Intervistato ai microfoni di Lazio Style Radio il responsabile del marketing biancoceleste Marco Canigiani racconta le iniziative messe in campo dalla società prima della sosta natalizia: “Ieri sera alcuni calciatori biancocelesti sono stati presenti alla cena di beneficenza per Amatrice al Terno Secco. Ormai è un filone che abbiamo intrapreso con dedizione e stiamo portando avanti diverse iniziative, ce ne saranno delle altre. Ci sta molto a cuore questa causa“. Non solo beneficenza per questa Lazio che nonostante il derby perso vuol continuare ad essere competitiva:“E’ un periodo di grande fermento. Domenica speriamo che la gente segua la squadra sempre di più, è una gara importante vista la classifica. Il supporto del pubblico sarà fondamentale“. Domenica sono attesi circa 20.000 tifosi all’Olimpico, il risultato, anche se non particolarmente esaltante, è stato ottenuto anche grazie alla campagna “Regala la Lazio, la Lazio ti regala lo stadio”: “Questa iniziativa vuole dare la possibilità a tutti i tifosi che faranno dei regali presso i Lazio Style Official Store, anche presso il nuovo centro di Roma Est, di ricevere dalla Lazio stessa dei biglietti per assistere alla gara tra Lazio e Crotone del prossimo 8 gennaio. Studieremo nuove iniziative ad inizio anno e le sveleremo in seguito”.
Giordano: “Questo il mio consiglio a Keita…”
L’ex centravanti biancoceleste ai microfoni di Radio Sei dice la sua sul giovane laziale. La sua “fuga” durante il discorso di Lotito alla cena di Natale della società ha insospettito molti nonostante le parole del giocatore dove non collega il suo gesto ad una polemica contro il presidente. Giordano:”Non so bene cosa sia accaduto con Keita nel corso del discorso di Lotito, certamente la Lazio ne ha fatte passare molte a questo ragazzo“. La situazione è complicata, questo è chiaro, ma l’ex numero 9 prova ad andare più a fondo, al di la delle voci:” Quando si usa la parola ‘campione’ per descrivere un calciatore bisognerebbe stare attenti. I comportamenti sono importanti: questo è un giovane di belle speranze ma al momento nulla di più – per Giordano il Keita di ora deve crescere anche nel profilo tecnico – Quando fai la differenza con le cosiddette piccole e poco altro, vuol dire che sei un giocatore di buona prospettiva e nulla di più. Deve essere più chiaro con il club, sono quei ragazzi che non sono facili da correggere nei comportamenti. Se potessi consigliarlo, proverei a fargli capire l’importanza dei rapporti e degli atteggiamenti all’interno del gruppo. Senza questi si rischia di sperperare una grande opportunità anche a fronte di grandi doti tecniche”.
Pannofino: “Io laziale per la Lazio di Maestrelli. Inzaghi? Ci ho parlato…”
Francesco Pannofino, attore e tifoso biancoceleste, è intervenuto quest’oggi ai microfoni di Lazio Style Radio: “Mio padre fu trasferito a Roma, era un carabiniere, ed io iniziai a frequentare le superiori nella Capitale dopo essermi trasferito da Imperia. Il mio compagno di banco vendeva le bibite allo stadio e mi portò a vedere le partite gratis. Andavo a vedere la Lazio di Maestrelli, me ne sono innamorato e da quel momento ho iniziato a tifare per la squadra biancoceleste. Arrivato a Roma mi dovevo per forza schierare. Questa Lazio mi piace molto, sono un grande fan di Simone Inzaghi, gliel’ho detto anche di persona. Quando a inizio stagione non si sapeva se sarebbe stato confermato o meno, io tifavo per lui. I risultati, inoltre, gli danno ragione. Questa rosa può vantare giocatori niente male”.
Torricelli: “Sorpreso dalla Lazio ma non da Inzaghi…”
Moreno Torricelli, ex terzino di Juventus e Fiorentina, è intervenuto ai microfoni della trasmissione radiofonica “Laziali On Air”, in onda sugli 88.100 FM di Elleradio, per parlare della partita di domenica sera che contrapporrà la Lazio alla sua ex squadra.
Sulla Lazio
“Non me l’aspettavo a questi livelli. Veniva da una stagione deludente ed era partita con alcune difficoltà, come ad esempio la storia legata a Bielsa, ma sta lavorando bene e il percorso fatto sinora è assolutamente di livello”.
Sul Mister biancoceleste
“Quel che sta facendo non mi stupisce. Conosco meglio suo fratello Filippo, ma Simone ha la sua stessa attitudine circa il modo di vedere il calcio. E’ preparato, meticoloso e si informa su tutto. Non era facile farsi trovare pronto dopo essere rimasto in standby quest’estate. Credo che la sua caratteristica migliore sia quella di puntare sul dialogo, cosa che ha aiutato il gruppo a remare nella stessa direzione. Ha gestito al meglio la situazione legata Keita, che ora è rientrato in gruppo e sta facendo benissimo. Mi piace molto la sua filosofia del “gioca chi si allena meglio”.
Sulla Fiorentina
“La squadra di Paulo Sousa è più o meno sullo stesso livello dei biancocelesti. Ha avuto un avvio complicato e inaspettato per l’ambiente. Ci si aspettava un inizio sulla scia di quanto visto la passata stagione e invece così non è stato. Probabilmente ha inciso il fatto di dover giocare in Europa con una rosa che poteva essere migliore, soprattutto nei ricambi. Negli 11 titolari la Fiorentina è una buonissima squadra”.
FORMELLO – Inzaghi torna al 3-5-2 con due novità
A 48 ore dalla sfida contro la Fiorentina, Inzaghi disegna la formazione che scenderà in campo domenica sera. L’allenatore biancoceleste conosce bene la pericolosità dell’attacco viola (il più prolifico della serie A in trasferta) e pertanto ha intenzione di coprirsi maggiormente con la difesa a 3 (che in fase difensiva diventa a 5). Contro la Sampdoria de Vrij ha dimostrato di essere in condizione, difficile quindi rinunciarvi. All’olandese verrà affiancato Radu e Bastos, di ritorno in campo dopo quasi 3 mesi. Wallace di conseguenza si siederà in panchina. Non preoccupano le condizioni di Marchetti, né di Biglia che sono tornati ad allenarsi regolarmente e domenica partiranno titolari. Accanto all’argentino giocherà Milinkovic-Savic e Cataldi, che approfitterà della squalifica di Parolo per rilanciarsi. Sul versante destro Felipe Anderson, su quello sinistro Senad Lulic. In avanti coppia d’attacco Immobile-Keita, con l’italiano a caccia di gol dopo 5 giornate di astinenza.
Probabile formazione Lazio: Marchetti, Bastos, de Vrij, Radu, Felipe Anderson, Milinkovic-Savic, Biglia, Cataldi, Lulic, Keita, Immobile
CALCIOMERCATO – Paloschi Lazio? La risposta del giocatore
La ricerca di un vice Immobile è nota a tutti, e già (come ogni anno) arrivano nomi su nomi, Haller, Cafu, Muriel, Gabbiadini, Zaza, ecc… Tra i candidati c’era anche Alberto Paloschi, pallino di Tare (un po’ come Ederson), che lo voleva già ai tempi del Chievo Verona. Adesso l’attaccante sembrerebbe fuori dal progetto di Gasperini, che gli preferisce Petagna. Nonostante ciò la punta ha rilasciato delle dichiarazioni che lo allontanerebbero dalla Lazio, infatti ha dichiarato a Post Bergamo: “Ho accusato un po’ di fastidio su una vecchia cicatrice del ginocchio sinistro ma ora sto bene e ho riniziare ad allenarmi. Servirà ancora un po’ di tempo per tornare in gruppo ma conto di farlo già prima della sosta natalizia. Futuro? A giugno ho sposato questo progetto e non cambio idea dopo sei mesi, voglio fare bene qui e dimostrarlo alla mia gente come ho fatto a Verona. Io sono di Cividate e in tribuna ci sono i miei amici, la mia gente che aspetta un mio gol, in periodi come questi si può crescere molto ma bisogna guardare avanti”.
Lazio-Fiorentina, Sousa: “Contro la Lazio dobbiamo fare punti”
Alla vigilia della gara Lazio-Fiorentina, in programma domenica nel posticipo dell’Olimpico l’allenatore della squadra viola Paulo Sousa ha espresso le sue considerazioni ai microfoni di Mediaset Premium: “Contro Lazio e Napoli siamo sempre obbligati a fare punti, nonostante le difficoltà che ci comportano i nostri avversari”. Una sfida sentita e importante, quindi, considerando anche la vittoria contro il Genoa nel match di recupero della terza giornata di campionato, che accorcia la distanza in classifica con la Lazio. A parlare della prossima sfida di campionato anche Carlos Salcedo, intervistato ieri sera nella zona mista del Marassi: “Siamo a ridosso di Lazio e Napoli – spiega il difensore – possiamo provare a superare i biancocelesti. Domenica sarò squalificato, non so ancora se seguirò la squadra a Roma, ne devo parlare con il mister”.
Gabriele Paparelli: “Le scuse di Markù sono inutili!”
Dopo l’orrenda filastrocca del “comico” e “famosissimo” imitatore dei Politici, Andrea Merkù, non si è fatta attendere la risposta di Gabriele Paparelli, figlio di Vincenzo. Dopo lo sfogo personale fatto sul proprio profilo Facebook (clicca qui), Gabriele ha ribadito ribadire il suo pensiero ai ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “E’ vero, Merkù mi ha chiamato. La vicenda è nata così. Ho ricevuto questa telefonata. Mi ha parlato e si è giustificato, ma io premetto che non sapevo nulla della vicenda. Lì per lì sono stato gentile e l’ho anche un po’ consolato, anche se gli ho rimarcato di non aver sentito nulla. Me l’aveva messo in maniera che era stata una specie di lapsus. Mi ha preso un po’ in contropiede. Poi però, subito dopo, mi è arrivato un messaggio con un audio. Mi sono documentato e debbo dire che dopo averlo sentito mi è venuto il voltastomaco. L’ho vista come una cosa programmata, voluta, non messa lì così. L’ultima frase è stata sfumata, chi conduceva sapeva benissimo il contenuto della frase. Sono rimasto male e mi sono incazzato. Io a lui posso credere in piccola parte, ma non credo a gente che stava la. C’è gente che si professa laziale e lo doveva bloccare. Se avessi sentito prima l’audio non l’avrei scusato così facilmente. Vogliamo vedere quante rime ci sono con *azzo? Ce ne sono tante, quella è esplicita”.
Vengono poi analizzate le scuse: “Mi è salito il veleno dopo quelle scuse. Mi sono sentito preso in giro. Io sono comunque troppo buono. Mi dispiace si sia alzata questa mole di insulti. Ci sono sono mille modi per farlo. Mi è sembrata un’arrampicata sugli specchi. Frase scritta e preparata. Il conduttore che si professa laziale poi ha fatto anche di peggio. Mi ha fatto una chiamata anche antipatica per intervenire in diretta. Pessimo”.
Poi sulle conseguenze:”Mi sto informando se ci sono gli estremi della querela su questa vicenda. Sono stufo. Ci devono pensare dieci volte prima di scrivere una cosa del genere. E non solo quando parlano di mio padre, ma di episodi sul calcio che vengono esaltati”.
Inselvini: “Scudetto 73/74? Abbiamo fatto la storia!” Poi su Anderson e Inzaghi…
Fausto Inselvini, ex centrocampista della Lazio del primo scudetto è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, parlando proprio dell’impresa della “Banda Maestrelli“: “Dopo 42 anni il primo scudetto viene ancora ricordato, questo vuol dire che abbiamo fatto un’impresa storica, è stato stupendo. Davamo l’anima in campo“.
Viene poi chiesto cosa ne pensa della squadra di oggi: “Questa Lazio mi piace, è una bella squadra allenata da un ottimo tecnico, Inzaghi è una persona seria e competente. Anche l’acquisto di Immobile è stato stupefacente. I giocatori devono dimostrare che non mollano mai, anche durante gli allenamenti, per guadagnarsi il posto in campo. Chi si impegna sempre il premio prima o poi arriva“.
Conclude poi con un’osservazione su Anderson e sul mister: “I biancocelesti stanno facendo benissimo, Felipe Anderson su tutti, ma mister Inzaghi ha dato un input sui giocatori e si vedono i risultati anche se la Lazio avrebbe dovuto avere qualche punto in più in classifica. Sicuramente si qualificherà per un posto in Europa“.
Corruzione: arrestato Raffaele Marra
Questa mattina è stato arrestato Raffaele Marra, ex vice capo di gabinetto del Campidoglio e ora alla guida del Dipartimento del Personale dell’amministrazione Raggi, accusato di corruzione. In particolare Raffaele Marra, fedelissimo di Virginia Raggi, è accusato di aver intascato tangenti al momento della compravendita di un appartamento Enasarco in zona Prati. In manette anche il noto costruttore romano Scarpellini. Cancellato all’ultimo momento, ovviamente a causa dell’arresto, il flash mob organizzato per oggi a Siena dal Movimento 5 Stelle che era stato programmato per sostenere i correntisti della banca Monte dei Paschi di Siena. Perquisizioni ancora in corso in Campidoglio da parte dei Carbinieri.
CALCIOMERCATO – Attenzione Lazio! Il Sassuolo punta il giocatore della nazionale
Si avvicina Gennaio e con lui anche il calciomercato. Molti sono i nodi da sciogliere in casa Lazio, sostituire Keita impegnato con la Coppa d’Africa in Gabon, i rinnovi di Biglia, de Vrij e dello stesso senegalese, un vice Immobile. Ma anche il mercato in uscita è in fermento con Morrison e Djordjevic (sul quale si sta aprendo un vero e proprio derby di mercato), con le valigie in mano pronti per una nuova avventura.
Questa mattina c’è stata un’indiscrezione, nella rassegna stampa di RadioSei, secondo la quale il Sassuolo sarebbe interessato al giovane centrocampista della Lazio, Danilo Cataldi, per sostituire l’infortunato Magnanelli. Al momento sembrerebbe che la Lazio voglia trattenere il suo gioiello e lo stesso Danilo non ha alcuna intenzione di lasciare Roma, città dove è nato e sede della sua squadra del cuore fin da quando era un bambino. Inoltre Cataldi, messo ultimamente un po’ da parte da Inzaghi, ha serie possibilità di scendere in campo contro la Fiorentina, vista l’assenza di Parolo.
Candreva: “Alla Lazio stagioni indimenticabili ma…”
Antonio Candreva si racconta in una lunga intervista esclusiva rilasciata al Corriere dello Sport. Dal passato al presente, dalla Lazio all’Inter l’ex esterno biancoceleste ha parlato senza freni della sua carriera alla Lazio, in attesa di incontrare per la prima volta da ex al Mezza la Lazio, nell’ultima sfida di campionato prima della sosta natalizia: “Sarà una gara difficile – ammette – anche perché la Lazio è sopra di noi in classifica e sta disputando un campionato straordinario, ma noi dobbiamo batterla perché è una delle dirette concorrenti per un posto in Europa”. Inter-Lazio, infatti, sarà decisiva in chiave Europa, ma rappresenta anche un momento di riflessione per Antonio Candreva che è stato il protagonista di tanti anni positivi in biancoceleste prima di passare all’Inter nell’ultima sessione estiva: “Le 5 stagioni in biancoceleste sono state indimenticabili – ammette l’attaccante autore di 41 gol in 151 partite – le posso definire le più belle della mia carriera calcistica. A Roma ho lasciato tanti amici e tanti ricordi positivi”. Ovviamente non poteva mancare una dichiarazione sul suo ex presidente Lotito con il quale ha instaurato negli anni un buon rapporto: “Mi ha sempre trattato bene e soprattutto ha sempre mantenuto la parola data. Di lui non posso che parlare positivamente”. Sulla scia delle accesse polemiche post derby Candreva non tralascia l’argomento, anzi prende nettamente una posizione difendendo il suo ex compagno di squadra Danilo Cataldi: “Vorrei difenderlo – spiega – sia perché ho un bel rapporto con lui, sia perché è uno dei centrocampisti più forti e promettenti del calcio italiano. Dispiace perché è stato provocato e ha reagito, ma certo non il tipo di ragazzo che vuole fare il bullo. Il derby è una partita particolare e lui è laziale dentro”. Da un ex compagno ad un altro, Candreva affronta senza polemiche anche la domanda su Biglia, attuale capitano biancoceleste: “Capisco dove vuoi arrivare – dichiara con il sorriso rivolgendosi al giornalista del Corriere dello Sport – se Biglia mi chiamerà io risponderò. Se dovesse arrivare a Milano lo accoglierei in maniera positiva”. Dal campo all’area tecnica il passo è breve: “Con Simone Inzaghi ho lavorato solo un mese e mezzo nella scorsa stagione, ma avevo già capito che poteva far bene. Il campo dice che non sta sbagliando niente”.
Mondiale per club: primo gol convalidato tramite VAR ma che fatica…
Il Real Madrid vola in finale del Mondiale per Club. La squadra di Zidane batte l’America 2-0 nella semifinale giocata all’International Stadium di Yokohama. Entrambi i gol sono arrivati nel recupero: Benzema segna nel recupero del primo tempo (47′). Cristiano Ronaldo va in gol nel recupero del secondo tempo (93′). Quello del portoghese è un gol storico perché: oltre ad essere il suo gol numero 500 (impressionante) è il primo gol convalidato con la moviola in campo (nella partita precedente la VAR è stata utilizzata per l’assegnazione di un calcio di rigore ai giapponesi dei Kashina Antlers contro l’Atletico Nacional) ma questa quanta fatica…
Nei minuti di recupero Cristiano Ronaldo è scattato sul filo del fuorigioco e ha segnato il gol del 2-0. L’arbitro paraguaiano Caceres prima ha convalidato il gol – il guardalinee non aveva alzato la bandierina – poi lo ha annullato facendo il gesto del profilo del monitor, segno evidente che l’indicazione era arrivata dalla cabina del Video Assistente. Il gioco è ripreso con una punizione per i messicani ma poco dopo l’arbitro ha interrotto di nuovo e convalidato il gol. La posizione di CR7 in effetti era buona. Evidentemente qualcosa nella regia Var o nella comunicazione tra Var e arbitro non ha funzionato al meglio.
La Var, ovvero la “moviola in campo”, non ha soddisfatto molto Zidane, nonostante il gol convalidato a Ronaldo: “Dobbiamo ancora adattarci – ha ammesso il francese – dobbiamo capire cosa vuole la Fifa, io ho la mia idea, ma per adesso dico che in occasione del gol di Ronaldo si è creata tanta confusione. La tecnologia serve per migliorare, ma secondo me non c’è assoluta chiarezza come dimostra l’episodio di Ronaldo; anche se alla fine il gol di Cristiano, che non era in fuorigioco, è stato giustamente convalidato“, conclude Zidane.
Il Real Madrid giocherà la finale del Mondiale per club allo stadio di Yokohama domenica alle 11:30 (ora italiana). L’avversario è abbordabile: i giapponesi del Kashima Antlers. Il Real Madrid proverà a vincere il quarto titolo tra Coppa Intercontinentale e Mondiale per Club.
Baiano: “Inzaghi ha trovato nella Lazio una rosa che segue e riconosce le sue idee”
L’ex attaccante della Fiorentina Francesco Baiano è intervenuto alla vigilia della sfida di domenica sera tra la Lazio e viola sulle frequenze di Lazio Style Radio.
“Domenica si affronteranno due squadre che amano giocare a viso aperto. Vedremo una partita nella quale entrambe le squadre proveranno a portare a casa i tre punti. La Lazio e la Fiorentina ci hanno abituato a vedere un bel gioco.
Nei Viola non è cambiata molto la filosofia di gioco. Quest’anno Sousa ha portato avanti il suo lavoro, sono arrivati dei giocatori nuovi, ma per migliorare la formazione servivano giocatori di livello altissimo. La Fiorentina aveva preso Rossi che era un top player; quest’ultimo, però, si è perso a causa di alcuni infortuni. Rodriguez è molto bravo in difesa, Borja Valero è un altro giocatore straordinario.
Kalinic si conosceva poco, lo ammiravamo solo in Europa League. Ha fatto delle cose straordinarie nella prima parte della stagione, poi nell’ultimo periodo ha pagato molto il calo fisico della squadra. Per questo motivo, non dò molte colpe al croato. In questo avvio sembra esser tornato quello dello scorso anno. Quella squadra ha illuso i tifosi viola perché giocava un grandissimo calcio ottenendo molti risultati positivi. Negli ultimi mesi, invece, il gruppo si è spento.
La Fiorentina in casa non ha trovato molti spazi e, non avendo giocatori molti forti nell’uno contro uno, ha segnato meno. In trasferta invece, gli avversari giocano a viso aperto e il reparto offensivo di Sousa ha avuto più spazi per offendere. Bernardeschi sta facendo ottime prestazioni già dallo scorso anno. Ilicic, invece, ha una tecnica da top player.
Le due squadre si assomigliano molto. Entrambe puntano sui giovani, abbinando a questi elementi più esperti. La spensieratezza degli esordienti viene bilanciata dall’esperienza degli uomini più navigati.
Queste partite non vanno caricate, i calciatori ne conoscono già l’importanza.
In questa Lazio c’è molto di Inzaghi. Simone non è arrivato nelle condizioni migliori alla Lazio. E’ giunto in punta di piedi e si è fatto apprezzare molto per le sue idee, per la sua voglia di fare calcio dai suoi uomini. Quando vedo giocare la squadra biancoceleste, si vede che i ragazzi hanno la stessa voglia del loro allenatore. Il merito è di Inzaghi che è riuscito ad entrare nella testa dei calciatori. La Lazio ora deve assumere la consapevolezza di essere una formazione forte. I calciatori biancocelesti, soprattutto nel trio avanzato, hanno molta qualità. Keita, Anderson e Immobile non li hanno tutti: possono far vincere la partita alla squadra in qualsiasi momento. A me ha impressionato il fatto che la Lazio voglia sempre fare la partita, nonostante abbia un tridente ottimale per i contropiedi.
Inzaghi non si limita ad aspettare gli avversari, prova sempre a vincere la partita dominando il gioco.
Il tridente della Lazio è il reparto che si avvicina di più a quello del mio Foggia, ormai tutte le formazioni che giocano con i tre attaccanti in Serie A si ispirano agli schemi che proponeva la mia squadra”.
SERIE A – Anticipi e posticipi della Lazio dalla 19ª alla 25ª giornata
La Lega Calcio ha diramato gli anticipi e posticipi per i prossimi turni, ovvero dalla diciannovesima alla ventiseiesima giornata di campionato. Di seguito gli orari dei match della Lazio:
19ª GIORNATA
Lazio-Crotone, domenica 08 gennaio 2017 alle ore 15:00
20ª GIORNATA
Lazio- Atalanta, domenica 15 gennaio 2017 ore 15:00
21ª GIORNATA
Juventus-Lazio, domenica 22 gennaio 2017 ore 12:30
22ª GIORNATA
Lazio-Chievo Verona, sabato 28 gennaio 2017 alle ore 18:00
23ª GIORNATA
Pescara-Lazio, domenica 05 febbraio 2017 ore 15:00
24ª GIORNATA
Lazio-Milan, lunedì 13 febbraio 2017 alle ore 20:45
25ª GIORNATA
Empoli-Lazio, sabato 18 febbraio 2017 alle ore 20:45
LAZIO NUOTO – Sconfitta pesante con il Posillipo
CN POSILLIPO: Sudomlyak, Cuccovillo 1, Rossi, Foglio 1, Klikovac, Mattiello, Renzuto Iodice, Subotic 4, Vlachopoulos 1, Marziali 1, Dervisis 3, Saccoia 2, Negri. All. Occhiello
SS LAZIO NUOTO: Correggia, Tulli, Colosimo 1, Ambrosini 1, Vitale 1, Marzocchi, Giorgi, Cannella 2, Piacentini, Maddaluno, Mele, Washburn. All. Tafuro
Arbitri: Ceccarelli e Piano
Parziali 5-0, 0-3, 4-1, 4-1
Note: Nessuno uscito per limite di falli. Espulsi Subotic (P) e Colosimo (L) nel quarto tempo per proteste. Superiorità numeriche: Posillipo 0/3, Lazio 2/4. Spettatori 100 circa.
Diaconale:”Gesto vergognoso contro Paparelli e la Lazio”
Il responsabile della comunicazione biancoceleste commenta il grave accaduto che ha visto protagonista un “comico” di Radio 24:“La satira va bene, ma non deve essere offensiva, ha mancato di rispetto a una famiglia e al popolo biancoceleste. Deve chiedere scusa, è stato un gesto vergognoso. Come ha fatto Lulic. Il giocatore ha chiesto scusa, è stato capace di correggere quello che ha detto dopo il derby”. Alle domande riguardanti il mercato non si sbilancia:”Non è il mio campo – ma sui rinnovi di Keita, Biglia e de Vrij – I tifosi laziali devono stare tranquilli, l’interesse della società è rafforzare la squadra. L’obiettivo è tornare in Europa. Se dovesse arrivare un’offerta importante però è giusto fare cassa per poi spendere i soldi sempre per rendere più competitiva la Lazio. Non ci sono giocatori in questo momento che non vogliono rinnovare il contratto. Si fa il nome di Keita, ma il ragazzo è in ottimi rapporti con tutti, anche con Lotito. Poi a giugno si vedrà – mentre riguardo il buon periodo dei capitolini –Il merito è dei ragazzi e dell’allenatore, che stanno facendo un grande lavoro. Devono essere consapevoli che devono continuare su questa strada.”
Patric:”Dobbiamo continuare per meritarci il supporto dei tifosi”
Il terzino laziale, intervistato ai micorfoni di Lazio Style Radio, perla del buon momento che lui e i suoi compagni stanno vivendo:
“Conosco i miei compagni e so che i tifosi vengono allo stadio la domenica. Tutti in squadra vogliamo dare il massimo, e sapevo già da inizio stagione che potenzialmente avremmo potuto lottare per obiettivi importanti. Non abbiamo fatto ancora niente, possiamo fare meglio. Sono molto contento di questo 2016. Sapevo ciò che avrei potuto fare qui alla Lazio, ma molti non mi conoscevano e ho lavorato tanto per abituarmi ad un calcio diverso. Ora tanta gente ha capito i miei sforzi e ne sono contento. I tifosi biancocelesti vogliono il 100% e io lavoro per ripagarli – ringraziamenti non solo ai tifosi –Devo ringraziare Biglia e Keita, mi sono sempre stati vicini. Devo ringraziare anche il Direttore Sportivo Tare per la fiducia, mi ha sempre detto che lavorando sarebbe arrivato il mio momento”. Sul prossimo match:“Contro la Fiorentina sarà una sfida difficile, ma possiamo vincere. Lavorando in questo modo possiamo fare una bella partita – ma torna sui tifosi – Il supporto dei tifosi è stato molto importante per me. Io gioco con il cuore e per me loro sono fondamentali. Quando ancora non ero qui vedevo le partite in tv della Lazio, anche quando giocava in Champions League. Speravo di giocare nell’Olimpico pieno. La carica dei tifosi prima della trasferta contro il Napoli è stata fortissima. Noi dobbiamo continuare a giocare così per meritarci questo supporto. E’ stata una cosa molto bella, sono molto caldi con noi. In Italia, a differenza di quelli spagnoli, i tifosi sono incredibili e sostengono fortemente la squadra. Il mio obiettivo è quello di giocare sempre di più e di crescere. Mi aspetto di arrivare in alto con la squadra per giocare il prossimo anno in Europa”.
Salterà la Lazio: out centrocampista viola
Oggi si è andata in scena la sfida Genoa Fiorentina, recupero della terza giornata di campionato, terminata con il risultato di 1-0 per i rossoblù grazie al gol di Lazovic al 37′. Negli ultimi minuti l’assalto viola ha sbilanciato le squadre e creato spazi dove i giocatori genoani si sono lanciati in contropiede con Izzo che, dopo aver rubato il pallone a Kalinic, è stato atterrato da Milan Badelj. Il giallo causato dall’intervento è il quinto di questa stagione ed è costato al croato la squalifica per diffida: salterà la sfida contro la Lazio di domenica sera. Non sarà il solo, però, perchè tra gli squalificati che salteranno la sfida di domenica compaiono Salcedo per i viola e Parolo per i biancoazzurri.
Lazio Genoa di Coppa Italia: data e orario
Sul sito della società biancoceleste sono apparsi gli orari della sfida valida per gli ottavi di finale della Coppa Italia. La Lazio sfiderà il Genoa e si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma mercoledì 18 gennaio 2017 alle ore 21:00. In caso di vittoria la Lazio sfiderà la vincente tra Inter e Bologna martedì 31 gennaio alle ore 20.45
Le altre sfide sono:
NAPOLI – SPEZIA, MARTEDÌ 10 GENNAIO 2017 ORE 21.00
FIORENTINA – CHIEVO VERONA, MERCOLEDÌ 11 GENNAIO 2017 ORE 17.30
JUVENTUS – ATALANTA, MERCOLEDÌ 11 GENNAIO 2017 ORE 20.45
MILAN – TORINO, GIOVEDÌ 12 GENNAIO 2017 ORE 21.00
INTER – BOLOGNA, MARTEDÌ 17 GENNAIO 2017 ORE 21.00
SASSUOLO – CESENA, MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2017 ORE 17.30
LAZIO – GENOA, MERCOLEDÌ 18 GENNAIO 2017 ORE 21.00
ROMA – SAMPDORIA, GIOVEDÌ 19 GENNAIO 2017 ORE 21.00