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Inselvini: “Lazio-Crotone, gara da vincere!” Poi su Paloschi e Sportiello…

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L’ex centrocampista biancoceleste, campione d’Italia con la Lazio nel 1974, Fausto Inselvini, è intervenuto sulle frequenze di Lazio Style Radio per fare il punto sul momento della squadra di Inzaghi.

Dapprima un accenno ai nomi caldi del mercato: “Paloschi è un giocatore valido, che alla Lazio potrebbe servire. Ha fatto molto bene al Chievo, a Bergamo è stato chiuso dai tanti giovani esplosi, ma ha sempre fatto gol. Sportiello sarebbe un grande acquisto in vista del prossimo anno. L’ho visto spesso, è da campionato di vertice: è bravo sia tra i pali sia nelle uscite“.

Sull’ultima sfida dei biancocelesti, persa 3-0 in casa dell’Inter: “L’Inter doveva fare punti, la Lazio il primo tempo poteva chiudere la partita, aveva imbrigliato i nerazzurri. Pioli, che conosce bene i biancocelesti, nella ripresa ha messo Banega a uomo su Biglia e abbiamo subito la reazione di una squadra composta da grandi giocatori, il cui valore prima o poi uscirà fuori in questo campionato. Nella prima frazione potevamo realizzare almeno un paio di reti. Dalla tribuna di San Siro avevo la sensazione che avremmo vinto poi però siamo calati fisicamente. Loro hanno spinto molto. Fatto il primo gol, l’Inter ha cominciato a macinare e noi siamo un po’ usciti dal campo. Se giochi bene il primo tempo e nella ripresa sei bloccato, significa che non siamo ancora maturi mentalmente a livello di squadra. Non dobbiamo pretendere la vittoria del campionato ma questi ragazzi, ma centreranno sicuramente l’Europa“.

Una battuta sul Milan, squadra giovane ed in rampa di lancio, che ha appena alzato la Supercoppa italiana: “Donnarumma, Locatelli e Suso sono giovani e stanno dando una mano alla squadra. I rossoneri non giocano un grande calcio, in Supercoppa hanno vinto ai rigori. Montella è molto bravo e sa mettere in campo i giocatori. La rosa non è di alto livello ma stanno facendo un grande campionato. Non sono all’altezza delle big: come la Lazio, è una squadra che può fare bene se tutti danno il massimo“.

Infine sulla prossima sfida che attende i ragazzi di Inzaghi: “Lazio-Crotone è una partita da vincere. Giocheremo contro una neopromossa, composta da una rosa non di assoluto valore. Qualche titolare mancherà ma chi verrà scelto da Inzaghi sicuramente saprà farsi valere“.

CALCIOMERCATO – Lazio, per Avenatti occhio alle mosse della Ternana

Può essere il colpo low cost per l’attacco. Anzi, potrebbe, perché al momento il suo nome non è nient’altro che una semplice ipotesi. Per Felipe Avenatti, attaccante uruguaiano della Ternana, la Lazio non ha formalmente avanzato un’offerta, nonostante il classe ’93 sia già da qualche giorno nel novero dei profili giusti per sostituire l’ormai certo partente Djordjevic nel ruolo di vice Immobile. E se né il club capitolino né il Cagliari si muovono, a fare qualche passo potrebbe essere invece proprio il club umbro.

Le Fere avrebbero infatti iniziato le discussioni riguardo al rinnovo del proprio centravanti, il cui contratto scadrà il prossimo giugno e che la società rossoverde per evitare di perderlo in estate a costo zero. Come riporta Calciomercato.it, per i dettagli, ovvero la durata e l’ingaggio, al momento i colloqui non sono ancora entrati nel vivo, ma fatto sta che la Ternana vuole fare un ultimo tentativo con Avenatti per provare, se non a trattenerlo, almeno a monetizzare il più possibile da una sua cessione. E le pretendenti, Lazio in primis, restano alla finestra, in attesa di intoppi che possano portarle sulla strada dell’affare.

FORMELLO – Inzaghi sorride per il recupero di un ‘big’, ma i problemi non sono finiti…

Prosegue, con una doppia seduta, l’ultima settimana di lavoro del 2016 della Lazio. Questa mattina due gruppi si sono divisi tra campo e palestra: il primo composto da Radu, Leitner, Murgia, Hoedt, de Vrij, Cataldi, Prce e Patric; il secondo da Basta, Milinkovic, Parolo, Bastos, Immobile, Lulic, Djordjevic, Minala e Lombardi. I test di resistenza, svolti sul terreno del ‘Fersini’, mettono in evidenza in particolare Murgia e Lulic, i quali mostrano una riserva di energie maggiore rispetto a quella dei compagni. Assenti invece i sudamericani, ancora in vacanza, con il permesso del club, e che si rivedranno con il gruppo dal 2 gennaio, quando si inizierà a preparare il primo impegno di campionato del 2017, all’Olimpico contro il Crotone.

Mister Inzaghi, nel frattempo, può sorridere per il recupero di Radu, che ha superato completamente il problema alla caviglia che gli aveva impedito di prendere parte all’ultimo match dell’anno, a San Siro contro l’Inter, e anche oggi, per il secondo giorno consecutivo, si è allenato regolarmente. Il tecnico deve tuttavia fare a meno di Lukaku (in Belgio per curare l’infortunio alla caviglia) e Luis Alberto, che ieri sera ha preso parte ad una gara di beneficenza a Siviglia. Ha lavorato invece a parte Kishna, assente ieri alla sgambata di ripresa causa influenza. Si è fermato infine nel corso delle esercitazioni atletiche il giovane Prce: per lui probabile guaio muscolare.

UFFICIALE – Addio al Panathinaikos, Ledesma saluta il club e i tifosi

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Si è conclusa ufficialmente, a distanza di pochi mesi dal suo approdo, l’avventura di Cristian Ledesma al Panathinaikos. L’ex centrocampista della Lazio ha detto addio al club greco dopo la rescissione del suo contratto e adesso è al lavoro per trovare una nuova sistemazione. Il suo desiderio è quello di rientrare in Italia, in modo da avvicinarsi di più alla sua famiglia, e il Pescara potrebbe accontentarlo. Nel frattempo, per ingannare l’attesa di novità sul suo futuro, il 34enne argentino ha postato un messaggio sul proprio profilo Instagram per commiatarsi dal sodalizio di Atene:

Ogni esperienza ti insegna qualcosa. Anche qui ci sono state cose che hanno funzionato bene e altre meno…è la vita. Ringrazio e saluto i tifosi del Panathinaikos e auguro a loro, al club e ai calciatori ogni successo“.

CALCIOMERCATO – Djordjevic, aumentano i candidati nomi in caso di partenza…

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 11 – Che i tifosi biancocelesti non debbano aspettarsi grandi nomi nel mercato invernale ormai è assodato. Già nel mercato invernale è difficile che giocatori importanti si muovano, se poi le risorse sono limitate è ancora più arduo. Tuttavia non è difficile trovare nuove risorse se si sa cercare bene: Vedi i vari Radu, Mauri, Dias, Biava, Floccari, Candreva. Tra questi potrebbero esserci un olandese e un danese. No, non è l’inizio di una barzelletta ma sono altri due candidati riportati oggi da “Il Corriere dello Sport” come possibili sostituti di Djordjevic. Serve una punta centrale che aiuti Immobile a sostenere il peso dell’attacco. I “candidati esteri” sono: Jurgen Locadia, 23 anni lo scorso 7 novembre, nato ad Emmen. Punta in grado di ricoprire più ruoli, l’oranje quest’anno col Psv Eindhoven ha disputato solo 4 gare, condite da un assist, l’ultima delle quali lo scorso 28 agosto, per il resto risulta infortunato. Ha vestito tutte le maglie della nazionale, tranne quella maggiore, al momento il suo rapporto con il tecnico Cocu lo avrebbe messo ai margini della sua squadra; contratto in scadenza nel 2019, è gestito dalla Seg, la stessa scuderia di de Vrij e Hoedt; lo scorso anno per lui in 29 gare 13 assist e otto gol; nel 2014-2015 tre assit e sei gol in 23 match. L’altro candidato è Martin Brathwaite, classe 1991, originario del Gujana. Punta centrale o esterno, attualmente gioca nel Tolosa di cui è anche capitano: quest’anno 3 gol e 7 assist in 13 gare, contratto in scadenza nel 2019. Ha vestito tutte le maglie della sua nazionale, 14 le presenze con quella maggiore con una sola rete.

Logico è pensare che il mercato sia tutto focalizzato sull’equilibrio tra entrate ed uscite. In particolare, a gennaio con Djordjevic in partenza corteggiato da Italia e Francia, in casa Lazio si inizia a pensare a dei possibili sostituti. Il profilo che in questo momento sembra essere in pole position è quello di Alberto Paloschi, scuola Milan e attuale Atalanta, dove è passato in estate per circa 6 milioni. L’attaccante però non ha trovato molto spazio, e a Roma, potrebbe rilanciarsi e come riporta la “Gazzetta dello Sport“, nei prossimi giorni ci sarà qualche novità. Potrebbe rientrare anche il nome di Etrit Berisha, ma la sua valutazione è la stessa di Paloschi in cui per riscattare il giocatore servono 5 mln. L’ex Swansea potrebbe arrivare allora in prestito con annessa la possibilità di acquistarlo a titolo definitivo a giugno, ma riprendendo il discorso sopra citato, prima però va ceduto Djordevic. I biancocelesti sono disposti a trattare, ma Lotito è deciso per non cederlo in prestito, e lo scoglio più grande è solo la valutazione che eventualmente ne darà il presidente.

Giulia Gravante e Marco Lanari

IL 31 DICEMBRE C’E’ LA FESTA AL CIRCO MASSIMO

IL 31 DICEMBRE C’E’ LA FESTA AL CIRCO MASSIMO

Il 31 dicembre dalle 22 countdown tra dj set, giochi di luce e spettacoli acrobatici

Il 31 dicembre Si fa festa al Circo Massimo. Dalle 22 un grande appuntamento per aspettare e festeggiare insieme il nuovo anno tra dj set, spettacolo di luci e incredibili performances acrobatiche internazionali.

Ad aprire la serata le spettacolari acrobazie di 15 artisti circensi con le musiche di Stefano 66K De Angelis. A seguire la compagnia francese Transe Express che, dopo essersi esibita nelle più grandi capitali del mondo da Sydney a Parigi, porta per la prima volta in Italia lo spettacolo Mobilissimo Home: 15 artisti che voleranno a 30 metri di altezza per far sognare grandi e piccini a testa in su’ sotto le stelle. Una festa unica nella splendida cornice del Circo Massimo che per una notte diventerà ancora più suggestiva grazie ad un affascinante spettacolo di luci che si unirà alla musica dance, pop e rock con una speciale “fusione” tra 66K e i violoncelli dei100Cellos diretti da Enrico Melozzi per un countdown all’insegna del divertimento.

Una notte unica che passerà poi il “testimone” alla Festa di Roma sui ponti e lungo il Tevere che inizierà alle 3.30 del mattino offrendo alla città ben 24 ore di iniziative e manifestazioni per tutte le età.

ECCO IL PROGRAMMA:

CIRCO MASSIMO

22 opening act

Performances e acrobazie con 15 artisti

DJ set STEFANO 66K DE ANGELIS

22:30 MOBILISSIMO HOME spettacolo acrobatico della COMPAGNIA TRANSE EXPRESS (prima italiana)

23:30 countdown con i 100CELLOS, diretti da ENRICO MELOZZI

e spettacoli di luce e vj set a cura di DANIELE SPANÒ e DANIELE DAVINO

00:30 closing act

DJ set performances e acrobazie

Strakosha show. Marchetti trema

Il classe 1995 Thomas Strakosha, ha avuto un 2016 sicuramente molto sorridente. Per il capitano della Nazionale U-21 Albanese, esordio in Serie A in un palcoscenico come lo stadio San Siro, il 20 settembre contro il Milan, e solo vittorie nelle seguenti 4 gare. E’ subentrato a Marchetti ed è stato protagonista contro la Sampdoria su Quagliarella. Come riporta la”Gazzetta dello sport“, l’estremo difensore sarà legato ai biancocelesti fino al 2021 con un ingaggio di 300mila euro l’anno, circa il triplo di quello attuale.

RINCORSA – Nessuna sorpresa per Inzaghi, l’albanese ha sorpreso tutti, tranne lui che era già a conoscenza delle sue qualità. L’ascesa di Strakosha è stata una piccola tegola anche per Berisha, che aveva salutato la capitale con la convinzione di non avere spazio, ed ora si ritrova in squadra l’ex compagno alle sue spalle in nazionale dopo aver offerto ottime prestazioni a Roma. Il sorpasso su Marchetti sembra essere un’ipotesi, visto gli infortuni. Ma quando c’è stata una chiamata il veneto ha sempre risposto bene, e dunque Inzaghi rispetta le gerarchie. Il riscatto di Berisha, sembra essere fortemente legato ad altre operazioni extra Lazio, ma per il momento i biancocelesti si godono la forma del baby portiere.

Hoedt chiede più spazio: possibile cessione a Gennaio?

Anno nuovo vita nuova? Nonostante il netto miglioramento che ha avuto rispetto alla scorsa stagione, resta un 2016 povero di soddisfazioni quello di Wesley Hoedt. Ogni volta che è sceso in campo il centrale olandese ha fatto sempre molto bene. Lui e de Vrij (con cui aveva affinato l’intesa sotto le tre cime di Lavarello) hanno fatto vedere ottime cose insieme: con loro due in campo dal primo minuto 7 punti conquistati dalla Lazio e zero sconfitte. Ha anche trovato la gioia personale del gol alla prima di campionato contro l’Atalanta. Purtroppo per l’ex AZ ciò non è stato sufficiente per ritenerlo meritevole di un posto come titolare inamovibile nella difesa biancoceleste. Infatti, non appena Bastos prima e Wallace poi hanno mostrato le loro enormi qualità, le gerarchie si sono completamente sovvertite e da prima scelta, Wesley, è scalato all’ultimo posto (spesso Inzaghi ha preferito schierare Radu centrale). Attenzione, non crediamo assolutamente ad una bocciatura da parte del tecnico anzi, purtroppo per Wesley però (e per fortuna della Lazio) quest’anno la squadra biancoceleste ha 5 centrali di livello (se contiamo anche Radu). Non tutti possono giocare contemporaneamente e le partite quest’anno – senza le coppe – sono notevolmente ridotte.

Hoedt a Roma sta benissimo, ma vuole giocare. Per questo, stando a quanto riportato da “Il Tempo“, il difensore olandese vorrebbe andare a giocare in prestito per 6 mesi. Le pretendenti non mancano. Inzaghi insieme alla società troverà la soluzione migliore per il giovane olandese. E’ un patrimonio della Lazio e non va assolutamente sprecato. E’ incredibile comunque che nel settore dove l’anno scorso c’erano vuoti incredibili e che sembravano incolmabili ora invece si presentano problemi di abbondanza.

Galliani: “Dopo la sosta dobbiamo scavalcare la Lazio”

Il Milan, che ha concluso l’anno calcistico con la vittoria in Supercoppa italiana contro la Juventus, è già proiettata al campionato. Nonostante manchi ancora più di una settimana, Adriano Galliani ha già fissato il primo obiettivo. queste le sue parole a Radio TMW:

Mi auguro che il successo in Supercoppa ci dia morale e spinta per fare bene in campionato. Abbiamo vinto questo trofeo meraviglioso, siamo molto felici, ma adesso dobbiamo pensare a fare bene in campionato anche perché la Lazio s’è fermata e il Napoli ha pareggiato allo scadere. Ora tocca a noi. Possiamo scavalcarle“.

I Giovanissimi Provinciali Fascia B della Lazio al giro di boa: il punto di mister Fratangeli

I Giovanissimi Fascia B Provinciali della Lazio, classe ’94, hanno iniziato bene il loro primo campionato agonistico e in vista della conclusione del girone d’andata, il tecnico Leonardo Fratangeli, al portale sslazio.it, fa il punto sulla squadra:

Devo dire che la partita è lo specchio degli allenamenti, i ragazzi si allenano tutti e 26 come se dovessero giocare tutti ed alla fine è normale che con il lavoro, l’unione del gruppo, lo spogliatoio i risultati vengono. Abbiamo conquistato la quarta vittoria consecutiva dopo la sconfitta del derby questo è sintomo che i ragazzi hanno saputo reagire subito. Peccato aver perso proprio la stracittadina ed i tre punti con l’Ottavia perché altrimenti oggi sarebbero stati loro a dover rincorrere noi e non viceversa, ma non ci mette pensiero la rincorsa anche perché siamo terzi in classifica e stiamo quasi per agguantare proprio la Roma che occupa la prima posizione.”

Il mio primo bilancio? E’ sicuramente positivo, all’inizio della stagione non ci conoscevamo, adesso siamo entrati in un meccanismo dove lottiamo e corriamo tutti verso lo stesso obiettivo che è quello di vincere tutte le settimane, non guardano il risultato, ma guardando la prestazione della squadra giocando l’uno per l’altro; i ragazzi hanno formato un bel gruppo. Questa squadra deve ancora crescere molto, soprattutto sotto il punto di vista mentale, se andiamo ad analizzare le partite quasi tutte nei primi tempi ci vedevano in netto vantaggio sugli avversari, nelle riprese i ragazzi calano mentalmente permettendo troppo alle altre squadre, quindi stiamo lavorando molto sotto il profilo psicologico tra il primo ed il secondo tempo.”

Per quanto riguarda il fatto di giocare un campionato sotto età, questa cosa si nota maggiormente in alcune sfide, ad esempio contro la Nuova Tor Tre Teste gli avversari erano tutti 2003 con una fisicità importante, noi cerchiamo di mettere la partita sul lato tecnico perché sul lato fisico-atletico non potremmo farcela, quindi andiamo a sopperire questa mancanza con il fraseggio. Proseguiamo su questa strada.”

CALCIOMERCATO – Incredibile offerta dalla Cina per Cristiano Ronaldo

A Dubai, a margine dei Globe Soccer Awards, il procuratore di Cristiano Ronaldo Jorge Mendes ha rivelato ai microfoni di Sky Sport un offerta shock dei “cinesi-pigliatutto”: “Dalla Cina hanno offerto 300 milioni di euro al Real Madrid e oltre 100 all’anno al giocatore“. Il primato di Tevez, che in terra cinese percepirà 40 milioni l’annoia questo modo verrebbe immediatamente superato: “Ma i soldi non sono tutto. Il Real Madrid è la sua vita”, aggiunge Mendes.

Canovi svela i punti deboli della Lazio. E sul mercato…

Il noto procuratore romano, Dario Canovi, parla della Lazio e di mercato ai microfoni di Radio Sei, nella trasmissione “9 Gennaio 1900”:

Non si può essere ottimisti guardando ai precedenti mercati invernali della Lazio. Quest’anno la società dovrebbe fare qualcosa per cercare di migliorare gli ottimi risultati fatti nella prima parte di stagione. Gli investimenti oltre a garantire dei risultati in campo porterebbero anche miglioramenti dal punto di vista economico. Keita, Biglia e de Vrij sono nella stessa situazione precaria: sono molto richiesti, per cui arrivare ad un anno dalla scadenza significa perderli o comunque avere dei benefici ridotti rispetto alla loro valutazione. Se la Lazio diventasse una squadra di vertice, i giocatori rimarrebbero a Roma, città in cui si vive anche bene”. L’esperienza del procuratore gli permette di osservare da vicino e capire le dinamiche legate a questi nomi: “Biglia ha un mercato inferiore rispetto ai compagni: è un ottimo giocatore, ma non uno che tutte le squadre vorrebbero. Secondo me la Lazio dovrebbe tentare il rinnovo subito e nel caso non ci riuscisse metterlo sul mercato. La Fiorentina e il Napoli stanno adottando la formula del rinnovo con la clausola, potrebbe essere una strada percorribile. Mantenere dei buoni rapporti con i procuratori è indispensabile anche se Lotito non è molto portato. Con i nuovi regolamenti gli agenti hanno perso quel pizzico di morale che prima c’era: spesso guardano più al loro interesse che a quello del proprio assistito”. Sul mercato in entrata: “Le punte centrali mancano a tutti, ciò non significa che Djordjevic sia un uomo mercato. Quando il serbo arrivò dalla Francia dissi che era un giocatore modesto, può giocare in una squadra di media classifica non in una da primato e non può neanche attirare le attenzioni di un calcio ricco come quello cinese. La sua valutazione credo che sia intorno a 3-4 milioni di euro, una cifra che non può svoltare il mercato della Lazio. Paloschi lo prenderei di corsa perché è un giocatore che ha sempre fatto gol. In questo momento è un po’ sottovalutato come Immobile lo scorso anno. Quanto a Torreira, credo che la Sampdoria non lo lascerà partire, la vedo più una pista calda per l’estate: abbina una buona qualità alla quantità, è un ottimo prospetto”.Infine dice la sua sull’obiettivo terzo posto: “Credo che per la Champions ci sono almeno 5 squadre che stanno viaggiando a ritmi alti, considerando il rientro dell’Inter. Forse la Lazio equivale al Milan, mentre se i nerazzurri sistemassero qualcosa a centrocampo, per esempio con Lucas Leiva, potrebbero puntare all’Europa che conta. Pioli lo considero una dei tecnici più intelligenti del campionato italiano”

La Cina ricopre d’oro Tevez. Cifre folli per l’Apache

La Cina è la nuova frontiera del calcio. L’estremo oriente sta scippando, ad ogni sessione di mercato, le stelle dei campionati europei e sudamericani. Cifre da capogiro per chi ha intenzione di sposare il calcio cinese. Lo Shangai Shenua in questa sessione di calciomercato ha acquistato Oscar per 45 milioni dal Chelsea, ed ora Carlos Tevez.

L’argentino sarà il calciatore più pagato del mondo, grazie ai 38 milioni netti a stagione per due anni. Cifre contro ogni morale, se si pensa alle milioni di persone nel mondo che faticano a vivere con i propr stipendi. Per Tevez un ottimo modo per concludere la sua carriera, nonostante le ire dei tifosi del Boca Juniors e anche della Juventus.

 

Meningite a Roma: nessun pericolo di trasmissione

Questo è quello che è venuto fuori dall’autopsia della maestra morta al Policlinico Gemelli di Roma il giorno di Santo Stefano. Si tratterebbe di una particolare forma di meningite dovuta al batterio di Escherichia coli che fortunatamente non si trasmette direttamente da persona a persona. Le caratteristiche di questo batterio sono spiegate in un’intervista del Corriere della Sera al dott. Giovanni Rezza dell’Istituto Superiore di Sanità:”L’Escherichia coli che ha ucciso l’insegnante 59enne è un batterio che sta comunemente nel nostro intestino e si trasmette di solito con le feci. Molte persone ce l’hanno senza avere alcun problema. Può dare luogo più facilmente a infezioni del tratto urinario, in rarissimi casi alla meningite, di solito però in neonati o anziani immunodepressi o debilitati. Il caso della maestra è davvero isolato: ci sono infatti alcune persone particolarmente suscettibili al batterio (magari perché assumono farmaci immunodepressivi o per altre ragioni) in cui è possibile che si sviluppino infezioni gravi, come per esempio una meningite”.

Facco: “Inzaghi può fare quello che non è riuscito a nessuno prima di lui”

Mario Facco ai microfoni di RadioSei parla del 2016 laziale: “Facendo un bilancio dell’anno devo dire che non posso dire che è stato negativo ma nemmeno estremamente positivo. Considerando come sono andate le cose ad inizio di questa stagione devo dire che Inzaghi ha fatto bene, la squadra è in un punto della classifica più che positiva e dove merita di essere. Questa squadra mi diverte e mi emoziona rispetto a quello che abbiamo visto in altre stagioni e nella prima parte del 2016. Il mio Voto del 2016 è sicuramente sufficiente: un 4 per la prima parte dell’anno ed un 8 pieno per questa ultimi mesi. – guardando avanti invece –Ritengo che il 3° posto sia una sogno perché credo non sia facile nemmeno arrivare in Europa League visto il campionato abbastanza livellato”. Bilancio severo per l’ex difensore ma l’anno che verrà sarà ancora più difficile, in questo senso sarà importantissimo l’argomento mercato:”Se Inzaghi riuscisse a farsi rinforzare la squadra farebbe quello che nessuno negli anni è mai riuscito a fare, anche più navigati. E’ chiaro che qualcosa, per continuare su questa strada, deve essere fatto. – e su Pioli – Mi faceva divertire molto ma poi si tirò indietro quando c’era da farsi fare mercato. Inoltre avallò anche le scelte societarie sui non acquisti ed il premio di tutto questo è stato l’esonero…”.

CALCIOMERCATO – Lukaku potrebbe partire a gennaio

Jordan Lukaku potrebbe raggiungere il fratello Romelu in Premier League già dalla prossima finestra di mercato. A diffondere la notizia è la versione inglese di Sky Sport che facendo una panoramica dei possibili rinforzi per l’allenatore degli Spurs Pochettino, nomina come probabile acquisto proprio il terzino laziale. Il quotidiano inglese Sun ne aveva già parlato a ottobre e l’interesse per il belga non si sarebbe sopito. Per adesso gli Spurs non si sono fatti avanti ufficialmente ma in Inghilterra pensano che a giorni si saprà sicuramente di più.

Curva Nord: campioni di solidarietà

Sono state moltissime le iniziative di raccolta fondi e non solo che, da quel maledetto 24 agosto, hanno visto protagoniste le varie anime del mondo Lazio a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. In primo luogo la società rappresentata dal presidente Lotito, originario di quelle terre, si è attivata da subito insieme alla squadra ed ha riempito le prime prime pagine dei giornali con le molte cene di beneficenza e altre iniziative di solidarietà. Ma lontano dai riflettori anche la Curva Nord si è data molto da fare ed alle porte di un inverno durissimo per il popolo del centro Italia, che ancora non ha ricevuto le cosiddette “casette” del governo, ha donato ben 11.794 euro per i paesi colpiti dal terremoto. La donazione fa parte del progetto “Ultras per Amatrice” che ha visto donazioni da moltissime curve di tutta Italia questi soldi sono fondamentali per la ricostruzione di campi sportivi polivalenti e altre strutture, un primo piccolo passo per il ritorno ad una vita normale.

Padovan rivela un retroscena su Keita

Il giornalista ed ex allenatore Giancarlo Padovan parla ai microfoni di Radio Incontro Olympia: “La Lazio sta facendo molto bene quest’anno, anche se con le grandi squadre non ha fatto benissimo – sul mercato di gennaio – A mio avviso è una squadra completa, non venderei nessuno. Su Keita c’è il Milan, è promesso sposo dei rossoneri, vi posso dare questa notizia. Adesso il club milanese vuole spendere 10 milioni, e per Lotito sono pochi. Forse si potrebbe intervenire sulla difesa. Biglia non va mai ceduto, anche se su di lui ci sono molte società

CALCIOMERCATO – Si allunga la lista delle pretendenti a de Vrij

Il rinnovo di Stefan de Vrij tarda ad arrivare. Tra il difensore olandese e la società biancoceleste, come chiarito in conferenza stampa ad inizio mese dallo stesso giocatore, non sono fissati appuntamenti. Almeno a breve. Infatti, Lotito e Tare vorrebbero blindare Stefan con una clausola rescissoria ma il giocatore nel frattempo si guarda intorno valutando le tante richieste che riceverà nei prossimi mesi. Oltre a quello del Milan sul difensore c’è l’interesse del Manchester United e non solo. A quanto riportato da Il Tempo anche Bayern Monaco e Chelsea in caso di mancato accordo con la Lazio potrebbero farsi avanti per il centrale biancoceleste. La richiesta di Lotito per cedere il calciatore è di almeno 35 milioni, cifra alta ma alla portata di tedeschi e inglesi.

Tifosi: la Juventus è sempre la più seguita. Buone notizie per la Lazio

Sarà anche vero che alle partite della Lazio allo stadio Olimpico non saranno presenti tanti tifosi ma, il sondaggio condotto ormai annualmente dal 2004 da StageUp e Ipsos, sorprende per i risultati ottenuti dalla società biancoceleste. Il sondaggio prende come oggetto le squadre più seguite dai tifosi italiani tra i 14 e i 64 anni. Il Napoli nell’ultimo quinquennio è passato da 1.809.000 tifosi a 2.910.000, mentre la Lazio da 425.000 (dato del 2011) è salita a 622.000 tifosi, registrando un incremento del 46%. La squadra preferita dagli italiani è sempre la Juventus, con ben 8.316.000 tifosi: di seguito le milanesi, il Napoli e la Roma.