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Mercato: che nomi a costo zero!

A gennaio si sa, ci sono di mezzo gli affari e i soliti fiumi di milioni pronti a scorrere, ma non mancano le occasioni a costo zero. TUTTOmercatoWeb ci riporta i 5 migliori nomi ruolo per ruolo, e anche scelte più azzardate, visto e considerato che si fa riferimento anche a giocatori fermi da giugno, e che in questi mesi non hanno trovato una squadra. Ecco la lista dei giocatori senza contratto più interessanti:

PORTIERI:

  • Marco Amelia: Italiano, 34 anni, ultima esperienza al Chelsea. 9 presenze in Nazionale.
  • Vladimir Gabulov: Russo, 33 anni, ultima esperienza alla Dinamo Mosca. 10 presenze con la Nazionale.
  • Alberto Frison: Italiano, 28 anni, ultima esperienza alla Sambenedettese.
  • Chris Kirkland: inglese, 35 anni, una presenza con la Nazionale. Ultima esperienza al Bury.
  • Stanislav Bogush: Ucraino, 33 anni, due presenze in Nazionale. Ultima esperienza al Vorskla. TERZINO-

ESTERNO DESTRO:

  • Martin Caceres: Uruguayano, 29 anni, 69 presenze in Nazionale. Ultima esperienza alla Juventus.
  • Maicon: Brasiliano, 35 anni, 76 presenze e 7 reti in Nazionale. Ultima esperienza alla Roma.
  • José Bosingwa: Portoghese, 34 anni, 28 presenze in Nazionale. Ultima esperienza al Trabzonspor.
  • Gyorgy Garics: Austriaco, 32 anni, 41 presenze e 2 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Darmstadt.
  • Marco Motta: Italiano, 30 anni, una presenza in Nazionale. Ultima esperienza al Charlton.

TERZINO-ESTERNO SINISTRO:

  • Juan Manuel Vargas: Peruviano, 33 anni, 48 presenze e 4 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Betis.
  • Kevin Constant: Guineano, 29 anni, 25 presenze e 4 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Bologna.
  • Giovanni Marchese: Italiano, 32 anni. Ultima esperienza al Genoa
  • Giovanni Pasquale: Italiano, 34 anni. Ultima esperienza all’Udinese.
  • Constant Djakpa: Ivoriano, 30 anni, 8 presenze in Nazionale. Ultima esperienza all’Eintracht Francoforte.

DIFENSORE CENTRALE: 

  • Philippe Mexes: Francese, 34 anni, 29 presenze e una rete in Nazionale. Ultima esperienza al Milan.
  • Joelon Lescott: Inglese, 34 anni, 26 presenze e una rete in Nazionale. Ultima esperienza all’AEK Atene.
  • Ricardo Carvalho: Portoghese, 38 anni, 89 presenze e 5 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Monaco.
  • Modibo Diakité: francese, 29 anni. Ultima esperienza alla Sampdoria.
  • Fabiano Santacroce: Italiano, 30 anni. Ultima esperienza alla Ternana.

CENTROCAMPISTI:

  • Pablo Ledesma: Italiano, 34 anni, una presenza in Nazionale. Ultima esperienza al Panathinaikos.
  • Raul Meireles: Portoghese, 33 anni, 76 presenze e 10 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Fenerbahçe.
  • Sulley Muntari: Ghanese, 32 anni. 84 presenze e 20 reti in Nazionale. Ultima esperienza all’Ittihad (Arabia Saudita).
  • Fernando Tissone: Argentino, 30 anni. Ultima esperienza al Malaga.
  • Fausto Rossi: Italiano, 26 anni. Ultima esperienza alla Pro Vercelli.

TREQUARTISTA – ESTERNO D’ATTACCO:

  • Ronaldinho: Brasiliano, 36 anni. 98 presenze e 33 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Fluminense.
  • Jefferson Farfan: Peruviano, 32 anni. 69 presenze e 19 reti in Nazionale. Ultima esperienza all’Al-Jazira (Emirati Arabi).
  • Cristian Rodriguez: Uruguayano, 31 anni. 95 presenze e 11 reti in Nazionale. Ultima esperienza all’Independiente.
  • Mohamed Larbi: Tunisino, 29 anni. 4 presenze in Nazionale. Ultima esperienza al Gazelec Ajaccio.
  • Bosko Jankovic: Serbo, 32 anni. 31 presenze e 5 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Verona.

ATTACCANTI:

  • Emmanuel Adebayor: Togolese, 32 anni. 63 presenze e 29 reti in Nazionale. Ultima esperienza al Crystal Palace.
  • Dimitar Berbatov: Bulgaro, 35 anni. 78 presenze e 48 reti in Nazionale. Ultima esperienza al PAOK.
  • Kevin Kuranyi: Tedesco, 34 anni, 52 presenze e 19 reti in Nazionale. Ultima esperienza all’Hoffenheim.
  • Facundo Parra: Argentino, 31 anni. Ultima esperienza al Rafaela.
  • Carlton Cole: Inglese, 33 anni. 7 presenze in Nazionale. Ultima esperienza al Sacramento FC.

Garlini: “Lazio squadra d’alta classifica”

Per parlare del cammino della squadra di Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini:

“La squadra biancoceleste ha chiuso bene il 2016, ci sta perdere una partita. La Lazio sta facendo un grande campionato, ora può dare continuità ai risultati. Il merito del rendimento è principalmente di Inzaghi, poi della società e dei ragazzi. Mi ha lasciato perplesso l’inserimento a gara in corso di Keita contro l’Inter, poteva fare la differenza. Il senegalese è in un momento molto buono. I biancocelesti sono mancati un po’ in difesa, sono calati nel secondo tempo. Nella prima frazione di gioco la Lazio doveva essere più cinica. Immobile ultimamente non sta vedendo molto la porta, mancano i suoi gol. Certe volte gli uomini di Inzaghi creano molto, e anche il centravanti di Torre Annunziata sta cercando con insistenza la via della rete. Deve restare tranquillo. Non è una questione fisica, ma mentale; il gruppo deve aiutare Immobile, deve portarlo al gol. Milinkovic, Keita e Felipe potrebbero servire a dovere il numero 17 affinché quest’ultimo possa trovare agilmente la rete. Immobile è intelligente, anche nei momenti in cui la lucidità può venir meno, lui non cede mai. Mi auguro che nel 2017 la Lazio possa migliorarsi, ottenendo più punti rispetto a quelli incassati nel girone d’andata. L’obiettivo ora è quello di portare a casa più punti possibili, la squadra può arrivare in alto. Le gerarchie del campionato sono delineate, sarà importante rientrare tra i primi quattro posti della classifica. Nessuno si sarebbe aspettato questi risultati da Inzaghi; lo spogliatoio ascolta i dettami del tecnico e lo staff di Inzaghi prepara al meglio le partite. Manca qualcosa sotto il punto di vista fisico, ma tatticamente la Lazio è sempre pronta. I biancocelesti devono migliorarsi nei secondi tempi; devono iniziare a gestire meglio il pallone nei momenti cruciali delle sfide. Biglia è un giocatore molto buono, Parolo potrebbe dare qualcosa di più. Al centrocampista di Gallarate manca qualche gol e potrebbe aiutare di più nell’impostazione di gioco. In fase difensiva ci sono stati degli errori, mi ha lasciato perplesso de Vrij contro l’Inter”.

L’analisi di mister Farris su Inter-Lazio

Il tecnico in seconda della Lazio, Massimiliano Farris, ha analizzato ai microfoni di Lazio Style Channel la gara di campionato persa a Milano contro i nerazzurri:

“Contro l’Inter abbiamo deciso di giocare con la difesa a quattro, ma avevamo valutato anche l’ipotesi di schierarci con la linea a tre. Ci aspettavamo i tagli interni di Candreva e Perisic che avrebbero concesso spazi per le discese dei terzini nerazzurri. Abbiamo pensato che Banega avrebbe agito nella zona di Biglia e i nostri terzini, in questo modo, avrebbero potuto accettare l’uno contro uno con i terzini interisti. Potevamo mettere in difficoltà il centrocampo nerazzurro, composto da Kondogbia e Brozovic, con la fisicità di Milinkovic e con la capacità di corsa di Parolo”.

La Fondazione Sanità e Ricerca ospite a Formello

Come riportato dal sito della società biancoceleste nella giornata di ieri, al termine della seduta d’allenamento, la Lazio ha accolto e ospitato al Centro Sportivo di Formello la Fondazione Sanità e Ricerca di Roma. L’Unità operativa della Fondazione si occupa di anziani, di persone affette da malattie cronico-degenerative, da Alzheimer e da Sclerosi Laterale Amiotrofica, e ha abbracciato la squadra al termine dell’allenamento condividendo sorrisi e foto. La visita al Centro Sportivo ha costituito una tappa del percorso terapeutico intrapreso dai pazienti della Fondazione Sanità e Ricerca presenti ieri a Formello.

 

CALCIOMERCATO – Obiettivo attaccante: si profila un derby di mercato

Le strade di Lazio e Roma potrebbero incrociarsi nella prossima finestra di calciomercato. Le due società capitoline sono alla ricerca di un attaccante che possa colmare la falla che si aprirà con le rispettive partenze di Keita (per i biancocelesti) e di Salah (per i giallorossi) per la Coppa d’Africa. I giallorossi sono in trattativa con il Sassuolo per Gregoire Defrel (e Lorenzo Pellegrini), ma tengono sempre sotto osservazione alcune alternative come Rodriguez, Musonda, Depay del Manchester United ed El Ghazi dell’Ajax. Depay ed El Ghazi però – come sottolinea il portale calciomercato.it – sono nomi già circolati anche in orbita Lazio, che tiene in considerazione anche i profili di Cafù, Mariano Diaz, Giaccherini e Paloschi. Inoltre un altro attaccante potrebbe tornare in Italia e il suo nome in passato è già stato accostato sia alla Roma che alla Lazio: Fabio Borini. Il giocatore del Sunderland ha vestito la maglia giallorossa nella stagione 2011/2012. A gennaio potrebbe tornare in Serie A: per la Roma non è in cima alla lista degli obiettivi, ma non è detto che la società biancoceleste non possa tornare alla carica per assicurarsi le sue prestazioni.

 

FORMELLO – Seduta tecnica per i biancocelesti

Dopo la seduta di allenamento mattutina gli uomini di Inzaghi hanno concesso il bis e nel pomeriggio sono tornati a lavorare a Formello. La squadra è stata prima sottoposta a un ampio riscaldamento tecnico e poi suddivisa in tre gruppi che si sono dedicati a un torello a squadre con l’ausilio delle sponde. Successivamente l’intero gruppo è stato diviso in due parti e ha svolto un lavoro specifico sulla gestione del pallone. Al termine della seduta partitella a campo ridotto. I portieri sono stati sottoposti a un allenamento specifico agli ordini di Grigioni, anche sulla tecnica con i piedi. Buone notizie per il tecnico biancoceleste: Kishna e Luis Alberto sono tornati in gruppo. Oltre all’infortunato Lukaku, ancora assenti Felipe Anderson, Biglia, Keita (partito per la Coppa d’Africa), Vinicius e Wallace. Per domani prevista una sola seduta di allenamento che si svolgerà alle 10:00. Lo sciogliete le righe dopo il pranzo e il brindisi di fine anno per poi tornare a lavorare il 2 gennaio per riprendere la preparazione per la gara con il Crotone.

CALCIOMERCATO – Cristian Ledesma torna in Serie A

Dopo essersi svincolato nei giorni scorsi dal Panathinaikos l’ex biancoceleste Cristian Ledesma torna a calcare i campi della Serie A italiana. A quanto riportato da Tuttomercatoweb.com il centrocampista argentino si è accordato con il Pescara, dove ritroverà il suo ex compagno di squadra Massimo Oddo ora allenatore. Per il giocatore pronto un contratto che lo legherà al club abruzzese per i prossimi sei mesi.

 

COPPA D’AFRICA – Keita nei 23 prescelti di Cissé

Il ct Aliou Cissé ha diramato la lista dei 23 giocatori che partiranno per il Gabon, per partecipare alla Coppa d’Africa, Keita e Koulibaly, gli unici “italiani”.
Di seguito la lista completa dei 23 convocati:

PORTIERI: Abdoulaye Diallo (Rizespor, Turchia) Khadim Ndiaye (Horoya, Guinea) Pape Seydou Ndiaye (Niary Tally, Senegal)

DIFENSORI: Lamine Gassama (Alanyaspor, Turchia) Zargo Touré (Lorient, Francia) Kara Mbodji (Anderlecht, Belgio) Kalidou Koulibaly (Napoli, Italia) Saliou Ciss (Valenciennes, Francia) Cheikh Mbengue (Saint-Etienne, Francia)

CENTROCAMPISTI Cheikhou Kouyaté (West Ham, Inghilterra) Cheikh Ndoye (Angers, Francia) Gana Gueye (Everton, Inghilterra) Pape Alioune Ndiaye (Osmanlispor, Turchia) Pape Kouly Diop (Espanyol, Spagna) Mohamed Diamé (Newcastle, Inghilterra) Henri Saivet (Saint-Etienne, Francia)

ATTACCANTI Sadio Mané (Liverpool, Inghilterra) Ismaila Sarr (Metz, Francia) Keita Baldé Diao (Lazio, Italia) Mame Biram Diouf (Stoke City, Inghilterra) Moussa Konaté (Sion, Svizzera) Moussa Sow (Fernerbahçe, Turchia) Famara Diedhiou (Angers, Francia).

Gonzalez : “Voglio la Celeste! Quindi…”

Uno degli obiettivi di questo mercato della Lazio è quello di togliere gli esuberi dalla rosa. Uno degli esuberi di “lusso” è, senza dubbio, Alvaro “El Tata” Gonzalez, richiesto non solo in patria ma anche in Italia. Il centrocampista uruguaiano ha rilasciato una lunga intervista a elpais.com.uy, parlando un po’ di tutto, dalla vita privata alla Lazio, inizia parlando del calcio nel suo paese: “L’Uruguay è un paese calcistico quindi è facile diventare un personaggio pubblico. Da un lato è penalizzante perché si è sempre esposti a giudizi, dall’altro è bello quando la gente parla di te. In ogni caso non ci si deve far influenzare né dalla critica, né dall’elogio che fanno parte del gioco

FORCHETTA E CRAVATTA – “A livello di alimentazione cerco di mantenermi in linea senza privarmi di nulla. C’è sempre tempo per qualche ‘stravizio’: è importante controllare il peso, ma senza farsi condizionare da troppi sacrifici. L’Italia è un paese molto trendy? Ci sono cose che mi piacciono e quando li indosso mi trovo bene, poi gli italiani con queste cose ci sanno fare e sanno come consigliarti. Nello spogliatoio della Lazio alcuni giocatori vestono come dei modelli mentre io sono molto più casual”.

NAZIONALE – “Fin da quando ero bambino sognavo di vestire la maglia della nazionale, per fortuna ce l’ho fatta. Ringrazio sempre il Defensor Sporting che è la squadra che mi ha dato l’opportunità di diventare professionista. Senza dubbio la maglia più importante che ho vestito è quella dell’ Uruguay, la responsabilità e l’orgoglio che regala è impareggiabile. Del mio debutto contro la Romania in amichevole nel 2006 ricordo il desiderio di ottenere qualcosa per gli altri piuttosto che per se stessi: con la Celeste l’obiettivo è quello della vittoria per noi stessi, ma la cosa più importante è regalare gioia alle persone. Giocare per la nazionale è una responsabilità e ci si rende conto di dover consigliare anche i più giovani; tuttavia non mi reputo un giocatore così determinante o un leader, per questo abbiamo il capitano Godin che lo fa molto bene. Molte volte ho capito che le critiche rivolte a me erano dovute ad una certa moda prendersela con il ‘Tata’, ma mi sono fatto forza e ho voluto dimostrare a tutti di aver i requisiti per far parte della Celeste. Quando sono stato chiamato in causa ho voluto dare tutto me stesso in campo e per le strade la gente mi riconosce questa virtù. Siamo tutti tecnici in Uruguay e ci può stare che la gente preferisca qualcun altro calciatore, ma non vuol dire essere scarsi. Nel periodo in cui venivo contestato il mio impegno era sempre lo stesso, poi ci sono stati degli episodi che hanno fatto ricredere tutti: un duello con Neymar  e il gol contro il Cile in amichevole

OGGI E DOMANI – “La situazione nella Lazio mi ha penalizzato, così per un periodo sono rimasto fuori dalle convocazioni dell’Uruguay: per quanto so essere in competizione, in alcuni momenti è facile che altri prendano il tuo posto. Oggi sono alla ricerca di un’altra squadra dove poter giocare e permettere al maestro Tabarez di convocarmi. Finora i ragazzi hanno fatto molto bene, quando ci ritroveremo cercheremo di risalire la classifica. Fin da quando ero ragazzo tifo il Nacional, un giorno vorrei tornare e realizzare il sogno che non ho ancora conseguito di essere campione con la squadra del mio cuore; devo però valutare bene tutte le circostanze. Un altro sogno è quello di giocare con il Defensor Sporting, che è la mia casa, la squadra dove ho debuttato. Entrambi i club mi hanno lasciato le porte aperte per un ritorno e questo per me è un orgoglio. Il tempo dirà se sarà possibile e con quale club giocherò per primo”.

 

CALCIOMERCATO – Allarme “Russo” per la Lazio!

Anche se non ufficialmente, il calciomercato invernale è iniziato, tutte le società stanno cercando di guardarsi intorno per poter migliorare la propria rosa di giocatori. Sicuramente al momento i riflettori sono tutti puntati sulla Cina che sta facendo offerte monstre per calciatori di fama mondiale, basti vedere la vicenda Tevez. Non troppo lontano dalla Cina però c’è uno stato europea interessato a molti dei giocatori del nostro campionato: la Russia. in particolar modo rappresentata da una delle squadre della capitale: lo Spartak Mosca. La squadra biancorossa, infatti, sarebbe interessata, secondo quanto riportato da Izvestia, a molti calciatori della Serie A, come Luiz Adriano oppure Benatia. Un altro nome accostato alla società moscovita è anche quello del difensore della Lazio, Bastos, prelevato in estate proprio da una squadra russa, il Rostov. Al momento si tratta solo di indiscrezioni, ma una partenza di Bastos, con un de Vrij lontano dal rinnovo e Hoedt che vuole andare in prestito non sarebbe affatto un mercato di riparazione…

Manservisi: “Inzaghi? Che sorpresa!”

Senza dubbio la Lazio è una delle sorprese di questa prima parte di campionato, merito anche del lavoro di mister Simone Inzaghi, che, nonostante tutta la storia intorno al mancato arrivo di Bielsa, sta convincendo tutti grazie anche al suo modo di modellare la squadra a seconda dell’avversario. In merito a questo è intervenuto l’ex centrocampista della “Banda Maestrelli”, Pierpaolo Manservisi, che ai microfoni di Lazio Style Channel ha dichiarato: “Inzaghi mi ha sorpreso, non credevo riuscisse a conquistare simili risultati. Si sta dimostrando un grande allenatore. Quando tutti i giocatori danno tutti il 100%, si possono raggiungere traguardi impensabili“.

LUCI (SPENTE) A SAN SIRO – “A Milano, la Lazio era partita bene ma nella ripresa la squadra è uscita dal campo. Non so perché; ero convinto riuscisse a dominare per tutta la gara. Incassato il gol dell’Inter, i nerazzurri hanno preso il sopravvento. Ci è mancata solo la rete. Quando crei tante occasioni ma sono gli avversari a passare in vantaggio, il morale va giù. Nonostante questa sconfitta, quello biancoceleste resta un ottimo campionato.

ROSA E OBIETTIVI – “Keita e Felipe Anderson sono bravissimi, poche squadre hanno due esterni così. Biglia è il regista, l’uomo squadra. Da dopo la sosta, la Lazio dovrà continuare a lottare per il terzo posto e provare a qualificarsi in Champions; non dovessero riuscirci, i biancocelesti non dovrebbero avere problemi a raggiungere un posto in Europa League”.

Qui Crotone – Due probabili assenze contro la Lazio

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L’8 Gennaio riprenderà (finalmente) la Serie A, e la Lazio di Inzaghi si troverà di fronte allo Stadio Olimpico la matricola Crotone, allenata da Nicola, una gara facile solo sulla carta.

QUI CROTONE – Ci sono ancora tanti dubbi sulla possibile presenza nei calabresi di Claiton e Tonev per la gara contro i biancocelesti. Il difensore e il centrocampista stanno ancora smaltendo i rispettivi infortuni e ancora non si sono uniti al resto del gruppo. Per Nicola rimane, quindi, l’incertezza sul recupero del brasiliano e del bulgaro.

Terminata la sosta natalizia il Crotone è tornato di nuovo in campo, riprendendo la preparazione in vista della sfida contro la formazione di Inzaghi. Il tecnico ha fatto svolgere alla squadra un lavoro prettamente fisico: stretching dinamico, seguito da core stability, riscaldamento tecnico, possesso palla e partitella a tema in chiusura.

Montella: “Campionato difficile, per l’Europa in corsa tante squadre”

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Fresco di Supercoppa Italiana, vinta ai calci di rigore dal suo Milan la scorsa settimana contro la Juventus, Vincenzo Montella è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per fare il punto sulla stagione dei suoi e su questa prima parte di Serie A.

Montella è chiaro: “L’ho detto fin dall’inizio: non bisogna porsi limiti. Il nostro primo obiettivo è quello di arrivare in Europa perché è la casa del Milan, poi il percorso e il tempo ci dirà quale Europa”. Le rivali però sono tante ed agguerrite: “E’ difficile entrare in Europa perché la competitività è molto alta, ci sono squadre molto forti. Penso al Napoli, alla Roma, oltre alla Juve che fa un campionato a parte. Poi ci sono Fiorentina, Inter e Lazio senza citare le sorprese. Il campionato è difficilissimo, non siamo ancora a metà, ma il nostro obiettivo è quello”.

Immobile: “La Lazio doveva rilanciarsi, come me. Un matrimonio perfetto!”

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L’attaccante biancoceleste Ciro Immobile, ha rilasciato una lunga intervista a Premium Sport, in cui ha raccontato il suo inizio di stagione e quello della squadra di Inzaghi.

Nel tg sportivo di Italia 1, un estratto dell’intervista: “La Lazio perchè è stata la squadra che più mi ha cercato e voluto. Tra tutte quelle interessate è stata quella che più mi ha fatto sentire importante, e per fortuna ha trovato l’accordo con il Siviglia. E’ una squadra con tanta storia e tante vittoria, una squadra che doveva rilanciarsi, come me, quindi un matrimonio perfetto“.

Una battuta sulla Nazionale e sulla coppia Belotti-Immobile, considerata il futuro degli Azzurri: “Sono molto felice di questo. Prima dell’Europeo si diceva che gli attaccanti in Italia scarseggiavano. Adesso con il mister Ventura stiamo facendo molto bene, con il Gallo formiamo una bella coppia. Siamo primi nel girone, e anche se sappiamo quanto sia difficile arrivare al Mondiale, sono felice di tutti questi riconoscimenti. Ci godiamo questo momento e spero di mantenere ancora il posto in squadra, dato che già una volta con Conte l’ho perso…

 

Inselvini: “Lazio-Crotone, gara da vincere!” Poi su Paloschi e Sportiello…

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L’ex centrocampista biancoceleste, campione d’Italia con la Lazio nel 1974, Fausto Inselvini, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per fare il punto sul momento della squadra di Inzaghi.

Dapprima un accenno ai nomi caldi del mercato: “Paloschi è un giocatore valido, che alla Lazio potrebbe servire. Ha fatto molto bene al Chievo, a Bergamo è stato chiuso dai tanti giovani esplosi, ma ha sempre fatto gol. Sportiello sarebbe un grande acquisto in vista del prossimo anno. L’ho visto spesso, è da campionato di vertice: è bravo sia tra i pali sia nelle uscite“.

Sull’ultima sfida dei biancocelesti, persa 3-0 in casa dell’Inter: “L’Inter doveva fare punti, la Lazio il primo tempo poteva chiudere la partita, aveva imbrigliato i nerazzurri. Pioli, che conosce bene i biancocelesti, nella ripresa ha messo Banega a uomo su Biglia e abbiamo subito la reazione di una squadra composta da grandi giocatori, il cui valore prima o poi uscirà fuori in questo campionato. Nella prima frazione potevamo realizzare almeno un paio di reti. Dalla tribuna di San Siro avevo la sensazione che avremmo vinto poi però siamo calati fisicamente. Loro hanno spinto molto. Fatto il primo gol, l’Inter ha cominciato a macinare e noi siamo un po’ usciti dal campo. Se giochi bene il primo tempo e nella ripresa sei bloccato, significa che non siamo ancora maturi mentalmente a livello di squadra. Non dobbiamo pretendere la vittoria del campionato ma questi ragazzi, ma centreranno sicuramente l’Europa“.

Una battuta sul Milan, squadra giovane ed in rampa di lancio, che ha appena alzato la Supercoppa italiana: “Donnarumma, Locatelli e Suso sono giovani e stanno dando una mano alla squadra. I rossoneri non giocano un grande calcio, in Supercoppa hanno vinto ai rigori. Montella è molto bravo e sa mettere in campo i giocatori. La rosa non è di alto livello ma stanno facendo un grande campionato. Non sono all’altezza delle big: come la Lazio, è una squadra che può fare bene se tutti danno il massimo“.

Infine sulla prossima sfida che attende i ragazzi di Inzaghi: “Lazio-Crotone è una partita da vincere. Giocheremo contro una neopromossa, composta da una rosa non di assoluto valore. Qualche titolare mancherà ma chi verrà scelto da Inzaghi sicuramente saprà farsi valere“.

CALCIOMERCATO – Lazio, per Avenatti occhio alle mosse della Ternana

Può essere il colpo low cost per l’attacco. Anzi, potrebbe, perché al momento il suo nome non è nient’altro che una semplice ipotesi. Per Felipe Avenatti, attaccante uruguaiano della Ternana, la Lazio non ha formalmente avanzato un’offerta, nonostante il classe ’93 sia già da qualche giorno nel novero dei profili giusti per sostituire l’ormai certo partente Djordjevic nel ruolo di vice Immobile. E se né il club capitolino né il Cagliari si muovono, a fare qualche passo potrebbe essere invece proprio il club umbro.

Le Fere avrebbero infatti iniziato le discussioni riguardo al rinnovo del proprio centravanti, il cui contratto scadrà il prossimo giugno e che la società rossoverde per evitare di perderlo in estate a costo zero. Come riporta Calciomercato.it, per i dettagli, ovvero la durata e l’ingaggio, al momento i colloqui non sono ancora entrati nel vivo, ma fatto sta che la Ternana vuole fare un ultimo tentativo con Avenatti per provare, se non a trattenerlo, almeno a monetizzare il più possibile da una sua cessione. E le pretendenti, Lazio in primis, restano alla finestra, in attesa di intoppi che possano portarle sulla strada dell’affare.

FORMELLO – Inzaghi sorride per il recupero di un ‘big’, ma i problemi non sono finiti…

Prosegue, con una doppia seduta, l’ultima settimana di lavoro del 2016 della Lazio. Questa mattina due gruppi si sono divisi tra campo e palestra: il primo composto da Radu, Leitner, Murgia, Hoedt, de Vrij, Cataldi, Prce e Patric; il secondo da Basta, Milinkovic, Parolo, Bastos, Immobile, Lulic, Djordjevic, Minala e Lombardi. I test di resistenza, svolti sul terreno del ‘Fersini’, mettono in evidenza in particolare Murgia e Lulic, i quali mostrano una riserva di energie maggiore rispetto a quella dei compagni. Assenti invece i sudamericani, ancora in vacanza, con il permesso del club, e che si rivedranno con il gruppo dal 2 gennaio, quando si inizierà a preparare il primo impegno di campionato del 2017, all’Olimpico contro il Crotone.

Mister Inzaghi, nel frattempo, può sorridere per il recupero di Radu, che ha superato completamente il problema alla caviglia che gli aveva impedito di prendere parte all’ultimo match dell’anno, a San Siro contro l’Inter, e anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, si è allenato regolarmente. Il tecnico deve tuttavia fare a meno di Lukaku (in Belgio per curare l’infortunio alla caviglia) e Luis Alberto, che ieri sera ha preso parte ad una gara di beneficenza a Siviglia. Ha lavorato invece a parte Kishna, assente ieri alla sgambata di ripresa causa influenza. Si è fermato infine nel corso delle esercitazioni atletiche il giovane Prce: per lui probabile guaio muscolare.

UFFICIALE – Addio al Panathinaikos, Ledesma saluta il club e i tifosi

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Si è conclusa ufficialmente, a distanza di pochi mesi dal suo approdo, l’avventura di Cristian Ledesma al Panathinaikos. L’ex centrocampista della Lazio ha detto addio al club greco dopo la rescissione del suo contratto e adesso è al lavoro per trovare una nuova sistemazione. Il suo desiderio è quello di rientrare in Italia, in modo da avvicinarsi di più alla sua famiglia, e il Pescara potrebbe accontentarlo. Nel frattempo, per ingannare l’attesa di novità sul suo futuro, il 34enne argentino ha postato un messaggio sul proprio profilo Instagram per commiatarsi dal sodalizio di Atene:

Ogni esperienza ti insegna qualcosa. Anche qui ci sono state cose che hanno funzionato bene e altre meno…è la vita. Ringrazio e saluto i tifosi del Panathinaikos e auguro a loro, al club e ai calciatori ogni successo“.

CALCIOMERCATO – Djordjevic, aumentano i candidati nomi in caso di partenza…

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11 – Che i tifosi biancocelesti non debbano aspettarsi grandi nomi nel mercato invernale ormai è assodato. Già nel mercato invernale è difficile che giocatori importanti si muovano, se poi le risorse sono limitate è ancora più arduo. Tuttavia non è difficile trovare nuove risorse se si sa cercare bene: Vedi i vari Radu, Mauri, Dias, Biava, Floccari, Candreva. Tra questi potrebbero esserci un olandese e un danese. No, non è l’inizio di una barzelletta ma sono altri due candidati riportati oggi da “Il Corriere dello Sport” come possibili sostituti di Djordjevic. Serve una punta centrale che aiuti Immobile a sostenere il peso dell’attacco. I “candidati esteri” sono: Jurgen Locadia, 23 anni lo scorso 7 novembre, nato ad Emmen. Punta in grado di ricoprire più ruoli, l’oranje quest’anno col Psv Eindhoven ha disputato solo 4 gare, condite da un assist, l’ultima delle quali lo scorso 28 agosto, per il resto risulta infortunato. Ha vestito tutte le maglie della nazionale, tranne quella maggiore, al momento il suo rapporto con il tecnico Cocu lo avrebbe messo ai margini della sua squadra; contratto in scadenza nel 2019, è gestito dalla Seg, la stessa scuderia di de Vrij e Hoedt; lo scorso anno per lui in 29 gare 13 assist e otto gol; nel 2014-2015 tre assit e sei gol in 23 match. L’altro candidato è Martin Brathwaite, classe 1991, originario del Gujana. Punta centrale o esterno, attualmente gioca nel Tolosa di cui è anche capitano: quest’anno 3 gol e 7 assist in 13 gare, contratto in scadenza nel 2019. Ha vestito tutte le maglie della sua nazionale, 14 le presenze con quella maggiore con una sola rete.

Logico è pensare che il mercato sia tutto focalizzato sull’equilibrio tra entrate ed uscite. In particolare, a gennaio con Djordjevic in partenza corteggiato da Italia e Francia, in casa Lazio si inizia a pensare a dei possibili sostituti. Il profilo che in questo momento sembra essere in pole position è quello di Alberto Paloschi, scuola Milan e attuale Atalanta, dove è passato in estate per circa 6 milioni. L’attaccante però non ha trovato molto spazio, e a Roma, potrebbe rilanciarsi e come riporta la “Gazzetta dello Sport“, nei prossimi giorni ci sarà qualche novità. Potrebbe rientrare anche il nome di Etrit Berisha, ma la sua valutazione è la stessa di Paloschi in cui per riscattare il giocatore servono 5 mln. L’ex Swansea potrebbe arrivare allora in prestito con annessa la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo a giugno, ma riprendendo il discorso sopra citato, prima però va ceduto Djordevic. I biancocelesti sono disposti a trattare, ma Lotito è deciso per non cederlo in prestito, e lo scoglio più grande è solo la valutazione che eventualmente ne darà il presidente.

Giulia Gravante e Marco Lanari

IL 31 DICEMBRE C’E’ LA FESTA AL CIRCO MASSIMO

IL 31 DICEMBRE C’E’ LA FESTA AL CIRCO MASSIMO

Il 31 dicembre dalle 22 countdown tra dj set, giochi di luce e spettacoli acrobatici

Il 31 dicembre Si fa festa al Circo Massimo. Dalle 22 un grande appuntamento per aspettare e festeggiare insieme il nuovo anno tra dj set, spettacolo di luci e incredibili performances acrobatiche internazionali.

Ad aprire la serata le spettacolari acrobazie di 15 artisti circensi con le musiche di Stefano 66K De Angelis. A seguire la compagnia francese Transe Express che, dopo essersi esibita nelle più grandi capitali del mondo da Sydney a Parigi, porta per la prima volta in Italia lo spettacolo Mobilissimo Home: 15 artisti che voleranno a 30 metri di altezza per far sognare grandi e piccini a testa in su’ sotto le stelle. Una festa unica nella splendida cornice del Circo Massimo che per una notte diventerà ancora più suggestiva grazie ad un affascinante spettacolo di luci che si unirà alla musica dance, pop e rock con una speciale “fusione” tra 66K e i violoncelli dei100Cellos diretti da Enrico Melozzi per un countdown all’insegna del divertimento.

Una notte unica che passerà poi il “testimone” alla Festa di Roma sui ponti e lungo il Tevere che inizierà alle 3.30 del mattino offrendo alla città ben 24 ore di iniziative e manifestazioni per tutte le età.

ECCO IL PROGRAMMA:

CIRCO MASSIMO

22 opening act

Performances e acrobazie con 15 artisti

DJ set STEFANO 66K DE ANGELIS

22:30 MOBILISSIMO HOME spettacolo acrobatico della COMPAGNIA TRANSE EXPRESS (prima italiana)

23:30 countdown con i 100CELLOS, diretti da ENRICO MELOZZI

e spettacoli di luce e vj set a cura di DANIELE SPANÒ e DANIELE DAVINO

00:30 closing act

DJ set performances e acrobazie