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Dopo le magie in Samp-Lazio, Felipe Anderson top assist-man d’Europa

I palloni serviti a Milinkovic-Savic e Parolo hanno regalato a Felipe Anderson un sabato sera da leone. L’asso brasiliano della Lazio è arrivato a quota sette assist in campionato. Nessuno come lui in Italia, col numero dieci biancoceleste che ha sorpassato il milanista Suso nella speciale classifica delle palle-gol servite.

Ma anche in Europa Felipe Anderson è passato al primo posto nella classifica degli assist-man dei campionati top: assieme a lui, Kevin De Bruyne del Manchester City, Toni Kroos del Real Madrid, Pablo Piatti dell’Espanyol ed Emil Forsberg del Lipsia, rivelazione della Bundesliga. Anche per loro sette assist, come un Felipe spesso tacciato di discontinuità, ma che facendo meglio di così diventerebbe definitivamente, con ogni probabilità, uno dei migliori calciatori del mondo.

Fabio Belli

FORMELLO – Meritato relax, martedì la ripresa. Nuovi problemi per Inzaghi

La vera Lazio è tornata e Inzaghi decide di premiarla con 48 ore di meritato riposo.  Gli allenamenti riprenderanno martedì, la squadra si ritroverà il giorno a Formello per la seduta di scarico e la sera in un noto locale in zona Eur, per la cena di Natale.

Alla ripresa degli allenamenti Inzaghi comincerà a preparare la partita di domenica prossima con la Fiorentina (ore 20.45) allo Stadio Olimpico. Tornano però i grattacapi per il tecnico piacentino: tornerà Cataldi ma mancherà Parolo, squalificato per il giallo preso nei minuti finali con la Samp (Felipe Anderson invece ha scampato il pericolo e resta diffidato). Il tecnico inoltre incrocia le dita per i nuovi infortunati di Marchetti e Biglia: il primo è rimasto negli spogliatoi all’intervallo per un problema al flessore, il capitano invece è stato sostituito nel secondo tempo per una contusione al ginocchio sinistro. Ha abbandonato lo stadio con una borsa del ghiaccio applicata alla zona dolorante e zoppicando vistosamente. Entrambi verranno controllati nei prossimi giorni. Il regista argentino dovrebbe recuperare senza problemi per la sfida con i viola. Le perplessità restano su Marchetti: in caso di tempi lunghi pronto Strakosha che anche ieri ha sostituito molto bene il portiere di Bassano del Grappa. Da valutare anche Patric, rimasto fuori dai convocati per Marassi a causa di un problema rimediato durante la rifinitura. Lo staff medico ha preferito non rischiarlo, contro la Fiorentina dovrebbe tornare a disposizione.

Strootman e quelle scuse a Cataldi che sanno di falsità…

E’ passata una settimana ormai ma le discussioni sul derby fanno ancora fatica a placarsi. Ha cercato di chiudere definitivamente la storia uno dei “protagonisti”: Kevin Strootman che, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato dell’annullamento della squalifica e si è ufficialmente “scusato” con Cataldi: “Giustizia è fatta? Certo. Quando mi era arrivata la notizia sono rimasto sorpreso. Pensi che stavo dormendo e a un certo punto è arrivato il messaggio sulla nostra chat di squadra, con tutti che commentavano: “È incredibile”. Detto questo, non dovevo buttare l’acqua a Cataldi. È stata una cosa non sportiva. Certo, lui faceva delle cose, ma è comunque colpa mia. Però non sarebbe stato giusto squalificarmi per simulazione. Caduta sospetta? Non voglio parlare di questo. Dico solo che ho sbagliato a tirare l’acqua e chiedo scusa”. Su Rudiger: “Dopo aver sentito quelle parole Toni non era triste, solo sorpreso. Se Lulic pensa davvero quelle cose mi dispiace per lui. Se due anni fa Rüdiger vendeva calzini e ora gioca così nella Roma, vincendo anche il derby in questo modo, vuol dire che ha lavorato bene“.

Ci perdonerà se queste scuse dopo quasi una settimana hanno valore come le monete da 3 euro. Un professionista e un”campione” come viene etichettato dai suoi tifosi avrebbe dovuto avere un atteggiamento più maturo nei confronti di un giovane rivale (Cataldi) reo solo di essersi “difeso” dagli atteggiamenti puerili di Rudiger. Si dice “meglio tardi che mai” che siano arrivate le scuse…ma si dice anche che “ci vogliono 2 anni per imparare a parlare e cinquanta per imparare a tacere“. Forse paradossalmente sarebbe stata la cosa migliore caro Kevin…Facciamo così chiudiamola qui e lasciamogli la ragione perché questo li consola di non avere altro.

 

Lazio, assenza pesante contro la Fiorentina

La bella vittoria al Marsassi contro la Sampdoria, ha riportato il sorriso in casa Lazio. Ma Inzaghi è già proiettato alla sfida della prossima settimana che vedrà la sua squadra affrontare la Fiorentina all’Olimpico.

Iniziano già i primi problemi: infatti, oltre a valutare le condizioni di Marchetti e Biglia, usciti acciaccati dalla trasferta di Genova, Inzaghi dovrà fare a meno sicuramente di Parolo. Con l’ammonizione rimediata, il centrocampista sarà squalificato per una giornata. Rientrerà invece Danilo Cataldi.

UFFICIALE – In Italia l’Europeo Under 21 del 2019

Sarà l’Italia a ospitare la fase finale dell’Europeo Under 21 del 2019. A dare l’annuncio è stato il Comitato Esecutivo della UEFA riunitosi a Nyon. Questo il comunicato ufficiale diramato dalla UEFA:

“Il Comitato Esecutivo UEFA ha deciso durante la riunione di Nyon (Svizzera) che sarà l’Italia ad ospitare la fase finale dei Campionati Europei UEFA Under 21 del 2019.

La fase finale del 2019 sarà per la seconda volta a 12 squadre, dopo quella del prossimo giugno in Polonia. Il sorteggio per la fase a gironi delle qualificazioni si terrà il 26 gennaio 2017, mentre entro il 20 novembre 2018 si conosceranno le 11 nazioni finaliste che faranno compagnia all’Italia.

La fase finale del torneo, che con molta probabilità si giocherà nel giugno 2019, determinerà inoltre le nazionali europee che si qualificheranno al torneo olimpico maschile di calcio del 2020 in Giappone.

L’Italia è l’unica nazione ad aver vinto la competizione cinque volte, e non ospita un EURO U21 da quando il torneo si gioca in sede unica a partire dal 1994.

Verso l’Italia: le date delle partite
Fase a gironi qualificazioni: 20–28 marzo 2017; 5–13 giugno 2017; 28 agosto–5 settembre 2017; 2–10 ottobre 2017; 6–14 novembre 2017; 19–27 marzo 2018; 3–11 settembre 2018; 8–16 ottobre 2018.

Spareggi: 12–20 novembre 2018″.

 

SPAGNA – L’Atletico Madrid si rifà il look

L’Atletico Madrid per bocca di Enrique Cerezo ha annunciato il nome del nuovo stadio e ha inoltre rivelato che lo stemma societario subirà delle modifiche. Nel corso di una conferenza stampa il Presidente dell’Atletico, con al fianco Godin e Gabi, ha annunciato l’addio allo storico ‘Vicente Calderon’ e ha inoltre rivelato che il nuovo nome sarà ‘Wanda Metropolitano’, in seguito a un accordo siglato a Shanghai con il gruppo Dalian Wanda Group. Per quanto concerne lo stemma, avrà una forma più arrotondata nella parte superiore, con, nella stessa sezione, una tonalità più scura di blu. Orso e corbezzolo saranno interamente blu.

CRONACA SAMP LAZIO – Anderson inventa, i centrocampisti segnano. 1-2 con brivido finale

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GENOVA – Il match seguente ad un derby perso è sempre il più complicato. La Lazio di Simone Inzaghi è salita al Marassi, sponda Sampdoria, per reagire e tornare a correre nella parte alta della classifica. In difesa ritorna l’olandese de Vrij, in coppia con Wallace, confermato come Marchetti. Out Keita che parte dalla panchina e dentro Lulic, l’uomo della discordia. Di contro, Giampaolo si affida al trio Fernandes – Muriel – Quagliarella.

INIZIO LENTO – La prima parte della gara vede due squadre guardinghe. Si studiano a vicenda senza mai scoprirsi più di tanto. La Lazio, che ha comunque il pallino del gioco, si rende pericolosa con Immobile al 15esimo. Cross perfetto di Anderson ma l’attaccante colpisce debolmente di testa e Puggioni blocca facilmente.

5 MINUTI, 2 GOL – La Sampdoria dalle parti di Marchetti non si vede mai. Quando il primo tempo sembrava scorrere via senza emozioni, ecco l’uno – due micidiale della Lazio. I biancocelseti passano in vantaggio con Milinkovic al 40esimo. Azione insistita sulla destra della lazio, cross di Anderson, stacco imperioso del serbo che trafigge Puggioni per lo 0-1. Passano cinque minuti e Parolo, primo gol stagionale, siglia lo 0-2 al 45esimo. Altro cross di Anderson sulla destra (7 assist stagionale) e scivolata perfetta del centrocampista sottoporta. Doppio vantaggio laziale e squadre negli spogliatoi.

MARCHETTI OUT – La ripresa inizia con l’insto di Strakosha al posto di Marchetti. Per il portiere un problema al flessore della coscia sinistra. La Sampdoria prova a reagire ma è la Lazio a fallire il terzo gol a più riprese con Ciro Immobile. Il numero 17 fallisce due volte davanti a Puggioni.

BRIVIDO FINALE – Quando tutto sembrava filare liscio, ecco il gol di Schick. Il giocatore blucerchiato, all’89esimo, sorprende Strakosha con un destro dalla distanza. 1-2 e 5 minuti di recupero. La Lazio resiste e reagisce alla sconfitta di domenica scorsa.

Marco Corsini

CONFERENZA – Giampaolo: “Complimenti alla Lazio. Il secondo gol ci ha…”

GENOVA – L’allenatore della Sampdoria, Giampaolo, si è presentato amareggiato in conferenza stampa. Una partita persa anche a causa di una prestazione sottotono dei suoi ragazzi. Queste le sue parole:

Abbiamo giocato contro una squadra forte. E quando dico squadra forte dico squadra esperta con la personalità giusta per affrontare le partite. I biancocelesti sono una squadra fisica e bisogna capire chi hai di fronte. Noi lo sapevamo, tant’è che ho detto alla squadra di fare una partita superiore all’Inter. Dentro una partita ci sono molti ‘più’ e molti ‘meno’. Abbiamo avuto il torto di subire il secondo gol. Mentre battevano la rimessa laterale ho detto a Barreto di chiudere il primo tempo sull’1-0, di riordinare le idee. I ragazzi sono stati bravissimi nel secondo tempo a non lasciarsi andare. Hanno avuto la maturità e l’intelligenza giusta, abbiamo sperato di poterla pareggiare. I ragazzi si sono battuti fino all’ultima energia, la Lazio ha vinto e bravi i biancocelesti. Perdere dà fastidio, ma oggettivamente devo fare delle analisi pertinenti“.

CONFERENZA – Inzaghi: “Reazione da grande squadra. Ecco come stanno Marchetti e Biglia…”

GENOVA – La Lazio è ripartita subito, mettendosi alle spalle il derby. Prestazione determinata e tanto cinismo hanno portato i biancocelesti ad espugnare il Marassi. Queste le parole di Inzaghi in conferenza stampa:

Serviva una reazione dopo il derby

Siamo venuti a giocare a Genova per vincere. Abbiamo fatto un’ottima gara e i ragazzi sono stati bravissimi. In settimana ci siamo ricompattati ed abbiamo valutato gli errori commessi. Fortunatamente oggi non abbiamo gettato la vittoria come lo scorso anno“.

Condizioni di Marchetti e Biglia

Federico deve fare degli esami strumentali. Biglia ha preso una botta alla tibia“.

Questa sera era una partita fondamentale

Si, oggi era determinante per capire come stavamo dopo il derby e la vittoria è importantissima“.

Reazione e grande carattere della squadra. Cosa ti è piaciuto di più stasera?

Per vincere a Genova serviva concentrazione e tanta corsa. Lo abbiamo fatto e sono felice“.

Cosa sta accadendo ad Immobile?

Non sta segnando ma gioca molto per la squadra e si sacrifica. Poi ad un’attaccante capitano questi momenti ma è di grande aiuto alla squadra e per me va bene così“.

Marco Corsini

SAMP LAZIO – Basta: “Vittoria meritata in un campo ostico. Felipe?…”

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Alla fine della vittoriosa trasferta di Genova, terminata 1-2 per i biancocelesti, ai microfoni dei cronisti è intervenuto Dusan Basta.

Il difensore serbo è felice per la bella prestazione della squadra: “Oggi era la prima di 3 partite importanti, dopo la sconfitta del derby non era facile, ma siamo stati bravi, conquistando con la voglia 3 punti in un campo difficile. Abbiamo vinto meritatamente, sono 3 punti importantissimi, qui non è mai facile vincere. Siamo stati bravi a chiudere i loro attaccanti, tutti insieme con la voglia di lottare e vincere. Dopo il derby abbiamo voltato pagina, dopo stasera voltiamo un’altra pagina e pensiamo alla Fiorentina. Il mister ci ha chiesto di giocare stretti, lo abbiamo fatto bene. Avevo giocato con Muriel, Quagliarella e Fernandes, conosco il loro gioco…La Fiorentina? Dobbiamo mettere la stessa voglia di stasera, abbiamo tanta qualità, questa è la strada giusta. Ora riposiamo bene e facciamoci trovare pronti per domenica, speriamo con l’aiuto del nostro pubblico. Felipe Anderson? E’ stato strepitoso. Quando si abbassa può sfruttare ancora di più le sue grandi qualità, mi aiuta molto”.

ULTIM’ORA – Attentato terroristico a Istanbul. Numerosi morti

Un attentato terroristico ha scosso in serata Istanbul. Un’autobomba diretta contro un bus di poliziotti anti-sommossa, vicino allo stadio della squadra di calcio del Besiktas, ha provocato almeno 13 morti e decine di feriti. I testimoni, nei pressi dello stadio, hanno sentito due forti esplosioni circa due dopo la fine di una partita della massima divisione turca tra i padroni di casa del Besiktas e il Bursarpor. La zona è stata subito circondata dalla polizia, e sono arrivate sul posto diverse ambulanze. Il ministro dell’interno Suleyman Soylu ha parlato inizialmente di almeno 20 feriti, spiegando che “potrebbe essersi trattato di un’autobomba piazzata nel punto in cui la polizia anti-sommossa era schierata”.

Il bilancio delle vittime è poi cresciuto, e secondo fonti della sicurezza sarebbero almeno 13 le vittime, che potrebbero essere soprattutto agenti. Le immagini hanno mostrato alcuni veicoli danneggiati e diversi caschi della polizia sparsi per terra. Il club del Bursaspor ha reso noto che nessuno dei suoi supporter è rimasto coinvolto. Secondo la tv turca l’autobomba ha colpito proprio un mezzo della polizia che stava lasciando lo stadio, dopo l’uscita dei tifosi dall’impianto. Il ministro dello sport Akif Cagatay Kilic ha parlato di “crudele attentato terroristico, che vuole minacciare l’unità della nazione.

FONTE: ANSA

SAMP LAZIO – Inzaghi: “Mi aspettavo una reazione, i ragazzi me l’hanno data”

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Al termine di Sampdoria-Lazio, conclusasi con la bella vittoria dei biancocelesti per 1-2, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto il tecnico Simone Inzaghi.

Il tecnico piacentino è soddisfatto della prova dei suoi: “Mi aspettavo una reazione ed i ragazzi me l’hanno data. Un primo tempo splendido, abbiamo meritato il doppio vantaggio. Dovevamo fare il terzo gol, poi lo abbiamo preso e abbiamo un po’ sofferto. Comunque usciamo con una buonissma prestazione, sono soddisfatto. Immobile? E’ importante per la squadra, ha lavorato tanto. Stasera avrebbe meritato il gol, ma l’importante è che ci dia sempre una mano come stasera. Sappiamo cosa vuol dire il derby, purtroppo lo abbiamo penso per nostri errori. Dovevamo voltare pagina e lo abbiamo fatto, abbiamo ampiamente meritato. Nel calcio bisogna accettare le sconfitte, abbiamo perso un derby per nostri errori. Come ho detto volevo una reazione e l’abbiamo vista“. Un’ottima Lazio soprattutto nel primo tempo: “Avevamo preparato bene la gara, non abbiamo concesso nulla. I portieri non sono stati impegnati, questo vuol dire molto“. Sulla posizione di Felipe Anderson: “Sapevamo che la Samp scivola tanto a lato palla, potevamo metterli in difficoltà col cambio gioco, per trovare Felipe 1 vs 1. Per quanto riguarda le scelte, Keita è molto importante, ma in settimana non stava benissimo, anche dalla panchina per noi è fondamentale”. Sul mercato di gennaio: “Adesso pensiamo alle prossime partite prima della sosta, valuteremo con la società il da farsi con molta serenità. Dopo 16 partite abbiamo 31 punti, abbiamo lavorato a testa bassa facendo gruppo. Dobbiamo continuare così“.

Inzaghi è poi intervenuto a Lazio Style Channel: “Un’ottima gara, non ricordo nessuna parata dei nostri portieri. Siamo stati bravi ad aver questa reazione. Da mercoledì siam stati bravi a non parlare più del derby e abbiamo vinto meritatamente. Sapevamo che la Samp parte forte, ma stasera ha trovato una grande Lazio, abbiamo vinto meritatamente. Sono stati tutti bravissimi, vincere a Genova non è mai facile. Inserendo Keita sapevo che avrebbe avuto mezz’ora devastante. Con la Fiorentina dovremo essere bravi a prepararla con calma cercando di prendere le giusta contromisure. Avevamo preparato bene la gara. Milinkovic si sarebbe dovuto alzare sul loro mediano, siam stati bravi a farlo. Keita aveva un problema importante, ha avuto un grande spirito mettendosi a disposizione ad ogni costo. Strakosha? Ha già dimostrato di essere bravo, gli ho solo detto di essere sè stesso, sull’unico tiro in porta in cui è stato impegnato ha fatto benissimo

 

SAMP LAZIO – Parolo: “Questa squadra ha gli attributi, non molliamo mai!”

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Marco Parolo è intervenuto ai microfoni dei cronisti al termine della bella e sofferta vittoria sul campo della Sampdoria.

Il centrocampista è molto soddisfatto: “Il derby è stato condizionato dagli episodi. Oggi volevamo dare una dimostrazione di carattere e l’abbiamo fatto. Questa squadra ha gli attributi, lo abbiamo dimostrato. In questa settimana abbiamo lavorato bene, abbiamo lottato tanto senza mai mollare di un centimetro. Ora ci aspettano due partite difficili, mi spiace per la squalifica, ma sono molto fiducioso. Il gol? Una bella soddisfazione, aver segnato ed aver vinto è il massimo

Parolo è poi intervenuto a Lazio Style Channel: “Abbiamo avuto una grande reazione, dopo una settimana difficile. Abbiamo dimostrato di avere carattere e orgoglio. Nel derby ci sono stati episodi che hanno condizionato la gara, in settimana sono stati messi in discussione due giocatori come Marchetti e Wallace che danno sempre il massimo. Gol e vittoria, me la godo! Finalmente l’ho buttata dentro, mi mancava il gol. Spiace per l’ammonizione, ma sono fiducioso nei miei compagni. Dopo il derby siamo ripartiti rispondendo alla grande, abbiamo carattere a partire dal nostro allenatore, sono orgolgioso. Rimaniamo umili e corriamo tutti quanti. Ciro si è fatto un mazzo tanto stasera, dobbiamo continuare così. Questo è un gruppo vero, non dobbiamo montarci la testa ed andare avanti per la nostra strada. Io devo esser bravo a leggere le situazioni, ho sempre fatto gol, Felipe mi ha messo una gran palla…Le occasioni arrivano, bisogna solo crederci“. 

SAMPDORIA-LAZIO 1-2 il TABELLINO

Ecco il Tabellino di Sampdoria-Lazio 1-2

SAMPDORIA (4-3-1-2) – Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto (dal 55′ Schick), Torreira, Linetty (dal 76′ Djuricic); Bruno Fernandes (dal 46′ Praet); Muriel, Quagliarella. A disp: Tozzo, Pavlovic, Krajnc, Dodò, Eramo, Palombo, Cigarini, Alvarez R., Budimir. All. Marco Giampaolo

LAZIO (4-3-3) – Marchetti (dal 46′ Strakosha); Basta, de Vrij, Wallace, Radu; Parolo, Biglia (dal 64′ Keita), Milinkovic-Savic; Felipe Anderson (dal 85′ Lukaku), Immobile, Lulic. A disp: Vargic, Bastos, Hoedt, Murgia, Leitner, Lombardi, Kishna, Djordjevic. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Carmine Russo della Sezione di Nola

MARCATORI: 39′ Milinkovic-Savic (L), 44′ Parolo (L), 88′ Schick (S)

AMMONITI: 47′ Radu (L), 52′ Regini (S), 57′ Biglia (L), 71′ Wallace (L), 90’+2 Schick (S)

ESPULSI: —

SAMPDORIA-LAZIO 1-2 LE PAGELLE

Ecco le pagelle di

SAMPDORIA-LAZIO 1-2

SAMPDORIA

Puggioni 6,5 – Il portiere dal cuore ultrà non può far nulla sulle due reti della Lazio. Al 42′ è bravo a evitare a Immobile il goal del raddoppio. Nella ripresa bravo nel capire il tempo giusto per opporsi ancora all’attaccante biancoceleste lanciato a rete.

Pereira 5,5 – Dopo la buona prestazione contro il Torino, anche oggi inizia bene ma nella seconda frazione lascia troppo spazio alle giocate degli ospiti. Qualche piccola responsabilità sulla prima rete subita.

Silvestre 5 – Distratto al 14′ quando si perde la marcatura di Immobile che, per sua fortuna, sbaglia la mira. Però gli dice male contro Milinkovic che lo sovrasta realizzando la prima rete degli avversari. Al 67′ potrebbe accorciare le distanze ma il suo colpo di testa termina alto.

Skriniar 6 – Lo slovacco è uno dei giovani lanciati dal mister. Gioca bene in coppia col compagno proponendo a più riprese la tattica del fuorigioco. Peccato che sul secondo goal si fa infilzare dal blitz di Super Marco Parolo.

Regini 5 – Vasco ha una “Vita spericolata” contro un Felipe Anderson che “Vado al Massimo”. “Maledetta sfortuna” domani sarà una “domenica lunatica” :)

Barreto 6 – Motorino di centrocampo è molto attivo sulla mediana. L’unico del primo tempo a salvarsi.  Ciò nonostante, il mister lo rimuove dopo appena dieci minuti della ripresa. Dal 55′ Schick 6- – A parte il bel gol nel finale, niente di particolare. La sua prova non cambia gli equilibri in campo.

Torreira 5,5 – Agisce come regista basso ma è disturbato sia da Immobile che da Biglia. Più dinamico nella seconda frazione, per poco non trova la rete della bandiera a dieci minuti dal termine.

Linetty 5 – Impreciso e fuori dal gioco, è murato da Parolo. Sul primo goal degli ospiti si fa superare con troppa facilità dal brasiliano Anderson. Dal 76′ Djuricic s.v.

Bruno Fernandes 5 –  Trequartista talentuoso ma al tempo stesso discontinuo. Ci prova al 21′ ma la sua conclusione è bloccata a terra da Marchetti. Dal 46′ Praet 6 – Il giovane talento del Belgio cerca di smuovere qualcosa. Al 68′ ci prova col sinistro ma la sfera esce a lato.

Muriel 5 – Nel primo tempo si rende protagonista di un controllo elegante ma fine a se stesso. Sparisce definitivamente dal gioco nei secondi quarantacinque minuti.

Quagliarella 5 –  A.A.A. cercasi Quagliarella. Il bomber campano non struscia una palla.

All. Giampaolo 5 – La sua formazione regge fino al 40′ ma Anderson è indemoniato… La seconda rete subita complica notevolmente i piani per recuperare il match. Linetty e Regini non andavano schierati sullo stesso lato mentre Barreto non doveva essere sostituito, seppur Schick realizza la rete del due a uno. Era meglio rimuovere Linetty.

 

LAZIO 

Marchetti 6 – Ancora titolare dopo l’errore nel derby, nel primo tempo non è mai chiamato in causa. Esce durante l’intervallo per noie muscolari. Dal 46′ Strakosha 7 – Si conferma un portiere abile. Al 72′ compie una grande parata sulla punizione bassa di Quagliarella che di fatto salva il risultato. Non può nulla sul gol della Samp.

Basta 7 – Il primo tiro del match è il suo: una bella botta ben parata da Puggioni. Se Anderson gioca bene è anche per merito suo che copre bene per tutti i novanta minuti di gioco.

de Vrij 7 –  Il talento olandese torna a guidare la difesa capitolina dopo 53 giorni. Infatti Muriel e Quaglierella non sono pervenuti.

Wallace 6,5 – Inzaghi gli dà fiducia e il brasiliano lo ripaga con una buona gara contro Quagliarella. Al 25′ rischia di nuovo, dribblando Muriel all’interno dell’area. Bene ma ancora non ha terminato la fase di crescita.

Radu 7 – Dopo le buone prestazione da centrale scala a sinistra. Buona la condizione, anche oggi conferma il suo buon momento fisico.

Parolo 7- – Nella prima parte del match arpiona diversi palloni interessanti. Impreziosisce la sua prova con il goal del due a zero. Non segnava dal 3 aprile nel derby contro la società di Trigoria. Il cartellino giallo rimediato nel finale se lo poteva risparmiare. Infatti in quanto diffidato, salterà il match di domenica prossima contro la Fiorentina.

Biglia 6 – Il capitano dei biancocelesti fa ordine in mezzo al campo. Toccato duro, esce per l’ennesimo infortunio. Giocatore di cristallo non può rinnovare alle sue cifre. Dal 64′ Keita 6- – Trenta minuti senza nessun acuto, ma combatte fino alla fine al servizio dei compagni. Ottimo approccio.

Milinkovic-Savic 7 – Sornione ma sempre concreto. Al 39′ si alza in cielo per rompere gli indugi e fissare l’uno a zero per la Lazio. Lotta col coltello fra i denti anche nei secondi quarantacinque minuti.

Felipe Anderson 7 – Il Migliore. Ha una reattività esplosiva e sulla destra fa ciò che vuole. Su tre cross che propone, due vengono finalizzati in rete. Cala un pochino nella ripresa ma non gli si può chiedere di più. Dal 85′ Lukaku s.v.

Immobile 5 – Spreca al 14′ sparando addosso a Puggioni. Nel primo tempo va cinque volte in fuorigioco anche se in due occasioni sbaglia il guardialinee. Al 42′ sfiora il 2-0 con un gran destro respinto dal portiere. Al 65′ e al 70′ spreca ancora la palla del tre a zero. Momento no, ma tanto sacrificio al servizio dei compagni.

Lulic 6,5 – Dopo le cinte e i calzini, oggi prende il posto di Keita nel tridente offensivo per dare maggior copertura ai suoi. I piedi son sempre gli stessi, ma al Marassi gioca un buon calcio dando maggior solidità al centrocampo.

All. Inzaghi 7 – Inzaghi ritrova de Vrij e preferisce coprirsi con Lulic al posto di Keita. Come sempre la squadra gioca ordinatamente e senza troppi fronzoli. Vittoria meritata e derby buttato alle spalle. La sua Lazio continua a rimanere nelle zone altissime della classifica, espugnando un campo dove soltanto il Milan è riuscito a fare tre punti. 31 punti in 16 gare son numeri importantissimi.

 

Arbitro: Russo 7 – A parte un’acconciatura da brividi, la sua prestazione è più positiva. Bene la gestione dei cartellini e la valutazione degli innumerevoli offside.

SAMP LAZIO – Ecco cosa è successo a Marchetti

Non c’è pace per Federico Marchetti. Dopo l'”infortunio” che ha portato al 2-0 nel derby con la Roma si è ripresentato l’ennesimo infortunio muscolare che lo ha costretto a chiedere il cambio al termine della prima frazione di gioco tra Samp e Lazio. Secondo quanto dichiarato da Sky Sport il portiere di Bassano del Grappa ha rimediato un infortunio ai flessori della coscia. Da valutare tempi di recupero. Si prospettano altre partite da titolare per il suo vice Thomas Strakosha.

SAMP LAZIO – F. Anderson: “Gioco per il gruppo, avanti così”

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Al termine della prima frazione di gioco, terminata con il vantaggio della Lazio sulla Sampdoria per 0-2, in virtù delle reti messe a segno da Milinkovic-Savic e Parolo, ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto Felipe Anderson, autore di due assist.

Ecco le parole del brasiliano: “Siamo entrati in campo attenti e cattivi. Personalmente non mi interessa fare gol, assist o dribbling. Gioco per il gruppo. Dobbiamo tutti pensare al bene della squadra. Dobbiamo insistere con questo atteggiamento e giocare senza paura

SAMP LAZIO – Tare: “Niente alibi. Pensiamo a vincere questa sera”. Poi però su Strootman…

A pochi minuti dal fischio d’inizio di Sampdoria Lazio è intervenuto ai microfoni di Mediaset premium il ds biancoceleste Igli Tare. Ecco le sue parole:

Sul derby: “Non voglio tornare alle polemiche di quella partita perché ormai fa parte di quella storia ma è stato evidente quello che è successo, voltiamo pagina e guardiamo a stasera che è fondamentale nel nostro cammino“. Poi però sulla stracittadina ribadisce: “Basta analizzare a mente fredda tutto. Noi dopo al partita avevamo tanto rammarico per la sconfitta e come è venuta ma a mente fredda si è visto che l’arbitraggio di Banti è stato non molto infelice però non cerchiamo alibi. Chiediamo però più attenzione perché sono partite fondamentali e chi sa la storia del derby di Roma sa che è un campionato a sé speriamo che vengano arbitri di  prima fascia per questa partita. Dobbiamo ripartire da quella sconfitta perché la fermata è arrivata in un momento in cui la squadra è cresciuta tantissimo, ma noi dobbiamo dimostrare stasera di essere squadra e prendere i 3 punti in un campo difficile come quello di Genoa. Stasera giochiamo con un avversario difficile che è in buona salute, dobbiamo dare una risposta a quella partita di domenica“. La vicenda Strootman e Lulic. Sul giallorosso: “E’ una cosa comica quello che è successo con l’espulsione di castaldi. Quello che è successo dopo è nata da una provocazione di Strootman, la caduta poi è una cosa assurda. Il nostro è stato espulso mentre Strootman solo ammonito. Tre minuti dopo c’era un rigore…tutto questo ti lascia un po’ di rammarico però ripeto non voglio creare alibi ma sono cose che vanno dette“. Su Lulic:  “E’ stata un’uscita a caldo. Si è scusato subito. Lui si riferiva alle dichiarazioni di Rudiger in settimana e qualche battuta di troppo che lo stesso Rudiger ha detto in campo contro di lui. Aspettiamo con serenità e vediamo cosa succederà con questa squalifica se ci sarà…“. Al ds vien chiesto poi su coa vete lavorato per ridare la convinzione e l’autostima alla squadra: “Non c’era bisogno di ridar convinzione perché abbiamo perso per 2 errori che non devono succedere. La squadra sta bene, questi sono incidenti di percorso che non ci devono errare in questo momento. Venivamo da 9 risultati consecutivi  e una classifica importante da martedì abbiamo cercato di dare severità ma Roma si parla di derby anche dopo un mese, aiutano solo i risultati positivi adesso“. Su Keita: “Io lo vedo sorridente poi quando sorride è anche un bel ragazzo (ride ndr)

SAMP – LAZIO, Radu: “Adesso usiamo la testa e rialziamoci”

Stefan Radu è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio commentando la situazione in casa Lazio: “Bisogna reagire dopo il derby, con una buona prestazione, e lo si può fare solo vincendo. La squadra è molto carica, dobbiamo usare la testa perché loro sono molto aggressivi in casa” Sui prossimi impegni: “In questo mese la Lazio deve dimostrare di poter giocare come prima, saranno tre partite difficili, contro tre rivali dirette per l’Europa“.

Il difensore biancoceleste è intervenuto poi anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Non è stata una settimana bella, ma speriamo di cancellare la tristezza dei tifosi con una bella prestazione stasera. Da oggi in poi bisognerà vincere più partite possibile. In questi giorni abbiamo lavorato molto bene, eravamo un po’ giù dopo la sconfitta nel derby, ma ora siamo determinati per vincere”. 

SAMP – LAZIO, Regini: ” La Lazio è ferita, quindi molto pericolosa”

Vasco Regini parla prima del match di stasera, commentando il momento di forma dei blucerchiati:” Dopo la Juventus sono arrivati più risultati rispetto a prima, eravamo un po’ sfortunati perché abbiamo sempre fatto buone prestazioni

Poi sull’avversario: “Mi aspetto una Lazio arrabbiata che vorrà rifarsi, è una squadra forte soprattutto in trasferta.”