiamo dimostrato e dobbiamo continuare a dimostrare“.

Immagini una Lazio di giovani laziali?

Ovviamente, soprattutto nel calcio moderno. Sarebbe bello avere tanti giovani laziali in prima squadra. Certo non è semplice. Sta a noi arrivare ad alti livelli e poi magari poter parlare di questi progetti“.

Giulio Piras