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Immobile: “L’esperienza al Dortmund è stata positiva”. E su Klose…

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Ai microfoni del magazine tedesco ‘Kicker’, Ciro Immobile torna a parlare della sua esperienza al Borussia Dortmund. Un’avventura negativa, ma in fondo non così terribile: “Non giudico la mia stagione al Borussia negativamente, ho segnato quattro gol in Champions League e poi sono finito a margine, avrei potuto dare di più e mi dispiace per come ci siamo lasciati, avremmo potuto festeggiare altri successi. L’esperienza in Germania è stata positiva per me, peccato abbia avuto un sapore amaro. Al tempo Klopp mi concesse di avere un interprete, mentre Tuchel me lo proibì e mi divenne difficile capire cosa diceva il tecnico”. Poi Immobile ha parlato della Nazionale tedesca, che domani affronterà in amichevole l’Italia: “Il mio giocatore preferito è Ozil, ma noi abbiamo Buffon, il portiere più forte del mondo“.

Poi su Klose: “È un mito qui a Roma, è ancora un eroe, una parte della storia del club e un grande per tutti i tifosi della Lazio. Sono contento che abbia realizzato il suo sogno: cioè quello di entrare nello staff della Nazionale tedesca. Chi avrebbero potuto scegliere se non lui, che ha ottenuto il record di gol nella Coppa del Mondo?“.

Torna il Campionato – Ecco il Programma della 13esima giornata

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Cari amici calciofili buongiorno, per fortuna anche questa domenica senza calcio si è conclusa ;) 

Sabato, la Nazionale ha battuto agevolmente il Liechtenstein per quattro reti a zero, mentre domani ci sarà l’amichevole di lusso allo Stadio San Siro contro i campioni del mondo della Germania.

Per fortuna questa settimana torna il campionato di serie A, con l’anticipo di sabato alle ore quindici, fra due squadre che stanno facendo bene in questo primo scorcio di stagione. Il sorprendente Chievo di Rolando Maran, contro il Cagliari di Massimo Rastelli. Squadre divise da un solo punto in classifica. Sardi a quota sedici, veneti a quindici. Segue alle 18:00 Udinese-Napoli, con i campani che dovranno fare bottino pieno, dopo lo scialbo pareggio interno contro la Lazio. In serata è poi in programma, alle 20:45, Juventus-Pescara che parte da un pronostico fin troppo scontato. Oddo è comunque a rischio e una sconfitta particolarmente cocente potrebbe costargli la guida tecnica del Pescara.

Domenica poi giocheranno tutte le altre sette gare, con Sampdoria-Sassuolo con inizio alle ore 12:30. La compagine del presidente Squinzi dovrà fare punti perché il piatto piange e, nonostante un buon cammino in Europa League, la classifica del nostro campionato vede il Sassuolo fermo in sedicesima posizione. Una vittoria consentirebbe ai neroverdi (13 punti) di scavalcare la Samp a quota 15. Nel pomeriggio sfida ostica per la Roma che giocherà in trasferta contro la sorpresa Atalanta. Crotone-Torino invece può essere una buona occasione  per Mihajlovic per accumulare punti per l’Europa, mentre Bologna-Palermo sarà un match difficile da decifrare fra due grandi delusioni del torneo. Il derby toscano Empoli-Fiorentina può consentire al team dei fratelli Della Valle di rosicchiare qualche punto a chi sta avanti in classifica.

Big match della tredicesima giornata di campionato sarà il derby meneghino Milan-Inter. Una sfida che si preannuncerà scoppiettante e piena di argomenti. La nuova Inter di mister Pioli proverà a battere il Milan di Montella che, con i suoi 25 punti occupa la terza posizione. In attesa che questi giorni passino velocemente, non mi resta che augurarvi un buon inizio settimana.

Cordialmente Davide Sperati


TEMPI BELLI – Romanzo capitano (Pioli er Freddo vs. Candreva er Libanese)

Scena: interno giorno.

Pioli e Candreva si incontrano in un bar in penombra nella zona milanese del Giambellino, pieno di fumo. Attorno ai due capi di un tavolo da biliardo, si guardano in cagnesco a distanza.

C: “Buonasera mister…”

P: “Ce se ritrova, libanè…”

C: “Mister, ma che state a dì, io so’ Antonio…”

P: “Io nun me credevo proprio…”

C: “Ma che mister? Ma come stanno a casa…?”

P: “Io avrei capito se te fossi messo co’ un capo vero… come er napoletano…”

C: “Ma chi, De Laurentiis?”

P: “Ma coi quei quattro straccioni der sequestro Rossellini!!!”

C: “Ma quale sequestro? Mister poi non parli così, c’ha la r arrotata di Parma, nun se po’ sentì….”

P: “Lo sai dopo lo scherzetto che m’hai fatto come m’hanno cominciato a chiama’?”

C: “Scherzetto? Ma poi quale sequestro, qui so’ cinesi…”

P: “Ai cinesi ce pensamo dopo, che Shanghai nun ce deve rimette più piede a Valmelaina!”

C: “Oddio, questo è diventato matto…”

P: “Comunque, me chiamano fratello muratore! Che lo sapesse la bonanima de mi padre… quello proprio er muratore me voleva fa fa’…”

C: “Oddio, non lo sapevo che era morto, mi dispiace…”

P: “Vabbè mo’ basta, preparame er conto Libano, che esco dal gioco…”

C: “Mister ma se è appena arrivato! Anzi volevo approfittarne per ribadirle la mia voglia di lavorare da professionista e riprendere da zero il rapport…”

P: “E chi lo stabilisce, te? Che nun conti più un cazzo perché te sei vennuto ai politici?”

C: “Oè. andiamoci piano con le paroline eh! Che poi lei lo sa benissimo perché ce l’avevo con lei l’altra volta… per la fascia!”

P: “Ma nun me pia’ per culo, nun me pia’ per culo!!! La fascia nun c’entra un cazzo!!! Te sei bevuto er cervello pe’ quella!!!”

C: “Ma quella chi??? Mister me state a fa paura…”

P: “Hai sfragnato tutto, l’amicizia… ERAVAMO FRATELLI IO E TE!”

C: “Mister, sta travisando, io la stimavo umanamente, ma addirittura fratelli…”

P: “C’era un patto… pe’ sempre!!!”

C: “Mister, non dica tutte ‘ste parole con la r, che me vie’ da ride…”

P: “STA GAMBA VALE!!! A GIUDA!!!”

C: “Ooooooh, che modi! Va bene, facciamo così, acqua passata… tanto qui discutere non serve a niente… il capitano è Ranocchia!!!”

P: “ER FR***O??? Ma dimme te….”

L’arrivo di tale Gary Medel, detto “Er Bufalo”, interrompe la conversazione…

THE END?

Fabio Belli

 

 

LAZIO – Tutti i risultati delle giovanili

Una domenica non troppo splendente per il Settore Giovanile della Lazio, perdono tutte e tre le categorie agonistiche ed arriva una sola vittoria dai più giovani. L’Under 17 cade sul campo dell’Hellas Verona, per Under 16 ed Under 15 è il Milan ad avere la meglio sui biancocelesti, gli unici a vincere sono i Giovanissimi Provinciali di mister Iervolino.

Di seguito le categorie nel dettaglio riportate dal sito sslazio.it.

UNDER 17: Hellas Verona-Lazio 2-1

La Lazio di Fabrizio Fratini non riesce a sollevare la testa dopo la pesante sconfitta della scorsa settimana e colleziona un altro risultato negativo. I biancocelesti classe 2000 perdono sul campo dell’Hellas Verona 1-2. La squadra capitolina è passata in svantaggio per 2-0 nel primo tempo, nella ripresa le giovani aquile tentano il tutto e per tutto per portare a casa almeno un punto. Nonostante la girandola delle sostituzioni e le forze fresche in campo, il gol dell’1-2 arriva allo scadere,

al 40’ Filippo Pelliccioni sigla il suo primo gol con l’aquila sul petto, ma non basta. I ragazzi di mister Fratini collezionano un’altra sconfitta e domenica prossima ospiteranno la capolista Atalanta.

LAZIO (4-3-3): Alia; Piscitelli, Armini, Petricca, Pellacani; Zitelli (14’st Frattesi), Paglia, Guadagno (1’st Birzò); Fidanza (28’st Pelliccioni), Fontana, Alessandroni (1’st Peguiron). A disp.: Noto, Abate, Butò. All.: Fratini.

UNDER 16: Lazio-Milan 0-2

Le giovani aquile classe 2001 di Marco Alboni subiscono la sconfitta di 2-0 nella sfida casalinga contro il Milan, ma escono dal campo a testa alta. Nonostante le assenze di Del Mastro, Nicodemo e Napolitano D. out per infortunio e di Petricca prestato all’Under 17, i biancocelesti danno del filo da torcere alla squadra milanese. Nel primo tempo sono diverse le occasioni da gol della Lazio non concretizzate,grazie anche all’ottima prestazione del portiere rossonero. Al 37’ è il Milan a trovare il vantaggio con il gol di Tonin per l’1-0. Pronti, via e dopo quattro minuti dall’inizio della ripresa Haidara batte Cirillo realizzando così il 2-0. La Lazio non abbassa la testa e continua a pressare i rossoneri, Soncin realizza un intervento miracoloso sul tiro di Celentano. Al 17’ il Milan si procura un calcio di rigore, ma Brambilla calcia alle stesse lasciando il risultato invariato. I capovolgimenti di fronte sono continui fino al triplice fischio finale, la Lazio non molla, fino all’ultimo tiene testa ai rossoneri, ma sono questi ultimi a conquistare i tre punti.

LAZIO (4-3-3): Cirillo; Siclari (19’st Scaffidi), Chilà (13’st Mengoni), Silvestre, Ciotti; De Angelis, Putti (13’st Francucci), Spoletini; Cerbara, Napolitano M. (34’st Picchi), Celentano. A disp.: Pinna, Attia, Marini, Terenzi, Bonanno. All.: Alboni.

UNDER 15: Lazio-Milan 0-2

Dopo due vittorie consecutive arriva lo stop della Lazio classe 2002 guidata da Mauro Girini. Nella sfida casalinga del ‘Gentili’ i biancocelesti cadono contro il Milan per il risultato finale di 2-0. Nel primo tempo, le due compagini si tengono testa, per i biancocelesti l’occasione più ghiotta arriva al 15’quando Russo serve un cross al bacio per Kammou, ma l’attaccante biancoceleste manda fuori di pochissimo, mentre sull’altro fronte è l’estremo difensore Furlanetto a salvare in più occasioni la porta. Nella ripresa il Milan sale in cattedra, la squadra capitolina viene schiacciata nella propria metà campo, dopo 4’ i rossoneri trovano la rete dell’1-0 siglata da Capone, mentre al 12’ è Luscietti a siglare il raddoppio. Nonostante le sostituzioni, la Lazio non riesce a trovare la via del gol. Dopo due vittorie consecutive, arriva la frenata per l’Under 15 di mister Girini.

LAZIO (4-3-3): Furlanetto; Pingitore, Franco, Pica, Cornacchia (32’st Marras); Tempestilli, Cesaroni (12’st Broso), Bertini (32’st Francia); Russo (12’st Orlandi), Di Chio, Kammou. A disp.: Scardetta, Paoloni, Ronci, Vecchi, Lacava. All.: Girini.

GIOVANISSIMI PROVINCIALI: Tirreno-Lazio 2-3

Quinta vittoria consecutiva in altrettante giornate di campionato, ma questa volte tre punti sofferti. I Giovanissimi Provinciali di Angelo Iervolino espugnano il campo del Tirreno 3-2. All’8’ del primo tempo sblocca le marcature Aiudi, al 23’ i padroni di casa agguantano il pari. Nella ripresa è la rete di Del Proposto a far passare di nuovo in vantaggio i biancocelesti, ma al 16’ il Tirreno risponde presente ad agguanta il pari di 2-2. Il pareggio sta stretto alla Lazio e negli ultimi minuti del match, il gol di Prosperini regala la vittoria alle giovani aquile classe 2003 di mister Iervolino.

LAZIO (4-3-3): D’Alessandro (31’st Alessandrini); Chinè (27’st Gasperini), Di Rauso, Morricone, Cera (6’st Gigante); Mastropietro (22’st Zarantonello), Peres (10’st Masciopinto), Cericola (4’st De Santis); Prosperini, Del Proposto (27’st Bonanno), Aiudi. All.: Iervolino.

Muller ridicolizza il San Marino: “Partita senza senso”. La risposta del San Marino è EPICA

Non è bastata la sonora sconfitta che i tedeschi hanno rifilato alla povera nazionale di San Marino, ma i sammarinesi si sono anche dovuti subire le parole di scherno del centravanti della Germania Thomas Muller che a fine partita ha detto: “partita senza senso che non c’entra nulla col calcio professionistico”. Dichiarazioni che non sono scese già al capo della comunicazione Alan Gasperoni che in un post su facebook ha elencato 10 motivi per cui questa partita è stata importante per gli abitanti della repubblica. Di seguito la lettera completa:

“Carissimo Thomas Müller,
hai ragione tu. Le partite come quella di venerdì sera non servono a nulla. A te non è piaciuto. D’altra parte, caro Thomas, a te non serve venire fino a San Marino quasi gratis in un week end in cui, senza la Bundesliga, saresti potuto stare con tua moglie sul divano della tua villa di lusso oppure chissà, avresti potuto prendere parte a qualche evento organizzato dagli sponsor incassando diverse migliaia di euro. Io ti credo ma mi permetto di darti 10 buoni motivi per cui penso che la partita San Marino – Germania sia stata molto utile e magari tu ci rifletti bene e mi fai sapere la tua…

  1. E’ servita a dimostrarti che nemmeno contro le squadre scarse come la nostra riesci a fare gol e non dire che non ti sei incazzato quando Simoncini ti ha negato l’ingresso tra i marcatori…
    2. E’ servita a far capire ai tuoi dirigenti (fallo sapere anche a Beckenbauer e Rummenigge) che il calcio non è di loro proprietà ma è di tutti coloro che lo amano tra i quali, che lo vogliate o no, ci siamo anche noi.
    3. E’ servita a ricordare a centinaia di giornalisti di tutta Europa che esistono ancora ragazzi che inseguono i loro sogni e non i vostri assegni.
    4. E’ servita a confermare che voi tedeschi non cambierete mai e che la storia non vi ha insegnato ancora che “prepotenza” non è sempre garanzia di vittoria.
    5. E’ servita a far capire ai 200 ragazzi sammarinesi che hanno seguito la partita per quale motivo i loro allenatori gli chiedono di impegnarsi sempre al massimo. Chissà che un giorno tutti i loro sacrifici non vengano ripagati con una partita contro i Campioni del Mondo.
    6. E’ servita alla tua Federazione (e anche alla nostra) per incassare i soldi dei diritti d’immagine con i quali, oltre a pagarti il disturbo, possono costruire impianti per i ragazzi del tuo paese, scuole calcio, stadi più sicuri… La nostra Federazione, ti svelo un segreto, costruirà un nuovo campo da calcio in un paesino sperduto che si chiama Acquaviva. Tu avresti potuto costruirlo con sei mesi del tuo stipendio, noi lo faremo con i diritti di 90 minuti di partita. Non male no?
    7. E’ servita ad un paese grande come un settore del tuo Stadio di Monaco ad andare sui giornali per un buon motivo, perché una partita di calcio è sempre un buon motivo.
    8. E’ servita al tuo amico Gnabry per esordire in Nazionale e segnare tre gol. Ora può chiedere al Werder il rinnovo del contratto al doppio di quanto ha guadagnato fino ad ora.
    9. E’ servita a qualche sammarinese un po’ triste per ricordarsi che abbiamo una Nazionale vera. Succederà pure anche da voi che siete quasi perfetti che qualcuno si svegli quando perdete e cominci a rompere le scatole, no?
    10. E’ servita a farmi capire che anche se vestite il modello più bello di divise dell’Adidas sotto sotto siete sempre quelli che mettono i calzini bianchi sotto i sandali”
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INFERMERIA – Le ultime su Stefan de Vrij

Nonostante Wallace e Hoedt si siano comportati in modo egregio durante la sua assenza, Stefan de Vrij rimane un elemento imprescindibile di questa Lazio e giustamente tutto il mondo biancoceleste attente con gioia il suo ritorno. Giovedì scorso ha tolto il tutore al piede destro, il rientro ormai è ad un passo. Con il Genoa dovrebbe ottenere la convocazione per la panchina un po’ come accaduto per Bastos una settimana fa a Napoli. Sarà importante lo svolgimento di questa settimana di allenamenti: se de Vrij farà regolarmente tutte le sessioni con il  gruppo allora il suo rientro diventerebbe una certezza assoluta. Meglio non farsi prendere dalla frenesia, è fondamentale evitare ulteriori ricadute. Il difensore orange martedì si sottoporrà ad ulteriori controlli per verificare i suoi progressi: per Inzaghi sarà fondamentale riaverlo in piena forma per il 4 dicembre contro la Roma.

Il Principe Milito lascia il calcio: “Grazie Italia, grazie Inter”

A 37 anni Diego Milito lascia il calcio. Lo fa nello stadio in cui tutto era iniziato 17 anni fa, in una serata in suo onore organizzata dal Racing: “Realizzo il mio sogno: lasciare il calcio con la maglia del Racing – dice commosso l’argentino, che poi si concentra sulla sua avventura europea -. Voglio ringraziare tutti i club europei in cui ho giocato (Genoa, Saragozza e Inter, ndr) “. La sua parentesi italiana è durata in tutto sette anni e mezzo (dal gennaio 2004 al giugno 2005 e poi dal 2008 al 2014). Una fetta di vita importante, come ammette emozionato Diego: “Il Genoa mi ha portato in Europa facendomi conoscere al grande calcio e i tifosi mi hanno trattato sempre benissimo. L’Inter? Ho vissuto momenti indimenticabili: ho ricevuto tantissimo affetto dalla gente nerazzurra. Non potrei mai dimenticarli in un giorno come questo“, riporta gazzetta.it.

LAZIO WOMEN – Le aquilotte perdono il derby

La quinta giornata di campionato vede in programma la Roma calcio femminile che ospita in casa la Lazio Women 2015 del presidente Lotito per un derby che si prospetta carico di emozioni. Le due squadre giocano attente e nel primo tempo sembrano studiarsi. La Lazio raramente si affaccia dalle parti della porta difesa da Melis, mentre la Roma spinge di più, ma manca della cattiveria giusta per buttare la palla in rete. Il derby è sempre il derby e nessuna delle due squadre vuol incassare goal.

All’8′ minuto Capparelli tira fuori e due minuti dopo è la volta di Proietti a calciare fuori. Al 24′ Ancora un pallone che finisce fuori questa volta calciata da Visentin. Al 26′ la svolta: Carosi viene atterrata in area, ammonizione per la giocatrice laziale e rigore per le giallorosse. Proietti dal dischetto non sbaglia e la Roma va sull’1 a 0. Al 32′ primo tiro pericoloso da parte biancoceleste con l’ex De Luca, ma Melis para. Al 37′ ancora il n.10 giallorosso Proietti che ci prova, ma tira fuori. Si arriva così al 45′ minuto sul risultato di 1 a 0 per la Roma.

Nella ripresa il gioco si vivacizza. La Lazio, in svantaggio, vuol tentare la rimonta mentre la Roma vuole consolidare il vantaggio per mettersi al riparo da sorprese. Al 68′ un bel tiro di De Vecchis respinto dall’ottimo portiere biancoceleste ed al 78′ un gran tiro di Capparelli fuori di poco fanno da preludio al goal. Al 79′, infatti, arriva il raddoppio giallorosso con Morra sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Proietti. Il tre a zero finale ci pensa a siglarlo Vukcevic subentrata a Pittaccio nella ripresa. Fonte: calciofemminileitaliano.it

I complimenti della leggenda Zoff a Simone Inzaghi

La leggenda vivente del calcio nostrano ed ex allenatore biancoceleste Dino Zoff si è complimentato con Inzaghi per quanto fatto finora sulla panchina della Lazio.

Queste le parole di Zoff: “Simone mi ha dato buone impressioni. La squadra si è comportata bene e sta in un’ottima posizione di classifica, il merito è sicuramente il suo. Si sta comportando benissimo. Lui è molto elastico, fa squadre equilibrate e questo è il segreto per fare risultato. Ha cominciato con lo spettro di chi doveva venire ma lui si è dimostrato forte. Ha dato un’anima alla squadra, questo è basilare per fare bene. Sugli obiettivi della Lazio:La squadra ha le carte in regola per arrivare in Europa League. Bisogna continuare così, ha grandi possibilità di arrivarci”. 

Poi sulla Nazionale ha detto: Può arrivare alla fase finale in Russia. La Spagna è battibile, ma tanto basta il secondo posto per qualificarsi. E’ un momento particolare per il calcio italiano perché c’è un cambio generazionale quindi bisogna avere le idee chiare su chi portarsi. Io ho fatto dei Mondiali a cavallo di questi cambi generazionali e sono stati un disastro. E’ giusto provare tanta gente, l’aveva fatto anche Bernardini, ma poi bisogna trovare un’identità ben precisa”.

Su Cataldi in Nazionale: “Per lui è una spinta per migliorarsi”. Sulla somiglianza con lui: “Donnarumma fa delle cose per la sua età notevoli, può fare una grande carriera”. Belotti o Immobile, chi vince la classifica capocannoniere? Zoff non si sbilancia: “Sarà una bella lotta perché tutti e due stanno facendo bene. Hanno entrambi qualità e capacità per vincerla”. In chiusura su Peruzzi club manager della Lazio: “Ha giocato e conosce lo spogliatoio. Posso parlare solo bene di lui. Bisogna vedere che grado di responsabilità ha. La Lazio ha tanti giovani e serve una guida, anche se il primo riferimento è l’allenatore”.

Fabrizio Piepoli

I LAZIALI HANNO UNA MARCIA IN PIU’ – CENA E SOLIDARIETA’

I Tifosi Laziali della “Tribuna Tevere Parterre”, in collaborazione con la Protezione Civile di Roma, sostenendo la Raccolta Fondi della Curva Nord, stanno organizzando una cena di solidarietà per il 25 novembre dove sarà organizzata una riffa e un’asta benefica, i cui ricavati saranno devoluti totalmente a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.

Il comunicato dei tifosi capitolini invita i partecipanti a privarsi di qualcosa che possa avere un valore per un qualsiasi tifoso laziale. Un valore per calciofilo come voi. Una sciarpa di un gruppo, una bandiera del passato, una maglia della Lazio, la Coppa delle Fiere, una foto autografata, la maglia de Turone, un cimelio di una coreografia, (anche un semplice cartoncino), dei guanti, un cappello, una bandierina, un vecchio biglietto dello stadio, un pallone. Insomma, un oggetto che, messo all’asta, possa trasformarsi in un valore economico. Durante la cena, organizzeremo un’asta benefica, dove saranno battuti tu15027944_1103261679742939_6525382753025619659_ntti gli oggetti portati dai partecipanti. Privarci tutti di un pezzo di cuore. Un dono simbolico, che viene appunto, dal cuore. Chiunque voglia partecipare, inizi a fare mente locale, riflettendo su cosa possa trasformarsi in un valore economico e che allo stesso tempo passi nelle mani di un altro Laziale. C’è chi ha perso parenti, amici o la casa, noi vi chiediamo soltanto di privarvi di un cimelio affettivo, non vi chiediamo l’anima, fatelo col sorriso. Questo è solo un modo in più, per dare il nostro contributo economico e affettivo. Non Mancare!

Ecco il Menù: Fritti, bruschette, mozzarelle, affettati, Pizza a scelta; Acqua, vino, birra, bevande senza limiti; Tozzetti al vino e Caffè. Prezzo 25 € (parte destinata alla raccolta per la ricostruzione).

Per info andare sulla Pagina seguente: https://www.facebook.com/Tevere-Parterre-Lazio-192022634200186/

 

Liverani consiglia: “Via Djordjevic dentro Paloschi”

Fabio Liverani è intervenuto su Radio Incontro Olympia partendo sulla coppia d’attacco azzurra: “Immobile-Belotti è una coppia interessante. Il primo ha esperienza europea, il secondo è l’attaccante del momento. In Italia Ciro è uno dei giocatori più importanti, è tornato più maturo ma è rimasta intatta la sua qualità e la sua umiltà”.

Poi su Djordjevic: “Venderlo sarebbe una plusvalenza per il club. Qui non è felice e non è riuscito ad esprimersi al massimo. Per sostituirlo punterei su un italiano o comunque su qualcuno che conosce già la Serie A. Paloschi è molto interessante”. Un’altra grana per la Lazio sarà la partenza di Keita per la Coppa d’Africa dopo Natale:Keita sposta gli equilibri e la Lazio perderà molto a gennaio. Parte una certezza e rimangono delle scommesse. Inzaghi dirà la sua e valuterà se puntare su Lombardi e Kishna o se acquistare qualcuno. Non mi stupisce questo avvio di carriera di Simone Inzaghi, merita quel che sta avendo. Su Luis Alberto preferisco non esprimermi, ha giocato troppo poco. Lo stesso discorso ovviamente vale anche per Leitner“.

Il progetto SLO va avanti. La Lazio che fa?

SLO, INCONTRO FORMATIVO

Venerdì scorso allo Juventus Stadium di Torino c’è stato il primo incontro formativo di aggiornamento che, nell’arco di tutta la stagione 2016-2017, coinvolgerà tutti gli SLO in carica presso i 20 Club di Serie A più i 22 operanti nella Serie cadetta.

All’incontro, dal titolo Fare squadra con i tifosi, hanno partecipato tutti gli SLO (Supporter Liaison Officer) dei club, i quali hanno potuto assistere, oltre alla presentazione del progetto, ad una serie di interventi da parte di professionisti del mondo dello sport internazionale che hanno illustrato le case history che hanno determinato il successo delle Istituzioni e delle Aziende che rappresentano.

Dopo i saluti istituzionali ed il benvenuto ai partecipanti dato da Marco Brunelli, Direttore Generale Lega Serie A, e Paolo Bedin, Direttore Generale LNPB, l’incontro è entrato nel vivo con la presentazione del progetto “SLO: la Serie A va in rete per i suoi tifosi”, a cura di Marco Brunelli, e con la presentazione del Manuale SLO Lega Serie A. Federico Smanio – Responsabile Area Digital e Coordinatore SLO LNPB – ha poi illustrato la strategia per riconquistare la relazione con i tifosi attraverso la figura del Supporter Liaison Officer.

Le case history di successo:

La seconda fase dell’incontro è stata caratterizzata, invece, dagli interventi di tre professionisti che hanno mostrato le strategie implementate dalle rispettive aziende nella gestione dei servizi e delle relazioni con l’utenza. A cominciare da Roberta Pennarola, Marketing Manager Trenitalia, che ha illustrato come, attraverso le iniziative di Marketing rivolte ai passeggeri, quali politiche di prezzo dei biglietti e programmi fedeltà, l’azienda che collega l’Italia attraverso la propria rete ferroviaria ad alta velocità, riesca ad ottenere altissime percentuali di riempimento dei propri treni. La seconda testimonianza, portata da Luca Budicin, Marketing Manager di Costa Edutainment, azienda che gestisce parchi ricreativi ed attrazioni su tutto il territorio italiano quali, ad esempio, l’Acquario di Genova, ha avuto come focus quello delle strategie per l’intrattenimento ed il benessere dei visitatori, identificabili alla stregua dei tifosi che assistono ad un evento calcistico allo stadio. La chiusura dell’incontro è stata affidata a Kent Christian, Associate Vice President NBA, che ha raccontato ai presenti il rapporto con il tifoso di un’istituzione, come l’NBA, che rappresenta la massima espressione sia in termini quantitativi che qualitativi del modello USA nell’ambito delle relazioni e nel coinvolgimento dei fan a livello globale.

Augurandoci che anche la Lazio si adegui quanto prima, nel dare importanza a questa recente figura professionale, il rapporto fra Società e Tifosi è ancora – giustamente –  in alto mare. Supportare, tutelare, informare il tifoso, sono aspetti fondamentali per la buona riuscita di un’azienda che opera nel settore dello sport. Su questo fronte la Lazio è in ritardo. Speriamo quindi che recuperi quanto prima il gap accumulato con i migliori club europei, che già da diverso tempo annoverano reparti dedicati alla struttura SLO in grado di supportare i loro primi ambasciatori: I TIFOSI.

METEO – Forti temporali in arrivo sul Lazio. Ecco le disposizioni della Regione

In arrivo forti temporali sul Lazio, come riporta una nota della Regione:

“Il Centro funzionale regionale ha adottato il bollettino di criticità idrogeologica e idraulica che riporta una valutazione di criticità codice giallo per rischio idrogeologico per temporali a seguito di precipitazioni previste, da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale sulle seguenti zone di allerta: costieri nord, Roma, costieri sud e Liri a partire da oggi, 13 novembre e per le successive 18-24 ore. La sala operativa permanente ha emesso l’allertamento del sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555“.

Ostia, anziano non si ferma al posto di blocco, la Polizia gli spara

E’ incredibile quanto accaduto ieri sera a Ostia intorno alle ore ventuno. Un anziano alla guida di una Fiat 500 storica, non fermandosi al posto di blocco, è stato raggiunto da proiettili sparati dall’agente in divisa. Per fortuna l’uomo non è deceduto.

Il fatto è accaduto all’incrocio fra via delle Gondole e la via Del mare, proprio in pieno centro di Ostia. A causa di un incidente avvenuto fra una autovettura e  un pedone (che sarebbe stato investito), la Polizia ha pensato bene  di far convogliare il traffico su un’altra diramazione stradale, chiudendo il tratto con un posto di blocco. Tutto procedeva al meglio, fin quando Efisio Pilurzi – questo il nome del conducente di 71 anni alla guida della storica vettura – presumibilmente non accorgendosi che la strada fosse chiusa, ha tirato dritto. In quel momento un agente, non rendendosi conto di cosa stesse facendo, ha aperto il fuoco contro l’autovettura per cercare di fermarla. Purtroppo un proiettile, anziché indirizzarsi sulla ruota, come di solito si dovrebbe fare, è terminato sul vetro posteriore mandandolo in frantumi. Le schegge poi hanno trafitto l’uomo causandone il grave ferimento. Ora il settantaduenne è ricoverato in codice rosso all’Ospedale Grassi di Ostia dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per l’asportazione dell’occhio sinistro.

Luisito Suarez chiama Biglia all’Inter

La leggenda vivente del calcio nerazzurro Luis “Luisito” Suarez, ai microfoni di Tmw ha caldeggiato l’arrivo di Biglia all’Inter: “Pioli è sicuramente una persona di buonsenso e nell’Inter di oggi una figura del genere manca. Ha sempre fatto bene ovunque è andato quindi la reputo una scelta giusta. Ho sentito che nel prossimo mercato di gennaio punterà su Biglia, un giocatore che conosco bene. Da tempo dico che nel centrocampo nerazzurro manca un uomo d’ordine e personalità, che si prenda le responsabilità nei momenti difficili e spronare i compagni. L’argentino inoltre conosce i tempi di gioco, sa quando accelerare e rallentare i ritmi”.

L’ex Roma Burdisso sfida la Lazio

Manca una settimana a Lazio Genoa, ma in casa dei grifoni scalpitano per affrontare i biancocelesti. Così dopo le dichiarazioni di Edenilson di qualche giorno fa, arrivano a Primocanale quelle di Nicolas Burdisso, ex difensore della Roma, cui le gare contro la Lazio hanno sempre quel sapore speciale: “Contro le grandi facciamo sempre bene. Affrontiamo tutte le gare allo stesso modo perché vogliamo vincere. Con la Lazio sarà una partita bellissima. Sono ottimista per il futuro“.

FOTO – Mario Gomez a Roma in compagnia di una vecchia conoscenza laziale

Non è stato facile per Miro Klose lasciare la Lazio dopo 5 anni intensi e 54 reti in biancoceleste. Oltretutto, in diverse interviste kaiser Miro ha sempre sottolineato il suo amore per la Capitale e per la cucina italiana. Ecco quindi che alla prima occasione re Miro è tornato a Roma, in compagnia di un suo amico che lui stesso ha più volte designato come suo erede: Mario Gomez, ex attaccante della Fiorentina, oggi in forza al Wolfsburg. Proprio l’ex attaccante viola ha mostrato su Instagram la foto che lo ritrae al Colosseo con Miro Klose.

With my coach…😎😁 #miro #colosseum #roma #diemannschaft

Una foto pubblicata da Mario Gomez (@mario) in data:

CALCIOMERCATO – Si fa sempre più difficile arrivare a Ntep

Sempre più intricata per la Lazio la strada per arrivare all’ala francese del Rennes Paul-Georges Ntep. Nel futuro del calciatore potrebbe esserci la Premier League. Infatti a quanto riportato da Le10Sport il giocatore sarebbe infatti finito nel mirino di Arsenal, Liverpool, Southampton e Watford.

Luis Alberto: un mese per conquistare Inzaghi una volta per tutte

Doppietta e ottima prestazione, se non è ancora chiaro il messaggio…Luis Alberto vuole giocare. Grande prova ieri nella partitella in famiglia contro la primavera di Bonatti da parte dell’ex Liverpool. Certo, le parttelle contano poco, però per un acuto osservatore possono essere comunque fonti di fiinormazioni assai preziose. Ieri lo spagnolo è sembrato molto ispirato e determinato ha voluto cogliere l’occasione per dimostrare ad Inzaghi che anche se magari non è come Candreva può comunque essere molto utile alla causa Lazio, sopratutto quando Keita sarà assente quasi un mese per disputare la Coppa d’Africa. Una risposta anche alle tante voci che si sono inutilmente susseguite dopo la famosa intervista rilasciata qualche giorno fa. Anche il suo gente ha confermato la voglia del ragazzo di dimostrare il proprio valoreInzaghi spera di vederlo sempre così motivato, anche perché il futuro del calciatore alla Lazio sarà valutato nel prossimo mese e mezzo. 30 giorni o poco più per trasformare lo spettacolo visto nelle particelle nel palcoscenico che conta davvero: la Serie A. 

Bastos: il primo mattone del muro biancoceleste è pronto per il Genoa. De Vrij…

Si sta allenando al meglio per farsi trovare pronto e riprendersi il posto da titolare al centro del reparto difensivo. Gli spetta, se l’è guadagnato a forza di applausi. Bastos ha dimostrato nel test contro la Primavera di essere completamente recuperato dopo la lesione al flessore. Nonostante le 2 alternative designate – Wallace e Hoedt – si siano comportate molto bene in loro assenza (il brasiliano in primis), Inzaghi dovrebbe schierare l’angolano titolare già contro il Genoa. In questi giorni di Nazionali, il mister ne sta approfittando per provarlo al fianco di Wallace. Sono troppo importanti la sua fisicità e la sua bravura nella lettura d’anticipo per la difesa della Lazio. I tifosi non vedono l’ora di poter riabbracciare anche Stefan de Vrij: per il gigante olandese però, ci sarà ancora un pochino da aspettare. Se tutto va bene potrebbe strappare una convocazione per la  sfida con i grifoni ma difficilmente verrà schierato in campo. Troppo importante il suo ritorno, meglio non farsi prendere dalla fretta (Inzaghi ed i tifosi sono tranquilli del fatto che quest’anno la Lazio è ben coperta a livello di centrali difensivi). Più probabile il suo ritorno per il lunch match del 27 novembre a Palermo. Una cosa è certa il muro biancoceleste tornerà ad ergersi di nuovo. Intanto il primo mattone è stato messo…Bentornato Bastos!